GRID CITY

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2. STRATEGIA

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3. PROGETTO

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4. ABACO

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5. MODELLO

INDICE

1. INQUADRAMENTO

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INQUADRAMETO

SERJILLA - SIRIA

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INQUADRAMENTO Il complesso delle antiche città morte siriane di epoca bizantina in cui è compresa Serjilla circonda la moderna città di Al-Bara che sorge sulla via di collegamento tra Aleppo e Damasco, le due più importanti città siriane. Entrambi i sistemi architettonici sono accomunati da un’unica caratteristica: essere rovine.

Le antiche città sono andate in disuso

nel corso

dei secoli a causa dell’abbandono, ed Al-Bara è stata rasa al suolo in pochi mesi di attività bellica. Ora entrambe sono completamente disabitate.

Questa condizione per

è stata presa come

pretesto

agire sui due sistemi in maniera analoga.

La ricostruzione considera le rovine come parte costituente del paesaggio al pari dei licheni e del muschio che ne ricoprono la superficie.

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RIFERIMENTI FOTOGRAFICI

SERJILLA & AL-BARA

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AL-BARA RIFERIMENTI FOTOGRAFICI

Le città continuano ad ospitare la vita nonostanze esse non siano più in grado di accoglierla. La popolazione, anche nella situazione critica odierna, difficilmente si allontana dai canonici spazi abitativi, importati dai modelli occidentali. La convivenza nelle grandi città non può più essere sostenuta ,ma non si sono ancora trovati sistemi alternativi validi.

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FOTO AEREA

AL-BARA E CITTÀ MORTE

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TERRITORIO DINTORNI DI AL-BARA ANALISI

Città morte

Deserto

Citta moderne

Monocoltura olivi

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LE CITTÀ MORTE ALLO STATO ATTUALE

QUASI TUTTI GLI EDIFICI DI AL-BARA QUI EVIDENZIATI SONO STATI DISTRUTTI DA BOMBARDAMENTI

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S

S *

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STRATEGIA La strategia principale per il ripopolamento della zona nei dintorni di Serjilla è di creare un ambiente il più possibile diversificato, aumentando in maniera massiccia la biodiversità sul territorio.

Grazie a dispositivi di raccolta dell’acqua si creeranno piccole falde artificiali, che dovranno sostentare un sistema di boschi a permacultura, tecnica di coltivazione che incrementa il numero e specie di qualsiasi forma vegetale e animale creando un ecosistema semi-autonomo che necessita solo di monitoraggio periodico.

Inoltre i boschi creeranno collegamenti efficaci tra le varie città prese in analisi.

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LEGENDA

PERMACULTURA

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STRATEGIA GENERALE

PERMACULTURA

ANALISI

SCHEMA MONOCOLTURA

SCHEMA PERMACULTURA

COLTIVAZIONI

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Nella zona di Al-Bara esiste solamente la monocoltura di olivi, che non permette alla popolazione locale di auto alimentarsi, e determina una banalizzazione estetica del paesaggio. Per contrastare tale fenomento il nostro progetto si avvale della pratica della permacultura.

La permacoltura punta a superare la sempre più diffusa impostazione agricola monocolturale, concentrando diverse specie di piante all’interno dello stesso sistema, aumentandone la biodiversità e la varietà paesaggistica, andando a formare sistemi più simili alla casualità della natura rispetto alla classica griglia monocolturale.

La permacultura produce ecosistemi equilibrati, in cui gli scarti animali e vegetali vengono riutilizzati per alimentare il sistema, seguendo il principio dell’autosufficienza e distribuendo raccolti e lavorazioni durante tutto l’anno. *** ** *

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P

P

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Progetto tipo per la ricostruzione_ripopolazione di una porzione del territorio analizzato.

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SERJILLA PROGETTO

PROGETTO

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

SERJILLA

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L

A NOSTRA PROPOSTA È UNA GRIGLIA

neutra che si adagia uniformemente su tutto il territorio urlando: “qui vi è architettura”. Con questa unica azione radicale viene creato il grado zero di molteplici città; questa scelta è dettata dal bisogno di distaccarsi il più possibile dagli odierni progetti di social housing che sfociano spesso in insipide architetture funzionaliste prive di identità e totalmente slegate dal territorio. Per noi la casa è di chi la abita, e sogniamo città in cui gli edifici vengono costruiti dagli stessi abitanti. Questo è l’unico reale modo di ottenere uno spazio urbano che rispetti lo spirito della popolazione. Il nostro progetto offre solamente stabilità strutturale, acqua corrente ed elettricità, generati da fonti locali come fiumi, riserve idriche sotterranee, piogge, energia solare e biomasse; la regolazione edilizia e l’esito estetico sono invece solamente accennati dalla griglia quadrata, che verrà posizionata su tutto il territorio edificabile. Ai nuovi colonizzatori è richiesto quindi di costruire le proprie abitazioni seguendo metodi costruttivi tradizionali utilizzando come base strutturale la griglia, proposta come una selva di pilastri armati, che permetterà la generazione spontanea di un tessuto urbano non prevedibile a priori e che ricreerà un disordine urbano che ricordi l’andamento labirintico dei centri storici delle città mediterranee.

Le nuove città dovranno saper produrre il maggior numero di beni in autonomia tali da non dipendere da un sistema centralizzato; a tale proposito abbiamo ipotizzato un sistema di permacultura che si alterni alla griglia intersecandola, pruducendo un’elevata varietà di prodotti agricoli e d’allevamento, e che incentivi il ripopolamento del territorio da parte di ex profughi e del maggior numero di specie vegetali e animali. Con questo sistema si produrrà uno spazio estremamente eterogeneo con una nuova valenza estetica.

Solo le rovine delle vecchie città verranno escluse dalla griglia: esse potranno essere ricostruite e quindi integrate con lo spazio urbano o verrano lasciate al caso e a poco a poco inglobate dal sitema di permacutura, diventando anch’esse paesaggio .

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PIANTE PROGETTO SERJILLA

Una griglia neutra cadenza il territorio dichiarandone gli intenti di urbanizzazione.

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SERJILLA PIANTE PROGETTO

La griglia si frammenta in base alle esigenze dell’uomo.

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VISTA ASSONOMETRICA

PERMACULTURA & ROVINE SERJILLA

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VISTA ASSONOMETRICA

SERJILLA

SEZIONE TERRITORIALE

SERJILLA

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A

A *

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A

B

A

C

O

Indice degli elementi ipotizzati tra le infinite possibilitĂ che la griglia offre.

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ABACO

Vitigno

Pollaio, dopo un anno di utilizzo le reti possono essere spostate, si otterrà terreno concimato naturalmente dall’azione delle galline

Recinzione per animali, con tettoia fotovoltaica, qui verranno allevate capre siriane, producono latte, carne e biomasse

pozze di estrazione acqua sotterranea, Sergilla nell’antichità era un villaggio termale, le riserve sotterranee sono ancora attive.

Unità abitativa di base, ogni abitante può costruire la propria casa utilizzando come base i pilastri che troverà a disposizione, non vi sono restrizioni formali o di tecniche costruttive

Edificio commerciale o ad uso laboratorio per produzione di prodotti secondari.

Tettoie ombreggianti, possono dare riparo ad animali e alla popolazione, diminuiscono il soleggiamento del terreno e la velocità di evaporazione dell’acqua

ELEMENTI

Orto publico, utilizzato per coltivare piccole quantità di ortaggi con metodo tradizionale, la produzione di frutta e verdura è affidata in maggior parte all’impianto permaculturale

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Piastre/pavimentazione pubblica, per piazze o zone sportive

Dispositivo di raccolta dell’acqua contenuta nell’aria, lo sbalzo temico giorno/notte permetterà una raccolta abbondante, l’acqua verrà utilizzata per irrigare gli orti nelle vicinanze

Piccole pale eoliche, contribuiscono alla produzione di energia elettrica per il villaggio

Lago di rugiada, l’escursione termica giorno/notte permette al mattino di trovare la pozza riempita di acqua che potrà essere usata per irrigare o come abbeveratoio per animali

Silos per lo stoccaggio di ortaggi prodotti dal sistema permaculturale, verranno poi distribuiti agli abitanti nella zona

Pozze per l’acqua piovana

Elemento di arredo urbano le scale potranno essere usate come spalti per le attività sportive o come sedute per teatro o cinema all’aperto

ABACO

ELEMENTI

Mercato pubblico/zona di ritrovo, tettoia fotovoltaica.

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M

M

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

MODELLINO

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M O D E L L O

Modellino realizzato in gesso, cemento ed ottone.

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GREETINGS FROM SERJILLA

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