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Sommario 19 Ottobre 2013 Elezioni Regionali Monticchio Abbandonati a se Stesso Poste Italiane Premia i migliori Uffici Postali Primo ciak di "Protocollo S", la serie web tutta lucana Sanita’ Futura: Reumatologia Rapolla. Un successo l’11^ Edizione Prodotti Tipici Locali Csail. Petrolio, ancora una cambialeiIn bianco al governo Csail. Si rilancia il sogno di “Zona Franca” Csail. Violazione “Par Condicio” ad opera Basilicatanet Ginestra. Casa Alloggio per Anziani VULTURE MAGAZINE
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Venosa-Jesolo. Miss Italia Melfi. Disabili a Cavallo San Fele. Anche in Autunno le Visite alla Cascate Digilio. “Ultima Chiamata” a responsabilita’ Centrodestra Digilio. Nostra scelta sofferta ma obbligata Napoli. Renzi ha “Rottamato” anche la Questione Mezzogiorno Melfi “Incontri D’autore” con Valerio Mignone Calcio. campionato di 1^ categoria
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www.tg7basilicata.blogspot.it www.siderurgikatv.com www.youtube.com/e20basilicata facebook – gruppo TG7 Basilicata
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Elezioni Regionali
Listino: Franco Grillo, Alessandro Marra, Emiliana Censullo, Angela Lionetti
Regionali, fuori la lista di Pittella Polemiche e contestazioni alla presentazione
Lista provinciale collegata a Potenza (Movimento Grillo Lavoro e Pensioni): Alessandro Marra, Salvatore Noto, Francesco Epicoco, Angela Lionetti, Ettore Labella, Antonio Iraci, Graziella Ricciardella, Emiliana Censullo
La lista elettorale direttamente collegata al candidato presidente favorito alla vittoria finale è stata annullata dall’Ufficio competente del Tribunale di Potenza: il delegato alla consegna della documentazione della lista “Pittella presidente” non aveva con sé tutto quello che serviva. Così Marcello Pittella perde in un colpo solo 10 candidati e migliaia di voti, ma annuncia ricorso. Uno shock per l’intera coalizione di centrosinistra. PARTITO LAVORATORI
COMUNISTA
MATERA SI MUOVE Listino: Doriano Manuello, Angelo Angelastri, Nicola Guanti, Giuseppe Francione, Benedetto Tartamo ROSA NEL PUGNO Listino: Elisabetta Zamparutti, Maria Antonietta Ciminelli, Carlo Giordano, Gaetano Bonomi, Emma Bonino
DEI
Listino: Florenzo Doino, Carlo Agata Giannoccari, Angela Labella, Fabio Vincenti Lista provinciale collegata a Potenza (Partito comunista dei lavoratori): Carlo Agata Giannoccari, Francesco Anfossi, Maria Laura Beretta, Carmine D’Elia, Florenzo Doino, Angela Labella, Michele Pascale, Francesco Salerno, Vincenzo Sardiello, Fabio Vincenti
Lista provinciale collegata a Potenza: (Ecologisti laici democratici, liberali, credenti): Maurizio Bolognetti, Elisabetta Zamparutti, Matteo Angioli, Filomena Gallo, Cinzia Testa, Sergio D’Elia, Maria Antonietta Farina Coscioni, Marco Pannella, Gaetano Bonomi, Emma Bonino LA DESTRA FIAMMA TRICOLORE Listino: Leonardo Rocco Tauro, Antonino Laveglia, Vincenzo Francesco Mancusi, Luigi Modrone
MOVIMENTO CINQUE STELLE Listino: Piernicola Pedicini, Angela Calia, Saverio Pompeo Castoro, Vincenzo Toce, Giuseppe Papapietro Lista provinciale collegata a Potenza (Movimento 5 Stelle): Pietro De Angelis, Angela Tiziana Menchise, Diego Antonio Lacava, Gianni Leggieri, Gabriele Di Stasio, Gino Giorgetti, Vincenzo Cirigliano, Giuseppe Miccolis, Michele Grieco, Antonello Andriuolo
Lista provinciale collegata su Potenza (La Destra Fiamma Tricolore): Vincenzo Francesco Mancusi, Maria Anna Rosa Camardese, Giuseppe Fossa, Stefania D’Ottavio, Luigi Modrone, Sergio Manicone, Antonella Astrella, Dalila Chiurazzi BASILICATA 2.0 Listino: Maria Murante, Emilia Simonetti, Francesco Blumetti, Giuseppe Morelli, Domenico Lence
REGIONALI 2013 VULTURE MAGAZINE
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Liste provinciali collegate su Potenza (Sinistra ecologia libertĂ ): Terenzio Bove, Nicola Carpentieri, Francesca Di Napoli, Rosalinda Di Pasca, Donato Pace, Paolo Pesacane, Rocco Picciano, Giannino Romaniello, Giuseppe Roseti, Valeria Scavo (Liberiamo la Basilicata): Giuseppe Di Bello, Francesco Giordano, Gabriella Greco, Alessandro Infantino, Rosanna Mecca, Roberto Pisano, Lucia Sileno, Vito Corvino, Roberto Tedesco PER LA BASILICATA Listino: Tito Di Maggio, Annunziata Pizzolla, Rocco Orofino, Giampaolo Mecca, Marina Buoncristiano Liste collegate (Il popolo della libertĂ ): Michele Napoli, Romano Cupparo, Vito Di
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Lascio, Dario Alfredo Lapolla, Michele Manzi, Giuseppe Mariani, Severino Notarfrancesco, Aurelio Pace, Rocco Sarli, Marino Delia (Mir Samori): Giovanni Petruzzelli, Michele Satriani, Vincenzo Celano, Rosa Maria Tempone, Domenico Santarsiero, Antonio Maria Gesualdi, Gianfranco Mardella, Giuseppe Pernice, Pasqualino Miele, Marisa Chiummiento (Laboratorio Basilicata): Giuseppe Del Giudice, Mario Di Nuzzo, Michele Di Trani, Rocco Faraone, Angelo Masi, Alfonso Ernesto Navazio, Federico Pagano, Michele Paolucci, Gianni Rosa, Anna Maria Calabrese (Unione di Centro): Francesco Mollica, Giovanni Barbuzzi, Giuseppe Galizia, Mario Guarente, Maria Letizia Mongiello, Lucia Pangaro, Vincenza Troiano, Giovanni Sepe, Gabriele Ladislao Boccia, Faraula Vito 5
LA BASILICATA PRESENTE Listino: Marcello Pittella, Achille Spada, Vito Giuzio, Luigi Simonetti, Mariachiara Montemurro liste provinciali collegate Ssu Potenza (Partito Democratico):Piero Lacorazza, Antonello Molinari, Vito Santarsiero, Giuseppina Ammirati, Cinzia Angela Amoriello, Angelo Galgano, Franco Gentilesca, Vincenzo Carlo La Regina, Carmine Miranda Castelgrande, Michele Sonnessa (Realtà Italia): Angelo Lamboglia, Teodosio Cillis, Pasquale De Luise, Nicola Andrea Cicoria, Paolo Galante, Margherita Galotta, Sergio Lapenna, Lorenzo Pace, Vincenzo Paolino, Nicola Pessolano (Partito socialista italiano): Antonio Abbruzzese, Antonio Bochicchio, Biagio Costanzo, Mauro Di Lonardo, Filippo Pompeo Gesualdi, Rocco Laurenzana, Francesco Pietrantuono, Antonio Rossino, Franco Simone, Antonio Vozzi (Pittella presidente) Antonio Annale, Carmine Caivano, Giuseppe Castronuovo, Costantino Di Carlo, Domenico Esposito, Marcello Marino, Mario Polese, Filomena Pugliese, Vincenzo Robortella, Pasquale Scavone (Italia dei Valori): Carmine Ferrone, Francesco Naccarati, Helena Padula, Lorenzo Raffaele Petracca, Francesco Antonio Rossi, Donato Summa, Giovanni Samela, Giovanni Cosimo Cataldo, Alessandro Angelo Rosella (Centro Democratico): Massimo Macchia, Sergio Potenza, Emilio Candia, Antonio Ciancio, Gennaro Colombo, Nunzio Di Trani, Anna Stella Laccertosa, Giuseppe Romaniello, Franca Romano, Vincenzo Tito)
19 OTTOBRE 2013. I LAGHI DI MONTICCHIO ABBANDONATI A SE STESSO. SENZA ILLUMINAZIONE L’AREA ESTERNA ALL’ABBAZIA DI SAN MICHELE, META DI TURISTI
Laghi di Monticchio. I Laghi di Monticchio, meta di turismo, continua a far parlare di se in negativo. L'illuminazione esterna pubblica dell'Abbazia di San Michele sembra di competenza del Comune di Atella, da tre settimane è completamente al buio. I tanti turisti, che visitano questo luogo, favoriti ancora dal bel tempo, indignati ed arrabbiati la sera del 19 ottobre, dopo aver visitato l’Abbazia, usavano i propri cellulari per fare un pò di luce e tornare alle proprie autovetture. Questa non è una bella cartolina di presentazione di questo luogo e soprattutto di questa Abbazia, nata intorno a eremitaggi basiliani del X secolo e passata ai Benedettini e poi ai Cappuccini. All’interno, una chiesa del XVIII secolo, conserva l’edicola di San Michele, piccola nicchia con affreschi bizantini. Nella zona si trova la riserva naturale orientata delle Grotticelle, primo esempio in Italia di area istituita per proteggere un insetto, la farfalla notturna Bramea europea, diffusa in Asia e Africa, ma presente in Europa solo in questi luoghi, dove fi scoperta nel 1963. Per migliorare questo luogo non sarebbe il caso di istituire un tavolo istituzionale tra i Comuni interessati a questo luogo? Lorenzo Zolfo
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(fonte Il Quotidiano delle Basilicata)
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POSTE ITALIANE PREMIA I MIGLIORI UFFICI POSTALI DELLA PROVINCIA DI POTENZA
Primo ciak di "Protocollo S", la serie web tutta lucana
Nel corso del Meeting che si è svolto a Marina di Ostuni
Poste Italiane premia gli uffici postali che hanno raggiunto risultati di eccellenza nell’offerta alla clientela della vasta gamma di servizi e prodotti postali, finanziari e di comunicazione. La manifestazione si è tenuta a Marina di Ostuni in occasione del Meeting di Poste Italiane e Cassa Depostiti e Prestiti sul tema del risparmio postale e della qualità dei servizi mirati alla soddisfazione di milioni di clienti che ogni giorno si recano negli uffici postali. La Filiale di Potenza ha ottenuto importanti riconoscimenti. Nella classifica assoluta, che ha premiato i risultati raggiunti, i primati sono spettati agli uffici postali di: Potenza Città (Via Pretoria), Potenza 4 (Via Grippo), Anzi, Lagopesole, Marsiconuovo. Erano presenti all’evento, tra gli altri, il responsabile Area Territoriale Sud 1 (Puglia, Basilicata, Molise), Roberto Minicuci, 9 direttori di Filiale e numerosi collaboratori selezionati tra le strutture di staff e commerciali, oltre a 287 direttori degli uffici postali più rappresentativi dell’intera Area. Sul tema del risparmio, Minicuci ha sottolineato come “Libretti e Buoni Fruttiferi, tradizionali prodotti di Cassa Depositi e Prestiti legati al risparmio postale, e l'insieme di persone, di conoscenze e di strutture che ne permettono la loro diffusione testimoniano come il gruppo Poste Italiane contribuisca al finanziamento dello sviluppo e della modernità e costituisca il motore della crescita del sistema Paese”.
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Sono iniziate le riprese di "Protocollo S", una produzione cinematografica cento per cento lucano che ha unito, nell'ideazione e nella realizzazione, numerosi giovani professionisti della regione. Si tratta di una serie web thriller fantascienza articolata in più puntate, che verrà girata fino al 22 ottobre su set locali selezionati tra Potenza e l'hinterland. La sceneggiatura e la regia sono di Felice Vino e al progetto corale partecipano: Produzione Okobiu, Gommalacca Teatro, Associazione L.E.A.L.I., Pixel srl, Abiti storici Federica Groia, Giemme Tessuti.
Lo scopo è creare una collaborazione tra realtà artistiche e tecniche del territorio 7
coinvolgendo anche soggetti pubblici e privati. L'idea, così innovativa e pionieristica, è stata compresa e apprezzata da diversi enti e aziende che hanno accettato di sostenerla e può contare sull'appoggio dell'Acquedotto Lucano, dell'Azienda Ospedaliera San Carlo, dell'Apt e sul patrocinio del Comune di Potenza.
Fondamentale è stato il supporto della Lucana Film Commission, che ha da subito compreso la validità del prodotto, favorendone la promozione e il supporto logistico facilitando la ricerca dei set e garantendo l'ospitalità agli attori. Tra i set ideali per il tipo di storia narrata, le locations dell'Ospedale San Carlo e dell'Acquedotto lucano. L'acqua infatti è un tema ricorrente nello sviluppo della serie ed inoltre, la sua energia e la rete idrica territoriale simboleggiano perfettamente il concetto alla base del concepimento di "Protocollo S": l'energia creativa degli attori e dei tecnici impegnati nel lavoro e la rete di sinergie intessuta tra i numerosi lucani che, appassionatisi al progetto, hanno voluto sposarlo.
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SANITA’ FUTURA: REUMATOLOGIA, PIU’ PREVENZIONE E RETE PER I MALATI
Disoccupati per il dolore causato dal danno articolare: sono circa 200mila gli italiani costretti ad abbandonare il lavoro o che non trovano piu' un'occupazione perche' affetti da patologie reumatiche invalidanti. Si tratta soprattutto di pazienti con malattie come l'artrite reumatoide, l'artrite psoriasica o la spondilite anchilosante, che nell'arco di 5 anni dalla diagnosi in quattro casi su dieci si ritrovano senza impiego perche' per colpa del dolore non possono piu' svolgere le loro abituali mansioni di impiegati, commercianti, artigiani, operai. I costi sociali complessivi solo per queste tre malattie ammontano a 4 miliardi perche' alle perdite dovute al calo di produttivita' e ai 23milioni di giorni di lavoro persi ogni anno, stimate in oltre 2,8 miliardi, si aggiungono i costi di disoccupazione, le spese per il trattamento della malattia, e gli assegni di inabilita' e di invalidita', che crescono al ritmo di 4000 nuove richieste all'anno e che sono inferiori solo a quelli erogati per neoplasie e malattie cardiocircolatorie. E' questo il prezzo che l'Italia deve pagare per la carenza di posti letto, di strutture reumatologiche assistenziali e di una rete assistenziale reumatologica adeguata che permetta 8
una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo e appropriato delle malattie reumatiche, specie di quelle piu' invalidanti. L'allarme – segnalano Michele Cataldi e Giuseppe Dimarzio di Sanità Futura - arriva con la Giornata Mondiale contro le Malattie Reumatiche che ha come tema centrale “la prevenzione cura e rassicura”. Uno slogan che pone l’attenzione proprio sulla necessità di non sottovalutare certi sintomi. Un appello rivolto ai cittadini, ma anche ai medici e alle istituzioni. L’importanza della diagnosi precoce in Reumatologia – evidenzia Sanità Futura alla quale aderisce la struttura Polimedica di Melfi con servizio specialistico di reumatologia - è confermata da un dato drammatico: se si considerano le patologie potenzialmente invalidanti, nel 10% dei casi si registra uno stato di invalidità lavorativa totale e permanente dopo solo 2 anni dall’insorgenza, nel 30% dopo 5 anni e nel 50% dopo 10 anni. “Ciò significa che la progressione delle malattie reumatiche, se non opportunamente controllata e contrastata, incide pesantemente e in maniera progressiva sulla qualità della vita, sulla frequenza dei ricoveri e sulla produttività”. Non solo. I costi indiretti legati alle malattie reumatiche sono infatti enormi e a sostenerli sono soprattutto le famiglie, che vedono ridursi le entrate perche' il lavoratore malato o il familiare che lo assiste non possono piu' lavorare, ma anche lo Stato che negli ultimi 10 anni ha erogato oltre 165.000 assegni di invalidita' a pazienti con malattie reumatiche. Soltanto nel 2012 l'INPS ha speso oltre 104 milioni di euro per questi pazienti; la cifra e' per giunta in crescita del 10 per cento rispetto a tre anni prima, a indicare che i costi indiretti legati alle patologie reumatiche sono in continua crescita. Questo problema e' riconducibile in larga misura alla mancanza di un'efficiente rete reumatologica che possa assicurare diagnosi precoci e
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garantire trattamenti tempestivi.
appropriati
e
Anche per questo è importante costituire una rete nazionale assistenziale che preveda la organizzazione di appositi servizi o “ Work Unit” in grado di effettuare una diagnosi precoce e favorire l’accesso alle terapie innovative. Una rete finalizzata – evidenziano i dirigenti di Sanità Futura - sia al recupero delle capacità lavorative del malato che a favorire un più rapido e fluido passaggio di informazioni dal medico di medicina generale allo specialista. In tal modo si accelererà anche la comunicazione con il datore di lavoro per aiutare e utilizzare al meglio il lavoratore affetto da malattie reumatiche gravi. La difficoltà ad attuare una diagnosi precoce per carenza o mancanza della rete assistenziale reumatologica infine accresce la percentuale di severità di queste patologie e conseguentemente incide fortemente sulla produttività dei lavoratori in ragione dell’assenteismo e del presenteismo passivo: aumentano le giornate perse a causa della malattia e diminuisce la produttività di quei pazienti, che pur essendo funzionalmente compromessi, sono comunque presenti al lavoro.
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RAPOLLA 12 E 13 OTTOBRE 2013. UN SUCCESSO L’11^ EDIZIONE PRODOTTI TIPICI LOCALI. ORGANIZZATA DALL’AMMNISTRAZIONE COMUNALE. UNA VERA FESTA DI POPOLO FRA I SAPORI E I COLORI DEL VULTURE. GLI ORGANIZZATORI CALCOLANO CHE SIANO GIUNTI ALMENO 20 MILA PERSONE
Rapolla. Udite gente, udite, udite, udite, non è stato uno scherzo del destino a far del Sommo Vate il gran Divino, ma il prodigioso succo della vite che prima bolle e poi ci dà il buon vino >. Così ripeteva un menestrello durante l’annuale viaggio dei sapori e colori del Vulture, svoltosi lo scorso week-end a Rapolla, fra l’incantevole scenario naturale del Parco Urbano delle Cantine. Un’intensa due giorni, (si calcola che siano giunti almeno ventimila persone), all’insegna non solo dei profumati e invitanti piatti tipici della zona, ma anche di una serie di appuntamenti ludici, canori e culturali che VULTURE MAGAZINE
hanno mantenuto alto e interessante il taglio impresso dagli organizzatori alla sempre più affollata e ben riuscita manifestazione.
Alle inconfondibili e allegre note della Banda e al coinvolgente concerto popolar-lucano del cantastorie Agostino Gerardi, ha fatto da eco lo spettacolo dell’associazione culturale “Scusate il ritardo” presieduto da Alba Tamarazzo nel borgo antico, immutato nel tempo, con rievocazione di leggende popolari e di tradizioni legate alla pigiatura del vino; l’incontro con l’associazione Cuochi del Vulture, presieduto da Romeo T. Palumbo alla presenza del presidente F.I.C. Paolo Caldara e di 100 chef che hanno fatto degustare ai giornalisti enogastronomici presenti, due piatti prelibati: le orecchiette con pomodorini e baccalà, mollicata di pane aromatizzata di erbe del Vulture e come 2° zuppa di cicoria e fagioli con pezzente e a concludere mousse di ricotta; il variopinto e nutrito Corteo Storico in costumi d’epoca, rievocante le vicende medioevali della città (1243-1254), quando ribellatasi al Re Manfredi fu occupata e distrutta dal terribile Galvano Lancia.
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Di particolare attrazione anche le cantine che conservano il buon vino aglianico doc del Vulture (da citare la cantina Camerlengo gestita dall’arch. Cascarano che esporta vino per il 70% nei paesi asiatici ed oltreoceano, il 10% in Italia ed in Basilicata quasi niente) botteghe con gli antichi mestieri (da segnalare la bottega “arte di riciclare la carta” di Anna Lucia D’Aloia) e la produzione dal vivo delle fresche e genuine specialità casearie degustate al momento dagli affascinati frequentatori.
Entusiasta il Sindaco, Michele Sonnessa, che riveste anche la carica di consigliere provinciale e presidente Area Comuni del Vulture: “da alcuni anni, questo progetto finanziato dai Piot ha avuto un salto di qualità. Il nostro stupendo parco urbano delle cantine si trasforma in una location non solo di olio e vino e castagne, ma di prodotti della nostra terra.Camperisti”da ogni parte d’Italia, perfino un pullman dalla Francia, è una festa adatta per tutta la famiglia”. Per l’occasione è giunto da VULTURE MAGAZINE
Novi Ligure (AL), un emigrante, Biagio Blonna: “ mi hanno parlato bene di questo evento, è un ritorno al passato con tanto calore e bella cartolina attorno”. Da Genova è arrivato un altro rapollese D.S. In soggiorno anche due americaniemigranti Michele Scarpaleggia con la moglie Amelia, che hanno avuto parole di elogio per questa manifestazione. Alcuni da Potenza, capeggiati da Anna Maria hanno esaltato queste serate: “tutto perfetto, da noi il centro storico invece di rivitalizzarlo con questi eventi, viene trasformato in traffico limitato. Quando rientrerò devo raggiungere a piedi l’abitazione!”.
“Un incontenibile bolgia di persone-riferisce Emilio D’Andrea, ex consigliere regionale, giornalista, provenienti non solo dal Capoluogo e dai 11
paesi limitrofi ma anche dalla vicina Puglia, tutte desiderose di soddisfare stomaco e palato con le prelibatezze della gastronomia casereccia e contadina, preparate al momento dalle instancabili donne di Rapolla, coadiuvate da figlie, mariti, familiari ed amiche. Il tutto irrorato da una chiara e frizzante malvasia, oltreché, naturalmente, del vero principe della manifestazione: il nobile Aglianico del Vulture.
organizzatori, hanno aperto generosamente ed indistintamente tutte le Cantine al piacere, alla curiosità e all’interesse del pubblico. Un vero successo che rinvia con ottimismo all’appuntamento del prossimo anno e il cui segreto sta nel costruttivo, fecondo e irrinunciabile gioco di squadra. A tale non secondario riguardo, un sentito e doveroso grazie va rivolto ai sempre operosi e lungimiranti Rapollesi, ma anche e soprattutto all’Amministrazione Comunale, al Sindaco Michele Sonnessa e alla perfetta macchina organizzativa, messa in campo dal Presidente Giovanni Sisti e dei suoi valenti collaboratori”. E’ stato ammirato anche l’affresco della Madonna delle Stelle ed alcune chiese del posto, dalla Cattedrale alla chiesa di San Biagio. Lorenzo Zolfo
Le foto riprendono alcuni momenti della festa. Bello e suggestivo il percorso fra le comode strade del Parco, illuminate a giorno da due interminabili filari di fiaccole accese, che riportavano volutamente indietro nel tempo, fra l’odore stuzzicante di caldarroste, pettole fritte, grigliate di carni e salsicce e un’infinità di formaggi e salumi nostrani. Ma ciò che ha maggiormente colpito l’entusiasta marea di visitatori è stata la cordialità e la gentilezza dei contadini, degli artigiani e della gente del posto, che senza dover pagare alcuna pretestuosa tassa di iscrizione o partecipazione agli VULTURE MAGAZINE
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PETROLIO: CSAIL-INDIGNATI, ANCORA UNA CAMBIALE IN BIANCO AL GOVERNO Ancora una cambiale in bianco al Governo: è il commento di Filippo Massaro che oggi a Villa d’Agri ha riunito il Csail-Indignati Lucani per una valutazione sull’incontro di ieri a Roma sul petrolio della Val d’Agri e del Sauro
L’ennesimo tavolo, chiamiamolo pure permanente – aggiunge – ci pare davvero poca cosa come l’annuncio generico del Sottos. Vicari a rivedere la normativa nazionale. Siamo da una parte di fronte ad una sorta di trattativa al ribasso, da elemosina di “piatto di lenticchie in più”, e dall’altro al “gioco del gatto con il topo” come se il Governo si possa spaventare per la minaccia del segretario della Cgil Genovesi di proclamare lo sciopero generale di una comunità che messa insieme rappresenta un paio di quartieri di Napoli. Non pensiamo che l’alibi del magro risultato del nuovo pellegrinaggio romano possa essere l’assenza della politica e della massima istituzione regionale. Tra l’altro ci chiediamo che fine hanno i parlamentari lucani di Pd, Pdl, Lista Civica e 5 Stelle che hanno pieno titolo a sedersi al tavolo ministeriale. Quanto ai subdoli sindaci della Val d’Agri che – continua Massaro - , come avevamo previsto, dopo la voce VULTURE MAGAZINE
grossa si sono ammutoliti ed hanno rinunciato ad una lista alle regionali, non ci sono giudizi da esprimere proprio come accade quando i bollettini meteo “non sono pervenuti”. I cittadini inetti ed incapaci dalle fasce tricolori farebbero bene a riconsegnare quelle fasce che non sono degni di indossare. Per il Csail-Indignati c’è uno strumento ravvicinato di protesta rappresentato dal voto delle elezioni regionali: chiediamo a candidati Governatore, coalizioni, partiti e candidati di incontrare il popolo del petrolio e di esprimersi con chiarezza per presentare idee e serie proposte. Sottoscriveremo un patto di fiducia solo con chi meriterà la nostra fiducia. L’ammissione di criticità, come è avvenuto ieri dal rappresentante del Governo di larghe intese, è fuori tempo massimo ed offende vergognosamente la nostra coscienza già offuscata in questo nauseante e disgustoso marasma preelettorale. “Quando la vita ti stritola cerca di essere il sassolino che inceppa il meccanismo” . Solo col voto si possono raggiungere determinati obiettivi . Filippo Massaro,Csail-Indignati lucani
:::::::::::::::::::::::::::::::: CSAIL: SI RILANCIA IL NOSTRO SOGNO DI “ZONA FRANCA” IN VAL D’AGRI-SAURO Filippo Massaro, Csail-Indignati Lucani Le dichiarazioni del vice presidente vicario del Parlamento europeo Gianni Pittella a commento dell’ennesima pagella negativa per la vita delle famiglie lucane (il Rapporto Svimez) con la proposta dell'istituzione al Sud delle Zone economiche speciali per favorire la ripresa dell’ economia, il lavoro e il benessere sociale, rilanciano il nostro “sogno” di Zona franca (o speciale) per i comprensori petroliferi della Val d’Agri e del Sauro. Sia chiaro però che non si 13
tratta di quel pateracchio di Zona a burocrazia zero che in Basilicata riguarda l’area industriale di Matera e che si è rivelata una bufala perché non ha dato alcun risultato (come nel resto del Paese). La Zona franca che intendiamo noi del Csail dagli anni settanta è tutt’altra cosa perché deve contenere tutti i benefici anche di natura fiscale, altrimenti non riusciamo a capire per quali motivi gruppi o singoli industriali dovrebbero pensare di venire a produrre in Val d’Agri. E non si sottovaluti che tra gli elementi che appesantiscono il fattore competitività dell’industria italiana ci sono propri i costi aziendali con al primo posto energia ed acqua a cui si aggiunge la carenza infrastrutturale che rende più alta la spesa per il trasporto merci e prodotti. Dunque di questo si dovrebbe discutere domani a Roma con il Ministro Zanonato perché non può essere qualche percentuale in più di royalties a risolverci i problemi. Solo attraverso distretti con un regime no tax e burocrazia zero, come sostiene l’europarlamentare Pittella, e aggiungiamo con costi energetici e dell’acqua più bassi, agevolazioni fiscali, possiamo sperare di attrarre capitali nazionali ed esteri, arrestando cosi' il processo di desertificazione industriale denunciato oggi dalla Svimez. Nelle parole del vice presidente del P.E. cogliamo una grande novità perché sinora si è sostenuto come rifiuto alla nostra proposta-progetto un presunto orientamento contrario proprio da parte del P.E. Nell’area Val d’Agri-Sauro ci sono le stesse condizioni che si sono verificate in Francia per realizzare un’ area franca. Ci sono soprattutto gli indicatori economici legati alla disoccupazione, allo spopolamento e aggregando una decina di comuni si raggiunge la soglia demografica richiesta. A questo punto, mettendo da parte le divisioni politiche, gli esponenti lucani di Governo (i sottosegretari) e i parlamentari della nostra regione, di intesa con il nuovo Governatore e la nuova Giunta Regionale devono VULTURE MAGAZINE
battersi perchè si possa raggiungere un’antica e legittima aspirazione e soprattutto per scongiurare il rischio che le ZFU siano individuate solo nei quartieri degradati di Napoli, come alcuni rappresentanti campani di Governo vorrebbero fare. . Per il comprensorio del petrolio è questo uno strumento efficace di contrasto alla povertà che continua a coinvolgere sempre più famiglie e che l’ “oro nero” non ha spezzato.
:::::::::::::::::::::::::::::::: CSAIL-INDIGNATI LUCANI: PRIMO CASO VIOLAZIONE “PAR CONDICIO” AD OPERA BASILICATANET (Agenzia di regime)
La dichiarazione del segretario nazionale Pd Epifani riferita alle vicende del Pd lucano nell’attuale fase pre-elettorale – sia pure proveniente dall’Ansa pubblicata ieri 12 ottobre alle ore 19,42 nel canale “Basilicata” del portale basilicatanet.it è il primo caso di evidente violazione della “par condicio” che la direzione giornalistica di basilicatanet ha deciso di cominciare, con grande anticipo, esattamente a far data dal 3 ottobre scorso. Lo sostiene il presidente del Csail-Indignati Lucani Filippo Massaro annunciando che si rivolgerà al Corecom Basilicata e all’Agcom per segnalarlo e per chiederne il sanzionamento come è accaduto già in passato, con successo, in occasione delle consultazioni referendarie. E’ troppo comodo sostenere la tesi che “in forza di convenzioni o contratti con 14
fonti esterne le notizie sono di proprietà delle medesime fonti informative (Ansa ecc.) e basilicatanet.it declina ogni responsabilità circa il contenuto informativo che esse propongono”, come dire “noi le pubblichiamo ma non centriamo niente”. Non si comprende infatti – continua Massaro - perché non sono pubblicate altre notizie politiche di provenienza sempre dall’Ansa e che riguardano altri partiti che pure si sono occupati delle elezioni regionali o di altri dirigenti dello stesso Pd. Su tutti, i casi di comunicati-dichiarazione di provenienza nazionale e regionale da Scelta Civica, Udc, Pdl che i notiziari Ansa diffondono quotidianamente dal 3 ottobre. Nel merito, la dichiarazione di Epifani “sposa” una tesi di gruppi dirigenti del Pd lucano a scapito di altri (Marcello Pittella) ai quali non è stata data – aggiunge Filippo Massaro - la possibilità di replica per spiegare la propria posizione. Un atteggiamento della direzione giornalistica filo-De Filippo, come è noto avversario di Pittella, che non ha alcuna giustificazione tanto più che ci risulta si censurano persino gli assessori in carica quando producono comunicati su provvedimenti amministrativi e di emergenza e persino note di sindacati ed organizzazioni professionali che non hanno a che vedere con le elezioni, sino a ridurre da giorni il notiziario basilicatanet la bacheca di annunci vari utili ed ameni. Evidentemente la precedente lezione dell’Agcom non è servita, ma noi che siamo tra i contribuenti della vergognosa ”Agenzia di regime” che costa un bel po’ di soldi dei lucani – continua il presidente del Csail-Indignati – non abbiamo alcun interesse a chiudere un occhio. La richiesta urgente è di dare lo stesso spazio di notiziario a Marcello Pittella per spiegare la sua posizione. Sarebbe il minimo di par condicio che l’Agenzia di regime arbitrariamente nega.
GINESTRA 19 OTTOBRE 2013. LA CASA ALLOGGIO PER ANZIANI “SOLE E LUNA” UNA REALTA’ NEL CENTRO ARBERESHE. OSPITA ANZIANI PROVENIENTI ANCHE DA FUORI REGIONE. LA CROCE ROSSA COMITATO LOCALE DEL BRADANO PORTA UN SORRISO A 13 ANZIANI DONANDO SCARPE
Ginestra. La Casa Alloggio per anziani “Sole e Luna”, inaugurata alcuni anni fa, dall’allora Sindaco Fabrizio Caputo, è diventata una realtà consolidata nel piccolo centro del Vulture. La struttura ubicata in via Tagliamento è entrata a pieno regime, ospita anziani provenienti non solo dal centri limitrofi, ma perfino dalla Puglia e dalla Campania. Una comunità, quella di Ginestra, che si onora di avere questa struttura che dà occupazione anche a gente del posto.Da ex struttura concessa in fitto alla A.S.L. di Venosa per l’accoglienza di persone affette da patologie di salute mentale, è diventata casa alloggio per persone non autosufficienti. Completamente rinnovata, a gestirla è la comunità “Sole e Luna”, per ogni camere 2 persone, dotate anche di bagni medicali per gli ospiti in difficoltà.
Filippo Massaro,Csail-Indignati Lucani
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VENOSA-JESOLO. 14 OTTOBRE. ALLE PREFINALI NAZIONALI DI MISS ITALIA PARTECIPA ANCHE UNA RAGAZZA VENTENNE DELLA CITTADINA ORAZIANA, MARIELLA PETAGINE. PIU’ MATURA RISPETTO A DUE ANNI FA
Grazie alla lungimiranza dell’amministrazione comunale guidata dall’ex Sindaco Fabrizio Caputo, l’accordo stipulato con questa struttura, prevede visite specialistiche a favore della popolazione, sono state effettuate già tre visite cardiologiche, in programma prossimamente anche altre visite specialistiche, tutto a beneficio della popolazione arbereshe. La C.R.I. Comitato del “Bradano” presieduta da Sergio Labriola nella giornata del 19 ottobre non ha voluto far mancare agli ospiti di questa struttura un gesto di solidarietà. I volontari Pasquale e Mattia Granolla hanno portato delle scarpe nuove per la felicità di chi le ha calzate. La C.R.I. del Bradano non è nuova a gesti di solidarietà, fino a pochi giorni fa, ripetuto più volte, ha portato un sorriso ai migranti africani, che in numero elevato occupavano i casolari di “Boreano” a pochi chilometri da Venosa, consegnando acqua e vestiario. Lorenzo Zolfo
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Venosa. ’ già tutto pronto a Jesolo (Ve) la kermesse che ospiterà le prefinali nazionali di Miss Italia 2013. Le 188 ragazze che hanno primeggiato nelle 500 e passa selezioni regionali, tra queste anche la venosina 20enne Mariella Petagine, eletta miss Ragazza in Gambissima Luciano Barachini lo scorso 20 agosto alle finali regionali di Lagonegro, saranno giudicate da una commissione tecnica presieduta dal regista Saverio Marconi. Le prefinali si svolgeranno dal 14 al 17 ottobre. Le finali dal 18 al 27 ottobre. Il tiolo sarà assegnato la sera del 27 ottobre in diretta di LA7. Un periodo davvero insolito – 16
quello autunnale – per questa manifestazione, che di solito è stata sempre un classico di fine estate, dato che si concludeva al massimo ai primi di settembre. Ma anche Miss Italia ha dovuto fare i conti con la crisi, ivi compreso il dietrofront della Rai e le polemiche scaturite dalla dichiarazioni della presidente della Camera Boldrini.
Melfi. Disabili a Cavallo
A cavallo per sentirsi liberi e abbattere il muro della diversità. E’ stato questo il senso della suggestiva passeggiata che si è snodata tra la natura incontaminata dei boschi e gli scorci più caratteristici di Melfi e delle sue contrade. Delle 188 ragazze, passeranno il turno 42 ragazze che affiancheranno le altre 21 miss già promosse in finale. Mariella Petagine( mamma di Acerenza e papà di Ginestra) studentessa universitaria di Venosa, frequenta l’Università Bocconi di Milano, già vincitrice della fascia Miss Cinema nel 2011, partecipò alla prefinali nazionali di Montecatini Terme. Avvicinata, alla viglia di questa importante kermesse, ha detto: “ come due anni fa, anche quest'anno preparo la mia valigia per le prefinali di Miss Italia, e come allora parto con grande entusiasmo e speranze; ma ciò che trovo diverso rispetto al 2011 sono proprio io, infatti quest'anno mi sento più matura, più consapevole di me stessa e più donna. ribadisco inoltre la grande stima che ho sempre nutrito nei confronti di Miss Italia, il concorso di bellezza per eccellenza, e provo rammarico e non condivido assolutamente tutte le critiche che gli sono state mosse. detto ciò non posso far altro che attendere il risultato di queste fasi di selezione e farmi un grande in bocca al lupo”. Lorenzo Zolfo VULTURE MAGAZINE
A salire in sella cavalieri d’eccezione, ovvero i ragazzi ospiti del centro Aias di Melfi che hanno cavalcato con grande disinvoltura e sfilato, tra la curiosità e l’ammirazione dei presenti, con un pizzico di orgoglio fieri delle loro abilità sportive. Il rapporto con il cavallo, animale docile e mansueto, si conferma così un elemento straordinario per poter recuperare il senso del “reale” e la coscienza delle proprie capacità psicomotorie. Lo sanno bene i cavalieri del Centro Ippico Melfese, solida realtà sportiva presieduta da Michele Bagarozza e valido punto di riferimento della zona che, nel promuovere il progetto “Disabili a 17
Cavallo”, hanno organizzato il “15° Viaggio a Cavallo”. All’aria aperta infatti, in spazi verdi che offrono la sensazione di libertà, il disabile vive un’esperienza “normalizzante“, di padronanza di sè, di indipendenza, di riappropriazione fisica e psicologica dell’ambiente circostante. L’attività fisica e, l’equitazione in particolare, diventa così un mezzo privilegiato di sviluppo individuale e di rieducazione per ragazzi così speciali.
ragazzi disabili che hanno difficoltà di comunicazione e scarse possibilità di interazioni sociali. Inoltre il cavallo riesce a sviluppare una relazione con il suo cavaliere diventando per lo stesso una forte spinta motivazionale”. Un contributo importante per la riuscita della manifestazione è stato offerto dall’intero staff del personale e dei collaboratori dell’AIAS di Melfi che, infaticabili e pazienti seguono quotidianamente i ragazzi nelle attività ludiche e ricreative. Preziosa anche la collaborazione del presidente dell’AIAS, Giulio Bagnale, del CRE – Centro Riabilitazione Equestre, del Centro Ippico “La Gabbianella”, dell’Associazione “Ronca Battista” e degli sponsor sempre sensibili a questa iniziativa
:::::::::::::::::::::::::::::::: L’evento, patrocinato dall’Amministrazione Comunale di Melfi e dalla Provincia di Potenza, si è concluso in un clima gioioso e festoso con la consegna delle targhe e delle medaglie ricordo ai giovani cavalieri. Cerimonia a cui ha partecipato tra gli altri l’Assessore allo Sport, Rosa Masi che ha ricordato il valore riabilitativo riconosciuto all’ippoterapia.
“Il contatto con il cavallo unito all'aspetto ludico che questo può assumere – ha commentato l’Assessore Masi - disgrega quell'isolamento in cui si trovano molti VULTURE MAGAZINE
SAN FELE. ANCHE IN AUTUNNO LE VISITE ALLA CASCATE. DOMENICA SCORSA IN VISITA IL GRUPPO LIONS CLUB DI POTENZA, RIMASTI ENTUSIASTI ANCHE DEL SANTUARIO MARIANO DI PIERNO
San Fele. Continuano anche in quest’autunno le attività e le escursioni alle cascate di San Fele. Domenica scorsa c’è stata escursione del gruppo Lions Club Basilicata sia alle cascate di San Fele, che a Pierno, allo 18
splendido Santuario Santa Maria del XI secolo, dichiarato dal Ministero per i Beni Culturale e Ambientali nel 1998 Monumento Nazionale.Domenica 20 ottobre ci sarà escursione gruppo Cassano Murge e per sabato 26 e domenica 27 ottobre raduno dei torrentisti.
Grazie all’impegno e al lavoro dei volontari dell’Associazione, costituita per valorizzare e promuovere il territorio di San Fele, oggi possiamo ammirare alcune delle cascate “ U uattenniere”, riportate alla vista e al loro antico ed affascinante splendore. L’associazione continua il proprio impegno nel ripristino di ulteriori aree attraversate dal torrente. A breve sarà possibile fruire di nuovi percorsi guidati ed ammirare altre cascate”. Lorenzo Zolfo Le foto riprendono la visita dei componenti Lions Club di Potenza e l’ingresso delle cascate di San Fele.
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Dall’inizio dell’anno oltre 15.000 persone hanno visitato le cascate di San Fele . Migliaia di visitatori di tutte le età con famiglie al seguito hanno invaso il territorio di San Fele. Molti di loro provenivano dalle regioni limitrofe ( Puglia e Campania in testa),dal resto d’Italia e molti anche dall'estero, con evidenti benefici per le strutture ricettive locali. Tutto questo è stato possibile grazie al lavoro volontario dei soci dell’associazione U uattenniere, che ha reso possibile la valorizzazione del torrente Bradano e delle sue cascate e senza alcun spreco di risorse pubbliche. “Molto rimane da fare-riferisce il presidente dell’associazione che cura le cascate, Michele Sperduto-ma pensiamo che con l'intervento finanziario concesso ormai da novembre 2012 dalla Regione Basilicata pari a 140.000 euro e che ad oggi è inutilizzato, sarà possibile (speriamo in tempi brevi) di rendere l'area più agibile ,attraverso opere quali la sentieristica necessaria e le dovute opere di messa in sicurezza dei tracciati, oltre che l’acquisizione delle aree private adiacenti al torrente Bradano San Fele.
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DIGILIO (FLI): “ULTIMA CHIAMATA” A RESPONSABILITA’ CENTRODESTRA
La proposta politica alternativa al partitoRegione e al centrosinistra non ha più tempo. Né è consentito il “gioco delle tre carte” su formule, alleanze e sulla scelta del candidato di bandiera perchè a rimetterci sarebbe la nostra gente. E’ tempo di coraggio e di scelte forti e innanzitutto individuando un candidato espressione autentica e “storica” del centrodestra e non certamente di conversione fulminante dell’ultim’ora sulla “via di Damasco”. E’ l’appello rivolto dal coordinatore regionale di Fli (Futuro e Libertà) sen. 19
Egidio Digilio che aggiunge: si continua a sottovalutare, da parte del centrodestra e di quanti vogliono spendersi per realizzare le condizioni di una svolta epocale nel governo della Regione, che il Pd e con esso il centrosinistra non ha più il consenso “granitico” del 2010. Anzi, le crepe profonde che si sono aperte con la “spaccatura” che ha fatto seguito alle Primarie non sono certamente sanate dall’accordo di potere raggiunto in extremis. E’ proprio quell’accordo che rappresenta il segno di maggiore debolezza perché è finalizzato solo ad affrontare le elezioni rinviando la “resa dei conti” a dopo. Credo – dice Digilio – che una situazione politica oggettivamente positiva come questa sarà irripetibile perché attraverso la competizione tra i poteri forti del Pd ha fatto saltare il “tappo” della cosiddetta visione unitaria di partito e di coalizione. Perciò – dice il coordinatore di Fli – diventa necessario mettere da parte ogni interesse di partito e personale per osare di più nella competizione elettorale di metà novembre. Anche il rito della consultazione-confronto nel centrodestra è inadeguato nel metodo e nel merito. Sarebbe sufficiente costruire una proposta credibile nel programma e nelle rappresentanze delle liste di alternatività, chiamando i cittadini a dare il proprio contributo di idee, per ottenere un risultato alla portata che sicuramente né il M5S e né altri movimenti di protesta, perché privi di programma credibile, sono in grado di insidiare. Non sciupiamo questa occasione – conclude Digilio – sull’altare di piccoli interessi di destini individuali.
:::::::::::::::::::::::::::::::: DIGILIO (FLI): NOSTRA SCELTA SOFFERTA MA OBBLIGATA La scelta di Fli di non partecipare alle elezioni regionali è stata sofferta ma l’unica possibile dopo il fallimento della VULTURE MAGAZINE
nostra proposta di definire un unico soggetto politico rappresentativo della destra lucana e ben caratterizzato come vera alternativa al blocco di potere cementato intorno alle larghe intese PdPdl. Purtroppo sono prevalsi ancora una volta individualismi e piccoli interessi di parte piuttosto che il coraggio di dare agli elettori un unico punto di riferimento in grado di rinnovare la tradizione del voto di destra. Lo diciamo con amarezza: divisi e sparpagliati non si va da nessuna parte. Non è certamente la divisione il modo migliore per recuperare i voti che l’elettorato di destra ha “parcheggiato” al centro in attesa di una proposta politica che risponda ai valori culturali e agli ideali che appartengono da sempre a questo elettorato. Come non si è realizzata un’idea credibile di opposizione al sistema di partito-Regione anche, sono certo, alla vigilia del voto in tanti si “tufferanno” sul nostro patrimonio di lotta e di protesta in tema di petrolio, di difesa dello stato sociale ed emersione dalla povertà, di lavoro per i giovani. L’accelerazione impressa dal gruppo dirigente nazionale del Pdl a ricostituire Forza Italia avrebbe dovuto imporci invece di accelerare la definizione di un nostro progetto di un cartello di destra, partendo da un dato: alle politiche di febbraio tra i 14 e i 15 mila lucani (alla Camera) hanno scelto un partito di destra (tra il 4-5% dell’elettorato), puntando quindi ad ottenere una presenzatestimonianza nel nuovo Consiglio Regionale che sarebbe stato un obiettivo minimo alla nostra portata. Anche la mia idea di convocare gli "Stati generali della Destra" è stata fatta cadere. Pensavo ad un’assemblea generale non solo di forze politiche e movimenti ma di quanti, singolarmente, si richiamano alla cultura di destra e vogliono rompere gli schemi di partito ampiamente superati e bocciati dagli elettori, che credono nell’impegno civile e non nel populismo. Dopo che nessuno ha voluto raccogliere l’appello rivolto in extremis a mettere da parte ogni interesse di partito e personale 20
per osare di più nella competizione elettorale di metà novembre e costruire una proposta credibile nel programma e nelle rappresentanze delle liste di alternatività, chiamando i cittadini a dare il proprio contributo di idee, non avevamo altra scelta. Anche fuori dalla competizione elettorale lavoreremo, pensando alle prossime elezioni amministrative della primavera 2014, ad una nuova destra radicata nella comunità e nel territorio, fondata soprattutto su una visione radicalmente alternativa all’idea di consenso che il centrodestra ha elaborato in questi anni: consenso come adesione a un progetto di cambiamento e non alle virtù taumaturgiche del leader, come espressione di partecipazione e di impegno ideale. Dobbiamo riprendere il filo del nostro racconto, rilanciare un percorso tracciato nel solco di "un certo modo di intendere l'Italia", con il coraggio delle idee e del cambiamento
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NAPOLI (PDL), RENZI HA “ROTTAMATO” ANCHE LA QUESTIONE MEZZOGIORNO
“Non so se la scusante del sindaco di Bari, Michele Emiliano, possa reggere, vale a dire che «è stata l’emozione della prima volta a far scappare» a Matteo Renzi «il passaggio sul Sud’' durante il discorso a Bari nella corsa per la segreteria del Pd, ma francamente a me pare che la freccia di Renzi non indichi il Sud, o se vogliamo metterla nel suo linguaggio preferito, che il sindaco di Firenze a furia di rottamare abbia rottamato anche la “questione Mezzogiorno”. Lo sostiene il capogruppo del Pdl in Consiglio Regionale Michele Napoli aggiungendo che “l’esordio di chi punta a diventare il leader del partito democratico nazionale e quindi anche del Sud del Paese non è dei migliori tanto più che meno di un mese fa sempre da Bari l’intervento del presidente del Consiglio dei Ministri, Enrico Letta in occasione della cerimonia di inaugurazione della Fiera del Levante ha avuto l’indiscusso merito di rimettere al centro del dibattito politico il futuro del Mezzogiorno con un richiamo forte alle classi dirigenti delle regioni meridionali ad assumersi responsabilità. Mi piace inoltre sottolineare la direzione della freccia di marcia indicata proprio in queste ore dal Ministro all’Istruzione Carrozza attraverso le proposte di un piano di rilancio 21
integrato per le università del Sud e contestualmente per far tornare a casa i cervelli meridionali. Sono questi i progetti – dice Napoli – che ci aspettiamo a livello nazionale mentre a livello regionale l’ho detto dopo il declassamento della Basilicata con il ritorno tra le Regioni europee in condizione di sottosviluppo (Obiettivo uno) solo una nuova classe dirigente può garantire una diversa gestione dei fondi comunitari per risalire la china economica, sociale e civile. Il Pdl – conclude Napoli – con il superamento del modello di regione modello al Sud punta a ridefinire il ruolo della Basilicata nel partenariato con le altre Regioni meridionali e nella concertazione con il Governo nazionale a cominciare dalla “partita petrolio-infrastrutture-benefici economici ed occupazionali”
:::::::::::::::::::::::::::::::: AVVIATO A MELFI “INCONTRI D’AUTORE” Ad aprire il ciclo di eventi la presentazione del libro di Valerio Mignone
Un auditorium gremito ha fatto da degna cornice all’appuntamento inaugurale di “Incontri d’autore”, il ciclo di eventi organizzato dall’Associazione “Francesco Saverio Nitti” a Melfi presso il centro culturale dedicato allo statista melfitano. Ad aprire la manifestazione è stata la presentazione del libro “D’Annunzio , VULTURE MAGAZINE
Mussolini, Nitti. Cronistoria di una trattativa segreta e il discorso di Lauria di F.S. Nitti” di Valerio Mignone.
Introducendo l’evento il direttore dell’Associazione Nitti, Gianluca Tartaglia, ha sottolineato come “il ciclo di incontri culturali offre l’occasione di conoscere meglio la figura di Francesco Saverio Nitti attraverso la recente attività editoriale dedicata allo statista lucano”, mentre il vice sindaco di Melfi, Rinaldo Di Ciommo, ha rimarcato “l’importante azione culturale che l’Associazione Nitti sta portando avanti in questi anni con una programmazione sempre di altissimo livello”. L’assessore alla cultura della Provincia di Potenza, Francesco Pietrantuono, invece, ha auspicato “una sempre maggiore partecipazione di giovani ad iniziative culturali come queste che rappresentano un’occasione di crescita culturale e civile”. Presentando l’ultima fatica editoriale di Valerio Mignone, il Prof. Giampolo D’Andrea (Università degli Studi della Basilicata) ha dichiarato che “l’opera fa luce, attraverso un paziente lavoro di scavo archivistico e di ricostruzione dettagliata degli avvenimenti, sugli anni cruciali che portarono dal primo dopo guerra al fascismo nel corso dei quali Nitti fu Presidente del Consiglio dei Ministri e svolse un ruolo centrale anche nel tentativo di gestire la transizione resa necessaria dalla crisi dello Stato liberale. Naturalmente fu a Melfi, in primavera, e a 22
Lauria, in autunno, che Nitti nel 1922 delineò la sua strategia nello sforzo di ricondurre, nell’ambito dell’ordine costituzionale, la convulsa vita politica del tempo”.
Avigliano : Chianese, Lacerenza, Gerardi, Mecca, Carlucci, Carlucci, Santarsiero, Pirulli, Carlucci, Viggiano, Scavone.
Concludendo l’incontro culturale, Valerio Mignone ha sostenuto la tesi in base alla quale “dopo la conquista del potere da parte di Mussolini, tutti commisero l’errore di fiancheggiare, inizialmente, il fascismo, dentro e fuori il Parlamento. Nitti, invece, non commise questo errore. Dopo la ‘marcia su Roma’, infatti, non ritornò alla Camera dei Deputati perché non intese legittimare un potere conquistato dai fascisti con la violenza eversiva preferendo l’esilio volontario”.
Marcatori: al 7' Cassano; al 24' Zampino; al 41’ Moccia; al 44 Virgilio; al 47’Lomio; al 56’ Loriso (rig.), al 65' Pirulli; 85’ Sassone.
:::::::::::::::::::::::::::::::: CALCIO. RIPACANDIDA 13 OTTOBRE. CAMPIONATO DI 1^ CATEGORIA. IL GINESTRACANDIDA ANNIENTA L’AVIGLIANO E SI MANTIENE AL PRIMO POSTO IN CLASSIFICA
GINESTRACANDIDA 7 AVIGLIANO 1 Ginestracandida : Propato, Lovecchio, Maiorino, Zampino, Cantone, Cappa, Moccia, Cassano, Loriso, Lomio Virgilio. All. E.Bisceglia.
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Arbitro Romanelli sez. venosa
Ripacandida.. Un Ginestracandida del presidente Donato Potenza che continua a macinare gioco e gol. Terza vittoria in tre partite, 17 gol realizzati e solo 2 subiti e 1° posto in classifica. Al malcapitato Avigliano, una volta temibile ed una delle forze del massimo campionato regionale, la squadra di mister Bisceglia rifila sette gol. Il Ginestracandida subito attivo dalle prime battute fermato solo da dubbi fuorigiochi, ma al 7' arriva la svolta, Cassano viene imbeccato perfettamente, splendido pallonetto a superare Chianese. Avigliano cerca la scossa soprattutto da calci di fermo, ma un attento Propato sventa i tiri di Viggiano e Scavone.Al 24 ' su un disimpegno errato degli ospiti, il Ginestracandida raddoppia: splendido tiro di Zampino da 25 metri portiere beffato.Gli ospiti non ci stanno e ci provano sempre da calcio di punizione ma la difesa è attenta è sventa tutti i pericoli.Al 41’ arriva la svolta per i padroni di casa,Moccia perfetto si supera come birilli alcuni avversari e conclude in rete. Tre minuti dopo ci pensa Virgilio con una splendida punizone da 30 metri che vale il 4-0. Ma non è finita al 47' Maiorino batte una lunga rimessa laterale, Chianese sbaglia l'uscita e Lomio ringrazia per il goal del 5-0. Ripresa che si apre con i locali che cercano quasi di non influire più sul risultato, ma al 56’ Lovecchio parte in velocita', Gerardi lo stende nettamente in area di rigore e Loriso, il bomber locale, dal dischetto realizza il 6-0 spiazzando Chianese. Al 65’ L’Avigliano trova il gol della bandiera, Pirulli con una gran botta da fuori realizza il 6-1. I locali attaccano e con Moccia e Loriso vanno al tiro, ma 23
Chianese non si fa sorprendere, ma al 85’ non puo' fare nulla quando Sassone viene lanciato e con un tocco delizioso porta la sua squadra sul 7-1. Si conclude cosi dopo 3'di recupero, una partita favorevole al Ginestracandida. Lorenzo Zolfo La foto ritrae la squadra del Ginestracandida con i dirigenti.
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