Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.it
Anno 2 Numero 230 del 26/11/2012
Reg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155
Salute
Dalla giunta un avviso pubblico per integrare i fondi rischi: 3,8 milioni
Spalle più larghe per i Consorzi Fidi
Al via la campagna vaccinale Martorano: “Immunizzarsi contro l’influenza è un contributo personale che si offre al bene comune”
L’assessore Pittella: un concreto aiuto in un periodo di crisi
Un modo per aiutare - attraverso un più facile accesso al credito - lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese lucane che stanno attraversando questo lungo periodo di congiuntura Parte oggi in Basilicata, la campagna vaccinale antinfluenzale e antipneumococcica per la stagione 20122013. Le due vaccinazioni possono essere effettuate negli ambulatori Asl di tutti i comuni lucani, ma anche negli studi dei medici di medicina generale che partecipano alla campagna vaccinale. La Regione eroga le vaccinazioni in forma gratuita.
Per l’integrazione dei fondi rischi delle cooperative e dei consorzi fidi della Basilicata arrivano 3,8 milioni di euro. Lo prevede l’avviso
pubblico approvato dalla giunta regionale su proposta dell’assessore alle Attività Produttive Marcello Pittella per favorire, attra-
verso un più facile accesso al credito, lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese lucane che stanno fronteggiando la crisi.
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Pari opportunità
Industria
Allevamenti
Iniziative di Botta (Crpo) e Fanelli (Crp)
L’agenzia statale per lo sviluppo d’impresa
A Bella l’assessore Mastrosimone
Violenza sulle donne una giornata contro Un minuto di silenzio sui campi
Invitalia s’impegna per la Val Basento
“Zootecnia, settore vitale della regione”
L’assessore Viti dopo un incontro
Presto misure adeguate
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Primarie Pd, il segretario Bersani in Basilicata raggiunge il 55 % Record di affluenza ai seggi
Province, Matera non ci sta a scomparire e scende in strada per dire no all’accorpamento
L’area lucana è quello in cui, in percentuale, si sono recati più cittadini a votare
Al corteo non ha partecipato alcun esponente politico: c’erano giovani e famiglie a braccetto
Diversi i record lucani al primo turno delle primarie del Pd svoltesi ieri. Innanzitutto il leader in carica, Pierluigi Bersani, raggiunge il 55%, quota di tutto rispetto, ben oltre il doppio dell’inseguitore Matteo Renzi, al 22%.
Lo slogan non era di quelli a effetto, magari con una frase spiritosa o un motto particolarmente duro. Piuttosto, una dichiarazione di principio semplice e netta: “Matera provincia, né con Bari né con Potenza”. Insomma, i
In secondo luogo, la Basilicata è stata la regione italiana in cui - ovviamente in percentuale - si è recata la maggior parte di cittadini a esprimere il proprio voto per eleggere il candidato premier del centrosinistra.
La Gazzetta del Mezzogiorno
materani che sono scesi in piazza non accettano che la provincia di Matera scompaia, e non desiderano nemmeno diventare un “nuovo paese” del Potentino o del Barese. Giovani e famiglie in piazza, senza politici.
Il Quotidiano della Basilicata
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Basilicata Mezzogiorno
La giunta regionale approva l’avviso pubblico per l’integrazione dei consorzi di garanzia degli affidamenti
Aiuti per rinforzare i Confidi
Stanziati 3,8 milioni di euro per aiutare le piccole e medie imprese nel periodo di crisi Un aiuto alle imprese lucane: 3,8 milioni di euro in più ai fondi rischi delle cooperative e dei consorzi fidi della Basilicata. Lo prevede l’avviso pubblico approvato dalla giunta regionale su proposta dell’assessore alle Attività produttive Marcello Pittella. L’obiettivo è favorire, attraverso un più facile accesso al credito, lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese lucane che stanno attraversando questo lungo periodo di congiuntura economica. Questa integrazione dei fondi rischi dei Confidi consentirà di concedere garanzie alle piccole e medie imprese per finanziamenti per investimenti, prestiti, partecipazioni, operazioni di finanziamento per capitalizzazione aziendale e per il riequilibrio finanziario finalizzato all’estinzione di linee di credito. Per la cronaca, il Confidi è un consorzio di garanzia collettiva dei fidi bancari. Questi sono, come si sa, l’impegno assunto da
una banca a mettere una somma a disposizione del cliente, o di assumere per suo conto un’obbligazione nei confronti di terzi. Il Confidi dunque presta garanzie per agevolare le imprese nell’accesso ai finanziamenti, a breve medio e lungo termine, destinati allo sviluppo delle attività economiche
e produttive. Spiega l’assessore Pittella: “La nuova iniziativa si configura come un concreto aiuto per superare l’attuale periodo di crisi economica. Viene rafforzata l’operatività del fondi di garanzia regionali per gli investimenti e per il capitale circolante considerato che questi non
consentono l’accesso alle garanzie per importi inferiori a cento mila euro. In un periodo di forte crisi economica come quello attuale le imprese hanno bisogno di migliorare il proprio livello di competitività per poter affrontare le nuove sfide di mercato”. “Nell’ambito delle politiche regionali per favorire
Val Basento, Viti: Invitalia si impegnerà per il rilancio
l’accesso al credito alle piccole e medie imprese - aggiunge l’assessore - è quindi necessario rafforzare tutte le iniziative per lo sviluppo di garanzie collettive aziendali”. L’avviso pubblico approvato dalla giunta regionale sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione. A partire dalla
data di pubblicazione decorreranno trenta giorni per la presentazione alla Regione delle domande di partecipazione. Alla distribuzione delle risorse messe a disposizione saranno ammessi i Confidi che avranno raggiunto la soglia minima fissata dal bando, in base alla valutazione prevista dall’istruttoria. I criteri di selezione per effettuare la valutazione sono stati approvati dal Comitato di Sorveglianza. Questi i principali parametri che saranno considerati: il grado di operatività del fondo rischi in base all’ammontare delle garanzie, la solidità patrimoniale dei Confidi, l’esperienza e i requisiti professionali riguardo ai volumi di garanzie prestate, il numero di imprese garantite, il numero di convenzioni stipulate con le banche, l’ammontare complessivo delle garanzie fornite, i risultati previsti in termini di operazioni effettuabili e le perdite realizzate in rapporto ai rischi intrapresi. (bm3)
Terremoto 1980
L’assessore riporta le conclusioni di un incontro tenutosi nella Capitale con l’amministratore delegato dell’agenzia per lo sviluppo d’impresa Potrà essere Invitalia a dare una mano alla Val Basento in crisi: lo fa sapere l’assessore alla Formazione e Lavoro Vincenzo Viti. Invitalia è l’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa che agisce su mandato del governo. I suoi obiettivi: favorire gli investimenti esteri, sostenere l’innovazione e la crescita del sistema produttivo, valorizzare i territori. Spiega Viti, pochi giorni dopo la Conferenza che ha fatto il punto sulla questione: “Invitalia verrà impegnata con le sue risorse professionali anche nel lavoro che prenderà corpo sul progetto di rilancio della Valle del Basento, replicando la collaborazione che, a fianco del direttore generale del ministero dello Sviluppo economi-
De Filippo spinge sulla prevenzione
Una veduta dell’insediamento industriale di Ferrandina, in Val Basento
co dott. Sappino e della task force interregionale appulo-lucana, ha offerto nel progetto di reindustrializzazione dell’area murgiana”. Viti riporta ciò che è accaduto nel corso di un incontro a Roma con l’amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri. Spiega Viti: “Ho avuto modo di commentare i risultati del recente
confronto sulla Valle del Basento, cui Invitalia ha partecipato, anche al fine di stabilire metodo e tempi di una attività concertativa cui parteciperanno i dipartimenti al Lavoro, alle Attività produttive, all’Ambiente, all’Agricoltura e alle Infrastrutture. Arcuri ha rinnovato l’interesse a una proficua collaborazione con la Regione Basilicata, soprattutto in
vista delle prospettive per la vicenda “Valle del Basento”, una volta messo a punto un progetto in vista dell’approdo al ministero dello Sviluppo economico. Vi è, infatti, un impegno del sottosegretario De Vincenti in sede parlamentare, a definire in una sede governativa le modalità per una conclusione della complessa vicenda”. (bm3)
Prevenire, prevenire e ancora prevenire: solo questa, secondo il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, è la logica giusta per affrontare il pericolo dei terremoti, come ha detto in occasione del 32esimo anniversario del sisma 80. Spiega De Filippo: “Il terremoto del 1980 deve restare per noi un monito ad affrontare il rischio sismico sempre presente con la logica della prevenzione. Quanto è successo il 26 ottobre sul Pollino dove gli effetti di una forte scossa sono stati fortemente attenuati dal buon lavoro fatto sulle strutture e sulla prevenzione in generale, è segno che quella dell’80 è stata una triste lezione che la Basilicata ha saputo mettere a frutto, ma dobbiamo continuare su questa strada e già stiamo lavorando all’esercitazione nazionale di protezione civile che si terrà in Basilicata a metà del prossimo mese di dicembre”. “Questo - dice - è anche il miglior modo per onorare la memoria di quanti in quella tragedia, in quelle tragedie, hanno perso la vita”, conclude. (bm3)
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Basilicata Mezzogiorno
Martorano: “Vaccinarsi è un contributo personale che si offre al bene comune. Gratis anche quest’anno”
Sanità pubblica all’opera
Al via in Basilicata la campagna vaccinale antinfluenzale e antipneumococcica Influenza e pneumococco, parte la campagna vaccinale 2012-2013. Da oggi la popolazione a rischio potrà vaccinarsi contro l’influenza e la malattia pneumococcica, per la quale il sistema sanitario regionale si è dotato del nuovo vaccino Prevenar 13, fortemente raccomandato da società scientifiche nazionali ed internazionali Le due vaccinazioni possono essere effettuate negli ambulatori Asl di tutti i comuni lucani, ma anche negli studi dei medici di medicina generale che partecipano alla campagna vaccinale. La Regione Basilicata eroga le vaccinazioni in forma gratuita e il fabbisogno acquisito è tale da garantire la copertura
Salute Attilio Martorano, annunciando l’avvio della campagna vaccinale antiinfluenzale e antipneumococcica 2012-2013, che quest’anno vede l’inserimento di un nuovo vaccino, “13 valente”, particolarmente efficace contro la polmonite e indicato soprattutto nella popolazione adulto-anziana mai vaccinata, ma anche nella rimanente popolazione e nelle categorie a rischio. al di sotto dei sei mesi, e a soggetti che abbiano manifestato una reazione allergica grave dopo la somministrazione di una precedente dose o una reazione allergica grave a un componente del vaccino. Una malattia acuta di media o grave entità, con o senza febbre, costituisce una controindicazione
Garantita a livello regionale la copertura di tutta la popolazione interessata
categorie a rischio, potrebbe garantire un notevole calo dell’incidenza della malattia pneumococcica, con notevoli benefici in termini di obiettivi di salute raggiunti, ma anche in termini importanti ed attuali di risparmio di spesa. “I vaccini si confermano un importante presidio di salute per la collettività. Per questo è importante
Il nuovo antidoto che verrà somministrato è “prevenar 13” fortemente raccomandato da società scientifiche nazionali e internazionali vaccinale di tutta la popolazione interessata a livello regionale. Le vaccinazioni sono raccomandate alle persone che hanno età pari o superiori a 65 anni, ma anche a bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti fino a 65 anni affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze. Il vaccino antinfluenzale non deve essere somministrato a lattanti
A chi si rivolge la vaccinazione antinfluenzale: la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata alle seguenti categorie: alle persone di età uguale o maggiore di 65 anni, ai bambini di età superiore a 6 mesi, ragazzi adulti fino a 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza, bambini adolescenti in trattamento con acido acetilsalicilico, donne al secondo e al terzo trimestre di gravidanza, individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungo degenti, medici e personale sanitario di assistenza, familiari e contatti di soggetti ad alto rischio, soggetti addetti a servizi
temporanea alla vaccinazione, che va rimandata a guarigione avvenuta. In merito alla vaccinazione antipneumococcica, che parte contestualmente alla campagna antinfluenzale, si specifica che la Regione Basilicata introduce la somministrazione di un nuovo vaccino (vaccino antipneumococcico 13 valente, Prevenar 13) fortemente raccomandato da società scientifiche
“Invito gli anziani, i genitori dei bambini fino a 5 anni e tutte le persone già affette da qualche malattia a recarsi nelle strutture”
nazionali quali la SimmgSip-Siti, e supportato da studi e ricerche scientifiche internazionali. Tale vaccino è particolarmente efficace e duraturo nel tempo nel prevenire la malattia pneumococcica, in particolare la polmonite, la più temibile complicanza della sindrome influenzale. Si tratta di un
vero e proprio problema di sanità pubblica per via dell’alta incidenza di questa forma morbosa, della degenza ospedaliera in termini di giorni di ricovero, di assistenza domiciliare, di costi (spesa farmaceutica e ospedaliera). Il nuovo vaccino, se somministrato a larga parte dei mai vaccinati e delle
La polmonite è un problema per via dell’alta incidenza di questa forma morbosa e della degenza ospedaliera in termini di giorni di ricovero che, soprattutto la popolazione considerata a rischio, si sottoponga alla vaccinazione”. Lo afferma l’assessore regionale alla
Il “foglio illustrativo” delle due vaccinazioni
Ambulatori Asl di tutti i comuni lucani e studi medici pronti pubblici di primario interesse collettivo, personale che è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani. A chi si rivolge la vaccinazione antipneuomococcica: la vaccinazione antipneumococcica è raccomandata ai soggetti mai vaccinati per la vaccinazione antipneumococcica, di età pari o superiore a 65 anni, e ai soggetti mai vaccinati per la vac-
cinazione antipneumococcica di età compresa tra 50-64 con cardiopatie croniche, malattie polmonari croniche, cirrosi epa-
tica, epatopatie croniche evolutive da alcolismo, diabete mellito. Tra i soggetti mai vaccinati di età compresa tra i 5-50 anni la
“I vaccini son garantiti gratuitamente anche quest’anno su tutto il territorio regionale. Vaccinarsi contro l’influenza - sottolinea Martorano - è un contributo personale che si offre al bene comune, per questo invito gli anziani, i genitori dei bambini fino a 5 anni, tutte le persone già affette da qualche malattia, medici e infermieri a sottoporsi
vaccinazione è raccomandata a coloro i quali sono risultati positivi all’HIV, ai portatori di impianti cocleari, a coloro che soffrono di insufficienza renale cronica, sindrome nefrosica. Rientrano tra i soggetti a rischio anche coloro i quali soffrono di i m m u n o s o p p re s s i o n e iatrogena clinicamente significativa, trapiantati d’organo o di midollo, soggetti con neoplasie diffuse, leucemie, linfomi, mieloma multiplo, asple-
alla vaccinazione. Il vaccino - conclude Martorano - comporta benefici sia in termini salutistici che sulla spesa pubblica”. (Bm6)
nia anatomico-funzionale, immunodeficienze congenite o acquisite, anemia falciforme, talassemia, fistole liquorali. Chi somministra le vaccinazioni e dove: la campagna vaccinale viene promossa dalle istituzioni sanitarie, in primis dalla Regione, e la somministrazione viene effettuata in larga parte dai medici vaccinatori delle Asl, ma, in alcune ex Asl come quella di Matera, anche con il contributo dei medici di Medicina Generale. Le vaccinazioni sono assicurate presso tutti gli ambulatori vaccinali Asl dei 131 comuni Lucani. I medici di Medicina Generale le effettuano presso i propri ambulatori. (Bm6)
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Zootecnia: “Interventi e misure per sostenere il settore vitale” Le ha illustrate l’assessore regionale all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone a Bella per un seminario didattico sul latte
Basilicata Mezzogiorno
“Sono circa 140 all’anno in Basilicata le vittime di abusi molto spesso in famiglia”
Violenza sulle donne, sui campi lucani un minuto di silenzio Giornata di iniziative voluta dalla presidente Crpo, Antonietta Botta e della Consigliera regionale di Parità, Anna Maria Fanelli
Qui sopra, Fanelli; accanto Botta
“Il Marmo Melandro è uno dei principali bacini di produzione di latte bovino della Basilicata, con oltre il 20 per cento della produzione ed oltre il 33 per cento del numero dei produttori”. A dichiararlo è l’assessore regionale all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone, intervenendo al seminario didattico a Bella dal titolo ‘Il latte di Bella: una risorsa anche per nuove attività produttive’. Parlando del comparto a livello regionale, ha precisato che anche “in Basilicata si vanno consolidando le tendenze nazionali: la riduzione del numero di aziende in produzione, l’aumento delle dimensioni medie aziendali e della produzione media di latte per allevamento”. A proposito della trasformazione del latte, Mastrosimone ha evidenziato “il crescente divario tra i prezzi al consumo ed il prezzo alla stalla”. Proprio sulla questione del prezzo del latte l’assessore ha annunciato che convocherà le parti per cercare di raggiungere un accordo. “Sugli interventi che la Regione sta mettendo in atto per il sostegno al settore - ha precisato Mastrosimone - si basano su tutela dell’ambiente e della salute pubblica, sulla salvaguardia dei livelli occupazionali e di un adeguato reddito per l’allevatore oltre alla sicurezza alimentare e la tracciabilità nel processo produttivo”.
La presidente della Commissione regionale per le Pari opportunità, Antonietta Botta e la Consigliera regionale di Parità, Anna Maria Fanelli, ieri, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, hanno rivolto degli appelli e organizzato alcune iniziative. “Oggi 25 novembre – ha detto Botta - alziamo la nostra voce contro questo vero e proprio sterminio di corpi e di anime che saranno accompagnate per tutta la vita da ferite indelebili. Una donna ogni due giorni circa muore in Italia per mano di un uomo. La Basilicata - ha aggiunto - non è esente da questo orrore: donne ammazzate dai loro ex mariti, fidanzati; delitti annunciati, dopo lunghi periodi di stalking che, forse, potevano essere evitati. ‘Telefono Donna’
Uffici giudiziari più moderni
Il progetto Ernst & Young “E’ di grande valore l’impegno fra Tribunale di Potenza e Regione Basilicata nella definizione di un progetto che apre le piste di trasparenza e relazionalità a servizio di una giustizia che sappia rispondere ai grandi obiettivi cui è finalizzata”. Lo ha dichiarato l’assessore alla Formazione Vincenzo Viti, intervenendo alla presentazione del Progetto Best Practices degli uffici giudiziari presso il Tribunale di Potenza. “Il Progetto realizzato dalla Ernst & Young finanziato con le risorse del Fse sull’asse Capacità Istituzionale, consentirà di verificare con quali risultati giustizia civile e penale si stiano predisponendo verso modelli di rapidità, di efficienza e di trasparenza”. ha fornito dei dati qualche giorno fa: circa 140 donne all’anno si rivolgono all’associazione perché vittime di violenze fisiche, sessuali, psicologiche, molto spesso in famiglia, proprio tra le mura domestiche. Fanelli con il Coni, la Figc
e l’Avis, ha invitato a dedicare un minuto di silenzio prima delle competizioni sportive. “Per combattere il fenomeno è necessario conoscerlo e per conoscerlo occorre parlarne. Questa volta, però, chiediamo il silenzio: un minu-
to di silenzio per ricordare tutte le donne vittime della violenza”. La Consigliera Regionale di Parità, con rappresentanti del Coni, della Figc e dell’Avis, ha assistito alla partita di calcio Sporting Pignola – Rossoblu che si è disputata ieri a Pignola, per affermare che “nessuna donna deve subire violenza, nel rispetto dell’inviolabilità dei corpi, della propria persona e della propria dignità”. “La violenza è la prima causa di morte e di invalidità permanente delle donne tra i 14 e i 50 anni e la violenza domestica è il crimine più diffuso nel mondo. Chiediamo di aderire al nostro impegno – conclude la Fanelli – in maniera che ‘tale atto’ si ponga come un’azione concreta verso le donne vittime di violenze di tutto il nostro territorio regionale”.
Dal Consiglio Fondi comunitari Vita (Psi)
Politica Rosa (Pdl)
Sanità Napoli (Pdl)
L’Avviso pubblico approvato dalla Giunta con il finanziamento di 3,8 milioni di euro per l’integrazione dei fondi rischi delle cooperative e dei Consorzi Fidi risponde ad un’esigenza da tempo sollecitata dal sistema lucano dei Cofidi, dalle associazioni di categoria delle pmi raccolte intorno al cartello ‘Pensiamo Basilicata’ e che ho condiviso. La Regione Basilicata ha un’occasione da non sprecare: la nuova programmazione dei fondi comunitari 20132020.
Berlusconi con le sue mezze frasi di scendere in campo e Alfano che ipotizza un annullamento delle primarie mi gettano nello sconforto in quanto diventano più certi i miei timori che tra Milano e Roma hanno deciso di uccidere un mondo che tra mille difficoltà prova sui territori ancora a tenere in piedi la nostra bandiera. Basta, è l’ora delle decisioni, si stabilisca cosa fare, visto che emergono chiaramente due idee differenti di centrodestra.
Dare vita ad una netta inversione di tendenza, accompagnata da una maggiore trasparenza sui costi. La soluzione è stata già proposta con la mozione presentata recentemente in Consiglio Regionale, volta ad obbligare le strutture ospedaliere a rendere noti, anche on line, i prezzi dei dispositivi medici. Da qui può prendere piede l’auspicato salto di qualità attraverso decisioni chiare e coraggiose che mettano la parola fine a sprechi ed atteggiamenti poco trasparenti in un settore che produce enormi guadagni per le aziende farmaceutiche.
Petrolio Benedetto (Idv) Sulla G.U. del 21 novembre scorso è pubblicata la motivazione della bocciatura della norma regionale sulla cosiddetta moratoria riferita alla ricerca di idrocarburi dopo il ricorso del Consiglio dei Ministri. Si tratta adesso di prenderne atto e di riadeguare la strategia della Regione nei confronti del Governo e delle compagnie che hanno ripreso ad assediare la Basilicata sia per la ricerca nel sottosuolo (Marmo-Melandro e Vulture-Alto Bradano) che a largo della costa metapontina.
Lavoro Autilio (Idv) Per avviare una svolta nei percorsi di apprendimento in azienda tra le iniziative più significative assunte dalla Regione ci sono gli avvisi pubblici per incentivare sia l’apprendistato professionalizzante, sia quello per la qualifica e il diploma professionale, sia quello, d’intesa con l’Università, per la ricerca e per l’alta formazione. Bisogna accelerare l’iter della riforma della legge che organizza la formazione e contestualmente riorientare la strategia formativa regionale in previsione del nuovo settennio del FSE 2013-2020 raccordandolo con i nuovi istituti previsti dalla Riforma Fornero.
Terremoto Pollino Mattia (Pdl) In un’interrogazione al Presidente della Giunta ha chiesto quali azioni intende attuare, d’intesa con i sindaci dei Comuni del Pollino interessati dallo sciame sismico, innanzitutto, per accelerare il trasferimento delle risorse stanziate dal Governo, nel limite massimo di 10 milioni e per promuovere iniziative specifiche della Regione, di intesa con la Calabria, tenuto conto che il primo stanziamento è inadeguato a far fronte a tutte le necessità.
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Basilicata Mezzogiorno
Turismo è vitalità
La nostra forza è il fascino dei nostri paesaggi
I Piot per dare voce alle potenzialità del nostro territorio con le bellezze dei suoi borghi e l’impiego di fondi comunitari per realizzare strutture dal forte impatto turistico
Dal Volo dell’Angelo ai Sassi di Matera, dal mare alla montagna, dagli invasi di Monte Cotugno e del Pertusillo alla Rabatana e ai luoghi di Federico II
a cura dell’Ufficio Stampa della Giunta Regionale
Crediamo nella valorizzazione delle nostre risorse come opportunità di crescita. Dai beni architettonici a quelli naturali sosteniamo progetti per raccogliere le sfide di un panorama turistico sempre più esigente
Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 26.11.2012
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Basilicata Mezzogiorno
II I BASILICATA PRIMO PIANO
PRIMARIE POTENZA
LA SCELTA DEL CENTROSINISTRA
Lunedì 26 novembre 2012
SEGGI La Basilicata è la regione italiana dove, in percentuale, hanno risposto più cittadini all’appello delle primarie
Un’affluenza record Bersani è il più votato Il leader del Pd a quota 55%. Renzi 22%, Vendola 18% MIMMO SAMMARTINO MASSIMO BRANCATI l La sfida del Centrosinistra in Basilicata ha raccolto una buona partecipazione nelle urne. Mentre scriviamo i numeri sono ancora incerti, anche se la tendenza del risultato finale non sembra lasciare spazio ad equivoci. I lucani che si sono recati ai seggi, in questa prima tornata, per decidere il candidato premier, sono stati oltre 45 mila nei 131 comuni lucani. Nella sola città capoluogo i votanti sono stati 4.985. Il candidato Pierluigi Bersani - che ha scelto tra l’altro il segretario regionale del Pd, Roberto Speranza, come coordinatore del suo staff per le primarie - ha fatto la parte del leone. Quando il calcolo delle schede riguarda 130 seggi su 152 complessivi (45.263 votanti), Bersani veleggia al 55,4 per cento. Seguono Matteo Renzi (21,5%) e Nichi Vendola (18%). Chiudono Bruno Tabacci (4,3,%) e Laura Puppato (0,7%). In provincia di Potenza, quando so-
no state scrutinate le schede di 100 seggi su 119 (31.356 votanti), Bersani ha raccolto il 55,5%, Renzi il 22% Vendola il 17,7, Tabacci il 4,1 e Puppato lo 0,7. A Potenza città Bersani si attesta al 50%, a fronte del 22,8% di Renzi e il 21,4% di Vendola. Con Tabacci al 4,7% e Puppato all’1%. In provincia di Potenza la maggiore affluenza, in percentuale, rispetto agli abitanti, si è avuto ad Abriola (29,89% del totale complessivo della popolazione). A Muro Lucano la partecipazione più bassa (2,17%). La Basilicata si è confermata, come nelle attese, uno dei punti di forza del segretario nazionale del Pd Bersani. La «sorpresa» Renzi ha prevalso in alcuni comuni del Potentino dove si erano concentrati i suoi supporter: Latronico, Senise, Maratea, Moliterno, Calvello. Colpo di scena a San Chirico Raparo dove Tabacci ha superato proprio Renzi. Primi commenti, a caldo, dopo il voto. Roberto Speranza esulta per il primato di Bersani: «il doppio turno
era un risultato atteso». Antonello Molinari (responsabile del comitato Bersani) aggiunge: «Grande soddisfazione per la partecipazione al voto dei lucani, la più alta, in percentuale, di tutto il territorio nazionale. Siamo, inoltre, la regione che ha sostenuto maggiormente Bersani, raggiungendo una percentuale tra il 56 e il 57 per cento. Il Pd si conferma in Basilicata una piattaforma utile di discussione in un momento di crisi». Livio Valvano, segretario regionale del Psi, esalta la partecipazione al voto. «Grande affluenza - osserva. - La Basilicata sceglie l'affidabilità di Bersani. C'è, però, una domanda di cambiamento nel Paese ma anche da noi perché il 40 per cento del centrosinistra che sceglie Renzi o Vendola è un dato che non va sottovalutato e che insieme alla presenza che c'è nelle intenzioni di voto di Grillo va interpretato al meglio. Sono contento - conclude - del contributo che i socialisti hanno dato alle primarie sia in termini di organizzazione e sia in termini di partecipanti al voto, di elettori».
URNE Alle primarie anche il voto di cittadini immigrati. Le operazioni sono proseguite fino alle 20 [servizio fotografico di Tony Vece ed Enzo Bianchi] .
LO SPOGLIO BIG E SIMPATIZZANTI NELLA SEDE DEL PD IN ATTESA DEI RISULTATI DELLO SPOGLIO. LA SODDISFAZIONE DEI POLITICI
Entusiasmo, euforia e partecipazione nella lunga giornata del centrosinistra Nessun intoppo e poche code per votare nei comuni lucani ANTONELLA INCISO l Entusiasmo ed euforia. L’aria che si respira nella sede regionale del Partito democratico di Basilicata nella notte delle Primarie è questa. Mentre nel paese cresce l’ondata dell’antipolitica, l’affluenza ai seggi per scegliere il candidato premier del Centrosinistra appare un segnale concreto che accorcia la distanza tra i cittadini e la politica. E gli esponenti del Centrosinistra lucano ne sono ben consapevoli tanto, che a fine serata, mentre si contano le schede e si snocciolano i voti, più di qualcuno, parla di «una partecipazione importante». Dalle 8 di domenica mattina i seggi sono aperti per accogliere coloro che si sono iscritti nei giorni scorsi. Un lento via vai di persone che si intensifica nel pomeriggio, formando nei diversi seggi code più o meno lunghe. Gli elettori, però, non si scoraggiano e con pazienza attendono il loro turno. Un voto espresso, quindi, senza in-
toppi e senza problemi. Piuttosto con la serietà che si deve ad un momento di partecipazione politica. Così serietà e partecipazione diventano le note distintive dell’intera giornata. Una giornata che ha un unico strascico pole-
mico a Potenza dove il segretario cittadino del Movimento per le autonomie, Mario Guarente, ha chiesto al sindaco di Potenza, Vito Santarsiero, ed all’assessore al ramo, Emidio Fiore, «delucidazioni su chi abbia au-
VIA VAI LENTO
torizzato i componenti del Centrosinistra ad utilizzare per l’allestimento di alcuni seggi i locali di alcuni comitati di quartiere della città». «Sono state utilizzate strutture comunali nate per altri fini - precisa il segretario cittadino quindi della comunità e non dei partiti per un simile scopo». Al di là della polemica, però, anche per il Centrosinistra lucano quella di ieri è una giornata campale. Così come è campale la serata che big e semplici simpatizzanti consumano nella sede potentina del Partito democratico. Protrattasi per un po’ la chiusura dei seggi per permettere a tutti quelli che sono in coda di poter votare, dalle 21 inizia lo spoglio. Nelle diverse stanze l’atmosfera è allegra e seria nello stesso tempo. I numeri vengono raccolti e messi in fila paese per paese, sino al risultato finale. Un risultato che, al di là del nome, in Basilicata sancisce «una partecipazione importante».
POLEMICA
L’affluenza si è concentrata nel pomeriggio di ieri
Contestata la scelta di allestire seggi nei comitati rionali
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SEGGI In alto Vincenzo Folino e Roberto Speranza. A destra Piero Lacorazza
SEGGI A sinistra Vito Santarsiero e in alto Vito De Filippo durante il voto
Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 26.11.2012
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Basilicata Mezzogiorno
BASILICATA PRIMO PIANO I III
Lunedì 26 novembre 2012
PRIMARIE MATERA
LA SCELTA DEL CENTROSINISTRA
AL VOTO Giornata tranquilla e soleggiata per le primarie del centro sinistra. Alcune fasi del voto a Matera in primo piano il sindaco Salvatore Adduce al momento di esprimere la sua preferenza [foto Genovese]
«La partecipazione, una risposta chiara e netta all’antipolitica» Vince Bersani, soddisfatto il segretario del Pd Bellitti: 13.500 votanti l Poco dopo le 23 mancavano all’appello finale solo i dati di tre comuni. Ma l’affluenza alle urne ha superato quota 13.500 votanti nel Materano. Ha vinto Pierluigi Bersani, 55 per cento, distaccando nettamente Matteo Renzi, 19,5, Nichi Vendola 18,5, Bruno Tabacci, 5,5, Laura Puppato, 0,9. Spoglio delle schede più veloce nella città dei Sassi. Quando al palazzetto dello sport dello stadio XXI Settembre si sono chiuse le urne, l’affluenza ha fatto registrare un numero di votanti pari a 4.890. Ha prevalso, ma senza andare oltre il 50 per cento, il segretario nazionale del Pd, Bersani, 2347 (48,33 per cento circa). Distaccati, nell’ordine, Renzi 1062 (21,83), Vendola 950 (18,5), Bruno Tabacci 424 (8,73) e Laura Puppato 40 (0,82); 67 le schede totali tra nulle e bianche. Fatta eccezione per San Mauro Forte e San Giorgio Lucano, dove ha vinto Vendola, avanti ovunque in tutta la provincia di Matera Bersani. A Policoro sono andati a votare 1.039, a Pisticci 932, a Nova Siri 835, a Montescaglioso 595, a Scanzano 503,
a Bernalda 488, a Ferrandina 477, a Stigliano 432, a Montalbano 379, a Salandra 216, a Grassano 216, a San Mauro Forte 194, a Accettura 181, a Craco 71, a Oliveto 34. Alcune curiosirà. Finale «bulgaro» per Bersani a Garaguso, 96 per cento, a Nova Siri 79 e a Montescaglioso 78. Il commento. Ha fatto il «pacco postale» per tutta la giornata. Ma durante ieri sera il tono della voce era quello tipico di una persona affrancata. Il segretario provinciale del Pd, Pasquale Bellitti ha avuto la possibilità di registrare sul territorio l’andamento del voto. In auto su è giù da Pisticci, dove ha votato, a Marconia, a Policoro, a Scanzano, a Montalbano, fino a quando non è arrivato nella sede provinciale del Pd, a Matera. Il posto in cui dopo le 20 hanno iniziato a confluire lentamente tutti i dati delle primarie. «Perchè sono sereno? Per la ragione che non sto pensando al risultato finale in termini numerici - spiega - quanto al dato complessivo di questa importante giornata. Da una seggio elettorale all’altro ho
percepito la netta sensazione di qualcosa che sta tornando con una certa determinazione. Si tratta della voglia di partecipare. Certo, il meccanismo delle primarie si è rivelato utile, per molti versi prezioso, in quanto ha catalizzato interessi che sembravano sopiti. Direi che le primarie hanno espresso una rinnovata voglia di protagonismo. E questo aspetto è un traguardo che vale per tutti nelle stessa misura. Direi di più, è la migliore risposta all’antipolitica che dagli anni Novanta prende variamente quota nel panorama del paese. Noi diciamo che era e rimane la politica il luogo del progetto. Non è che non ci sono i problemi, le difficoltà, di tutti i tipi. Come si fa a negarlo. Eppure, alla fine, è evidente, tutte le volte che può, nessuno è disposto farsi scippare a cuor leggero il proprio futuro». Giudizio che condivide la segretaria cittadina del Pd, Simonetta Guarini, già da questa mattina pronta ad avviare un’analisi più approfondita dell’anda[p.d.] mento del voto a Matera.
PRIMARIE SI TEMEVA UNA PREOCCUPANTE FLESSIONE NELL’AFFLUENZA ALLE URNE
PRIMARIE LE PRIME IMPRESSIONI DI DI BRIZIO, PURTUSIELLO, MITIDIERI E BENEFICO
Hanno votato in 620 a Marconia e 312 a Pisticci centro
Tutti soddisfatti per la partecipazione, 1.038 i votanti
Alle urne 932 elettori, primo Bersani A Policoro ha prevalso Bersani nel secondo centro della provincia Renzi dietro solo di 80 preferenze PIERO MIOLLA l PISTICCI. Primarie. La città basentana incorona Pier Luigi Bersani con 406 voti. Ha prevalso su Matteo Renzi, 286 voti, terzo si è classificato Nichi Vendola, 209 voti, quarto Bruno Tabacci, 21 voti, quinta Laura Puppato, 7 voti. Conteggiate anche 3 schede bianche e 2 nulla. Complessivamente hanno votato in 932 (620 a Marconia, 312 a Pisticci centro). Qui, però, le primarie avevano anche un significato più profondo: dopo le ultime PISTICCI Centro sinistra alle urne contestazioni proprio ad esponenti del Pd, infatti, si temeva una flessione nell’affluenza: invece, dati alla mano, nei due seggi di Pisticci e Marconia hanno votato complessivamente in 947. Un risultato più che buono, come hanno sottolineato all’unisono tanto il capogruppo in consiglio comunale del Pd, Andrea Badursi, quanto il segretario cittadino Rocco Negro. «Ci si
aspettava - hanno ricordato - una forte diminuzione dell’affluenza, soprattutto a Pisticci: mi pare, invece, che si possa affermare come, proprio nel comune più grande della provincia di Matera ci sia ancora interesse verso questa coalizione e verso il Pd. La gente, dunque, crede ancora nella politica: sta a noi, adesso, dimostrare come questo affetto palesato attraverso le primarie si trasformi in proposte e fatti da realizzare. È importante, però, che la gente abbia partecipato alle primarie, perché con questo strumento di democrazia il popolo ha la possibilità di esprimere la scelta del candidato che dovrà guidare la coalizione e, si spera, anche il Paese. Pisticci ha dimostrato di essere una realtà attenta alla politica e molto vivace». Badursi ha poi ricordato come a Pisticci il Pd abbia creato due comitati, «uno per il segretario, l’altro per il sindaco di Firenze: per noi, infatti, tenuto conto della pluralità che c’è nella sezione, era importante far partecipare la gente alle primarie, al di là di chi le avrebbe poi vinte. Peccato per la mancanza di un comitato pro Puppato». Anche il segretario cittadino della Sel, Eligio Iannuzziello ha sottolineato la buona affluenza: «Rispetto al clima di antipolitica che si respirava nei giorni scorsi, credo che il dato della nostra città sia positivo: riuscire a portare circa mille persone alle primarie è certamente un ottimo risultato». Per Iannuzziello, però, la scelta di far pagare 2 euro per quello che è pur sempre un diritto di scelta, ha penalizzato soprattutto l’elettorato di Vendola.
FILIPPO MELE
tavamo. Non solo lui, però, è rinnovamento. Anche Bersani lo è. l POLICORO. Primarie. Pier- La novità non si vede con l’età e luigi Bersani 416, Matteo Renzi con le grida». 341, Bruno Tabacci 136, Nicky Vittoria Purtusiello ha rapVendola 116, Laura Puppato 10, presentato Renzi: «Ci aspettavanulle 7, bianche 5. Alle 21.35 di ieri mo un risultato positivo, ma quelil terzo seggio lo ottenuto è al allestito nella di sopra di sala consiliare ogni aspettatidel Comune ha va. La mia pridato i risultati ma tessera è finali delle pristata quella del marie del cenPd e faccio potrosinistra nellitica da 7 anni. la capitale ecoNoi non voglianomica del Memo cacciare tapontino. Ed via nessuno, al risultato fima un minimo nale le prime di rinnovadichiarazioni mento si, lo vodegli esponengliamo. Non ti dei vari co- POLICORO In coda per votare facciamo un mitati costituidiscorso di tisi a sostegno delle candidature candidature o di postazioni. Una in lizza. Beatrice Di Brizio, se- nuova generazione vuol scendere gretaria del Pd ed esponente pro – in campo e dare qualcosa a PoBersani: «Siamo contenti dei 1038 licoro, alla Basilicata e al Paese». votanti, un numero soddisfacen«Lo scarto tra Bersani e Renzi è te, ne aspettavamo uno inferiore. bassissimo - ha detto l’avv. FranRenzi è andato bene, ma ce l’aspet- cesco Mitidieri, coordinatore del
Materano di Renzi. Aspettiamo il totale provinciale, ma siamo più che contenti». Vincenzo Benefico, comunista di vecchio stampo: «Siamo soddisfatti dei voti ottenuti. Nicky avrà un risultato straordinario in tutta Italia». In sala nessun esponente dei sostenitori di Tabacci che pure ha ottenuto 136 voti. Forse qualcuno dell’Udc ha lavorato nel segreto dell’urna.
Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 26.11.2012
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Matera Lunedì 26 novembre 2012
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REDAZIONE: Piazza Mulino, 15 - 75100 Matera - Tel. 0835.256440
In corteo nessun rappresentante politico, ma solo il “civile dissenso” del popolo
«Nè con Potenza, nè con Bari» Giovani e famiglie insieme per dire no all’accorpamento delle Province lucane “MATERA provincia, nè con Bari, nè con Potenza”. Con questo slogan un gruppo di cittadini, circa duecento, si sono ritrovatisabato seranel piazzale della Stazione Fal per manifestare il proprio dissenso contro l’accorpamento delle Province lucane, deciso unilaterlamente dal Governo Monti. Un corteo pacifico e senza alcuna insegna politico-istituzionale, nato dal moto di orgoglio degli avventori del “Bar Follia”,nel cuoredelborgostorico di Piccianello. Il corteo, composto da tantissimi giovani e giovanissimi di età tra i 20 ed i 40 anni, è stato “popolare puro”, ovvero senza la partecipazione di rappresentanze politiche, ma purtroppo anche senza raccogliere il dissenso dei dipendenti degli uffici amministrativi che rischiano concretamente la soppressione, come l’Inps, nè dei dipendenti della Provincia. Secondo gli organizzatori è un segnale che la gente non ha ancora compreso bene le conseguenze di questo scempio amministrativo, il quale oltre alla mutilazione dell’organo politico, produrrà concrete ricadute negative sui materani, con l’accentramento di servizi essenziali per la sicurezza e la gestione delle imprese. In altri termini, la Provincia unica di Basilicata, produrrà anche un aumento dei costi per l’utenza. Questo è quanto hanno voluto segnalare “dal basso” i manifestanti di sabato sera. Il corteo si è snodato attraverso via Rosselli, quindi via XX Settembre , via Roma e piazza Vittorio Veneto, dove c’è stato il raduno finale e l’affissione degli striscioni, che fino a ieri sera campeggiavano ancora sulle ringhiere davanti la prefettura, per ricordare a tutti i “passeggiatori” della domenica, che la provincia di Matera cambierà volto in modo importante. Non ci sono stati discorsi o vetrine per nessuno, ma i cittadini hanno voluto dare così un segnale spontaneo di dissenso. Dopo la manifestazione promossa dalla Provincia di Matera domenica 11 novembre, e culminata con la consueta passerella dei politici al cinema Comunale, dove la gente comune non ha voluto presenziare in massa, il segnale di sabato scorso non va sottovalutato, anche se la partecipazione non è stata proprio corale. Sul caso Provincia registriamo un commento del consigliere comunale Giovanni Angelino (Udc): «Mi sono illuso -osserva- che i parlamentari lucani potessero avviare concretamente un'azione congiunta per scongiurare la soppressione dell'ente di via Ridola, ma al di là di qualche sporadica presa di posizione ci hanno pensato i cittadini a costituire un comitato spontaneo per ribadire con forza l'identità del territorio materano. Ritengo che sia doveroso manifestare tutto il mio scetticismo rispetto ad una positiva conclusione di questa vicenda, che rischia di provocare, se non saranno apportate le correzioni richieste al Decreto legge di Patroni Griffi, una seriedi conseguenze devastanti per la tenuta economica e sociale della città di Matera e di tutti i centri della sua provincia». Antonio Corrado a.corrado@luedi.it
Il Comitato “Matera si muove”
«I Parlamentari devono agire»
Il corteo dei manifestanti sabato sera in centro (foto Cosimo Martemucci)
IL Comitato “Matera si muove” lancia un appello ai Parlamentari lucani, chiedendo loro di essere compatti e decisi nel presentare emendamenti al decreto sul riordino delle Province, «affinché spiegano- modifichino il testo nella parte in cui al capoluogo di Regione viene concesso anche lo status di capoluogo di provincia. E' il caso della nostra regione dove, a seguito degli accorpamenti, è prevista un'unica Provincia; una decisione inutile, che non consentirebbe una perfetta gestione di un territorio di circa 10.000 kmq come quella della Basilicata. Riteniamo utile due opzioni -spiegano dal Comitatoquella ovvia e scontata, da recepire formalmente in emendamenti sul mantenimento delle due Province nelle Regioni composte da due sole Province, ed un altro a garanzia di Matera, che preveda che sempre in tali Regioni non vengano accorpate in un unico capoluogo,
sia la funzione di capoluogo di Regione che quello di Provincia unica, tenuto conto che il decreto prevedeva in subordine la facoltà di individuare in caso di accordo tra i capoluoghi, di indicarne uno diverso dal capoluogo di Regione. La difesa della Provincia di Matera è una priorità del comitato Matera si muove e il suo merito è quello di aver aperto una strada rispetto al futuro di questo territorio, una strada alternativa, quella del referendum, che non è affatto secessionistica, come dichiarato dalle dichiarazioni del presidente della provincia Stella, né tantomeno mina alla difesa del territorio, piuttosto guarda verso un prospettiva macroregionale, unica soluzione per poter garantire attraverso la razionalizzazione della spesa pubblica che una Regione di poco meno di 600.000 abitanti e con un bilancio di 5 miliardi di euro, non puo più sostenere».
La preoccupazione di Legambiente e Wwf per l’incremento di consumo del suolo
Piano casa, Matera ai vertici del cemento L'APPROVAZIONE da parte del consiglio regionale del “Piano Casa”, secondo Legambiente Basilicata, suscita diverse perplessità in quanto potrebbe dar luogo ad una pericolosa deregolamentazione urbanistica. La possibilità di aumentare le volumetrie sino al 20% anche ai condomini e di monetarizzare gli standard a danno ad esempio di spazi verdi e spazi pubblici, «rischia -spiegano gli ambientalisti- di creare nuove colate di cemento al di fuori di una seria pianificazione urbanistica, tanto più che la maggior parte dei comuni lucani non hanno ancora i regolamenti urbanistici approvati». Wwf e Legambiente ribadiscono che il suolo è un bene comune: è la risorsa da cui maggiormente dipendiamo ed è limitata e non rinnovabile. Il consumo di suolo è fenomeno largamente diffuso in Italia, Basilicata inclusa. Su scala nazionale nel decennio 2001-2011, secondo l'ultimo rapporto Istat, la cementificazione è cresciuta in media dell'8,77%, facendosi strada anche in zone fino ad ora interessate solo marginalmen-
te. La velocità di trasformazione delle superfici è stata particolarmente accentuata in regioni come Basilicata, Molise e Puglia. In particolare nella nostra regione, si registra il più alto tasso d'incremento di consumo di suolo (19%) e la provincia di Matera su scala provinciale è la più attiva con il 29%. «La crisi del settore delle costruzioni -proseguono gli ambientalisti- che la legge sul Piano Casa vorrebbecontrastare,non èsolocrisidi mercato, di risorse finanziarie disponibili, di difficoltà economica delle famiglie e delle amministrazioni locali, ma è essenzialmente la crisi di un modello che ha investito il Paese negli ultimi 60 anni, fatto di cementificazione invasiva, palazzi e villette, infrastrutture stradali e autostradali, che adesso non regge più. In Italia oltre 2 milioni di abitazioni risultano vuote; 6 milioni di italiani vivono in zone ad alto rischio idrogeologico e3 milionidi persone abitano in zone ad alto rischio sismico. Il patrimonio edilizio esistente è costituito in buona parte da case costruite male, nelle quali fa freddo d'inverno e caldo d'estate malgrado
la spesa energetica delle famiglie sia cresciuta del 52% in 10 anni. La soluzione per uscire dalla crisi senza arrecare nuovi danni ambientali è da cercare allora negli investimenti nella manutenzione del patrimonio edilizio esistente, con soluzioni finanziarie e organizzative e con politiche locali ad oggi sconosciute. Lavorando nella direzione indicata dalle direttive europee, soprattutto nel campo del risparmio energetico e della bioedilizia, riqualificando il patrimonio edilizio ed ammodernandolo anche secondo i criteri di sicurezza statica, in Italia secondo stime recenti si potrebbero creare ben 600mila nuovi posti di lavoro. Uscire da questa crisi anche nel settore dell'edilizia è possibile. E lo si potrà fare rendendo più vivibili le città, ammodernando l'edilizia esistente usufruendo delle nuove tecnologie per migliorare la qualità della vita e la sicurezza delle persone che ci abitano e ci lavorano, diminuendo le spese di gestione delle case; possiamo rendere più belli e funzionali i quartieri recuperando l'esistente e creando nuovi posti di lavoro duraturi e qualificati. Questo
La demolizione di Mulino Alvino dove si innesterà una nuova lottizzazione
vorremmo che accadesse anche in Basilicata». Legambiente e Wwf, perciò, invitano «i Comuni e la Regione a dotarsi degli strumenti urbanistici che possano imprimere alle politiche di settore una svolta in questa direzione ed innanzitutto a portare a compimento in tempi stretti l'elaborazione di un Piano strutturale paesaggistico, iniziata con grande enfasi nel 2009 e poi arenatasi». matera@luedi.it
Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 26.11.2012
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Basilicata Mezzogiorno
MATERA CITTÀ I V
Lunedì 26 novembre 2012
BERNALDA IL COMUNE, NELL’ULTIMO CONSIGLIO, HA DELIBERATO CONTRO OGNI IPOTESI DI SOPPRESSIONE
Aria di smantellamento A rischio la brigata della Finanza e la banca a Metaponto ANGELO MORIZZI l BERNALDA. Continua la spoliazione di servizi e funzioni sul territorio jonico lucano. Non passa giorno che non si verifichi l’ipotesi o la paventata minaccia di chiusura di sportelli e presidi, che per decenni hanno operato al servizio della comunità metapontina. Dopo i Vigili del Fuoco stagionali, Metaponto rischia di perdere ora la Brigata della Guardia di finanza. Sarebbe un altro durissimo colpo alla sicurezza di una delle zone tra le più sensibili dell’arco jonico lucano. Il Comune di Bernalda, nella seduta dell’ultimo consiglio municipale, ha deliberato a maggioranza (11 voti favorevoli, nessun contrario e la sola astensione del consigliere di Msi-Fiamma Tricolore Pietro Minervini), contro l’ipotesi di soppressione della storica Brigata della Guardia di Finanza a Metaponto borgo. La massima assise cittadina, inveendo contro lo spettro dei tagli indiscriminati, ha posto l’attenzione sull'importanza strategica della struttura nella frazione bernaldese, anche in considerazione delle necessità e della sicurezza dell’area jonica. «Per questo - è stato detto - un presidio tanto importante. in una zona strategica, non può essere assolutamente sman-
tellato». Secondo il sindaco di Bernalda Leonardo Chiruzzi (Pd), «a tutela e la crescita civile e sociale di un territorio non può essere in alcun modo giustificata da esigenze di cassa. I bisogni e le esigenze di una comunità non devono venire immolati sull'altare della spending review. La decisione di chiudere la Brigata non rientrerebbe, del resto, in un progetto di ristrutturazione razionale, bensì, unicamente, nell’ambito di una legislazione legata al contingente problema finanziario del settore pubblico allargato. Meglio sarebbe, pertanto, guardare alle reali esigenze di un territorio». Chiruzzi ha poi lanciato una provocazione, invitando gli interessati a un’accurata riflessione, prima di intervenire in tal senso. «Più che la soppressione - ha detto andrebbe valutato, semmai, il potenziamento della struttura, con il passaggio del presidio dei finanzieri da Brigata a Tenenza. Solo in questo modo verrebbe garantita la vigile presenza dello Stato, a salvaguardia di un’intera comunità e delle importanti realtà imprenditoriali che essa racchiude. In una zona - ha concluso il primo cittadino di Bernalda e Metaponto - già sottoposta, purtroppo, all’influenza della criminalità organizzata, poichè crocevia naturale fra tre regioni».
Lettera del Pdl Quello sportello opera da 60 anni E Metaponto, oltre alla Caserma della Finanza, rischia di perdere anche l’unico sportello bancario presente sul suo territorio, la Banca Carime. In una lettera alla senatrice Cinzia Bonfrisco e al senatore Cosimo Latronico, Vincenzo Grippo, consigliere comunale del Pdl, solleva la questione, chiedendo un intervento dall’alto per scongiurare la chiusura dell’agenzia bancaria. «Sono circa 60 anni - è scritto nella missiva ufficiale - che la Banca, prima Cassa di Risparmio di Calabria e Lucania, ed ora Banca Ubi Carime, lavora sul nostro territorio. Metaponto è una nota zona balneare, agricola ed archeologica. Quindi, sul suo territorio, affluiscono cittadini italiani e stranieri. La chiusura della Banca creerebbe, perciò, grossi problemi all’economia di questo centro e [an.mor.] dell’intera area».
BRIGATA La sede della Guardia di Finanza a Metaponto
PISTICCI ORIGINARIO DI MATERA È STATO NOMINATO DAL CONSIGLIO NAZIONALE DELL’ASSOCIAZIONE
«Lipu BirdLife Italia» è Selvaggi il direttore PIERO MIOLLA
LA NOMINA Danilo Selvaggi, 44 anni
l PISTICCI. Danilo Selvaggi, 44 anni, pisticcese, è il nuovo direttore generale della Lipu BirdLife Italia: è stato nominato dal consiglio nazionale che lo ha chiamato a sostituire Elena D’Andrea, che in carica dal 2004. Selvaggi è nato a Matera ma ha vissuto la sua infanzia a Pisticci prima di trasferirsi a Roma, dove lavora ed è da tempo residente: ha iniziato il suo percorso professionale alla Lipu nel 1995, fino a diventarne, pochi anni dopo, responsabile delle relazioni istituzionali e delle politiche ambientali,
ruolo nel quale è stato protagonista di numerose campagne per la tutela degli uccelli selvatici e degli habitat naturali. Da oggi dunque il neo direttore garantirà la gestione strategica, amministrativa e finanziaria di un’associazione, la Lipu, che vanta un patrimonio formato da quasi 30mila sostenitori, 90 sezioni locali e oltre 40 tra oasi, riserve e centri di recupero della fauna selvatica, e che aderisce al network internazionale di BirdLife International. «Per la cultura ambientalista sono anni molto importanti – ha dichiarato il neo direttore generale - se è vero che la crisi economica è
anzitutto una crisi di modello di sviluppo, per non dire di antropologia, e mai come ora l’ambientalismo deve dunque saper trasmettere la visione di un mondo che metta al primo posto il rispetto della natura e delle persone, delle loro vite reali. La Lipu è una grande associazione che da quasi 50 anni, anche a livello internazionale, opera per la conservazione della biodiversità, la consulenza scientifica e l’educazione ambientale, che è sempre più educazione alla cittadinanza e allo sviluppo pieno dell’individuo nella collettività. Cercheremo di fare il nostro lavoro ancora meglio, a partire da alcuni grandi obiettivi come quelli di una vasta azione culturale, che coinvolga fortemente le persone e soprattutto i ragazzi, e un grande progetto nazionale e internazionale per la legalità ambientale e la lotta al bracconaggio. Un grazie alla Lipu per questa nomina: per me sarà un onore svolgere questo nuovo ruolo».
BERNALDA DOPO LE DICHIARAZIONI DI MALVASI PISTICCI IL DECRETO LEGISLATIVO 155/12 E L’INIZIATIVA DI ROSANNA MUSA Terreni in concessione Tribunale, la speranza arriva i beneficiari ricordano «Noi non siamo abusivi» da un giudice del Piemonte l BERNALDA. Il Comune reclama più denari dai terreni in concessione. «Sono un bene infruttuoso per il Municipio - dice l’assessore Vincenzo Malvasi perchè i conduttori privati, pur arbitrari occupatori, beneficiano delle sovvenzioni, ma dovrebbero anche pagare il tributo 660 che grava, invece, sul nostro ente». Dopo le dichiarazioni di Malvasi, pubblicate dalla Gazzetta, non si è fatta attendere la risposta dei cosiddetti beneficiari. Il Consiglio di amministrazione della società cooperativa agricola “Avinella”, fa sapere, in una nota, “di avere in fitto i terreni comunali dal lontano 1927 e di non essere affatto nelle condizioni descritte dall’assessore Malvasi, di arbitraria occupazione dei suoli”. Per questo precisa che “il contratto di fitto è stato aggiornato nel 1938 con il Comune di Montescaglioso, all’epoca, ente proprietario dei terreni agricoli, successivamente trasferiti al Comune di
Bernalda con la sentenza degli usi civici della Regione Basilicata n. 223 del 4/3/1978. Alla luce di tutto questo - affermano i soci - considerando il pagamento degli affitti annui, regolarmente onorati e corrisposti al Municipio di Bernalda, non riteniamo giusto essere definiti arbitrari occupatori. Quanto alla polemica sui contributi comunitari da noi percepiti - prosegue il comunicato della cooperativa agricola bernaldese - vanno evidenziate le tante incongruenze catastali presenti nella certificazione dei terreni condotti. Ciò ha impedito, spesso, il percepimento degli stessi aiuti economici europei, a scapito di quelle aziende che si componevano anche con superfici di proprietà. La Cooperativa “Avinella” si è perfino accollata l’onere della rettifica catastale dei terreni oggetto di contesa. All’assessore Malvasi siamo pronti a fornire, nelle sedi opportune, tutti i chia[an.mor.] rimenti nel merito”.
l PISTICCI. Il decreto legislativo 155/12, ribattezzato “ammazza tribunali”, che ha, tra l’altro, sancito la soppressione della sezione distaccata di Pisticci, viola la Carta costituzionale, almeno secondo Rosanna Musa, giudice di Pinerolo, in provincia di Torino. Il magistrato dell’ufficio piemontese ha infatti dichiarato “rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’articolo 1” del predetto decreto, per contrasto con gli “articoli 3, 24, 25 primo comma, 76 e 97 primo comma della Costituzione”. La Musa ha disposto la trasmissione degli atti di un processo sottoposto alla sua cognizione alla Corte Costituzionale e la notifica al presidente del Consiglio dei ministri. La notizia si è subito diffusa, arrivando anche a Pisticci, dove è stata ovviamente accolta bene, anche se nessuno si fa troppe illusioni: di sicuro,
però, la decisione del giudice togato di Pinerolo avalla la teoria che il decreto che ha soppresso tutte e 220 le sezioni distaccate del Bel Paese, oltre ad alcuni tribunali, sia stato adottato in palese contrasto con alcune norme della Costituzione. In particolare, si contesta un eccesso di delega al governo, che sarebbe andato, cioè, oltre i propri confini disegnati da un precedente decreto, il numero 148 del 14 settembre 2011, che imponeva una revisione delle circoscrizioni giudiziarie all’interno di un provvedimento adottato dal governo Berlusconi per implementare misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria. L’ordinanza del giudice Musa è ritagliata sul caso specifico di Pinerolo, ma, ove la Corte dovesse ritenere fondata la questione posta, non vi è dubbio che potrebbe avere effetti benefici anche sulla sezione di Pisticci. Ne è convinto anche l’avvocato Giuseppe
Miolla: «La decisione del giudice Musa - ha spiegato - che ha paventato contrasti ben precisi con la Carta Costituzionale mette in discussione tutto l’impianto normativo e, se dovesse essere ritenuto fondato il contrasto con la Costituzione, ne con effetti positivi anche per Pisticci».
le altre notizie POLICORO
Bilancio e mutui in consiglio comunale n Consiglio comunale. Si terrà domani, alle 18. Sono otto i punti all’ordine del giorno, tra cui l’assestamento di bilancio, l’estinzione anticipata di mutui, il riconoscimento di debiti fuori bilancio, la permuta di alcuni terreni e l’approvazione degli indirizzi per la nomina, designazione e revoca dei rappresentanti del Comune in enti, azien[n.buc.] de e istituzioni. SCANZANO JONICO
Carreggiata Sud della 106 da oggi chiusa al traffico
n Da oggi e sino al 31 gennaio 2013 sarà chiusa al traffico la corsia di marcia sulla carreggiata sud tra i km 434,515 e 435,000 della Statale 106 “Jonica”, ricadente nel territorio di Scanzano Jonico, e sarà istituito un senso unico alternato, regolato da un semaforo, sulla complanare adiacente. Lo ha comunicato l’Anas informando che il provvedimento si è reso necessario per consentire l’installazione di barriere antirumore e di sicurezza. L’Agenzia ha raccomandato agli automobilisti prudenza ed ha ricordato che la situazione del traffico in tempo reale è consultabile, tra l’altro, sul sito http://www.stradeanas.it/traffico o, grazie all`applicazione “VaiI”, disponibile per Android, iPad e iPhone su tutti gli [fi.me.] smartphone e i tablet.
Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 24.11.2012
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12 Primo piano
Sabato 24 novembre 2012
Urbanistica Matera Abbattuti i silos al Mulino Alvino i lavori di recupero ora entrano nel vivo
Da Mulino ad Accademia Tonio Acito: «Vogliamo ricreare sapori e mestieri legati a pane e pasta» di PIERO QUARTO MATERA - Con l’abbattimento dei silos vicino al Mulino Alvino i lavori di progettazione e restauro entrano sostanzialmente nel vivo. In tempi rapidi dunque si è passati alla fase operativa e completata la messa in sicurezza, così come lo stesso progettista, l’architetto Tonio Acito conferma al “Quotidiano”: «io posso dire che abbiamo completato la prima fase e verificato la sicurezza dell’intero edificio storico che è stato puntellato completamente, c’è un lato con dei solai sfondati che è quello che subisce l’incendio del 1948 e che viene recuperata. Abbiamo ricostruito», racconta Tonio Acito, «la storia di quarant’anni di Mulino con il mugnaio che vi ha lavorato qui ininterrottamente e che ci ha dato la sua testimonianza. Abbiamo anche trovato l’iscrizione che segnala il premio espositivo ottenuto dal prodotto di Matera nel 1900 e che si trova su portale d’ingresso del Mulino». Ma il fatto nuovo di questi giorni è la demolizione dei silos, un intervento che certamente darà un diverso colpo d’occhio all’area: «abbiamo fatto una scelta e tutelato la vecchia fabbrica del Mulino Alvino, quella dei Padula e dei Quinto e Manfredi, stiamo lavorando con mezzi moderni proprio per poter fare meglio possibile e restaurare il manufatto originario». Poi ovviamente l’obiettivo e l’attenzione si sposterà all’interno: «creeremo 8000 metri quadri di verde attrezzato e parcheggi nel verde, una sorta di grande parco. Un intervento che richiederà del tempo ma sarà sfruttabile a pieno dai cittadini». Ma l’obiettivo più importante è quello finale cioè quello che dovrebbe portare, una volta completato il recupero e disegnata la nuova area verde, alla creazione di «un’accademia dei sapori e dei saperi. Vogliamo che si impari e si insegni a preparare il pane e la pasta così come si faceva una volta, seguendo quelle ricette antiche. Vogliamo che ci siano dei punti di degustazione e di produzione ma che siano sostanzialmente alternativi ad altre realtà, non in competizione. Punti nei quali assapora-
Le immagini dei silos che in questi giorni vengono abbattuti in via San Vito dove si trova il Mulino Alvino (foto Cosimo Martemucci)
LA CONFERENZA
«Si faranno degustazioni ricostruendo la storia»
«Quest’operazione risponde a progettualità verso il 2019» re solo quei prodotti e nient’altro e poterne godere nella maniera migliore come di tutto quanto riesce a produrre quel territorio. E’ importante creare una rete di valorizzazione dei mestieri del territorio, un’occasione preziosa che può anche creare lavoro, penso non meno di 50 perso-
ne. Ma soprattutto una scommessa perchè si tratterebbe della prima vera operazione imprenditoriale che rientra e risponde alla chiamata verso Matera 2019. L’imprenditore che investe e progetta per valorizzare il territorio attraverso dei finanziamenti propri.
«Non è operazione di palazzinari» MATERA - «Questa del restauro del Mulino Alvino non è un’operazione speculativa o di palazzinari ma solo un cambio di mentalità imprenditoriale mia. Non so se porterà delle perdite, i tecnici mi dicono che sarà in pareggioma non so come potrà andare». Così il 10 ottobre scorso Egidio Tamburrino titolare della Cogem aveva spiegato l’intervento che verrà realizzato con un investimento di 18 milioni di euro e che riguarderà la riqualificazione e il restauro del Mulino con la demolizione delle aree del1965 (silos edex pacchettificio) successive all’intervento originario dell’architetto Ridola. Oltre al restauro ed alla riqualificazione del Mulino con l’obiettivo di creare un’accademia della pasta ed un museo che possano diventare “motivo di sviluppo per l’intera città e creare anche posti di lavoro”ci sarà l’intervento compensativo in via Dante che prevede 45 alloggi con un’area volumetrica pari a quella demolita a Piccianello e senza l’utilizzo “almeno per ora”delle premialità a cui l’azienda avrebbe diritto. Questo l’intervento complessivo progettato e approvato dal Comune in base alla legge106 del2011.Tamburrino ha concluso la conferenza stampa a cui hanno preso parte anche il responsabile
Qui ci sono» continua Tonio Acito convinto del progetto, «le condizioni per fare un’operazione di questo tipo. I tempi? Questi così come i costi non sono ancora completamente definibili. Sono però convinto che non ci sia rischio che salgano tanto da far saltare l’inte-
degli uffici tecnici dell’azienda, Antonio Di Giulio, il progettista del restauro del Mulino Tonio Acito e Lorenzo Rota degli Architetti Associati che hanno curato l’in tervento di via Dante. «Il nostro intento è semplicemente quello di salvare dei posti di lavoro che ci sono da 30 anni, in un settore come questo in cui la media del lavoro è molto bassa, noi abbiamo mediamente lavoratori che sono con noi da 20anni e abbiamo sempre dimostrato nel corso degli anni di non lasciare mai nulla ametà ma di portare tutto a compimento». Poi Tamburrino ha aggiunto «avessimo voluto effettuare un’operazione speculativa avremmo aspettato il Piano Casa 1 che giace al Comune di ritorno dalla Regione e che vede il progetto del Mulino Alvino al primo posto nella graduatoria, in quel progetto è previsto un intervento per 80 alloggi laddove oggi si va ad intervenire solo per restaurare». Tamburrino non ha mancato di attaccare la politica ed ha sottolineato «assessori, consiglieri che sparlottano sanno cosa hanno fatto le leggi regionali con decine di metri cubi in più che sono stati costruiti facendo scempio della città e magari trasformando residenze alberghiere in abitazioni».
ro progetto». E’chiaro anche che in questo tipo di contesto il tipo di investimento potrebbe essere una sorta di idea pilota per agganciare altre opzioni e progettualità di privati verso interventi di valorizzazione del territorio. «Io sono convinto che questo sia un progetto che apre
un varco. Ci sono moltissimi edifici pubblici che hanno bisogno di interventi di recupero e di investimenti possibili, bisogna solo creare le idee giuste ed avviare una progettualità imprenditoriale, è questa la strada da seguire per una città che vuole candidarsi a capitale della cultura nel
Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 24.11.2012
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Basilicata Mezzogiorno
Primo piano 13
Sabato 24 novembre 2012
LA MAPPA
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PIANO SVILUPPO SASSI
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Il progetto non va sottoposto a valutazione incidenza ambientale
L’assessore Macaione «Strumento utile che mette ordine»
LA RISPOSTA alla denuncia di Città Plurale che nei giorni scorsi aveva sostenuto la mancanza della Valutazione di incidenza ambientale nell’esecuzione dei Lavori del Mulino Alvino è nel fatto che quella valutazione non era necessaria per un’espressa indicazione a livello regionale ed in virtù di un’area che non rientra direttamente in area protetta. La stessa Regione aveva provveduto nei mesi passati ad informare l’azienda di tutto questo e cioè che «il progetto di riqualificazione urbana non è da sottoporre alla procedura di valutazione di incidenza ambientale in quanto dall’esame della documentazione emerge che il progetto, pur non essendo direttamente connesso alla conservazione dell’area “Gravina di Matera” per l’ubicazione la tipologia di interventi previsti e le modalità di esecuzione delle stesse non comporta incidenza significative sul sito della rete natura 2000 e pertanto non è da assoggettare alla procedura della Valutazione di incidenza ambientale, atteso che gli effetti derivanti dalla loro realizzazione restano circoscritti alla modestissima area dell’intervento». In sostanza la comunicazione della Regione, dipartimento ambiente e territorio, conferma che l’intervento non rientra nell’area
«Questo secondo programma biennale per i Sassi è uno strumento utile che contribuisce a fare chiarezza e va nella direzione della trasparenza». L’assessore Ina Macaione ribadisce a chiare lettere la sua posizione rispetto ad un provvedimento, votato nei giorni scorsi dal Consiglio comunale ed atteso da oltre dieci anni, «secondo me dobbiamo mettere da parte qualsiasi atteggiamento distruttivo e non propositivo che arrivano anche da persone che fanno delle battaglie giuste. Ma stavolta la polemica non ci serve e dopo tanti anni di assenza a noi serviva un intervento di questo tipo, poi è chiaro che delle considerazioni sono anche giuste ma il punto di partenza è la necessità di questo programma. Si tratta di un piano che dà un ordine valido e sensato, non ho avuto alcuna fretta di dare l’ok ad un provvedimento di cui non ero convinta. Il programma individua delle vere e proprie sacche di abbandona
2019». Uno spunto dunque che anche altri imprenditori potranno in qualche modo raccogliere per cercare di unire l’interesse economico con la capacità di fornire un servizio che possa avere riflessi sul territorio. E’ chiaro anche che il progetto del Mulino Alvino procede, di pari
La mappa che indica le aree entro cui la Vinca (valutazione incidenza ambientale) è obbligatoria
rete natura 2000, come si vede anche dalla cartina che abbiamo pubblicato in alto e che segnala la linea rientrante nell’ambito protetto, e che comunque trattandosi di un intervento di non elevate dimensioni al di fuori di quell’area non vi sia la necessità di procedere alla Valuta-
passo, con quello di via Dante ma è anche da sottolineare che «il recupero del Mulino Alvino costituisce un’opzione utile e non scontata. Del resto su quell’area era già pronto un progetto per farci delle abitazioni. Questo è certamente un passo in avanti e non di poco conto, un merito che mi sento asso-
zione di incidenza ambientale. Aspetto meramente tecnico che non avrebbe pregiudicato, nella sostanza, la prosecuzione dei lavori ma esclusivamente contribuito semmai a dilatarne i tempi così come sottolineava anche la presa di posizione di Città Plurale.
lutamente di attribuire all’imprenditore Tamburrino e alla Cogem che hanno deciso di seguire questa strada». Il tempo dirà se il progetto riuscirà a garantire quei risultati in termini economici e turistici che ci sia aspetta. E si capirà anche se sarà il volano per altri investimen-
ti di questo tipo. In attesa di verificare anche l’impatto, invece, che l’intervento di via Dante avrà davvero e se le tempistiche dei due interventi (36 mesi il Mulino e 24 via Dante) potranno essere rispettati o vi saranno difficoltà o inconvenienti a rallentarne l’incedere. p.quarto@luedi.it
che saranno oggetto di interventi progettuali. Io ribadisco» insiste l’assessore Macaione su un argomento atteso da molto tempo, «come questo strumento risponda ad una serie di domande dei cittadini. Del resto il precedente Piano si basava su finanziamenti alla legge 771 che oggi non ci sono più ed anche gli interventi di recupero rispondevano ad elementi che sono superati e che avevano bisogno di essere aggiornati attraverso proprio questo tipo di intervento». L’assessore conclude sottolineando che «questo strumento dà trasparenza al lavoro e chiarisce quali sono gli investimenti che si possono fare eliminando qualsiasi forma di discrezionalità che fino ad ora vi era. Si crea una sorta di vera e propria specifica progettualità e questo ci consente un’attenzione diversa anche rispetto a questioni come la mobilità o la manutenzione ordinaria a cui bisogna ricorrere all’interno dei rioni Sassi. p.quarto@luedi.it
Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 25.11.2012
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Basilicata Mezzogiorno
XII I MATERA CITTÀ
CERVELLI LUCANI
LE PROPOSTE DI «RABATANALAB»
Domenica 25 novembre 2012
L’OBIETTIVO Una rinnovata visione dell’urbanistica che coesiste con il grande patrimonio storico del territorio lucano
LA SFIDA DEL LABORATORIO «Occorre chiudere definitivamente i ponti con una vecchia e asfittica prassi della progettazione»
Dove osano quei giovani architetti La nostra Provincia scompare e loro progettano il palazzo dell’ente analogo di Bolzano GENIALI Il gruppo Rabatanalab nel rione arabo e due loro progetti tra cui (sotto) quello dell’edificio dell’ente Provincia di Bolzano
EMILIO SALIERNO l Bisogna scendere nella ragnatela della Rabata di Tricarico per trovare alcuni giovanissimi architetti materani che portano a casa consensi dai grandi concorsi di progettazione. È accaduto anche per la loro soluzione di alta valenza tecnologica e risparmio energetico per il nuovo palazzo della Provincia di Bolzano, progetto proposto sulle maggiori riviste nazionali ed internazionali di settore. “Cervelli lucani” che sperimentano, che non hanno paura di osare. La loro sfida parte dal pensatoio di «Rabatanalab», situato nei dedali dell'antico insediamento islamico. «Nelle fasi calde - dice Rocco Salomone - qui è davvero un inferno e siamo anche più di dieci a lavorare con colleghi che arrivano dai posti più lontani. Ma per dirla alla Robert Stuart Smith i parametri della realtà sono sempre sotto controllo, pur nel caos
FANNO PARLARE
Le proposte del gruppo sulle maggiori riviste internazionali descritto così bene da Ernesto De Martino quando scese da queste parti, nella Rabata». Quello di Tricarico è un laboratorio interdisciplinare di architettura e sociologia urbana. «L’obiettivo - spiega Salomone - è di sostenere una rinnovata visione dell’architettura e dell’urbanistica che coesiste con lo straordinario patrimonio architettonico e storico dei tanti paesi lucani». Un’operazione che questi giovani hanno scelto di sviluppare nei luoghi della loro terra. «Stiamo qui, ma partecipiamo sistematicamente al dibattito sulle idee e le cose di architettura attraverso i nostri contributi alle riviste specializzate - sottolinea Salomone - a cominciare da Cityvision sino a Mark #33 di Londra, Concept di Seoul, Costruire di Milano, e con la partecipazione a concorsi in cui facciamo sperimentazione, che per noi significa agire, non essere omologati». Se ci si guarda attorno, almeno in Basilicata, non viene da pensare che questo possa essere un messaggio recepito. «Non è sempre vero - obietta Salomone - perché alcuni enti locali, e anche qualche privato, cominciano ad “aprirsi”». Le proposte di «Rabatanalab» spopolano sulle pubblicazioni «sacre». Per l’idea progettuale del lungomare di Nicotera, in Calabria, lo studio ha ricevuto una menzione speciale per i giovani architetti. Altri recenti riconoscimenti sono stati assegnati per la ristrutturazione del ponte Leopoldo II a Prato, per gli interventi su Tiburtino III a Roma e il convento dei Francescani a Miglionico, per l’idea di riqualificazione di piazza Marconi ad Abriola. Partner del laboratorio sono la società tedesca di ingegneria del clima “Transsolar”, lo studio berlinese J.Mayer H. Architects, Michael Caton, designer multidisciplinare e professore all’American University of Sharjah negli Emi-
rati Arabi, o Manens Intertecnica che collabora con Renzo Piano, Fuksas, Foster e Liebeskind. Rocco Salomone ha lavorato come project leader della Furrer+Frey dove ha completato diverse commesse internazionali nell’ambito dei nuovi sistemi di linee di contatto ferroviari. Nel 2008, con il collega di Irsina Da-
niele Molinari, laurea con tesi sull’opera di Ludovico Quaroni a Matera, fondano Rabatanalab, di cui fanno parte anche Giuseppe Francini, Sara Benevento e Luca Caricato. «Rabatanalab è un’idea secondo cui è possibile operare in campo architettonico in maniera differente rispetto al nostro passato
recente – dice Daniele Molinari - . Guardare al futuro significa architettura contemporanea. Occorre chiudere definitivamente i ponti con una vecchia e asfittica prassi della progettazione. È sorprendente come le case siano desolatamente tutte uguali e gli edifici, gli spazi e i centri urbani tendano ad assomigliarsi.
Se l’architettura è espressione di una civiltà e di un tempo, come lo è in effetti, allora non si può prescindere dalla contemporaneità». Una sfida culturale, tecnica, sociale: è il credo di un laboratorio che pensa nell’antica Rabata ma guarda ad un mondo alternativo e decisamente senza confini.
LA PROTESTA PACIFICA IN MATTINATA ANCHE I PERITI AGRARI HANNO EVIDENZIATO LE FORME DI INDEBOLIMENTO CHE SUBIREBBE IL TERRITORIO
Sono scesi in piazza spontaneamente per difendere il territorio provinciale l Un corteo. Un gruppo di cittadini che si è organizzato spontaneamente. Non era una folla oceanica, forse duecento. Ieri sera si sono dati appuntamento in piazza Matteotti, o alla Stazione come si usa dire comunemente a Matera. Ma è emersa con evidenza la necessità di comunicare un concetto abbastanza chiaro, semplice e largamente condiviso. Non si tratta di inseguire chissà quali chimere, chiunque in città desidererebbe evitare ripercussioni negative dal cosiddetto riordino delle Province. Non è una questione di pennacchio o di orgoglio declassato. Le ragioni materiali sembrano essere ormai largamente entrate a fare parte dei discorsi di ogni giorno. Uno striscione lo diceva bene ieri sera, Matera Provincia. Altro non c’è. Si tratta di mantenere quel minimo di presidi che in tutta la Basilicata già da tempo faticano a svolgere come possono il ruolo che gli compete. Il loro azzeramento su chi finirebbe per pesare? Sicuramente su chi è già debole di suo. E da queste parti la quantità di queste debolezze messe assieme sta crescendo dismisura. Le stesse preoccupazioni sono emerse anche ieri mattina nel corso di un incontro organizzato dal collegio dei periti agrari nella sede della Mediateca provinciale. L'argomento dell’incontro, non a caso riguardava la «Soppressione della provincia di Matera: effetti e conseguenze concrete per il mondo agricolo/ambientale». Si è parlato nell’ottica che puntava ad approfondire le possibili conseguenze di un esito così drastico quanto alla identità territoriale per il mondo agricolo/ambientale e per i professionisti del settore. Presente il presidente della Provincia, Franco Stella, dal canto suo ha evidenziato, unitamente
le altre notizie GIORNATA SENSIBILIZZAZIONE
Violenza sulle donne striscioni Cgil sui muri
n Cgil, Associazione donne europee e gruppo comunale dell’Idv aderiscono all’appello contro la violenza sulle donne, nella giornata internazionale dedicata a questo problema. Si rimarca l’impegno a sensibilizzare l’opinione pubblica sempre su questo fenomeno. La Cgil, in particolare, ha posto degli striscioni che resteranno affissi sulle facciate esterne del sindacato di Matera, per tutto novembre. I dati che emergono, in merito alla violenza sulle donne, dall’ultimo rapporto Onu sono inquietanti e allarmanti. In Italia e in Europa, la violenza in famiglia è una realtà molto diffusa ma anche poco denunciata: il 76% delle violenze nel nostro Paese avviene fra le mura domestiche ad opera di ex partner, mariti, compagni o persone conosciute ed è causa del 70% di femminicidi. TUTELA DEI BAMBINI
In piazza la solidarietà di Telefono Azzurro
n Telefono Azzurro anche oggi è in Basilicata per la solidarietà. Dopo il week-end del 17 e 18 novembre che ha coinvolto più di 1.300 piazze italiane, sarà presente oggi a Montescaglios, in piazza Roma.Con un semplice contributo sarà possibile ricevere una candela azzurra per sostenere le linee telefoniche di ascolto 19696, numero gratuito per bambini e adolescenti oltre al servizio di consulenza via chat su www.azzurro.it e i tanti progetti di Telefono Azzurro. Se si possono accogliere sempre più richieste d’aiuto, si possono ascoltare e proteggere sempre più bambini. PIAZZA VITTORIO VENETO
Salute mentale, parlarne per rompere il silenzio
IL CORTEO Una fase della manifestazione per Matera Provincia (foto Genovese) all’assessore Gianni Rondinone, come le attuali economie di scala connesse allo svolgimento di funzioni ora accentrate, non saranno più possibili quando le stesse funzioni verranno frammentate tra i diversi comuni. Soppressione che porterà ad un indebolimento degli attuali presidi sul territorio con conseguenze immaginabili sul piano dell’economia locale, della sicurezza, dei servizi alla cittadinanza. Dal canto suo, il presidente dei periti agrari, Emanuele Genchi, ha evidenziato come, a valle della soppressione della Provincia, verranno inesorabilmente smantellati presìdi come la Direzione provinciale dell’agenzia del territorio, dell’Inps, dell’Inail, l’Ufficio provinciale del lavoro, il Tribunale, l’Ufficio provinciale della motorizzazione, i Comandi provinciali dei Vi-
gili del Fuoco, dei Carabinieri, della Finanza, la Camera di Commercio, la Questura, la Prefettura, compromettendo così irrimediabilmente un territorio già povero. Ha indicato le immediate ripercussioni per la professione del Perito Agrario che si vedrà costretto a svolgere i consueti servizi per i clienti, con uffici dislocati ad oltre 100 chilometri, con evidenti ripercussioni sulla competitività. L’incontro ha visto anche l’accorato intervento del sindaco di Montescaglioso, Giuseppe Silvaggi, che ha parlato di operazioni governative calate dall'alto, senza un’analisi preventiva basata sulle singole realtà e soprattutto senza una consultazione delle comunità coinvolte, ha ipotizzato una consapevole e voluta disarticolazione dei territori.
n Parte oggi a Matera l’undicesima edizione delle “Gior nate di promozione per la salute mentale”. L’obiettivo è di far conoscere in maniera sempre più diffusa e completa le attività che vengono svolte dai volontari dell’associazione a favore dei portatori di disagio e dei loro familiari, per promuovere salute mentale, rompere il muro di silenzio e di isolamento. Oggi e domani i volontari Amasam saranno presenti in piazza Vittorio Veneto per distribuire materiale informativo e raccogliere fondi, con la distribuzione di vasetti di miele e composizioni floreali create nel laboratorio “La Bottega delle Stelle”. Solo per oggi, i volontari allestiranno banchetti anche nelle parrocchie di Maria Madre della Chiesa, in via dei Dauni, Santa Famiglia, in via Mattei e San Pio X, in via Petrarca. (p.miol.)
Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 24.11.2012
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Basilicata Mezzogiorno
II I BASILICATA PRIMO PIANO
GIORNO ANTI VIOLENZA I DATI QUOTIDIANI CHE ALLARMANO
Sabato 24 novembre 2012
LINEA TELEFONICA Nei primi dieci mesi del 2012 sono state 134 le donne che si sono rivolte a Telefono Donna, con 390 colloqui
Botte, stupri e stalking l’escalation non si ferma Aumentano anche le donne che hanno il coraggio di denunciare TELEFONO DONNA La conferenza stampa di presentazione delle attività svolte da gennaio ad ottobre 2012 dall’associazione Telefono Donna e dalla Casa delle Donne Ester Scardaccione [foto Tony Vece]
GIOVANNA LAGUARDIA l Un’escalation che non si ferma, quella della violenza sulle donne in Basilicata. Lo dicono i dati raccolti da Telefono Donna da gennaio ad ottobre 2012, tutti in aumento. In aumento però, per fortuna, sono anche le denunce, il che sta ad indicare una progressiva emersione di un fenomeno per antonomasia subdolo, strisciante, nascosto. La relazione sulle attività svolte dall’associazione Telefono Donna e dalla casa delle donne Ester Scardaccione è stata presentata ieri mattina dalla presidente Cinzia Marroccoli nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il dirigente regionale Tripaldi, l’assessore comunale ai servizi sociali Donato pace e il dirigente comunale Anna Martorano. Nel corso dei 23 anni di attività (è nato nel 1989 come linea telefonica e servizio di consulenza psicologica e legale e dal 2001 gestisce la casa Ester Scardaccione), il centro antiviolenza lucano, l’unico attivo sul territorio della Basilicata, ha offerto sostegno e protezione alle donne vittime di violenza e dal 2011 ha documentato l’evoluzione del fenomeno. Ecco qualche cifra. Dal primo gennaio al 31 ottobre 2012 sono state 134 le nuove donne che si sono rivvolte al centro antiviolenza e antistalking ai numeri 0971/55551 e 1522 della rete nazionale antiviolenza del Ministero delle Pari opportunità di cui il centro è referente per la Basilicata. Dal 2001 sono state complessivamente 1550. Sempre da gennaio ad ottobre 2012 ci sono stati 390 colloqui telefonici (1935 dal 2001), di cui 105 colloqui personali (773 totali), 98 consulenze psicologiche (616 dal 2001) e 30 consulenze legali (3626 dal 2001). Sempre dal primo gennaio al 31 ottobre 2012 la casa delle donne Ester Scardaccione ha ospitato 13 donne con 11 figli minori (a cui si aggiungono 6 donne e 3 minori ospitati già precedentemente). A partire dal 2001 le donne ospitate sono state 128 con 64 figli minori. Le richieste di ospitalità pervenute quest’anno alla casa delle donne ssono state 48. Le donne ospitate dal 2001 in poi provenivano per la maggior parte dalla città e dalla provincia di Potenza. Per la previsione 31 da Potenza città, 50 dalla provincia, 4 da Matera città, 13 dalla provincia di Matera e 19 originarie di paesi esteri (ma molte residenti in Italia da tempo). «In media - spiega Cinzia Marroccoli - le donne rimangono presso la casa famiglia circa tre o quattro mesi, il tempo necessario per uscire dalla situazione e trovare una nuova strada. Al termine di questo periodo può anche succedere che la donna ripiombi nella vecchia spirale di violenza ma, speriamo, con maggiore consapevolezza, tale da consentire, dopo qualche
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mese o qualche anno, di venirne fuori definitivamente». È in quel momento che, spesso, scatta la denuncia. «In percentuale i dati sono ancora abbastanza bassi spiega Marroccoli, ma c’è un aumento anche qui, segno che il fenomeno sta conoscendo un momento di emersione. Nel 2012 sono state il 19,3 per cento, contro il 17 e il 16 circa dei due anni precedenti». Per quanto riguarda i processi penali, nel 2012 Telefono Donna, attraverso un proprio legale sta assistendo (in gratuito patrocinio) 11 donne che si sono rivolte al centro di assistenza, tra cui due per violenza sessuale, due per maltrattamenti in famiglia, una per minacce e una per stalking. In cinque processi Telefono Donna si è costituito parte civile, di cui uno per stalking di genere e maltrattamenti in famiglia presso il tribunale di Potenza, uno per maltrattamenti in famiglia sempre presso il tribunale di Potenza, uno per maltrattamenti in famiglia presso il tribunale di Matera e due per violenza sessuale presso il tribunale di Melfi. Telefono donna si è anche costituito parte civile a Salerno nel processo contro Danilo Restivo per l’uccisione di Elisa Claps che sta proseguendo in appello. Per quanto riguarda i procedimenti civili, nel 2012 l’associazione sta seguendo 10 separazioni e sei affidamenti di minori. L’assessore comunale ai servizi sociali Pace ha espresso preoccupazione per una possibile recrudescenza del fenomeno dovuta alla crisi economica, mentre il dirigente regionale Tripaldi ha auspicato la veloce emanazione di una legge regionale che possa raccogliere al suo interno anche le forze di associazioni strutturate di volontariato come Telefono Donna.
FONDI
La Regione eroga una retta di 40 euro al giorno per ogni donna ospitata
RICHIESTE
La maggior parte arriva dalla città di Potenza e dalla provincia
INIZIATIVA LO CHIEDE LA CONSIGLIERA VREGIONALE DI PARITÀ PRIMA DELLE COMPETIZIONI SPORTIVE DI DOMENICA
Un minuto di silenzio per non dimenticare l La Consigliera regionale di Parità, con il Coni, la Figc e l’Avis, invita a dedicare un minuto di silenzio prima delle competizione sportive e delle iniziative dell’associazione di volontari del sangue e chiede, di intesa con la Consigliera nazionale di Parità, la diffusione della Convenzione di Istanbul. «Per combattere il fenomeno - ha detto Maria Anna Fanelli - è necessario conoscerlo e per conoscer-
lo occorre parlarne. Questa volta, però, chiediamo il silenzio: un minuto di silenzio per ricordare tutte le donne vittime della violenza». «La violenza – spiega la Consigliera Fanelli - è la prima causa di morte e di invalidità permanente delle donne tra i 14 e i 50 anni e la violenza domestica è il crimine più diffuso nel mondo». Fanelli, inoltre, raccogliendo l’invito della Consigliera Na-
zionale di Parità Alessandra Servidori, sempre in collaborazione con il Coni e l’Avis, intende promuovere la conoscenza e la diffusione della «Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica”, sottoscritta lo scorso 27 settembre dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Elsa Fornero» ad Istanbul.
IL CASO L’ODISSEA DI UNA GIOVANE DONNA STRANIERA E DELLE SUE DUE BAMBINE NATE IN ITALIA
Quando moglie e buoi non sono dei paesi tuoi In aumento i casi di maltrattamenti nelle coppie «miste» l Tra le tante storie seguite dal centro anti violenza di Telefono Donna a Potenza ce n’è una emblematica. Riguarda una giovane donna straniera vittima di maltrattamenti in famiglia. Già, perché come testimoniano drammaticamente i tanti fatti di cronaca, quando moglie e buoi non son dei paesi tuoi sconfiggere il seme della violenza diventa ancora più difficile. Una giovane donna straniera con le sue due bambine, nate in Italia, è stata recentemente ospite della casa delle donne Ester Scardaccione per tre o quattro mesi. Vittima di maltrattamenti in famiglia, da parte del marito italiano. Non era il classico caso del marito-padrone e la donna era una persona di cultura ed affermata professionalmente nel suo paese. Sembrava una coppia giovane e
moderna, come tante altre, ma dietro la porta di casa si celavano maltrattamenti fisici e soprattutto psicologici di tale gravità da spingerla a richiedere l’assistenza di Telefono Donna e della Casa delle Donne. Ma la sua odissea non è finita qui, perché, la sua è stata una lunghissima attesa per ottenere la separazione, tra i continui rinvii. Una storia per la quale ancora non è stata scritta la parola fine. «Il lungo tempo che spesso trascorre affinchè l’iter in tribunale faccia il suo corso commenta Cinzia Marroccolo è un problema nel problema nei casi di violenza contro le donne, perché i ritardi e le lunghe attese possono finire per far cristallizzare la rabbia e per mettere ancora più a rischio la donna che è stata già vittima di violenza. La storia di questa giovane
madre è emblematica prché, in base ai dati raccolti da Telefono Donna, il numero delle donne straniere che si rivolgono al centro anti violenza è in continuo aumento. In questo caso si è trattato di una coppia giovane. Ma non sono rari neppure i casi in cui il coniuge italiano di sesso maschile è di gran lunga più anziano della moglie straniera. Sono casi, questi, in cui la violenza nasce su un substrato di dominio da parte del marito sulla moglie. «In questi casi - dicono a Telefono donna - le separazioni sono sempre molto difficili e dolorosi, soprattutto se ci sono bambini, che magari sono nati in Italia, anche perché magari la donna vuole tornare nel proprio paese di origine, il che complica ulteriormente le cose». [g.lag.]
Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 25.11.2012
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Matera Domenica 25 novembre 2012
Basilicata Mezzogiorno
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REDAZIONE: Piazza Mulino, 15 - 75100 Matera - Tel. 0835.256440
Rita, vittima per anni di un marito violento, è un altro simbolo di un fenomeno in aumento
Una battaglia che non è finita
Oggi anche Matera celebrerà la giornata contro la violenza alle donne di ANTONELLA CIERVO «IL pianto di mia figlia è stato il segnale: era arrivato il momento di cambiare, di lasciare anni di botte, maltrattamenti e umiliazioni. Mio marito era vicino a me, e come accadeva spesso, era pronto a picchiarmi, quando lei ha fatto sentire la sua voce, come mai era accaduto prima. La mattina dopo, mentre mio marito non c’era, l’ho presa e sono andata via per sempre». La storia di Rita, in realtà, è quella di milioni di altre donne che anche oggi, mentre si celebra la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, affrontano maltrattamenti tra le pareti di casa, sul luogo di lavoro o in altri contesti. Si può chiamare stalking, sopruso, ma la vera sintesi sta nei segni indelebili che restano per sempre nella psicologia di chi li subisce. Anche Rita lo conferma: «Il problema, nella mente di chi infligge queste violenze, nasce nelle famiglie di origine, nel contesto delle città, grandi o piccole che siano in cui è meglio subire piuttosto che denunciare». «La violenza sulle donne è una sconfitta per tutti», si legge sul palazzo in cui ha sede la Cgil di Matera, in via De Ruggieri, a sostegno di una battaglia spesso impari perchè ha a che fare con una forma di violenza le cui origini sono impossibili da prevedere. «Per anni - ricorda ancora Rita - ho subìto senza parlare con nessuno, nascondendo tutto anche alla mia famiglia, fino alla notte in cui sono rimasta sola con mia figlia e ho finalmente confessato tutto quello che avevamo vissuto in silenzio, tra le quattro mura di casa». La giornata che si celebra oggi (in Italia un anniversario che è diventato ufficiale solo dal 2005) assume un valore ancora più pro-
Dibattito in piazza. La senatrice Antezza: «Usciamo dal silenzio»
In arrivo 80mila euro Fondi regionali allo sportello comunale che sta per nascere
Sull’edificio della Cgil fino alla fine del mese, sarà esposto lo striscione: “La violenza sulle donne è una sconfitta per tutti”
«Per anni ho continuato a nascondere tutto quanto ai miei familiari fino a che sono scappata» fondo; i dati che riguardano il femminicidio lo descrivono in aumento, segno di un conflitto fra uomini e donne ancora disequilibrato nel quale, con sempre maggiore frequenza, sono anche gli uomini a subire angherie da parte delle donne. Secondo dati diffusi nei giorni scorsi dal segretario della Cgil di Matera, Manuela Taratufolo, ogni giorno, in Europa, sette donne vengono uccise dai loro partner e in Italia, nel 2011, sono morte 127 donne, il 6,7% in più rispetto al 2010. Di questi omicidi, 7 su 10 sono avvenuti dopo maltrattamenti o forme di violenza fisica o psicologica. E per il 2012 sono già 101 le donne uccise.
QUASI un luogo naturale della fruizione turistica: la Basilicata va configurandosi come un approdo di sempre maggiore interesse, dove al viaggiatore si propongono il mare e la montagna, esperienze specifiche legate alla cultura o semplicemente alla fruizione di uno spazio scenico unico quale quello dei Sassi. A Matera, vero centro propulsore della capacità attrattiva del turismo regionale, ha così avuto luogo la quinta edizione della Borsa del Turismo regionale, un appuntamento divenuto evento strutturato, apprezzato dall'imprenditoria regionale oltre che da operatori nazionali ed internazionali che si confrontano nel corso dei numerosi appuntamenti previsti in calendario. «Abbiamo confermato l'efficacia della proposta borsistica; in un'ottica di business, gli operatori hanno risposto in maniera evidente rispetto all'opportunità che si presentava. La Btl - ha dichiarato Nicola Caruso, Presidente del Consorzio Mediterraneo, soggetto organizzato-
Al centro del fenomeno c’è una società in cui i ruoli sono sempre meno definiti e la famiglia si trasforma in espressione del reciproco potere. Il secondo elemento su cui è necessario intervenire diventa, dunque, la generazione che fra 10 anni saranno padri e madri. E’ a loro che le comunità dovranno fornire strumenti culturali, sociali e civili per evitare che la violenza sia unico elemento utile per risolvere i problemi di famiglia. Rita, oggi, ha una nuova vita. Il suo ex marito vive lontano, ma quelle liti sono impresse per sempre nella sua memoria. Perchè l’altro nemico da combattere, purtroppo, è sempre il ricordo. a.ciervo@luedi.it
C’E’ un progetto regionale biennale contro nonché segretario regionale donne IdV, la violenza di genere e lo stalking che, doma- Brunella Massenzio, sottolinea l'importanni verrà analizzato per essere realizzato za della partecipazione all'evento: «Allo stadall’assessorato alle Politiche sociali del Co- to attuale, la violenza contro le donne ha ragmune di Matera nel corso di una riunione giunto una gravità tale da non poter più esche l’assessore Simona Guarini ha già fissa- sere considerato un tema di secondo piano. Occorrono interventi tempeto. In ballo ci sono 80 mila eustivi per arginare questo traro (la stessa cifra anche per la gico fenomeno». «La dramcittà di Potenza) che saranno maticità della situazione - riutili a creare una struttura corda la senatrice Maria Anad hoc per affrontare e prentezza - ha indotto il Partito dedersi carico dei soggetti vittimocratico a presentare un me di questo fenomeno. apposito DDL, il 3390, che mi Non solo sensibilizzaziovede firmataria insieme alla ne, ma anche un vero e prosen. Anna Serafini, prima prio centro antiviolenza cofirmataria, per la “Promoziome punto di riferimento per ne della soggettività femmile donne che prevede anche nile e per il contrasto al femazioni di contrasto. Caterina minicidio”. Abbiamo affronRotondaro, assistente sociatato nel Dddl il fenomeno del le del Comune conferma l’atfemminicidio ricorrendo altenzione nei confronti di quela cd strategia delle "4 P" presto fenomeno che «Rapprevenzione, promozione, prosenta una problematica semtezione e punizione. Questa pre più importante. I casi che nostra iniziativa parlamengiungono fino a noi - prosetare intende sollecitare il Gogue - spesso sono il risultato IL CONVEGNO verno e il Parlamento ad attidi percorsi provenienti dal vare procedure più efficaci tribunale e da realtà simili. Amatas e lo stalking per restituire alle donne «Fino ad ora è mancata una struttura che si occupasse DOMANIL’associazione Ama- quella dignità fisica e morale anche dell’area territoriale tas terrà una giornata di studio troppo spesso violata. Dobbiamo uscire dal silenprovinciale - aggiunge l’as- alla Mediateca, dalle 10, a cui sessore Guarini che illustra parteciperanno, dopo i saluti zio e dall'indifferenza - contialcuni degli elementidel pro- della presidente Antonella Fon- nua la senatrice Pd - che, per getto che sta per essere rea- tana, la presidente dell’associa- troppo tempo, hanno segnalizzato - è necessario creare zione Atoras di Torino, Tiziana to il percorso di uomini nei una rete fra istituzioni e col Beraudi, l’ispettore Filippo confronti del fenomeno della mondo del volontariato per Squicciarini dirigente della Poli- violenza sulle donne, mi seminterventi mirati e non so- zia postale e l’assessore alle bra un dovere civile a cui nesvrapposti». Politiche sociali Simona Guari- sun uomo debba più sottrarItalia dei Valori celebrerà ni. Nel corso della giornata ver- si». Infine Giuditta Lamorte oggi con una iniziativa pub- rà riproposta la puntata di “Amo- responsabile regionale delblica in piazza Vittorio vene- ri criminali” sulla tragedia di An- l'Ugl Basilicata con delega al to, la giornata contro la vio- na Rosa Fontana, uccisa l’8 di- welfare e alle pari opportunilenza alle donne. dalle 18:00 cembre 2010. I lavori prosegui- tà, che sottolinea: «Di fondaalle 20:00, presso un gazebo ranno nel pomeriggio, dalle 17. mentale importanza e' cambiare la cultura per fermare appositamente allestito, si la violenza ed in questo perdiscuterà di questa tematica edinparticolare dellaConvenzionediIstan- corso non bisogna dimenticare che spesso, bul, il trattato internazionale che affronta il come dice Johann Wolfgang von Goethe, problema di questa grave forma di violazio- “Chi è nell'errore compensa con la violenza ne dei diritti umani, di cui si attende la rati- ciò che gli manca in verità e forza». fica. La presidente del Consiglio Comunale a.ciervo@luedi.it
La Borsa del turismo punta ai nuovi mercati re accanto all'Apt che promuove l'appuntamento - è oggi punto di riferimento del territorio in un settore strategico, come il turismo, per l'intera economia regionale. Registriamo al contempo, accanto alla forte presenza del comparto imprenditoriale, che ha mostrato di premiare la modalità di proposizione di questo modalità di incontro della domanda e dell'offerta turistica, quello della Regione Basilicata con l'Apt». Nel pomeriggio si è tenuto il seminario “Forum con gli operatori turistici della Basilicata” al quale hanno preso parte Gianpiero Perri, Direttore Generale Apt Basilicata; Marcello Pittella, Assessore Regionale alle Attività Produttive; Alberto Giordano, assessore alla cultura del Comune di Matera, cha lanciato l'idea di convocare gli “stati generali del Turismo”, per
fare il punto dello state dell'arte nel settore. «Siamo impegnati a costruire un'offerta turistica in grado di intercettare le diverse tipologie di turista presente sul mercato. Abbiamo contribuito ad ammodernare l'immagine della Basilicata fra gli operatori. Vi è stata una crescita evidente e penso - ha spiegato il Direttore Apt Perri - ai porti nati sulla costa, agli attrattori, alle nuove strutture alberghiere sorte e più in generale ad una serie di azioni che vanno ad incidere sulle città obiettivo. Da ultimo - ha rimarcato Perri la realizzazione di un presepe, da parte della Regione Basilicata, nella Piazza di San Pietro, in Vaticano, che sarà esposto alle migliaia di fedeli dal 24 Dicembre e sino al 2 Febbraio». Un invito a continuare nell'azio-
ne intrapresa è giunto dal Senatore Carlo Chiurazzi, che ha rimarcato la necessità di continuare ad impegnare il soggetto pubblico nel sostegno ala Btl: «Un appuntamento strutturato in grado di promuovere l'economia del territorio». Di rilancio e messa a sistema dei soggetti presenti in regione ha parlato l'Assessore regionale Pittella, che ha invitato a programmare una specifica giornata di studio nella città di Matera «Per avviare - ha sottolineato - un tavolo permanente sul turismo che guardi alle prossime sfide, in primo luogo l'internazionalizzazione, di cui il Consiglio sta occupandosi, per recuperare alcune centralità sino ad oggi poco valorizzate, e segmenti di turismo ancora non considerati. Ad ogni modo - ha rimarcato Pittella - siamo chiamati ad operare insieme per il bene della nostra regione». Un territorio che così scopre di avere le carte per giocare la partita del turismo anche sul difficile scenario contemporaneo. Enzo Scalcione
ALBERTO GIORDANO Puntare sulla riconoscibilità» «QUESTO comparto produttivo resta una leva strategica per lo sviluppo economico del nostro territorio». Lo ha detto l'assessore comunale a Cultura e Turismo, Alberto Giordano alla Borsa del Turismo. «E' fuor di dubbio che quanto è stato fatto negli ultimi anni ha contribuito all'avvio di una riconoscibilità di Matera e della Basilicata come mete turistiche. Il piano turistico regionale, l'attività dell'Apt, lo sforzo di tanti operatori, costituiscono una base straordinaria su cui poter lavorare. Abbiamo un'occasione straordinaria che è la candidatura di Matera a capitale europea della cultura nel 2019. Costituisce la piattaforma per programmare interventi infrastrutturali che possono fare della Basilicata una destinazione ambita».
Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 24.11.2012
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Basilicata Mezzogiorno
XII I POTENZA PROVINCIA
VIDEOMIGRAZIONI
ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE
Sabato 24 novembre 2012
L’INIZIATIVA Promossa dalla Fondazione Città della Pace per i bambini, in funzione dal 2011, presieduta dal Premio Nobel per la Pace Betty Williams
APPUNTAMENTO Nell’aula magna dell’Università degli studi saranno proiettati film documentari che inquadrano il fenomeno migratorio
RIFUGIATI L’iniziativa a favore dei migranti è inoltre sostenuta dalla Regione Basilicata e dai sindaci di Scanzano Ionico Salvatore Iacobellis e di Sant’Arcangelo Domenico Esposito
INCONTRI IN BASILICATA Il presidente della Fondazione Città della Pace per i bambini Basilicata, Betty Williams , mentre relaziona a Miglionico nella sua visita nella nostra regione
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Due giorni per la tutela dei rifugiati Il 26 e 27 novembre: film, musica, esperienze ed incontri con i migranti l Due giorni di film, musica, esperienze ed incontri con i migranti. È un’iniziativa della Fondazione Città della Pace per i bambini Basilicata, entrata in funzione nel 2011, presieduta dal Premio Nobel per la Pace Betty Williams. È sostenuta dalla Regione Basilicata e dai sindaci di Scanzano Ionico Salvatore Iacobellis e di Sant’Arcangelo Domenico Esposito. La Fondazione agisce per l’accoglienza, l’integrazione e la tutela dei rifugiati e dei richiedenti protezione internazionale e per questo realizza, sin dalla sua costituzione, momenti di sensibilizzazione alle tematiche della migrazione, del multi-culturalismo, della diversità, dell’accettazione dell’altro e della tutela dei diritti umani. Videomigrazioni è il titolo
della due giorni, il 26 e 27 novembre, tra film, musica, esperienze ed incontri con i migranti: un luogo virtuale aperto alla partecipazione di tutti ed organizzato dalla Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata in collaborazione con l’Università degli Studi della Basilicata, in partenariato con Noeltan Film e con la Cooperativa Sociale il Sicomoro. Nell’aula magna dell’Università degli Studi della Basilicata, in via Nazario Sauro, dalle 10 alle 23 sarà possibile partecipare ad un’esperienza di integrazione multi culturale che ha il suo centro nella condivisione di una serie di film documentari che inquadrano il fenomeno migratorio da diversi punti di vista. Sarà proiettata una selezione di film che comprende: 18 Ius
PREMIO NOBEL PER LA PACE Nella foto Betty Williams in una sua visita al Comune di Scanzano Jonico. La fondazione agisce per l’accoglienza e la tutela dei rifugiati
soli, Vivere a metà, Il Sangue Verde, Niguri, Anabasi: le radici ritrovate, Un core dentro Stazione Termini, Inshallah , Mare chiuso. Nel corso delle due giornate
saranno proiettati anche video e documentari specifici sull’accoglienza in Basilicata: Life In Italy is ok di Emergency, Transiti di Antonello Faretta, Meta’ Italia, Meta
DOCUMENTI DALLE MIGRANTI UCRAINE, AI BRACCIANTI AFRICANI SFRUTTATI, AGLI SBARCHI IN SICILIA
Africa di Emiliano Albensi, La’-Bas videoclip degli immigrati stagionali di Boreano, Videodiario #1 e #2 - Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata di Noeltan Film, Un viaggio verso la pace di Alì Al Salboud e La Siritide e sarà presentato un video prodotto nell’ambito di un workshop per l’integrazione realizzato a Sasso di Castalda da Apofil, Provincia di Potenza ed Arci Basilicata intitolato: Diritti in ombra di Luca Caricato e Fabio Bavusi. Il programma di Videomigrazioni, dedicato nelle due mattinate agli studenti dell’università e degli istituti superiori, prevede inoltre nel primo giorno una tavola rotonda con esponenti locali e nazionali di progetti per l’accoglienza dal titolo «Da terra di confino a terra di confine» e nel
secondo giorno un workshop intitolato «Verso una rete per l’accoglienza, la tutela e l’integrazione dei migranti in Basilicata» che coinvolgerà istituzioni ed associazioni attive per l'accoglienza dei migranti e titolari di protezione internazionale in Basilicata. Si svolgeranno anche incontri con i rifugiati accolti in vari progetti in Basilicata, i laboratori per l’integrazione culturale «Traiettorie Migranti», con i disegni dal vivo dei disegnatori della Redhouse Lab, e «Sapori Migranti» con la cucina multietnica de Le Rose di Atacama, la mostra fotografica di Martina Leo dal titolo: «Boreano: gli schiavi del pomodoro» ed il 27 novembre l’iniziativa si concluderà con un concerto dei Babalù presso l’aula Quadrifoglio dell’Università.
OPPORTUNITÀ IL TESSUTO LOCALE CHE LI OSPITA RICEVE UNA INNEGABILE SPINTA
Ecco la scheda dei film Immigrati, una grande Uno spaccato sulle ingiustizie e condizioni di degrado l Ecco una breve scheda dei film in programma durante l’iniziativa. Vivere a metà di Aldo Pavan: ramite video interviste e fotografie, il documentario descrive la vita delle migranti ucraine, per lo più donne badanti, che vivono a Mestre, soffermandosi anche sulle scuole in lingua madre per i bambini, la vita religiosa, i mercati dall’Est Europa e i viaggi della nostalgia verso la terra natale per riabbracciare i parenti. Il Sangue verde di Andrea Segre: le manifestazioni di rabbia degli immigrati mettono a nudo le condizioni di degrado e ingiustizia in cui vivono quotidianamente migliaia di braccianti africani, sfruttati da un’economia fortemente influenzata dal potere mafioso della ‘Ndrangheta. Mare chiuso di Andrea Segre e Stefano Liberti: tra il maggio 2009 e il 2010 diverse centinaia di migranti africani sono stati intercettati nel canale di Sicilia e respinti in Libia dalla marina militare e dalla guardia di finanza italiana; in seguito agli accordi tra Gheddafi e Berlusconi tutte le barche dei migranti venivano sistematicamente ricondotte in territorio libico, dove non esisteva
alcun diritto di protezione e la polizia esercitava indisturbata varie forme di abusi e di violenze. Niguri di Antonio Martino: cosa succede agli immigrati richiedenti asilo tra l'arrivo a Lampedusa e l'ottenimento dello status di rifugiato? Siamo davvero pronti ad accogliere queste persone nel nostro paese? E ancora, come abbiamo fatto, noi italiani, a dimenticare il nostro non cosi lontano passato di emigranti? Il microcosmo di un piccolo villaggio calabrese. 18 Ius Soli di Fred Kuwornu: diciotto storie di ragazze e ragazzi nati e cresciuti in Italia, ma con origini: asiatiche, sudamericane, africane e residenti in aeree geografiche diverse dell'Italia. Sono ragazzi nati in Italia, figli di immigrati: studiano nel nostro Paese, parlano la nostra lingua e i nostri dialetti, molto probabilmente non sono nemmeno mai stati nel paese d'origine dei loro genitori né spesso ne parlano la lingua. Insallah di Riccardo Tappo: è un documentario che racconta la storia di un gruppo di migranti africani ed asiatici fuggiti dalle rivolte della primavera araba tu-
nisina e libica del 2011. Hanno trovato ospitalità a Ferentillo, un piccolo paese umbro fermo nel tempo, caratterizzato dall’imponente presenza di due torri medievali che sembrano osservare silenziosamente i nuovi arrivati. Anabasi. Le radici ritrovate della cooperativa sociale Il Sicomoro: è un web-doc realizzato dalla Cooperativa Sociale Il Sicomoro in con la collaborazione dell’Associazione Il Setticlavio. Anabasi è stato prima un laboratorio di scrittura creativa che ha permesso agli ospiti di Matera del Progetto Sprar l'espressione della propria esperienza di vita. Un core dentro stazioni Termini del Laboratorio Video: auto-narrazione video tramite la quale il protagonista Samuel, un ragazzo di origine rumena, mostra uno spaccato dei luoghi non luoghi da lui frequentati. Il suo viaggio passa per via Marsala «una strada per i poveri e per tutti». Questa non è una strada contenta, per arrivare alla stazione Termini, dove «arriva tanta gente da tutto il mondo qui, che prendono i treni» dove «vi presento i binari che dormono i poveri».
occasione di crescita
l Nel corso di Videomigrazioni sarà possibile comprendere come la presenza di immigrati all’interno di una comunità possa diventare una grande opportunità di crescita poichè comporta una diversificazione del tessuto locale in cui gli immigrati si insediano, in relazione al radicarsi di abitudini, da un lato, e di bisogni, dall’altro, che fanno aumentare le richieste di servizi, di strutture come case, scuole, assistenza sanitaria e spazi per attività associative o economiche. In un contesto sempre più multietnico risulta dunque indispensabile conoscere l’altro, in quanto la paura del diverso e i pregiudizi sono generati da una non conoscenza o da una cattiva conoscenza. Per supportare questa visione nella due giorni sarà rilanciato il Manifesto per la costituzione di una Rete dell’accoglienza in Basilicata e nel Sud Italia, già sottoscritto da numerosi enti ed associazioni nel corso della Giornata modiale del Riugiato. Tale documento, che individua una strategia comune per quanti operano nel settore dell’accoglienza, dell’integrazione e della tutela dei rifugiati e dei richiedenti protezione internazionale, parte dalla consapevolezza che la Basilicata, così come molte regioni d’Italia, è stata per secoli terra di emigrazione prima di diventare, negli ultimi decenni, terra di immigrazione. Gli esuli italiani e della Basilicata hanno usufruito in varie fasi della storia d’Italia del diritto di asilo presso altre nazioni. La Basilicata stes-
SBARCO Immigrati in Sicilia sa è stata terra di confino prima di diventare terra di confine: oltre al vantaggio economico e sociale sussiste per questo un obbligo morale di accoglienza nei confronti di quanti scelgono liberamente o sono costretti a scegliere la Basilicata o il Sud Italia come territorio al quale approdare o attraverso il quale transitare o nel quale stabilirsi. All’iniziativa, patrocinata da Avis Basilicata e Rotary Club Potenza Ovest, hanno aderito: Apofil, Arci Basilicata, Cidi Potenza, Croce Rossa Basilicata, Emergency Potenza, Filef, Gvs, Int. Film Festival, Provincia di Potenza, Redhouse Lab e Le Rose di Atacama. Il programma completo dell’iniziativa è disponibile sul sito www.fondazionecittadellapace.it.
Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 26.11.2012
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Basilicata Mezzogiorno
Potenza e provincia 13
Lunedì 26 novembre 2012
Si apre oggi il sipario al Matching 2012 di Milano: come sviluppare relazioni di business
Aziende protagoniste a Rho Diciotto le rappresentanti del Potentino guidate dalla Camera di Commercio DICIOTTO aziende del potentino parteciperanno al Matching 2012, in programma a Milano a partire da oggi e fino a mercoledì presso Fieramilano a Rho, nell’ambito di una missione organizzata dalla Camera di Commercio di Potenza, con il supporto tecnicoorganizzativo della sua azienda speciale Forim. Il Matching, giunto alla sua ottava edizione, è un appuntamento fondamentale per sviluppare relazioni di business, basandosi sulla programmazione di incontri fra i partecipanti. «In periodi di difficoltà sul fronte dei consumi e degli scambi delle merci, costruire reti di relazioni tra le imprese può diventare la chiave di successo per superare la crisi in atto – dichiara il presidente della Cciaa potentina, Pasquale Lamorte in un comunicato stampa - Sviluppare relazioni vincenti con incontri diretti tra aziende, del resto, consente di selezionare nuovi fornitori e conoscere potenziali clienti, guardare ai mercati, internazionalizzare la propria azienda e fare innovazione, tanto più nell’ambito una dimensione piccola e “micro”, per ottenere maggiore competitività». Questo l’elenco delle aziende che da oggi parteciperanno al Matching di Milano per l’edizione 2012: Ivoyages, Arcasensa Agostino S.A.S., Introsistemi S.R.L., Montemurro Giovanni Impresa Edile. Ancora saranno presenti le aziende potentine Calleoop Soc.Coop., Com Scpa, Aspi Service Srl, Tecnoservice Srl, L.A.P. Soc.Coop., Explore Basilicata Scarl, Tecnospazio Snc, Iorio Pierfrancesco, Micele Umberto&Sergio Gianfranco Gregorio Snc, Autotrasporti Micillo Srl, C.T. Centro Tornitura Srl, Azienda Agricola "Fagiolo D'oro", Sergio Petroli Srl, Liberbit Srl.
Pollino, nuova scossa di 3.7 Installati nuovi strumenti
Il presidente Pasquale Lamorte
POLLINO - Una nuova scossa di terremoto di magnitudo 3,7 è stata registrata sul Pollino, intorno alle 8,28 di ieri mattina nel Pollino. «La scossa rientra nella sequenza che stiamo osservando da due anni e che si è intensificata negli ultimi due mesi», ha detto il direttore del Centro nazionale terremoti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Alessandro Amato. La stessa cosa si può dire delle quattro repliche di magnitudo compresa fra 2,5 e 2,9 avvenute nei 25 minuti successivi alla scossa principale. Gli eventi osservati sembrano coerenti con la sequenza in atto da due anni in quanto, ha spiegato Amato, non sono avvenuti nè in una zona di-
versa nè sono legati ad una faglia diversa. Anche la profondità, compresa fra 7 e 8 chilometri, è coerente con quella finora osservata negli altri terremoti avvenuti nella zona. Nel frattempo per raccogliere maggiori informazioni sulla sismicità nella zona del Pollino l’Ingv ha installato nuovi strumenti nell’area compresa fra Basilicata e Calabria, uno dei quali è collegato direttamente con la sala sismica. Altri strumenti sono stati installati dal centro tedesco per le ricerche geologiche Gfz, di Postdam. «Il risultato – ha osservato Amato –è una rete che permetterà di studiare questazona inmodo molto dettagliato». Altri dati, infine, vengono rilevati dai satelliti radar.
Ginestra
Preleva 2.000 euro glieli rubano in casa GINESTRA - Il piccolo centro del Vulture è stato scosso da un furto ad una abitazione privata nei giorni scorsi. In pieno giorno da una casa privata in via Estramurale sono spariti circa duemila euro. L'autore del furto, molto probabilmente del posto, è stato un abile ladro. Infatti, nella mattinata il proprietario di questa abitazione sembra abbia prelevato dall'ufficio postale del paese, questi soldi che gli servivano per alcuni lavori di ristrutturazione in casa. Questo prelevamento di contanti non è sfuggito all'autore di questo furto, che ha agito nel pomeriggio indisturbato in assenza dei proprietari. Da tanto tempo che non succedevano questi furti nel paese, evidentemente la crisi di lavoro e quindi economica si avverte anche in questo paese. l.z.
Prove di evacuazione in caso di terremoto per gli scolari dell’istituto comprensivo
Barile, a lezione di sicurezza A seguire il convegno sulla valutazione dei rischi
BARILE - Lezioni di evacuazione per gli alunni dell'Istituto Comprensivo di Barile grazie al contributo delle forze dell’ordine. Il traffico è stato fermato per dar modo agli alunni di provare , con un po' di spavento, ciò che accadrebbe in caso di sisma. Gli anziani ai balconi plaudivano a questa nuova forma di prevenzione adottata dalla scuola; sì perché trent'anni fa non si conoscevano tutte le misure di sicurezza, non si effettuavano simili prove per esercitare la persona al pericolo terremoto. Quindi ben vengano queste iniziative scolastiche che hanno come scopo salvare la vita umana. La scuola diventa quindi più sicura. Dopo la prova si è tenuto un convegno con la Squadra Operativa di Sicurezza per la valutazione dei rischi alla presenza degli alunni di quinta elementare e terza media.
Hanno preso parte all’incontro il dirigente scolastico di Barile, Lucia Girolamo, il responsabile d’Istituto Maria Carmela Di Lonardo, la squadra della Protezione Civile di Barile con il presidente Nazareno, la Croce Rossa di Barile con il presidente Felicetta De Bonis, il Vigile del Fuoco Arcangelo, l'appuntato dei Carabinieri di Barile Dopo un'attenta analisi e valutazione sulla simulazione avvenuta poco prima, è emerso che tutti gli alunni ed il personale scolastico hanno adottato le misure di sicurezza idonee ad una corretta evacuazione: sono usciti in maniera ordinata ,raggiungendo in breve tempo il punto di raccolta solo gli alunni della classe prima di Scuola Primaria hanno trovato difficoltà nello scendere le scale di emergenza. Le Forze dell'Ordine accorse hanno dato un valido aiuto ai collaboratori scolastici nello smistare il
L’INTERVENTO
Caro Lacorazza, serve più sicurezza e meno slogan di GIANNI ROSA* IL presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza, nonostante la sua giovane età è un politico navigato, conscio di un futuro incerto si sta creando la figura di un Presidente innovativo, pieno di idee e lungimirante. Quell’essere lungimirante che il cittadino Gianni Rosa - non il consigliere regionale Rosa - non si può permettere, quando ritorna a casa ad Avigliano. Tutta colpa di banchi di nebbia che quasi ogni sera si formano sulla S.p. 30, creando notevoli disagi ed anche pericoli di tamponamento. Questa scarsa visibilità ovviamente danneggia sia gli aviglianesi, sia coloro che vanno ad Avigliano. Il tutto perchè la manutenzione non esiste e le ottime strisce bianche sono ormai praticamente inesistenti, mettendo in seria difficoltà anche chi quella strada la conosce e la percorre da anni. Si tratta di sicurezza dei cittadini, temaserio cheil PresidenteLacorazza deve tener conto, informato con un post su Facebook “Caro Presidente, mi permetto di evidenziati che siamo arrivati in autunno inoltrato e molti tratti di strada della provincia sono quotidianamente interessati, specialmente nelle ore notturne, da fitti banchi di nebbia. Riscontro che ancora oggi su queste strade non si è provveduto a ripristinare la segnaletica orizzontale(striscebianche sull'asfalto)equesto fatto crea seri problemi di guida. Mi permetto, in questo modo certamente anomalo, di chiederti di sollecitare gli uffici preposti. Un esempio per tutte, la strada provinciale che da
Potenza porta ad Avigliano. Fiducioso di un tuo pronto intervento”. La risposta anzi le risposte non sono tardate ad arrivare e Lacorazza mi risponde prima “"Vedremo cosa riusciamo a fare. A fine ottobre abbiamo avuto un ulteriore taglio di 8,2, a due mesi dall'esercizio finanziario. Stiamo facendo ogni sforzo, compreso quello di andare in appalto, entro il 2013 della SP 30. Ciao" e poi “C'e' anche un'altra abitudine: le richieste son tante i tagli troppi”. Da cittadino, facendomi promotore di tanti aviglianesi e di tanti cittadini della provincia di Potenza, avevo posto solo il problemadel rifacimentodelle striscebianche evidenziando un esempio di una strada provinciale (Sp 30) piena di buchi e rattapezzata. La solita risposta con alibi che non ci sono fondi, neanche per tirare una riga su strada. Eppure in questi giorni troviamo il Piero Lacorazza molto attivo con convegni, tavole rotonde, dibattiti e pubblicità sui quotidiani, compreso uno special sul Quotidiano di Basilicata. Certo un tema importante quello della Green Economy ma ricordo all’amministrazione provinciale che la responsabilità delle strade provinciali è nelle sue competenze. Dunque soldi per relazioni pubbliche e pubblicità vi sono e per tirare due strisce antinebbia No. Una contraddizione che rimando al mittente, quando si lamenta dei tagli nazionali. Presidente Lacorazza meno parole e più fatti, meno Verde e più Bianco, quello delle strisce stradali. *Consigliere regionale Pdl
Un momento della prova di evacuazione
traffico sulla strada adiacente la scuola e nell'aiutare gli alunni a dirigersi al Punto Raccolta. Gli alunni presenti hanno fatto molte domande alla Squadra di Emergenza e si sono mostrati attenti alla pro-
blematica della Sicurezza. Questa prova di evacuazione sarà ripetuta martedì 27 novembre nella sede aggregatadi Ripacandida e giovedì 29 in quella di Ginestra. Lorenzo Zolfo
Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 26.11.2012
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Basilicata Mezzogiorno
Matera 15
Agenda
Lunedì 26 novembre 2012
Serata Slow Food
Giornate di salute mentale
C’E’ tempo fino al mercoledì 28 novembre per prenotare la partecipazione alla nuova serata in bianco e rosso di Slow Food, che si terrà venerdì prossimo presso l’Hotel San Domenico al Piano. Una serata dedicata ad alcuni dei prodotti simbolo della nostra terra: i formaggi ed il vino aglianico, ai quali si è aggiunto l'ottimo miele dell'azienda di alessandro montemurro, il nettare degli dei. Si degusteranno i formaggi dell'azienda agricola cavalli di Pomarico, accompagnati dal miele dell'azienda Montemurro, ed il vino aglianico della cantina Grifalco di Lucania; il tutto accompagnato da una ottima crapiata di legumi lucani, fra caciotte fresche e alla piastra, pecorini stagionati, canestrato di Moliterno igp.
L’ASSOCIAZIONE A.Ma.Sa.M. (Associazione Materana per la Salute Mentale) organizza a Matera le Giornate di promozione per la salute mentale. Giunta alla XI edizione, ha l’obiettivo di far conoscere in maniera sempre più diffusa e completa le attività che vengono svolte dai volontari dell’associazione a favore dei portatori di disagio e dei loro familiari. I volontari dell’A.Ma.Sa.M. saranno presenti in Piazza Vittorio Veneto, a Matera, per distribuire materiale informativo. Nella giornata di oggi i volontari allestiranno banchetti anche presso le parrocchie: Maria Madre della Chiesa (via dei Dauni), Santa Famiglia (via Mattei) e San Pio X (via Petrarca).
MATERA IN VETRINA SU RAI TRE
CINEMA
A “Le falde del Kilimangiaro”
Comunale 0835334116 Breaking dawn pt.2 17,15 - 19,30 - 21,40
Kennedy 0835334116 E la chiamano estate
La città dei Sassi nella rubrica “Si visita con 10 euro”
ALLE FALDE del Kilimangiaro, si trova Matera. La puntata di ieri della trasmissione televisiva condotta da Licia Colò ha ospitato la citta dei Sassi. Dopo alcuni battiti di voce della femminile Kilimangiaro Band, le anticipazioni di viaggi in tanti pezzi lontani del mondo lontano (sempre gettonate le Galapàgos) fino alla Dancalia del “nostro” Semplici, gli inviti alla partecipazione del pubblico da parte di Colò in forma di solita solidarietà e normale connessione con i mezzi d'internet, spunta infatti -sono le 15. 45- l'itinerario materano; la rubrica è la tappa che prevede una spesa di soli 10 euro complessivi, tra ingressi per visiti e assaggi culinari. In effetti, i ciceroni materani Angelo Petruzzellis e Angelo Fontana partono dal Sasso Caveoso, per far la loro descrizione a immagini e presenza della possibilità di stare a Matera, con una visita che deve prevedere un budget totale di 10 euro. Il primo motivo, ovviamente, è la dimostrazione stessa del nome e definizione “città dei Sassi”. Perché, appunto, Petruzzellis e Fontana spiegano, innanzitutto, e con po-
Licia Colò
che parole nel loro video-messaggio, come si viveva nelle case contadine che circondano la Gravina, “dove le strade fanno da tetto alle abitazioni sottostanti” (con cita-
zione dal Levi più noto). Prima di raggiungere e superare il varco della casa-grotta per turisti visitabili con ingresso alla “modica” cifra di 1,50 euro. La risalita termina, per così dire, in piazza del Sedile. Ma è solamente un ponte, questo. Un passaggio verso il Barisano. Prima dell'inquadratura, naturalmente, della cattedrale in romanico-pugliese. E, soprattutto, la visita alla bottega di un artigiano che fa manufatti di ceramica e terracotta: ingresso libero, acquisto facoltativo (ma Petruzzellis e Fontana scelgono un oggetto simbolico che non può costare più di 2 euro). Grazie al passaggio in automobile fornito da un paio d'amici, poi, la coppia di turisti-materani si porta sulla Murgia. Nello Jazzo Gattini oggi sede del Cea (Centro d'educazione ambientale), per l'esattezza; dove un piatto di cialledda e un bicchiere di vino locale doc sono venduti a 4,50 euro. Chiaramente, non c'è visita di Matera, itinerario materano, che sia tale senza un'occhiata almeno
18 - 19,45 - 21,40
Duni Matera - 0835331812 Il peggior Natale della mia vita
a una delle chiese rupestri. Petruzzellis e Fontana questa volta hanno scelto Madonna delle Tre Porte (2 euro il biglietto d'ingresso). Fatto lo scatto, si può dire, agli affreschi della cripta che fu santuario, il piccolo viaggio non sarebbe potuto che terminare sulla sosta del Belvedere di Murgia Timone. Ad apprezzare, certo, “lo specchio del cielo stellato”, che poi son sempre gli internazionali Sassi. Come da tradizione, Colò in studio riparte dalla fotografia del luogo che sa di presepe. Comunque, sicuramente, i materani-turisti hanno speso 10 euro. Per l'assaggino, dunque, i turisti che avran gradito posson provare la stessa cifra. Oppure, magari, a qualche centesimo in più prendere qualcos'altro da Matera. Una vetrina televisiva interessante per la città dei Sassi, entrata a pieno titolo nei centri turistici italiani con marchio low cost. Uno spot promozionale gratuito sulla rete nazionale. Nunzio Festa matera@luedi.it
18 - 19,50 - 21,40
Patron Antonio Matera Venuto al mondo 17,30 - 19,15 - 21,30
Andrisani - 0835208046 Breaking dawn pt.2 - 17,30 Venuto al mondo 19,30 - 21,45
Della Valle 08351855236 Viva l’italia 19,30 - 21,30
Hollywood Policoro Chiuso
007 Skyfall L'agente 007 stavolta è impegnato a testare la propria lealtà nei confronti di M quando il passato della donna torna a farle visita. MI6 finisce sotto attacco e Bond dovrà localizzare e distruggere la minaccia a qualunque costo.
Il santuario storico di Matera studiato dal Laboratorio di Maragno
Un documentario su Picciano “Percorsi… Il Santuario di Picciano”, è l'ultima produzione del Laboratorio multimediale di Gianni Maragno, che sarà presentato domani agli organi di informazione, alle ore 10 presso la Mediateca provinciale, con l'intervento del Padre Abate Michelangelo Tiribilli, già Abate Generale della Congregazione dei Monaci Benedettini Olivetani. Il documentario, interamente messo a punto nella “bottega” in via delle Beccherie, sede della tradizione più genuina dell'artigianato e del commercio materano, ha preso avvio, poco meno di due anni orsono, nell'ambito di un progetto sollecitato dai Monaci Olivetani del Santuario di Picciano. Un'intensa religiosità, sottolineata da immagini, testi e commenti musicali, permea il lavoro per l'intera durata. Pur non trattandosi di musiche liturgiche, l'emozione avvince lo spettatore attraverso un linguaggio moderno che ben integra la spiritualità delle sequenze cinematografiche e della narrazione. Le tecniche utilizzate nella rea-
lizzazione del documentario hanno mirato a mettere in luce il senso della fede inteso come percorso condiviso e universale, nel quale ciascuno annulla le proprie specifiche individualità per ritrovarsi in comunione e compartecipazione di valori e di modelli di vita. In uno schema narrativo, che va dal tramonto di una giornata a quello successivo, si riconoscono luoghi lontani, personaggi di epoche diverse, memorie di avvenimenti passati, tutti incamminati in un pellegrinaggio che idealmente si riannoda a quello che ogni anno coinvolge fedeli di ogni sorta verso la meta di Picciano. Le suppliche e le preghiere dei partecipanti sono confortate dal commento musicale che ripropone tutte le sezioni della Messa. In questo itinerario risaltano le vicende legate alla storia della migrazione dell'immagine della Vergine di Picciano alla volta della città della Valletta, capitale di Malta, e il collegamento, intriso di leggende e pratiche legate alla transumanza, con Picciano e Castel del Monte in Abruzzo.
Farmacie di turno Vezzoso via Lucana, 289
800 900999
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Adiconsum
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Servizio Taxi
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Pronto Soccorso
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Eni
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Acu (Ass. cons. utenti)
097122308
In The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 2, Bella (Kristen Stewart) si sveglia trasformata, è madre e finalmente... è un vampiro. Mentre il marito Edward (Robert Pattinson) ammira la bellezza, la velocità e l’eccezionale autocontrollo della nuova Bella, lei non si è mai sentita più viva; e il destino del suo migliore amico Jacob Black si è intrecciato
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Centralino
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Sei abituata a lasciare la scena ai tuoi ragazzi, ma oggi meriti il ruolo da protagonista! Buon compleanno dai Quotidiano, che attendono con ansia un tuo dolce pensiero
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0835 330858
Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.it
Anno 2 Numero 231 del 27/11/2012
Reg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155
La Basilicata discute sui recenti provvedimenti governativi e ridisegna le competenze future
Urbanistica
Piano città Incontro per sostenere i progetti dei Comuni Presente De Filippo: proponiamo un coordinamento
Le prime funzioni delle Aree programma
A partire dal primo gennaio 2013 assistenza sociale, Protezione civile e Polizia locale potrebbero essere le materie gestite in forma associata
Riqualificare le zone degradate: a questo serve il Bando del Piano nazionale per le città. Il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, ha convocato gli otto Comuni lucani che hanno partecipato al bando. L’obiettivo è quello di creare un raccordo tra Regione e municipi interessati al progetto messo in campo dal ministero delle Infrastrutture, al fine di sostenere le loro proposte in sede nazionale e comunque tenerle presente qualora dovessero presentarsi ulteriori fondi di finanziamento. A PAG. 3
Oggi seduta del consiglio regionale
Polizia locale, Protezione civile e assistenza sociale saranno le funzioni gestite in forma associata, a partire dall’inizio del prossimo anno, dai Comuni con popolazione fino a cinquemila abitanti o da quelli con tremila abitanti che già appartenevano alle Comunità Montane. E’ quanto emerso ieri mattina a Tito nel corso di un dibattito con i sindaci e i presidenti delle Aree programma dedicato ai recenti provvedimenti governativi in materia funzioni associate dei Comuni. Tra i relatori il governatore Vito De Filippo. Uno dei primi incontri lucani dedicati alle Aree programma
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Gli agriturismi rappresentano una grande opportunità di sviluppo per le tantissime aree regionali interne
Si discute del ciclo di gestione dei rifiuti A PAG. 4
Viti su sicurezza luoghi di lavoro “La prevenzione dei rischi è una priorità nell’azione della Regione”
Sostenendo il turismo rurale Mastrosimone: “Si potrebbe fare tanto altro per potenziare l’offerta e le infrastrutture” A PAG. 2
Paesaggio rurale
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Itis Einstein di Potenza occupato dagli studenti che protestano contro tagli e problemi interni
Con il nuovo regolamento delle mense scolastiche gli alunni diranno la loro
I ragazzi non accettano il “trasloco” di parte dell’istituto a Malvaccaro
Altra novità l’applicazione delle fasce Isee anche a coloro che risiedono in provincia
In realtà non si tratta di un’occupazione vera e propria: per quella ci vuole l’autorizzazione da parte dei vertici d’istituto. Ma, dietro lo striscione “scuola occupata”, gli studenti dell’Itis “A. Einstein di Potenza”, hanno manifesta-
Oltre agli insegnanti e ai genitori, dopo l’approvazione all’unanimità in occasione dell’ultimo consiglio comunale del regolamento su “Funzionamento e gestione partecipata del servizio di mensa scolastica co-
to all’interno del piazzale dell’istituto. La loro è una manifestazione contro i tagli del governo alla scuola, certo, ma anche utile a protestare contro il progetto di spostare parte dell’istituto a rione Malvaccaro.
La Gazzetta del Mezzogiorno
munale”, anche gli alunni delle scuole medie e degli Istituti comprensivi con il tempo prolungato di Potenza potranno apportare suggerimenti. Con gli allievi in commissione si raggiunge il massimo livello di partecipazione.
Il Quotidiano della Basilicata
27.11.2012 N. 231
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Basilicata Mezzogiorno
Arrivano le prime funzioni per le Aree programma e si intravede una nuova governance del territorio
Condividere per migliorare De Filippo: “Sui servizi valutazioni di natura geografica e demografica” Polizia locale, Protezione civile e assistenza sociale. Saranno molto probabilmente queste le prime funzioni che saranno gestite in forma associata, a partire dall’inizio del prossimo anno, dai Comuni della Basilicata con popolazione fino a cinquemila abitanti o da quelli con tremila abitanti che già appartenevano alle Comunità Montane. E’ quanto emerso ieri mattina a Tito nel corso di un dibattito con i sindaci dei Comuni interessati, i presidenti delle Conferenze dei sindaci delle Aree programma e gli amministratori dei Comuni capofila delle Aree programma, interamente dedicato ai recenti provvedimenti governativi in materia funzioni associate dei Comuni, anche al fine di valorizzare e rafforzare il ruolo delle Aree programma nell’ottica dell’Unioni di Comuni. All’incontro hanno preso parte il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo,
il direttore generale del dipartimento Presidenza della giunta, Angelo Nardozza, e il dirigente dell’Ufficio Autonomie locali, Pasquale Monea. Nel corso dei lavori è emersa una grande voglia di protagonismo dei Comuni e la richiesta di una giusta autonomia nelle fasi programmatorie. “Questo è il primo di una nuova serie di incontri sulla governance territoriale – ha detto il presidente De Filippo. Da queste assemblee dovranno emergere idee chiare e condivise sull’assetto di base della governance del territorio”. Il presidente della Regione si è poi soffermato sulla
Volontari della Protezione civile
Le deleghe Dal prossimo anno agli enti Polizia locale, Protezione civile e assistenza sociale specificità della Basilicata. “Quando si ragiona in ter-
Gli agriturismi catalizzatori dello sviluppo
mini di sostenibilità dei servizi e delle funzioni –
ha detto De Filippo – la nostra Regione deve essere sempre valutata sia in termini geografici che in termini e demografici”. De Filippo, inoltre, ha mostrato attenzione alle diverse posizioni espresse dei sindaci che hanno partecipato attivamente al dibattito. “Comprendo
le preoccupazioni e le difficoltà che si possono determinare – ha aggiunto – e ne terremo conto. Ma dobbiamo anche essere consapevoli che in questa fase di forte contrazione delle risorse pubbliche dobbiamo necessariamente essere in grado di fare sintesi, per mettere in
campo non solo virtuose forme di gestione associata dei servizi primari, ma anche strumenti di condivisione delle fasi di programmazione di importanti fondi comunitari e nazionali”. Un passo significativo che rafforza senza dubbio la centralità degli organismi. (bm9)
L’Alsia di Pignola si rivolge ai tanti operatori del settore caseario
Mastrosimone: “Si potrebbe fare di più per potenziare offerta e infrastrutture”
Quattro seminari tecnici sulla filiera del latte Gli appuntamenti si svolgeranno nei giorni 4, 6, 11 e 12 dicembre
“L’agriturismo concorre notevolmente allo sviluppo delle aree interne. Infatti, le 254 aziende agricole iscritte nell’elenco regionale rappresentano un concreto contributo allo sviluppo locale, non fosse altro per la permanenza degli addetti nel territorio rurale”. E’ quanto ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone, partecipando all’incontro a Sant’Angelo Le fratte su ‘Turismo rurale e le prospettive delle aree interne’. “Il perdurare dell’attività agrituristica, connessa all’attività agricola – ha sottolineato l’esponente – delle 140 aziende operanti sul territorio regionale è frutto anche dell’incremento del reddito agricolo cui tale attività concorre. Se a ciò si aggiunge quanto si è registrato negli ultimi anni,
L’azienda agricola sperimentale di Pantano di Pignola ha organizzato seminari tecnici incentrati sulla filiera del latte. L’iniziativa di aggiornamento, articolata in 4 distinti incontri, è rivolta ad addetti del settore agricolo della filiera lattiero
specificatamente l’obiettivo miglioramento ed un uso più efficace del patrimonio rurale ed edilizio, con il conseguente innalzamento delle condizioni di vita degli imprenditori agricoli interessati all’attività agrituristica, si può anche affermare che tali passi in avanti hanno prodotto altrettanti benefici su gran parte del settore imprenditoriale agricolo e sull’intero territorio”. Sulle prospettive future l’sssessore ha aggiunto che “tanto altro si potrebbe realizzare potenziando l’offerta e le infrastrutture turistiche, anche su piccola scala, quali centri d’informazione, segnaletica stradale, progettazione di itinerari e percorsi, che consentano di migliorare la fruizione del patrimonio naturale, storico, culturale ed enogastronomico della Basilicata”. (bm9)
casearia (casari, allevatori, latterie, tecnologi alimentari, agronomi, agrotecnici, periti agrari, studenti universitari e degli istituti superiori con indirizzo agrario). Il prossimo 4 dicembre, nella Biblioteca provinciale di Potenza, si discu-
terà di progettazione e impiantistica di un minicaseificio aziendale; il 6 e l’11 dicembre, nello stesso luogo, di autocontrollo igienico sanitario e sanificazione dei locali di un minicaseificio e classificazione dei formaggi e valutazione di alcu-
ni formaggi attraverso l’analisi sensoriale. Infine, il 12 dicembre, nella sede dell’Alsia di Pingola, si terrà una visita didattica all’interno di una struttura di caseificazione e visione della lavorazione e del processo di stagionatura dei formaggi. (bm9)
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Basilicata Mezzogiorno
Il presidente De Filippo convoca e incontra gli 8 comuni lucani che hanno partecipato al Piano per la città
Progetti contro il degrado
Obiettivo: creare un raccordo con la Regione per aiutare le proposte in sede nazionale Una rete di municipi in accordo con la Regione Basilicata per la partecipazione al Piano nazionale per la città, un programma rivolto alla riqualificazione delle aree urbane degradate. E’ stato il senso dell’incontro che il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, ha tenuto con i rappresentanti di otto comuni. Si tratta di quelli che hanno partecipato al bando (tra i 425 di tutto il Paese) e cioè Potenza, Grassano, Montescaglioso, Rionero in Vulture, Scanzano Jonico, Matera, Senise e Tricarico (gli ultimi tre non intervenuti all’incontro odierno). La pista lungo la quale si è mossa la riunione è stata quella di creare un raccordo tra Regione e Comuni che hanno partecipato al Bando del Piano nazionale per la città previsto dal ministero delle Infrastrutture. Lo scopo è quello di sostenere le loro proposte in sede nazionale e comunque tenerle presente qualora dovessero presentarsi
“Come ha detto il presidente Anci, l’iniziativa si muove su un piano finanziario difficile”
“Vogliamo dare vita a un coordinamento operativo per valorizzare le progettualità”
ulteriori fondi di finanziamento. Il presidente De Filippo ha invitato i Comuni a trasmettere celermente alla Regione le schede degli interventi candidati al piano delle città (che vanno dall’housing sociale al recupero di aree dei centri storici, dall’infrastruttura-
zione turistica al completamento delle urbanizzazioni). L’obiettivo è quello di valutare i progetti, sia insieme all’Anci, l’Associazione nazionale comuni italiani (chiamata dal ministero, a livello nazionale, a valutare i progetti) sia per il possibile inserimento in
ulteriori programmazioni. Vito Santarsiero, che oltre a essere sindaco di Potenza è anche presidente dell’Anci regionale e delegato per il Mezzogiorno della stessa associazione, ha fornito elementi sia circa la limitata disponibilità di risorse previste sul Piano a livello nazionale, sia
Necessari investimenti mirati per far ripartire l’economia Il governatore al convegno potentino su “Finanza globale, credito locale” invita a concentrarsi sulle iniziative utili a rendere competitive le imprese Il termine “spread”, un tempo materia solo degli addetti ai lavori, è divenuto oggi di dominio pubblico, e sembra che solo da esso dipendano le sorti economiche dell’Italia. Ma, perché il motore Italia riparta, non ci si può affidare solo al differenziale fra il rendimento dei buoni nazionali e quelli di altri Paesi. E’ il senso dell’intervento che il presidente della Regione, Vito De Filippo, ha tenuto a Potenza al convegno su “Finanza globale, credito locale”. Dice De Filippo: “La strada del rigore ha prodotto effetti positivi sullo spread, ma non basta a far ripartire l’economia se non è accompagnata da investimenti mirati verso settori produttivi strategici. Il costo del denaro è solo una delle questioni sollevate dall’imprenditoria, specialmente nel Sud. In
piena concertazione con le forze sociali e datoriali, abbiamo messo in campo strumenti per agevolare gli investimenti delle nostre aziende in innovazione e ricerca e stiamo rinvigorendo il sistema delle garanzie per le piccole e medie imprese”. “La competitività delle imprese e il rilancio dell’occupazione - prosegue - sono obiettivi prioritari per superare il difficile momento congiunturale e agganciare la ripresa quando arriverà. Occorre promuovere la crescita dimensionale e la ricucitura dei legami di filiera e di rete delle imprese e una nuova politica che punti alla qualità complessiva del sistema dell’istruzione e della formazione che sia veramente dentro l’impresa, o comunque fortemente integrata con l’impresa”. (bm3)
“Occorre promuovere la crescita dimensionale e la ricucitura dei legami di filiera e di rete delle aziende e una nuova politica”
sulla necessità di sostenere l’azione dei Comuni di dimensioni medio piccole, quali sono, appunto, tutti quelli lucani. Si aggiunge a questa situazione il meccanismo di finanziamento del “Piano” che crea un rapporto diretto tra Comuni e ministero, mediato appunto
dall’Anci a cui lo stesso ministero ha affidato il compito di “classificare” i progetti inoltrati dai singoli Comuni prima di inviarli per la valutazione agli uffici governativi. Dice De Filippo: “Offriamo il nostro sostegno sulla cabina di regia nazionale ben sapendo che, come detto dal presidente Anci, l’iniziativa si muove su un piano finanziario difficile. Al tempo stesso vogliamo dare vita a un coordinamento operativo qui per valorizzare comunque le progettualità messe in campo”. “In questo periodo di scarse risorse - prosegue De Filippo - dobbiamo tenere in gran conto i progetti presentati al fine di cercare di intercettare anche altre fonti di finanziamento e questo è un lavoro che richiede uno stretto raccordo tra Regioni e Comuni che, invece, il Piano delle città non ha considerato e che invece rappresenta un punto di forza del sistema amministrativo lucano”, conclude il presidente. (bm3)
Anemia mediterranea
Prima diagnosi La malattia riconosciuta a Matera La prima diagnosi prenatale in Basilicata di Beta Talassemia da liquido amniotico è stata effettuata nel laboratorio di Genetica dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera, di cui è responsabile il dottor Domenico Dell’Edera,. La malattia - più comunemente nota come anemia mediterranea - è stata riconosciuta dopo un prelievo di liquido amniotico effettuato da un medico ginecologo dello stesso nosocomio materano. Padre e madre del nascituto si erano presentati alla struttura di genetica chiedendo di essere aiutata a risolvere il loro caso, complesso per le implicazioni sociali oltreché di natura sanitaria. I genitori, infatti, sono portatori sani di beta microcitemia, quindi con una possibilità di concepire un figlio affetto da beta talassemia pari al 25%. Il marito inoltre è in condizioni lavorative di mobilità, mentre la moglie è casalinga e quindi priva di reddito. La moglie è alla 18ª settimana di gravidanza e si era già rivolta a una struttura privata della città di Bari per conoscere l’assetto genetico del figlio. Ma il costo dell’esame di 1.500 euro non é sostenibile da parte della coppia. L’esame del liquido amniotico, eseguito dopo il prelievo di 20 ml, ha dato putroppo esito positivo. Le scelte successive appartengono ovviammente alle valutazioni dei coniugi. Il risultato medico è comunque la prima diagnosi prenatale da liquido amniotico fino a oggi eseguita in Basilicata.
27.11.2012 N. 231
“La sicurezza sul lavoro è priorità nell’azione della Regione Basilicata” L’assessore Vincenzo Viti al convegno organizzato a Matera dalla prefettura e dall’Ordine degli ingegneri
Un ingegnere all’interno di un cantiere edile
“La sicurezza e la prevenzione dei rischi sui luoghi di lavoro sono un’assoluta priorità nell’azione della regione Basilicata”. A dichiararlo l’assessore regionale al Lavoro, Vincenzo Viti, al convegno organizzato a Matera dalla prefettura e dall’Ordine degli ingegneri sul tema “La sicurezza conviene sempre?”. Viti ha ribadito come “tutti gli impegni che derivano dagli accordi tra governo e Regioni, avviati sul presupposto delle disposizioni del D.Lgs n.81/2008, siano ormai in pieno svolgimento. Già il 12 di dicembre prossimo il Comitato di Coordinamento fra i dipartimenti della Salute e della Formazione e lavoro si occuperà di un documento messo a punto dal Dipartimento Formazione con il quale vengono individuate tutte le azioni promozionali finalizzate a intervenire sia sul capitale di conoscenza e competenza (metodologie, supporti didattici innovativi, attivazione di processi di formazione su progettisti e docenti, certificazione delle competenze acquisite, arricchimento dei repertori regionali professionali e formativi sui temi della didattica della sicurezza) sia sul capitale sociale (anche attraverso canali di formazione specifici previsti dai bandi sia sulla formazione continua che sull’apprendistato)”. Viti ha infine rimarcato “l’impegno a fare della prevenzione e della sicurezza sui luoghi di lavoro un intervento stabile e strutturale, rendendo efficaci i sistemi di intervento, alimentando una corretta cultura del lavoro e di impresa ed elevando così il livello della sensibilità sociale verso un fenomeno che, come il Presidente della Repubblica ha più volte sottolineato, rappresenta una piaga intollerabile in un Paese autenticamente moderno”.
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Basilicata Mezzogiorno
Spettacolo, prosegue esame ddl in IV Ccp Auditi anche la coordinatrice del percorso formativo “Tagesmutter” e il sindaco Santarsiero, sulla proposta di legge del nido familiare E’ proseguito ieri in quarta Commissione consiliare (Politica sociale), l’esame congiunto del disegno di legge “Norme organiche in materia di spettacolo e norme di disciplina delle attività culturali” e della pdl, d’iniziativa del consigliere Romaniello (Sel) “Norme in materia di spettacolo dal vivo”. All’attenzione dei commissari diversi emendamenti presentati dai consiglieri Navazio (Ial), Romaniello (Sel) e dal presidente dell’organismo consiliare Vita (Psi) tesi ad armonizzare i due testi legislativi. In seguito la commissione ha audito la coordinatrice del percorso formativo “Tagesmutter” (mamma di giorno), arch. Concetta Santarsiero, sulla pdl, primo firmatario il consigliere Scaglione (Pu), che prevede l’istituzione del nido familiare con tagesmutter. In pratica, una mamma con uno o più figli, mette a disposizione la sua casa e accoglie altri bambini di mamme che lavorano e che quindi non possono accudirli, occupandosi di loro in un orario diurno prestabilito. Presentate in Commissione alcune modifiche alla pdl tese a snellirla. Indicata la necessità di individuare la possibilità che il servizio di “Tagesmutter” venga realizzato
L’edificio del Consiglio regionale dove ha sede la IV Commissione
da persona qualificata che lavori in collaborazione con una cooperativa o associazione in grado di assicurare la qualità del servizio offerto. Proposte anche l’eventualità che il servizio si compia non necessariamente preso il domicilio dell’operatore e l’eliminazione di una serie di requisiti per l’esercizio dell’attività ritenuti eccessivamente restrittivi. Infine, la richiesta di dare l’opportunità all’esercizio di “Tagesmutter” anche alle non mamme. L’organi-
smo consiliare ha poi audito il coordinatore della Consulta Caaf, Giuseppe Vincenza, Michela Lacerra (Caaf Cgil) e Anna Carritello (Caaf Uil) sulla proposta di legge, d’iniziativa del consigliere Navazio, che prevede modifiche alla L.R. 45/2000 dettante interventi a favore della famiglia. Oggetto dell’audizione l’individuazione del giusto parametro per la determinazione del reddito familiare che a parere dei rappresentanti del Caaf è costituito
dall’Isee, l’indicatore della situazione economica che consente ai cittadini di accedere alle prestazioni sociali o ai servizi di pubblica utilità. L’unico, a parere dei rappresentanti del Caaf, in grado di fotografare il patrimonio mobiliare e immobiliare delle famiglie. Oltre all’Isee, hanno sottolineato Vincenza, Lacerra e Carritello, potrebbero essere pressi in considerazione altri parametri come la presenza nella famiglia di figli maggiorenni e degli over 65.
Dal Consiglio Oggi consiglio regionale All’esame dell’Assemblea, dopo l’attività ispettiva e di controllo, la proposta di legge sulla “Gestione del ciclo dei rifiuti in Basilicata”, di iniziativa dei consiglieri Mollica, Falotico (Mpa) e Navazio (Ial). Ospedale di Tinchi Venezia (Pdl) L’Azienda Sanitaria di Matera ha nominato tre tecnici per verificare se l’ospedale di Tinchi sia a rischio sismico. Rivolgendosi a De Filippo e a Martorano Venezia chiede come può un’area, improvvisamente, diventare ad alto rischio sismico e di conoscere l’ammontare complessivo del costo dei lavori riferiti agli anni 2008/2012 e le modalità di affidamento dell’incarico di esecuzione degli stessi. Qualità della vita Napoli (Pdl) Riportando i dati dell’indagine de Il Sole 24 Ore, si sofferma sulle carenze dei servizi sanitari e sui problemi dei giovani. “Nessun miglioramento per il capoluogo lucano collocato al 76° posto. Matera si colloca al 77° posto. È evidente l’insoddisfazione della gente”.
Petrolio Mollica (Mpa) In merito all’ indagine geofisica nel mar Jonio alcuni sindaci hanno già espresso il diniego alle nuove trivellazioni, ma sembra che tali opposizioni non abbiano sortito alcun effetto sul Governo nazionale. A nulla serve la moratoria con la quale tentavamo di tutelarci rispetto agli interessi delle compagnie petrolifere salvaguardando l’ambiente e la salute dei cittadini. Invito il presidente De Filippo a coordinarsi con i sindaci dei Comuni per far fronte comune. Primarie/1 Vita (Psi) “L’ottima prova di partecipazione dei lucani e il successo di Bersani sono risultati eccezionali ai quali i socialisti hanno concorso con passione e slancio”. Vita ribadisce l’impegno del Psi a sostenere Bersani in occasione del ballottaggio. Primarie/2 Singetta (Gruppo misto) Il sindaco di Firenze ha riportato significative percentuali grazie alla sua proposta politica innovativa e ai tan-
ti che hanno creduto giunto il momento di un radicale rinnovamento. Serve una classe politica diversa e una legge elettorale che non sia uno strumento distorsivo dei meccanismi democratici della selezione della classe dirigente. Primarie/3 Romaniello (Sel) L’alta affluenza alle urne in Basilicata, come in generale nel resto del Paese, attesta che le primarie sono un vero strumento di partecipazione democratica nel quale abbiamo creduto dall’inizio e per la cui riuscita non abbiamo risparmiato energie. Il risultato di Vendola, da noi tra i migliori a livello regionale, è la testimonianza dei consensi popolari, che vanno ben oltre l’elettorato di Sel, con il riconoscimento di un simbolo della buona politica”. Viabilità Rosa (Pdl) In una lettera inviata al presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza,il consigliere Rosa lamenta la mancata manutenzione della strada provinciale 30 che porta ad Avigliano e lo invita a ripristinare la segnaletica orizzontale.
27.11.2012 N. 231
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Basilicata Mezzogiorno
Istruzione è crescita
La nostra migliore energia è il cervello dei nostri giovani
Formazione Intesa col Ministero e sostegno all’Università: puntiamo sulla cultura e sulle capacità dei ricercatori lucani
Sperimentazione dell’Apprendistato professionalizzante per incentivare l’inserimento dei nostri giovani nel mondo del lavoro
a cura dell’Ufficio Stampa della Giunta Regionale
Crediamo nella cultura come investimento, nella formazione come strategia. Per questo sosteniamo programmi che vadano oltre la scuola e guardino alle imprese
Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 27.11.2012
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Basilicata Mezzogiorno
VI I POTENZA CITTÀ
Martedì 27 novembre 2012
SCUOLA IN SUBBUGLIO I NUOVI «SESSANTOTTINI»
MUGUGNI Non si tratta di vera occupazione dei locali ma di una dimostrazione del malcontento di alunni e corpo docente
DISTACCO Contestata la ventilata ipotesi di spostare una parte dell’istituto a Malvaccaro. «In questo modo vogliono smembrarci»
Gli studenti occupano l’Itis Einstein Manifestazione contro i tagli ma anche i problemi logistici del loro istituto EMANUELA FERRARA l «Scuola occupata». Questo lo striscione che campeggia all’ingresso dell’Itis, l’istituto tecnico potentino, non si tratta di vera occupazione, quella non è stata permessa dal dirigente scolastico, ma di una manifestazione nel piazzale antistante l’istituto per protestare contro i tagli del governo Monti ma anche e soprattutto per far sentire la propria voce alla Provincia, l’ente che sta mettendo a repentaglio il corretto svolgimento delle attività scolastiche. «Vogliamo sensibilizzare studenti e docenti su quanto accade a livello nazionale ma anche parlare del caso specifico» dice Luciano Brucoli, rappresentante dell’istituto. «A volte le manifestazioni – continua Elia Montagnuolo – sono solo un pretesto per non andare a scuola. Noi desideriamo che tutti conoscano perfettamente le problematiche ed è per questo che siamo disposti a non occupare ma ad «accontentarci» di una co-gestione». Atto questo che servirebbe per parlare con docenti o personale esterno di spending-review, di tagli incondizionati alla scuola pubblica e, perchè no, del problema che afflige l’Itis. «Paghiamo un fitto da 51 anni per svolgere le lezioni qui – dichiara Ottaviano Guarino – e probabilmente il prossimo anno dovremmo lasciare questo istituto. Che fine faremo?». A quanto pare, l’ente provinciale pagherebbe una cifra pari a 400mila euro all’anno per il fitto dei locali che ospitano l’Itis. Somma questa che dal prossimo anno scolastico non
MANIFESTAZIONE L’iniziativa di ieri all’Itis «Einstein» di Potenza. Analoga protesta al liceo Pedagogico [servizio fotografico di Tony Vece]
Rocco Colonnese
Maria Donata Tartarisco
Ottaviano Guarini
Vittorio Ferri
Luciano Brucoli
Eleonora Rubino
Elia Montagnuolo
Antonio Le Calpare
Marianna Cavalcante
Canio Polosa
COMUNE LA GIUNTA HA APPROVATO IL REGOLAMENTO CHE INTRODUCE DELLE NOVITÀ
le altre notizie
Mense scolastiche in città nella commissione di controllo entrano anche i ragazzi l Il servizio di mensa scolastica a Potenza ha un nuovo regolamento, approvato dalla giunta comunale, che introduce interessanti novità soprattutto sul fronte dei controlli. L’obiettivo è quello di coinvolgere tutto il sistema scolastico a cominciare dagli organismi eletti e funzionanti all’interno della scuola stessa. Di qui la composizione della «commissione mensa dei centri di cottura» costituita da un docente per ciascuna scuola; un rappresentante dei genitori degli alunni per ciascun istituto; un rappresentante degli studenti delle scuole secondarie di primo grado. I membri della «commissione mensa dei centri di cottura» sono informati sui lavori e delle decisioni assunte dalla Consulta cittadina della scuola per il tramite del loro presidente che ne fa parte di diritto. Nel nuovo regolamento si precisa che la mensa ad uso scolastico «è un servizio a domanda individuale connesso alle scuole dell’infanzia e dell’obbligo. I richiedenti il servizio di mensa scolastica sono tenuti a contribuire alle spese di gestione del servizio stesso, in funzione dei parametri stabiliti dalla legge per i servizi a domanda individuale. La Giunta comunale, stabilirà annualmente, nell’ambito della determinazione delle tariffe per il servizio di mensa scolastica, la contribuzione a carico degli utenti ai fini di realizzare non meno della copertura percentuale minima dei costi del servizio come stabilito dalle
leggi in materia, nonchè le tariffe, per fasce differenziate di contribuzione, a carico degli utenti ed i parametri per l’esenzione totale. Il costo degli oneri finanziari relativi alle agevolazioni tariffarie previste dalla normativa vigente è a totale carico della comunità cittadina. Il costo dei pasti del personale docente statale è rimborsato in forma forfettaria secondo quanto stabilito annualmente dal Ministero della Pubblica Istruzione». Sempre secondo quanto stabilito dal regolamento, i pasti vengono preparati da personale dipendente dall’impresa specializzata nel settore della ristorazione scolastica aggiudicataria del servizio, nei centri di cottura di proprietà dell’amministrazione. Dai centri di cottura si diramano una serie di punti satelliti di sola refezione scolastica collocati ad una distanza non superiore ai 15 chilometri di percorrenza. La porzionatura e la distribuzione dei pasti all'interno di ogni singolo refettorio viene effettuata dal personale dipendente dalla ditta appaltatrice del servizio. Per garantire costantemente una qualità elevata e standard ottimali del servizio ed un attendibile controllo del processo è prevista l’istituzione di un servizio di «Quality
potrà più essere elargita, così si stanno cercando soluzioni alternative. «Vogliono smembrarci – dichiara Antonio Le Calpare – Si parla di spostare una parte dell’istituto a Malvaccaro ma questo comporterebbe solo problemi». Nel 2007 fu esposto anche un progetto per la costruzione di una nuova scuola, completa di laboratori. Progetto mai preso in considerazione. «Così ci troviamo ad affrontare questa seria problematica – afferma il docente Canio Polosa – I ragazzi fanno bene a scioperare sia per la situazione nazionale che per quella locale». Tutti uniti in un unico fronte perchè questa volta la comunione di intenti è evidente. Lo stesso dirigente Rocco Colonnese si dichiara vicino ai ragazzi: «I ragazzi hanno ragione. In 50 anni l’Ente Provinciale non ha mai pensato a costruire un nuovo edificio. Le condizioni di questo istituto si sono aggravate per l’interdizione ai laboratori di meccanica», chiusi a causa della copertura in eternit. «Chi ha bisogno dei laboratori di meccanica – dicono Marianna Cavalcante ed Eleonora Rubino – è costretto a spostarsi all’Ipsia». «I nostri macchinari – afferma l’assistente Vittorio Ferri – sono inutilizzati nei capannoni chiusi. Decine di migliaia di euro ferme a marcire e nessuno fa niente», così come capita, e la denuncia è di un altro assistente di laboratorio, Maria Donata Tartarisco, che manchino i materiali nel laboratorio di chimica. Insomma, tra leggi nazionali e problemi locali, si rischia di avere una scuola sempre meno qualificata.
PROVINCIA DI POTENZA
Villaggio eco-sostenibile n «Il villaggio eco-sostenibile» è uno degli ultimi appuntamenti del progetto «Futurenergy: risparmia, cammina, pedala, rispetta» della Provincia. Sottoscritta l’intea tra Provincia, Sel e i paesi di Picerno e Pignola per la redazione dei Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile. INCONTRO SUL CREDITO
De Filippo e gli investimenti n «La strada del rigore ha prodotto effetti positivi sullo spread, ma non basta a far ripartire l’economia se non è accompagnata da investimenti mirati verso settori produttivi strategici». Così il presidente della Regione, Vito De Filippo, che è intervenuto a Potenza al convegno su «Finanza globale, credito locale». «Il costo del denaro è solo una delle questioni sollevate dall’imprenditoria». FONDO PER IL VOLONTARIATO Assurance» e di un responsabile con specifiche competenze di tipo tecnico e manageriale. Il compito è quello di garantire il controllo ed il costante miglioramento della qualità delle attività, dei servizi e dei processi operativi attraverso la raccolta, la sistemazione, la tenuta dei dati relativi alle performance e agli i standard conseguiti presso tutte le attività sottoposte al sistema di qualità, a livello centrale e decentrato. Previste visite ispettive e controlli a campione con relazioni periodiche di valutazione dei risultati conseguiti.
QUALITÀ Più controlli al servizio mensa. E i ragazzi saranno direttamente coinvolti [foto Tony Vece] .
Savino presidente del Cgfsv n Massimo Savino, esponente della Fondazione Compagnia di San Paolo, è stato confermato alla presidenza del Comitato di gestione del Fondo speciale per il volontariato nella regione Basilicata, organismo chiamato dalla legge 266/91 ad amministrare per un biennio i fondi assegnanti dalle Fondazioni bancarie.
Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 27.11.2012
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Basilicata Mezzogiorno
26 Potenza
Martedì 27 novembre 2012
Approvato all’unanimità il nuovo regolamento della commissione che controlla il servizio
Mense, il giudizio agli studenti Tra le novità applicazione delle fasce Isee anche a chi è residente in Provincia
APPETIBILITA’ e gradimento dei piatti, motivo di rifiuti, conformità al menù, rispetto delle grammature, presentazione deipasti, eventualisuggerimenti e osservazioni. Può sembrare la scheda di giudizio di un critico culinario o della giuria di un programma alla “Masterchef”. Si tratta, invece, di un importante strumento di partecipazione: il verbale della Commissione mensa delle scuole comunali della città. Da oggi “un’arma” in mano non solo ad insegnanti e genitori, ma anche agli alunni delle scuole medie degli Istituti comprensivi con il tempo prolungato e che quindi usufruiscono del servizio. E’ stato infatti approvato all’unanimità in consiglio comunale il nuovo regolamento per il “Funzionamento e la gestione partecipata del servizio di mensa scolastica comunale”, dopo l’approvazione sia alla conferenza dei dirigenti scolastici che all’assemblea della consulta scolastica. Questa della presenza dei ragazzi in commissione è uno degli aspetti più «rivoluzionari -afferma l’assessore alla Pubblica istruzione Giuseppe Messina - in quanto si raggiunge il massimo livello di partecipazione». E non solo. Poco più di un anno fa venne fortemente messa in discussione la qualità della mensa, affidata a un’impresa - che ha ancora in gestione il servizio costretta a portare il cibo non cucinato in loco in quanto nelle scuole erano assenti i centri di cottura. Con la messa in funzione di8 centridi cottura - ci sono 8 commissioni, una per ogni centro - la situazione cambia e di conseguenza anche il regolamento. I centri di cottura afferiscono con distanza inferiore ai 15 chilometri di percorrenza, una serie di punti satelliti di sola refezione scolastica verso la cui utenza viene erogato un pa-
sto preparato, con una tempistica di consegna inferiore ai 15 minuti . Avere dunque direttamente i ragazzi come “giudici diretti”è anche una sicurezza in più per le famiglie. Altra novità è l’applicazione dell’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee), determinando cinque nuove fasce di contribuzione in sostituzione delle dieci esistenti, «nell’intento di contemperare la salvaguardia della politica di sostegno ai nuclei familiari meno abbienti, (estendendo la fascia di esenzione ad 8.000 euro di Isee), con l’equilibrio fra spese sostenute dall’Ente ed entrate correlate al servizio, attraverso una maggiore compartecipazione alle spese da
parte degli utenti delle altre quattro fasce». Nel caso in cui, inoltre, un genitore iscriva più figli al servizio di mensa scolastica, per il figlio di maggiore età varrà la tariffa stabilita in base allo scaglione Isee di appartenenza, mentre avrà una riduzione del 50% della stessa tariffa per il secondo figlio e del 75% per i restanti figli. Altro fattore di “orgoglio”, per Messina, è inoltre l’estensione delle agevolazioni tariffarie previste per il servizio di mensa scolastica ai cittadini residenti nella provincia di Potenza, a differenza di quanto avveniva prima, quando il servizio riguardava soltanto i residenti del capoluogo. Anna Martino
Tariffe agevolate anche in Provincia
Un esempio di mensa scolastica
Sesto incontro del Sinodo diocesano con don Louis Roson Galache
Il ruolo dell’educatore: lavorare con i giovani, non solo per i giovani
E’ STATO il ruolo dell’educatore il centro dell’ultimo incontro del Sinodo diocesano dei giovani. Don Louis Roson Galache ha spiegato ai protagonisti del sesto incontro del sinodo diocesano , ruolo e caratteristiche che sono proprie di un educatore. All'appuntamento presenti anche i giovani dell'Azione cattolica della diocesi di Potenza - Muro Lucano - Marsico Nuovo, i fedeli che fanno parte del movimento laicale di preghiera “Testimoni del Risorto”dei quali don Louis è guida spirituale. A fare gli onori di casa come sempre l’arcivescovo monsignor Agostino Superbo, supportato da don Cesare Covino e don Massimiliano Scavone in questo percorso chesi rivolgespecificatamente ai giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni che vivono e operano in una
delle 60 realtà parrocchiali nelle quali è suddivisa la diocesi. «L'animatore deve avere caratteristiche dalle quali non si può prescindere. La maturità umana - ha detto don Louis parlando a una platea di circa duecento “addetti ai lavori” - intesa come capacità di relazionarsi anche in maniera critica, andando a fondo delle ragioni, di comunicare, di relazionarsi in ma- Il sesto incontro del Sinodo diocesano dei giovani niera simpatica su tutto quanto interessa ai giovani. L'animatore deve es- - ancora il sacerdote salesiano spa- quella fede 'complessata' di chi ha sere 'testimone della fede', cioè deve gnolo - è l'unico 'vangelo' che molti paura di dirsi cristiano, forse anche saperirradiare laLuceche riceve,un 'leggeranno' dunque è necessario as- perché non in grado di dimostrarlo discepolo che sappia vivere il mistero sumere e fare proprie le altrui diffi- con le opere. E' preferibile non dare di Cristo, chiedendosi in ogni mo- coltà non per mera constatazione, ma risposte ai giovani per domande che mento cosa farebbe Cristo in quella affinché si possano superare». Con- non ci fanno, perseverare in una letmedesima situazione al suo posto. cludendo don Louis ha ricordato che tura credente della realtà, possibile Un buon animatore si integra in una quanti sono chiamati al delicato ruo- solo grazie a un percorso di formaziocomunità e fa proposte flessibili sì, lo di animatore, ancor più degli altri ne permanente, lavorare con i giovama sistematiche. La vita dei cristiani cristiani, devono evitare di «avere ni e non solo per i giovani».
Il presidente della Provincia, Lacorazza replica a Rosa: «Meno demagogia, più fatti»
Energia, viabilità e polemiche
Il consigliere regionale lo aveva accusato di perdersi in slogan e convegni «CARO Rosa, meno demagogia e più attenzione ai fatti». E’ la risposta, secca, del presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza al consigliere regionale del Pdl, Gianni Rosa, che «da cittadino» aveva “sollecitato”Lacorazza a prestare attenzione alla viabilità provinciale piuttosto che ad attivarsi per convegni e pubblicità sulla green economy. «I fatti - continua Lacorazza - dicono che sulla viabilità, nonostante i pesanti tagli dei trasferimenti alle Province, abbiamo messo in moto risorse molto rilevanti nel corso di questi mesi, sbloccando incompiute, che erano rimaste nella storia di questo territorio, simboleggiate dalla presenza anche di pilastri che avrebbero dovuto sorreggere ponti e strade. Non le cito tutte per esigenze di brevità. In più nel consiglio di mercoledì, oltre alla delibera dei fondi Cipe – risorse non scontate, ma ottenute grazie alla sinergia instaurata con la Regione Basilicata e con cui si finanzia anche l’intervento sulla Sp 30 – abbiamo recuperato circa 14 Meuro, per ulteriori investimenti, in particolare nell’area del Vulture, attraverso la rimodulazione dei Patti territoriali.
«Cipe, 14 milioni recuperati per Vulture»
In alto il presidente della Provincia di Potenza, Piero Lacorazza
Per venire, poi, al suo riferimento alla green economy, si tratta di risorse e investimenti –a cominciare dalle scuole del territorio- di oltre 70 Meuro solo sugli edifici scolastici. Credo che le cifre parlino da sole. A ciò per di più devono ag-
giungersi gli investimenti realizzati per potenziare l’offerta formativa, anche orientandola sui temi dello sviluppo sostenibile, dai piccoli erasmus all’alternanza scuola –lavoro, fino alla redazione dei Piani d’Azione per l’Energia Sosteni-
bile (Paes) che libereranno ulteriori risorse per imprese e mondo del lavoro. Tutto questo assume valore se si pensa che negli ultimi mesi abbiamo avuto un taglio alla spesa corrente di ulteriori 8,2 milioni di euro che si aggiunge alla riduzione di circa 15 milioni di euro che ha interessato la Provincia di Potenza negli ultimi due esercizi. Alla demagogia non c’è più argine, dunque, se non si riesce neanche a cogliere la differenza tra spese per investimenti – realizzate in maniera rilevante – e spesa corrente. Differenza che, per quanto ci riguarda, non alimenta né sagre, né pubblicità, né convegni, visto che in molti casi – come da ultimo quello del Green Culture Awards –siamo stati in grado di individuare risorse, attraverso sinergie virtuose con banche, fondazioni e privati. Proviamo a fare ciò che si può, ma c’è una linea bianca che costruisce le condizioni di sicurezza per i cittadini - conclude - al pari al meno della segnaletica sulle strade, ed è quella del discernimento tra grano e loglio»
PROVINCIALE 16 Partiti i lavori per messa in sicurezza
L’ASSESSORE alla Viabilità della Provincia di Potenza, Nicola Valluzzi, ha reso noto che sono iniziati i lavori sulla strada provinciale 16 Marsicana 2° tronco, fra i comuni di Calvello e Abriola, in un tratto chiuso al traffico dallo scorso 10 luglio. «Finanziato per un importo di 35.000,00 euro da un’intesa istituzionale con il comune di Calvello che ha trasferito in anticipazione le risorse alla Provincia di Potenza, l’intervento – spiega l’assessore prevede il ripristino e la messa in sicurezza di 2 ponti in pietra ai Km 56+900 e 57+100». “La riapertura dell’arteria – conclude Valluzzi – è prevista entro il 12 dicembre 2012”.
Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 27.11.2012
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Basilicata Mezzogiorno
IV I BASILICATA PRIMO PIANO
PRIMARIE BASILICATA LA SCELTA DEL CENTROSINISTRA
Martedì 27 novembre 2012
IL GOVERNATORE De Filippo: «Gli oltre 45mila lucani che hanno votato sono un ottimo termometro della qualità della democrazia e della volontà di partecipare»
«L’adesione al voto risposta all’antipolitica»
LA FOLLA Nella foto di Bianchi l’iscrizione
La soddisfazione dei politici lucani per il risultato elettorale ANTONELLA INCISO l Partecipazione, democrazia e sconfitta dell’antipolitica. Sono queste le parole che legano tra loro i commenti degli esponenti politici lucani sui risultati delle primarie. Di volontà di partecipazione, infatti, parla il governatore lucano, Vito De Filippo (Pd). «Gli oltre 45 mila lucani che hanno partecipato al voto del primo turno delle primarie di centrosinistra sono un ottimo termometro della qualità della democrazia e della volontà di partecipare che è evidentemente forte e costante - dice De Filippo - Come detto anche da esponenti di forze politiche a noi alternative questo è un dato di cui non solo avere rispetto ma da cui trarre tutti motivo di fiducia». Per l’europarlamentare Pd Gianni Pittella «il primo turno delle primarie ci consegna due grandi vincitori: la democrazia italiana, tonificata dalla partecipazione di milioni di elettrici e elettori, e Pier Luigi Bersani, con un risultato che premia una campagna di popolo condotta con la sua solita serietà e sobrietà e i tanti di noi che non ne possono più del marketing politico e chiedono concretezza, responsabilità e competenza». A soffermarsi sulla vittoria di Nichi Vendola sono, invece, il
CONTROCORRENTE Netta flessione rispetto alle primarie del 2007 e 2009
capogruppo di Sel in Consiglio regionale, Giannino Romaniello, ed il segretario regionale del partito, Carlo Petrone. «Il risultato di Vendola, da noi tra i migliori a livello regionale - dice Romaniello - è la testimonianza dei consensi popolari, che vanno ben oltre l’elettorato di Sel, con il riconoscimento di un simbolo della buona politica». «In Basilicata Nichi Vendola ottiene un buon risultato, frutto di un lavoro di tutto il partito e dei comitati sottolinea Petrone -un risultato che dimostra ancora una volta il radicamento di Sel, sia nel potentino che nel materano. Dalle primarie giunge anche un'altra indicazione, che descrive il cementarsi dell'alleanza Pd, Sel, Psi come asse portante del centrosinistra». Ad evidenziare la voglia di fare politica sono, poi, il capogruppo del Psi in Consiglio regionale, Rocco Vita, ed il segretario regionale del partito Livio Valvano. «Chi ha troppo in fretta suonato le campane a morte della democrazia e dei partiti deve ricredersi perché ha prevalso la voglia di politica» afferma Vita, mentre Valvano sottolinea che «i socialisti, rottamatori per antonomasia, parteciperanno nuovamente compatti domenica, per far affermare il ritorno della politica e la rottamazione dell’antipolitica». Per il segretario provinciale del Psi, Donato Cutro, invece, «il risultato è un segnale di sostegno al centrosinistra che è riuscito a ridare fiducia alla gente e un premio alla buona politica». A parlare di ottimo risultato per Matteo Renzi è, invece, il consigliere regionale el gruppo misto, Alessandro Singet-
ta, secondo cui «Renzi si è affermato in 10 Comuni grazie alla sua proposta politica innovativa ed ai tanti – giovani e non – che hanno creduto che sia giunto il momento di far comprendere che è necessario un radicale rinnovamento». Per il segretario regionale del Pdci, Giovanni Soave «le primarie sono state un bell’esempio di democrazia e hanno avuto un grande vincitore: la sconfitta dell’antipolitica evidenziando, invece, una grande volontà da parte del popolo di centrosinistra di partecipare attivamente alle scelte di vita politica ed istituzionale». Per il sindaco di Corleto Perticara, Rosaria Vicino (Pd), «La prevalenza di Bersani nei centri in cui il voto è stato più partecipato è testimonianza di come il segretario del Pd sia in grado di rappresentare bene il Centrosinistra tutto», mentre per il sindaco di Sant’Arcangelo, Domenico Esposito (Pd) «il risultato in favore di Bersani percentualmente doppio rispetto alla media nazionale, rende chiaro come questa comunità abbia scelto con chiarezza da che parte stare». «Voto sinonimo di grande partecipazione e confronto democratico, che conferma le aspettative del centro-sinistra» è il giudizio del capogruppo del Pd a Potenza, Gianpaolo Carretta che si somma alla soddisfazione, dal segretario cittadino di Potenza del Pd, Giampiero Iudicello secondo cui «c’è stato un buon lavoro della classe dirigente del centrosinistra e un grande spirito di partecipazione dei cittadini di Potenza che non hanno voluto far mancare il loro contributo».
LA CODA Nella foto di Bianchi cittadini in fila
IL CASO SONO STATI 932 I VOTANTI NEI DUE SEGGI ALLESTITI DEI QUALI UNO A MARCONIA. E A SCANZANO, INVECE, SODDISFAZIONE PER LA VITTORIA DI BERSANI
Pisticci, scarsa affluenza alle urne la Valbasento rivendica più attenzione VERSO IL VOTO A Pisticci ha vinto il segretario Pierluigi Bersani con 406 voti (43,70%), davanti al “rottamatore” Matteo Renzi, che di voti ne ha presi 286 (30,79%). Terzo Niki Vendola con 209 voti (22,50%), quarto Bruno Tabacci e ultima Laura Puppato
PIERO MIOLLA l PISTICCI. Anche le primarie hanno confermato che Pisticci è in controtendenza rispetto al resto del Paese. Se in tutta Italia la consultazione per la scelta del candidato premier del centrosinistra ha registrato grande partecipazione, lo stesso, invece, non può dirsi per la città basentana. Nonostante i commenti siano improntati all’entusiasmo, infatti, il dato di 932 votanti nei seggi Pisticci centro a Marconia non può considerarsi un successo, né una risposta chiara all’antipolitica: il risultato è probabilmente superiore alla debacle temuta, ma, anche in base al confronto con le primarie del 2007 e del 2009, emerge una netta flessione. Segno che la disaffezione contro la politica in generale e la classe politica regionale in particolare, qui è ancora di là dall’essere sconfitta. Probabilmente il popolo ha voluto dare un segnale che, sebbene non sia stato forte come si temeva, sta ora ai protagonisti interpretare per il verso giusto. Al netto delle dichiarazioni entusiastiche, dunque, il centrosinistra locale, ed in particolare il Pd, deve comprendere che Pisticci ha diritto di essere meglio e più considerata dal Palazzo. L’impressione però, stando ai primi commenti, è che l’interpretazione non sia quella giusta. Il punto di partenza dell’analisi del voto è la flessione rispetto ai precedenti: nel 2007 si mobilitarono in 1448, mentre
IL VOTO Nella foto di Bianchi la votazione
nel 2009 in 1673. Anche a Pisticci ha vinto il segretario del Pd, Pierluigi Bersani con 406 voti (43,70%), davanti al “rottamatore” Matteo Renzi, che di voti ne ha presi 286 (30,79%). Terzo Niki Vendola con 209 voti (22,50%), quarto Bruno Tabacci con 21 preferenze (2,26%), ultima Laura Puppato con soli 7 voti (0,75%). Sul tema dell’affluenza, c’è la presa di posizione dell’associazione “Fare Pisticci”, che aveva lanciato una campagna anti primarie come segnale ai dirigenti regionali del Pd. «Con piacere – recita una
nota –constatiamo che gran parte della popolazione ha condiviso la nostra azione: con l’apporto degli elettori di Sel il dato relativo a quelli del Pd si riduce a 720 votanti, meno della metà degli elettori del 2009. È una vera e propria debacle per il Pd sebbene il coordinamento locale mascheri la cosa con toni di soddisfazione. Altro dato per noi confortante è quello relativo al calo dell’affluenza registratosi in tutta la Basilicata: il malessere nei confronti del governo regionale e dei maggiorenti del centrosinistra è or-
mai palese. È una vittoria di tutti i pisticcesi». A Scanzano, invece, si brinda: in una nota, Salvatore Pecchia, coordinatore del comitato pro Bersani ha sottolineato come «la forte partecipazione a queste consultazioni confermano il forte radicamento del Pd a Scanzano. Straordinario, poi, il risultato di Bersani: 318 con una percentuale intorno al 62%, tra le più alte in Basilicata. Un risultato che premia la responsabilità dei volontari e dei tanti iscritti impegnati per l’ottenimento della vittoria».
Bernalda Tutte le ragioni del flop nel Metapontino Le primarie del centrosinistra a Bernalda e Metaponto sono state una specie di flop. Numeri alla mano, i 488 elettori che si sono recati a votare nell’unico seggio allestito in via Cairoli, rappresentano ben poca cosa rispetto ai circa 3 mila e 200 votanti che si sono rivisti nella coalizione alle ultime amministrative. «È un risultato numerico che non ci soddisfa», ammettono, senza mezzi termini, dal coordinamento cittadino, schieratosi con Pierluigi Bersani. Proprio a Bersani Bernalda ha tributato la vittoria con 280 voti. Spicca, invece, il secondo posto conquistato da Nichi Vendola, che ha raccolto 118 preferenze. Appena terzo e staccatissimo Matteo Renzi con 78 suffragi. Solo briciole, invece, per Bruno Tabacci (9 voti) e Laura Puppato (3 preferenze). Rispetto ai 1.038 votanti di Policoro, ai 932 di Pisticci, i 488 di Bernalda appaiono ben poca cosa. Soprattutto se confrontati con le presenze dei municipi più piccoli di quello jonico, come Montescaglioso, dove hanno votato in 595, Scanzano (503), Ferrandina (477), Stigliano (472). E che dire allora dei 194 di San Mauro Forte e dei 71 della minuscola Craco? Diverse le letture: il disamore per la politica sta forse investendo anche gli elettori bernaldesi, di solito sempre molto attenti e numerosi alle consultazioni. Oppure il germe dell’antipolitica e la protesta delle correnti astensioniste si sta abbattendo anche su Bernalda e Metaponto che, amministrativamente, si stanno trascinando nella palude di una crisi infinita, ormai poco presentabile agli occhi dei cittadini delusi.
[an.mor.]
Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 27.11.2012
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Basilicata Mezzogiorno Martedì 27 novembre 2012
27 Successo per l’evento promosso da Regione e Proloco
Un tuffo nel cuore della vita alla scoperta della Basilicata
VULTURE MELFESE - Il sentimento d’amore per la Basilicata trionfa nel “Viaggio al Cuore della Vita” Regione e Pro Loco in rete con una proposta innovativa di turismo eticosostenibile. E’ vero i presupposti c’erano tutti, un sole splendente, una sinfonia di colori e di profumi, una natura delicata e avvolgente, e poi, il tesoro più prezioso: il «profondo sentimento d’amore per la Basilicata» dei rappresentati delle Pro Loco, giunti da tutta la regione, per partecipare al “viaggio al cuore della vita”. Un itinerario emozionale proposto dall’Ufficio Turismo per esaltare le vocazioni più significative della regione e che si propone come risposta ideale alla crescente richiesta legata al viaggio di scoperta. «Un’occasione che ha dimostrato, come vivere insieme esperienze emozionali può contribuire, a creare lo spirito giusto per lavorare fianco a fianco ha dichiarato Antonio D’Elicio, presidente del comitato Unpli lucano - . L’unione fa la forza, ed è questa la strada che dobbiamo percorrere per rafforzare la proposta dell’ufficio Turismo di un turismo eticosostenibile». «E’ il momento di dare voce alle molteplici identità che compongono la nostra regione, creando una rete organica di tutti gli operatori di setto-
re, pubblici e privati, ad iniziare dalle Pro Loco - ha sostenuto Tomangelo Cappelli, coordinatore del programma regionale - per offrire, attraverso gli itinerari emozionali, un unico entusiasmante cartello, comprendente ciò che i borghi già concretamente offrono: eventi, tradizioni, sfilate storiche, sagre, riti sacri e popolari, mostre d’arte e concerti, artisti e personalità del mondo della cultura». Durante il viaggio che ha toccato luoghi di eccellenza dai castelli federiciani di Lagopesole con il mueso narrante sulla storia di “Federico II” e Melfi, al Santuario di S. Donato (piccola assisi lucana) e annesso Giardino storico di Ripacandida, con degustazioni di miele lucano al Museo della famiglia Rondinella, e di Aglianico del Vulture e prelibatezze nostrane, presso l’antica bottaia scavata nel tufo del Consorzio Viticoltori Associati del Vulture di Barile. Si punta nell’immediato all’istituzione di una rete organica con il coinvolgimento delle Pro Loco delle regioni (Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia) che aderiscono al progetto interregionale “itinerari di Federico II di Svevia con la creazione di una vetrina per tutti i siti delle Pro Loco, per la promozione di tutte le manifestazioni, eventi, spettacoli, riti sacri e popolari.
A lato i partecipanti nel castello di Lagopesole e sopra la visita alla chiesa di Ripacandida
Genzano di Lucania Il programma Epos all’istituto Ipasr
Una scuola aperta all’ambiente GENZANO DI LUCANIA - All'IPASR, si è conclusa la settimana di educazione allo sviluppo sostenibile 2012, facente parte del programma Epos (Dipartimento Ambiente e Politiche della sostenibilità della regione Basilicata). Il tema, in tutte e quattro le sedi del “Giustino Fortunato” (Potenza, Genzano, Lagopesole e Santarcangelo) è stato quello della cultura alimentare: “Madre Terra: Alimentazione, Agricoltura ed Ecosistema”. «L'Unesco ha scelto la nostra scuola, in quanto rappresentativa dell'impegno per lo sviluppo rurale, quale veicolo per diffondere un messaggio di fondamentale importanza: una alimentazione sana e genuina, qual è quella mediterranea, fatta di pochi ingredienti sani e genuini, ricchi dal punto di vista nutrizionale nonché pregni di sapori, aromi e colori che li rendono invitanti ed appetibili, è quanto più di ogni altra cosa serve nella nostra epoca, visto che le statistiche ci consegnano una società in condizioni salutistiche pessime, pro-
PICERNO
prio a causa delle cattive abitudini alimentari». Parole tutt'altro che dettate da ingenuo allarmismo, quelle di Antonio Ciola, direttore della sede distaccata di Genzano, in quanto da alcune ricerche scientifiche da poco pubblicate risulta che i danni dell'aberrazione comportamentale a tavola si propagano tal quali già alle generazioni immediatamente successive, favorendo l'insorgere, ancheinetà giovanile,dipatologiediabetiche e cardiovascolari. Anna Lupo e Silvana Pepe, insegnanti appassionate di cucina tradizionale, hanno curato la parte storica, arricchendo anche un ricettario, rigorosamente scritto a mano, nel quale sono state preservate tutte le prelibatezze locali. Giuseppe Ciranna, anch'egli docente all'istituto oltre che produttore biologico, ha procurato tutte le varietà pregiate di semenze. Mentre il suocollega CataldoTandoi, agronomoe giornalista nel settore gastronomico, ha curato un cortometraggio in cui i ragazzi sono protagonisti, impegnati nel-
le varie fasi della vinificazione e della produzione di pane e pasta fatti in casa. La mostra è giunta al termine giovedì scorso, dopo una dettagliata relazione dei ricercatori del Cracer di Foggia, alla presenza delle Autorità locali e dei paesi limitrofi, del Vescovo della diocesi di Acerenza Giovanni Ricchiuti, delle associazioni di categoria e delle aziende del territorio. «Abbiamo la fortuna di vivere in una regione ricca - ha precisato Tandoi - e di fatti l'unico settore attualmente attivo è proprio la green economy, nella quale, con un po' di impegno, potremmo eccellere». Una sola nota di amarezza è infine uscita dalla boccadi Caterina Perta, preside delle quattro sedi distaccate. «Questo genere di scuola - ha detto - potrebbe fare tanto per la società, se solo la classe politica desse il proprio contributo. Invece, paradossalmente, a favore dei licei, quest'anno siamo stati addirittura messi da parte per quanto riguarda il progetto di alternanza scuola-lavoro». Gianrocco Guerriero
FUTURENERGY
Quei ragazzi “eco-sostenibili” che vogliono “salvarsi” PICERNO - I ragazzi vogliono “salvarsi” guardando all’ecosostenibilità. E’ questo il messaggio che emerge dalla manifestazione “Il villaggio eco-sostenibile”, uno degli ultimi appuntamenti del progetto “Futurenergy: risparmia, cammina, pedala, rispetta”che si è tenuto ieri mattina a Picerno. «I nuovi strumenti e i nuovi linguaggi - ha affermato Lacorazza - possono aiutare le istituzioni ad entrare in contatto con gli adulti di domani, traghettando verso di loro le grandi visioni strategiche che orientano la difficile fase di transizione in atto. Dai social network alla musica, abbiamo voluto dare forma e voce nuova alla nostra idea di sviluppo, un'idea che poggia sui pilastri della cultura, della sostenibilità e dell'inclusione e che vogliamo trasmettere alle nuove generazioni. Generazioni pronte al cambiamento e attente, come hanno dimostrato il referendum su acqua e nucleare e i viaggi della memoria, ai temi che riguardano il futuro. È necessario dunque un nuovo rapporto tra comunicazione e visione di futuro. Da questa consapevolezza nasce “Green Culture Awards”, premio dedicato alle energie rinnovabili svoltosi lo scorso sabato con la presenza del cantautore Niccolò Fabi che ha raccontato in musica la possibilità di una svolta green. Non è la prima volta,
Alcune immagini della manifestazione che si è tenuta ieri a Picerno. Sopra i partecipanti, in basso la firma del documento e a lato gli studenti che hanno partecipato
del resto, che la Provincia di Potenza fa leva su linguaggi moderni per “fertilizzare” nei giovani l'idea di un futuro con più sostenibilità, cultura e integrazione: dal con-
certo degliAlmamegretta, a conclusione della Giornata del rifugiato a Potenza, all'incontro "Naufraghi, musich(e)migranti" con Vinicio Capossela la scorsa setti-
mana a Rionero». Durante la manifestazione sono stati inoltre sottoscritti gli atti d'intesa e impegno tra Provincia, Società energetica lucana e i comuni di Picerno
e Pignola per la redazione dei Piani d'Azione per l'Energia Sostenibile (Paes) previsti dal Patto dei Sindaci. «La Provincia di Potenza ha sottolineato l'assessore alle Politiche comunitarie Francesco Pietrantuono - è struttura di supporto al Patto dei sindaci e sta costruendo assieme ai comuni del territorio un percorso che comporta precisi impegni per la riduzione delle emissioni di CO2, obiettivo prioritario della strategia Europa 2020. Ad oggi i comuni coordinati dalla Provincia di Potenza che hanno aderito al Patto sono 25, mentre 9 sono i Paes approvati. Si tratta di un percorso virtuoso e da continuare anche perchéiPaes, oltreadessere frutto di una programmazione dal basso, costituiscono, per la prima volta, “parchi progetti green”strategici pronti per essere finanziati e realizzati». La giornata ha visto gli studenti coinvolti in diverse iniziative tra cui
il pedibus, la stracittadinamarcia non competitiva tra le vie cittadine, la staffetta su cyclette tra gli studenti della rete delle scuole ecologiche con misurazione dell'energia, oltre a work shop e laboratori. Il sindaco di Picerno, Russillo ha detto che: «la firma dell’Attodi intesa è un obiettivo lungimirante per la nostra Città. La Sel si impegna ad elaborare il Piano d’Azione per l’Energia sostenibile di Picerno. Per la nostra Città è un incentivo a quella politica energetica che l’Amministrazione ha già messo in campo poiché si punta a dare nuovi input alle politiche di sviluppo delle energie rinnovabili compatibilmente con le direttive dell’Unione Europea. Si investe su efficienza e competitività». “Futurenergy” si concluderà, il prossimo 11 dicembre 2012, a Marsico Nuovo con una tavola rotonda durante la quale verranno illustrati i risultati conseguiti.
Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 27.11.2012
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Basilicata Mezzogiorno
POTENZA CITTÀ I VII
Martedì 27 novembre 2012
Hai subìto soprusi dalla burocrazia? Sei testimone di disservizi nella tua città? Segnalalo ai giornalisti della «Gazzetta»
Ospedale, assalto al parcheggio Posti auto insufficienti per gli utenti del San Carlo. La protesta di automobilisti MASSIMO BRANCATI l Gli automobilisti che cercano un parcheggio a ridosso dell’ospedale San Carlo rischiano l’ipertensione. In alcune ore della giornata è impossibile trovare un angolo dove lasciare la propria vettura. Anche volendo pagare più dei 50 centesimi all’ora richiesti. Torna così d’attualità il problema più volte segnalato dai potentini relativo all’assoluta insufficienza di posti auto al servizio del più grande ospedale lucano. A complicare la situazione, secondo quanto denunciato da alcuni nostri lettori, la nuova regolamentazione viaria e i lavori in corso che hanno finito per sottrarre spazi. Saranno
creati nuovi parcheggi (sorgerà un silos), ma fino ad allora ci sarà da soffrire. Difficoltà che si riverberano anche sugli stessi dipendenti del San Carlo, molti dei quali, alla fine della giornata, hanno dovuto fare i conti con multe o con il carro-attrezzi che ha portato via la loro auto. Ma c’è un problema nel problema: la carenza di posti non a pagamento. Il caso segnalato da un lettore della Gazzetta ha riaperto un’antica ferita su cui in passato si era soffermato il tribunale per i diritti del malato che, dopo un lungo tira e molla, era riuscito a «strappare» la sosta gratuita non solo per i dializzati, ma anche per i familiari di pazienti oncologici. Il tema è tornato d’attualità sulla scia della
protesta di un automobilista multato. E arrabbiato. Si è appellato al codice della strada che prevede una quota di posti liberi accanto ai parcheggi a pagamento. Per la verità l’amministrazione comunale e Ati Potenza Mobilità hanno sempre parlato di una «zona di particolare interesse» e quindi di un’area svincolata da quest’obbligo, ma in altre città, da Napoli a Milano, anche davanti agli ospedali viene preso in considerazione il rapporto tra posti liberi e parcheggi a pagamento. Ecco perché si chiede di rivedere tutto l’assetto e di prevedere una maggiore disponibilità di aree per la sosta gratuita. Così come richiesto dall’art. 7 del codice della strada. Che recita: «Qua-
lora il Comune assuma l'esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione ovvero disponga l'installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta, su parte della stessa area o su altra parte nelle vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta». La polemica sui parcheggi del San Carlo fa il paio con quella delle aree di sosta a ridosso del polo universitario di Macchia Romana. Continuano a fioccare multe davanti al polo universitario di Macchia Romana, a Potenza. Le auto degli studenti presi di mira dai vigili urbani, con contravvenzioni «salate».
L’INVASIONE DELLE QUATTRO RUOTE CAOS Con la realizzazione del silos al servizio del San Carlo saranno risolti i problemi dei parcheggi. Ma nel frattempo i disagi sono tantissimi [servizio fotografico di Enzo Bianchi] .
Amici dell’hospice e Angelicum vincitori del premio «Garaguso» Riconoscimenti della Camera di commercio ai migliori progetti di solidarietà l Gli amici dell’Hospice del San Carlo e la cooperativa sociale Angelicum di Lauria hanno vinto il premio «Pasquale Garaguso» 2012 per il miglior progetto di solidarietà sociale promosso dalla Camera di Commercio di Potenza. Il 4 dicembre la cerimonia di premiazione. L’iniziativa, ideata in memoria del consigliere che a lungo si era interessato del mondo non profit e che è prematuramente scomparso diversi anni fa, ha registrato un notevole consenso con ben dodici candidature, provenienti da tutta la provincia. «Come ogni anno, non è stato semplice scegliere da parte della Commissione incaricata – dichiara il presidente dell’ente camerale, Pasquale Lamorte –. La qualità delle proposte, l’organizzazione del-
le Onlus, l’efficacia delle azioni erano tutte meritevoli di encomio, a dimostrazione di quanto sia vasta e qualificata l’azione del volontariato e dell’impresa sociale sul nostro territorio. In tempi di spending review da parte degli Enti pubblici, questa azione sociale che nasce nel privato diventa, se possibile, ancora più preziosa in direzione delle fasce deboli». Le due iniziative che si sono distinte, rispetto alle altre, per la loro particolare efficacia, meritando di aggiudicarsi il Premio sono: «Il clown nell’accompagnamento alla morte», e «La bottega del cuore». Il primo è stato presentato dall’associazione Onlus Amici dell’Hospice San Carlo, di Potenza, composta esclusivamente da volontari che prestano la loro
attività a titolo completamente gratuito e che si regge solo su donazioni liberali e volontarie. Il progetto è e collocato nell’ambito degli interventi palliativi a supporto delle terapie del dolore già esistenti praticate in Hospice, mediante l’introduzione della terapia del sorriso per i pazienti terminali. Il secondo progetto nasce nel solco delle attività di Angelicum Società Cooperativa Sociale di Lauria, struttura che occupa per 43 unità, a cui si affiancano le prestazioni rese da volontari propri o di altre organizzazioni. L’intervento è finalizzato a promuovere la realizzazione di «un progetto globale di vita» per sostenere l’inclusione delle persone con disabilità, attraverso una attività formativa.
STRADA Via IV novembre
«Con la Ztl non so dove lasciare la mia auto» l Si chiama Nicola Rosa ed è un pensionato di Potenza che abita in via IV novembre. Da quando è stata attivata la Ztl (zona a traffico limitato) nel centro storico non riesce quasi mai a parcheggiare nei pressi della sua casa. A volte è costretto a lasciare la vettura in fondo a via Mazzini, altre ancora più distante. Inevitabile porsi una domanda: «Ma cosa me ne faccio del permesso di sosta rilasciato ai residenti se poi in tutta la zona non c’è un posticino dove lasciare la mia auto?». Al danno si aggiunge la beffa. Sì, perché il povero pensionato si è visto appioppare una multa per aver lasciato l’auto in via del Popolo senza aver pagato il relativo biglietto: «Avevo l’urgenza di tornare a casa per questioni familiari - dice - e dopo aver fatto tanti giri alla fine ho parcheggiato lì. Nel giro di pochi minuti mi hanno multato». Rosa ha cercato di far capire le sue ragioni, di spiegare il suo disagio ma non c’è stato nulla da fare. «Siamo di fronte - conclude con amarezza - ad un processo di disumanizzazione della burocrazia».
ASPETTANDO PIAZZA BONAVENTURA
-60 CANTIERE I lavori per costruire box-auto interrati [foto Tony Vece]
Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 27.11.2012
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MATERA CITTÀ I XI
Martedì 27 novembre 2012
PERSECUTORI E VITTIME
LABARILE: «DITE IL VOSTRO PENSIERO»
Museo nei Sassi un grande assente tra di noi
COME DIFENDERSI DAI SOPRUSI
IN RICORDO Anna Rosa Fontana venne uccisa dal suo ex compagno. Aveva solo 38 anni. Un caso che a distanza di due anni fa ancora discutere e catalizza l’attenzione su un fenomeno che è una piaga sociale [foto Genovese]
«Case protette» e nuove leggi per chi è colpito dallo stalking Obiettivi dell’associazione Amatas guidata da Antonietta Fontana CARMELA COSENTINO l E’ il 7 dicembre del 2010. Anna Rosa Fontana viene uccisa con una raffica di coltellate dal suo ex compagno. Aveva solo 38 anni. Un caso che a distanza di due anni, va ancora discutere e catalizza ancora una volta l’attenzione su un fenomeno che sta diventando una vera e propria piaga sociale, la violenza sulle donne e sui minori. Ieri pomeriggio il problema è stato nuovamente affrontato nella Mediateca provinciale nel corso di un incontri fortemente voluto da Antonella Fontana presidente della neo Associazione materana anti stalking - Amatas, per lanciare a tutte le persone vittime di violenza che non hanno il coraggio di uscire allo scoperto, un messaggio di speranza. «Ho fondato questa associazione - spiega per cercare di prevenire altri drammi e altri delitti annunciati. Ma per raggiungere questo scopo è importante creare una rete di collaborazione con i soggetti istituzionali e con le forze dell’ordine. Da parte mia metterò in campo altre azioni come corsi di
formazioni e di autodifesa e spero vivamente che le donne vittime di violenza trovino il coraggio di lasciarsi tutto alle spalle e non solo per loro ma anche per i propri figli». Ad affiancare Antonella Fontana in questo percorso, la madre, Camilla Schiuma. Rivolgendosi ai rappresentanti delle istituzioni, chiede “l’impegno di modificare una legge che non permette né a me, né alle mie figlie né ai miei nipoti di vivere in maniera serena. Io mi sento pericolo, e vorrei che venissero applicate pene più severe per questi reati”. Una richiesta che trova la pronta risposta del presidente della Provincia Franco Stella. «Lo scorso anno - diceper ricordare Anna Rosa abbiamo organizzato una fiaccolata silenziosa, di solidarietà, di condivisione. Oggi siamo grati ad Antonella per aver fondato questa associazione che nasce con l’intento di dare un sostegno concreto alle persone in difficoltà. Sono tante le donne che non denunciano per paura di ritorsioni, o perché non sanno dove andare. Come Provincia non solo abbiamo aperto uno sportello legale mettendo a disposizio-
ne gratuitamente un avvocato, ma ci impegneremo a creare delle strutture, delle case protette, per dare assistenza a chi decide di uscire allo scoperto. La violenza è un fenomeno che va combattuto, è un problema sociale che richiede un maggiore impegno da parte di tutti» , anche dal mondo della scuola. «E’ importante- aggiunge l’assessore comunale alle politiche sociali Simona Guarini- educare le nuove generazioni e formare gli insegnanti in modo che possano capire e sollevare il problema. La violenza è un fenomeno domestico, e ciò che vediamo è solo la punta di un problema più radicato». Un fenomeno complesso dunque che si presenta sotto forme diverse. «L’avvento di internet, dei social network e delle nuove tecnologie- sostiene il responsabile della Polizia postale e comunicazioni Filippo Squicciarini- ha portato ad esempio alla nascita del cyberbullismo tra i giovani, e ha ampliato le possibilità degli stalkers. Il consiglio è di non fornire informazioni personali su internet, e di denunciare alle forze dell’ordine situazioni di pericolo».
SAPORI E SCUOLA SI CONCLUDE UN’INIZIATIVA TESA A VALORIZZARE SPECIFICITÀ GASTRONOMICHE E RICADUTE SUI MERCATI
Giovani con le mani in pasta scoprono così le tradizioni della cucina locale l Bravi a tenere le “mani in pasta’’ nel lavorare la farina per farne orecchiette, cavatelli e fusilli e propensi a trasmettere in famiglia i piatti tipici e nutrienti della cucina locale. È l’obiettivo raggiunto dagli studenti delle scuole degli istituti comprensivi e delle medie superiori della provincia di Matera, che partecipano ai laboratori tematici promossi dalla Camera di Commercio di Matera, attraverso l’Azienda Speciale Cesp, in occasione della “Settimana della Dieta Mediterranea’’. Per l’occasione ci si è avvalsi dell’esperienza del passato (Anna Vizziello, Margherita Rubino, Anglona Albergo e Antonia Carusotto) per trasferire ai giovani antichi saperi e la manualità del “saper fare’’ nella lavorazione della pasta fresca. Ieri è toccato ai gli istituti Comprensivo di Tricarico, "Arcangelo Il Vento" di Grassano, Comprensivo di Irsina, plesso Giustino Fortunato di Matera e Nicola Fiorentino di Montalbano Jonico cimentarsi e incuriosirsi tra impasti, taglieri e produzioni di pasta con le
ABILITÀ MANUALI Il presidente Tortorelli con le maestre pastaie dita. Domani toccherà agli allievi dei Comprensivi “Don LiborioPalazzo Salinari” di Montescaglioso, di Ferrandina e Scanzano Jonico, “Padre Pio da Pietralcina’’ di Pisticci. Nella prima giornata si erano cimentati gli allievi degli Istituti Comprensivo “Giovanni Pascoli ” di Matera, di Tricarico e della scuola media Torraca di Ma-
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tera, che lo scorso anno scolastico hanno partecipato al bando di concorso “Ricette a Memoria” (vinto dagli allievi della Giovanni Pascoli) producendo pregevoli lavori volti alla conservazione delle ricette tipiche. Gli eventi, ricordiamo, sono aperti al pubblico, e con la possibilità di leggere nell’atrio della sala convegni
del’Ente camerale le tante “ricette a memoria’’, che studenti e docenti hanno ricercato e preparato lo scorso anno nel solco della tradizione. La settimana della Dieta Mediterranea avrà a ulteriore momento di approfondimento il 5 dicembre con un convegno scientifico i cui lavori saranno moderati dal prof. Michele Mirabella. Sarà l’occasione per proseguire i lavori del Comitato di indirizzo del Centro Internazionale per gli studi e la cultura della Dieta Mediterranea. «La passione e l’interesse - ha detto il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli - dimostrati dagli allievi avrà ricadute positive anche nelle famiglie, affinchè vengano riscoperte e consolidate antiche abitudine alimentari e stili di vita, legate alla tradizione culinaria locale. Il progetto di valorizzazione della Dieta Mediterranea è una delle risorse che intendiamo portare avanti un percorso di valorizzazione delle risorse locali, in grado di portare valore aggiunto all’economia locale a sostegno delle imprese e dell’occupazione».
Provocazioni per non dimenticare l «Si ritorna a parlare dei Sassi operazione. Il progetto poteva ese delle nuove previsioni di recu- sere candidato nella sua interezza pero e incidentalmente del Museo (20/25 milioni di euro) sui tanti demoantropologico (Dea). Lo fa il fondi comunitari a ciò previsti, e il giornalista Pasquale Doria - scrive modello giuridico del soggetto di in una lettera l’ing. Vito Labarile, gestione, individuato in una fongià project manager del Dea - in un dazione a modello partecipativo articolo apparso sulla Gazzetta del pubblico-privato, non è stato nè 23 novembre, con una rappresen- considerato, nè avviato. Oggi, a tazione dei fatti lacunosa e con livello nazionale, i privati che inqualche amnesia. Intanto nel rac- vestono in cultura sono tatnti e conto della genesi di questa idea, qualificati. Ma questo presuppone ci si dimentica di Carlo Levi, ben'altra temperie culturale in citquando, in un celebre convegno tà. Chissà se i tanti attori che annel "60" in città, ebbe a scusarsi cor oggi sono ben presenti in quecon i materani per la descrizione sto scenario, volessero farci perdelle condizioni igienico-sanitarie venire il loro pensiero: l'Univerdegli abitanti dei Sassi dell'epoca, sità, molto presente nel gruppo dei nel suo celebre affresco letterario progettisti che hanno elaborato il del "Cristo". Ed è in quella sede che progetto del Museo, il prof. Mirizzi Levi, di fronte al panorama de- che pensava di fare del Dea la sede solato dei Sassi dell'epoca, rilan- di un dipartimento universitario, cia l'idea di un Eco-Museo, che la prof.ssa Macaione, anch’essa attraverso il recupero della me- componente dei progettisti del moria e delle testimonianze uma- Dea e attuale assessore comunale, ne allora possibili, potesse ricom- il sindaco, che continua a ignorare porre il mosaico della vita passata la dimensione culturale ed ecoe della civiltà rupestre degli an- nomica di questo progetto, i raptichi rioni. Ed è in questo contesto presentanti del terziario, Confinstorico che poi si sviluppano i successivi studi sull'idea di questo museo, in particolare quelli del prof. Bronzini, e Matera diventa centro di studi antropologici per la comunità internazionale degli studiosi». «Ma questa L’AREA DEL DEA Una fetta di Sassi dimenticata narrazione - dice Labarile - non poteva fare a dustria e Confcommercio, che domeno di un piano d'impresa, per- vrebbero avere a cuore il tema delchè tale è un Museo: un centro di l'economia della cultura, i tanti ideazione, formazione, ricerca, intellettuali locali, sempre silenti, produzione, esposizione, dove il spesso assenti». palinsesto dell'offerta culturale ------------------------------------------------sempre si rinnova, sempre interRisponde Pasquale Doria cetta l'interesse di un Pubblico vaÈ superficiale la lettura dell’arsto di visitatori, studiosi, locali, ticolo da parte dell’ing. Labarile. nazionali ed esteri. Ed è in questo Non era l’elenco di chi si è occupato solco che nel 2008 matura il pro- del Dea in cima alle preoccupazioni tocollo d'intesa tra Fondazione Ca- della cronaca, ma l’evidenza dei rical e Amministrazione comuna- fatti: il museo non c’è, forse neppure le dell'epoca, con la regia scien- più sulla carta. Che Carlo Levi sia tifica affidata a un prestigioso co- intervenuto a favore di questa idea mitato presieduto dal prof. Pietro durante un convegno è un bene. Ma Clemente, e l'attuazione affidata a che tanti altri, più o meno noti, un projiect-manager, rappresenta- abbiano anticipato o seguito un coto dal Sottoscritto che ha operato a sì grande ambasciatore di Matera, titolo totalmente gratuito. La Fon- è innegabile, per certi versi a pardazione stanziò 200.000 euro con tire dal sen. Domenico Ridola, cui finanziò e gestì un concorso scomparso nell’ormai lontano internazionale di progettazione, 1932. Il tempo passa. Nel 1996 il vinto da un gruppo di prestigiosi Dea, poi, è stato inserito come prostudiosi che poi ha elaborato e getto prioritario del secondo Piano consegnato lo studio di fattibilità biennale di recupero dei Sassi. Pridel Dea. La novità dell'operazione ma di questa data non si hanno era rappresentata dall'approccio notizie in merito di banche. Molto sistemico al problema: il progetto dopo se ne è occupato anche l’ing. e la missione culturale del Museo, Labarile, che è stato componente il modello giuridico, economico e della Fondazione Carical. La stesgestionale, il progetto museogra- sa che nel 2008 finanziò con 200.000 fico e architettonico, erano tutti euro la gestione di un concorso di affrontati e analizzati nel piano progettazione di cui si è persa ogni d'impresa del Dea. Era stato de- traccia. Alla superficialità della lineato il profilo di una grande lettura dell’articolo si somma una industria culturale, che prevedeva lacuna. La colmiamo. Si tratta delun numero di 200.000/300.000 vi- la coincidenza tra la generosità delsitatori l'anno, che avrebbe raffor- la Carical e l’affidamento dell’atzato il presidio internazionale del- tuazione dell’iniziativa a un prola città, contribuendo significati- ject-manager che, pur avendo agito vamente alla destagionalizzazio- a titolo gratuito, non era certo estrane delle tante e raffinate strutture neo alla Fondazione stessa. Aspetto ricettive recentemente realizzate che fece discutere e non mancarono nei Sassi. Ma, ahimè, l'ostilità di precise prese di posizione (malevouna classe politica per lo più igno- li?) in una città non del tutto priva rante, e l'indifferenza di una so- di memoria ma, a prescindere dalla cietà civile totalmente sottoposta vicenda specifica, spesso frenata da alla prima, ha stoppato l'intera una strana confusione di ruoli.
Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 27.11.2012
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Basilicata Mezzogiorno
Matera 31
Martedì 27 novembre 2012
Esperti ed esponenti delle istituzioni per sviluppare la rete in grado di informare e combattere
Insieme per difendersi meglio Ieri la giornata di studio promossa dalla Amatas sul fenomeno dello stalking A 11 giorni dal secondo anniversario della morte di Anna Rosa Fontana, il prossimo 7 dicembre, la sua famiglia ha inaugurato l’associazione ispirata alla sua tragica vicenda, l’Amatas organizzando un convegno sul fenomeno dello stalking. Esperti, esponenti delle istituzioni e semplici cittadini hanno affollato (sia nella sessione mattutina che in quella pomeridiana) la sala convegni della Mediateca affrontando tutti gli aspetti a cominciare da quello della formazione di tutte le parti in causa, a cominciare da forze dell’ordine e istituzioni. A moderare l’incontro Francesca Iuorno, la donna che nella docu-fiction televisiva ha interpretato Anna Rosa Fontana, Dalla definizione giuridica di questo reato, previsto dall’articolo 612 bis del codice penale, fino alla descrizione di come le attenzioni morbose di una persona si trasformino in violazione dei diritti personali. Messaggi sul cellulare, pedinamenti, attenzioni morbose, mail: sono solo alcuni dei segnali che indicano i segnali inequivocabili di uno stalker in azione. Ha spiegato la senatrice Maria Antezza, in apertura dei lavori: «La differenza di genere è un valore, non un obbligo - invitando i cittadini - a scendere in piazza per tutelare il diritto di vita delle donne». Sullo sfondo la storia di Anna Rosa Fontana, uccisa con otto coltellate dal suo ex convivente il 7 dicembre del 2010 mentre rientrava nella sua abitazione. L’uomo l’aveva già aggredita, colpendola 15 volte con un coltello, cinque anni prima. La presidente della Atoras, ana-
Studenti annoiati nonostante il tema attuale
Meglio dormire in sala SPERO che gli studenti che ieri mattina hanno partecipato ai lavori di apertura del convegno promosso dalla Amatas siano rimasti sconcertati, inorriditi, colpiti dalle immagini del docu-film sulla storia di Anna Rosa Fontana. Auguro loro, comunque, che la sua tragica vicenda non li sfiori come, invece, è accaduto a due loro coetanei, figli della donna uccisa a coltellate sul portone di casa due anni fa. A giudicare dal loro interesse, ieri, mentre esperti ed esponenti delle associazioni cercavano di illustrare modalità e strumenti di lotta, direi che qualcosa nel circuito ideale fra scuola e società non ha funzionato. C’era chi dormiva (protetto dalla posizione delle ultime file), chi giocava con il telefonino, chi scambiava sms. So-
La consegna del quadro che ritrae Anna Rosa Fontana, durante i lavori del convegno sullo stalking organizzato dall’associazione Amatas, promossa dalla famiglia della donna
loga associazione nata a Torino nel 2010, Tiziana Beraudo ha sostenuto, in un messaggio inviato: «Bullismo e stalking sono simili. Secondo alcune statistiche già negli asili si verificano i primi casi e un bullo oggi - ha spiegato - è uno stalker di domani». Il confronto, azzardato ma non per questo improbabile, è stato con i Promessi Sposi e con l’ossessione di don Rodrigo per Lucia Mondella. La descrizione, a tutto vantaggio degli studenti presenti in sala,
ha riguardato altri particolari del romanzo che presente, in effetti, i primi segnali di questo fenomeno. Nel 2012 secondo i dati Istat, le vittime dello stalking sono state 115. Il vero problema è la sensibilizzazione dell’opinione pubblica che, nonostante l’aumento della consapevolezza che riguarda questo fenomeno, ha prodotto una diminuzione del 25% delle richieste d’aiuto e del 5% delle denunce. Dati nazionali dall’Osservatorio nazionale stalking che, però, non si discosta-
no da quelli lucani e materani (anche se in quest’ultimo caso non si è mai proceduto ad una raccolta statistica dei casi, ndr.). Interessante l’intervento dell’ispettore Filippi Squicciarini della Polizia Postale che ha illustrato tutti i casi in cui la semplice attenzione si può già considerare stalking e i mezzi legali e pratici per poterlo combattere. Tra le abitudini quotidiane, infatti, molte sono già occasioni di innesco dell’ossessione e da quel momento è fon-
lo una ragazza, unica stoica della sala, prendeva appunti. Ci sarebbe molto da dire sul ruolo educativo della scuola, molto meno sull’atteggiamento di ragazzi che ogni giorno sono protagonisti (quando non anche vittime) di fenomeni che proprio nei contesti di gruppo cominciano a mostrare i primi segnali. Domani questi ragazzi e queste ragazze diventeranno mariti, compagni, mogli, fidanzate. Tutti potenziali vittime/carnefici e tutti senza strumenti per poter affrontare un cataclisma emotivo come quello che provoca uno stalker. E in quel momento sarà troppo tardi per ripensare a quei consigli inascoltati pur di poter giocare con il telefonino. Antonella Ciervo
damentale prendere tutte le precauzioni del caso. Infine l’assessore comunale alle Politiche sociali Simona Guarini che ha sottolineato l’importanza di sviluppare i pilastri fondamentali che passano dalla sensibilizzazione alla denuncia. L’attenzione è alta al punto che al più presto verrà aperto uno sportello che si occuperà proprio delle violenze di genere e dello stalking. Antonella Ciervo a.ciervo@luedi.it
L’attuale situazione non garantisce introiti buoni al Comune di Matera Chiusa l’edizione 2012 della rassegna
Boom di presenze e buyers dal mondo Il consigliere Pedicini (Pdl) propone una soluzione allo stallo alla Borsa del turismo
«Parcheggi autogestiti? Si può»
PARCHEGGI che, nonostante l’interruzione dei rapporti fra Sisas e amministrazione, non segnano dati positivi. «Il bilancio di previsione 2012 per la gestione dei parcheggi - spiega il consigliere del Pdl Adriano Pedicini - prevedeva la somma di 135 mila euro in entrata, ma questa cifra non è mai stata incassata; sino ad oggi nelle casse del Comune di Matera sono stati versati dalla Sisas solo 9000 euro, non se ne comprende il motivo ma ancor di più non si capisce perché si stia inerti a guardare questo misero stato delle cose e nessuno chieda conto o, come previsto dal contratto, ne dichiari la rinuncia. Da un anno i rapporti tra la società che gestisce i parcheggi ed il comune è inceppato, questa ritiene doveroso non versare più al Comune quanto previsto dal contratto, nonostante questo sia in proroga da lunghissimo tempo; benché il Consiglio Comunale abbia da tempo votato gli indirizzi del Bando per poi lasciarlo inerte. E’ passato troppo tempo - prosegue Pedicini - sei anni di malsane e ingarbugliate proroghe che hanno visto il Comune di Matera versare alla Sisas circa 20.000 euro al mese quali dividendi per le contravvenzioni, si badi bene di quelle elevate e non quelle incassate, concetti questi molti delicati che hanno avviato aspre interrogazioni da parte del Pdl, perché il vero business lo fa fatto solo la Sisas, mentre alcuna utilità è giunta alle casse comunali. Che la cosa pubblica sia gestita con superficialità e disinteresse è immorale e non è più tollera-
Parcheggio nel centro della città. Il consigliere del Pdl, Adriano Pedicini interviene sulla gestione del contratto
bile. C'è bisogno di una soluzione drastica - aggiunge il consigliere del Pdl - che ponga le condizioni per tagliare questo cordone ombelicale fatto di immense perdite. Si pensi che per le sole contravvenzioni al codice della strada a Sisas nel biennio 20102011 sono stati versati 247 mila euro. Ma questo non basta si deve aggiungere un contenzioso di proporzioni immense e danni incommensurabili alla città ed alle casse del Comune; lite avviata da subito, ma nonostante ciò, il rapporto con questa società non si è mai interrotto. A voltare pagina, il sindaco Buccico ci aveva provato, allo scadere del contratto con Sisas l'affidamento fu sospeso, perchè la ditta si era dimostrata fortemente inadempiente e morosa con l'amministrazio-
ne. Ma ora tutto è tornato nella normalità delle gestioni di antica memoria. Ma a questo punto il dirigente dell'Ufficio ci deve dire quali sono le iniziative che dopo un anno di mancati pagamenti si intendono avviare con questa società, perché non c'è stato un cambio di passo in questa reggenza del Segretario Generale. Lo strumento della proroghe, caro a questa amministrazione,attivato condelibera di Giunta del 31 marzo 2011 ha dato un mandato ampio alla Sisas di gestire i parcheggi sino all'espletamento della nuova gara; adesso il Dirigente dice che gli indirizzi del bando, così come uscito dal Consiglio Comunale sono improponibili; nessuno parteciperebbe al bando perché non visono marginidi convenienza. Il Gruppo consiliare
del Pdl non può tollerare questo. Avevamo proposto l'autogestione dei parcheggi a raso e coperti, con metodo del grattino, come avviene, in tante città italiane. Questo sistema di gestione comporterebbe diversi benefici per la città e per i cittadini: entrate economiche per le attività, nessuna macchinetta nel centro storico e naturalmente la facilità di reperire il grattino, molti comuni hanno ammortizzatoin brevetempo le spese. Pertanto si invita l'amministrazione a sospendere l'improponibile bando di gara, predisporre tutti gli atti necessari ad una gestione diretta delle strisce blu. Attivare un servizio senza spese è la soluzione migliore, questo è l'orientamento dei comuni più virtuosi». matera@luedi.it
Ha fatto registrare un record di presenze la quinta edizione della Borsa del Turismo Lucano che ha chiuso i battenti domenica. I seller che hanno preso parte all’iniziativa sono stati quasi 200. Grandissima e proficua è stata l’adesione da parte dell’imprenditoria materana, con rappresentati tutti i principali alberghi e moltissimi altri operatori della filiera che hanno completato l’offerta integrata del prodotto turistico lucano. Ampia e qualificata è stata anche la partecipazione degli operatori da tutto il resto del territorio regionale, ad iniziare proprio dalla costa jonica metapontina. Ormai la Borsa del Turismo Lucano frutto della sinergia tra consorzio Mediterraneo ed Azienda di Promozione turistica della Basilicata è una iniziativa sentita e partecipata da tutto il comparto regionale come la principale iniziativa di promo-commercializza-
zione del settore turistico. Un ruolo che potrà sicuramente consolidarsi ancora di più per il futuro. Intanto gli organizzatori hanno annunciato una importante novità, per buyer e seller. Nel primo semestre del 2013 è previsto un “post tour” a beneficio dei rappresentanti della domanda presenti al workshop. Si darà modo a questi potenziali grandi clienti di vedere di persona i luoghi e l’offerta turistica descritti nel workshop che si è svolto sabato scorso a Matera. I buyer che hanno potuto apprezzare i luoghi più interessanti della Basilicata con la formula dell’educational itinerante sono giunti da Germania, Francia, Inghilterra, Spagna, Danimarca, Belgio, Norvegia, Ungheria, Repubblica Ceca, Ucraina, Lituania. Confermando così il grande ruolo che la Basilicata può giocare tra le destinazioni turistiche italiane.
Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 27.11.2012
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Basilicata Mezzogiorno
XVIII I
Martedì 27 novembre 2012
L’AUTORITRATTO NEL MUSEO ANTICHE GENTI
CONCORSO LETTERARIO «LA GIARA»
n L’autoritratto lucano di Leonardo si concederà di nuovo al pubblico del museo delle antiche genti di Lucania, a Vaglio di Basilicata, dall’1 dicembre al 20 gennaio 2013 per una mostra straordinaria, corredata da un percorso unico sulla ritrattistica leonardiana. L’opera è reduce dall’aggiornamento critico del massimo esperto mondiale di Leonardo, Carlo Pedretti.
n La Rai bandisce il premio «La Giara» destinato ai nuovi talenti della narrativa italiana. Per la Basilicata le opere dovranno essere inviate a: Rai-Radiotelevisione Italiana, premio letterario «La Giara», via dell’Edilizia n. 2 - 85100 Potenza. La commissione regionale, coordinata dal direttore Rai Basilicata Fausto Taverniti, sarà composta da docenti universitari, giornalisti, editori e scrittori.
Leonardo torna a Vaglio di Basilicata
La Rai scopre nuovi talenti della scrittura
Adesso il sindaco di Piccianello va in palcoscenico
CHIESA
FEDE Un momento dell’incontro di ieri .
Pastorale familiare per le coppie «ferite» Una commedia in vernacolo materano Incontro a Potenza ispirata ad un lavoro del grande Eduardo
«O
ggi si avvera un sogno. Cominciamo un percorso che guarda alle coppie ferite, coppie che talvolta sono vittime di ferite inferte da altri. La Chiesa deve riappropriarsi del suo ruolo materno, deve, come Maria, prendersi cura dei suoi figli». Così il vescovo dell'arcidiocesi di Potenza – Muro Lucano – Marsico Nuovo, monsignor Agostino Superbo è intervenuto in occasione del primo incontro organizzato dall'ufficio di Pastorale familiare sul tema «La coppia ferita e i matrimoni in difficoltà» con la relazione del professore di teologia morale Luca Tosoni, che tornerà nel capoluogo lucano, per altri tre incontri, con ulteriori approfondimenti sull'argomento, incontri in programma tra febbraio e maggio del prossimo anno. «Nel porsi in ascolto di una coppia che attraversa una fase difficile del matrimonio un buon inizio sta nel farlo con delicatezza» ha esordito Tosoni davanti a una sala gremita di oltre 100 tra operatori pastorali, formatori e famiglie impegnate nelle 60 parrocchie della diocesi. «Nel litigio, spesso si dimentica il passato che si è vissuto insieme, il cardinale Tettamanzi invita la comunità cristiana ad aver cura di quel periodo più o meno lungo di travaglio. La fine di un matrimonio – prosegue Tosoni – è una ferita anche per la Chiesa, è sofferenza, è impoverimento. La crisi di due sposi segue una strada che passa dal legame, alla sofferenza, a un senso di presunta liberazione, alla solitudine. Quest'ultima fase – ancora il docente marchigiano – è figlia anche del sentirsi ai margini della comunità, uno stato determinato anche dalla distanza dai sacramenti. La Chiesa può essere vera madre solo rimanendo fedele a Cristo».
di CARMELA COSENTINO
L
a critica del tempo, analizzando la commedia di Eduardo De Filippo “Il sindaco di Rione Sanità” rimase perplessa per la contraddizione che emergeva dalla trama, incentrata sulla dialettica giustizia – legalità che si risolveva con una riflessione amara sul tema. Lo stesso De Filippo, nel 1979 in occasione della trasmissione televisiva della commedia per evitare che si ingenerassero nuovi equivoci, chiarì il significato che aveva voluto attribuire alla storia narrata tutta incentrata, a suo dire, su una critica profonda alla società italiana che aveva smarrito il senso della giustizia . Diceva l’autore “Don Antonio Barracano non è un “padrino” ma un uomo che ha vissuto sulla propria pelle l’ingiustizia e che, per amore della giustizia e sfiducia negli uomini, se la fa da sé”. A distanza di anni la commedia viene riproposta in una veste nuova, dalla compagnia teatrale Talìa Teatro diretta da
Antonio Montemurro, attore e autore della riscrittura dell’opera in vernacolo materano. Lo spettacolo dal titolo “U sùn’ch’ d’ P’ccianìdd” - Il sindaco di Piccianello sarà portato in scena sabato alle 21 al Teatro
SIPARIO La compagnia di Antonio Montemurro per «Teatri uniti d’Italia» porterà in scena sabato prossimo al Duni di Matera la commedia dal titolo “U sùn’ch’ d’ P’ccianìdd”
ORIGINALE
Un’opera rivisitata e proposta dalla compagnia Talìa Teatro
Duni di Matera nell’ambito della stagione teatrale Teatri Uniti D’Italia – le città della scena a Matera organizzata dall’Associazione Incompagnia. (In replica domenica alle 17.30 e giovedì 3 gennaio). Nel cast oltre a Montemurro nel ruolo di don Antonio (personaggio che nell’omonimo film fu interpretato da Anthony Queen), Nunzia Scorca, Angelica Di Girolamo, Mario Salluce, Clau-
dio Vicenti, Franco Burgi, Franco Palomba, Waltera Nicoletti, Laura Matera, Giulia Cifarelli, Saverio Pietracito, Marilena Marcosano, Dino Moro, Maurizio Cicchetti, Rocco Mazzei e Domenico Orlandi. La scenografia è di Francesco Andrisani e Saverio Mastronardi e i costumi di Rosa Masciandaro. «La scelta di ambientare questo lavoro a Piccianello - ha spiegato
LAURIA
MATERA
POLIZIA MUNICIPALE 0973-627229 PRONTO SOCCORSO 0973-621111 GUARDIA MEDICA 0973-628281 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE ARMENTANO piazza del Popolo, 4 BENZINA 24 ORE AGIP piazza Miraglia, via San Pietro CATANIA via Fontana Inferiore
POLIZIA MUNICIPALE PRONTO SOCCORSO GUARDIA MEDICA SERVIZIO TAXI
Montemurro nella conferenza stampa tenutasi nella sede della compagnia - non ha nulla a che vedere con la storia, ma con il fatto che sono cresciuto in quel quartiere. È stato il primo rione popolare al Piano dove le persone, proprio come accadeva nei Sassi, soffrivano la fame ed erano per la maggior parte “ignoranti”. Antonio Barracano in questo contesto è un personaggio un po’ fuori dal tempo che io ho voluto assimilare alla figura dell’avvocato Ventura un uomo dallo spiccato senso etico. Ed in questo quadro è ambientata la commedia, un lavoro che non ha come scopo la risata fine a stessa ma generare una riflessione più ampia sul rapporto giustizia e legalità, e mostrare come l’illegalità a volte sembra la strada più giusta da percorrere. A rimarcare il senso dell’opera la locandina che raffigura la giustizia, e sullo sfondo le mani che aspirano ad essa, ed in alto un raggio di sole, la speranza in un futuro migliore».
NUMERI UTILI CARABINIERI 112 POLIZIA 113 EMERGENZA INFANZIA 114 VIGILI DEL FUOCO 115 GUARDIA DI FINANZA 117 EMERGENZA SANITARIA 118 CORPO FORESTALE 1515 TELEFONO AZZURRO 19696 TELECOM SERVIZIO GUASTI 187 ACI SOCCORDO STRAD. 803116 FERROVIE DI STATO 848888088 SOCCORSO IN MARE 1530 GUASTI ACQUA 800992292 AMGAS 800887096 ITALGAS 800900700 PRONTO ENEL 803500 ACTA 0971-55616 NETTEZZA URBANA 0835-241340 COTRAP 0971-508311 CASAM 0835-335611 ACAT Ass. alcolisti in trattamento 080-5544914 TELEFONO PER SORDI Centralino voce 055-6505551 Centralino D.T.S. 055-6505552 FOND. ANTIUSURA 0971-51893/0835-314616
POTENZA POLIZIA MUNICIPALE 0971-415754 - 415711 PRONTO SOCCORSO 118 GUARDIA MEDICA 0971-310310 FARMACIE APERTE DI NOTTE MALLAMO via Enrico Toti, 9 BENZINA 24 ORE AGIP raccordo aut. Q8 raccordo aut.
BENZINA 24 ORE API via Potenza
VENOSA POLIZIA MUNICIPALE PRONTO SOCCORSO GUARDIA MEDICA BENZINA 24 ORE API via Roma
0972-31010 0972-39210 0972-39270
MELFI
LAVELLO
POLIZIA MUNICIPALE 0972-251308 PRONTO SOCCORSO 0972-773111 GUARDIA MEDICA 0972-2387 91 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE GIUDICE via Vitt. Emanuele, 5 BENZINA 24 ORE AGIP largo Stazione IP S.S. 93 ESSO via A. Moro
POLIZIA MUNICIPALE 0972-83577 PRONTO SOCCORSO 118 GUARDIA MEDICA 0972-39130 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE CAPRIOLI corso G. Fortunato BENZINA 24 ORE ERG via Verdi ESSO via Roma
RIONERO POLIZIA MUNICIPALE 0972-729249 OSPEDALE 0972-726111 GUARDIA MEDICA 0972-721214 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE CERVONEpiazza Fortunato, 4 PAPA via N. Sauro, 75
SENISE POLIZIA MUNICIPALE 0973-686294 PRONTO SOCCORSO 0973-62111 GUARDIA MEDICA 0973-584718 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE MELE corso Vitt. Emanuele, 113 BENZINA 24 ORE AGIP Statale Sinnica uscita Senise
LAGONEGRO
VILLA D'AGRI
POLIZIA MUNICIPALE 0973-41330 PRONTO SOCCORSO 0973-48111 GUARDIA MEDICA 0973-48855 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE ORLANDO piazza Trieste, 11 BENZINA 24 ORE AGIP Ss 585
POLIZIA MUNICIPALE 0975-69033 PRONTO SOCCORSO 0975-312111 GUARDIA MEDICA 0975-312280 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE CARBONE via Mazzini, 5 (Tramutola) BENZINA 24 ORE AGIP via Nazionale; IES via Nazionale
0835-2671 0835-253212 0835-262260 380-507.38.55 / 340-527.74.10 - 333-268.51.73 - 327-988.87.34 0835-26.12.99 (24 h su 24 h)
FARMACIE APERTE DI NOTTE VISCANTI via Mattei BENZINA 24 ORE ACI IP viale delle Nazioni Unite AGIP via Dante, via Lucana API statale 99 per Altamura ERG via La Zazzera ESSO via Dante, via Lucana IP via La Martella Q8 via Annunziatella, via Nazionale
BERNALDA GUARDIA MEDICA 0835-745574 POLIZIA MUNICIPALE 0835/540242 POLIZIA MUNICIP. METAPONTO0835/745121 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE CERROTTI corso Umberto I, 162
FERRANDINA POLIZIA MUNICIPALE
0835-756232
GUARDIA MEDICA 0835-556293 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE IMPERATORE via Santa Lucia, 1 BENZINA 24 ORE Q8 via Olmi
MONTESCAGLIOSO POLIZIA MUNICIPALE 0835-209215 / 209218 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE COMUNALE corso Repubblica, 1
PISTICCI POLIZIA MUNICIPALE 0835-581014 PRONTO SOCCORSO 0835-586591 / 586525 GUARDIA MEDICA 0835-443200 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE GALANTE piazza Umberto I, 14
POLICORO POLIZIA MUNICIPALE 0835-980876 PRONTO SOCCORSO 0835-986312 / 972171 GUARDIA MEDICA 0835-986455 FARMACI E REPERIBILI DI NOTTE DE SANTIS via Berlingieri, 80
Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 27.11.2012
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Basilicata Mezzogiorno
MATERA
Martedì 27 novembre 2012
Percorsi..il Santuario di Picciano
I numeri del banco alimentare
“PERCORSI… Il Santuario di Picciano” è l'ultima produzione del Laboratorio Multimediale di Gianni Maragno, che sarà presentato alle ore 10, presso la Mediateca Provinciale, con l'intervento del Padre Abate Michelangelo Tiribilli già Abate Generale della Congregazione dei Monaci Benedettini Olivetani . Il documentario, interamente messo a punto nella “bottega” in via delle Beccherie, sede della tradizione più genuina dell'artigianato e del commercio materano, ha preso avvio, poco meno di due anni orsono, nell'ambito di un progetto sollecitato dai Monaci Olivetani del Santuario di Picciano.
GRAZIE al sostegno di 400 volontari sono stati raccolti 31000 Kg di prodotti alimentari a Matera nell’ambito dell’iniziativa del Banco della Solidarietà. Il cibo raccolto sarà ora distribuito alle strutture caritative convenzionate con la Rete Banco Alimentare. L'esperienza vissuta ha confermato il giudizio del Presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus Andrea Giussani, ringraziando tutti i volontari e i donatori, afferma che, “ancora una volta, l’opportunità di donare tocca le radici della persona e, contro il pessimismo, rilancia una piccola o grande responsabilità individuale”.
CULTURA
DIETA MEDITERRANEA
Circoli velici agli Argonauti
Obiettivo raggiunto al laboratorio tematico per alcune classi delle medie
Una barca marchiata Matera 2019
Matera è presente al campionato invernale d’altura organizzato al Porto degli Argonauti di Marina di Pisticci dai circoli velici lucani dell’arco Jonico. Oltre venti le imbarcazioni presenti alla prima prova valida del campionato svoltasi domenica tra cui è spiccata la presenza di uno scafo a vela di cinquanta piedi denominato per l’occasione “Matera 2019”. A volere fortemente la partecipazione di un’imbarcazione così denominata sono stati il sindaco di Matera Salvatore Adduce ed il Presidente dell’Assonautica Regionale Angelo Tortorelli. Il vessillo dell’Assonautica sventolava unitamente a quello della Federazione Italiana Vela e della Lega Navale Italiana sull’albero dell’imbarcazione mentre il logo di Matera capitale della cultura europea 2019 era evidente sulla prua dello scafo e sulle divise dell’equipaggio. A bordo un equipaggio composto da membri delle Sezioni lucane della Lega Navale Italiana di Matera e di Policoro. Un bell’esempio di come mettere a sistema Istituzioni, associazioni e infrastrutture per la promozione e valorizzazione del territorio. Durante le prossime regate, sull’imbarcazione istituzionale saranno ospitati studenti e ragazzi con diverse abilità.
Studenti con le mani in “pasta” BRAVI a tenere le “ mani in pasta'' nel lavorare la farina per farne orecchiette, cavatelli e fusilli e propensi a trasmettere in famiglia i piatti tipici e nutrienti della cucina locale. Un esempio di quelli che erano i valori di una volta riprodotti anche nelle mani delle nuove generazioni impegnate in questi giorni presso la Camera di Commercio. E' l'obiettivo raggiunto dagli studenti delle scuole degli istituti comprensivi e delle medie superiori della provincia di Matera, che partecipano ai laboratori tematici promossi dalla Camera di Commercio di Matera,attraverso l'Azienda Speciale Cesp, in occasione della “Settimana della Dieta Mediterranea''. Per l'occasione ci si è avvalsi dell'esperienza del passato ( Anna Vizziello, Margherita Rubino, Anglona Albergo e Antonia Carusotto) per trasferire ai giovani antichi saperi e la manualità del “saper fare'' nella lavorazione della pasta fresca. Oggi è toccato ai gli istituti Comprensivo di Tricarico, "Arcangelo Il Vento" di Grassano, Comprensivo di Irsina, plesso Giustino Fortunato di Matera e Nicola Fiorentino di Montalbano jonico cimentarsi e incuriosirsi tra impasti, taglieri e produzioni di pasta con le dita. Domani toccherà agli allievi dei Comprensivi “ Don Liborio- Palazzo Salinari '' di Montescaglioso, di Ferrandina e Scanzano jonico, “Padre Pio da Pietralcina'' di Pisticci. Nella prima giornata si erano cimentati gli allievi degli Istituti Comprensivo “Giovanni Pascoli ” di Matera, di Tricarico e della scuola media Torraca di Matera, che lo scorso anno scolastico hanno partecipato al bando di concorso “Ricette a Memoria” (vinto dagli allievi della Giovanni Pascoli) producendo pregevoli lavori volti alla conservazione delle ricette tipiche. Gli eventi, ricordiamo, sono aperti al pubblico, e con la possibilità di leggere nell'atrio della sala convegni del'Ente camerale le tante “ricette a memoria'', che studenti e docenti hanno ricercato e preparato lo scorso anno nel solco della tradizione. La settimana della Dieta Medi-
RISTORANTI MATERA BASILICO 0835-336540 GROOVE BEER E GRILL 320-7251913 IL CANTUCCIO 0835-332090 IL CASINO DEL DIAVOLO 0835-261986 IL TERRAZZINO 0835-332503 KAPPADOR 0835-268021 LA CANTINA DELLA BRUNA 0835-335010 LA CANTIN DI LUCIO 0835-344054 LA COLA COLA 0835-336937 LE BOTTEGHE 0835-344072 LE SPIGHE 0835-388844 LUCANERIE 0835-332133 OI’ MARI’ 0835-346121 OSSIDISEPPIA 0835-388385 TRATTORIA ANTICHI SAPORI 0835-386956 LA TALPA 0835-335086 RISTORANTE DA MARIO 0835-336491 RISTORANTE VENUSIO 0835-259081 RIVELLI 0835-311568 SAPERE &SAPORI 0835-346087 STANO CUCINA CASARECCIA 0835-344101 TRATTORIA DEL CAVEOSO 0835-332892
TRATTORIA LUCANA BACCANTI AL FALCO GRILLAIO TERRAZZA RIDOLA RISTORANTE ASSAPORA RISTORANTE HEMINGWAY
Il corso tenuto ieri in Camera di Commercio, presente anche il presidente Angelo Tortorelli, agli studenti delle scuole medie per imparare a fare la pasta nell’ambito della settimana della Dieta Mediterranea
terranea, a due anni dal riconoscimento come Bene immateriale dell'Umanità, avrà a ulteriore momento di approfondimento il 5 dicembre con un convegno scientifico che contribuirà ad esaltare la Dieta Mediterranea dal punto di vista della salubrità e longevità, i cui lavori saranno moderati dal prof. Michele Mirabella. Sarà l'occasione per proseguire i lavori del Comitato di indirizzo del Centro Internazionale per gli studi e la cultura della Dieta Mediterranea. “La passione e l'interesse - ha detto il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli- dimostrati dagli allievi avrà ricadute positive anche nelle famiglie, affinchè vengano riscoperte e consolidate antiche abitudine alimentari e stili di vita, legate alla tradizione culinaria locale. Il progetto di valorizzazione della Dieta Mediterranea è una delle risorse che intendiamo portare avanti un percorso di valorizzazione delle risorse locali, in grado di portare valore aggiunto all'economia locale a sostegno delle imprese e dell'occupazione''. matera@luedi.it
0835-336117 0835-333704 0835-331128 0835-314234 0835-389383 0835-310794
RISTORANTI POLICORO MAGNA GRECIA 0835-980666 LA TANA DEL BLASCO 0835-973173 LO SGRANOCCHIO 0835-973964 PITTY 0835-981203 PICCADILLY 0835-981007 DA CICCIO 0835-971654 RE ARTU’ 0835-971716 CALLA 2 0835-981090 HERACLEA 0835-910144 RAGNO VERDE 393-1639676 RISTORANTI PISTICCI BORGO ANTICO 0835-583193
A confronto su prevenzione e sicurezza sul lavoro SI È SVOLTO ieri il convegno dal titolo “La sicurezza conviene sempre? Dagli accordi sulla formazione al decreto semplificazione” organizzato dal Prefetto di Matera, Luigi Pizzi, d'intesa con l'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Matera, in collaborazione con Osservatorio Provinciale Permanente sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e delle malattie professionali, istituto presso la Prefettura di Matera. Il Prefetto di Matera ha dato l'avvio ai lavori evidenziando che la manifestazione si colloca nell'ambito della attività promosse dal citato Osservatorio, istituito in seno alla Conferenza Provinciale Permanente, finalizzate allapromozione della cultura dell'educazione alla sicurezza nei luoghi di lavoro ed alla prevenzione del fenomeno infortunistico, attraverso una attività di formazione e di informazione rivolta su tali tematiche agli operatori del settore, al mondo del lavoro ed ai
L’INCONTRO MARACAIBO RISTORAZIONE LUCANA NAPULE’
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MERLIN BLEU NICOLAS VILLA MARY
cittadini, nella consapevolezza che lavorare nel pieno rispetto delle norme sullaprevenzione, oltrea tutelare la vita umana, aumenta la ricchezza di un Paese, ne riduce i costi sociali ed è motore per una sana competitività economica. In particolare, l'ing. Antonio Leonardi, della Commissione Consultiva Permanente per la Salute e Sicurezza sul Lavoro delMinistero delLavoro, ha relazionato sul tema “Gli accordi sulla formazione in materia di sicurezza sul lavoro: accordi Stato-Regioni”; l'avv. Emilio Nicola Buccico, già componente del Consiglio Superiore della Magistratura, ha sviluppato l'argomento “La responsabilità derivante dai rati commessi in violazione alle norme di prevenzione infortuni”; la dott.ssa Rosanna Defraia, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Matera, ha trattato la tematica della “ valutazione della colpa e l'accertamento del rapporto di causalità”.
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Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 27.11.2012
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Basilicata Mezzogiorno
Matera 33
Agenda
Martedì 27 novembre 2012
Serata Slow Food
Forum dei revisori legali
C’E’ tempo fino a oggii per prenotare la partecipazione alla nuova serata in bianco e rosso di Slow Food, che si terrà venerdì prossimo presso l’Hotel San Domenico al Piano. Una serata dedicata ad alcuni dei prodotti simbolo della nostra terra: i formaggi ed il vino aglianico, ai quali si è aggiunto l'ottimo miele dell'azienda di alessandro montemurro, il nettare degli dei. Si degusteranno i formaggi dell'azienda agricola cavalli di Pomarico, accompagnati dal miele dell'azienda Montemurro, ed il vino aglianico della cantina del Grifalco di Lucania.
SI TERRÀ dal 30 novembre al 1 dicembre prossimi, il Forum Internazionale organizzato dall'INRL, Istituto Nazionale Revisori Legali, dal significativo titolo “Dall'Italia all'Europa il ruolo del Revisore legale per il risanamento economico - i Regolamenti attuativi del D.lgs 39/2010" A Matera dal 30 novembre al 1 dicembre prossimi, si svolgerà il Forum Internazionale “Dall'Italia all'Europa, il ruolo del revisore legale per il risanamento economico - i Regolamenti Attuativi del D.lgs 39/2010”. Si tratterà del primo vero dibattito sulla nuova revisione legale in Italia ed in Europa e sulle opportunità professionali che si prospettano anche nell'Unione Europea.
L’INIZIATIVA
CINEMA
Lavoro e sviluppo sostenibile
Comunale 0835334116 Breaking dawn pt.2 17,15 - 19,30 - 21,40
Kennedy 0835334116 E la chiamano estate
Si sono conclusi gli eventi del Green Food Energy 2012 Si sono conclusi gli eventi del o Matera Green Food Energy 2012, a cura dei centri di Educazione Ambientale Cea Matera, Feronia, Lega Navale Italiana e Società Nazionale di Salvamento. Il progetto, è stato sostenuto da Epos, programma strategico 2010/2013 per l’educazione e la promozione della sostenibilità ambientale del Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata, e patrocinato da Comune e Provincia di Matera ed Ente Parco Murgia Materana. Matera Green Food Energy, si colloca nell'ambito della settimana Unesco di Educazione allo Sviluppo Sostenibile, che per l'anno 2012, ha lanciato il tema: “Madre Terra: Alimentazione, Agricoltura ed Ecosistema, che ha accolto solo in Italia, oltre 700 manifestazioni, dal 19 al 25 novembre declinate sul tema dell'educazione sostenibile all'alimentazione. Le attività sono poi proseguite con un workshop in cui gli organizzatori hanno messo a confronto enti, associazioni ed esperienze virtuose, che sul territorio promuovono il tema dell'ali-
Il Parco della Murgia
mentazione sostenibile. Il workshop è stato un momento interessante di confronto e riflessione con la promozione delle buone pratiche: di Legambiente
Basilicata, che ha illustrato i risultati del progetto “Orti in Città”, della Camera di Commercio di Matera, con l'intervento del Presidente Angelo Tortorelli che ha evidenziato la necessità di mettere in campo sinergie per promuovere i temi delle eccellenze e delle specificità del territorio, di Slow Food Matera, con l'intervento del fiduciario, Gianni Schiuma che ha messo in evidenza, l'importanza del contributo di Slow Food ai temi incentrati sullo slogan “buono, giusto, pulito” e che nonostante le numerose campagne di sensibilizzazione, ci sia ancora scarsa attenzione alla qualità e alla provenienza degli alimenti. Intervento conclusivo, quello di Stefania Persia del Cea Matera, che a nome del partenariato promotore dell’iniziativa, ha lanciato la proposta di partire da questa sessione di lavoro per creare i presupposti di un network sostenibile sulla implementazione pilota condivisa di orti urbani nella città di Matera con il coinvolgimento diretto delle scuole. Non da ultimo l'intervento del-
Una nuova cultura ambientale con il New Green Generation
Farmacie di turno Viscanti via Mattei 76
800 900999
Unione Nazionale Consumatori
Acta
0971 55616
Cif (Centro it. femminile)
0971 69169
Telefono Amico
199 284 284
813294
Enel
800.900 800
Telefono Azzurro
Protezione civile
0971 469274
Telefono Donna
112
Acquedotto Lucano
Polizia
113
Prefettura
Vigili del fuoco
115
Croce Rossa
0835 331790
Anas
0971 608111
Fondazione Antiusura
0835 314616
Polizia Municipale Polizia stradale Trenitalia Inps Antincendio boschivo
803116 08352671
800992292
0835 337025
Esercito
0971 444819
0835 2461
Avis
0835 243253
1515
Aias
0835 318211
0971 54546
0835330062
19696 0971 55551
Cittadinanzattiva
0835/986306
08353491
Motorizzazione
0835 378680
Istituzioni Regione Basilicata Potenza
0971 668111
Regione Basilicata Matera
0835-281111
Provincia
0835 3061
Comune
0835 2411
Servizio taxi
3332685173
Difensore civico reg.
Servizio Taxi
3805073855
Federconsumatori
Servizio Taxi
3285854231 - 3285854337
Adiconsum
0835 330538
Ospedale Madonna delle Grazie
0835253111
Servizio Taxi
0835385073 - 3409554926
Adoc Basilicata
0835 336629
Pronto Soccorso
0835 253212
Eni
800900700
Acu (Ass. cons. utenti)
18 - 19,50 - 21,40
Patron Antonio Matera Venuto al mondo 17,30 - 19,15 - 21,30
Andrisani - 0835208046 Breaking dawn pt.2 - 17,30 Venuto al mondo 19,30 - 21,45
Della Valle 08351855236 Viva l’italia 19,30 - 21,30
Hollywood Policoro Chiuso
007 Skyfall L'agente 007 stavolta è impegnato a testare la propria lealtà nei confronti di M quando il passato della donna torna a farle visita. MI6 finisce sotto attacco e Bond dovrà localizzare e distruggere la minaccia a qualunque costo.
Breaking Dawn
“…E sì ! U' bbell mij ” .Come dici tu… Con le mani sempre in pasta a imparare come si fanno le orecchiette, seguendo i consigli della Dieta Mediterranea, a tifare Inter da Matera e a sorridere con quanti ti vogliono tanto bene. Auguri di buon compleanno, Niccolò, dai tuoi cari, dal Presidente, dal Segretario generale e dagli amici della Camera di commercio.
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Il peggior Natale della mia vita
l'Assessore all'Ambiente del Comune di Matera, Rocco Rivelli, che oltre a portare i saluti dell'amministrazione comunale, ha seguito con vivo interesse tutta la sessione del workshop e si è mostrato ben disposto ad iniziare un dialogo fruttuoso su una proposta innovativa di orti urbani in città. A moderare la serata, Margherita Sarli, del progetto Comunicare Epos della Regione Basilicata. Spunti, riflessioni, e punti di vista, sono rimbalzati nei momenti di “convivialità responsabile”, che si sono tenuti a Jazzo Gattini: un mix vincente tra la location del Parco della Murgia, i prodotti tipici a Km zero e gli scambi di esperienze condivise tra tutti quanti i partecipanti del workshop. Matera Green Food Energy 2012, ha dato spazio anche alle suggestioni visive, con la proiezione del film “Super Size Me”, doc film sugli effetti del cibo spazzatura, a cui è seguita una discussione coinvolgente ed animata del pubblico presente. matera@luedi.it
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Niccolò
bilità a circa 400 studenti delle scuole superiori delle province coinvolte e ai loro docenti di lavorare insieme a esperti in materie ambientali per comprendere le questioni fondamentali relative al rispetto dell’ambiente, al risparmio delle risorse e al riuso dei materiali. Un’ìniziativa che si pone nell’ottica del coinvolgimento e della conoscenza delle materie ambientali. Infine gli studenti, avvalendosi di esperti selezionati dall’APEA e dalle Province di Foggia e Ascoli, parteciperanno a una campagna di sensibilizzazione oltre che a un concorso con materiali video, foto e documenti finalizzati al coinvolgimento di tutti i cittadini dei territori impegnati.
HA PRESO il via la fase informativa e formativa dei giovani studenti della provincia di Matera che partecipano al progetto New Green Generation, finanziato dal Programma Azione Province Giovani, NGG che intende promuovere una nuova cultura ambientale grazie ad attività progettuali specifiche, previste da calendario, e consistenti in seminari, laboratori informativi e formativi e concorsi. Fortemente voluto dalla Provincia di Matera, in qualità di capofila, e da un partenariato composto dalla Provincia di Foggia, dalla Provincia di Ascoli Piceno, dal Comune di Matera, dal Liceo artistico “C. Levi”, dal Comune di Montescaglioso, dal Comune di Montalbano jonico e dall’APEA (Agenzia provinciale per l’energia e l’ambiente), il progetto New Green Generation offre la possi-
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In The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 2, Bella (Kristen Stewart) si sveglia trasformata, è madre e finalmente... è un vampiro. Mentre il marito Edward (Robert Pattinson) ammira la bellezza, la velocità e l’eccezionale autocontrollo della nuova Bella, lei non si è mai sentita più viva; e il destino del suo migliore amico Jacob Black si è intrecciato
Asm
0835 253111 Universita’ di Basilicata
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0835388370
Rettore
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Direttore amm.
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Numero Verde Segreteria degli studenti
800800040 0835 255121
Biblioteche e Musei Biblioteca Provinciale
0835 330856
Archivio di Stato
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Museo Ridola
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Soprintendenza Beni Amb.
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