Blog: Notizie dal VULTURE - il cuore della Basilicata
Sommario 20 Dicembre 2012 SiderurgikaTv Guida TV Rionero - Rassegna Cinematografica "Giovani Costituzione italiana Società" Inaugurazione dell’esposizione “Basilicata tradizioni, arte e fede” Natale Chiude L’ufficio Postale Di Sant’ilario Di Atella Santa Lucia Melfi. Il Liceo Scientifico “Federico Ii” Occupato Dagli Studenti No all'Italia petrolizzata Policoro, Don Antonio Mauri contro le trivelle nel mar Ionio Matera. Etica di Canciglione I Concerti De Falla Melfi. Il Futuro che io Merito Il Cinema e la montagna 6 ore dei Templari Venosa. Si è discusso della nuova legge anticorruzione Venosa. Concattedrale Sant’andrea. Gruppo Gospel Romans Venosa. ”Animati Da Un Cammino Solidale Verso Giardini Fioriti” Maschito. Jaisawan diventa cittadina italiana Ginestra. Dite Arbereshe (Giornata Arbereshe) Melfi. Occupate due scuole. Gli studenti contro i tagli alla scuola Melfi. Durante occupazione Persone Estranee Distruggono Aule e Laboratori AVAST è una band “di sparsi e laschi” nata a Venosa nei primi anni del 2000. Comunicato. Capogruppo Centro Sinistra per Rionero Barile. Crolla il muro lungo il tratto ferroviario della Stazione di Barile Barile. Tra Perdita Di Acqua E Ghiaccio, Viale Europa Un Pericolo Comunicato Alad/Fand Sport: Pallavolo / Calcio A5Calcio A 5 Serie C 2 VULTURE MAGAZINE
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EVENTI VULTURE E BASILICATA
Vaglio Basilicata – Leonardo Immagini di un Genio
Rionero - Celebrazione 4 Novembre http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012
http://www.siderurgikatv.com/search/label/Vaglio%20Eventi%202012
Rionero – Festa della Castagna Unpli Basilicata – Viaggio nel Cuore della Basilicata
http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012
/www.siderurgikatv.com/search/label/Castel%20Lagopesole%20Eventi%202012
Melfi – la Notte del Brigante http://www.siderurgikatv.com/search/label/Melfi%20Eventi%202012
Rionero – Consiglio Comunale http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012
Rionero – Niki Vendola http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012
Rionero – Riapertura Nuovo Campo Sportivo http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012
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Rapone – L’Amministrazione Comunale incontra i cittadini
Brienza – Vivi il Medioevo http://www.siderurgikatv.com/2012/10/eventi-2012-brienza-vivi-il-medioevo.html
http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rapone%20Eventi%202012
Sagra del Cinghiale e del Maialino Nero Rapone – Celebrazione 4 Novembre
http://www.siderurgikatv.com/2012/10/eventi-2012-piano-del-conte-sagra-del.html
http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rapone%20Eventi%202012
Festa di San Michele - Monticchio Laghi http://www.siderurgikatv.com/search/label/Monticchio
Rionero - Intitolazione sala Riunione al Dott. Antonio Savella http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012
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69. Anniversario Eccidio Nazi-Fascista http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012
Conferenze Mediche Centro Anziani http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012
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Castel Lagopesole - "I Linguaggi delle Immagini e dei Suoni" http://www.siderurgikatv.com/search/label/Castel%20Lagopesole%20Eventi%202012
Lavello - Raduno di auto d'epoca http://www.siderurgikatv.com/search/label/Lavello%20Eventi%202012
Finale Miss Bella d’Italia http://www.siderurgikatv.com/2012/10/eventi-2012-monticchio-finale-miss.html
40^ Anniversario del Pecorino di Filiano DOP http://www.siderurgikatv.com/search/label/Filiano%20Eventi%202012
Filiano - Giornata Regionale delle Pro-Loco http://www.siderurgikatv.com/search/label/Filiano%20Eventi%202012
Terra Nostra gruppo folk “live a Rionero” http://www.siderurgikatv.com/2012/08/eventi-2012-rionero-terra-nostra-gruppo.html
Vaglio Basilicata - I Templari e il loro Tempo, La Mostra http://www.siderurgikatv.com/search/label/Vaglio%20Eventi%202012
Una Fiaba per Rapone http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rapone%20Eventi%202012
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AGENZIA DI PROMOZIONE TERRITORIALE BASILICATA Conferenza stampa e inaugurazione dell’esposizione “Basilicata tradizioni, arte e fede” allestita nel Braccio Carlo Magno Città del Vaticano
Doppio appuntamento con la Basilicata, a Roma, giovedì 20 Dicembre 2012. In mattinata, alle ore 11, sarà presentata alla stampa l’esposizione “Basilicata tradizioni, arte e fede”, curata dall’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata e dalla Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata, allestita presso il Braccio Carlo Magno, in Piazza San Pietro, Città del Vaticano. Alla conferenza stampa interverranno il Direttore Generale dell’Apt Basilicata, VULTURE MAGAZINE
Gianpiero Perri, la Soprintendente per i Beni Storici ed Artistici della Basilicata, Marta Ragozzino e il Dirigente regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Basilicata, Attilio Maurano. Inoltre saranno presenti i rappresentanti del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, della Camera di Commercio di Matera, dei Gal “La Cittadella del Sapere”, “Bradanica” e “Vulture”, organismi che hanno sostenuto l’iniziativa. All’incontro parteciperanno il Presidente del Consiglio provinciale di Potenza, Palmiro Sacco; il Vice-Presidente della Provincia di Matera, Angelo Gabellano; il Vice-Sindaco della Città di Potenza, Pietro Campagna e il Sindaco della Città di Matera, Salvatore Adduce. Saranno inoltre presenti il direttore dei Musei Vaticani, Antonio Paolucci e il Presidente della Fondazione Giovanni Paolo II, Marcello Bedeschi.
Nel pomeriggio, alle ore 18:30, all’interno dello spazio espositivo del Braccio Carlo Magno, alla presenza dell’Assessore regionale al Turismo della Regione Basilicata, Marcello Pittella, sarà inaugurato l’allestimento “Basilicata tradizioni, arte e fede”, visitabile fino al 3 Febbraio 2013.
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Natale
(De Gregori)
Ci attornia questa festaiola malinconia eppur vitale
Oggi è tempo d'incendi, organizziamo presepi, dalle stelle tu scendi e ci senti e ci vedi. Addormentati in panchina o indaffarati a far niente ed il freddo che arriva, ci brucia e ci spegne. Non c'è nessun segreto, nessuna novità, non c'è nessun mistero, nessuna natività. Io ti regalo una foglia da masticare col pane, e tu una busta di vino per passare la fame. Sior Capitano aiutaci a attraversare questo mare contro mano. Sior Capitano, da destra o da sinistra non veniamo e questa notte non abbiamo Governo e parlamento non abbiamo e ragione o sentimento non conosciamo e quando capita ci arrangiamo. Con documenti di seconda mano. Con documenti di seconda mano. Oggi è tempo d'attesa, organizziamo qualcosa, mentre balla sul marciapiede, la vita in rosa. Che ci guarda e sorride e non ci tocca mai, ultimi di tutto il mondo, piccoli fiammiferai. Non c'è nessun perdono, in tutta questa pietà, non c'è nessun calore, nessuna elettricità. E oggi parlano i cani per sentirsi più buoni, intorno al nostro fuoco, cantano canzoni. Sior Capitano, aiutaci a attraversare questo mare contro mano. Sior Capitano, da destra o da sinistra non veniamo e questa notte non abbiamo Governo e parlamento non abbiamo ragione o sentimento non conosciamo e quando capita ci arrangiamo, e ci arrangiamo. Con documenti di seconda mano, con documenti di seconda mano
Saluti miscredenti confondono le luci di replicati auguri. Mimesi sulla via dell’eden disseminata di scintille e pomi colorati Converrà sognare per non capire? A tutti noi, ugualmente.
L'infanzia, sì l’infanzia eppur ci accompagna nel sorriso innocente di un bambino Ci sorregga la sua sacralità. armando lostaglio
:::::::::::::::::::::::::::::::: Natale di seconda mano VULTURE MAGAZINE
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CHIUDE L’UFFICIO POSTALE DI SANT’ILARIO DI ATELLA. PROTESTANO I CITTADINI: “I MEZZI PUBBLICI SONO SCOMODI PER RAGGIUNGERE ATELLA”
S.Ilario di Atella. Dal 19 dicembre l’Ufficio Postale di Sant’Ilario di Atella chiuderà sotto le molte proteste e minacce fatte dai cittadini del borgo e delle contrade vicine (La Forca, Cecci, Case Nuove, La Mastra ecc.), reclamando alle Poste di chiudere i propri Conti Correnti e risparmi. La vera penitenza che colpisce gli abitanti è che con la scarsa comunicazione dei mezzi pubblici, che partono alle sette per Atella (il loro Comune) e tornano alle quindici, vista la troppa attesa, per qualsiasi cittadino del mondo sarebbe difficile aspettare, figuriamoci per gli anziani! Questa frazione, più vicina a Filiano, che Atella è considerata un’ isola, una frazione effervescente, molto curata sotto il profilo estetico: ogni balcone o scala di accesso alle abitazioni è piena di gerani, le ringhiere sono senza ruggine e i gradini non sono sconnessi. Tutti gli abitanti di Sant’Ilario e delle vicinanze sono in allerta e non lasceranno passare con facilità la decisione di chiudere l’unico luogo pubblico del posto. Lorenzo Zolfo La foto ritrae Sant’Ilario di Atella
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Santa Lucia
“…Santa Lucia, il violino dei poveri è una barca sfondata / e un ragazzino al secondo piano che canta, ride e stona perchè vada lontano, / fa che gli sia dolce anche la pioggia delle scarpe,/ anche la solitudine.” Non ci sarà una ragione precisa, ma a Santa Lucia, il giorno più breve e forse più freddo dell’anno, riecheggia in maniera indistinta questo verso della canzone di De Gregori “Santa Lucia”, datata di ben 36 anni. E’ evidente che la poesia, come le belle canzoni o ogni opera d’arte, non hanno età, come fossero scolpite su una pietra o un sassolino, che portiamo sempre con noi… E ogni volta che la si ascolta (che bel sussurro è poi la voce di De Gregori in quel lontano album) ritornano quegli anni, quei sofferti e irripetibili anni ’70, quelli con il cuore in mano, di quel futuro con radi spiragli, quelli della vigilia di ogni partenza che prima o poi sarà quella giusta. E sempre da quella canzone: “Santa Lucia, per tutti quelli che hanno occhi / e gli occhi e un cuore che non basta agli occhi / e per la tranquillità di chi va per mare / e per ogni lacrima sul tuo vestito, / per chi non ha capito.” Tutto scorre, ma tutto si riavvolge come in un nastro, il film di ciascuno di noi si compone di tante sequenze che la memoria poi riannoda in una ipotetica sala di montaggio, fra moviole e tessere da assemblare. Le vite degli altri (i tanti 10
altri) diverse e talvolta simili alle nostre. La solitudine rimane dolce, anche quando si è in grande compagnia. Non eravamo di quelle “persone facili che non hanno dubbi mai”, tutt’altro. Eppure soffiava dentro un vento forte; tanto è cambiato e tanto ci ha cambiato. Ma quella canzone rimane indelebile, come un sassolino, o come un macigno. Riascoltarla (a Santa Lucia) farà sempre bene al cuore.
No all'Italia petrolizzata L'ENI, la vera grande azienda corrotta italiana - J Assange Antonio Sorgi: just say no! Giorgio Mazzenga: vada a trivellare a casa sua!
Armando Lostaglio
:::::::::::::::::::::::::::::::: MELFI 13 DICEMBRE 2012. IL LICEO SCIENTIFICO “FEDERICO II” OCCUPATO DAGLI STUDENTI. PROTESTANO CONTRO LA RIFORMA SCOLASTICA CHE TENDE A PRIVATIZZARE LA SCUOLA PUBBLICA
La concessione Ombrina Mare con dentro la riserva di pesca dell'UE La strategia energetica nazionale in Basilicata - quale successo?
Melfi. Liceo scientifico"federico II di svevia occupato" gli alunni manifestano il proprio dissenso contro le riforme che tendono a privatizzare la scuola. I rappresentanti di istituto e di classe dopo aver chiesto civilmente al dirigente scolastico l'autogestione ,sentendosi rifiutata la proposta, decidono di occupare la struttura. l.z. Le foto riprendono un momento dell’occupazione della scuola.
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Notare la correlazione spaziale fra i pozzi (in rosso), i fiumi d'acqua (in azzurro) e gli idrocarburi ed il bario nel lago (in bianco). Viggiano e' un piccolo comune in provincia di Potenza considerato l'epicentro del petrolio lucano. E' qui infatti che arriva la maggior parte del petrolio della Val D'Agri Lucana ed e' qui che sorge il cosiddetto "Centro Oli", un mostro di ferro, zolfo, fumi e veleni, che da 15 anni raccoglie il petrolio per trattarlo e per eliminarne gli scarti sulfurei. Si innalza laddove prima c'erano vigneti, allevamenti di bestiame e aria pulita. Viggiano e' anche il posto dove e' piu' evidente lo stampo dei petrolieri, e dove si combatte la battaglia d'immagine per convincere il resto d'Italia a seguirne l'esempio. E' questo infatti il messaggio contenunto in soldoni - nella famigerata "Strategia Energetica Nazionale" di Corrado Passera, ministro per l'economia: trivellare fa bene all'economia, alla nazione, alla bolletta. E per addolcire la pillola, il governo sottolinea che si vuole fare "produzione sostenibile di idrocarburi nazionali", come se ci fosse qualcosa di eco, di sostenibile nel trivellare l'Italia. A Viggiano si lavorano 104.000 barili di petrolio al giorno, poi mandati alla raffineria di Taranto, ci sono 39 pozzi nel circondario della Val D'Agri e, per l'anno 2011, ci sono stati ben 16 milioni di euro versati nelle casse pubbliche dalle varie ditte petrolifere che operano nella zona, ENI per prima con quasi 9 milioni. Sembrano tanti soldi. Ed ecco qui il risvolto della medaglia. E' un risvolto molto poco "eco", molto poco "sostenibile" che accade a pochi passi da Viggiano, e che viene a galla solo grazie alla testardaggine e all'impegno del tenente di polizia Giuseppe Di Bello e della professoressa Albina Colella. Eccolo il successo della "Strategia nazionale energetica": idrocarburi nei sedimenti e nell'acqua di un invaso destinato al consumo umano.
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Si tratta del lago Pertusillo dove da mesi si parla di carpe morte, di acque eutrofizzate e dove sono stati recentemente analizzati 4 campioni di acqua e 10 campioni di sedimenti, come descritto dalla OLA, l'Organizzazione Lucana Ambientalista, Intanto, in Italia non esistono limiti per le concentrazioni massime di idrocarburi nei sedimenti dei laghi. Si puo' allora usare come confronto la soglia dei 60 milligrammi/chilogrammo, che e' il valore totale ammesso dalla legge per le concentrazioni di idrocarburi nei suoli. Se si usa questa metrica, il risultato delle analisi e' che il 70% dei campioni analizzati mostrano concentrazioni di idrocarburi superiori ai limiti legali. Uno dei campioni mostrava addirittura 559 milligrammi/chilogrammo di idrocarburi, quasi dieci volte di piu' di quanto considerato legale! I campioni hanno anche spesso evidenziato elevate concentrazioni di metalli pesanti e di altre sostanze piu o meno tossiche quali manganese, zinco, bario, vanadio, boro, cobalto, cromo, nichel, rame, piombo, alluminio, ferro. Alcune di queste sostanze bioaccumulano negli organismi viventi e sono pericolosi alla salute con potenziale cancerogeno. La domanda allora e': chi ha messo queste sostanze nel lago? Beh, coincidenza vuole che fra gli ingredienti piu' comuni nel fluidi di perforazione ci sono proprio arsenico, bario, cromo, rame, piombo nickel e zinco! Coincidenza vuole che attorno al Pertusillo ci siano solo boschi, fiumi e .. lupus in fabula .. i pozzi di petrolio dell'ENI. Nessuno puo' dire con assoluta certezza se quegli idrocarburi e quei metalli pesanti riversati nel Pertusillo siano derivanti dai pozzi di petrolio, ma e' una ipotesi certo valida, e quasi solitaria, visto che ci sono ben poche alternative. Le foto parlano da se ed il semplice buonsenso 12
punta in una direzione ben precisa. Se non era per Colella e Di Bello, nessuno se ne sarebbe accorto. Ci sara' qualcuno che indaghera'? Oppure, come detto al Congresso dei Geologi di Basilicata svoltosi a Potenza il 29-30 Novembre si dira' che il tutto e' causa di "qualcuno" che ha riversato kerosene nel lago? L'Arpab, predisposta al controllo in Basilicata, ha qualcosa da dire? Ci saranno multe salate ai responsabili? Ci saranno bonifiche - pagate da chi ha inquinato? O dobbiamo aspettare che fra 10, 20, 30 anni tutto esploda come all'Ilva di Taranto per intervenire? E quanto vale un lago inquinato? Qualcuno glielo dira' a quelli della Puglia che quell'acqua la berranno? E siccome questo non e' un paese normale, proprio in questo giorni uno degli eroi di questa storia, il tenente Giuseppe Di Bello e' stato sospeso dal servizio per avere denunciato l'inquinamento del Pertusillo! Una nazione alla rovescia, veramente. Invece di ringraziarlo, gli si toglie il servizio! Ai miei occhi tutto questo e' strabiliante e spero che giustizia venga fatta e che chiunque abbia il potere di farlo, reintegri il tenente di Bello al piu' presto. Occorre prendersela con i poteri forti, con gli speculatori, con chi inquina, e non con un onesto cittadino che semplicemente vuol sapere cosa c'e' dentro l'acqua che beve.
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Policoro (MT), Don Antonio Mauri contro le trivelle nel mar Ionio
“La natura, creata da Dio insieme all’uomo, immagine e somiglianza Sua, deve essere difesa da ogni forma di distruzione o stravolgimento. Per noi cattolici credenti la natura è l’insieme degli esseri viventi e inanimati considerato nella sua forma complessiva, nella totalità cioè, dei fenomeni e delle forze che in esso si manifestano. La natura intesa come ambiente è quindi un elemento fondamentale che dobbiamo assolutamente rispettare altrimenti, come possiamo osservare tante cose che oggi accadono, essa si ‘ribella’ creando dei disastri di proporzioni inimmaginabili: è un principio e una causa del movimento e della quiete in tutto ciò che esiste di per sé e non per accidente”. E’ quanto afferma il parroco della Chiesa Madre Maria SS. del Ponte di Policoro (MT), don Antonio Mauri il quale prende una secca, ferma e dura posizione su ciò che le compagnie di petrolio e gas vogliono effettuare a ridosso della cittadina di Policoro nelle acque del mar Ionio. Per don Mauri, “perciò, diciamo ‘No alle trivelle sullo Ionio’, salviamo il nostro Mare, e la manifestazione indetta per il prossimo 17 dicembre a Policoro è a testimoniare che ne l’uomo ne nessun altra forma di vita dovrebbe alterare quest’equilibrio perfetto, perché alterarlo significherebbe incrinare un sistema nel quale anche noi viviamo. Sarebbe – 13
conclude il sacerdote Mauri - come farci del male da soli e dato che l’uomo è dotato di ragione, non dovrebbe attuare azioni nocive a se stesso ma i fatti evidenziano tutt’altro”. Ufficio comunicazioni Policoro
Chiesa
Madre
:::::::::::::::::::::::::::::::: Matera. Etica di Canciglione
Andrà in scena il prossimo sabato 22 dicembre, presso il Teatro Duni di Matera, la replica di Etica di Cinciglione, una suggestiva e divertente piéce teatrale frutto dell’inventiva e della competenza di un duo ben assortito e consolidato, Gianni Maragno e Antonio D’Ercole. Etica di Cinciglione, composizione in due atti, segna l’esordio della neo costituita compagnia del “Piccolo Teatro”, ensamble formato da attori non professionisti, fondato da Rosalba Lascaro e Vita Malvaso. Le musiche originali sono del musicologo e compositore Pietro Andrisani. Sono previste repliche il giorno 23 marzo 2013. Sipario sabato 22 dicembre 2012 alle ore 20,30. Una ventina di anni fa era ancora possibile raccogliere nei dialoghi fra anziani a Matera espressioni proverbiali oggi del tutto in disuso. Una di queste era: stè semb nnond còm n c’ng’gliòn,
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ossia “mi stai sempre dì fronte immobile e senza parlare, come un Cinciglione”. Modo di dire che non svela chiaramente il suo significato se non riandiamo con la memoria alle consuetudini e ai modelli sociali praticati nella “Città dei Sassi” molti anni addietro, quando era usanza condivisa e rispettata stabilire patti e accordi di vario ambito, suggellandoli soltanto con una stretta di mano. Tutto ciò avveniva in maniera discreta e silenziosa fra i soli contraenti al cospetto muto della riconosciuta autorità dei “due pezzoni”. Questi erano rozze colonnine che assurgevano al ruolo di testimoni della frase di rito che sanciva ogni accordo: ddè t r ddòchj’ i ddè m’ r’ha ddè “qui te li do e qui me li devi ridare”. Era tradizione onorare tali contratti in occasione dell’Assunta, il 15 agosto, dopo un anno di lavoro e un auspicato buon raccolto. Quando, però, a causa di imprevisti di varia natura, non si poteva procedere a proroghe o dilazioni, l’impegno assunto andava rispettato in ogni caso. Si faceva allora ricorso al Cinciglione che in maniera assidua ed ossessiva seguiva l’insolvente, obbligandolo a tener fede al patto, a costo di qualsiasi rinuncia. Il materano Egidio è il Cinciglione ed anche il perno su cui ruota la vicenda sentimentale che coinvolge sua figlia Polina, promessa sposa di Nicola, medico e figlio di un notaio di Bari. Le spese per l’imminente matrimonio creano difficoltà ed incomprensioni nella famiglia di Egidio. Il rapido susseguirsi di situazioni a volte comiche e soffuse di ilarità ed a volte tristi e malinconiche, mette a serio repentaglio quel matrimonio che si prefigurava anche come emancipazione sociale per la famiglia del Cinciglione. Ma l’intenso e suggestivo colloquio chiarificatore fra i genitori dei due fidanzati è il prologo del lieto fine che darà compimento alla loro scelta di vita.
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I CONCERTI DE FALLA
<< Viaggio Musicale dalle Melodie Internazionali al Folklore di Spagna e Sud America >> Organizzato dalla Associazione Culturale "Orizzonti" presso: Auditorium Istituto "Salvemini-Polivalente" (BARI) - Per Informazioni Associazione Culturale "Orizzonti": 080.542.44.94
Mercoledì 26 dicembre 2012, ore 20.00 ORCHESTRA DI CHITARRE DE FALLA direttore PASQUALE SCAROLA solista (violino) Gabriele Ceci << Spagna & Sud America >>
Domenica 24 marzo 2013, ore 20.30 ORCHESTRA DI CHITARRE DE FALLA direttore PASQUALE SCAROLA
TEATRO COMUNALE DI CASTEL LAGOPESOLE (POTENZA)
<< Concerto in Cattedrale >>
- Per Informazioni Pro Loco di Lagopesole: 320.67.70.744
- ingresso libero -
Domenica 30 dicembre 2012, ore 20.00 ORCHESTRA DI CHITARRE DE FALLA direttore PASQUALE SCAROLA
CATTEDRALE di LAVELLO (POTENZA)
Giovedì 9 maggio 2012, ore 21.00 ORCHESTRA DI CHITARRE DE FALLA direttore PASQUALE SCAROLA solista MAURIZIO DI FULVIO (chitarra)
<< Viaggio Musicale dalle Melodie Internazionali al Folklore di Spagna e Sud America >>
<< Brasile in Jazz >>
AUDITORIUM COMUNALE DI ADELFIA (BARI)
- MESSINA -
Salone dell' Università degli Studi
- Per Informazioni Pro Loco di Adelfia: 347.58.43.777 347.62.00.458
Sabato 19 gennaio 2013, ore 20.30 ORCHESTRA DI CHITARRE DE FALLA direttore PASQUALE SCAROLA
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Il Cinema e la montagna
Il cinema d’arte ha spesso incontrato la montagna, si è imbattuta nelle sue asperità e nelle sue bellezze, ne ha esaltato le difficoltà dell’uomo di superarla; ma ne ha anche fatto momento di confronto, di esaltazione del sacrificio e, beneficamente, apologia della natura, sublimazione dello sguardo. Sono molte le pellicole (non solo documentari) che hanno fatto scalare virtualmente la montagna, odorandone ogni profumo, respirando quell’atmosfera fiabesca, che talvolta nasconde insidie. La letteratura ne ha fatto un genere. E proprio partendo dal connubio fra cinema e letteratura, va richiamato alla memoria il bellissimo documentario (presentato nel 1999 alla Mostra di Venezia) Ritratti: Mario Rigoni Stern, che il regista veneto Carlo Mazzacurati gira con Marco Paolini. Un film-dialogo nel quale lo scrittore di Asiago racconta la esperienza che lo hanno segnato: la guerra, il lager e il difficile ritorno a casa. La sua esperienza letteraria è un atto d’amore verso la montagna e la natura. Il film, di una sensibilità rara, racconta delle tre giornate d’inverno che Mario Rigoni Stern trascorre insieme a Paolini. Dapprima in un vecchio ricovero di boscaioli sulla Piana di Marcesina, un'occasione per lo scrittore per raccontare la sua vita. La seconda giornata è dedicata al tempo del ritorno e all'altopiano di Asiago. Nella terza giornata lo scrittore riflette sul presente, parlando di natura, memoria e di responsabilità. La letteratura che incontra il cinema, ovvero il cinema che si fa fonte di scoperta, esplorazione, ricerca VULTURE MAGAZINE
di linguaggio. Una analisi in tal senso la propone il libro (ispirato) di Gaetano Fierro Il futuro si chiama montagna (EditricErmes, Potenza) nel quale l’autore, appassionato e critico, propone le opportunità (in chiave di progresso civile) che la montagna potrebbe consolidare, a partire da una rinnovata idealità di turismo, e risalendo alle esperienze dei viaggiatori europei del Sette Ottocento che toccarono il Sud, alla ricerca delle radici classiche e di una natura inviolata. Montagna come viaggio, dunque, espiazione e confronto. Nel controverso e parossistico film di Alejandro Jodorowsky La Montagna Sacra (del 1973) un ladro, dopo essere passato attraverso esperienze mistiche, si reca da un alchimista che lo introduce alla vita ascetica. Insieme andranno in cerca della Montagna Sacra dove si trovano dei saggi: il fine è eliminare i vecchi sapienti e conquistare l'immortalità. Visionarietà, ma anche sublimazione della montagna, in una proiezione surreale ed onirica. Charlie Chaplin nel 1925 con La febbre dell'oro rivisita l’epica dei cercatori d’oro, fra i ghiacci dell’Alaska. Un classico degli inizi del più grande fra i registi-poeti della celluloide. Sempre sulle imprese montane ad alta quota, sulle sfide che la montagna sa lanciare, è uno dei film fondamentali di Clint Eastwood Assassinio sull'Eiger datato 1975. “Senza contatto, scambio di valori e accoglienza, non può esserci sviluppo umano e qualità dell'esistere”: è questa l’essenza di un buon film italiano di qualche anno fa Il vento fa il suo giro (E l'aura fai son vir in lingua occitana), diretto da Giorgio Diritti; è basato su una storia realmente accaduta ad Ostana, un borgo a 1300 metri nella valle del Po Cuneese, ed osservata dallo sceneggiatore Fredo Valla. Il titolo riprende un proverbio occitano: "tutto ritorna”. Si tratta di integrazione e condivisione in quelle popolazioni apparentemente chiuse. Infine, occorre citare due opere dell’imponente cineasta tedesco Werner Herzog: Grido di pietra 17
(del1991) nel quale racconta di una sfida tra alpinisti alla scalata del Cerro Torre, un picco situato in Patagonia, nelle Ande tra Argentina e Cile. Indimenticato protagonista è Vittorio Mezzogiorno insieme a Donald Sutherland. “Si ha l'impressione di planare sopra ogni cosa, di aver perso ogni contatto con la terra, di essere staccati dal mondo e dall'umanità. Mi sembra di trovarmi su una minuscola isola in mezzo ad un oceano sconfinato”. E’ l’epigrafe del film di Herzog, nel quale l'alpinismo vuol dire “riattingere al seno della terra, confluire nel respiro del mondo, salire tra la gravità e il cielo. L’esame smisurato con le creste e i precipizi del destino”. In Fitzcarraldo, premiato a Cannes nel 1985 per la migliore regia, Herzog accompagna - tra '800 e '900 – ad un personaggio esaltato ed passionale al tempo stesso, Fitzcarraldo. Coinvolto totalmente dalla musica operistica, sogna di costruire il più grande teatro lirico del mondo in mezzo alla giungla amazzonica. E’ li che vuole far cantare addirittura Enrico Caruso, la folle idea che persegue con ostinazione e tormento. Protagonista è un immenso Klaus Kinski, per anni l’attore-icona di Herzog, affiancato da una straordinaria Claudia Cardinale. Il delirio di Fitzcarraldo si materializza in una nave di più di 300 tonnellate che verrà trascinata attraverso una montagna, mossa solo dalla forza degli indigeni, e dalla voce veemente di Caruso. Herzog non ha usato effetti speciali per girare queste scene, “sembrava essere spinta da una testardaggine proprio come quella del protagonista del suo film”. In fondo, come ha scritto lo storico-economista elvetico Jean Francois Bergier: “le montagne, i laghi, le foreste…sono sempre stati abbastanza permeabili: non hanno impedito la circolazione di beni e di uomini”. E di questo il cinema ne ha dato ampiamente conto. Armando Lostaglio
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Pronti …. si riparte
Con l’approvazione del nuovo regolamento e del progetto 2013 da parte del COL, è ufficialmente ripartita la macchina organizzativa della “6 ore dei Templari – Memorial Vito Frangione”, giunta alla V edizione e che si terrà il 4 maggio 2013. Sempre due le competizioni cui si potrà partecipare, Maratona ed Ultramaratona di 6 ore, stesso circuito cittadino degli anni passati, stessi circuiti di omologazione (FIDAL, IUTA), ancora una volta inserita nel Gran Prix IUTA e nel Trofeo Nexus e supervisionata IAU per la convalida dei risultati in ambito internazionale (Bronze Label). Confermato l’impianto generale della gara che prevede: il pasta party in costumi medioevali offerto dall’organizzazione la sera del venerdì 3 maggio; la mattinata di sabato 4 maggio dedicata al “sociale”, con le gare riservate ai ragazzi delle scuole primaria e secondaria di I grado e ai diversamente abili; l’attenzione particolare dedicata agli atleti partecipanti (pasta parties, ristoro, pacco gara, medaglia a tutti, premi assoluti e di categoria, servizi pre e dopo gara); l’animazione durante la gara con gruppi e associazioni del territorio, il calore umano, la disponibilità ed il sostegno del “popolo bantino” e la festa finale con le premiazioni, gli spettacoli, i fuochi d’artificio. Pur nell’acuirsi della crisi economica che attanaglia il Paese e che fa sentire, quest’anno più dell’anno 18
scorso, i suoi effetti negativi, sarà fatto ogni sforzo possibile per mantenere il livello qualitativo delle passate edizioni. Confidiamo nel mantenimento anche del livello quantitativo degli atleti presenti, già alto, e, magari nel raggiungimento della soglia massima di atleti iscritti, fissata ancora una volta alle 300 unità.
Prevista, per questa edizione, la partecipazione di max 100 iscritti alla gara non competitiva, inserita in via sperimentale la passata edizione, con lo scopo di promuovere e divulgare l’attività sportiva e aperta anche ai non tesserati Fidal, senza diritto a premi e pacco gara ma con rilevamento dei kilometri percorsi tramite micro chips e diritto alla medaglia ricordo. La più importante novità riguarda la partnerschip sportiva che vede l’avvicendarsi dell’ASD Atletica Palazzo di Palazzo San Gervasio prendere il posto della ASD Genzano on the road di Genzano di Lucania, che pur con dispiacere, per problemi organizzativi interni, ha dovuto cedere il passo. Un grazie di cuore tanto alla società “palazzese” che, benché sempre presente ed attiva nell’organizzazione delle quattro passate edizioni, assume quest’anno maggiori responsabilità, quanto alla società “genzanese” per aver ideato ed organizzato per quattro anni questa manifestazione che, a detta di molti che vi hanno partecipato, ha qualcosa in più rispetto a tante altre, anche più “blasonate”. Leggermente rivista la quota di partecipazione, ferma dalla prima edizione, e le “penalità” per pagamenti VULTURE MAGAZINE
dell’ultima ora, dovute unicamente a necessità di carattere organizzativo. Riguardo al Trofeo Nexus (in fase di definizione il regolamento 2013 ed altri particolari) alle gare già previste di Putignano (23 marzo – Campionato italiano IUTA), di Banzi (4 maggio), di Curinga (3 agosto) e di Luco dei Marsi (7 settembre), si è aggiunta anche la 6 ore di Spoleto (1 giugno). Parte da oggi l’aggiornamento del nostro sito internet (www.6oredeitemplari.it) ed il costante presidio dei profili facebook, di twitter e degli indirizzi di posta elettronica. L’avventura ricomincia. Vi aspettiamo numerosi il 4 maggio a Banzi per una indimenticabile giornata di sport, cultura ed enogastronomia. E … ricordate, nella speranza di potervi ancora una volta stupire, il nostro slogan rimane: Vivi per essere meraviglia!
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Venosa 15 dicembre. Ore 17 sala del trono castello Pirro del Balzo. Si discute della nuova legge anticorruzione col parlamentare europeo Giuseppe Gargani
Luciano, Magistrato della Corte dei Conti;il Dr. Michele Nardi, Sostituto Procuratore della Repubblica italiana presso il Tribunale di Roma, già Ispettore Generale del Ministero di Grazia e Giustizia;l’avv. Alessandro Singetta, Consigliere regionale; l’avv. On,Vincenzo Siniscalchi, originario di Venosa, già Parlamentare e componente Consiglio Superiore della Magistratura; Senatore Egidio Digilio, Senatore FLI, Componente Prima commissione Affari Costituzionali Senato della Repubblica;Dr. ON. Giuseppe Gargalli, Capogruppo UDC al Parlamento Europeo. A moderare gli interventi, il Dr. Paride Leporace, direttore de “Il Quotidiano della Basilicata”. La partecipazione degli avvocati a questo interessantissimo convegno darà diritto a 5 crediti formativi. Lorenzo Zolfo
Venosa. Nell’ambito della rassegna “Libri nel Borgo Antico”, la pro-loco, presieduta dal dinamico Michele Duino, chiude questa interessante rassegna libraria con la presentazione del libro: “la nuova Legge Anticorruzione. Aspetti politici,Giuridici e deontologia professionale, con la presenza autorevole del Dr.On. Giuseppe Gargallo, Parlamentare UDC al Parlamento Europeo, già Sottosegretario al Ministero della Giustizia.A portare i saluti, il presidente della pro-loco, nonché direttore editoriale “sette giorni lucano”, Michele Duino. Interverranno il Sindaco, Avv. Bruno Tamburriello, l’avv. Gerardo Di Ciommo, presidente dell’Ordine degli Avvocati del Foro di Melfi; l’avv. Enzo Sarli, presidente dell’ordine degli Avvocati del Foro di Potenza;il Dr. Renato Ennio Arminio, Procuratore F.F. Procura della Repubblica di Melfi; il Dr. Donato VULTURE MAGAZINE
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VENOSA. 21 DICEMBRE. CONCATTEDRALE SANT’ANDREA. L’ASSOCIAZIONE CULTURALE “IL CIRCO DELL’ARTE” PRESENTA IL GRUPPO GOSPEL ROMANS 8 PROVENIENTE DA ATLANTA
Venosa. L’Associazione Culturale “Il Circo dell’Arte” di Venosa presenta la prima edizione del Basilicata Gospel Festival, un evento che caratterizzerà il periodo prenatalizio lucano grazie a tre concerti, in altrettante splendide location della Basilicata, del gruppo gospel Romans 8, quintetto vocale statunitense proveniente direttamente dalla città di Atlanta. L’evento si svolgerà dal 19 al 21 dicembre nei borghi di Salandra (MT), Castelgrande (PZ) e Venosa. Il gospel è quel genere musicale che trova le sue origini più profonde nei suoni e nella ritmicità dell’Africa e che si è affermato in America come musica religiosa, ora intensamente profonda ora gioiosa e travolgente; capace di emozionare, divertire, commuovere, colpire direttamente l’anima, da cui parte e arriva. Il Basilicata Gospel Festival si propone come un grande evento dal sapore VULTURE MAGAZINE
internazionale, che porta l’energia di un gruppo composto da alcune delle migliori voci del gospel negli scenari della Basilicata, per contribuire alla promozione del turismo culturale anche nel periodo invernale. Un appuntamento tra cultura, tradizione, spiritualità e musica, che vedrà tre magnifiche chiese ospitare un’esplosione di musica e di festa, ad annunciare la Natività con l’emozione del canto gospel, per un’intensa scia di emozioni, che vuole essere anche di buon augurio per il nuovo anno. Sotto la direzione artistica della “Artistica Management” di Pasquale Cappiello, che da sempre realizza in territorio lucano e non solo eventi di carattere internazionale e di grande valenza culturale, il Basilicata Gospel Festival presenta un calendario suddiviso in tre date: il 19 dicembre a Salandra (MT), presso il Convento di S. Antonio (inizio ore 20.00), il 20 dicembre a Castelgrande (PZ), presso la Chiesa Madre di S. Maria Assunta (inizio ore 19.00) e il 21 dicembre Venosa, presso la Concattedrale S. Andrea (ore 20.00). l.z.
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VENOSA 20 DICEMBRE 2012. SALONE PARROCCHIA SACRO CUORE. LA CARITAS DIOCESANA DI MELFI-RAPOLLAVENOSA IN COLLABORAZIONE CON L’ASSOCIAZIONE FAMIGLIA ACCOGLIENZA E VITA PROMUOVE LA GIORNATA: ”ANIMATI DA UN CAMMINO SOLIDALE VERSO GIARDINI FIORITI”
Venosa. Tra i relatori, previsti interventi di Mario Marra,direttore generale ASL Potenza;Alfonsina Guarino, direttore dipartimento salute mentale ASP; prof.Michele Bigotti, presidente Associazione familiari Anti-Stigma “Alda Merini”-Onlus. Ad arricchire la serata, le testimonianze di rappresentanti della comunità Sant’Egidio di Roma. La serata sarà allietata da canti e si concluderà con la mostra, allestita dal Rotary Club di Venosa, riguardanti i lavori realizzati nei laboratori. Lorenzo Zolfo
:::::::::::::::::::::::::::::::: Jaisawan diventa cittadina italiana
Venosa. Promosso dalla Caritas diocesana e dall'Associazione "Famiglia Accoglienza e Vita", il prossimo 20 dicembre alle ore 17.00 presso il salone Sacro Cuore di Venosa si terrà un incontro sul tema: "Animati da un cammino solidale verso giardini fioriti". Concluderà la serata S.E. il vescovo mons. Todisco. Ad introdurre questo tema di solidarietà,Anna Rita Grieco, coordinatrice progetti “centro famiglie solidali” e “Giardini fioriti”. A portare i saluti, l’Avv. Bruno Tamburriello, Sindaco di Venosa ed il dott. Giuseppe Grieco, direttore Caritas Diocesana Melfi-RapollaVULTURE MAGAZINE
Sono orgogliosa e fiera di essere diventata cittadina italiana ha detto dopo il giuramento. ieri presso la sala consiliare del comune di Maschito Namvongsa Jaisawan, originaria della Thailandia, ha prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana, ha presenziato la cerimonia il sindaco Antonio Mastrodonato che si complimentato con la nuova cittadina italiana ed ha elogiato il modo con il quale si è perfettamente inserita nella comunità di Maschito imparando a cucinare tutti i piatti tipici lucani e divulgando queste preziose ricette con dei video pubblicati su youtube oltre che per il suo impegno sociale poichè fa parte della sezione locale del gruppo Croce Rossa Italiana. 22
Attorniata da amiche della Thailandia, arrivate da fuori regione per l'occasione, e da parenti ed amici ha festeggiato questo evento speciale con il sorriso spontaneo tipico del popolo Thai, il sindaco Mastrodonato le ha donato una pianta di fiori adornata con la bandiera italiana ed una pergamena ricordo. Jaisawan ha ringraziato tutti i presenti e la comunità di Maschito per il calore di come è stata accolta da loro tutti.
Bradano, con lo scopo di mantenere viva la storia, la cultura e le tradizioni arbereshe di questo piccolo centro di poco più di 700 abitanti.
:::::::::::::::::::::::::::::::: GINESTRA 15 DICEMBRE. DITE ARBERESHE (GIORNATA ARBERESHE) PROMOSSA DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE COL PATROCINIO DELLA REGIONE BASILICATA. UNA GIORNATA CARATTERIZZATA DAL L’ESIBIZIONE IN COSTUME ARBERESHE DEL GRUPPO “RETHNES” DI MASCHITO E LA DEGUSTAZIONE DEI PRODOTTI TIPICI DEL POSTO NEL BORGO DEI SAPORI ARBERESHE
Ginestra. Lo scorso 15 dicembre il piccolo centro del Vulture, Ginestra, si è trasformato in un borgo arbereshe. Una iniziativa promossa dall’amministrazione comunale E patrocinata dalla Regione Basilicata e dal Gal Sviluppo Vulture Alto VULTURE MAGAZINE
Alla presenza del Sindaco, dott. Giuseppe Pepice, del vice Sindaco, Fiorella Pompa, assessore alla cultura e della responsabile dello sportello linguistico comunale, dott.ssa Antonietta Pompa, è giunta da Maschito una delegazione comunale capeggiata da Pasqualina Mininni, assessore alla cultura arbereshe ed il gruppo storico “Rethnes” che in costume arbereshe si è esibita per le principali strade del paese. Commovente è stato il momento in cui il banditore di questo gruppo ha annunciato, in lingua madre, l’inizio di questa festa arbereshe: “Onorevoli ginestrini,uomini, donne e ragazzi, oggi sabato alle ore 18 facciamo una festa arbereshe in piazza Ciriello.Venite tutti, vi aspettiamo”. La “Retnes”, una rievocazione dell’origine di Maschito, fondato dai mercenari guidati dal Capitano Lazzaro Mathes. La Retnes, tra le manifestazioni maschitane(che si svolge ogni 6 agosto) è sicuramente la 23
più antica ed interessante, risale certamente ai primi anni della nascita della cittadina (primavera del 1517) e commemorava la sua fondazione con una giostra di Stradioti.
Retnes vuole essere un viaggio nella memoria per rinsaldare i vecchi legami con la storia e l’identità, un salto nel cinquecento tra colori,musiche,costumi, armi e cavalieri, per vivere l’emozione di essere trasportati nel passato. La giornata arbereshe si è conlcusa nel borgo dei sapori arbereshe realizzato dal Comune di Ginestra alcuni anni fa consiste di un museo all’interno del nucleo storico, costituito da una rete di locali che ospitano le diverse fasi della gastronomia locale e della trasformazione agroalimentare.
Alla luce di nuove ricerche storiche inedite singolari ed eroiche sul passato di questo centro arbereshe è stata organizzata, con minuziosità di particolari, sia nella realizzazione dei costumi, sia nelle armi tipiche nonché in tutti i dettagli di carattere storico, da alcuni anni, una rievocazione storica della Retnes.
Particolare attenzione è stata posta per organizzare i figuranti in due schieramenti che rappresentano le due etnie principali che fondarono Maschito: i Greci-Coronei (che si insediarono nella parte nord del paese)e gli Albanesi-Scuterini (occuparono la parte sud del paese), i primi “Majsor” e secondi “Cndrgnan”, da sempre rivali per diversi motivi fino agli anni ’70. La rievocazione della VULTURE MAGAZINE
Con la visita della Cantina del Vino, la casa del grano, la bottega dei pastori (è stata preparata da Anna Pepice in seduta stante la ricotta ed il formaggio), la bottega dell’olio, sono stati apprezzati e degustati alcuni prodotti della cucina arbereshe: Prscesc (minestra di verdure), P’Z’Fugliat (è un tipo di focaccia molto particolare e prelibato), Papdign Crc (i)CRC (i) (peperoni cruschi),Ghacu Dercut (sanguinaccio),Bruschette con olio piccante, Cuddac (panebiscotto),Mastazzul Cu u vin Cut e Casatedd (due dolci natalizi). Tra i 24
presenti, Vincenzo Pianoforte ex amministratore di maschito ed ideatore del gruppo storico Retnes: “ dopo i costumi maschili, il nostro prossimo obiettivo sarà quello di recuperare i costumi femminili”. Daniele Bracuto, presidente della pro-loco di Barile, ha apprezzato la lavorazione del formaggio e della ricotta. Lorenzo Zolfo
servizi”, altri vorrebbero anticipare le vacanze prenatalizie. Autogestioni, assemblee e altre forme di mobilitazione sono in corso in questi due istituti. In tempo di crisi e problematiche sociali e politiche di varia natura, le scuole sono in pieno movimento. Un movimento che spesso apre la porta all'occupazione del plesso scolastico, in altri casi alla semplice autogestione o cogestione. l.z. la foto ritrae il manifesto affisso all’ingresso delle due scuole.
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Le foto riprendono alcune botteghe del borgo dei sapori, ed alcune scene della Retnes.
MELFI. 12 DICEMBRE 2012. DURANTE L’OCCUPAZIONE DELL’ITIS E DELL’IPSIA, PERSONE ESTRANEE ALLA SCUOLA DISTRUGGONO AULE E LABORATORI
:::::::::::::::::::::::::::::::: Melfi. Occupate due scuole. Gli studenti contro i tagli alla scuola
Melfi. Da lunedì 10 dicembre si è aperta la settimana con l’occupazione di due scuole ITIS" Righetti" /IPSIA "Righetti" da parte di quasi tutti gli studenti maschi e femmine delle due scuole. I giovani protestano contro i tagli imposti dal governo e la privatizzazione degli enti pubblici “come la sanità, la scuola e altri VULTURE MAGAZINE
Melfi. Durante i tre giorni di occupazione, iniziati lunedì scorso 10 dicembre, nei due istituti ITIS/IPSIA “Righetti” si sono verificati atti di vandalismo. Evidentemente approfittando di questa circostanza alcuni giovani (da individuare se sono della scuola od estranei alla scuola) hanno distrutto varie 25
aule,laboratori ed altro materiale didattico, causando danni per oltre mille euro. Altri studenti invece hanno preferito tornare a casa. A provocare questa volta la vacanza "forzata" gli atti di vandalismo commessi da ignoti ragazzi durante i giorni di occupazione. Non è la prima volta, che si verifica infatti un fatto del genere era già accaduto in passato , e i disagi anche questa volta non mancano. la scuola sta per identificare e punire i colpevoli. Difatti L'occupazione è stata sospesa per ragioni di sicurezza è riprenderà nei prossimi giorni con una organizzazione più sicura per gli stessi ragazzi. l.z.
le foto riprendono alcune aule distrutte e l’ingresso delle due scuole.
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AVAST è una band “di sparsi e laschi” nata a Venosa nei primi anni del 2000. 13 dicembre si esibiscono a Roma
Venosa. Tra lo studio ed il tempo libero, 4 studenti universitari di Venosa, decidono di dedicarsi alla musica. Questa loro passione iniziano a coltivarla a Venosa e la perfezionano girando l’Italia, con i loro concerti. Le prime raccolte di inediti sono “Canzoni di crude e di cotte”, una miscellanea frutto di varie collaborazioni, e “La realtà c’ha le corna” (2012) registrato da Antonio Polidoro (Blap!Studio) presso gli studi di Michele Mollica (Locomitiva). Partecipano alla finale di “Italia Wave Basilicata” e successivamente a “Il Tenco Ascolta”, serata organizzata dal Club Tenco a Montesilvano, con Emilio Stella, Caraserena, Management del dolore post-operatorio e Francesco Baccini. Il 2012 dopo diversi concerti in Basilicata, Calabria, Umbria e Lazio, si conclude a Roma (13 dicembre al 30Formiche in versione acustica) e ad Avigliano e Venosa il 28 e 29 dicembre. Il gruppo è composto da: voce – Benedetto Guadagno; chitarra acustica – Fabio Gammone; chitarra elettrica – Giovanni Lentini; basso – Sergio Dileo. Nelle loro canzoni spesso ironiche e grottesche si incontrano “gatti in doppio petto, polli con la lingua, topi al guinzaglio, santi e plastiche facciali, manichini, assessori, donne equatoriali, nasi storti, angeli a contratto, signore belle e impassibili, cani che piovono, ragazzi frignoni, togli la cera
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metti la cera, lavatrici”: è la realtà baby, e c’ha le corna.
Dicono di loro: “...e in definitiva, volendo evitare di arrivare a prendere in considerazione la remota eventualità che non diciamo nella totalità dei casi presi come esempi o come campioni (vivi)selezionati in una cernita aprioristica che non intenda comunque escludere anche solo un fattore casuale o indotto che possa far vacillare la griglia preposta all’analisi di ogni singola manifestazione sintomatica successiva a stimolazioni precedentemente concordate nell’ambito delle possibilità consentite dalla convenzione omogenea e pur cristallizzante, si potrebbe tranquillamente affermare anche il contrario” (Franco Sinceri). Lorenzo Zolfo
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La Uil di Basilicata, attraverso il neo costituito centro studi, ha promosso nei giorni scorsi un interessantissimo dibattito dal tema: "Come, perché e con chi cambiare ora in Basilicata", all'interno del quale particolare attenzione è stata prestata al tema della spending review, e della revisione dei modelli di organizzazione e gestione della Pubblica Amministrazione. VULTURE MAGAZINE
Una iniziativa particolarmente lodevole per i contenuti ed i temi affrontati oltre che per le proposte messe in campo. In particolare il tema della riorganizzazione degli enti territoriali finalizzata ad una maggiore efficienza ed efficacia dell'azione amministrativa ha visto dare particolare enfasi alla necessità, in una regione come la nostra, di favorire la costituzione di Unioni di Comuni capaci di superare, anche, le attuali Aree Programma non rispondenti alle reali esigenze di gestione associata di funzioni e servizi dei comuni. Concordo pienamente con tale impostazione e raccolgo la sfida lanciata affinché all'interno di ogni ente comunale si inizi a porre all'ordine del giorno del dibattito politico il tema delle dimensioni economicamente, politicamente e socialmente sostenibili per ogni ente comunale. Sono da sempre convinto che bisogna immaginare dimensioni ed organizzazioni diverse rispetto a quelle attualmente esistenti sul nostro territorio regionale e nazionale. Riformare la macchina amministrativa deve essere una priorità da perseguire nel breve periodo, sulla base di principi di sussidiarità, equità sociale, maggiore trasparenza, efficienza ed efficacia dell'azione amministrativa. Solo avendo la capacità di sperimentare percorsi nuovi e riformatori si potrà salvaguardare il principio inderogabile della ineludibile utilità sociale fornita dalla Pubblica Amministrazione e dagli enti locali in particolare, ponendo in essere modelli capaci di incidere realmente sulla soddisfazione delle esigenze quotidiane dei cittadini amministrati. Solo attraverso la creazione di dimensioni sostenibili si potranno creare economie di scala oltre che percorsi idonei alla creazione di professionalità non più improvvisabili, capaci di dare risposte alle sempre maggiori esigenze del cittadino utente. Il Capogruppo Centro Sinistra per Rionero Dr. Nicola Giansanti 27
16 dicembre 2012. Crolla il muro di contenimento lungo il tratto ferroviario della Stazione di Barile
Barile. Il tratto ferroviario Potenza-Foggia in questi giorni è all’attenzione delle cronache per i ritardi che si verificano. Ma un altro disagio, ancora più grave, è il pericolo crollo che rischia di provocare seri danni sui binari attraversati dal treno.Il tratto interessato è quello ricadente nel Comune di Barile. Frana il muro che costeggia la ferrovia, Il muretto, realizzato con pesanti pietre bianche, il tutto sta mostrando segni di cedimento da anni. Ma adesso la situazione si sta deteriorando, tant'é che il muro che separa il canale di scolo delle acque piovane dai binari del treno presenta larghe cavità in più parti ed è crollato senza recare danni per fortuna a nessun convoglio ferroviario in transito. Il problema del muro ferroviario che passa proprio nel centro del Comune Barile è stato costruito tantissimi anni fa. E non si tratta solo di offrire un'immagine di degrado a residenti e turisti che arrivano nella località di montagna. Un'altra situazione di degrado e che richiederebbe interventi urgenti è, ad esempio, quella adiacente al sotto passo che collega Viale Europa a Via Acqua Del Salice bisognerebbe metterlo in sicurezza perché cadono le pietre ed è pericolante.Il problema sta nel fatto che i binari passano all'interno di centri abitati dove anche l'immagine, la pulizia ed il VULTURE MAGAZINE
decoro contano. Se non si provvede a mettere in sicurezza i binari, le prossime piogge comprometteranno il passaggio dei treni dal centro arbereshe. Lorenzo Zolfo
Le foto sono significative sul pericolo crollo sui binari vicino la stazione di Barile.
:::::::::::::::::::::::::::::::: BARILE. TRA PERDITA DI ACQUA E GHIACCIO, VIALE EUROPA UN PERICOLO Barile- Disagi alla circolazione sulla strada viale europa per la formazione di ghiaccio. a causa di una forte perdita di acqua nella vicina via acqua del salice da un tubo di PVC immerso nel cemento,È consigliabile prestare molta attenzione,si spera che nei prossimi giorni, le autorità competenti intervengano per garantire la sicurezza di tutti i cittadini di Barile e le centinaia di automobilisti che ogni giorno transitano, Gianmarco Tirico, un giovane che abita nelle immediate vicinanze consiglia un efficace prodotto per 28
eliminare questo inconveniente”Il sale è uno dei prodotti maggiormente utilizzati per la rimozione di neve e ghiaccio. Infine il sale agisce come fondente: infatti è in grado di sciogliere neve e ghiaccio, abbassare la temperatura di congelamento dell'acqua e prevenire la formazione di ghiaccio”. Lorenzo Zolfo
La foto ritrae la strada pericolosa.
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ALAD/FAND – Associazione Lucana Assistenza Diabetici (ONLUS) Ente Morale D.M. 20 settembre 1993 – Membro I.D.F. International Diabetes Federation C/o Centro Diabetologico A.O. San Carlo – Potenza- Padiglione E Piano 0 – tel-fax 0971 613123 C.F. 96038890768 - e.mail alad@ospedalesancarlo.it
Una nutrita delegazione di Diabetici Lucani impegnati nelle Associazioni di Pazienti del Potentino, del Lagonegrese e del Melfese hanno partecipato nei giorni scorsi a Pesaro alla XXX Assemblea Nazionale della F.A.N.D. ( Federazione delle Associazioni Nazionale Diabetici ). Un importante appuntamento sia per discutere insieme delle tante e complesse problematiche che attraversando la questione sanità, specie alla luce delle diversità assistenziali a cosiddetta “macchia di leopardo”che interessano il territorio nazionale, ma principalmente per rinnovare gli organismi dirigenti nazionali della Associazione. Dopo un intenso e ricco dibattito, il democratico confronto ha portato alla elezione di Egidio Archero, proveniente da Vercelli, quale nuovo Presidente della F.A.N.D.. Antonio Papaleo, Coordinatore Regionale di Basilicata, è stato riconfermato nella carica di Consigliere Nazionale; lo stesso, nel suo intervento in Assemblea, non ha mancato di evidenziare gli sforzi che nella nostra Regione si vanno facendo per una sempre migliore e maggiore attenzione al crescente fenomeno della patologia diabetica (fra le regioni italiane la Basilicata ne detiene il triste primato), tanto da aver dovuto allertare un apposito Osservatorio (Barometer), attraverso il quale si potrà meglio leggere la causa e, quindi, operare per gli opportuni interventi, a ciò corrispondendo con l’innovativa Legge Regionale 9/2010, contenuta nell’apposito Piano Sanitario Regionale, recentemente approvato. ALAD-FAND Basilicata Il Presidente (dr. Antonio Papaleo) 29
VENOSA. 27-30 DICEMBRE 2012. I TORNEO DI PALLAVOLO MISTO INVERNALE ORGANIZZATO DALL’ASD PALLAVOLO VENOSA
Venosa. La società sportiva Asd Pallavolo Venosa organizza durante le festività natalizie il 1° torneo invernale di Pallavolo misto, presso la palestra “Battaglini”, luogo dove disputa i vari campionati maschili e femminili. L’obiettivo di questo torneo è quello di promuovere questo sport. Le iscrizione si effettuano fino a domenica prossima in occasione della esibizione alle ore 18 tra due rappresentative composte da vecchie promesse e giovani scommesse. Il torneo prenderà il via il prossimo 27 dicembre e terminerà il 30. Le partite si svolgeranno dalle ore 16 alle 21. l.z. la foto ritrae il logo dell’evento ed una formazione dell’Asd Pallavolo Venosa.
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Volley femminile serie C. La capolista Olimpia Melfi vince anche con l’Asci l’Olimpia Melfi e si prepara al meglio per il derby di Rionero
Melfi. Ancora un successo per l’Olimpia Volley Melfi, che sabato scorso ha avuto la meglio anche sull’Asci Potenza, imponendosi con il punteggio di 3 a 0. Quinta vittoria di fila per le ragazze di mister Vincenzo Pontolillo, che guidano la classifica del campionato regionale di serie C a punteggio pieno. Contro le potentine non è stato un incontro facile per le melfitane, prova ne è, in particolar modo, il primo parziale del match che ha visto il set chiudersi sul punteggio di 30-28 per le padrone di casa. Il primo set ha visto Rita Laviano e socie subire una buona organizzazione di gioco da parte delle ragazze dell’Asci, brave soprattutto in battuta ed in difesa, tant’è che la squadra del capoluogo è stata in vantaggio per larga parte del set, per poi cedere le armi, nella parte finale, alla maggiore esperienza delle atlete di casa. Di diversa fattura gli altri due set; set in cui l’Olimpia registra meglio la ricezione e grazie alle efficaci giocate delle proprie attaccanti porta a casa l’intera posta in palio con facilità, lasciando alle avversarie 17 punti nel secondo set e 19 nel terzo. Per quanto riguarda l’Olimpia possiamo parlare di una buona prestazione corale, 30
sia a livello tecnico, sia a livello mentale; le atlete, infatti, nei momenti di difficoltà sono riuscite a reagire, evitando gli errori che avevano permesso all’Asci di portarsi avanti. A fine gara, oltre la buona prova del proprio sestetto, mister Pontolillo ha voluto sottolineare la bella prestazione delle avversarie, che però hanno potuto poco contro la maggiore esperienza delle melfitane, rimarcando come l’Asci è di sicuro una team candidato ai play-off. Morale alle stelle in casa Melfi dopo questa importantissima ed ennesima vittoria, condizione ideale per preparare al meglio il prossimo turno che vedrà l'Olimpia di scena a Rionero, con l’intendo di chiudere da imbattute questa parte di campionato targata 2012. Sarà poi anche un derby dal sapore particolare per via dei tanti incroci che il campo offrirà: tra le fila rioneresi sono infatti presenti alcune ex atlete dell’Olimpia, in particolar modo le melfitane Irene Rosa e Francesca Grasso, situazione pressoché identica in casa Olimpia dove giocano le rioneresi Caterina Di Lucchio, Stefania Caruso e Fabiana Caruso. Lorenzo Zolfo Foto Olimpia Melfi
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PALLAVOLO FEMMINILE SERIE C- Livi Volley PZ – Prisma Sirio 3-2
Livi Volley: Ammirati, Cillis, Dapoto, Gambacorta, Iosa, Leggiadro, Nicastro. A disp: Nobile, Petrone, Priolo, Sabia, Stema, Verrastro. Prisma Sirio: Pietragalla, Ruocco, Radkova, Grasso, Setteducati, Cosmo, Carella. A disp: Quatrale, Pisauro, Rosa, Lasalandra, Coviello. All. Coviello Parziali: 25/20, 25/23, 13/25, 19/25, 15-9. Direttori di gara: Santarsiero di Potenza e Guida di Pignola Spettatori: 50 circa Pallavolo spettacolo alla Palestra Caizzo di Potenza. Vittoria al tie break per la Livi Volley Pz che, dopo 5 set molto combattuti, piega le velleità di una Prisma Sirio in netta crescita.
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Cillis e compagne hanno conquistato il primo set sfruttando i tanti errori avversari, molto lente a carburare. Stessa sorte anche nel secondo set con le potentine sugli scudi ormai sicure di una vittoria netta sulla compagine vulturina. Un successo però troppo facile che ha illuso la compagine del capoluogo incapaci di piazzare il colpo del ko tant’è che nel terzo set, una Livi troppo rilassata, lascia il campo ad una Prisma Sirio mai doma che rimette in piedi la partita conquistando il set con un perentorio 13/25. Trascinati da una straordinaria Angela Carella (28 punti per il martello rionerese, in netta crescita rispetto alle precedenti uscite) la Prisma Sirio conquista facilmente anche il 4’ set lasciando le avversarie a 19 punti. La compagine vulturina sembra la candidata più accreditata alla vittoria finale ma sul nell’ultimo set, sul 3-3, una serie di scelte molto discutibili del direttore di gara (prestazione molto insufficiente), innervosiscono le giovani atlete della squadra di Coach Coviello che perdono la giusta concentrazione e consentono alle avversarie di vincere la partita. Dopo la sconfitta contro l’Asci, ritorno alla vittoria per la Livi Volley che balza al 5’ posto in classifica. Per la Prisma Sirio, in forte ascesa, un punto che fa morale in vista del derby del Vulture contro l’Olimpia Melfi. Lorenzo Zolfo Le foto riprendono un momento del gioco
VENOSA 19 DICEMBRE 2012. CALCIO A 5 DONNE. SEMIFINALE COPPA BASILICATA. L’ASD SPORTING AVIS VENOSA BATTE A FATICA IL LIONS POTENZA E VA IN FINALE IL PROSSIMO 30 DICEMBRE A SENISE
ASD SPORTING AVIS VENOSA 4 LIONS POTENZA 3 ASD SPORTING AVIS VENOSA: Martino, Sciarrillo, Laluce, Occhionero,Rinaldi, Petta, Checa, Malagnino, Glionna, Curatella, Bochicchio. All: Curatella-Perrotta. LIONS POTENZA: Sabia, Costanzo, Zaccagnino, Lorusso,Lotano. All: Filiani.
Guarino, Soscia,
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Arbitro: Ceraldi di Pietragalla
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Marcatori: al 5’ e 25’ Costanzo; al 18° Lorusso, al 24’ e 56’ Rinaldi; al 40’ e 50’ Sciarrillo. Venosa. Nella splendida palestra dell’I.I.S.S. “Quinto Orazio Flacco”, alla presenza di un numeroso pubblico, l’Asd S.A.di Venosa batte un indomito Lions Potenza nella semifinale di ritorno di coppa Basilicata ed approda nella finale del prossimo 30 dicembre di Senise. Non è stato facile per le ragazze di mister Curatella-Perrotta, apparse contratte e nervose, per tutto il 1° tempo, avere ragione delle avversarie. La cronoca. Al 3’ su lungo lancio del portiere, Rinaldi da pochi passi dalla porta, colpisce di tacco, Sabia non si fa sorprendere. Al 5’ al primo affondo,Costanzo, dalla fascia con un bel tiro, segna.Al 7’ Occhionero da centrocampo colpisce la traversa. All’8’ Occhionero salva su Lotano.
Venosa non si scoraggia ed al 29’ è la traversa a ribattere una bella conclusione di Checa. Al 31’ è sempre Checa ad impegnare Sabia ad una difficile deviazione in angolo. Al 33’ Martino compie un doppio miracolo, salva su due conclusioni ravvicinate di Lotano e Lorusso. L’arbitro non sempre preciso, non vede alcune deviazioni evidenti. Al 35’ Sciarrillo ferma involontariamente una conclusione di Rinaldi diretta in porta. Al 40’ in gol il Venosa. Su tiro di Laluce, Sciarrillo a due passi dalla porta con un tap-in mette dentro. Al 50’ in gol pareggia Sciarrillo, su assist di Rinaldi (la migliore in campo). Al 52’ Zaccagnino al tiro, palla di poco fuori. Ma al 56’ tutti i presenti si esaltano al gol-vittoria di Rinaldi, che ricevuto palla da Martino, si gira ed infila dentro la porta. Lorenzo Zolfo
Le foto riprendono l’Asd Venosa, i Lions Potenza ed un’azione di gioco Al 10’ Checa (non ancora al 100%) serve Rinaldi ad una conclusione deviata in angolo da Sabia. La partita si fa bella con continui capovolgimenti di fronte. Laluce in spaccata salva sulla linea su Costanzo. Al 14’ Martino salva su un bolide di Zaccagnino. Al 18’ raddoppia il Potenza:al tiro Costanzo, Laluce intercetta il tiro, ma la palla colpisce la sagoma di Lorusso e finisce in rete. Al 24’ in gol Rinaldi, su lungo lancio di Martino (uno schema collaudato) brava a controllare, girarsi e mettere dentro. Ma al 25’ Costanzo su punizione infila la palla nel sette alla sinistra di Martino. L’Asd VULTURE MAGAZINE
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CALCIO A 5 JUNIORES REGIONALI. VENOSA 11-12-2012. Incredibile vittoria della Flacco sulla Futsal Potenza
FLACCO VENOSA: 9 FUTSAL POTENZA: 8 FLACCOVENOSA:Perrotta,Lami,Cannati, Dipasquale,Pipolo,Estivo,Pasquarelli,Grie co,Tamburiello,Talucci,Rapolla,Rosa. All. Nuzzo. FUTSAL POTENZA: Lovallo,Sabia W., Molinari,Telesca,Martinelli,Miglionico,D’A mato,Sabia D.,Salvatore,Desimone. All. Pace. Marcatori:8’,40’,42’ D’Amato, 10’,53’,58’ Cannati,11’23’,33’48’ Tamburielllo,13’21’27’ Miglionico,32’ Talucci,38’ Telesca,46’ Dipasquale,59’ Martinelli. Arbitro: Caprioli di Lavello. Venosa. La Flacco Juniores ottiene una grandissima vittoria sul suo campo, all’ esordio casalingo, battendo la rinomata Futsal Potenza. Una partita al cardiopalma che regala emozioni a volontà, infatti le due squadre giocano a ritmi molto alti offrendo spettacolo. Nei primi minuti subito occasioni da tutte e due le parti, prima per il Potenza che con D’Amato spreca un’ occasione VULTURE MAGAZINE
ghiottissima, e dopo la Flacco con Talucci che solo davanti al portiere calcia fuori di poco.
Ma all’ 8’ arriva il primo gol della partita: con D’Amato che calcia da lontano non lasciando scampo a Perrotta, infatti la palla si infila nell’ angolino alto, e poiché il portiere venosino era coperto dai compagni non può niente. Al 10’ la Flacco risponde con Cannati che infila Lovallo dopo una bella triangolazione con Talucci. Un minuto dopo la Flacco si porta in vantaggio con Tamburiello, che alla prima con la maglia giallo-rossa mette a segno un bel gol dalla distanza con un tiro potente e teso. Ma al 13’ il Potenza pareggia con Miglionico che segna in modo analogo al primo gol di D’Amato. Al 14’ ancora lui colpisce l’ incrocio dei pali con un tiro molto buono.Ma al 21’ non sbaglia e va ancora in gol anche grazie a dei rimpalli del tutto fortunosi che deviano la traiettoria della palla e la fanno finire in rete, portando in vantaggio il Potenza. Al 23’ Tamburiello riporta in parità le due squadre ancora con un tiro dalla distanza che sorprende il portiere. Al 25’ attacca il Potenza con D’amato solo contro il portiere, ma in una frazione di secondo Cannati prima che l’ avversario tirasse riesce a fermarlo recuperando la posizione velocissimamente e a far ripartire la Flacco. Un minuto dopo D’Amato sciupa un gol già fatto, con la porta sguarnita di Perrotta che era uscito su un tiro precedente. Ma al 27’ Miglionico riporta 34
sopra di un gol il Potenza con un tiro sul secondo palo. Finisce 4-3 per gli ospiti la prima frazione di gioco di questa partita veramente esaltante. Nel secondo tempo le squadre ripartono molto concentrate e decise a vincere il match. Al 32’ Talucci firma il pareggio segnando il suo primo gol con la Flacco, anche lui all’ esordio. Un minuto dopo i venosini si portano in vantaggio con uno straordinario Tamburiello che si ripete per la terza volta e infila ancora Lovallo dalla distanza. Al 34’ Perrotta salva un gol sul tiro di Molinaro. Intanto si infortuna Pasquarelli che esce a forza dal campo. Al 38’ il Potenza si riporta ancora in pareggio con Telesca che calcia nell’ angolino basso. Al 40’ ancora il Potenza va in vantaggio grazie ad un gol di D’Amato; azione molto contestata dagli oraziani che volevano un fischio arbitrale su un presunto fallo di mano precedente degli avversari. Al 42’ gli ospiti allungano ancora con D’Amato che va in rete sugli sviluppi di un calcio di punizione. Al 45’ Cannati prova ad uscire da questa situazione difficile ma il suo tiro finisce fuori di un niente. Però, un minuto dopo, Dipasquale da corner si inventa un gol straordinario calciando direttamente in porta e sorprendendo tutti i giocatori in campo, compresi i compagni di squadra. Sul 7-6 per gli ospiti la Flacco non cede e riesce a pareggiare con Tamburiello che concretizza un calcio di punizione da una distanza considerevole. Al 53’ Cannati fa esplodere la palestra del I.I.S.S. Q. Orazio Flacco portando in vantaggio la squadra di casa con un bel gol. Ma la sua perla arriva al 58’ quando dopo aver preso palla sulla fascia sinistra del centro campo, dribbla un avversario con una veronica e sempre dal laterale calcia di punta sul secondo palo, realizzando un grandissimo gol che fa infiammare tutti i presenti alla partita. La Flacco si difende negli ultimi minuti essendo in vantaggio di due gol. Il Potenza non molla e accorcia le distanze con Martinelli che dà speranza ai suoi. Ma nel minuto di recupero gli ospiti non riescono ad agguantare un pareggio in extremis e l’ VULTURE MAGAZINE
arbitro fischia la fine dell’ incontro. La partita quindi viene vinta per 9-8 dalla Flacco, che mette a segno un vero e proprio colpaccio battendo la Futsal Potenza, società che ha la prima squadra in A2. In evidenza Tamburiello che all’ esordio mette a segno un poker, Cannati che lotta e segna da vero trascinatore della squadra e tutti gli altri, perché non è stata una vittoria dei singoli ma di tutta la squadra che la celebra con gioia ed orgoglio. Adesso non ci si devono porre limiti, la Flacco ha il ruolo di esordiente nella categoria, ma che può dare fastidio alle favorite per la vittoria finale come appunto la Futsal Potenza. Lorenzo Zolfo
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