Prime Pagine, 10 marzo 2013

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Recapitato un pacco bombanella sede del quotidiano La Stampa. Poteva davvero esplodere. Sono in molti a voler riportare l’Italia indietro di 30 anni

Mercoledì 10 aprile 2013 – Anno 5 – n° 98

€ 1,20 – Arretrati: € 2,00

Redazione: via Valadier n° 42 – 00193 Roma tel. +39 06 32818.1 – fax +39 06 32818.230

Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comma 1 Roma Aut. 114/2009

PARLAMENTO, 177 FURBETTI SEDUTI SU DUE O TRE POLTRONE Sono i deputati e i senatori che mantengono gli incarichi (e a volte anche gli stipendi) in Comuni, Regioni, Province e a Bruxelles: approfittano del lungo sonno delle Camere e della Giunta delle elezioni per non scegliere a quali rinunciare. Con tanti saluti alla legge e alla Costituzione » pag. 3 dc

LEI È ONESTO, COME SI PERMETTE?

PD E PDL INSORGONO

di Antonio Padellaro

eri le aperture di quasi tutti i giornali italiani erano dedicate al presidente Napolitano che accusava i “fanatici della moralizzazione”. Monito assai curioso perché sarebbe come prendersela con i fanatici dell'acqua potabile o dei limiti di velocità. Poiché, secondo il Devoto-Oli, moralizzare significa “ricondurre all'osservanza dei criteri prescritti dalla onestà e dalla rettitudine”, viene il dubbio che onestà e rettitudine stiano diventando parole pericolose o comunque da non sbandierare troppo per non disturbare la quiete dei disonesti. Neanche a dirlo, il capo dello Stato ce l'aveva con quelli del M5S che sere fa in una bella puntata di Otto e mezzo erano anche il bersaglio dello psicanalista Massimo Recalcati, che sul tema si era già espresso su Repubblica. In una dotta lezione su come si sta al mondo, il movimento di Grillo veniva descritto come generatore di critiche sterili in quanto “dominato da quel fantasma di purezza che accompagna tutti i rivoluzionari più fondamentalisti”: fantasma, secondo lo studioso, presente al centro della vita psicologica degli adolescenti. Insomma, “proclamando la sua diversità assoluta e continuando a stare fuori dal sistema, fuori dai circoli mediatici, fuori da ogni gestione partitocratica del potere”, il grillismo non potrà mai generare il cambiamento promesso. Un invito a diventare presto come gli altri, nominando i propri saggi, trattando posti di governo e di sottogoverno e magari facendosi vedere spesso a Ballarò. Colpisce la fretta con cui si chiede la mutazione dei troppo puri per liberarli dalle ubbie adolescenziali. Sono a Roma da appena un mese e già questi giovanotti, che girano con lo zainetto sulle spalle e pretendono che gli eletti in Parlamento lavorino invece di stravaccarsi in attesa del nulla, cominciano a stare sulle palle ai cultori della realpolitik. Quasi vent'anni fa, in un magistrale “Elogio funebre della Dc”, Pietro Citati descrisse la tecnica dei democristiani di fronte al nemico. Farlo spossare e sfinire, “e allora essi lo avvolgevano, lo penetravano, lo trasformavano a poco a poco in se stessi, con quell'arte dell'assimilazione nel quale erano maestri”. Perciò, professor Recalcati, non disperi. Quegli strani cittadini animati dal “fantasma della purezza” prima o poi saranno penetrati e assimilati. Basta trovargli dei tutor all’altezza. Per esempio, un ciclo di lezioni sulla “ gestione partitocratica del potere” a cura dell'onorevole Giggino 'a Purpetta, con dispense dell'ex sottosegretario emerito Nick Cosentino. E così, con buona pace del Quirinale, avremo sconfitto anche questi pericolosi fanatici dell'onestà..

I

Bersani a Berlusconi: “Ti conosco mascherina”. L’avrà visto in un video amatoriale

LA CATTIVERIA

» www.forum.spinoza.it

Commissioni: Grillo grida al golpe, i 5Stelle occupano le aule Zanca » pag. 2

» DUETTO » Un’ora di incontro, nessuna intesa (per ora) sul Colle

Bersani & Berlusconi l’inciucio non decolla I due leader, assistiti da Enrico Letta e Alfano, si appartano per accordarsi - secondo fonti Pdl sulle elezioni a giugno in funzione anti-Renzi. Ora il segretario Pd incontrerà Maroni e M5S

Quelli che “C’è la crisi” e poi non fanno un bel nulla

d’Esposito e Marra » pag. 4

Meletti » pag. 8

PREDICHE INUTILI

NUOVI POVERI

Roma senza casa: decine di palazzi vuoti occupati Fierro » pag. 7

» FABIO CAPELLO »

“Io e quegli Chagall in fuorigioco”

» DIFESA ANTI-NUCLEARE

Paura della Nord Corea: Tokyo piazza i missili in centro città Gramaglia » pag. 13

“Bettega e il quadro rubato? La fregatura è sempre dietro l’angolo. La miglior galleria non è quella di Agnelli, ma di Marchini ‘calce e martello’” Liuzzi » pag. 14

Madonna Bonino di Marco

Travaglio

uando ho scritto “Si fa presto a dire BoQ nino”, la sapevo apprezzata da molti italiani per le caratteristiche che illustravo nelle prime righe: donna, competente, onesta, impegnata per i diritti civili, umani e politici in tutto il mondo. Non la sospettavo, però, circondata di persone adoranti che la guardano con gli occhi che dovevano avere i pastorelli di Fatima davanti alla Madonna. A questi innamorati che non sentono ragioni, anzi preferiscono non conoscere o non ricordare le zone d'ombra (solo politiche, lo ripeto) della sua lunghissima carriera politica, non so che dire: al cuore non si comanda. Rispondo invece alle cortesi obiezioni del segretario radicale Mario Staderini, il quale – diversamente da me – la ritiene il presidente della Repubblica ideale. E, per nobilitarla e dipingerla come antropoligicamente estranea al berlusconismo, cita alcuni suoi imbarazzanti avversari (Ferrara, Gasparri, Libero). Potrei rispondere che invece Mara Carfagna la vuole al Quirinale, ma preferisco concentrarmi sulla biografia della Bonino. Chi auspica un Presidente estraneo alla casta, tipo Zagrebelsky, Settis, Gabanelli, Caselli, Guariniello, Strada e altri, non può certo sostenere la Bonino, 8 volte parlamentare italiana e 3 volte europea. I suoi amici la raffigurano come un'outsider estranea all'establishment. Che però non è d'accordo: altrimenti la Bonino non sarebbe stata invitata a una riunione del gruppo Bilderberg, o almeno non ci sarebbe andata. Sulla sua vicinanza, “fra alti e bassi”, al Polo berlusconiano dal 1994 (quando fu eletta con Forza Italia fino al '96, senza dire una parola contro le prime violenze alla Giustizia e alla Costituzione) al 2006, ci sono tonnellate di articoli di giornale, lanci di agenzia, esternazioni, vertici, incontri, tavoli, inseguimenti, corteggiamenti, ammuine. Il tutto mentre il Caimano ne combinava di tutti i colori, nel silenzio-assenso della Bonino (che ancora nel 2004 veniva proposta da Pannella per un posto di ministro; e nel 2005 dichiarava: “Con Berlusconi abbiamo iniziato un lavoro molto serio... apprezziamo ciò che sta facendo come premier, ma la posizione degli alleati è nota”: insomma cercava disperatamente l'alleanza con lui, che alla fine la scaricò per non inimicarsi “gli alleati” e il Vaticano). Poi la Emma passò armi e bagagli col centrosinistra e cambiò musica. Un po' tardi, a mio modesto avviso. Ma neppure in seguito, sulle questioni cruciali del berlusconismo (leggi vergogna, rapporti con la mafia, corruzioni, attacchi ai magistrati e alla Costituzione, conflitti d'interessi, editti bulgari e postbulgari), risulta un solo monosillabo della Bonino. Forse perchè, pur con motivi molto diversi, sulla giustizia B&B hanno sempre convenuto: separazione delle carriere, abolizione dell'azione penale obbligatoria (altro che difesa della “Costituzione più bella del mondo”, caro Staderini), per non parlare dell'idea intimidatoria e pericolosa della responsabilità civile dei magistrati che non esiste in nessun'altra democrazia. La corrispondenza di amorosi sensi con B. si estende al No radicale all'arresto di Cosentino perchè “siamo contro l'immunità parlamentare, però esiste”. Al fastidio per i sindacati, definiti in blocco “barbari, oscurantisti e retrogradi” (Ansa, 22-1-2000). E alla lettura dell'inchiesta Mani Pulite come operazione politica filocomunista: per la Bonino le tangenti di Craxi furono solo “errori” e occorre “una rivisitazione seria di cosa è successo dal '90 in poi: la mia analisi è che indubbiamente, soprattutto nel '92, si è cercato di risolvere alcuni problemi politici per vie giudiziarie, un po' orientate perchè poi se n'è salvato uno solo di partito” (Ansa, 19.11.99). Per non parlare dello scandalo delle frequenze negate per dieci anni a Europa7 per non disturbare Rete4 che le occupava abusivamente. Segue a pag. 9


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Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.it

Anno 3 Numero 321 del 10.04.2013

Reg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155

Attività consiliare

De Filippo: “Possibili solo trasferimenti agli enti locali, discriminati i privati”

Ok del consiglio per il Collegato alla finanziaria Il disegno di legge che reca “Disposizioni nei settori di intervento della Regione” è stato approvato con 19 voti favorevoli e 7 contrari A seguito di un articolato dibattito, ieri, l’Assemblea regionale ha dato parere favorevole a maggioranza al disegno di legge che reca “Disposizioni nei settori di intervento della Regione”, meglio conosciuto come “collegato alla finanziaria 2013”. Il disegno di legge prevede norme dedicate all’assetto istituzionale del servizio sanitario regionale che mirano ad assicurare una maggiore integrazione, valorizzazione dei servizi offerti e razionalizzazione della spesa. Tra le novità la deroga al blocco del turnover per le assunzioni di personale sanitario destinato al Dea di primo livello e di quello tecnico necessario al potenziamento del servizio 118. Disciplinati, inoltre, i contratti di collaborazione coordinata e continuativa stipulati dalla Regione Basilicata e dagli enti strumentali che prevedono l’incompatibilità con qualsiasi altra attività lavorativa subordinata o parasubordinata. In materia di energia, per quanto riguarda le centrali di committenza, previsti interventi tesi ad armonizzare le norme regionali con quelle nazionali.

Sblocca crediti Regioni limitate

Il dl non garantirà il pagamento dei crediti alle imprese Il decreto Sblocca crediti non consente alle Regioni di pagare i debiti pregressi scaduti nonostante gli enti abbiano una disponibilità di cassa sufficiente “Il decreto Sbloccacrediti non smuove un solo centesimo dei debiti delle Regioni verso le imprese. Servono modifiche nor-

mative che partano da un allentamento dei vincoli del Patto di stabilità”. Questo l’allarme lanciato dal presidente della

Regione Basilicata, Vito De Filippo, in una lettera inviata a tutti i parlamentari lucani per sollecitare un’azione comune.

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Formazione

Cultura

Bibliomotocarro incontro con Viti L’ex maestro di Ferrandina, Antonio La Cava, ideatore del Bibliomotocarro, insieme al referente regionale dell’Unla, Unione nazionale per la lotta contro l’analfabetismo, sono stati ricevuti in Regione dall’assessore alla Formazione e al lavoro, Vincenzo Viti. “Apprezzo molto il suo impegno gratuito e volontario - ha detto Viti - e lo considero una grande risorsa per il territorio”, per la sua opera di diffusione della cultura della lettura tra i più giovani.

Alcuni studenti ricevuti da Santochirico

Scuola e istituzioni Confronto aperto Ambiente e statuto i temi trattati A PAG.4

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Gallitello, all’asta i lavori di completamento del nodo complesso del capoluogo

Comunali, quadro ancora confuso per la creazione delle liste a quindici giorni dalla consegna

Il tribunale di Bari ha disposto una gara esplorativa per il ramo “strade” della Dec

Dieci i Comuni lucani in cui si svolgeranno le votazioni per eleggere un nuovo sindaco

La vicenda dei lavori del nodo complesso del Gallitello, rallentati e poi bloccati per le vicende giudiziarie che hanno coinvolto la società Dec, vincitrice dell’appalto, sembrano arrivare a una svolta. Il tribunale di Bari ha in-

Conferme, smentite, scissioni e rotture: si avvicinano le comunali per dieci Comuni della Basilicata e i movimenti politici sono in fermento per individuare i candidati sindaco e le liste. I casi di Lavello, Ruvo del

fatti deciso di avviare una procedura di gara per la riassegnazione dei lavori. La giunta comunale potrà a quel punto revocare la delibera di rescissione del contratto con la Dec e definire l’affidamento alla nuova azienda.

La Gazzetta del Mezzogiorno

Monte e Atella mostrano come la situazione sia estremamente liquida e che nulla è stato ancora deciso in via definitiva, considerando che, dei tre Comuni, solo Atella ha concluso per intero la legislatura.

Il Quotidiano della Basilicata


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Basilicata Mezzogiorno

De Filippo: “ Il decreto non smuove un solo cent verso le imprese, serve allentamento del Patto di stabilità”

Aiuti alle aziende: è allarme

Dl Sblocca crediti, le Regioni potranno trasferire fondi solo in favore degli enti locali Il decreto Sblocca crediti non garantirà la copertura dei debiti delle amministrazioni pubbliche perché queste, bloccate dal patto di stabilità, potranno trasferire fondi solo a enti locali. Questo l’allarme lanciato dal presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, che sottolinea come “di fronte a una crisi che produce effetti devastanti sul tessuto produttivo e sulle persone la serietà del momento consiglierebbe di evitare annunci a effetto destinati a rivelarsi, almeno in parte, un bluff. E allora è bene innanzitutto dire con chiarezza che il decreto Sblocca crediti non smuove un solo centesimo dei debiti delle Regioni verso le imprese e poi mettersi a lavorare con serietà per risolvere questa situazione”. De Filippo ha inviato una lettera a tutti i parlamentari lucani per favorire un’azione comune volta a risolvere il problema, precisando con i dati come “a fronte di misure di allentamento del Patto di

Per la Basilicata trasferimenti agli enti locali per 15 o 16 milioni di euro

stabilità che riguardano pagamenti di debiti certi, liquidi ed esigibili di parte capitale per un importo di 5 miliardi di euro da parte degli enti locali, la misura coinvolge le Regioni dando solo la possibilità di effettuare trasferimenti in favore degli enti locali a valere sui residui passivi di parte corrente per un to-

tale di 1,4 miliardi di euro per tutte le Regioni, che significano circa 15 o 16 milioni per la Basilicata”. “Se l’obiettivo del decreto sblocca crediti è quello di ridare ossigeno alle imprese - prosegue De Filippo - non è possibile escludere le Regioni che anche ora continueranno a non poter pagare debiti sca-

duti relativi a lavori e opere realizzate o in corso di realizzazione, pur avendo la disponibilità di cassa. Servono ulteriori modifiche normative che partano da un allentamento dei vincoli del Patto di stabilità per pagamenti di debiti certi, liquidi ed esigibili di parte capitale come già stabilito per gli enti locali

Il maestro del Bibliomotocarro ricevuto ieri da Vincenzo Viti

e arrivino a escludere dal tetto di spesa alcune voci finanziarie quali le risorse destinate alla ricostruzione nei territori colpiti da eventi sismici, i trasferimenti effettuati ai Comuni e le royalty derivanti dalle estrazioni petrolifere”. La Basilicata poi sconta problemi specifici, come nel caso delle royalty che

la Regione incassa direttamente dalle compagnie petrolifere ma deve tenere bloccate, e disparità di trattamento rispetto ad altre realtà. “E’ il caso delle risorse destinate alla ricostruzione dato che in tutte le Regioni interessate le risorse sono transitate in contabilità speciali dopo la nomina di un commissario straordinario, rimanendo così escluse dal Patto di stabilità. In Basilicata invece, sia per il terremoto del 1980 che per quello del 1998, la Regione è stata costretta a far transitare le risorse del dopo-sisma nel proprio bilancio, con conseguente impatto sul Patto di stabilità e relativo rallentamento e blocco dei cantieri”. “Il governo - conclude De Filippo - si è ricordato della spesa delle Regioni tutte le volte che c’è stato da tagliare. Dimenticarsene ora è un’ingiustizia non verso chi le amministra, ma per il sistema delle imprese. Ed è necessario rimediare al più presto”. (bm8)

SANITA’

L’assessore ha incontrato Antonio La Cava, l’ex insegnante di Ferrandina che da dieci anni viaggia per i paesi lucani per diffondere la cultura della lettura L’assessore regionale alla Formazione e Lavoro, Vincenzo Viti, ha ricevuto in Regione il maestro in pensione Antonio La Cava, l’ideatore del “Bibliomotocarro”, un automezzo Ape modificato e adibito a libreria che gira per i paesi lucani. Presente all’incontro anche Leonardo Pace, referente regionale dell’Unla, l’Unione nazionale per la lotta contro l’analfabetismo. La Cava, ex insegnante elementare di Ferrandina, dal 2003 attraversa i piccoli centri della Basilicata per incontrare i bambini con l’obiettivo di diffondere la cultura e l’amore per la lettura. La sua iniziativa decennale è diventata nota dopo che il programma Ballarò ne ha raccontato la storia. “Ho convocato il maestro La Cava - ha spiegato Viti

Asp, approvato bilancio sociale per l’anno 2012

L’incontro tra l’assessore Viti, La Cava e Pace

- perché voglio dare atto della sua importante attività per la riscoperta della lettura e per la diffusione della cultura tra i bambini. In questa società spesso distratta e con poca passione per i libri, quella del maestro La Cava è una testimonianza quasi eroica che merita attenzione e riconoscimento. Apprezzo molto il suo impegno gratuito e volontario - ha

concluso Viti - e lo considero una grande risorsa da spendere sul territorio e per il bene comune del sapere”. Il maestro di Ferrandina ha espresso a sua volta gratitudine per le parole e l’attenzione dell’assessore, considerandolo “un riconoscimento - ha dichiarato - che mi stimola a continuare nella mia attività e nei tanti progetti

che spero di attuare, come quello di entrare con i libri nelle carceri minorili: un modo per leggere dentro ma guardare fuori”. Per Leonardo Pace l’attività del maestro di Ferrandina può rappresentare “una nuova stagione dell’Unla che riacquista così il suo ruolo per la promozione del libro e della cultura anche come fattore economico”. (bm8)

E’ stato approvato il bilancio sociale dell’Azienda sanitaria locale di Potenza. Il documento è un’analisi dell’attività della struttura per l’anno 2012 e nasce dall’esigenza di rendere accessibile, trasparente e valutabile l’attività dell’azienda e i risultati raggiunti, questi ultimi espressi sia in termini di attività e di costi, sia in termini di ricadute sulla salute. Questo primo bilancio sociale illustra la missione, gli obiettivi istituzionali e le strategie dell’azienda, i progetti e le attività realizzate, i risultati prodotti in termini di ricadute sulla salute e l’impiego delle risorse a disposizione. “Nel presentare questa prima edizione del bilancio sociale - spiega il direttore generale dell’Asp, Mario Marra - mi sembra importante sottolineare come questa azienda, pur in un contesto congiunturale caratterizzato da limitazioni economiche, abbia saputo indirizzare le azioni verso obiettivi di sana ed equilibrata gestione economica, mantenendo invariata la qualità e quantità dell’offerta sanitaria”.


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Basilicata Mezzogiorno

Approvato il Collegato alla finanziaria 2013

De Filippo: è uno strumento di grande condivisione “Abbiamo affrontato il Collegato alla Finanziaria, dando seguito all’impegno preso in sede di approvazione di bilancio lo scorso dicembre, in modo non formale intervenendo su temi che vanno dall’efficientamento e potenziamento dei servizi sanitari, all’implemen-

la produzione di energia da fonte rinnovabile, dalle infrastrutture al potenziamento dei servizi della Giustizia”. Lo ha affermato il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, a margine dell’approvazione del provvedimento che reca “Disposizioni nei vari

Il presidente della giunta Il consiglio ha offerto un contributo fattivo, in campo tutta la nostra progettualità per la comunità tazione della rete per la raccolta differenziata dei rifiuti, dall’estensione dei programmi pubblici per

Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza il disegno di legge della Giunta che reca “Disposizioni nei vari settori di intervento della Regione Basilicata”, meglio conosciuto come “collegato alla legge finanziaria 2013”. Il disegno di legge prevede norme dedicate all’assetto istituzionale del servizio sanitario regionale che mirano ad assicurare una maggiore integrazione, valorizzazione dei servizi offerti e razionalizzazione della spesa. Tra le novità la deroga al blocco del turnover per le assunzioni di personale sanitario destinato al Dea di primo livello e di quello tecnico necessario al potenziamento del servizio 118 e a quelle finalizzate all’inserimento lavorativo dei soggetti diversamente abili. Sempre in materia sanita-

settori di intervento della Regione Basilicata” da parte del Consiglio regionale, avvennuto ieri in tarda

serata a Potenza dopo una lunga discussione nel Palazzo della Giunta regionale. “Anche nella penuria di risorse di un bilancio ingessato a causa delle note congiunture nazionali e internazionali – ha spiegato il presidente De Filippo – con il contributo e il concorso di tutto il Consiglio abbiamo messo in campo strumenti di grande rilevanza. “Tra i diversi provvedimenti voglio ricordare quello con cui andiamo a destinare il personale delle soppresse Comunità montane agli Uffici giudiziari e a quelli del Giudice di Pace, rafforzando ancora il nostro intervento in favore della Giustizia

Il Presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo

dopo le misure con cui abbiamo sostenuto la riorganizzazione degli uffici nell’Area Sud e il mantenimento delle funzioni giudiziarie nella sede del Tribunale di Melfi. Il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo nella sua dichiarazione ha tenuto a sottolineare ancora gli interventi di potenziamento del sistema dell’emergenza urgenza

sanitaria. Tra i punti cardine del documento, che contiene norme sull’assesso istituzionale del servizio sanitario,la scelta di continuare a puntare sull’eccellenza sanitaria, nove norme per potenziare gli asili nido creando le condizioni per diffonderli anche nei centri minori e ancora tanti piccoli interventi per garantire la tenuta sociale

L’Assemblea regionale vara norme sull’assetto istituzionale guamento sismico e messa in sicurezza di edifici pericolosi per la pubblica e privata incolumità situati nei Piani di Recupero adottati ai sensi dell’art.34 del D.Lgs. n.76/1990. In materia di energia, previsti interventi tesi ad armonizzare le norme regionali con quelle nazionali. Rafforzato, quindi, il ruolo della Società Energetica Lucana Spa, quale centrale di committenza regionale. Approvate, inoltre, alcune modifiche alla disciplina per l’assegnazione e la gestione degli alloggi di edilizia residen-

ziale pubblica: le Ater potranno, fra l’altro, stabilire modalità di recupero in via transattiva delle somme dovute, in misura non inferiore al 60%, dagli assegnatari degli alloggi, a titolo di canoni ed oneri accessori, alla data del 31 dicembre 2012. Istituito il ruolo unico del personale della Regione Basilicata e degli enti strumentali , nel quale confluiscono i dipendenti di Giunta e Consiglio regionale. Entro novanta giorni dall’entrata in vigore della legge saranno definite le modalità di attuazione. Disciplinati, altresì, i contratti di collaborazione coordinata e continuativa stipulati dalla Regione Basilicata e enti strumentali che prevedono l’incompatibilità con qualsiasi altra attività lavorativa subordinata o parasubordinata.

mo solo di continuare ad assolvere a questo ruolo che l’elettorato ha assegnato. La nuova giunta che sta per nascere non può non tenere conto del nostro apporto elettorale per la vittoria del centrosinistra nel 2010 con le elezioni regionali. Idv rivendica la continuità del ruolo diretto di responsabilità di governo per dare il proprio contributo alla realizzazione del programma che ha sostenuto della Giunta De Filippo. Si pone,

semmai, il problema di ridefinire il perimetro della maggioranza di centrosinistra, con la verifica politico-programmatica tra i partiti della maggioranza costituita nel 2010, e contestualmente di garantire il rispetto delle regole alla base dell’etica politica per scongiurare il rischio di premiare singoli consiglieri che sono passati ad altri movimenti localistici che, tra l’altro, non hanno ancora assunto alcuna definizione politica precisa.

Il documento contiene disposizioni sul servizio sanitario e disciplina i contratti di collaborazione continuativa stipulati dalla Regione Basilicata ria è stato disposto che i farmacisti che da almeno tre anni gestiscono in via provvisoria una sede farmaceutica hanno diritto di conseguire per una sola volta la titolarità della farmacia. Prorogato, inoltre, al 30 giugno 2013il termine di validità delle graduatorie dei concorsi per l’assunzione di personale banditi dalla Aziende sanitarie di Potenza e Matera, dall’Azienda ospedaliera regionale “San Carlo” di Potenza e dall’Ircss-Crob di Rionero. In materia di assistenza alle persone anziane ospitate nelle

strutture residenziali si dispone la quota giornaliera di 25 euro per i non autosufficienti e 35 euro per gli anziani allettati. Previste, inoltre, disposizioni per la semplificazione delle procedure per l’attuazione della Riforma Fondiaria. In particolare, si dispone di accelerare la cessione di beni a favore di chi at-

norme di semplificazione in materia urbanistica per quanto attiene i Consorzi per lo sviluppo industriale e nuove disposizioni per la ricostruzione edilizia in seguito agli eventi sismici che hanno interessato la regione. Prevista la possibilità per i Consigli comunali dei Comuni disastrati e gravemente danneggia-

Una seduta del consiglio

tualmente li conduce e coltiva, evitando di attivare, come oggi si è costretti a fare, gravose e costose procedure anche giudiziarie. Introdotte, inoltre,

ti di deliberare l’utilizzo delle economie rivenienti dagli interessi maturati su fondi giacenti presso le tesorerie comunali per finanziare lavori di ade-

sono immuni dalle nuove disposizioni. Ai giovani lucani che sono disoccupati che segnale hanno dato? Voi non siete nessuno e non potete lavorare con un Ente che preferisce avere solo ‘raccomandati’ tra i propri collaboratori. Proprio a questi giovani rivolgiamo un appello: se volete cambiare le cose bisogna mandare a casa questa oligarchia che non rispetta né le leggi, né le norme e né la professionalità.

Nuova giunta Autilio (Idv)

e i servizi destinati ai cittadini e per sostenere lo sviluppo. Strumenti figli di approfondimenti e condivisione – ha concluso il presidente De Filippo – con cui la Giunta e il Consiglio regionale, pur con la massima attenzione per gli equilibri finanziari, hanno messo in campo la propria progettualità in favore della comunità regionale”.

Dal Consiglio Rinnovo co.co.co Rosa (Pdl) “Sono passate alcune settimane da quando abbiamo chiesto al presidente De Filippo spiegazioni sul rinnovo di 7 co.co.co presso il dipartimento Formazione, un atto che viola la decisione del Consiglio con una delibera che prevede la selezione pubblica tramite concorso per l’attivazione di contratti atipici con la Regione. Nessuna risposta da parte

del Governatore. In completo silenzio il ‘Palazzo’ raddoppia la violazione con una determina della Presidenza della Giunta con la quale si stanziano 3.200.000 euro per la proroga fino al 31 dicembre 2015 di 17 contratti consulenti senior. Il Palazzo attento e scrupoloso trova anche il cavillo, secondo noi poco fondato, difatti sostiene che i rinnovati avevano già superato una selezione pubblica nel lontano 2008 e quindi

“Come deciso dall’Esecutivo nazionale sabato scorso, Italia dei Valori resta in campo e prosegue le sue battaglie, pertanto, anche in Basilicata, il partito conferma la sua collocazione nella maggioranza di centrosinistra”. Noi non abbiamo cambiato politica e siamo l’ala riformista, liberale e progressista all’interno della coalizione di centrosinistra e chiedia-


10.04.2013 N. 321

Il BarCamper Boom di adesioni per il tour per le proposte di start up Impresa e start up. Al fine di favorire la cultura dell’innovazione nei territori, attraverso l’individuazione delle migliori idee innovative il BarCamper, continua nella sua mission itinerante per dare un’accelerazione e alla creazione d’impresa, attraverso la ricerca di idee ad elevato impatto, proponendo una metodologia innovativa e d’interesse nazionale per la creazione d’impresa e al contempo alla diffusione dell’innovazione sull’intero territorio nazionale. Domani farà tappa nella Città dei Sassi dalle 15 alle 19, una sosta “a sorpresa”a caccia di idee d’impresa innovative, nei pressi della Camera di Commercio di Matera, visto il boom di adesioni ottenuto per quella di venerdì che si terrà sempre a Matera dalle ore 9 alle 13 e dalle 14 alle 17 nella sede dell’Unibas in Via Lazazzera. Resta invariato, invece, l’appuntamento previsto per la mattina dell’11 aprile a Policoro, dove il camper sosterà dalle ore 10 alle ore 13 in via Aldo Moro. Altra possibilità quella di domani, per tutti gli aspiranti startupper che vogliono tirare fuori dal cassetto la propria idea d’impresa innovativa, non sarà necessaria la prenotazione via web dal sito ufficiale www. barcamper.it. per salire a bordo del camper. Basterà soltanto volersi dare un’opportunità e mettersi in gioco, per illustrare allo staff organizzatore. Dall’8 aprile scorso, Barcamper ha cominciato il suo tour per raggiungere fino a venerdì prossimo cinque location nel territorio Lucano: Potenza, Melfi, Lauria, Policoro, Matera. Tappe nel corso delle quali innovatori, ricercatori e startupper potranno incontrare per 20 minuti il team di venture capital di pixel,prenotando preventivamente l’appuntamento attraverso il sito www.barcamper.it. I migliori progetti e i team più promettenti, individuati durante questa prima fase di ‘scouting’, avranno la possibilità di partecipare alla TechWeek, settimana di formazione e mentoring.

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Basilicata Mezzogiorno

Sostenibilità e ambiente Dialogo tra istituzioni Nell’ambito del progetto “Percorsi di cittadinanza attiva”, ieri alcuni studenti di Maratea e Melfi hanno visitato il Consiglio regionale Ieri gli studenti dell’istituto comprensivo “Gennari” di Maratea e del liceo scientifico “Federico II di Svevia” di Melfi hanno fatto visita alla sede del consiglio regionale, nell’ambito del progetto “Percorso di cittadinanza attiva”, iniziativa che, rispetto agli anni precedenti, si è arricchita di nuovi elementi. Dopo l’incontro con i rappresentanti istituzionali, la visita dell’Aula consiliare e i momenti di confronto, i ragazzi hanno avuto la possibilità di presentare lavori su specifiche tematiche, come il rapporto tra ambiente, crescita economica e sostenibilità. “Avere la consapevolezza delle proprie potenzialità, una forte determinazione a migliorare le condizioni di vita e ad accrescere le opportunità, mettendo a valore il territorio, le sue bellezze, i segni della sua storia, le sue fonti energetiche unitamente al sapere, alla conoscenza, alla formazione, alla cultura, alla ricerca, senza che il presente neghi il passato e tanto meno pregiudichi il futuro, ma anzi lo pre-

I palazzi del Consiglio regionale a Potenza

pari: soltanto se faremo questo, potremo avere un domani migliore”. E’ con queste parole che gli studenti sono stati accolti dal presidente del Consiglio, Vincenzo Santochirico. Diverse le domande sollevate dai ragazzi, dalla qualità dell’acqua alla diffusione di una cultura più consapevole circa il suo consumo. Santochirico ha messo

in evidenza i progressi compiuti con la gestione lucana del servizio idrico integrato, spiegando che le royalties dovute dai concessionari delle sorgenti di acque minerali, sebbene lo scorso mese di agosto la Regione le abbia raddoppiate, da 30 a 60 centesimi per ogni mille litri di acqua utilizzata, siano al di sotto di quelle applicate in altre regioni.

Altro tema di forte attenzione da parte degli studenti, lo Statuto. “Quello della sostenibilità - ha sottolineato Santochirico - è un tema che occupa la scena nel dibattito sullo Statuto, ponendola non solo come parametro della modificabilità ambientale, ma asse intorno al quale pensare il futuro del territorio e delle nuove generazioni”.


Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 10.03.2013

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Basilicata Mezzogiorno

VIII I POTENZA E PROVINCIA

Mercoledì 10 aprile 2013

POTENZA TORNA IN PISTA BASILICATA HOME L’INNOVATIVO FORMAT ITINERANTE COFINANZIATO DA REGIONE E APT

Le attrazioni turistiche lucane invadono i grandi outlet Il tour fino al 5 maggio toccherà 6 cittadelle dello shopping

l Torna in pista Basilicata Home, l'innovativo format itinerante di marketing turistico ideato e prodotto da Identità Lucana, CK Associati e Prometa Servizi e cofinanziato da Regione Basilicata e Apt Basilicata. Il progetto, che mette in rete numerosi soggetti pubblici e privati (Parco del Pollino, Volo dell'Angelo, Parco Grancia, Agenzia di Sviluppo La Cittadella del Sapere, Gal Basento Camastra e Il Mondo di Federico II), promuove le attrazioni turistiche della Basilicata nei grandi outlet dei leader internazionali del low cost retail griffato. Il tour durerà fino al 5 maggio e toccherà 6 cittadelle dello shopping in tutta Italia (Marcianise, Valmontone, Arezzo, Mantova, Barberino e Castel Romano), strutture che totalizzano annualmente circa 20 milioni di visitatori e 280 mila presenze nei fine settimana. Il primo appuntamento si è tenuto a La Reggia Designer Outlet di Marcianise, in provincia di Caserta con ottima affluenza di pubblico. Molto successo ha riscosso la novità «social» di questa edizione: una maxi pagina Facebook di 3 metri di larghezza per 2,5 di altezza che funge da originale set fotografico per immortalare i visitatori e regalare loro un simpatico souvenir 2.0. Lo staff di Basilicata Home ha inoltre dispensato consigli e distribuito guide e brochure sulle principali attrazioni turistiche della regione: dalla Città dei Sassi (che si conferma la meta più gettonata) ai parchi nazionali, passando per i grandi attrattori turistici. La seconda tappa del tour 2013, sabato 13 e domenica 14 aprile, sarà il Fashion District Outlet di Valmontone, alle porte della capitale, è uno degli outlet più grandi d'Europa e sicuramente la cittadella dello shopping più visitata d'Italia. «La scelta di promuovere la Basilicata nei grandi outlet è dettata dai numeri, in particolare le presenze nei fine settimana, e dalle caratteristiche del target che frequenta abitualmente le cittadelle dello shopping low cost», dice il presidente di Identità Lucana Antonio Bruno. «Il comparto outlet – continua – è infatti l'unico segmento della grande distribuzione che ha visto lievitare il fatturato anche durante la crisi e costituisce perciò una straordinaria opportunità per promuovere il nostro brand turistico». Basilicata Home propone la formula della casa itinerante come metafora di una regione accogliente che calamita l'attenzione dei turisti con la genuinità della sua gente e il suo straordinario patrimonio storico, paesaggistico e culturale. Nello spazio espositivo si tengono incontri, workshop e spettacoli, un modo non convenzionale per far conoscere le peculiarità della regione e allo stesso tempo facilitare l'incontro tra domanda e offerta turistica. Nella prima edizione le presenze registrate nei sei outlet che hanno ospitato lo stand di Basilicata Home sono state nei week end di riferimento circa 207 mila.

BASILICATA DA SCOPRIRE L’innovativo format itinerante di marketing turistico invade i grandi outlet dei leader internazionali del low cost griffato .

POTENZA A SOSTENERLO È LA CONFESERCENTI PROVINCIALE DOPO I DATI DIFFUSI IERI DALL’ISTITUTO DI STATISTICA

«Famiglie lucane sempre più povere» Per il presidente Cassino la chiusura di tante imprese ha ingrossato le fila dei disoccupati l «Per chi come noi, da oltre un paio di anni, ha messo in piedi il “menù della terza settimana», iniziativa con prodotti alimentari a prezzo contenuto sino a proporre al consumatore un pasto completo a soli 5 euro, con l’obiettivo di venire incontro alle crescenti difficoltà delle famiglie lucane, i dati diffusi oggi dall’Istituto di Statistica confermano un terrificante impoverimento delle famiglie dei lavoratori dipendenti come quelle dei lavoratori autonomi, e suonano come un monito severo per l’anno in corso». A sostenerlo è il presidente provinciale di Potenza della Confesercenti Prospero Cassino che aggiunge: «i dati Istat rinnovano le tinte sempre più fosche sulle prospettive del Paese. Nel 2012 calano la propensione al risparmio (-0,5%) e il potere d’acquisto, che registra un cedimento vistoso del -4,8%. Soprattutto crol-

la (-2,1%) la quantità di reddito disponibile delle famiglie italiane, fattore che incide inevitabilmente sui primi due dati. Un reddito che diminuisce non solo per un generale clima di difficoltà, ma anche a causa di una politica economica che non ha saputo tagliare la spesa come si poteva e doveva fare, utilizzando invece la leva fiscale come una clava su imprese e famiglie. Non va dimenticato che il mix infernale di crisi e aumenti fiscali ha prodotto risultati pesantissimi: nel 2012 hanno chiuso più di mille imprese al giorno, con più di 120mila tra imprenditori e collaboratori familiari andati a ingrossare le fila dei disoccupati. Con una disoccupazione così alta e gli ulteriori esborsi fiscali in arrivo nel 2013 (10 miliardi aggiuntivi di imposte) le previsioni sul reddito disponibile delle famiglie nel corso dell’anno non so-

no rosee nonostante che il probabile calo della inflazione». Secondo Cassino «la dichiarazione del Presidente De Filippo che di fatto «smaschera” il tentativo del Governo di sbloccare i pagamenti alle imprese, al punto che nemmeno un centesimo sarà erogato, non può che preoccuparci per l’annunciata impossibilità della Regione a far fronte ai debiti se non per una cifra tra i 15-16 milioni di euro. Bisogna insistere sui tagli alla spesa improduttiva per ridurre le tasse alle famiglie ed alle aziende. Il rischio è che, continuando sulla strada della sola austerity, il Paese si indebolisca al punto da non riuscire più a imboccare la via della crescita. Si cambi passo, altrimenti il Paese rischia di non uscire più dalla crisi, imboccando una spirale che ci porterà a una perdita strutturale di ricchezza e di lavoro».

POTENZA L’INIZIATIVA IN COLLABORAZIONE CON IL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE MELFI IN BASILICATA IL COMANDANTE INTERREGIONALE

La Finanza nell’ateneo lucano illustra la cultura della legalità

Il generale Gualdi in visita alla Compagnia lucana

l POTENZA. L’importanza e il valore sociale delle tasse, che uno Stato traduce poi in servizi per i cittadini, l’aspetto etico del «download» legale della musica dalla rete e il contrasto alla «pirateria informatica» e il rispetto delle norme di convivenza civile. Sono i «pilastri» della cultura della legalità, in sintesi, che la Guardia di Finanza ha portato nelle aule dell’Ateneo lucano agli studenti universitari e a quelli medi di Potenza, nell’ambito di un progetto («Educazione alla legalità economica») realizzato in collaborazione con il ministero dell’Istruzione. L’incontro – moderato dal caporedattore della Tgr lucana della Rai, Oreste Lo Pomo, e aperto dal rettore dell’Unibas, Mauro Fiorentino – rientra in un ciclo di convegni organizzati in tutto il Paese dalle Fiamme gialle, per «mostrare ai cittadini e ai dirigenti di domani i valori della società – ha spiegato il Comandante regionale della Guardia di Finanza, il generale di brigata Valerio Zago – e l’importanza delle regole della convivenza civile, e illustrare anche il nostro impegno quotidiano nel contrasto all’illegalità». La manifestazione ha avuto come «pa-

l MELFI. I carabinieri hanno una «importante funzione sociale» da assolvere ogni giorno nelle loro stazioni sul territorio, che sono l’ «articolazione più prossima al cittadino, tesa a far sentire la presenza rassicurante dello Stato ed a recepire le istanze dei cittadini stessi, ai quali bisogna sempre dare risposte concrete e puntuali». È stato uno dei temi affrontati ieri dal generale di Corpo d’Armata Maurizio Gualdi, comandante interregionale Carabinieri «Ogaden», che ha visitato la compagnia di Melfi dell’Arma. Gualdi ha incontrato tutto il personale della sede, i comandanti delle stazioni e anche i carabinieri in congedo, esprimendo «apprezzamento per l’impegno e la dedizione profusa nello svolgimento della quotidiana attività di controllo del territorio, di contrasto ad ogni forma di criminalità e di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica». Successivamente, il generale Gualdi ha visitato la stazione di Rionero in Vulture proprio per «testimoniare l'attenzione per tale articolazione, peculiarità sempre viva dell’organizzazione territoriale dell’Arma dei carabinieri».

PADRINO Il cantautore Pino Mango drino» il cantautore lucano Pino Mango: gli studenti hanno assistito ad alcune dimostrazioni da parte dei militari, presenti anche con un’unità cinofila, e hanno ascoltato le relazioni sui diversi aspetti delle norme sulla fiscalità e sul diritto d’autore.

Sul tema i Carabinieri e la loro funzione sociale

le altre notizie CGIL E CAMERA DEL LAVORO

Su Gentile le «esternazioni sono inappropriate» n La Camera del Lavoro e la Filctem Cgil Potenza ritengono «inappropriate, oltre che ingenerose, le diverse esternazioni che hanno avuto ad oggetto il presidente di Acquedotto Lucano, Rosa Gentile. Quando il dibattito sull’investitura di cariche politiche riguarda donne, il tema della discussione si sposta dal merito, e dalle competenze e dall’impegno professionale, ad aspetti della vita privata che nulla hanno a che fare con le professionalità». OGGI L’INAUGURAZIONE

In Val d’Agri 1° ristorante di Campagna Amica n Un nuovo mattone per la costruzione della rete lucana dei ristoranti di Campagna Amica, con l’inaugurazione oggi del primo ristorante di Campagna Amica del Parco Nazionale Val d’Agri Lagonegrese. Si tratta del ristorante «Al Pergolato» di Marsiconuovo, un esercizio che conta quasi mezzo secolo di attività nella ristorazione di qualità e legata al territorio. La rete dei ristoranti di Campagna Amica riconosce ai Ristoranti accreditati il ruolo di “ambasciatori” del gusto. INTITOLATO A LAURA CONTI

A Lauria presentato circolo di Legambiente

LA VISITA ll generale interregionale Carabinieri «Ogaden» Maurizio Gualdi, a Melfi

n Presso la sala Cardinal Brancati, si è svolta l’iniziativa di presentazione del Circolo Legambiente di Lauria intitolato a Laura Conti: medico, politico, partigiana, autrice de «Che cos’è l’ecologia» e fondatrice della Lega per l’Ambiente. Gli attivisti hanno voluto scegliere questo nome insieme ai convenuti per dimostrare la modalità partecipata e sinergica con cui dare vita al progetto di società che, attraverso la nuova costituzione di Legambiente, porterà nella cittadina attività civiche e sociali.


Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 10.03.2013

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Basilicata Mezzogiorno

IV I POTENZA CITTÀ

Mercoledì 10 aprile 2013

OPERE PUBBLICHE

I RITARDI PER PIAZZA BONAVENTURA

CONCORDATO PREVENTIVO

+69 CANTIERE Lavori fermi: la ditta ha avuto una proroga dal Comune [foto T. Vece]

CANTIERE Il Nodo Complesso del Gallitello [foto Tony Vece]

Nodo complesso vendesi al... miglior offerente

POTENZA «SERVONO RISPOSTE»

Gara informale del Tribunale di Bari sul ramo d’azienda «strade» della Dec GIOVANNA LAGUARDIA l Potrebbe arrivare proprio in questi giorni una clamorosa svolta nella vicenda del nodo complesso del Gallitello. Il completamento dei lavori potrebbe, infatti, essere... venduto al miglior offerente in base ad una procedura di gara informale avviata dal tribunale di Bari nell’ambito del concordato preventivo della Dec, esecutrice dei lavori. Ma come si concilia tale procedura con quella di risoluzione del contratto in danno posta in essere dal Comune di Potenza per il mancato rispetto dei termini di consegna dell’opera? «Il Comune - spiega l’assessore alla viabilità Antonio Pesarini - ha attivato la procedura di risoluzione del contratto in danno perché la Dec, travolta dalle vicende giudiziarie nel merito delle quali come Comune non vogliamo entrare, non ha rispettato i termini di consegna dell’opera. Nel frattempo la Dec è entrata in concordato preventivo manifestando la volontà di cedere il ramo d’azienda che riguarda anche i lavori del Nodo Complesso. C’è già stata mani-

DISAGI I lavori sono fermi da tempo [foto Tony Vece] festazione di interesse da parte di una ditta e il tribunale di Bari ha disposto una gara esplorativa per verificare se ci siano ulteriori interessati. Le buste saranno aperte proprio in questi giorni. A quel punto, se ci sarà una ditta con tutti i requisiti in regola e dopo attenta valutazione da parte di tutti gli uffici co-

munali, la Giunta Comunale dovrà valutare la eventuale revoca delle delibera che riguarda la rescissione del contratto e l’affidamento alla nuova ditta. Questo naturalmente solo se ci sarà convenienza per l’amministrazione e per la città». In sostanza, il Comune di Potenza valuterebbe positivamente questa strada

solo se l’operazione non comportasse aggravi di spesa per il completamento dell’opera e se la cessione del ramo d’impresa significasse un apprezzabile risparmio di tempo rispetto all’altra ipotesi di andare avanti con la rescissione del contratto e bandire una nuova gara di appalto. La vendita di ramo d’azienda riguarda sia il contratto per il completamento del nodo complesso, sia il raddoppio della linea ferroviaria Lunghezza-Guidonia. Per l’intero pacchetto c’è già stata una formale manifestazione di interesse al «prezzo» di 610.000 euro (di cui 150.000 per il nodo del Gallitello) da pagarsi in 12 mensilità, con fidejussione bancaria a garanzia. Le offerte per la gara informale bandita dal giudice delegato dovranno avere, per poter essere prese in considerazione, una maggiorazione di almeno il 10 per cento rispetto a quell’importo, con fidejussione bancaria a garanzia nel caso di pagamento dilazionato. I termini per la presentazione delle offerte sono scaduti il 6 aprile scorso, dunque a strettissimo giro si saprà se ci sono state altre offerte.

IL CASO DUE RICORSI ALLO STOP DEL TAR DI BASILICATA UNIFICATI IN UN UNICO PROCEDIMENTO

Vendita del tribunale tutto rinviato al 21 maggio MASSIMO BRANCATI l Tutto rinviato al 21 maggio. Il Consiglio di Stato ha deciso di far slittare la discussione sul ricorso relativo allo stop della vendita del tribunale di Potenza deciso dal Tar di Basilicata. In realtà ce ne sono due, uno presentato dal Comune di Potenza e l’altro dalla Maya, società acquirente dell’immobile. Di qui la decisione di unificare i procedimenti su segnalazione dell’avv. Leonardo Pinto di Autonomia Forense, il principale «picconatore» del disegno municipale di alienare il palazzo di giustizia. Il Comune ha intenzione di convocare una conferenza di servizio il prossimo 15 aprile per formalizzare la destinazione d’uso pubblica dell’edificio in vendita, «ma - dice Pinto - il vincolo di destinazione d’uso è previsto dalle leggi con cui è finanziata la costruzione del palazzo. Quale vincolo

dichiarare - si chiede l’avvocato - se la normativa aveva all’epoca previsto un finanziamento per costruire un palazzo destinato a uffici giudiziari?» La questione è di carattere burocratico-amministrativa: tra i vizi di legittimazione eccepiti dal ministero c’è anche quello della trasformazione del tribunale da patrimonio indisponibile a patrimonio disponibile. Cosa significa? Il patrimonio disponbile è, per esempio, una casa che può essere venduta senza alcun problema. Patrimonio indisponibile, invece, non può essere venduto perché non è commerciabile (una scuola, un asilo, un palazzo di giustizia). «C’è un complesso procedimento per trasformare un patrimonio indisponibile in disponibile spiega Pinto -. Iter per la riclassificazione del bene che il Comune non ha avviato». La vendita del tribunale viene considerata dal Municipio di fon-

damentale importanza per sanare i conti e far fronte al mutuo contratto per effetto del dissesto finanziario di qualche anno fa. Ma l’avvocato Pinto ricorda che «secondo regole esistenti dal 1885 della contabilità pubblica dello Stato è obbligatoria la copertura finanziaria prima di assumere qualsiasi obbligazione. Se al Comune - dice - avessero agito in maniera corretta ora non ci sarebbe questa esigenza, perché prima di fare il mutuo bisognava trovare la copertura. Si sono aggrappati a coperture virtuali, non reali e ora la pentola scoppia. Contrariamente alle loro previsioni - aggiunge Pinto - l’amministrazione comunale non riesce ad avere i soldi e ci troviamo nella situazione che il Comune dice che andrà in dissesto se non vende il tribunale. La verità è che non si deve vendere il palazzo di giustizia per risolvere il problema di un’amministrazione allegra,

ma individuare la responsabilità di chi ha fatto spese senza copertura». Pinto «smonta» anche gli effetti della conferenza di servizio del 15: «Il ministero spiega l’avvocato - dice che il palazzo non si può vendere perché c’è il vincolo di destinazione d’uso. Il Comune, a questo punto parla di trascrivere questo vincolo facendo riferimento ad una legge di dicembre 2012 che non è applicabile al caso di specie perché il preliminare lo hanno fatto nel 2011. Cosa trascrivere quando il Tar ha annullato gli atti presupposti per la vendita?».

EDIFICIO Il palazzo di giustizia di Potenza al centro del caso sulla vendita bloccata dal Tar di Basilicata [foto Tony Vece] .

La Confapi chiede un vertice al Comune

LAVORI Protesta Confapi [f. Vece] l La Confapi di Potenza e le ditte subappaltatrici dei lavori del Nodo complesso del Gallitello chiedono «risposte chiare ed a questo punto non più rinviabili» sulla vicenda. Per questo la Confapi chiede all’amministrazione comunale di convocare «un incontro urgente, meglio se un tavolo aperto alle imprese, alle Associazioni ed alle organizzazioni sindacali, alla presenza cioè di coloro che sono parte in causa, che hanno seguito la questione dall’inizio e che sono capaci di valutarne ogni aspetto al fine di consentire all’Amministrazione di riferire sulle proprie determinazioni in merito con l’auspicio di addivenire ad una soluzione condivisa». Per la Confapi di Potenza «compito dell’Amministrazione comunale è quello di tracciare un percorso chiaro relativamente alle ipotesi di soluzione della vicenda “nodo complesso” con l’auspicio che tali soluzioni possano trovare la più ampia condivisione da parte delle forze imprenditoriali e dei lavoratori che ad oggi sono stati coinvolti nella vicenda. Confapi Potenza ribadisce la richiesta di una chiara presa di posizione rispetto alla procedura che verrà adottata per il completamento delle rimanenti opere ricordando all’Amministrazione che in ogni caso il pagamento delle spettanze ai subappaltatori è condizione indispensabile per ogni successiva erogazione e che quindi se non vengono soddisfatti i subappaltatori non si può procedere a saldare gli stati d’avanzamento da parte della stazione appaltante».


Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 10.03.2013

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Basilicata Mezzogiorno

VI I POTENZA CITTÀ

Mercoledì 10 aprile 2013

FESTA DI S. GERARDO POTENZA E IL SUO SANTO

I TRE QUADRI Si prosegue lungo la linea dell’innovazione tracciata dal comitato organizzatore. Tre i quadri del corteo

IL RITORNO DELLA IACCARA La tradizionale iaccara, ripresa due anni fa da una tradizione dimenticata, brucerà di nuovo il 29 maggio a tarda sera

Tra storia e religione Riscoprire la figura del patrono cittadino

le altre notizie PRESIDENTE

S’insedia Tocca alla Corte dei Conti

Nove anni di apostolato dal 1111 al 1119 legano Potenza al suo santo Patrono San Gerardo, un illustre sconosciuto per i più, pochi cittadini di Potenza, infatti, hanno approfondito la figura del loro pastore, fidando piuttosto sulla fede, che sulla conoscenza. Ma la conoscenza non può che rafforzare la fede, per questo è utile che al fascino della leggenda che avvolge la Storica Parata dei Turchi, si affianchi anche il fascino della storia. In questa prospettiva di conoscenza, oltre che di radicamento religioso, il progetto del Comitato Scientifico ed organizzativo, presieduto da Antonella Pellettieri, di organizzare convegni di studio negli anni che ci separano dal 2019, novecentenario della morte del santo Patrono. Nella stessa prospettiva il concorso «prima e dopo San Gerardo», bandito dal Cidi di Potenza, rivolto alle scuole potentine di ogni ordine e grado.

[l.col.]

n Si è insediato il nuovo presidente della sezione giurisdizionale della Corte dei Conti per la Basilicata, avv. Maurizio Tocca. Il neo presidente proviene dalla sede de L’Aquila ed è entrato nei ruoli della Corte dei Conti nel 1983. Ha svolto le sue funzioni iniziali nella sede regionale della Corte dei Conti di Trieste. SINDACATI

Congresso Uil Fpl con il segretario Librandi

CORTEO Un momento della Parata dello scorso anno. In basso la iaccara in piazza Matteotti [foto Tony Vece]

Al via la macchina organizzativa della «Parata dei turchi» 2013 Incontro al Comune. Inviata la pratica sul riconoscimento di patrimonio dell’umanità LORENZA COLICIGNO l 9 aprile 2013, circa due mesi ci separano dalla festa potentina per eccellenza, quella che tra il 29 e il 30 maggio vede giungere cittadini a fiumi nel centro storico, dalle periferie e dai centri dell’area metropolitana, e non solo, per celebrare San Gerardo e insieme vivere l’unica vera occasione di vita comunitaria laica di Potenza, la storica Parata dei Turchi. Si inizia, quindi, nello spirito della festa, con momenti di incontro che hanno come fine quello di aggregare forze diverse, convergenti verso un unico obiettivo: fare della settimana che precede la processione per il Santo Patrono un’occasione di incontri il più possibili partecipati, con eventi in cui si impegnino a livello di ideazione, organizzazione e, soprattutto, di sponsorizzazione, associazioni, commercianti, ristoranti, singoli cittadini. Ieri sera incontro nella Sala dell’Arco,

RIUNIONI

L’obiettivo è aggregare forze diverse per fare corpo unico e garantire un evento «vincente»

del Palazzo di Città. Il sindaco Vito Santarsiero, ha invitato le associazioni più attive in città, insieme ai componenti del comitato tecnico-organizzativo, Antonietta Pellettieri, Cnr, Presidente, Gerardo Messina, esperto storia locale, Claudio Paternò, esperto valorizzazione del territorio, Gerardo Viggiano, scenografo, che ormai dal 2011 curano la Parata storica dei Turchi, in lista per l’inserimento nell’elenco delle manifestazioni Patrimonio immateriale dell’Umanità, dell’Unesco. La maggiore innovazione apportata dal Comitato, sulla base di un protocollo siglato con il Consiglio Comunale, ha riguardato la struttura della parata, che oggi si articola in tre quadri: Portasalza, all’ingresso di Via Pretoria, ospita il quadro storico che ripropone l’entrata del conte Ghevara in Potenza, nel 1578, e il suo incontro con i maggiorenti della città, Piazza Matteotti è lo scenario della Potenza del 1893, nel racconto di Raffaele

Riviello, mentre in piazza Duomo con esposizione del busto di san Gerardo culmina la Parata e hanno inizio i festeggiamenti religiosi. L’invito del sindaco Santarsiero per comunicare che tutta la pratica relativa al riconoscimento della Parata come patrimonio dell’umanità è stata inviata e nella seduta del prossimo anno sarà presa in considerazione («ci auguriamo venga approvata», ha detto Santarsiero). L’incontro è servito anche per raccogliere suggerimenti dai rappresentanti delle associazioni che già in passato hanno costituito con le loro iniziative il cartellone della settimana dedicata al santo Patrono. La tradizionale iaccara, ripresa nel 2011 da una tradizione dimenticata, magistralmente testimoniata dal canonico Riviello, brucerà ancora una volta il 29 maggio a tarda sera. Allora tutti, tra le bancarelle, i venditori di palloncini e l’incrociarsi di calorosi saluti, celebreranno il rito della loro rinnovata potentinità.

POTENZA DAI PRIMI VAGITI DEL 1980 AI CENTO ISCRITTI E AL RICCO PROGRAMMA DI QUEST’ANNO

l Dal 1980 il tempietto di San Gerardo, elemento fondamentale della Parata dei Turchi, era stato messo su un carrello e trascinato per mezzo di catene. Un gruppo giovani volle cambiare e mise in piedi una squadra per portare a spalla il Santo. Questi giovani,

riuniti nell’Associazione Culturale Portatori del Santo sono riusciti a far diventare la loro scelta una tradizione. Parallelamente al ruolo di portatori del santo, i fondatori dell’associazione, che oggi ha circa 100 iscritti, hanno voluto affiancare la cura di eventi rivolti essenzialmente ai giovani. Proprio in quest’ottica ieri hanno indetto un incontro pubblico per l’organizzazione della sedicesima edizione de La Cantina del Portatore, che, oltre alla tradizionale cantina per la vendita del vino, vedrà succedersi nelle tre serate del Potenza Folk Festival, il 26, 27,

28 maggio, gruppi folk internazionali - è già certa la partecipazione di un importante gruppo di tangueros argentini – e gruppi locali, come l’Associazione «Adelante». La cantina dei portatori si ricollega alla vecchia tradizione che voleva la donazione di una quantità di vino, storicamente detto appunto vino di San Gerardo, che, venduto nelle cantine con una frasca esposta nel periodo di maggio, consentiva di raccogliere i fondi per dare vita alla sfilata dei turchi. «Quest’anno – ha affermato Alessandro Galella, presidente dell’Associazione - la manifesta-

CARCERI: INIZIATIVA CGIL

Raccolta di firme per tre leggi popolari n Introduzione del reato di tortura nel codice penale, rispetto delle norme costituzionali nelle carceri e modifiche alla legge sulle droghe: sono le tre proposte di legge di iniziativa popolare per le quali la Cgil ieri ha raccolto le firme, a Potenza, con un «banchetto» organizzato davanti al Tribunale del capoluogo lucano. SCUOLA

I ragazzi di Viggianello in visita alla Provincia n Un viaggio nel palazzo di piazza Mario Pagano della Provincia di Potenza per incontrare il presidente Piero Lacorazza e altri rappresentanti dell'ente. È stata questa l'esperienza dell'ultima classe della scuola primaria, delle tre classi della media inferiore e dei maturandi dell’Istituto tecnico commerciale di Viggianello che ieri hanno visitato la Provincia.

PORTATORI L’incontro organizzato dai Portatori del santo per presentare il programma 2013

Come nasce una tradizione ecco i Portatori del santo La cantina dei Portatori, il pranzo in largo Pignatari e il festival Folk

n Si svolgerà oggi, alle 9.30, presso il Palazzo degli Uffici dell’azienda ospedaliera San Carlo di Potenza, il Direttivo regionale della Uil Fpl di Basilicata a cui parteciperà il segretario nazionale organizzativo, Michelangelo Librandi. Al centro del dibattito l’organizzazione della Uil Fpl e, soprattutto, il momento che vive la Basilicata dopo il voto.

.

zione tornerà nella piazza principale della città, consentendo un ampio afflusso di visitatori e partecipanti alle tre serate, cui seguirà il Pranzo con i Portatori il 29 maggio a Largo Pignatari, rigorosamente vietato ai minori di 18 anni non accompagnati. È vivo interesse dell’associazione, quin-

di, lavorare in maniera sinergica e coordinata con tutti i soggetti coinvolti, per rendere la manifestazione una reale attrattiva per la nostra città considerando che può considerarsi tra i più grandi eventi della regione per numero di presenze complessive registrate. Per questo abbiamo voluto l’in-

contro con tutti i commercianti, i residenti e le associazioni che intendano dare il loro contributo con idee, spunti o manifestazioni collaterali. Iniziative di coinvolgimento dei giovani ci saranno in Università, con Unibas Store di Antonio Candela». [l.col.]


Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 10.03.2013

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Basilicata Mezzogiorno Mercoledì 10 aprile 2013

33 Stella: «Dobbiamo tutelare il settore turistico soprattutto in un momento così critico»

Erosione, in campo la Provincia Domani incontro programmatico per gli interventi di sostegno al territorio METAPONTO - Si torna a parlare di erosione costiera sulla fascia jonica metapontina. Domani, a seguito delle sollecitazioni ricevute dalle associazioni di categoria, il presidente della Provincia, Franco Stella, presiedereà alle ore 10.30, un incontro per affrontare le annose questioni legate al problema della erosione della costa jonica metapontina. Le associazioni di categoria hanno sottolineato come «la ormai imminente stagione turistica rischia di non potere neanche iniziare date le pessime condizioni in cui versa il litorale e a sua volta gli stessi lidi. Uno scenario devastato che deve essere ricomposto. Nell'ambito di una corretta gestione territoriale, soprattutto se si considerano la crescente aridità del clima e gli scenari di cambiamento climatico globale ha dichiarato l'assessore all'Ambiente, Giovanni Rondinone- il tema della difesa del suolo dai fenomeni di erosione e degrado deve essere una priorità. Noi come Provincia abbiamo messo in campo anche un'azione di tutela delle dune, proprio attraverso il progetto “Life Providune”, finanziato dalla Unione europea, che valorizzando un uso eco compatibile di questo patrimonio naturalistico contribuisce anche a contrastare l'erosione. Sempre nell'ambito del Providune abbiamo messo a punto uno studio dettagliato sui sedimenti e sulle dinamiche delle coste, uno strumento conoscitivo utile per poter definire interventi efficaci. Azioni che, chiaramente, non esauriscono

Circolazione consentita dall’Anas sulla Jonica

Permesso speciale per i trattori

La spiaggia mangiata dal mare a Metaponto

il problema, ma che inserite in un programma più ampio possono correggere un fenomeno che incide negativamente sul bilancio ambientale ed economico di questo territorio». Nel novero degli oltre 100 interventi, previsti dall'Accordo di programma per la realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico in Basilicata, quelli più urgenti riguardano Metaponto lido e Scanzano, dove oltre alle opere a difesa del suolo sono indispensabili interventi di ripascimento degli arenili completamente stravolti dalle mareggiate. Cantieri che non sono ancora partiti per questioni burocratiche che, tra l'altro, potrebbero danneg-

giarne la stessa efficacia. «Questa Amministrazione ha l'obbligo di tutelare il proprio territorio -ha concluso il presidente Franco Stella- soprattutto in questo momento così critico. Le aspettative di rilancio economico che riponiamo nel settore turistico devono trovare dei riscontri nelle azioni che ciascuna istituzione, in riferimento alle rispettive competenze, mette in campo. Dobbiamo poter garantire sostegno concreto e immediato perché questa possa essere la stagione turistica che tutti attendono». Un problema serio, che spesso viene quasi sottovalutato. provinciamt@luedi.it

POLICORO - Via libera al transito dei mezzi agricoli lungo la Statale 106, in via esclusiva, per coloro che utilizzano l'importante arteria stradale per raggiungere i rispettivi luoghi di lavoro. E' quanto ha stabilito la Direzione generale dell'Anas, che in una nota inviata al Ministero delle Infrastrutture ed al Comune di Policoro, ha informato di aver definito, in accordo con le associazioni di categoria, una procedura, in via esclusiva, per autorizzare il transito dei mezzi agricoli, in deroga al divieto imposto. La decisione della Direzione generale dell'Anas, si legge nella nota, è stata presa a seguito dell'invio della mozione discussa ed approvata nella seduta del consiglio comunale di Policoro, lo scorso 9 gennaio, relativa al divieto di circolazione dei mezzi agricoli sulla statale 106, decisione che aveva creato non pochi problemi alle innumerevoli aziende agricole che utilizzano

il transito della 106 per lavoro. «E' con viva soddisfazione -dichiara il sindaco della città, Rocco Leoneche apprendiamo questa decisione dell'Anas di concedere il transito della statale, in via esclusiva, agli agricoltori dell'area. Grazie al conseguimento di questa autorizzazione -prosegue il primo cittadino- sarà possibile scongiurare un’ulteriore spesa di trasporto alle aziende agricole, che in questi ultimi mesi sono colpite dalla devastante crisi economica globale. L'Amministrazione comunale tutta -conclude- è convinta che un sereno e serrato confronto reciproco tra le parti, nel rispetto di ogni singola posizione, porti alle soluzioni sperate per il bene della collettività». Il problema del divieto di circolazione per i mezzi agricoli, è scattato qualche mese fa, quando la Statale è stata “promossa” a superstrada a scorrimento veloce. provinciamt@luedi.it

Un folto gruppo di fedeli l’ha portata a spalla dal santuario alla cattedrale

Tursi accoglie la Madonna Come da tradizione, la Vergine di Anglona è arrivata in città La Madonna di Anglona mentre viene portata a spalla lungo “u pett” del centro storico di Tursi e un momento della processione

TURSI - Nella prima domenica dopo Pasqua, i fedeli di Tursisi sonorecatial santuariodi Anglona, portandosulle spalle la statua della Madonna. L’hanno portata a Tursi, camminando a piedi, tra canti e recite di preghiere, accompagnati in processione dal rettore del santuario don Saverio Zorzi, dai parroci don Battista Di Santo e don Giovanni Lo Pinto e dalla folla dei fedeli, da coppie di fidanzati, da bambini, nonni, padri e madri. La statua della Madonna di Anglona rimane in cattedrale finoal primomaggio,quando verrà riportata di nuovo a piedi al santuario. Nei tempi antichi, la statua si andava a prendere l'ultima domenica di aprile, restava in chiesa fino all'ultima domenica di agosto e poi veniva riportata al santuario. Negli anni '60, monsignor Secondo Tagliabue, allora vescovo della diocesi di Anglona - Tursi, propose di utilizzare le auto che allora iniziavano a circolare nelle strade. Il primo anno non successe nulla.Le donnetursitaneportarono a piedi la statua seguita dal camioncino addobbato

con stoffe azzurre, come il manto della Madonna. Negli anni successivi, la gente si convertì all'idea del trasporto e seguì il corteo con le auto. Dal 1977, l'allora vescovo della diocesi di Tursi - Lagonegro (c'era stata una riordino delle diocesi su base regionale) monsignor Vincenzo Franco, decise assiemeai parrocidella

Diocesi che la statua della Madonna tornasse ad Anglona nel mese di maggio, per dar modo ai turisti di poterla venerare nel santuario. E così, per quasi quarant'anni, c'è stata unalungateoria diautoadaccompagnare la Madonna sia all'andata che al ritorno. Nel 2001 arrivò il parroco don Battista, che suggerì l'idea di

portarla a piedi e così è stato. Domenica all'inizio del paese, nel popoloso rione di Santi Quaranta, c'eranoad attendere la processione, il vescovo Francesco Nolé, il sindaco Giuseppe Labriola con il gonfalone, i consiglieri comunali, i carabinieri e il comandante dei vigili e tanti fedeli. Il vescovo ha letto la preghiera alla Madonna scritta da monsignor Rocco Talucci, allora vescovo di Tursi. La statua è stata portata in prevalenza dalle donne. In un tratto è stata portata da quelli della protezione civile “Gruppo Lucano”. Arrivati all'inizio della salita di rione Pandosia (U Pett), gli uomini hanno portato la statua, fino ad arrivare in piazza Plebiscito, tra “colpi scuri e bottarie”. Lungo la salita, c'erano dei tavolini addobbati, mentre alcune donne offrivano bicchieridi theai portatori.Dopo la sosta in piazza, la processione è scesa fino alla cattedrale. Davanti c'erano i componenti della banda musicale di Campagna (Sa) e il gruppo folk con i loro vestiti colorati che hanno cantato canzoni in dialetto tursitano dedicate alla Madonna. Nel santuario c'è una copia della Madonna, fatta realizzare da don Vincenzo Bernardo negli anni '80, quando era rettore del santuario. Salvatore Martire ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Occhio all’autovelox sulle strade provinciali

Un autovelox

LA sezione di Polizia stradale di Matera, il comando provinciale carabinieri ed i comandi della Polizia municipale di Aliano Bernalda, Miglionico,Montalbano, Nova Siri, Pisticci, Policoro,Rotondella,Scanzano,Stigliano,Tursi,Valsinni, predisporranno fino a domenica prossima servizi per il controllo della velocità con l'impiego di dispositivi elettronici. Le strade interessate dai controlli sono la Basentana, la Val d’Agri, la Jonica e la Sinnica. La polizia stradale ricorda che le violazioni conseguenti al mancato rispetto dei limiti di velocità sono sanzionate a norma dell'art. 142 c.d.s. che prevede le seguenti sanzioni: Fino a 10 Km/h in più - sanzione amm.va compresa tra 39 euro e 159 euro; oltre i 10 Km/h e sino a 40 Km/h in più - sanzione amm.va compresa tra 159 euro e 639 euro con decurtazioni di punti tre sulla patente; oltre i 40 Km/h e sino a 60 Km/h in più - sanzione amm.va compresa tra 500 euro e 2.000 euro con decurtazioni di sei punti.


Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 10.03.2013

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Basilicata Mezzogiorno Mercoledì 10 aprile 2013

25 Tanti i dubbi per la formazione delle liste a quindici giorni dalla consegna

Comunali, candidati cercansi Molti i nomi e poche le certezze tra spaccature, smentite e conferme E’ UN GRAN rincorrersi di voci, smentite e conferme. Le elezioni comunali, del resto, viaggiano parallele rispetto ad altri tipi di consultazioni. Ora è il tempo delle discussioni, delle litigate, delle scissioni e degli apparentamenti. E tra volti vecchi e nuovi che vengono riproposti, sono in molti a lavorare per la formazione delle liste. Li-

ste “dimagrite” per effetto dei tagli governativi che, c'è da scommettere, complica ulteriormente la loro formazione. Lavello, Ruvo ed Atella sono tre dei 10 comuni della provincia di Potenza che saranno chiamati a esprimere un nuovo sindaco. Dei tre solo Atella ha concluso la “normale” legislatura. E tra conferme e passi indietro, le liste

LAVELLO

che si contenderanno l'amministrazione delle città, cominciano a delinearsi e i primi nomi di candidati a sindaco escono fuori. Anche se è risaputo che prima della consegna delle liste tutto piò essere messo in gioco. Dai consiglieri ai candidati a sindaco. La corsa, dunque è appena iniziata.

RUVO DEL MONTE

Tutto ruota attorno ai democratici

Di Napoli in pole L’ex sindaco ci prova

LAVELLO - E’caccia all'uomo ormai nel- personaggi in cerca di autore tra le fila la cittadina dauna in vista delle prossi- dei partiti politici e non solo . Giro di came elezioni amministrative . Il banco di sacche da indossare in vista delle prossiprova delle elezioni politiche ha aperto me elezioni ma anche tanti battitori libenuovi scenari nel nebuloso orizzonte po- ri che s'improvvisano politici di provata litico lavellese. Il movimento cinque stel- esperienza in forza di un bacino di potenle inizia a far parlare di sè anche a Lavello ziali elettori anche loro in cerca di spone non si esclude una corsa in solitario al- sor e non solo. Solite beghe politiche dela poltrona di sindaco con Gervasio. In gne della migliore tradizione da prima casa Pd si rincorrono le voci sul tandem repubblica direbbe qualcuno ma questa di nomi Emanuela Di Palma e Sabino Al- volta c'è dell'altro. C'è confusione, c'è attobello quest'ultimo favorito dai boo- tesa delle prime mosse e c'è attesa dei cosiddetti passi falsi kmakers della poliper sperimentare, tica locale. Sempre nel paese dove ogni più gettonato il noalleanza è legittimame di Antonello Cata da un fine, chissà tarinella in casa Pdl. perchè, sempre suNessuna indiscreperiore, nuove forzione sull'Annale me di collage politibis. Tutto tace ancoci. Tavolo delle oppora in tema di affiliasizioni, tavolo del zioni e apparentacentro sinistra ogni menti ma sembra tavola attende il paancora che sia tutto drone di casa per dain ballo nella cittadire inizio al banchetna dauna che accuto ma, in quel di Lasa sempre più una vello, sembra vi sia penuria di uomini. davvero penuria di C'è chi si attende , La sede del Comune di Lavello uomini dabbene. A per le prossime eledestra non tirano zioni amministrativenti migliori sebbene il do ut des semve, il festival delle liste civiche tanto per non urtare la suscettibilità dei tanti de- bra il motto che anima anche i più nobili lusi cittadini daltonici ormai allergici ai degli animi ormai forti del fatto che bacolori politici. Si lavora ormai ai margini sta una oculata gestione della roulette nelle sezioni dei partiti politici mentre il dei posti di lavoro tra concorsi e municitoto candidati tiene banco nelle chiac- palizzate per bruciare le tappe nella corchiere da marciapiede che proliferano di sa alla poltrona di sindaco. giorno in giorno alimentando il mercato dama dei sondaggi da pseudoprimarie. Tanti i ©RIPRODUZIONE RISERVATA

RUVO DEL MONTE - A Ruvo è ancora vivo il ricordo di quanto successo alla fine dell'anno scorso. Sette consiglieri su un totale di 12, il 21 dicembre, si dimisero causando la caduta dell'allora primo cittadino Donato Carmine Romano. E dopo la traumatica caduta dell'amministrazione, il Comune si accinge ad esprimere un nuovo sindaco. Mancano ancora diversi giorni dalla presentazione delle lista, ma in paese si fa un gran parlare. Al momento due appaiono gli schieramenti pronti a contendersi la guida della città. Pare ormai certa la formazione di una lista civica formata da esponenti della società civile e di una parte della maggioranza che sosteneva il sindaco uscente all'inizio del proprio mandato, quella per intenderci che ruotava attorno all'allora vicesindaco Pietro Mira. Si sta ragionando sulla candidatura. Il nome più gettonato è quello Roberto Di Napoli. Dall'altra parte, salvo ripensamenti, dovrebbe esserci un'altra lista. Quello che è certo è che l'ex sindaco Romano sta ragionando con il Pd. Non è esclusa una sua ricandidatura anche se questa ipotesi non troverebbe l'accordo di tutti. Al momento ci sono “rumors” non confermati anche per altri soggetti politici che potrebbero presentarsi. E' ancora presto per dirlo. Del resto mancano diversi giorni alla presentazione delle liste.

Le coalizioni potrebbero essere tre. Annale sta alla finestra

ATELLA

Due liste in lizza I dubbi del Pd ATELLA - In vista delle comunali dovrebbero essere due le liste che concorreranno all’elezione del primo cittadino. La prima è quella Civica, che ha candidato ufficialmente a sindaco l'ingegnere meccanico Nicola Telesca che sarebbe appoggiata anche dal Movimento 5 Stelle, da alcuni esponenti del Pdl, nonchè da tre consiglieri comunali uscenti C’è poi la lista che si sta formando attorno al locale Pd. Due sono i nomi che circolano. Quello del sindaco uscente, Roberto Telesca e quella dell’ex sindaco popolare dal 2006 al 2007, Michele Zaccagnino, sponsorizzato da Aldo D’Annucci Nella infuocata riunione del direttivo Pd atellano, tenuta nel pomeriggio di domenica 7 scorsa, alla linea D'Annucci - tendente ad allargare la Lista anche all'ex Idv, si è contrapposta fruttuosamente l'ipotesi di “contarsi” nelle varie mozioni. E così, mentre la prima mozione raccoglieva 27 voti, il sindaco uscente Roberto Telesca (disponibile a ricandidarsi, perché mai sfiduciato in sezione) raccoglieva soltanto quattro voti. Con alcuni astenuti. Nei prossimi giorni potrebbero già esserci novità tutt’altro che scontate. be. ca. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Venosa. L’assessore Pellegrino: «Facciano come noi, si riducano gli stipendi»

Servizi sociali: è allarme rosso L’amministrazione punta il dito contro la crisi e la Regione Basilicata VENOSA - E’ allarme rosso per i servizi alla persona! Gli effetti più devastanti della pesante crisi economica colpiscono soprattutto le fasce deboli della popolazione. In assenza di una efficace rete protettiva di servizi socio-assistenziali, anziani, minori e disabili cadono precipitosamente in condizioni di bisogno e di sofferenza. «Man mano che si riducono i flussi di finanziamenti dalla RegioneaiComuni perattivitàeprestazioni sociali - denuncia, preoccupato, Vincenzo Pellegrino, assessore comunale alle politiche sociali, - si allarga l’area del disagio e della sofferenza vissuta dai cittadini». Un sistema di protezione che si indebolisce proprio nel momento in cui dovrebbe essere rinforzato per tener saldo il tessuto sociale. Di qui l’esigenza di intervenire presto e bene in favore dei più deboli con organiche politiche sociali, indispensabili soprattutto in periodi di recessione, in modo da evitare che la depressione economica si traduca in crisi dell'intero sistema sociale. «Gli ultimi finanziamenti della Regione per i 10 nefropatici ei 40 talassemici risalgonoad ottobre 2012, quando abbiamo ricevuto solo il 23,50% del costo del servizio per l’anno 2011- ci dice l’assessore

Tra indennità e decurtazioni VENOSA - La determinazione dell’Area finanziaria del 2 aprile scorso ha suscitato più di qualche mugugno tra la popolazione. Da una lettura superficiale pare che l’amministrazione si sia aumentata le indennità di carica. Ma questo non corrisponde al vero. Spieghiamo. Qualche mese fa per rispondere alla crisi economica e per dare un forte segnale, i membri dell’esecutivo di Venosa si decurtarono volontariamente del 50 per cento le indennità. Indennità che, giova ricordarlo, erano già ridotte del 30 per cento a causa del patto di stabilità. Le condizioni economiche, nel frattempo, sono migliorate e l’amministrazione è potuta rientrare nei limiti del patto, facendo - di fatto - rientrare anPellegrino - Per far fronte alle esigenze di questi nostri concittadini abbiamo dovuto anticipare circa 100 mila euro fino ad ottobre 2011». E la situazione non sembra destinata a

che la decurtazione del 30 per cento. Quindi le indennità sono state riportate a quelle del giugno 2010. La determina, ed è qui l’inghippo che ha tratto in inganno creando non pochi malumori, precisa solo l’ammontare degli stipendi al 2010. Dallo schema, infatti, non risulta nessuna decurtazione salvo la frase: «preso atto di quanto disposto con la deliberazione di Giunta comunale del 15.11.2012 n. 196 con la quale i componenti della Giunta hanno rinunciato al 50 per cento dell’indennità di carica di volta in volta loro dovuta». Probabilmente alla determina del 2 aprile scorso, ne doveva seguire una ulteriore. Cosa che, a quanto ci risulta, sarà fatta entro qualche giorno. migliorare. Anzi all’orizzonte si intravedono nuvole minacciose. «Nella finanziaria per il 2013 a fronte di una spesa consolidata a livello regionale per talassemici e nefropatici di

4-5 milioni l’anno, la Regione ha previsto risorse per appena 1,5 milioni di euro, che rappresentano solo un acconto fino ad agosto 2011- sottolinea Vincenzo Pellegrino - Più volte abbiamo sollecitato i competenti uffici regionali senza avere risposte esaustive. E, così, nefropatici e talassemici aspettano rimborsi che non arrivano. Mi faccio portavoce delle esigenze in questo settore più volte rappresentate alla regione da amministratori dei 9 comuni dell’Ambito Alto Bradano. Personalmente mi sento mortificato per non poter dare risposte a concittadini che vivono situazioni drammatiche». «Solo a gennaio 2012 la Regione ha sbloccato i fondi a saldo delle attività dei Piani di Zona 2012 - denuncia Vincenzo Pellegrino- Siamo costretti a dare in affidamento servizi sociali senza copertura finanziaria». E, così, capita che gli operatori delle cooperative, che gestiscono i servizi alla persona, non ricevano compensi da quasi 6 mesi. «E’ solo grazie alla eroica resistenza e al profondo senso di attaccamento di questi operatori che i servizi socio-assistenziali continuino ad erogare prestazioni - sottolinea l’assessore Pellegrino - Si corre il rischio che le cooperative siano costrette a

L’assessore Pellegrino

sospendere i servizi, a licenziare il personale o a dichiarare il fallimento, che avrebbe pesanti ricadute non solo su dipendenti, utenti e loro familiari , ma anche sui fornitori». Che fare, quindi, nell’immediato per evitare il collasso dei servizi e conseguente dramma sociale? «Il Comune di Venosa ha avuto il coraggio di decurtare il 50% delle indennità degli amministratori. Utilizzeremo questi risparmi per finanziare i servi sociali. Sarebbe opportuno che anche la Regione decurtasse le indennità del Consiglioe dellaGiunta regionale per rimpinguare il fondo socio-assistenziale. - propone l’assessore Pellegrino- Sarebbe un segnale concreto, che la pubblica opinione recepirebbe immediatamente, e non un vuoto slogan da utilizzare solo in campagna elettorale». Giuseppe Orlando ©RIPRODUZIONE RISERVATA


Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 10.03.2013

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28 Matera

Basilicata Mezzogiorno

Agenda

Mercoledì 10 aprile 2013

L’anteprima del Gezziamoci

Oggi alle 17.30, nell'aula magna del Liceo Scientifico “Dante Alighieri” di Matera, il dott. Luciano Veglia terrà una conferenza sul tema “Metamorfosi nella letteratura, nell'arte, nel cinema” L'incontro è organizzato dalla Delegazione AICC di Matera “Giuseppe Bruno”. Si tratta di uno dei classici appuntamenti che l’associazione che approfondisce i temi che riguardano la cultura, la letteratura porta avanti per affrontare i temi relativi alla cultura classica ma che possono anche avere un’attinenza ed un collegamento diretto con l’attualità delle questioni che vengono oggi affrontate e che approfondiscono ad esempio il ruolo del cinema sul territorio.

LA conferenza stampa di presentazione dell'Anteprima della XXVI edizione del Gezziamoci (in programma dal 18 al 20 aprile prossimi) che si terrà nella sala giunta del Comune di Matera, giovedì alle 10. Si tratta dunque dei primi appuntamenti del consueto appuntamento estivo del Gezziamoci che sarà poi, come consuetudine, tenuto nei prossimi mesi e di cui questi appuntamenti costituiscono una ghiotta anticipazione. Alla conferenza stampa interverranno, oltre i responsabili Onyx, Nicola Monteleone di Linea Gotica, il Sindaco di Matera Salvatore Adduce e il Sindaco di Tito Pasquale Scavone.

SALONE DEL MOBILE

APPUNTAMENTI

L’associazione cultura classica

VOLONTARIATO

Fra innovazione Il prossimo appuntamento sarà al liceo classico. Presto saranno resi noti i dati e funzionalità Screening del cuore nelle scuole Natuzzi a Milano Verso la conclusione l’attività dell’Associazione Amici del cuore

Una delle opere esposte a Milano

Natuzzi Italia, espone in anteprima la collezione 2014: divani, poltrone e mobili per la zona living disegnati per rispondere alle mutate esigenze dei consumatori, anticipando unfuturo fattodi innovazione,sostenibilità, qualità e design. Oggi al vecchio concetto di salotto si sta progressivamente sostituendo una nuova idea di spazio vissuto come luogo di rifugio, benessere, serenità e condivisione, dove trovano spazio prodotti sempre più versatili e dalle dimensioni compatte. «Milano è la città dove nascono e si lanciano le tendenze. Il Salone è il luogo ideale per mostrare la nostra capacità di intercettare i cambiamenti della società e di conseguenza le sempre mutevoli esigenze del mercato. Il tutto all'insegna della sostenibilità. La presenza di Natuzzi al Salone del Mobile quest'anno si arricchisce della prestigiosa collaborazione di Fabrizio Plessi, il pioniere della video-arte italiana. Per il progetto Natuzzi Open Art (la cui mission è rendere l'arte disponibile a tutti) Plessi realizzerà insieme a Natuzzi una collezione esclusiva di pezzi di arredamento che entreranno a fare parte del nuovo catalogo Natuzzi. Vere opere d'arte prodotte per il grande pubblico, dove il valore dell'arte si fonde con quello del design e dei materiali. Nel corso del design week milanese, alcune opere di Fabrizio Plessi, incentrate sul tema della lava, potranno essere ammirate nello stand Natuzzi Italia e nel flagship Store di Milano. The shape of energy (la forma dell'energia) è il titolo che Natuzzi e Plessi hanno dato all'installazione che l'artista ha realizzato per celebrare il dinamismo, il cambiamento e l'energia. L'opera “The shape of energy” resterà nel Flagship Store Natuzzi di Via Durini a Milano, fino al 5 maggio 2013. matera@luedi.it

L’APPUNTAMENTO con gli screening nelle scuole dell’Associazione materana Amici del Cuore, “Cuore Giovane”, giunge al suo lieto epilogo. Sarà il Liceo Scientifico “Dante Alighieri” di Matera a far calare il sipario sulla promettente attività di prevenzione e informazione, che l’associazione presieduta da Paolo Loiodice, sta portando in giro per gli Istituti scolastici cittadini. L’importante opera, che il gruppo di volontari sta svolgendo, ha completato la sua azione di prevenzione e raccolta dei dati grazie all’apporto, necessario, di diversi soggetti vicini tanto agli Amici del Cuore, quanto all’associazionismo materano più in generale. Importante è stata la collaborazione, infatti, con l’Ordine dei Cavalieri di Malta e con l’Aeop, associazione di protezione civile, ma anche la vicinanza e l’apporto dei presidi e dei professori nei vari istituti, e l’approvazione delle famiglie, la disponibilità degli studenti e di tutti quei volontari medici e operatori dell’associazione materana Amici del Cuore. Al termine dell’ultimo appuntamento, i dati raccolti sui giovani studenti delle classi quinte degli istituti superiori, saranno accumulati ed inviati immediatamente al centro studi di Trieste che analizza ogni passo della campagna screening e prevenzione dell’associazione del presidente Loiodice. Infine, l’ultimo passaggio dell’attività sarà quello della presentazione dell’elaborazione degli stessi dati, che saranno esposti nel corso di un convegno che l’associazione materana Amici del Cuore provvederà ad organizzare in uno degli istituti visitati sino a questo momento, cioè tutti quelli della città di Matera. Un’associazione sempre in grande movimento, che con il completamento dell’attività “Cuore Giovane” mette un altro importante tassello al proprio impegno sociale direttamente

RISTORANTI MATERA BASILICO 0835-336540 GROOVE BEER E GRILL 320-7251913 IL CANTUCCIO 0835-332090 IL CASINO DEL DIAVOLO 0835-261986 IL TERRAZZINO 0835-332503 KAPPADOR 0835-268021 LA CANTINA DELLA BRUNA 0835-335010 LA CANTIN DI LUCIO 0835-344054 LA COLA COLA 0835-336937 LE BOTTEGHE 0835-344072 LE SPIGHE 0835-388844 LUCANERIE 0835-332133 OI’ MARI’ 0835-346121 OSSIDISEPPIA 0835-388385 TRATTORIA ANTICHI SAPORI 0835-386956 LA TALPA 0835-335086 RISTORANTE DA MARIO 0835-336491 RISTORANTE VENUSIO 0835-259081 RIVELLI 0835-311568 SAPERE &SAPORI 0835-346087 STANO CUCINA CASARECCIA 0835-344101 TRATTORIA DEL CAVEOSO 0835-332892

TRATTORIA LUCANA BACCANTI AL FALCO GRILLAIO TERRAZZA RIDOLA RISTORANTE ASSAPORA RISTORANTE HEMINGWAY

sul campo, a contatto con le persone alle quali vuole essere vicina, lavorando sempre in maniera volontaria e gratuita, mettendo nuovamente a disposizione la propria struttura in via Saragat per qualsiasi tipo di informazione ulteriore, o richiesta di visita inerente le patologie cardio-vascolari. Una “battaglia” per informare e prevenire problematiche importanti e rilevanti nella vita di tutti i cittadini, e non solo quelli che soffrono direttamente di queste particolari problematiche. L’esempio che da anni porta avanti l’associazione, ormai punto di riferimento, si sta trasformando ormai in buona pratica. matera@luedi.it

Una iniziativa svolta in questi anni nelle scuole dagli Amici del cuore

La celebre soprano ha visitato i Sassi con il sindaco e Paola Labarile

Dimitra Theodossiou a Matera IL sindaco di Matera, Salvatore Adduce, ha accolto nei giorni scorsi la nota cantante soprano Dimitra Theodossiou in visita turistica nei Sassi insieme a Paola Labarile. A Bari per un concerto, Dimitra Theodossiou ha voluto visitare Matera ed i suoi Sassi. “E' una città straordinaria. Per me è stata una felice sorpresa. Spero di tornarci presto per stare più giorni e visitarla più attentamente”. Il sindaco ha colto l'occasione per illustrarle il ricco programma di eventi musicali che si articoleranno nelle prossime settimane sottolineando la presenza importante del Conservatorio di Matera quale luogo di eccellenza dell'istruzione musicale. Inoltre, ha invitato la nota cantante a tenere un concerto a Matera compatibilmente ai suoi numerosi impegni artistici. Il soprano greco Dimitra Theodossiou si è posta all´attenzione internazionale quale Odabella nella produzione 1999 di Attila del Teatro Comunale di Bologna e del Teatro Regio di Parma, ruo0835-336117 0835-333704 0835-331128 0835-314234 0835-389383 0835-310794

RISTORANTI POLICORO MAGNA GRECIA 0835-980666 LA TANA DEL BLASCO 0835-973173 LO SGRANOCCHIO 0835-973964 PITTY 0835-981203 PICCADILLY 0835-981007 DA CICCIO 0835-971654 RE ARTU’ 0835-971716 CALLA 2 0835-981090 HERACLEA 0835-910144 RAGNO VERDE 393-1639676 RISTORANTI PISTICCI BORGO ANTICO 0835-583193

L’INCONTRO MARACAIBO RISTORAZIONE LUCANA NAPULE’

lo che l'ha consacrata come una delle voci piú importanti del repertorio verdiano e belcantistico. Inquesto ruoloricordiamo lesue interpretazioni al Teatro Verdi di Trieste (2000), al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (2001), 0835-582467 0835-411847 0835-581003 0835-581074

RISTORANTI NOVA SIRI E ROTONDELLA HOTEL IMPERIALE 0835- 536505 AL TORCHIO 0835-877410 AGRITURISMO LA COLLINETTA 0835-505175 GOLDEN FISCH 0835-877561 I BACCANTI WINE BAR 347-4203286 LA MANGIATOIA 0835-504440 SURIANO NICOLA 0835-504961 I TRE LIMONI 0835-556001 ALLA CORTE DEL CONTE 0835-877588 RISTORANTI SCANZANO JONICO TERMITITO 0835-930362 ANTICHI SAPORI 0835-954644 DUE PALME 0835-954780 FARO EUROPA 0835-950882 LE ROSE 0835-930040 LIDO SABBIA D’ORO 0835- 953140

MERLIN BLEU NICOLAS VILLA MARY

all'Opera di Francoforte (2000), all'Opera di Atene (2001), alla Royal Opera House Covent Garden a Londra nel febbraio 2002, nel 2004 al Teatro La Fenice di Venezia, nel 2005 Teatro dell'Opera di Roma. Allieva di Birgit Nickl, Dimitra Theodossiou ha lavorato accanto ad alcuni fra i più importanti direttori del mondo come Muti, Abbado, Chailly, Pesko, Jurowski Accanto al repertorio operistico il soprano ha avuto l'onore di cantare il Requiem di Verdi a Londra, Parigi, Toulouse, Roma, Genova, Bologna, Assisi, Milano in occasione dei Festeggiamenti del Centenario Verdiano. Nel Gennaio 2002 è stata premiata a Milano come Migliore Soprano per le produzioni legate ai Festeggiamenti Verdiani (Premio „Verdi D'Oro") Nel 2007 è stata la protagonista femminile al Concerto di Capodanno del Gran Teatro La Fenice di Venezia trasmesso in diretta Eurovisione da Rai-Rai Trade TV e Arte France TV. matera@luedi.it 0835-954458 0835-952396 0835-952327

RISTORANTI BERNALDA PALATINUM 0835-745206 MASSERIA CARDILLO 0835-748992 MOJITO 0835-745439 FORLIANO 0835-629040 LA MASSERIA 0835-741838 LA LOCANDIERA 0835-543241 L’INCONTRO 0835-543291 AL VECCHIO FRANTOIO 0835-543546 CALLIOPE 0835-543113 RISTORANTI MIGLIONICO IL RITROVO DEL CIMA 0835-559918 TENUTA VOLPE 0835-5597502 HOSTERIA DEL MALCONSIGLIO 0835-559941 RISTORANTI TURSI PALAZZO DEI POETI 0835-532631


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