Blog: Notizie dal VULTURE - il cuore della Basilicata
Sommario 17 Luglio 2011 L’esempio tedesco contro la crisi.…………………...……….….…………PAG. 2 Rionero. Riunione del Consiglio Comunale……………….………....…...PAG. 3 Meic, Paolino è il nuovo presidente………………………………………..PAG. 4 Rionero. Serata Di Arte E Magia.........................................................…PAG. 5 Banzi Compagnia Teatrale Amatoriale “Amici Per…” ……………….….PAG. 6 Sacerdote il diacono don Biagio Intana …………………………………..PAG. 7 Progetto Universita' Della Basilicata "Atlante Linguistico"……………….PAG. 9 Confsal Sottoscritto Lo Schema Di Riforma Sull’apprendistato……..… PAG. 9
VULTURE MAGAZINE
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L’esempio tedesco contro la crisi
La crisi economica ed industriale che si è abbattuta in maniera traumatica sulle nostre comunità, ci porta a scrutare e capire come altrove ne siano usciti in maniera meno dolorosa che da noi. Da noi intendiamo il sud, intendiamo questa regione, queste comunità. Il dato devastante dei licenziamenti senza futuro (come si paventa ad una azienda locale di imbottigliamento di acque minerali, o ad altre di Vitalba e S. Nicola di Melfi) lascia sgomenti sul come si sia giunti fino a questo punto. Ma le responsabilità andrebbero ricercate anche oltre la singola azienda, coinvolgendo il sistema produttivo quanto le relazioni industriali, parti sociali comprese. Occorre, quindi, allontanarci un po’ oltre i confini locali e anche nazionali per avere risposte sul come in altre parti hanno saputo meglio fronteggiare la crisi. Tocchiamo la Germania governata da una donna sagace, Angela Merkel, di estrazione democratica e conservatrice, cresciuta (secondo le cronache) nella ripulsa verso il socialismo reale dei Paesi dell’Est. In questi mesi, il suo modello di “autocoscienza collettiva” sta raccogliendo consensi ovunque, fino da meritare la più alta onorificenza pubblica degli Stati Uniti: “The Medal of Frededom”, e l’ammirazione del presidente Obama. La stampa americana VULTURE MAGAZINE
(che per tradizione non fa sconti di alcun tipo) ha scritto di “The German Exemple” sostenendo che la Germania “funziona meglio”, ed ancora “è riuscita dove noi abbiamo fallito”. In pratica, sebbene sia stata sempre rigorosa nella spesa pubblica, “la Germania ha saputo usare il potere dello Stato per aiutare la propria economia”, molto più di quanto non abbia saputo fare la stessa America. Soprattutto “è stata spietata – scrive Federico Rampini in una corrispondenza dagli USA – nel tagliare le parti più inutili del suo apparato pubblico”. La politica economica della Merkel ha dunque saputo diffondere benessere sulla maggioranza della popolazione, al punto che oggi le retribuzioni dei lavoratori tedeschi sono cresciute del 30% al netto dell’inflazione; in America solo del 6%. Ma cosa avranno fatto gli amati-odiati tedeschi di così straordinario da crescere in maniera esponenziale mentre gli altri Paesi come il nostro sono in costante affanno? Di straordinario c’è che (ed è qui il punto dolente che ci coinvolge da vicino) ha saputo evitare i licenziamenti di massa, mediante un dispositivo di protezione dei posti di lavoro, il cosiddetto Kurzarbeit. Nell’ultima crisi la Merkel, ben guidata e sostenuta dal consenso, ha semplicemente saputo legiferare: siamo nel 2009 e lo Stato ha incentivato le aziende in crisi a mantenere in servizio i propri dipendenti, sia pure con orario e salario ridotto, con lo Stato che interviene a versare la differenza nelle buste paga. L’autorevole stampa americana ha analizzato con compiacimento la scelta tedesca, che ha salvato ben mezzo milione di posti di lavoro. In tale contesto, con l’arrivo di una certa ripresa dei mercati, si è consentito alle assunzioni di ripartire più velocemente. Come sottolinea Rampini, a differenza di chi viene licenziato e rimane inattivo, quei lavoratori coinvolti nel Kurzarbeit non hanno perduto il proprio addestramento e l’attitudine stessa al lavoro, evitando contraccolpi anche e soprattutto di natura psicologica. Come evidenzia la stampa 2
americana, la Germania ha saputo operare dei tagli mirati al proprio welfare. Un intervento selettivo che ha potuto colpire la politica delle indennità di disoccupazione. Mediante un apparato ben attrezzato, si è andati a visionare caso per caso ed appurare quali lavoratori potevano tornare sui posti di lavoro ed essere attivi anziché rimanere a carico dell’assistenza pubblica. In tal modo, anche una parte di disoccupati di lungo periodo sono rientrati ai posti di lavoro. Qualora l’impiego veniva sottopagato rispetto al lavoro precedentemente svolto, interviene lo Stato a colmare le differenze. E così il sistema produttivo tedesco ha potuto verificare con successo che questo è un processo applicativo meno costoso che mantenere il lavoratore a casa, e dunque anche maggiormente produttivo, in quanto quegli ex disoccupati hanno riscoperto la vita attiva. Un processo che rimette in moto anche una economia indotta, fatta di spostamenti e di recupero del tempo libero non solo nel senso del consumo. Infine, la stampa americana evidenzia la “forza dei sindacati”, nel senso che in Germania”tutti hanno impedito la decimazione dei sindacati, cosa che è invece avvenuta in America. Si individua proprio nella forza del sindacato una delle spiegazioni per cui le classi lavoratrici hanno goduto di un maggiore benessere rispetto agli americani. Alla luce di tutto questo, è possibile fare un raffronto anche se minimale con il sistema produttivo del sud, e di questa regione? Il tanto discusso federalismo si potrebbe applicare in parte ad una regione piccola come la Basilicata che, proprio in virtù delle potenziali risorse energetiche, potrebbe attingere a risorse che salvaguardino quei posti di lavoro in aziende in crisi? Associazioni di industriali, parti sociali e istituzioni locali sarebbero messi su un banco di prova che andrebbe ben oltre le competenze dettate da una agenda preconfezionata. Il VULTURE MAGAZINE
coraggio della Merkel (lungi da banali esaltazioni) parrebbe da esempio imprescindibile. Con la sola differenza, che lì siamo in Germania. Sarà il tempo di sfatare illogici pregiudizi? Armando Lostaglio
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Riunione del Consiglio Comunale convocato su determinazione del Presidente per il giorno 19/07/2011, alle ore 17:00, presso il Centro Sociale “P. SACCO” in sessione straordinaria, di prima convocazione per trattazione degli argomenti sotto elencati. 1. INTERROGAZIONI, INTERPELLANZE E MOZIONI 2. NOMINA COMPONENTI COMMISSIONI CONSILIARI PERMANENTI 3. RICOSTRUZIONE PRIVATA POST-SISMA 1980 ISTITUZIONE E NOMINA COMMISSIONI EX ART.19 D.L.VO 76/90 4. NOMINA COMMISSIONE GIUDICI POPOLARI 5. COMITATO DI GESTIONE DEL CENTRO SOCIALE DESIGNAZIONE MEMBRI DI COMPETENZA CONSILIARE 6. DEFINIZIONE PROCEDURE DI ESPROPRIO PER PUBBLICA UTILITA' - VIA DEL BRIGANTAGGIO 7. CESSIONE AREA IN FAVORE DEL COMUNE DI RIONERO IN VULTURE E DETERMINAZIONE EQUO INDENNIZZO IN FAVORE DI QUAGLIETTA ORNELLA 3
8. APPROVAZIONE SCHEMA CONVENZIONE ATTUAZIONE AREA PROGRAMMA 9. COMUNICAZIONE DEL SINDACO E DISCUSSIONE VERTENZA DEI LAVORATORI AZIENDA ACQUE MINERALI CUTOLO Il Presidente del Consiglio Comunale Maria Michela PINTO
::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::. Meic, Paolino è il nuovo presidente
Ha studiato presso la Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento s. Anna di Pisa, dove ha conseguito il Perfezionamento in Scienze Politiche e dal 2002 è professore di Storia contemporanea presso l’Università della Tuscia di Viterbo. Fa parte del Consiglio Scientifico dell’Istituto per la Storia dell’Azione Cattolica e del Movimento Cattolico in Italia Paolo VI; del Consiglio di Gestione e del Comitato Scientifico del Centro Interuniversitario per la Storia delle Università Italiane (CISUI). È presidente del Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale (MEIC) di Sant’Ivo alla Sapienza Roma. A Marco Paolino rivolgiamo alcune domande sull’ultima nomina a capo del Meic che lo vede impegnato da alcuni anni. Cosa intende fare da presidente? Il Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale non è né un’associazione di studiosi di teologia né tantomeno un gruppo devozionale tradizionale, ma è un movimento di intellettuali cattolici che fa della laicità, dell’eredità di Giovanni Battista Montini e degli insegnamenti del Concilio Vaticano II i propri punti di forza. VULTURE MAGAZINE
Compito del presidente di un gruppo è di cercare di mantenere intatti nel tempo e attuali questi segni caratterizzanti, consapevole del fatto che il MEIC ha una specificità (che poi è anche il suo carisma) che va preservata. A ciò si aggiunge il fatto che il Gruppo di Sant’Ivo alla Sapienza è per definizione il gruppo “storico” del MEIC, perché nella Rettoria di Sant’Ivo il Movimento Laureati di Azione Cattolica (antesignano del MEIC) ha mosso i primi passi fin dagli Trenta del Novecento. Il Movimento Laureati e il MEIC hanno annoverato tra i propri appartenenti alcuni importanti protagonisti della storia religiosa, sociale e politica del nostro Paese, da Giovanni Battisti Montini (poi divenuto Papa Paolo VI) ad Alcide De Gasperi, da Aldo Moro a suo fratello Alfredo Carlo Moro, da Giulio Andreotti a Vittorino Veronese, da Romolo Pietrobelli ad Alberto Monticone, a Italo De Curtis. Come sintetizzerebbe (per chi non conosce il MEIC) le attività e gli scopi che lo muovono? Il Gruppo Romano del MEIC di Sant’Ivo ha sede in Corso Rinascimento 40 a Roma, nella Rettoria della Chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza. Grazie all’importante opera del mio predecessore, il prof. Roberto Cipriani, vi si svolgono attività che hanno una periodicità variabile nei mesi da ottobre a giugno. Questa impostazione verrà mantenuta anche nel futuro. Lo scopo di tali iniziative è quello di far emergere la specificità della proposta del MEIC: la fedeltà all’insegnamento del Concilio Vaticano II e il servizio alla comunità ecclesiale dallo specifico punto di vista dell’animazione culturale. Il MEIC si propone di essere uno spazio di riflessione e di discussione sulle tematiche della ricerca e della cultura e sulla connessione di esse sia con il magistero della Chiesa sia con la ricerca teologica. Come pensa di diffondere il messaggio del MEIC ed aumentare le adesioni? 4
A Roma non è facile portare avanti il lavoro ecclesiale: la dimensione della città rende difficili le relazioni fra le persone e la presenza di molteplici associazioni e movimenti cattolici fa sì che vi sia un’offerta ricca di appuntamenti e di iniziative che molto spesso si sovrappongono tra di loro. Partendo da un’accezione vasta del concetto di impegno culturale, verrà posta molta attenzione al rapporto con il mondo delle professioni, riprendendo una tradizione che era propria del Movimento Laureati di Azione Cattolica. Inoltre sono già in atto una serie di collaborazioni con la Società di San Vincenzo De Paoli, con la Fondazione Federico Ozanam, con il Centro Culturale Paolo VI e con l’Associazione “Città per l’uomo”. Attraverso il sito web (www.meicroma.it) ci proponiamo di far conoscere sempre di più e meglio le attività del Movimento a persone che non sono nostre iscritte (ogni mese registriamo circa 500 visite). Gli iscritti stanno lentamente crescendo: nel 2011 siamo intorno a 65 e speriamo negli anni prossimi di incrementare questa cifra, con l’obiettivo di ritornare ad essere numerosi come nel corso degli anni Ottanta, quando gli iscritti superavano le 100 unità. Quando è entrato e cosa le piace di questa realtà? Mi sono iscritto al MEIC nel 2006, ma già dalla fine degli anni Ottanta seguivo le attività del Movimento, dopo la mia esperienza nella FUCI. È stato Alberto Monticone a propormi di iscrivermi al MEIC di Sant’Ivo e devo dire che il suo consiglio è stato ottimo: ho trovato nel MEIC una libertà intellettuale e una disponibilità al confronto culturale che non ha paragoni nella realtà ecclesiale italiana. Eventi in programma e iniziative future. Per il prossimo anno stiamo preparando un programma ricco e di alto profilo, che verrà reso pubblico subito dopo l’estate sul nostro sito web. Posso per il momento anticipare la presenza alle nostre VULTURE MAGAZINE
iniziative di alcuni nomi importanti (Alberto Monticone, mons. Alessandro Plotti, Renato Balduzzi, Giuseppe De Rita, Alberto Melloni, Mons. Lorenzo Chiarinelli, Raniero La Valle), che proporranno una serie di riflessioni sulla storia della Rettoria di Sant’Ivo e del Movimento Laureati di Azione Cattolica nel corso del Novecento. specchioquotidiano.com
::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: RIONERO IN VULTURE. 11 LUGLIO 2011. SERATA DI ARTE E MAGIA CON IL FACHIRO SIMONE CALATI, GIUNTO 3° ALLA TRASMISSIONE TELEVISIVA ITALIA GOT TALENT
Rionero in Vulture. Nella serata dello scorso 11 luglio la piazza principale di Rionero in Vulture, piazza XX settembre, cuore pulsante della città, era piena di gente per assistere allo spettacolo di arte e magia dell’artista Simone Calati, il fachiro giunto al terzo posto nella trasmissione televisiva di mediaset dello scorso mese di giugno,Italia Got Talent. Amico di Morena, circense originaria di Rionero, Calati ha entusiasmato il numeroso pubblico presente col suo spettacolo di chiodi, vetro e fuoco. A presentare lo spettacolo, Antonio Petrino: “questo spettacolo è stato possibile 5
grazie all’amministrazione comunale ed al coordinamento di Rosa e Morena Grieco. Rionero accoglie con tutto questo artista. Un ringraziamento ad Antonio Luppolo di Rapolla, che si diletta a realizzare quadri con oggetti preziosi e che stasera si cimenterà a realizzarne uno il cui provento servirà a sponsorizzare lo spettacolo di Calati”. Prima dell’esibizione dell’artista Calati, originario di Rho, si è esibita una cover band di Micheal Jackson, Moonwalker, composta da giovani di Potenza. Si è esibita anche Morena Grieco in un breve numero chiamato, danza del fuoco. Simone Calati, nel presentare la sua arte e magia, ha detto: “solo dopo giorni e giorni di allenamento si riescono a fare dei numeri con chiodi, vetro e fuoco. E’ da tre anni che mi cimento. In Basilicata sono stato cinque anni fa in ferie a Policoro, è la prima volta che mi esibisco davanti ad un pubblico. .Giro per le strade e le piazze del mondo a portare con la mia arte e la mia magia i miei sorrisi”. E così è stato, ha riscosso un successo insperato. Il presidente del consiglio comunale di Rionero, Maria Pinto, prima di premiarlo con una coppa, ha ringraziato: “Rionero è una cittadina accogliente e la gente numerosa che ha assistito a questo bellissimo spettacolo ne è un esempio. Semplicità, cuore ed intensità sono stati gli ingredienti di questo spettacolo. Ci auguriamo che Morenza e Simone portino in giro per il mondo del calore della nostra cittadina”. Lorenzo Zolfo Le foto riprendono un momento dello spettacolo del fachiro Simone Calati.
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BANZI 17 LUGLIO 2011. BORGO BADIA. LA COMPAGNIA TEATRALE AMATORIALE “AMICI PER…” DI FORENZA METTE IN SCENA LA COMMEDIA IN VERNACOLO FORENZESE: MìAGGIE SUNNAT CA’…”
Banzi. Dopo l'inaspettato successo avuto a Forenza,la compagnia teatrale amatoriale "AMICI PER.."ha accettato con grande entusiasmo l'invito della proloco di Banzi "AMICI DI URSONE" e riproporra' la commedia in vernacolo forenzese ,domenica 17 luglio alle ore 21.30 presso lo splendido borgo badiale."M'AGGIE SUNNAT CA'..." Lo spettacolo e' una commedia in atto unico scritto ,diretto ed interpretato da Carmela Gigante. E’ ambientata in una Forenza anni '30:in una classica "cantina" del tempo l'oste Ciccio e il suo fedele amico Caniuccio ricordano i vecchi tempi e le belle donne tra un bicchiere di vino e una suonata d' organetto,quando,il ragazzo più corteggiato di Forenza,con fare misterioso,confida ai due che lui,IUCC U TUST,si e' perdutamente innamorato di Caterina! Gli amici increduli,decidono di aiutare il povero innamorato che fra doppi sensi e canti riesce a "trascinare" l'amata. Il padre di Caterina ,PASQUAL U TERCH(IO),uomo d'onore,ha promesso 6
la sua unica figlia a N'COL U CACAGL : balbuziente ma tanto ricco da piacere a Pasquale,che,armato di poca pazienza e non solo...aspetta che Iuccio vada con la sua famiglia a chiedere la mano della sua unica figlia. I personaggi saranno interpretati da: Nicola Videtta(IUCC U TUST), Emma Lorusso (CATAREIN)Gianluca Caggiano (CECC) Luca Zotta(CANIOCC), Raffaello abruzzese (PASQUAL'), Carmela Gigante (CARMIL), Giusy Posca (NUNZIAT), Pietro Verrastro (FRANCESCh'), Rocco Abruzzese (ROCCO), Marisa Pacella (Z' F'LUMIN). Lorenzo Zolfo
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Rionero e nella Casa Circondariale di Melfi. La prima Santa Messa, presieduta dal novello sacerdote, sarà celebrata domenica 17 luglio alle ore 10.30 sempre a Rapolla nella parrocchia San Michele. IL DIRETTORE Tonio Galotta
:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: Richiesa sospensione Consigliere di Lega, Donato Carriero
Diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa UFFICIO PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
Sabato 16 luglio p.v. alle ore 18.00 nella parrocchia San Michele Arcangelo di Rapolla, S.E. Mons. Gianfranco Todisco ordinerà sacerdote il diacono don Biagio Intana, originario di Rapolla nato l’8 agosto 1984.
Don Biagio ha studiato e si è formato nel Seminario Maggiore di Basilicata dove ha conseguito il Baccellierato in Sacra Teologia. Ha ricevuto l’ordinazione diaconale il 21 novembre dello scorso anno svolgendo, da diacono, il servizio ministeriale negli ospedali di Melfi e VULTURE MAGAZINE
Spett.le LND di Basilicata Viale del Basento n. 118 85100 Potenza Fax: 0971.489007 c.a.: Presidente Pietro RINALDI Gentilissimo Presidente, ho letto con molta attenzione ed apprezzamento le tue dichiarazioni all’indomani della pesante diffida che la Procura Federale ha inteso emettere relativamente alla questione Di Tolve. E da tale lettura non avevo alcun dubbio che, con equilibrio, tu esprimessi la necessaria cautela di fronte al lavoro della magistratura sportiva per il quale i giudizi ed i commenti devono, necessariamente, attendere la sentenza finale degli Organi Federali nazionali. Pur tuttavia, non ti sfugge certamente che nel caso in ispecie, la questione è piuttosto delicata in quanto il “Presidente Onorario”, sig. Donato Carriero, (a dire il vero non so bene cosa significhi tale 7
carica e quale rilevanza abbia nell’organizzazione della Società di calcio dell’Atella-Monticchio), è altresì Componente del Consiglio Direttivo del Comitato Regionale Basilicata LNDFIGC. Tale fattispecie aggrava e rende evidentemente più delicata l’intera vicenda in cui un Consigliere di Lega che, quindi, partecipa alle riunioni e decide sul futuro del Calcio in Basilicata, è investito di accuse pesanti legate non solo alla firma apocrifa (accertata dai procuratori federali) sulla lista di trasferimento ma, soprattutto, al “comportamento non cristallino” riguardo all’assegno consegnato alla scrivente. Per tali ragioni, sono certo che non resterai insensibile alla mia richiesta di attivare una urgente procedura di sospensione nei confronti del Consigliere sig. Donato Carriero dalle cariche ricoperte nel Comitato Regionale. Tutto ciò per riportare serenità nell’opinione pubblica, in un ambiente che vive necessariamente di credibilità e correttezza. Colgo l’occasione per porgere i miei migliori saluti, dott. Gerardo Graziano (Presidente) Rionero in Vulture, 13 luglio 2011
:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: Calcio eccellenza lucana : Bufera sui vertici della LND Gentilissimi, vi invio idi seguito il comunicato stampa conseguente al deferimento dell'ATELLAMONTICHIO e del Dirigente della LND di Basilicata, Donato Carriero, per la vicenda del trasferimento Di Tolve, denunciata dal Presidente Graziano. Saluti, L'ufficio stampa VULTURE MAGAZINE
COMUNICATO STAMPA del 12.07.2011 Ed è una vera e propria bufera che si abbatte sulla Lega Nazionale Dilettanti di Basilicata. Bufera preannunciata da una approfondita e certosina indagine condotta dai Procuratori Domenico Infante e Francesco Taccardi che senza alcun timore reverenziale hanno condotto fino in fondo gli accertamenti per i numerosi falsi prodotti dal Presidente "Onorario" Carriero dell'Atella-Monticchio a discapito della Vultur per il trasferimento di Di Tolve. Dall'accertamento della Procura Federale emerge in modo inequivocabile il comportamento delittuoso del presidente dell'AtellaMonticchio che dapprima ha riprodotto una falsa lista di trasferimento ma, non contento, ha altresì fatto di tutto per non onorare il contributo che la sua famiglia avrebbe dato alla Vultur. Contributo di 2.000 euro consegnato con una assegno bancario a firma di Giuseppe Carriero (fra l'altro postdatato) ma che al momento dell'incasso (30.12.2010 si legge nel deferimento-denuncia della ProcuraFederale) veniva "magicamente e magistralmente" smarrito-rubato. Fattispecie questa che contrasta visibilmente con la denuncia fatta ai Carabinieri: "come faceva Carriero a denunciare la scomparsa di una assegno se questo, per sua stessa ammissione, veniva consegnato alla Vultur ben 3 mesi prima?" Non solo. A questo si aggiunga che durante le indagini, la Procura è venuta in possesso di copia di tale assegno recante visibilmente una firma posticcia (messa con il post-it evidentemente) a riprova del chiaro intento truffaldino della Dirigenza dell'Atella-Monticchio, per far apparire che era stato consegnato un assegno 8
societario per calciatore!
il
pagamento
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E' per tale ragioni il Vice Procuratore Federale Gioacchino Tornatore ha DEFERITO il Dirigente della LND Basilicata Carriero (altresì Presidente "onorario" dell'Atella-Monticchio) per VIOLAZIONE DEI PRINCIPI DI LEALTA', CORRETTEZZA E PROBITA' SPORTIVA. Per la Vultur viene, invece, ascritta l'irregolarità del contributo di 2.000 per il quale il Presidente Graziano, a dire il vero, non ha mai fatto mistero. Con i tempi della Giustizia che, purtroppo, si sà, non sono brevi, si attendono ora la quantificazione delle MULTE e delle SQUALIFICHE per il Consigliere della LND e dell'Atella-Monticchio. C.S.Vultur 1921 www.csvultur1921.it tel/fax 0972.715577 info@csvultur1921.it
:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: PROGETTO UNIVERSITA' della BASILICATA "ATLANTE LINGUISTICO" (A.L.BA.-GEL)
amministrazioni municipali (circa 70) che hanno aderito al movimento di opinione a favore dei giovani ricercatori gel del progetto "a.l.ba." il sindaco di Pescopagano, Dott. Araneo ha coordinato l'incontro. Presenti per l' usb la Professoressa Patrizia del Puente, numerosi giovani ricercatori: fra cui Scarfiello, Rosa, Alfano, il portavoce, Nino Grasso, del Presidente Regione Basilicata De Filippo, Francesco Pietrantuono Assessore alla Cultura della Provincia di Potenza, a nome del presidente Lacorazza ed i sindaci dei centri lucani (fra cui Forenza, Laurenzana, San Paolo Albanese, Castelgrande, Tito, Cersosimo, Rionero in Vulture, Avigliano, Vietri di Potenza ed altri). nella foto di jammy, carla zita de "la nuova tv" intervista il rappresentante del comune di barile, Donato M. Mazzeo, assessore comunicazione, cultura, eventi artistici .
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CONFSAL SEGRETERIA REGIONALE DI BASILICATA
SOTTOSCRITTO LO SCHEMA DI RIFORMA SULL’APPRENDISTATO
A Potenza (12.7.2011) nell' aula magna dell'Università della Basilicata i sindaci della Basilicata per a.l.ba. atlante linguistico dei dialetti e delle lingue etniche regionali. Numerose le VULTURE MAGAZINE
Potenza. Occorreva varare in fretta la riforma sull’apprendistato e così è stato. La Segreteria Nazionale della CONFSAL unitamente a quella Regionale di Basilicata concordano a pieno con l’iter procedurale che sostiene sia le imprese che le famiglie a rischio di emarginazione sociale, in questa specifica fase di perdurante crisi. Lo schema di riforma include una occupazione per giovani già dai quindici anni di età che intendano 9
inserirsi nel sistema produttivo mediante contratti di apprendistato, finalizzati all’acquisizione di qualifiche professionali. Tale riforma semplificherà anche la libera circolazione in Europa delle qualifiche, oltre a potenziare la mobilità dei professionisti con strumenti certificabili, riconoscibili ed efficaci. Sui punti salienti della riforma, il segretario regionale Domenico Lamorte esprime una soddisfazione soprattutto per quel che attiene alla prospettiva che verrà offerta ai giovani in termini di incentivazione sulla qualità del lavoro, supportata da una formazione qualificata, purché venga valutata e certificata mediante parametri omogenei a livello nazionale. In tale contesto, una considerazione positiva viene data anche alla possibilità per i lavoratori di conseguire un diploma quadriennale, purché non diventi titolo esigibile in ogni caso.
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Ufficio stampa Chiara Lostaglio
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È una produzione editoriale dell’Associazione Vibrazioni Lucane
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