WE ARE SUNNY IN PUGLIA
Mare
GARGANO E DAUNIA
FOGGIA
PUGLIA IMPERIALE
BARLETTA TRANI
BARI E LA COSTA
ANDRIA BARI
BRINDISI Martina Franca TARANTO
LECCE
MAGNA GRECIA, MURGIA, GRAVINE VALLE D’ITRIA E MURGIA DEI TRULLI SALENTO
Mare
4
SPIAGGE E CALETTE
26
LA COSTA DA SCOPRIRE
30
AREE MARINE PROTETTE
40
LAGHI
4 4
LE GROTTE MARINE
Mare
Altro che mete esotiche. È un’emozione percorrere gli oltre 800 chilometri di costa dal Gargano al Salento, passando dalle scogliere a strapiombo sul mare alle distese di sabbia bianchissima; dai faraglioni di Vieste e Mattinata alle calette tra Otranto e Santa Maria di Leuca, con grotte spettacolari come la Zinzulusa a Castro e baie come Porto Badisco. Fondali multicolor alle Tremiti, sabbia dorata e mare caraibico a Pescoluse, Torre San Giovanni, Porto Cesareo e Campomarino di Maruggio. Spiagge deserte, posti selvaggi quasi segreti, come Bosco Isola, si alternano ai lidi giovani di Capitolo a Monopoli e di Gallipoli, dove gustare l’ottimo sushi alla pugliese direttamente sulle spiagge, che di notte si trasformano in vere discoteche all’aperto. Costeggiando i due mari, lo Ionio e l’Adriatico, s’incontrano stabilimenti adatti a tutti: con le aree gioco per i bambini, le attività sportive, ristoranti gourmet, reading e incontri con gli autori. Il mare è in cima alle classifiche di gradimento, ricco di vessilli di qualità: dalle bandiere blu della FEE alle vele di Legambiente e Touring Club Italiano, assegnate a numerose località pugliesi. Da nord a sud ci sono riserve e aree marine protette con un ambiente sottomarino tra i più variegati, da Torre Guaceto a Porto Cesareo, con fondali ricchi di reperti archeologici. Non mancano i laghi costieri, dei veri paradisi ornitologici: Lesina e Varano nel Gargano e gli Alimini vicino Otranto.
2
1
2
4
Mare
5
3
6 7
FOGGIA BARLETTA TRANI ANDRIA
SPIAGGE E CALETTE
BARI 8
LA COSTA DA SCOPRIRE 9
10
11 12
BRINDISI
Martina Franca TARANTO 36
35
34
LECCE
33
32
31
30
29 28
13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 27 26 23 25 24
4
1
Isole Tremiti - San Domino
7
13 San
2
Isole Tremiti - Isola di Capraia
8
14 Roca
Vecchia
15
3
Bosco Isola
8
15 Torre
dell’Orso
16
4
Peschici
8
16 Frassanito
5
Vieste
9
17 Alimini
6
I Trabucchi 10
18 Otranto
7
Mattinata
11
19 Porto
Badisco
17
8
Polignano
12
20 Santa
Cesarea Terme
20
9
Monopoli
13
21 Castro
13
22 Marina
14
23 Ciolo
14
24 Santa
10 Savelletri 11
e Forcatella
Rosa Marina di Ostuni
12 Torre
Guaceto
Foca
15
17 17
18
19
di Marittima
19
– Marina di Novaglie Maria di Leuca
19
19
26 Torre 27 Lidi
Pali
21 21
di Ugento
21
21
28 Gallipoli 29 Porto
Selvaggio
22
30 Porto
Cesareo
23
31 Punta
Prosciutto
23
32 Torre 33 San
Colimena
Pietro in Bevagna
34 Dune
Mare
25 Pescoluse
23 23
di Campomarino di Maruggio 24
35 Marina
di Leporano
36 Castellaneta
e Ginosa Marina
25 25
6
Isole Tremiti - San Domino
1
Passeggiate all’ombra di boschi di Pino d’Aleppo lungo la perimetrale per guardare dall’alto le baie più suggestive - Cala del Sale, delle Roselle, delle Viole. Dallo strapiombo affacciato su Cala del Diamante ammirate i Pagliai, una decina di bianchi monoliti piramidali. Tranquillità e pace la trovate a Cala dello Spido e del Pigno, con vista sull’isola di San Nicola e l’abbazia di Santa Maria a Mare. Cala delle Arene è la spiaggetta dell’isola, affollata in estate. Per i sub: immersione a Punta di Ponente per vedere i relitti di una nave romana e in notturna alla Grotta delle Rondinelle.
3
Parcheggiate l’auto a Bosco Isola, camminate nella macchia mediterranea che separa il mare dal lago di Varano e dopo aver attraversato le maestose dune, vi ritrovate su una lingua di sabbia finissima, un luogo incontaminato e poco affollato.
Isole Tremiti - Isola di Capraia
2
Solo capperi, calette deserte e acqua limpida nell’isola disabitata delle Tremiti. Relax a Cala Pietre di Fucile e immersioni mozzafiato a Punta Secca e a Cala dei Turchi con un’esplosione di margherite di mare sulla parete e anfratti popolati da polpi, gronghi e nudibranchi.
Vieste
Spiagge e calette
Bosco Isola
5
Vi trovate in una delle spiagge più famose del Gargano: Pizzomunno con l’enorme monolite di roccia piantato sul fondo. A 6 km a sud di Vieste fate snorkeling nella Cala di San Felice: un’insenatura profonda, annunciata dall’arco, con acque trasparenti verde smeraldo.
Peschici Qui fate un salto alla spiaggia selvaggia di Zaiana, amata dai giovani, mentre la Baia di Calenella è il rifugio ideale per chi ama la natura.
4
8
6
Il susseguirsi di baie tra Peschici e Vieste rende difficile capire dove fermarsi. Se siete dei surfisti quella di Manacore, spesso battuta dai venti, fa al vostro caso. Più adatta a chi vuol leggere un libro, la spiaggia di Cala Lunga, 300 metri di arenile tra verdi scogliere. Lungo la costa incontrerete dei giganteschi marchingegni a picco sull’acqua, sono i Trabucchi. Antichissimi sistemi di pesca con ampie pedane ancorate agli scogli e lunghe aste di legno, corde e carrucole. Oggi, alcuni, sono dei suggestivi ristoranti sull’acqua.
Spiagge e calette
I Trabucchi
10
Mattinata
7
Risalendo per il monte Barone, tra pinete d’Aleppo e morbidi tornanti, fate un salto alla Baia di Pugnochiuso, dove il mare cristallino lambisce una costa spettacolare. Lungo la litoranea ViesteMattinata, un sentiero vi porta nel giro di un’ora nella Baia di Vignanotica con la spiaggia di ciottoli bianchi, le grotte, le alte falesie e i gabbiani reali che nidificano sulle pareti. Bella la Baia delle Zagare segnata da una mezzaluna di sabbia e scogliere a strapiombo su un mare turchese, dai fondali sabbiosi.
Spiagge e calette
Polignano
8
La costa è ricca di grotte e calette nascoste. Poco prima di Polignano fermatevi a San Vito per una pausa caffè: tra basse rocce è incastonata una piccola spiaggia e alle spalle s’impone l’abbazia benedettina. Merita una sosta anche l’insenatura di bianchi ciottoli di Cala Paura. A ridosso del centro storico, invece, scendete per la suggestiva spiaggia di Lama Monachile, incorniciata dalla roccia altissima.
Monopoli La costa torna a essere bassa con piccole cale e lingue di sabbia. Giunti a Monopoli, proseguite per Capitolo, famoso per il lungo arenile con dune di sabbia e calette. È uno dei tratti di mare più divertenti, con lidi esclusivi dove gustate l’ottimo sushi alla pugliese, con cernia, gamberi e ricci. Qui la notte trasforma le spiagge in vere discoteche all’aperto.
9
12
Savelletri e Forcatella
10
Tappa obbligata se volete abbandonarvi a mitiche abbuffate di ricci. L’ambiente è rustico, a volte improvvisato e forse proprio questa genuinità li rende più appetibili.
Spiagge e calette
Rosa Marina di Ostuni
11
È la spiaggia più esclusiva della costa brindisina. Tre chilometri di arenile fine, con alte dune e ampia scelta tra lidi attrezzati e spiaggia libera. Poco più avanti Monticelli di Ostuni è uno dei luoghi più trendy per gli aperitivi giovani.
Torre Guaceto
12
Siete diretti a sud, verso Brindisi? L’Area Marina Protetta di Torre Guaceto è un luogo incontaminato e ideale per chi ama la natura ancora allo stato brado. Lasciata l’auto al parcheggio di Punta Penna Grossa o Apani, potete decidere se arrivare in spiaggia, noleggiando una bici, a piedi o a bordo di un trenino che fa la spola tra sentieri di macchia mediterranea. A Punta Penna Grossa trovate uno dei rari lidi della zona attrezzato per i portatori di handicap (tel. +390831989885).
14
San Foca
13
Se cercate locali giovani sulla spiaggia e stabilimenti balneari tra cale pittoresche, è il luogo che fa per voi.
Roca Vecchia
14
L’ideale per un bagno romantico in acque verde smeraldo, che lambiscono la Grotta della Poesia e le pareti della Poesia Piccola.
Spiagge e calette
Torre dell’Orso
15
È un tratto di costa che, spingendosi verso Torre S. Andrea, dà spettacolo di sé con le insenature segnate da alte scogliere erose dal vento e dall’acqua, come le Due Sorelle, che dominano la grande baia.
Frassanito
16
16
È la spiaggia alternativa per eccellenza, quella caliente dei ritmi giamaicani. Gettonata per le feste all’aperto dove si balla a suon di reggae, rap, elettronica o caraibico.
Alimini
17
La spiaggia di sabbia fine è alternata da piccole cale e una serie di lidi privati. Le coste sono spesso battute dai venti, tanto da essere le preferiti dai surfisti.
Porto Badisco
19
Difficile resistere alla tentazione di un bagno nelle acque turchesi di questa insenatura naturale, tra fichidindia e macchie di mirto. Prima di partire, degustate i ricci in riva al mare.
Spiagge e calette
Otranto
18
Il mare intorno a Otranto è spettacolare, avete solo l’imbarazzo della scelta per decidere dove fare il bagno, se in una delle spiagge cittadine o proseguire a sud alla Baia delle Orte accolti da uno scenario mozzafiato e la natura prorompente.
Marina di Marittima
22
Un angolo di paradiso che stupisce per la ricca vegetazione dell’Insenatura dell’Acquaviva e il suo fiordo di 200 metri lambito da acque fredde, dove tonificarsi con un bel bagno.
Ciolo – Marina di Novaglie
23
Se amate i tuffi d’altura, provate l’ebbrezza di lanciarvi in questa splendida gravina, che dà vita a uno dei fiordi più suggestivi del Salento, con acqua che va dal verde al blu intenso.
Castro Prima di giungere in questo splendido borgo a picco sul mare, fermatevi per un tuffo nelle acque trasparenti e fredde della maestosa Grotta Zinzulusa, così chiamata per le stalattiti, che sembrano stracci appesi, in dialetto zinzuli.
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Santa Maria di Leuca Per godere il mare leucano noleggiate una barca. Dal mare scoprite le tante grotte carsiche che si aprono lungo la costa, alcune accessibili a nuoto.
24
18
20
È il paradiso, con Castro e Leuca, per chi ama la vita da scoglio. L’unico dubbio è scegliere dove tuffarsi. Un suggerimento? Bagnatevi nella suggestiva piscina naturale, proprio sotto le terme, separata dal mare da un’alta parete di roccia.
Spiagge e calette
Santa Cesarea Terme
20
Pescoluse
25
Chilometri di sabbia finissima, dune ricoperte di gigli e mare cristallino: è nota come le Maldive del Salento.
Torre Pali
26
Suggestiva spiaggia con la torre di avvistamento immersa nell’acqua della baia. Con i suoi 10 km è uno dei litorali più lunghi della zona.
Lidi di Ugento
27
Da Lido Marini a Torre San Giovanni è un alternarsi di dune, macchia mediterranea e lunghe spiagge, con fondali bassi, ideali per il bagno. Qui è facile imbattersi in lidi frequentati dai giovani di tendenza che ballano in acqua a ritmo di musica.
Gallipoli
28
Punta Pizzo e Punta della Suina sono tra le spiagge più trendy. Andateci nelle giornate di scirocco il mare è caraibico. I lidi gallipolini sono i più caldi e gettonati della movida salentina. D’obbligo tirare fino al tramonto e godersi il tuffo del sole nello Jonio e poi ritornarvi a tarda notte per le feste in spiaggia.
Spiagge e calette
Porto Selvaggio
29
Scendete a piedi per un ripido sentiero costeggiato da pini d’Aleppo e raggiungete una cala di ciottoli, che si apre su un mare verde blu e su piccole insenature ricche di anfratti ed ex cave messapiche.
Porto Cesareo
30
Famoso per le spiagge e il mare limpido. Al tramonto si parte con i mojti e poi si cena a base di pesce in uno dei tanti lidi. È un’area marina protetta con fondali ricchi di reperti archeologici. Di fronte alla baia due isolotti: l’Isola Grande o dei Conigli e il vicino Mujusu.
Punta Prosciutto
31
È una delle spiagge più tranquille e naturali, il massimo che potete trovare è un baretto anni ’70 sulla scogliera. La grande mezzaluna di sabbia segna il confine con la provincia tarantina e apre alle wild beaches, che da qui in poi si susseguono.
Torre Colimena
32
Bella la piccola spiaggia di sabbia dorata, che alte dune rivestite di macchia mediterranea separano dalla Vecchia Salina dei Monaci, zona umida di 25 ettari.
San Pietro in Bevagna Fate un bagno nell’acqua ghiacciata alla foce del fiume Chidro, che nasce da un profondo cratere subacqueo e si getta in mare con una spiaggia delimitata da fasce di macchia mediterranea.
33
22
Spiagge e calette
Dune di Campomarino di Maruggio
34
Sito d’importanza comunitaria lungo la litoranea jonica tarantina: davanti a voi vedrete sfilare, per chilometri, colline di sabbia ricoperte di rarità botaniche, come i ginepri marini e il timo arbustivo, che proteggono le baie sottostanti.
Marina di Leporano
35
È un susseguirsi di baie di sabbia dorata e mare limpido.
Castellaneta e Ginosa Marina
36
Visitate la Riserva Naturale Biogenetica Statale Stornara, una vasta pineta costiera di pini d’Aleppo che abbraccia i comuni di Castellaneta, Ginosa, Massafra e Palagiano, poi tuffatevi a Ginosa Marina in un mare cristallino, la cui costa è tinteggiata dal verde della pineta.
24
di Chieuti
38 Marina
di Lesina
39 Ischitella
37
38
- Foce Varano
FOGGIA
Garganico Spiaggia di Ponente e di Levante
41 Vico
ANDRIA
43
BARI
44
del Gargano - San Menaio
42 Margherita
42 BARLETTA TRANI
40 Rodi
39 40 41
La costa da scoprire
37 Marina
45
di Savoia
46
47
48
BRINDISI
Martina Franca
43 Bisceglie
TARANTO
LECCE
49 59
58 57
50 51 56 52 55 54 53
41
26
44 Cozze 45 Fasano
Egnazia/Case Bianche, Torre Canne
46 Ostuni
- Pilone, Monticelli, Diana Marina, Villanova, Costa Merlata, Santa Lucia, Torre Pozzelle
47 Carovigno
- Spiagge di Gola, Mezzaluna, Isoletta, Scoglio del Cavallo, Camerini
48 Carovigno
Morgicchio/Pantanagianni, Specchiolla, Torre Santa Sabina, Lamaforca
45
La costa da scoprire
49 Melendugno
- Torre Saracena, Torre Specchia Ruggeri, Torre Sant’Andrea, Conca Specchiulla
50 Diso
- Cala dell’Acquaviva
51 Marina
di Andrano
52 Tricase
- Porto e Marina Serra
53 Gagliano
del Capo
54 Castrignano
del Capo
52
55 Patù
49
- San Gregorio
56 Salve
- Posto Vecchio
57 Racale
- Torre Suda
58 Nardò
- Palude del Capitano/Frascone, Torre Squillace, Santa Caterina, Santa Maria al Bagno, Torre Inserraglio, Serra Cicora, Torre Sant’Isidoro
59 Torre
Lapillo, Torre Castiglione
59
58
28
1
Mare
FOGGIA BARLETTA TRANI ANDRIA
AREE MARINE PROTETTE
BARI
2 3
BRINDISI
Martina Franca TARANTO
LECCE
4 5 6
7
9 8
30
1 2
3
Riserva Marina delle Isole Tremiti
32
Parco Naturale Regionale Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo 33 Torre Guaceto
34
Riserve Naturali Regionali Orientate del Litorale Tarantino Orientale 35 4
Area Marina Protetta Porto Cesareo 36 5
6
Parco Regionale Naturale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano
36
7
8
9
Parco Naturale Regionale Litorale di Punta Pizzo e Isola S. Andrea
37
Parco Naturale Regionale Litorale di Ugento
38
Parco Naturale Regionale Costa Otranto S.M. di Leuca – Bosco di Tricase
39
Aree Marine Protette
Riserva Marina delle Isole Tremiti
1
Dal 1989 Riserva Marina e dal 1996 di competenza del Parco Nazionale del Gargano. Le cinque isole Tremiti, meno di 300 ettari di superficie a 12 miglia dal Gargano, sono il regno dei subacquei. San Domino e San Nicola sono le uniche abitate, a Capraia si fanno le immersioni più belle del Mediterraneo; Cretaccio è poco più di uno scoglio e Pianosa è dal 1989 Riserva Marina Integrale, a 20 chilometri dalle altre. Prenotate un’immersione con i diving center locali per scoprire i punti migliori, come Punta Secca e Cala dei Turchi a Capraia; Punta del Diavolo e la Grotta delle Rondinelle a San Domino. Se volete ammirare i relitti andate a Punta di Ponente per vedere i resti di una nave romana del I secolo a.C. o a Cala degli Inglesi, dove è affondato nel 1864 “Il Lombardo”, un piroscafo garibaldino a ruote (numero verde 800530552, www.parcogargano.gov.it).
32
Parco Naturale Regionale Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo 2 Visitatelo a piedi, in bici o a cavallo, seguendo i tre itinerari proposti nei 1100 ettari, tra Ostuni e Fasano. Nello zaino infilateci un paio di infradito, il parco giunge fino al mare e ha 6 km di costa con dune ricoperte da esemplari di ginepro vecchi 600 anni. Intorno le aree umide delle steppe salate, regno del giunco e della salicornia e le distese agricole con ulivi, pascoli e seminativi. Presidio Slow Food del Pomodoro Regina di Torre Canne e di prodotti bio come l’olio, il miele, il grano Senatore Cappelli, le anguille e i cefali, allevati nei bacini di un antico impianto di acquacoltura dell’800 (cell.
+393286474719, 3665999514, www.cooperativaserapia. it). In estate laboratori del gusto nelle varie masserie (cell. +393481638228, www.parcodunecostiere.org).
3
È Area Marina Protetta con un ambiente sottomarino tra i più variegati e Riserva Naturale con 8 km di costa, aree umide, fitta macchia mediterranea, calette e dune alte 15 metri, a pochi chilometri da Brindisi. Tante le attività: ciclotrekking, escursioni a piedi, yoga, laboratori e in estate seawatching, corsi di vela, spettacoli teatrali anche in notturna. Al Centro Visite Al Gawsit trovate il museo, gli acquari e l’orto botanico. È Presidio Slow Food con produzioni bio di qualità come l’olio extravergine dell’Oro del Parco, il miele e il pomodoro Fiaschetto (Serranova, tel +390831989885,
Aree Marine Protette
Torre Guaceto
www.riservaditorreguaceto.it, visite guidate cell. +393319277579, a pagamento).
34
Riserve Naturali Regionali Orientate del Litorale Tarantino Orientale
4
Si estende per circa 1100 ettari, lungo la fascia costiera jonica, tra i comuni di Maruggio, Manduria, Avetrana e Porto Cesareo. Alte dune rivestite di macchia mediterranea separano la piccola spiaggia di sabbia dorata dalla Vecchia Salina dei Monaci di Torre Colimena, zona umida di 25 ettari, dove nidificano garzette, fenicotteri rosa, cavalieri d’Italia, martin-pescatori. Include anche la Palude del Conte e duna costiera, Bosco Cuturi e Rosamarina e la Foce del Chidro. Fate un bagno nell’acqua ghiacciata alla foce di questo fiume, che nasce da un profondo cratere subacqueo e si getta in mare (+393493789579,
www.litoraletarantino.it, visite guidate cell. +393478772955). Proseguendo lungo la litoranea
jonica tarantina vedrete le Dune di Campomarino di Maruggio, sito d’importanza comunitaria: colline di sabbia ricoperte di rarità botaniche, come i ginepri marini e il timo arbustivo.
5
Si estende per oltre 16.000 ettari, lungo circa 32 km di costa, tra Porto Cesareo e Nardò, da Punta Prosciutto a Torre Inserraglio: un alternarsi di spiagge bianche, alte dune, scogli bassi e sette torri. Il fondale ha mille colori per le formazioni di coralligeno, praterie di posidonia, spugne, antozoi, molluschi, crostacei e non mancano i reperti archeologici, come le colonne romane nei pressi di Torre Chianca. Seguite i percorsi guidati (sentieri blu) per scoprire uno scenario sommerso davvero sorprendente (tel. +390833560144, +390833859107, www.ampportocesareo.it).
Parco Regionale Naturale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano
6
È il primo parco di Puglia, qui si trova una delle spiagge più belle d’Italia. Scendete a piedi per un ripido sentiero costeggiato da pini d’Aleppo e raggiungete la baia: una cala di ciottoli, che si apre su un mare verde blu e su piccole insenature ricche di anfratti ed ex cave messapiche. Numerose sono le grotte che hanno restituito reperti preistorici e grande abbondanza di pesci fossili. Da non perdere la visita alla Palude del Capitano per ammirare rarità botaniche tra le spundurate, depressioni nel terreno con acque salmastre, che creano piccoli bacini (tel. +390833838201, visite guidate, tel. +393493788738, a pagamento).
Parco Naturale Regionale Litorale di Punta Pizzo e Isola S. Andrea
Aree Marine Protette
Area Marina Protetta Porto Cesareo
7
Bello arrivarci in barca e ormeggiare quasi di fronte alle spiagge di Punta Pizzo: vedete una stretta lingua di sabbia, dune morbide ricoperte di macchia mediterranea, dune fossili modellate dal vento, giardini spontanei di gariga, che profumano di timo e rosmarino, orchidee spontanee e specie rare, come l’Anthillis hermanniaie. A tratti la costa si fa rocciosa, segnata dall’erosione del mare, ci sono cave di carparo scavate a mano e millenarie vasche per la lavorazione della porpora. Poco più avanti, la palude alle spalle delle dune, ormai ridotta dalle bonifiche, è un’importante zona di svernamento per gli uccelli. L’Isola di S. Andrea è un mondo a sé con il suo importante habitat: è il regno del raro gabbiano Corso, che qui nidifica (tel. +393479022874 Legambiente, www. comune.gallipoli.le.it/parco-regionale.html).
36
Aree Marine Protette
Parco Naturale Regionale Litorale di Ugento
8
Si estende per circa 1600 ettari e comprende una grande varietà di habitat naturali: dai litorali sabbiosi e rocciosi alle dune costiere, dagli ambienti retrodunali umidi a quelli palustri e poi pinete, macchia mediterranea e uliveti secolari. A piedi o in bici si scopre un paesaggio davvero suggestivo: l’escursione lungomare, tra dune e pineta, consente di scoprire la vegetazione spontanea; il bicitour lungo i canali e i bacini può dare modo di fare osservazioni avifaunistiche di pregio. Questi preziosi spazi di acqua dolce situati alle spalle dell’arenile, sono stati realizzati a partire dagli anni ’30 del secolo scorso per bonificare le estese paludi (tel. +390833986074, +393499112272, info@ parcolitoralediugento.it).
38
Parco Naturale Regionale Costa Otranto 9 S.M. di Leuca – Bosco di Tricase Occupa uno dei tratti di costa più affascinanti, con panorami mozzafiato: circa 57 km da Otranto a Santa Maria di Leuca. Passate per una delle aree più selvagge del Salento, quella del laghetto di bauxite, un’ex cava dalle pareti rosse, della Baia delle Orte e di Torre S. Emiliano, con la Marmitta dei Giganti, una roccia divenuta liscia e sferica per via del moto ondoso, incastrata nel fondo di una fossa. Giunti a Tricase Porto, risalite lungo la via che porta a Tricase città e ammirate la quercia Vallonea, esemplare plurisecolare, unico in Europa, poi proseguite a sud alla scoperta di grotte marine spettacolari e lasciatevi raccontare storie e miti (tel. +390836925049, www.parcootrantoleuca.it).
Mare
1
FOGGIA
2
BARLETTA TRANI ANDRIA
LAGHI
BARI
BRINDISI Martina Franca TARANTO
LECCE 3
40
1
Laghi di Lesina e Varano
42
2
Oasi Lago Salso a Manfredonia
43
3
Laghi Alimini a Otranto
43
3
Laghi
Laghi di Lesina e Varano Due paradisi ornitologici, perfetti per il birdwatching, sono questi laghi costieri che le dune sabbiose separano dal mare. Visitate il Museo Etnografico La Casa del Pescatore a Lesina e poi passeggiate sulla riva del lago al tramonto. Belle le traversate in laguna e le escursioni a Bosco Isola (Centro Visite Lesina, tel. +390882707455, a pagamento).
Oasi Lago Salso a Manfredonia
2
Cinque chilometri di percorsi natura dove fare bird watching, escursioni e partecipare ai laboratori didattici. Attività che permettono ai bambini, divisi in fasce d’età, di osservare gli animali in libertà e in cattività e di esplorare il particolare ecosistema di una delle zone umide più importanti del Sud Italia (tel. +390884571009, +393287882946, www. oasilagosalso.it).
Laghi Alimini a Otranto
3
A una decina di chilometri da Otranto, è un’oasi vicinissima al mare. Circondati da fitte pinete e macchia mediterranea, trovate una vegetazione rara, fatta di orchidee di palude, castagne d’acqua, erba vescica. È bello passeggiare intorno ai due laghi: l’Alimini Grande, salato e alimentato dal mare, si estende per 130 ettari e a settentrione dà origine alla Palude di Traugnano; l’Alimini Piccolo o Fontanelle ha acque sorgive e fondali bassi. Muniti di binocolo potete osservare numerosi uccelli migratori e stanziali, come le folaghe e i moriglioni, gli aironi, le garzette, i martin pescatore e i cavalieri d’Italia, oltre a rapaci diurni e notturni. Prenotate le escursioni in barca con i pescatori del lago (tel.
+390836805205, +393389821781, www.lalimini.it, a pagamento).
1
42
1
Mare
2
FOGGIA BARLETTA TRANI ANDRIA
LE GROTTE MARINE
BARI 3
BRINDISI Martina Franca TARANTO
LECCE 4
5
6
1
IsoleTremiti
46
2
Vieste e Mattinata
47
3
Polignano - Grotta Palazzese
48
4
Roca Vecchia
49
5
Castro
50
6
Santa Maria di Leuca
51
44
Le Grotte Marine
IsoleTremiti
1
Visitate a San Domino la Grotta delle Viole, così chiamata per i riflessi delle acque e degli scogli ricoperti in primavera di fiori di capperi, che sembrano violette selvatiche, oltre al muschio e ai pomodori di mare. Sempre in barca arrivate alla Grotta delle Rondinelle, con una particolare apertura in alto nella roccia, per assistere all’imbrunire alla danza dei rondoni marini, che volteggiano tra archi e colonne naturali. Sulla costa occidentale splendido ancoraggio di fronte alla Grotta del Bue Marino, che si insinua nella roccia per circa 70 metri, fino ad aprirsi in una spiaggetta racchiusa tra pareti blu per i riflessi del mare: qui fino agli anni ’60 viveva la foca monaca. Entrate nel Grottone di Capraia o Cattedrale, alta 15 metri e lunga 10, dove fu trovata la Madonna, oggi conservata nell’Abbazia di Santa Maria a Mare.
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Vieste e Mattinata
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La costa tra Vieste e Mattinata è uno spettacolare inseguirsi di grotte da esplorare in canoa, con il gommone o prenotando un giro guidato. Entrate nella Grotta Campana Piccola e vi sembrerà di essere all’interno di una campana. Vicino alla Baia di Campi si susseguono la Grotta Viola, dal colore delle pareti; la Grotta Sfondata senza la copertura superiore e la Grotta dei Due Occhi, con due fori nella roccia. Proseguendo verso Mattinata, poco sotto la baia di Pugnochiuso, incontrate la Grotta dei Marmi, le cui pareti interne sono levigate come il marmo, l’ammaliante Grotta delle Sirene e la Grotta delle Due Stanze, in cui due grotte comunicano tra loro. Bella anche la Grotta Tavolozza, i cui colori sembrano usciti dalle mani di un pittore, in località Vignanotica. Infine nella baia delle Zagare visitate la famosa Grotta Campana, maestosa caverna marina scavata nella roccia con un diametro di 250 metri, alta più di 40; quella del Serpente che la natura ha modellato a forma di rettile, la Grotta Rossa o Dell’occhio magico con un corridoio stretto che all’improvviso si allarga su una piccola spiaggia interna con il mare color smeraldo. Visitatele al mattino, per godere appieno della loro bellezza.
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Tra le circa 40 grotte naturali che impreziosiscono la costa di Polignano a Mare, Grotta Palazzese è la più spettacolare con una superficie di 2500 mq e un’altezza di 21 metri.
Spiagge e calette
Polignano - Grotta Palazzese
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Roca Vecchia
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Tuffatevi nel mare verde smeraldo che lambisce la Grotta della Poesia e sulle pareti della Poesia Piccola, un vero santuario in grotta, troverete simboli e iscrizioni dall’età protostorica al II sec. a.C. Visitate l’area archeologica con stratificazioni che vanno dall’età del Bronzo Medio al Rinascimento, con resti messapici e medievali.
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È famoso per la Grotta Zinzulusa, che dal mare appare bella e imponente. Avvicinatevi in barca fin sotto le volte ricamate di stalattiti, dalla forma di straccetti, gli zinzuli. A piedi il percorso di circa 150 metri fiancheggia il costone roccioso: dall’ingresso attraversate il Vestibolo, il Corridoio delle Meraviglie rivestito di stalattiti e stalagmiti, proseguite per la Cripta, fino al Duomo. Non si può raggiungere il piccolo bacino di acqua dolce del Cocito, dove vivono rare specie biologiche, come i gamberetti senza occhi e pigmentazione, una specie di spugna unica al mondo e una piccola colonia di pipistrelli.
Le Grotte Marine
Castro
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Santa Maria di Leuca
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Tantissime grotte si aprono tra i due promontori di Punta Ristola e Punta Meliso. In alcune si accede anche da terra, come nella Grotta Porcinara – antico luogo di culto pagano prima e cristiano poi, con numerose iscrizioni greche e latine sulle pareti o nella Grotta del Diavolo, ricca di reperti neolitici. Prenotate, poi, una barca e salpate alla scoperta di quelle accessibili dal mare come la Grotta del Presepe sul versante jonico, dove fu trovata una rara spugna in via d’estinzione e qualche centinaio di metri più in là la Grotta delle Tre Porte con arcate, che immettono in un’immensa cavità e un cunicolo che porta in un’ampia camera con stalattiti e stalagmiti. Nella Grotta dei Giganti sono stati trovati resti di pachidermi, cocci bizantini e monete di bronzo. Fate un bagno refrigerante nella Grotta della Stalla, entrate nella Grotta del Drago e sul versante adriatico nelle Grotte Cazzafri per godere di un’immensa volta ricca di stalattiti, nella Bocca del Pozzo, col suo laghetto azzurro, Grotta del Duomo e delle Mannute.
NOTE
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