Vulture Magazine, 20 maggio

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Blog: Notizie dal VULTURE - il cuore della Basilicata

Sommario 27 Maggio 2013 SiderurgikaTv Guida TV Elezioni Amministrative. A Monticchio laghi torna il Festival dell'artigianato lucano ‘Sai come si vive’: il film documentario dell’artista mc gerry in giro per l’italia Melfi. piscina comunale - aqua zumba Melfi. cs miniolimpiadi A Cavallo dall’adriatico al tirreno coast to coast sulla via herculea Matera. terza fiera dell’autore. Rionero. ‘La Ricotta’ per ‘cabaret & solidarieta’ ‘ Non abbiamo stappato lo spumante per la vicenda giudiziaria rimborsopoli Altro che trasparenza La sezione Onav incontra i produttori di vino del vulture. Ginestra. si rinnova la festa in onore della madonna di costantinopoli, Barile. 1 4^ edizione del premio letterario “Le cantine di Pasolini” Ginestra. Dopo 10 anni,riapre il santuario della Madonna di Costantinopoli Fidanzatini di Policoro: noi non archiviamo, pubblichiamo Venosa. Certamen Horatianum L’Albania debutta al salone del libro di Torino Mateìera. Letture poetiche da Pier Paolo Pasolini Venosa. Presentato il film: “la seconda natura” prima esperienza alla shell eco Marathon da un team univerisItario

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EVENTI VULTURE E BASILICATA

Certamen Horatianum "Conferimento Cittadinanza onoraria al Prof. Paolo Fedeli"

Rionero - Premiazione Over 80 http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero Eventi 2013

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Venosa Eventi 2013

Certamen Horatianum "Cerimonia di Premiazione"

Via Crucis Filiano - 29 Marzo 2013 http://www.siderurgikatv.com/search/label/Filiano Eventi 2013

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Venosa Eventi 2013

Incontro con gli Autori: "La Basilicata tra XIX e XX secolo"

Rionero: Incontro Movimento 5 Stelle con i nuovi Meetups http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero Eventi 2013

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero Eventi 2013

Rionero - Incontro con gli Autori: "L'IMU in Paradiso" di Michele Libutti

Rionero – Premio Letterario http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero Eventi 2013

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Lavello - Sfilata di Maschere e Carri http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero Eventi 2013

Rionero - "Agricoltura, Ambiente e Territorio, quale opportunitĂ di reinserimento sociale" http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero Eventi 2013

Rionero - Corteo Storico "Lu Muzz'c 'r lu Br'ghand" http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero Eventi 2012

Rionero - Premiazione Comunicare il Paesaggio http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero Eventi 2013

Vaglio Basilicata - Premio Letterario Mephitis: Carlo Pedretti e Pino Mango http://www.siderurgikatv.com/2013/01/eventi-2013-vaglio-basilicata-premio.html

Pro-Loco Castel Lagopesole "In Die Natalis" Orchestra De Falla http://www.siderurgikatv.com/search/label/Castel Lagopesole Eventi 2012

Filiano: "Lacrime di Storia" La Shoah e i bambini http://www.siderurgikatv.com/search/label/Filiano Eventi 2013

Festival di Rionero in Vulture http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero Eventi 2012

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Rionero - Presepe Vivente http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero Eventi 2012

Melfi "Ambiente e Territorio questa Terra non si tocca" http://www.siderurgikatv.com/search/label/Melfi Eventi 2012

Rionero: FIDAPA "Il Parto indolore. Dal Buio alla luce"

Rionero – Consiglio Comunale http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012

Rionero – Riapertura Nuovo Campo Sportivo http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012

Melfi – la Notte del Brigante http://www.siderurgikatv.com/search/label/Melfi%20Eventi%202012

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Vaglio – Leonardo Immagini di un Genio http://www.siderurgikatv.com/search/label/Vaglio%20Eventi%202012

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Brienza – Vivi il Medioevo http://www.siderurgikatv.com/2012/10/eventi-2012-brienza-vivi-il-medioevo.html

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L’appuntamento del sabato su: www.tg7basilicata.blogspot.it

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Amministrative 2013

Tra riconferme, sfide senza storia e un duello tutto rosa va in archivio la tornata elettorale delle Comunali 2013. Undici i centri lucani impegnati, dieci nel Potentino, uno nel Materano. A Tricarico testa a testa fino alle ultime schede tra la segretaria Pd Marchisella e l’avvocato Malvinni, con la democratica a prevalere per una sessantina di voti. La Marchisella è l’unico sindaco donna di questo turno. Per il dopo Melfi a votare si è recato il 61,57% degli aventi diritto contro il 64,46% di due anni prima. L’affluenza finale in Basilicata ha sfiorato i 62 punti percentuali, in linea col dato potentino e in calo di circa 7 punti rispetto alle votazioni precedenti. Il Comune che ha fatto registrare il dato più alto è Pignola con un gran recupero nella giornata di ieri fino ad attestarsi al 70% comunque in calo nei confronti del 75% dell’ultima volta. A ruota seguono Lavello dove si è sfiorato il 70%, Vaglio e Atella col 65%. Il malcontento ha prevalso invece a Genzano dove al voto è andata una persona su due, a Pietrapertosa e Sasso. I dati più bassi arrivano da Ruvo del Monte (48,5%) e in assoluto Ripacandida (46,6%). A Ruvo del Monte il nuovo sindaco è Donato Romano del Pd, battuta per soli 17 voti Barbara Salvatori VULTURE MAGAZINE

di Rinascita Ruvese. A Pietrapertosa confermato il sindaco uscente Antonio Pasquale Stasi con 459 voti e il 64,46% delle preferenze. Oltre 200 voti il distacco dello sfidante Caggiano. Ad Atella prevale la civica di centrodestra Uniti per cambiare guidata da Nicola Telesca col 54% a fronte del 46% dell’avversario di centrosinistra Michele Zaccagnino. A Ripacandida il nuovo primo cittadino è Vito Remollino, espressione dell’alleanza Pd-Sel per un totale di 527 voti. Niente da fare per Rondinella (316 voti) e Musto fermatosi a 291. Anche a Castelluccio Superiore una riconferma per Egidio Salamone rieletto sindaco con un plebiscito, 472 voti, quasi l’80% dei consensi. Nettamente staccati De Luca e Gioia che hanno totalizzato rispettivamente 67 e 54 voti e avranno un consigliere a testa. Un ritorno a distanza di qualche anno anche a Genzano di Lucania e anche qui affermazione netta delle civiche di centrosinistra guidate da Rocco Cancellara in grado di totalizzare il 71% delle preferenze. Lo sfidante Giuseppe Vertulli, fratello del sindaco uscente si ferma al 28%. Dopo un anno di commissariamento forzato, a Sasso di Castalda torna in sella Rocco Perrone con la civica Democrazia e sviluppo arrivata al 72,6%. Battuti nettamente Langone (148 voti) e Curto ( 7 voti). A Vaglio è di oltre 100 voti il distacco inflitto dal vicesindaco uscente Tamburrino ai danni della svolta democratica di Danzi. A Lavello s’impone di quattro punti percentuali Sabino Altobello (37%) su Antonio Carretta (33%). Flop per i grillini di Gervasio bloccati al 12%. (La Nuova del Sud)

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A MONTICCHIO LAGHI TORNA IL FESTIVAL DELL'ARTIGIANATO LUCANO

Torna in auge con l’edizione 2013 il tradizionale appuntamento con il ‘Festival dell'Artigianato Lucano - Arte – Moda – Cultura’ e lancio moda Coiffeur Unisex estate, evento interregionale indetto e organizzato dalla Confartigianato Provincia di Potenza e curato dall'Associazione Artigiani del VultureMelfese con il patrocinio della Camera di Commercio di Potenza. Presenti il presidente dell’Associazione Artigiani di Melfi, Aurelio Finelli oltre a vari consiglieri e il maestro Vincenzo Morra quale ‘storico’ e ‘veterano’ direttore della manifestazione, a dare il benvenuto ai numerosi parrucchieri emergenti in gara e modelli al seguito, impegnati nelle varie competizione nel corso della kermesse e provenienti da varie province della Puglia e Campania. Il tutto con il coordinamento della Confederazione Mondiale della Coiffure e La Confederazione Artistica e Tecnica della Coiffure di Parigi, con la partecipazione del presidente Luigi Bilancio e del presidente Attivo Mondiale Antonio Bilancio, oltre a numerosi membri dell’organismo e rappresentanti e personalità provenienti da ogni parte ed esperti e professionisti del settore. Non sono mancate autorità locali, provinciali e regionali e riconoscimenti ad artigiani distintisi nelle loro attività. La manifestazione si è svolta nell’incantevole scenario turistico dei Laghi di Monticchio nella cornice della sala ricevimenti del Ristorante "Il Pescatore" (un ritorno dopo qualche anno), che, per l'occasione ha proposto VULTURE MAGAZINE

un ricco e apprezzato pranzo a base di tipicità lucane. Nel corso dell’intera giornata domenicale, il programma prevedeva in apertura di mattinata una visita dei monumenti del centro normanno, a seguire un incontro con gli artigiani del posto e della zona, gare e competizioni prima della pausa pranzo, mentre nel pomeriggio si è tenuto il cerimoniale di consegna riconoscimenti e attestazioni di merito ai protagonisti, con conduzione affidata anche per questa edizione ad Antonio Petrino, con intervalli dedicati alla moda e allo spettacolo, con presentazione di indossatrici e fotomodelle con defilè di alta moda, stilisti emergenti e costumi da bagno, oltre ad ospiti, attrazioni e arte varia, tra cui lo show moda capelli curato dal giovane melfitano Luciano Cavuoti. Degustazioni e presentazione di aziende di prodotti tipici della zona, con in evidenza i prodotti da forno di Lavello dell’azienda Magilforno e l’olio di Ripacandida ‘Gialloro’ prodotto da Candida Olearia. Consensi e riconoscimenti alla giovane stilista potentina Roberta Cancellara (in arte Roby Vintage) per il premio creatività per la presentazione delle sue creazioni di abiti da cerimonia e sposa; all’artista musicale nuovo talento hip hop Mc Gerry; alla piccola Sara Ermanno (7 anni) campionessa regionale di danza. Un’ottima occasione di marketing territoriale, considerata la presenza di tanti addetti ai lavori e accompagnatori di fuori regione, per approfittare e offrire la giusta e necessaria promozione turistica ad una zona che merita senz’altro maggiore attenzione.

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‘Sai come si vive’: il film documentario dell’artista Mc Gerry in giro per l’Italia

Successo, partecipazione e consensi per la lodevole iniziativa dell’artista e produttore musicale avellinese Mc Gerry, grazie alla realizzazione di un film della durata di circa trenta minuti su alcool, droga e alta velocità, ovviamente con particolare attenzione ai rischi e insidie annesse e connesse con l’uso improprio e l’abuso sproporzionato. Realizzato recentemente e girato a Lavello, con la regia di Antonella Sibio, il pregevole montaggio curato dallo stesso artista, con l’intento di sensibilizzare e creare ampie riflessioni per un argomento purtroppo di scottante attualità e drammaticità che ci ricollega alle funeste ‘stragi del sabato sera’, con le nuove generazioni protagoniste in negativo e alla ribalta della cronaca. Apprezzabile l’intuizione di presentare il lavoro specie e soprattutto nelle scuole, a diretto contatto con il ‘target’ maggiormente interessato e coinvolto, VULTURE MAGAZINE

tramite messaggio diretto da ‘uno di loro’ sottoforma di dialogo, consiglio e suggerimento, praticamente con il ‘linguaggio musicale’ di un affermato cantante in ascesa e in cerca di affermazione nazionale, che già è un personaggio noto e carismatico nell’ambito musicale, per via di tante originali e significativi brani prodotti negli anni (con Mc Gerry che cura con attenzione e risalto testi e musiche per arrivare ‘al cuore’ del pubblico e dei teenagers).

E non manca al termine dell’iniziativa un piacevole live show e l’incontro con i giovani che ‘assediano’ il testimonial con richieste di autografi e foto ricordo. Già diversi gli istituti scolastici che hanno accettato l’invito e dato il nulla osta alla presentazione del medio metraggio dal titolo ‘Sai come si vive’ (che dà il titolo ad una riuscita canzone del cantante), con buoni esiti ottenuti negli ultimi mesi nel Lazio, zona Latina e Formia e recentemente nelle scuole superiori di molti Istituti di varie località, con un conseguente incontro dibattito con gli studenti, interattivo e con partecipazione diretta degli stessi con domande, curiosità e interventi, alla presenza inoltre del management Antonio Petrino dell’Agenzia Lucania Network. Tema centrale: la salvaguardia della vita come bene prezioso da ‘proteggere’, con visione e proiezione su maxi schermo con immagini ad effetto e storie di vita quotidiana. 8


Motivo conduttore: uno sforzo comune e l’impegno di lottare per far comprendere a giovani la pericolosità e l’importanza di tali tematiche. Rimane difficile capire i loro problemi e anche i loro pensieri. Sapendo che il mondo oggi è fatto di musica e social network, con questo film – video, si cercherà di avvicinarsi il più possibile alla loro realtà. Si prova a far loro comprendere quanto sia facile cadere in questa spirale e quanto sia semplice farsi trasportare in un mondo fatto di puro divertimento non controllato, ove in molti casi entra in gioco incoscienza e impulsività. L’obiettivo? Cercare di responsabilizzare portando loro a ragionare e rendersi conto che la sottovalutazione dei rischi e pericoli e la non curanza porta a trovarsi coinvolti in circostanze che possono condizionare il prosieguo della vita. Si evidenzia inoltre anche la difficoltà delle famiglie, che oggi si trovano a fronteggiare giovani sempre più chiusi in un mondo tutto loro, dove anche per un genitore rimane difficile poter riuscire ad

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entrare. Con l’intento non certo di sembrare dei ‘moralizzatori’, bensì di mettere in luce come sia facile venire al mondo e come sia altrettanto facile lasciarlo, puntando sulla logica che ‘prevenire è meglio che curare’! Numerose le richieste da ogni parte di istituti scolastici disponibili ad accogliere il progetto, pertanto si prevede un lungo tour nazionale con buona soddisfazione dei promotori, inoltre enti e amministrazioni comunali stanno appoggiando il tutto con l’organizzazione di imminenti eventi di presentazione in teatri, auditorium e piazze. Mc Gerry è reduce dalla recente partecipazione al noto programma tv di Canale 5 ‘Italia’s Got Talent’ e protagonista di aperture di concerti di artisti importanti come J-Ax, Gemelli Diversi e Mondo Marcio, oltre alla sua costante presenza sul web tra You Tube e social network, inoltre alcuni suoi ultimi video sono in programmazione proprio in questi giorni sul canale tv Mediaset Italia 2 nel programma pomeridiano ‘U-Zone’.

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Piscina Comunale Melfi - Aqua Zumba

E’ stata una bella mattinata all’insegna dello sport e della musica quella che domenica scorsa ha coinvolto appassionati di fitness, ma anche “aspiranti” sportivi incuriositi dalla prima lezione di Aqua Zumba, la nuova frontiera del dimagrimento allegro e divertente. Per l’occasione le porte della Piscina Comunale di Melfi si sono aperte ad una disciplina che, mutua i movimenti e la filosofia dallo Zumba fitness facendoli lavorare in sinergia con le lezioni che tradizionalmente si svolgono in piscina come l’acqua gym. Un vero e proprio pool-party, capace di mixare volteggi e allungamenti, ritmi veloci e lenti, nonché passi di salsa, merengue, samba e hiphop. Ritmi, allegri e divertenti, che hanno caratterizzato i movimenti in vasca di una trentina di ragazze che, seguendo le indicazioni dell’istruttore Sergio Grieco, hanno riproposto coreografie semplici e alla portata di tutti. Nessun rischio per le articolazioni: l’acqua infatti, riduce l’impatto sulle ossa e sui tendini e, allo stesso tempo, svolge un effetto di idromassaggio ottimo per contrastare la cellulite e tonificare i muscoli. L’Aqua Zumba è, dunque, un’attività fisica adatta a tutti, nuotatori e non: gli esercizi si eseguono in acqua alta fino alla vita o al collo a seconda dell’intensità dell’allenamento. Alla prima lezione, oltre all’organizzatrice Annarita Gala e al presidente dell’associazione Pegaso Maurizio VULTURE MAGAZINE

Viggiano, non è voluta mancare l’Assessore allo Sport, Rosa Masi. “L’Aqua Zumba – ha commentato l’Assessore - rappresenta una novità assoluta per la nostra piscina e l’entusiasmo di questo primo appuntamento dimostra quanto sia forte la voglia di fare sport nella nostra Città. In particolare, credo che il successo di questa attività sia dato dal fatto che si tratta di una forma di allenamento salutare, tonificante e incredibilmente divertente e coinvolgente. Difficile restare a bordo vasca senza lasciarsi tentare dalla voglia di muoversi”.

Una prima novità per l’impianto comunale che potrebbe fare da apripista a nuove attrattive, introdotte con l’obiettivo di renderla sempre più competitiva. “In questo modo – ha concluso l’Assessore Masi – si garantisce un’offerta sempre più variegata e soprattutto si soddisfano le richieste e le esigenze di un pubblico sempre più attento al proprio benessere psico - fisico”. Dopo il successo della prima lezione, si replica tutte le domeniche.

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CS Miniolimpiadi Melfi

In un‘atmosfera, composta e di grande commozione, si è svolta ieri a Melfi la premiazione dei vincitori del concorso grafico - pittorico “Walter Di Tuccio”. All’iniziativa hanno aderito gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Berardi - Nitti” e i ragazzi dell’Aias e dell’associazione Athena Sport che, utilizzando le forme espressive più disparate - dalle foto ai disegni fino ai più innovativi elaborati multimediali - hanno interpretato i temi proposti nelle quattro categorie. Arduo il compito della commissione esaminatrice, “messa in difficoltà” nelle valutazioni finali, dall’originalità e dalla forte carica espressiva di tutti i lavori in concorso. Tra i numerosi partner che hanno collaborato, prezioso è stato il contributo del Lions Club di Melfi che, da sempre sensibile alle tematiche sociali e in modo particolare vicino al mondo della scuola, ha sposato con grande entusiasmo l’intero progetto. “Crediamo fortemente nella bontà di simili iniziative – ha commentato Alessandro Panico, socio Lions Club Melfi - che danno ai ragazzi la possibilità di confrontarsi con la diversità e con le sue innumerevoli sfaccettature. Un confronto costruttivo che permette loro di crescere e di migliorare”. Ed è proprio ai più piccoli, spettatori attenti ed emozionati, che l’Ing. Rosa Masi, presidente Lions Club ha rivolto un caloroso saluto. “In questi mesi, carissimi bambini, siete stati insieme, vi siete impegnati nella preparazione sportiva, avete lavorato con spirito di collaborazione e avete espresso i vostri pensieri e le vostre considerazioni su VULTURE MAGAZINE

sport ed integrazione”. “E cosa più importante – ha aggiunto il presidente Rosa Masi - lo avete fatto con grande affetto in ricordo di Walter Di Tuccio, sempre vivo nel cuore e nella mente di tutti noi”. Il concorso, giunto alla sua terza edizione, si inserisce nel più ampio progetto delle Miniolimpiadi, manifestazione promossa dall’Istituto Comprensivo “Berardi – Nitti” allo scopo di favorire, attraverso lo sport, l’integrazione dei ragazzi appartenenti alle fasce più deboli. “Il nostro progetto – ha puntualizzato la dirigente scolastica, Filomena Guidi – non è rivolto esclusivamente ai bambini disabili. Più in generale si parla di inclusione, proprio perché la nostra attenzione è rivolta a tutti quei ragazzi che vivono in una situazione di disagio e che hanno quindi bisogni speciali”. Succede così che i partecipanti, disabili e non, ciascuno con il proprio ruolo, accettando regole condivise, ma soprattutto rispettando le diversità e le peculiarità degli altri, diventano i protagonisti di un percorso di crescita umana e personale. Infine i doverosi ringraziamenti. “Un grazie di cuore – ha concluso la dirigente M. Filomena Guidi – va a tutti i partner in rete, al Prof. Vincenzo Sonnessa (responsabile tecnico della manifestazione), al CSI, rappresentato dal presidente Aldo Cilenti e presente alla premiazione, ai docenti dell’IC BerardiNitti che hanno seguito i ragazzi, alle famiglie e all’intero personale scolastico”.

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A CAVALLO DALL’ADRIATICO AL TIRRENO COAST TO COAST SULLA VIA HERCULEA

Elenco dei premiati Sezione elaborati grafici – pittorici: Angelica Carbone della classe 5^ A plesso “Cappuccini” Francesco Valvano della classe 1^ C della Scuola Media “Berardi” Antonio Natale dell’associazione Aias Menzione speciale per Gianluca Caradonna e Luca Manniello della classe 5^ C del plesso “Nitti” e Sara Cesarano della classe 2^ A della Scuola Media “Ferrara” Sezione plastici: Antonio, Massimo, Valentina, Angela e Massimiliano del laboratorio del centro Aias di Melfi. Menzione speciale per Chiara Ricciuti e Alessandra Chiappini della classe 2^ C della scuola secondaria di I grado “Berardi” Sezione foto: Menzione speciale per Maria Basso, Chiara De Marco, Fabiana Pagliuca, Alessia Lombardi, Lorenza Cappiello, Andrea Valvano e Luigi Sfera della Scuola secondaria di I grado “Berardi” Sezione presentazioni multimediali: Giulio Festa e Francesco Maglione della classe 2^ D della Scuola Secondaria di I grado “Berardi” menzione speciale per Francesco Sonnessa della classe 3^ D della Scuola Secondaria I grado “Berardi” VULTURE MAGAZINE

Si è tenuta presso l’Agriturismo “La Valle dei Cavalli” in Contrada Piani di Carda ad Atella la conferenza di presentazione dell’evento Dall’Adriatico al Tirreno – coast to coast sulla Via Herculea che partirà domani 25 maggio da Manfredonia per concludersi a Maratea il 1 giugno. Il lungo percorso vedrà protagonisti una quindicina di cavalieri che partiranno da Manfredonia, nei pressi di Scalo dei Saraceni, per poi toccare l’Incoronata di Foggia (Agriturismo Rota rotta), quindi Candela. Da qui l’ambizioso itinerario si immetterà sullo storico tracciato della Via Herculea, il tratto millenario che collegava il Sannio ed attraversava l’antica Lucania. Le origini storiche e le ricadute in termini socio-culturali sono stati ampiamente trattati durante la conferenza, promossa da Salvatore Summa presidente di Equiturismo Italia, il quale ha messo attorno ad un tavolo studiosi e tecnici, come il dr. Stefano Del Luogo del CNR il quale sostiene che la Basilicata è da millenni terra vocata al cavallo ha evidenziato inoltre le rovine della Cavallerizza di Sant'arcangelo; l’agronomo Canio Alfieri Sabia, il responsabile di Family Life Tv Gerardo Graziano, Stefano Genovese promotore degli eventi legati al dop Pecorino di Filiano, intellettuali e giornalisti. La via Herculea venne realizzata alla fine del III secolo per volere di Diocleziano,e 12


deve il suo nome a Massimiano Erculio, cesare ed augusto durante la Tetrarchia, il quale ne curò il completamento. L'arteria si staccava dalla via Traiana nel Sannio meridionale all'altezza della città di Aequum Tuticum, per procedere in direzione sud, verso il cuore della Lucania. Qui toccava i centri di Venusia, dove incrociava la via Appia, Potentia >e Grumentum. Ad oggi l'andamento dell'intero tracciato non è stato ancora del tutto svelato. In particolare gli studiosi sono particolarmente incerti sulla direzione presa dalla strada dopo Grumentum. L'ipotesi più condivisa, già a partire da indagini dell'Ottocento, vedrebbe la via Herculia proseguire verso sud, passando per la stazione di Semuncla, fino alla città di Nerulum, nelle cui vicinanze sarebbe confluita nella Via Popilia, Capua-Rhegium. I cavalieri attraverseranno lo storico tracciato in Basilicata: Monticchio (martedì presso Villa delle Rose, quindi Atella all’Agriturismo Valle dei Cavalli, a Rifreddo presso la Vecchia Fattoria, a Marsiconuovo all’Agriturismo Vignola, a Lagonegro presso Valsirino e ai Carconi, per poi concludersi a Maratea presso Mararanch. Dall’Appennino al Tirreno – Coast to coast sulla Via Herculea è patrocinata dalla Regione Basilicata, dalla Provincia di Potenza, dall’Alsia e dall’APT. Equiturismo Italia, presieduta da Salvatore Summa, anche quest’anno propone, dunque, un fitto calendario di iniziative per appassionati di equitazione.

TERZA FIERA DELL’AUTORE A MATERA – BILANCIO FINALE

Si parla di fantascienza, gli scrittori Walter De Stradis e Donato Altomare

Il carnet della Terza Fiera dell’Autore di Basilicata, allestita da Publicom e da Arduino Sacco Editore, era piuttosto ricco. La manifestazione, protrattasi in Piazza Vittorio Veneto a Matera per tutto il fine settimana scorso (17, 18 e 19 maggio), ha rappresentato ancora una volta un momento di riflessione per le prospettive del libro in Basilicata. Numerosi gli ospiti illustri che hanno preso parte all’inaugurazione: Mario Trufelli, il pittore e poeta materano Nicola Filazzola, lo scrittore Paolo Albano e il giurista Ivan Russo, autore di un libro sulla teoria della relatività, di cui si è molto dibattuto.

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Andra Di Consoli

Notevoli anche i libri presentati e gli autori intervenuti. VULTURE MAGAZINE

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intitolata “Ritratti di Ciema”, dedicata ai capolavori della celluloide. Il libro, dedicato a “1997- Fuga da New York” di John Carpenter, si compone di un saggio e di un racconto inedito, scritto dall’autore, ispirato al film.

L'inaugurazione

Il direttore del San Carlo Maruggi, presenta il libro di Santarsiero e Cortese sull'Azienda Ospadaliera

Andrea Di Consoli, scrittore e “polemista”, ha tenuto un interessante dibattito sul cosa vuol dire “vivere di scrittura” in Italia; Donato Altomare, celebre scrittore di fantascienza, ha parlato invece delle distinzioni all’interno del macro-genere denominato “fantastico”; Dora Liguori ha presentato invece il suo romanzo sul musicista Gesualdo da Venosa. All’interno della kermesse è stato presentato inoltre il primo libro della collana “I Quaderni dl San Carlo”. Il volume, scritto da Rosa Santarsiero e Virginia Cortese, s’intitola “Il San Carlo si racconta” e presenta una vera e propria “radiografia” dell’azienda ospedaliera regionale, attraverso una serie di interviste ai direttori e ai capi dipartimento del’ospedale. Il direttore generale del san Carlo, Gianpiero Maruggi, presente insieme al direttore sanitario Mandarino e a quello amministravo Pedota, si è detto entusiasta dell’iniziativa e del risultato. Walter De Stradis, direttore di Controsenso Basilicata e scrittore, ha presentato poi la sua ultima uscita, anch’essa primo capitolo di una serie, questa volta della Arduino Sacco, VULTURE MAGAZINE

Nonostante le ricche iniziative qui descritte, e la presenza di svariati autori della Arduino Sacco Editore provenienti da tutta Italia, nonché di protagonisti locali dell’editoria, quale la casa editrice Ermes e il potentino “poeta della gente” Fanì, il pubblico materano non ha dato quel contributo che ci si aspettava. Le istituzioni locali hanno totalmente ignorato l’evento, preferendovi probabilmente il salone del Libro di Torino, e gli stessi avventori –forse a causa della crisi economica che attanaglia il Paese- non hanno mostrato molto interesse per le pubblicazioni offerte. In ogni caso, chi ha avuto modo di partecipare ai dibattiti svoltisi nell’arco dei tre giorni, ha apprezzato la varietà e l’intensità degli spunti proposti, confidando in un’ulteriore edizione della Fiera.

reading di poeti

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‘LA RICOTTA’ A RIONERO IN V. PER ‘CABARET & SOLIDARIETA’ ‘

Pienamente riuscita l’iniziativa di solidarietà con ospiti e ‘testimonial’ i tre cabarettisti potentini, ormai talenti affermati e protagonisti su scenari nazionali, con in risalto l’orgoglio di appartenenza alla propria terra nell’esaltazioni delle proprie origini ed evidenziando la propria ‘lucanità’ oltre confine. Una serata spettacolo presentata da Antonio Petrino sostenuta da sponsor locali, con il patrocinio dell’amministrazione comunale, fortemente voluta e organizzata da due intraprendenti promotori, Gino Larotonda e Giovanni Tucciariello, con positivo riscontro e ‘missione compiuta’ di devolvere il ricavato dell’incasso per una nobile causa, a sostegno dell’operato dell’Istituto Suore Francescane di S. Antonio della cittadina, con presenza presso l’auditorium del Centro Sociale delle religiose Regilene e Rudelyn, che hanno apprezzato l’operazione e di conseguenza ringraziato il numeroso pubblico per la generosità dimostrata.

carriera dei tre attori del trio, i cui ingredienti principali sono divertimento, bravura, sorpresa; uno spettacolo di grande varietà di stili e di accenti, in cui Mario Ierace e i fratelli Tonino e Peppino Centola hanno dato vita ai ruoli comici esilaranti.

E’ stata un’occasione dunque per ripercorrere la storia della Ricotta per un successo facilmente prevedibile, con gli stessi protagonisti favorevoli ad accettare l’invito e di conseguenza sostenere il fine e l’obiettivo da raggiungere, per regalare un sorriso e un utile contributo economico per chi si impegna nel proprio operato con fede, carità e amorevole disponibilità, contando sull’aiuto e la benevolenza di gente altruista e dal cuore grande.

Per il resto, qualora ce ne fosse bisogno, risate a ripetizione e tanta simpatia, con pubblico entusiasta e partecipe, che ha tributato molti sinceri applausi ai comici, riconoscendone appieno capacità e valore. “25 anni di Ricotta, ed è ancora fresca!” è "un’ironica pièce sulla vita, i ricordi, la VULTURE MAGAZINE

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NON ABBIAMO STAPPATO LO SPUMANTE PER LA VICENDA GIUDIZIARIA RIMBORSOPOLI MA LO FAREMO CON LA CONCLUSIONE DELLA GESTIONE DELL’AGENZIA DI STAMPA DI REGIME Per senso di responsabilità rispetto alle acute emergenze sociali delle nostre comunità non abbiamo stappato lo spumante in occasione dei provvedimenti giudiziari dell’inchiesta Rimborsopoli, ma lo faremo, tra qualche mese, con la fine della vergognosa e demagogica gestione dell’agenzia di “stampa di regime”. Perché – è il presidente del Csail Filippo Massaro che aggiunge - di una cosa siamo certi: con la classe dirigente e politica finalmente tornerà a casa anche chi ha la responsabilità di aver messo su una struttura di controllo dell’informazione che fa impallidire la vecchia Tass sovietica. E dispiace che sia passato inosservato il comportamento del Primo Maggio con un notiziario di una dozzina di notizie tutte di grande amenità (dal Museo della Città di Bantia, all’annuncio delle ennesime presentazioni di un libro e di un dizionario) o comunque – a parte la cerimonia delle Stelle al Merito che, tra l’altro, è stata “copiata” dall’Ansa – potevano essere tranquillamente pubblicate il giorno successivo. Solo che al “fortunato” giornalista di turno dell’Ufficio stampa della Giunta continua Massaro - la dozzina di notizie ha fruttato almeno 800 euro. Si badi bene : 800 euro equivalgono a quasi tre mensilità COPES! Nonostante la campagna di stampa e di opinione sollevata con la denuncia dello spreco di tenere a lavoro un giornalista a Natale, Ferragosto, in festività nazionali, oltre la domenica, si è ripetuto lo spreco per il Primo Maggio, a riprova che chi dirige l’Agenzia di regime spadroneggia se ne infischia e continua a fare quello che vuole senza doverne dare conto a nessuno. Noi continuiamo invece a VULTURE MAGAZINE

sostenere che – spiega Filippo Massaro - l’eccesso dei costi della politica, gli abusi del denaro pubblico, balzati all’attenzione dell’opinione pubblica con Rimborsopoli, riguardano anche la gestione dei servizi di informazione istituzionale: è significativo proprio in questo caso per il fatto che i soldi della Regione alimentano uno strumento di parte e del tutto inutile, come è BasilicataMezzogiorno, perché non assolve ad alcuna funzione di seria informazione in quanto le dichiarazioni e i provvedimenti del Presidente e della Giunta si trovano già su Basilicatanet. BasilicataMezzogiorno è solo un “doppione” più bello per le foto con l’illusione di fornire un giornale con enorme sperpero di denaro dei cittadini lucani. L’aria pulita di cui la nostra gente ha bisogno è fatta anche e soprattutto di informazione pulita, senza filtri di regime, con censure e semplicemente per accreditare all’opinione pubblica una Regione che, si è dimostrato nei fatti, è un’isola che non c’è. E sempre da circa due anni – conclude Massaro attendiamo di conoscere il regolamento di accesso al notiziario istituzionale della Regione non accontentandoci dell’affermazione che l’accesso è vergognosamente “a discrezione del direttore responsabile”, come se si trattasse di un editore privato che non deve rendere conto a nessuno, mentre i giornali regionali, i siti di informazione regionale, le agenzie web dedicano sempre spazio alle nostre prese di posizione ed iniziative che, evidentemente, rispecchiano un diffuso comune sentire e sentimenti di totale “insoddisfazione” delle nostre popolazioni specie quelle dei comprensori petroliferi della Val d’Agri e del Sauro che rappresentiamo. Ma dobbiamo solo, con un pizzico di pazienza, aspettare di stappare quella bottiglia. Filippo Massaro, Csail-Indignati Lucani

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ALTRO CHE TRASPARENZA: UN TEST PER DECIDERE COME E’ POSSIBILE RITIRARE LA “MEDAGLIA”

A “scoperchiare” la pentola del “primato” del sito della Regione in trasparenza, non credo ci voglia un’impresa. E’ sin troppo evidente a chiunque naviga in Internet e consulta Basilicatanet, anche in poche occasioni, che siamo di fronte solo ed esclusivamente ad aspetti formali che non intaccano nel merito la vera sostanza della trasparenza di informazione-comunicazione, tanto più di carattere istituzionale. Noi lo abbiamo sostenuto da sempre e continuiamo a sostenerlo nonostante il “premio” di una vergognosa e demagogica “patacca di ottone” priva di significato e di corretta valutazione da parte del Ministero alla P.A. che, anzi, è un boomerang che si ritorce contro chi ha responsabilità dirette nella gestione dei molteplici e vari servizi collegati sempre al sito istituzionale. Un boomerang perché stimola chi non è convinto della nostra tesi (per fortuna non proprio solitaria come testimonia la crescente indignazione popolare che si può verificare in facebook e in siti associativi come il nostro) a verificare di persona e alla ricerca almeno di qualche traccia di quella trasparenza osannata. Intanto, il notiziario: qualsiasi utente può leggere che le notizie che provengono dalla “società civile” sono ridotte a 12-16 righi, quasi sempre incomprensibili e sempre “censurate” in qualsiasi giudizio critico nei confronti del Presidente o di assessori. E’ sufficiente un confronto comparato con il comunicato pubblicato sui giornali per capire che la notizietta, si badi bene, non solo dell’associazione ambientalista, di volontariato, ecc, ma persino di un sindacato

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o più di recente di un partito (segno della debolezza estrema della politica che non è in grado più nemmeno di fare la voce grossa per farsi pubblicare più o meno integralmente un suo comunicato, come accadeva prima di “Rimborsopoli”), è completamente “reinterpretata” e “stravolta”. E’ questo il motivo principale che ci ha fatto decidere di non inviare nostri comunicati a Basilicatanet anche perché con i soldi dei cittadini è al servizio della vergognosa e subdola casta politica lucana . E dove mettiamo la spesa complessiva per tutti i servizi Basilicatanet, compresi il giornale radio, il giornale web. Il settimanale, Basilicata-Mezzogiorno? Siamo ad una cifra generica di 800 mila euro l’anno (piano editoriale) senza distinzione di voci e a parte gli stipendi dell’esercito di assunti a tempo pieno e a tempo indeterminato, tra i quali quelli che prendono 800 euro il Primo Maggio. Dov’è in proposito la trasparenza che riguarda anche la scelta delle collaborazioni giornalistiche sino alla chiacchierata gara di appalto per il notiziario radiofonico che è costruita su misura, nel senso che c’è solo un’azienda radiofonica che è in grado di potervi partecipare e di poter assolvere alle richieste capestro del capitolato d’appalto. Questo senza discutere competenza e professionalità dei giornalisti che lavorano a questo servizio e di cui abbiamo profondo rispetto. Per noi la battaglia per un’informazione trasparente, democratica e pluralista è tutt’altro che finita con la “patacca” al sito Basilicatanet. Del resto, ai tempi di oggi in cui la meritocrazia è un optional o meglio un criterio soggettivo, una medaglia non si nega a nessuno. Purtroppo le uniche medaglie ritirate sono quelle agli atleti olimpici che sono incappati nei test anti-doping. E se facessimo un test sull’informazionecomunicazione democratica a qualcuno, cosa accadrebbe? E sicuramente la Procura della Corte dei Conti e la Procura della Repubblica avranno motivazioni sufficienti per un intervento che farà luce sugli sprechi in termini di spesa per il sistema informazione della vergognosa casta politica lucana. Filippo Massaro, Csail-Indignati Lucani

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LATINA MAGGIO 2013. LA SEZIONE ONAV (ASSAGGIATORI VINO) INCONTRA I PRODUTTORI DI VINO DEL VULTURE. SODDISFATTA ANTONIETTA FACCIUTO, DELEGATA DELLA SEZIONE ONAV DI POTENZA

Potenza. La sezione ONAV (degli Assaggiatori Vino) di Latina, cosi come promesso da alcuni membri in occasione della loro visita ad Aglianica 2012 tenutasi a Venosa, lo scorso autunno, ha organizzato una cena degustazione dal titolo “ONAV Latina incontra IL Vulture” . Scopo dell’evento è stato quello di far conoscere ai propri soci i vini provenienti dal nostro Vulture presentati dagli stessi produttori. L’evento lo scorso 11 maggio ed ha visto una nutrita partecipazione dei soci della sezione ONAV Latina e dintorni. I produttori del Vulture che hanno voluto presentare i loro prodotti aderendo all’iniziativa sono stati “Tenuta I Gelsi”, “Tenute D’Auria”, “Casa Vinicola Armando Martino” e “Grifalco della Lucania”. Dopo i saluti e ringraziamenti del delegato dell’ONAV Latina, Leonardo Pappa, il delegato della sezione ONAV di Potenza, Facciuto Antonietta ha descritto le caratteristiche del territorio del Vulture e dei suoi vini con particolare riferimento all’Aglianico del Vulture DOC.E’ intervenuto, ricordando anche la sua esperienza, vissuta alcuni anni fa, in Basilicata e con i viticoltori lucani, il delegato della sezione ONAV Colli Romani, Fulvio Comandini, il quale ha voluto sottolineare l’ospitalità del popolo VULTURE MAGAZINE

lucano e la passione per la viticoltura. I veri protagonisti della serata ovviamente sono stati i vini che hanno accompagnato dall’antipasto al dolce le gustose pietanze, i produttori che hanno anche partecipato nella scelta degli abbinamenti, hanno descritto le peculiarità di ciascun loro vino, descrivendo anche le tecniche di vinificazione e le propri scelte aziendali. I partecipanti hanno apprezzato molto la serata e, l’Aglianico del Vulture DOC ha confermato, ancora una volta, di essere una delle eccellenze lucane apprezzata dagli assaggiatori e non solo. Lorenzo Zolfo

Le foto riprendono alcuni momenti di questa giornata.

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GINESTRA 21 MAGGIO 2013. MARTEDI’ DI PENTECOSTE, SI RINNOVA LA FESTA IN ONORE DELLA MADONNA DI COSTANTINOPOLI, PROTETTRICE DEL PAESE

Ginestra. Martedì di Pentecoste. Si è rinnovata la festa in onore della Madonna di Costatinopoli, protettrice del paese. Dopo la santa messa officiata dal parroco don Francesco ( durante l’omelìa ha detto: “questa comunità di origine arbereshe festeggia la Madonna di Costantinopoli, venuta dall’Oriente. In suo onore gli albanesi, che fondarono Ginestra, costruirono una cappella in suo onore. La tradizione popolare dice che la Madonna andò in sogno ad un contadino al quale additò il luogo dove avrebbe trovato la sua immagine dipinta. Ci sono ancora comunità arbereshe in Basilicata, che pur celebrando ancora con il rito greco, hanno una forte devozione verso la Madonna. Questa comunità ha scelto Maria come sua protettrice, una scelta giusta perché la Madonna viene sempre ascoltata dal Figlio. Di Maria si parla VULTURE MAGAZINE

pochissimo nel Vangelo. Sempre defilata, ha sempre interiorizzato dentro”), amministratore parrocchiale, la statua lignea del 1600 della Madonna di Costantinopoli è stata portata in processione per le principali vie del paese accompagnata dalle note musicali del complesso bandistico "G.Albergo" di Venosa. La Madonna è ritornata nella sua casa, il Santuario, riaperto al culto lo scorso 19 maggio, dopo 10 anni di chiusura.Nel santuario, zia Fiorina Petagine ha invocato preghiere in lingua arbereshe di aiuto alla Madonna per la comunità di Ginestra. Un ringraziamento va anche a padre Luigi Di Bari che nei giorni scorsi ha festeggiato i 60 anni di sacerdozio. Lorenzo Zolfo

Le foto riprendono momenti significativi della festa in onore della Madonna di Costantinopoli.

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BARILE 18 MAGGIO 2013. LOCANDA DEL PALAZZO. UN SUCCESSO LA PREMIAZIONE DELLA 4^ EDIZIONE DEL PREMIO LETTERARIO “LE CANTINE DI PASOLINI” POESIE E RACCONTI GIUNTI DA OGNI PARTE D’ITALIA. VINCONO MARIANGELA LICORDATI DI MELITO DI PORTO SALVO (RC) E LORENZO MARONE DI NAPOLI. SODDISFATTA L’ASSOCIAZIONE CULTURALE SISMA, ORGANIZZATRICE DELL’EVENTO. LANCIATA L’IDEA DI UN MUSEO DEL CINEMA DA REALIZZARE NELLE CANTINE DI BARILE

Barile. Un successo ha riscosso il 4° premio nazionale di letteratura “le Cantine di Pasolini” promosso dall'Associazione Culturale Sisma (presieduta da Cristina Acucella), in collaborazione con il Centro VULTURE MAGAZINE

Studi "Pierpaolo Pasolini" di Casarsa Della Delizia (Ud), l'Associazione Culturale "Piepaolo Pasolini" di Matera, con il patrocinio della Provincia di Potenza, il Comune di Barile e il Forum dei Giovani di Basilicata, presso l’elegantissimo albergo “La Locanda del Palazzo” a pochi passi da piazza Pasolini, immerso nel suggestivo scenario del Parco Urbano delle Cantine di Barile (finalmente alla presenza anche della RAI). Nella suggestiva Locanda del Palazzo a presentare, questo evento, Davide Laviano dell'associazione Sisma, che ha ricordato: “Pasolini qui a Barile nel 1964 realizzò alcune scene del Vangelo secondo Matteo e con questo premio letterario vogliamo riconferire a questi luoghi la loro identità recuperando la storia, le azioni, i racconti, la cultura di chi questi posti li ha vissuti, percorsi e trasformati prima di noi.

Siamo certi e animati dalla convinzione che la cultura possegga un potere forte di aggregazione e socializzazione, come collante generatore di relazioni, strumento capace di trasformare gli individui in persone e le persone in 20


cittadini, dotati di adeguate lenti per leggere la realtà”.

Al Premio, che si è articolato in due sezioni dedicate al genere della poesia e del racconto, hanno partecipato autori provenienti da tutta Italia: Roma, Casarsa, Vigonza, Urbino, Napoli, Milano, Trapani, Bologna oltre ad un sostanzioso numero di scrittori lucani. La giuria tecnica che ha selezionato le opere vincitrici di ciascuna sezione era composta da esperti del settore con esperienze poliedriche all'interno del variegato mondo della cultura: Domenico Notarangelo (ha detto: l’aria che respiriamo oggi è la stessa di 49 anni fa, quando Pasolini venne a Barile per due settimane a girare il suo film. Queste cantine di Barile vanno valorizzate ancora di più con l’ubicazione, in occasione dei 50 anni di Pasolini a Barile, di un museo del cinema, come già è in atto a Matera) Angela Felice (direttrice del centro studi Pasolini di Casarsa (Ud: mii auguro che si crei una rete tra tutti i centri studi Pasoliniani, da Casarsa a Matera, fino a Crotone ed Agrigento in quanto molti VULTURE MAGAZINE

giovani stanno scoprendo la figura di Pasolini, restando fulminati dal suo pensiero, in lui trovano una vita vera”),Antonio Avenoso, Sabine SchildVitale,Giuditta Casale, Raffaele Irenze, Luca Cristiano, Anna Santoliquido, Maura Locantore. A portare i saluti anche il vice Sindaco di Barile, Antonio Murano e l’assessore alla cultura della Provincia di Potenza, Francesco Pietrantuono (questo premio e la possibilità di aprire in alcune cantine il museo del cinema possono costituire un volano turistico per il Vulture. Un premio coraggiosamente portato avanti da un gruppo di giovani di Barile, ormai conosciuti in tutta la Basilicata”).

Tra il numeroso pubblico, si è notata la presenza anche del prof. D. Mazzeo, autore del libro: “Cristo è nato a Barile”. I vincitori per la categoria "Racconti" sono stati: 1° classificato Lorenzo Marone di Napoli (vedi foto) col racconto "Sciabordio" 2° classificato:Fabio Muccin di Casarsa (Ud) col racconto:"Graffiti" 3° 21


classificato:Daniela Gregorini di Genova col racconto "Erina che non sapeva nuotare". Per la categoria poesia questi i vincitori: 1° classificato:Mariangela Licordari di Melito di Porto Salvo (Rc) con le poesie 1) congedo da una stanza; 2) l'ultima volta che ti ho visto; 3) camminando per Parigi. 2° classificato: Carmelo Consolidi Firenze con le poesie 1) scene da un corteo 2) la barca dei sogni 3) i treni siciliani. 3° classificato: Roberto Allibardi di Genova con le poesie: 1) Sassi 2) nomen nescio 2) potendo. Dopo la premiazione dei vincitori, è seguito un reading musicale di prose e poesie pasoliniane a cura di Donato Pitoia (chitarra e loop), Daniele D'Alessandro (clarinetto), Enzo Di Bernardo (voce narrante). Testi a cura di Domenico Notarangelo e dell'Associazione Culturale Sisma (Il presidente Acucella per la riuscita di questo evento ha ringraziato i collaboratori: Laviano,Sigillito,Di Noia, Caccavo, Soda, Traficante, Ferrara, Romano e Agile). Un buffet di prodotti locali accompagnati dal buon aglianico del vulture ha concluso questa splendida serata. Lorenzo Zolfo

GINESTRA 19 MAGGIO 2013. DOPO 10 ANNI, RIAPRE IL SANTUARIO DELLA MADONNA DI COSTANTINOPOLI ALLA PRESENZA DEL VESCOVO DELLA DIOCESI PADRE GIANFRANCO TODISCO CHE HA RICEVUTO LA RICHIESTA DI UN PARROCO STABILE

Ginestra. Alla presenza del Sindaco, Giuseppe Pepice, del Vescovo della diocesi, padre Gianfranco Todisco e di tanta gente (alcuni emigranti giunti anche da Parma Pescara e Bitonto), è stato riaperto al culto il Santuario della Madonna di Costantinopoli, dopo oltre 10 anni di chiusura. Grazie a don Gilberto, ex parroco di Ginestra (attualmente è parroco di Atella) questo Santuario (in molti non ci credevano nella sua ultimazione) è diventato un fiore all'occhiello nel Vulture-Melfese. Don Gilberto nel suo discorso di riapertura del santuario ha detto: “quando nel 2005 arrivai a Ginestra trovai una comunità seduta a piangere la mancanza di questo VULTURE MAGAZINE

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luogo di culto, che ha visto riversare in esso le ansie, le fatiche, le speranze e le gioie di un popolo intero.

maggio dedicato alla devozione mariana come anche il pavimento è frutto delle generosità dei coniugi zia Fiorina e Raffaele.

Ed il grido di aiuto fu unanime; lo raccolsi con non poca trepidazione e decisi di guardare nella stessa direzione, condividendone il sogno. A piccoli passi, con tenacia e determinazione abbiamo approntato il progetto di ristrutturazione grazie alla consulenza dei tecnici Elvira Locuratolo ed Angelo Zambella che osa definire i progettisti del mio cuore.

Ci siamo ispirati al giardino dell’Eden, dove se dalla prima eva venne il peccato, da Maria Nuova Eva è venuta la redenzione. Questa è la casa di una comunità che negli anni ha riscoperto il desiderio del bello quale via di trascendenza e di comunione con la pura bellezza che è Dio. Il portone centrale con i nomi di melograno simbolo appunto di nuova vita feconda e quello laterale con rami di rose a richiamare il mese di VULTURE MAGAZINE

L’affresco cinquecentesco della Vergine di Costantinopoli è stato restaurato grazie alla generosità dei coniugi Maria Ciriello ed Antonio Romano. L’impianto elettrico opera gratuita di Saverio. Ma tutto, e sottolineo tutto, parlo di un popolo intero che si è speso per abbellire questo tempio. Desidero sottolineare l’importanza dell’area presbiteriale con i suoi elementi marmorei. Cara comunità di Ginestra, anche se non mi vedi e non sono più con te, sappi che ti ho donato il mio cuore perché ti amo”. A celebrare la riapertura del santuario e la benedizione dell'altare, il Vescovo della Diocesi, padre Gianfranco Todisco, assistito dall'attuale parroco di Ginestra, don Francesco, anche parroco di Ripacandida, che durante l'omelia ha detto: "si riapre questo santuario nel giorno di Pentecoste, festa della chiesa. Dopo duemila anni e tanti scandali, la chiesa continua ad esistere grazie anche allo Spirito Santo. Tante bellezze in questa 23


chiesa, ad iniziare dall'affresco murale della Madonna di Costatinopoli, ma la migliore bellezza la dobbiamo esprimere attraverso la fede.

Questa chiesa mi auguro resti luogo di pellegrinaggio e di preghiera". Al Vescovo è stato fatto dono di una tela dell'artista Teresa Petagine, raffigurante il tipico paesaggio campestre di Ginestra. La catechista Donatina Allamprese e Savero Pipolo hanno ringraziato don Gilberto per aver con determinazione voluto questa chiesa: “compagno, amico e guida, sei entrato nelle nostre vite con delicatezza, hai sfiorato e accarezzato non tutte, ma sicuramente molte esistenze. Ci hai insegnato a perdonare, a guardare oltre le incomprensioni, la sfiducia, le ostilità. Con te abbiamo condiviso lealtà, generosità, fatica, abbracci e sorrisi”. Al Vescovo è stato fatta la richiesta di inviare in pianta stabile un parroco, in considerazione che adesso le chiese nel paese sono state raddoppiate. Il coro diretto da Teresa Vaccaro, sotto la regia musicale dei due musicisti Dino e Raffaele Rigillo, ha reso ancora più solenne questa indimenticabile giornata di Pentecoste. Un buffet finale ha concluso questa bellissima giornata per la comunità di Ginestra. Lorenzo Zolfo Le foto riprendono momenti siginficativi di questa giornata.

Fidanzatini di Policoro: noi non archiviamo, pubblichiamo A pochi giorni dalla decisione sull’archiviazione o meno del caso dei fidanzatini di Policoro, abbiamo deciso di rendere pubblici gli atti giudiziari

La morte di Luca Orioli e Mariorosa Andreotta, dopo venticinque anni, continua ad essere un mistero. I due ragazzi sono deceduti la sera del 23 marzo del 1988 a Policoro in circostanze tuttora da chiarire. Non sappiamo, ancora, cosa sia successo, non possiamo dire con certezza che ruolo abbiano avuto nella vicenda le persone comparse sulla scena del crimine, considerata da sempre “alterata”dagli inquirenti. Non è mai stato istruito un processo su questi fatti. Anzi, il caso è stato archiviato per ben cinque volte, e qualche tempo fa, è stata avanzata la sesta richiesta di archiviazione. Secondo la magistratura, questa volta, si tratterebbe di “duplice omicidio contro ignoti”. Abbiamo piena fiducia negli inquirenti. Ma sono ancora troppi i dubbi e gli interrogativi che rimangono senza alcuna risposta. Non possiamo smettere di chiedere e di pretendere verità e giustizia per Luca e Marirosa. Vogliamo sapere cosa è accaduto la sera del 23 marzo 1988 e vogliamo che tutti lo sappiano. E’nostro dovere andare fino in fondo nella ricerca della verità. Per questo, abbiamo deciso di rendere pubblici e consultabili sul nostro blog (basilicatalibera.wordpress.com) gli atti giudiziari sul caso dei “fidanzatini di Policoro”. Coordinamento regionale Libera Basilicata

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VENOSA. MAGGIO 2013. XXVI CERTAMEN HORATIANUM DAL CONVEGNO “L’ANGOLO DELLA DIDATTICA” E DI “CULTURA CLASSICA” RIVALUTATA LA LINGUA LATINA COME RISORSA CON INTERVENTI AUTOREVOLI, DA CIPRIANI, AD ANNA MARIA DI FALCO E PIVA, PER ARRIVARE AI PROF. MONTANARI E GIARDINA

Venosa. In occasione del 27° Certamen Horatianum nella quale circa 100 studenti si sono cimentati in una prova di Latino su Orazio,provenienti da ogni parte d’Italia, si sono svolti due convegni nell’aula magna dell’I.I.S.S. “Quinto Orazio Flacco”, presieduti dal dirigente scolastico, prof.ssa Mimma Carlomagno. Nel convegno “l’angolo della didattica” dal titolo significativo: I giovani, il latino, la crisi, è intervenuto il prof.Giovanni Cipriani, Ordinario di Letteratura Latina all’Università di Foggia che ha proposto un’interpretazione originale ed interessante dell’Eneide partendo da una rappresentazione melodrammatica del sec.XVII del librettista veneto Busenello, allievo di Paolo Sarpi. La relazione è confluita nella visione di un cortometraggio realizzato sul tema del viaggio di Enea da uno studente della triennale del prof. Cipriani.Successivamente di straordinario interesse è stata la relazione della VULTURE MAGAZINE

prof.ssa Anna Maria Di Falco, dirigente scolastico del Liceo delle Scienze Umane “Turrisi” di Catania che, dalla riflessione sull’opera di Daniel Goleman (psicologo, scrittore e giornalista statunitense), “Intelligenza emotiva”, ha focalizzato il tema dell’importanza delle emozioni nell’apprendimento. Infine ha concluso i lavori, la prof.ssa Antonia Piva, dirigente scolastico del Liceo “Duca degli Abruzzi” di Treviso, che ha sottolineato l’importanza della cultura classica, ed in particolare latina, come risorsa in un momento così critico quale è che stiamo vivendo. Nel convegno di cultura classica il prof. Franco Montanari,Ordinario di Letteratura Greca, Università degli studi di Genova, ha tenuto una lezione su “Elena racconta la (sua) storia”. Attraverso la lettura dei versi dell’Iliade e dell’Odissea, ha promosso una nuova interpretazione della figura di Elena, la sposa di Menelao rapita da Paride e, dunque, causa della guerra di Troia.La sua proposta di vedere incarnata nella regina spartana la stessa narrazione epica, la poesia dell’aedo, prende le mosse dai vv. 125-128 del canto III dell’Iliade, in cui Elena viene sorpresa da Iris, messaggera degli dei, a tessere una tela il cui ricamo rappresenta “le molte avventure che i Troiani, provetti cavalieri, e gli Achei vestiti di bronzo affrontarono a causa di lei sotto i colpi di Ares”. È proprio la analogia tra l’arte del tessere e la tecnica della composizione poetica omerica a far istituire un confronto significativo fra la figura femminile e il poeta arcaico; tuttavia se ne sottolinea una differenza sostanziale: se l’uno racconta la storia gloriosa degli eroi e degli dei a lui giunta “per fama”, Elena pone al centro del racconto la “sua” storia. E’ seguita la relazione del prof.Andrea Giardina (Accademico dei Lincei e professore Ordinario di Storia Romana. Istituto Italiano di Scienze Umane) su il: Il mito di Roma. La relazione del prof. Giardina ha avuto lo straordinario merito di guidare una platea eterogenea di addetti ai lavori e di giovani 25


studenti ad una riflessione di tipo metodologico sull’uso critico delle fonti. Le immagini della propaganda del regime fascista, nelle raffigurazioni di un’arte popolare meno nota e studiata come quella delle cartoline illustrate e delle copertine dei quaderni scolastici, hanno rappresentato, infatti, il filo conduttore della lezione dell’accademico, che ha sviluppato un tema di grande interesse: la lettura del mondo classico, meglio la sua “rilettura”, secondo paradigmi nuovi, spesso distorti e indirizzati verso obiettivi ed interessi ideologici estranei all’archetipo antico. Il modello umano codificato sotto il fascismo che doveva esprimere qualità ritenute essenziali come la forza, la potenza, la capacità costruttiva, la velocità e la purezza razziale ha, pertanto, trovato un sostegno, quasi una forma di giustificazione, nelle rappresentazioni di legionari romani che cedono il loro vessillo, la c.d. aquila, ai moderni balilla, di aerei il cui volo viene fatto avviare dalle gradinate del Colosseo, di statue classiche rappresentanti la perfezione fisica e morale deturpate da impronte che recano impressa la stella di David. Il dialogo classico-moderno ha visto la sua massima espressione nella scelta di far riemergere, consentendo loro di “giganteggiare” nella loro solitudine, i resti della Roma antica, aprendo un ampio spazio urbano, via dei Fori imperiali, consono ad ospitare le parate trionfali del regime mussoliniano, ma assolutamente distante dalla topografia originaria della capitale, i cui spazi pubblici, i fori, si aprivano come grandi piazze fra un dedalo di stretti vicoli. Lorenzo Zolfo

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L’ALBANIA DEBUTTA AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO. DAL 15 MAGGIO PROTAGONISTI SCRITTORI ALBANESI E CULTURA ARBERESHE

L'Albania debutta al Salone internazionale del Libro di Torino (dal 16 al 20 maggio) con un suo stand. Protagonisti dello spazio espositivo allestito dal Centro di Cultura Albanese saranno i principali autori albanesi contemporanei le cui opere sono state tradotte in lingua italiana e pubblicati da case editrici quali Einaudi, Feltrinelli, Longanesi, Tea, Besa, Controluce, Zandonai o Fandango. Tra questi: Ismail Kadare', Anilda Ibrahimi, Ardian Kristian Kycyku, Elvira Dones, Fatos Kongoli, Gezim Hajdari, Ornela Vorpsi, Visar Zhiti, Ylljet Alicka. Una sezione speciale dello stand sara' poi dedicata alla letteratura in lingua originale, rappresentata da una selezione di titoli a disposizione del pubblico albanofono, cosi' come una serie di opere di autori italiani dedicate all'Albania. Immancabile la sezione dedicata alla cultura arbereshe (italoalbanese), curata dall'Associazione Vatra Arbereshe che ospitera' documenti e libri provenienti, tra l'altro, dall'Universita' della Calabria, l'Universita' L'Orientale di Napoli, l'Eparchia di Lungro (CS) o la Biblioteca del Comune di Piana degli Albanesi (PA). Durante i giorni del Salone lo stand - che sara' inaugurato dall'ambasciatore di Albania in Italia, Neritan Ceka, il 16 maggio alle 12.30 ospitera' una serie di incontri con autori albanesi e italiani. 26


Manifestazione culturale: Letture poetiche da Pier Paolo Pasolini e presentazione libro "La rivoluzione napoletana del 1799 in Puglia e Basilicata" di Domenico Notarangelo

Nell'ambito della mostra "Una forza del passato" dedicata a Pier Paolo Pasolini, dell'artista barese Claudio Vino, Roberto Linzalone legge brani del poeta di VULTURE MAGAZINE

Casarsa tratti da "Le ceneri di Gramsci" e "L'usignolo della Chiesa Cattolica". La manifestazione si terrà negli ambienti del museo fotografico del cinema “Cinema nei Sassi”, sito nel rione Vetera a Matera, il giorno 5 giugno 2013 alle ore 18:00. In tale occasione sarà presente il sindaco di Bari Michele Emiliano. Alle ore 19 seguirà la presentazione del libro di Domenico Notarangelo dal titolo: “La Rivoluzione Napoletana del 1799 in Puglia e Basilicata” Interverrà Gerardo Marotta, presidente dell’Istituto Studi Filosofici di Napoli, alla presentazione del volume di Domenico Notarangelo “La Rivoluzione Napoletana del 1799 in Puglia e Basilicata” , uscito nelle edizioni Cerabona di Torino. L’autore, sempre attento alle ragioni della storia e della politica, subendo il fascino delle celebrazioni del Bicentenario della Repubblica napoletana del 1799, non si è sottratto alla sollecitazione intellettuale di ripercorrere quelle vicende che videro le popolazioni di queste due regioni meridionali protagoniste di primo piano. Il suo volume rende giustizia al protagonismo delle genti lucane e pugliesi, le quali in quei moti del 1799 non restarono assenti, conquistandosi il diritto a entrare nella storia e aprendo la via al Risorgimento Italiano, all’Unità d’Italia, alla democrazia e alla libertà. Altro merito di questa fatica di Notarangelo consiste nel riuscito tentativo di salvare da inevitabile dispersione la ricca documentazione legata al Bicentenario. Nella seconda parte del volume, infatti, egli raccoglie quanto si è prodotto nel corso delle celebrazioni del 1999 in molteplici città: convegni, manifestazioni, seminari, rassegna stampa, cataloghi, manifesti, e quant’altro possa servire a conservare e tramandare la memoria del grande amore con cui le genti lucane e pugliesi hanno voluto ricollegarsi alla stagione di libertà inaugurata dai loro avi.

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Parteciperà il sindaco di Bari Michele Emiliano. Ricco il parterre delle autorità presenti all’evento, dal sindaco di Matera Salvatore Adduce al presidente della Provincia di Matera Franco Stella, dal presidente del Consiglio regionale Vincenzo Santochirico, al direttore della Lucana Film Commission Paride Leporace, alla sovrintendente Marta Ragozzino. Toccherà al professor Antonio Lerra, docente presso l’Università di Basilicata e presidente dell’Istituto di Storia Patria, presentare l’opera di Notarangelo. Sarà presente l’editore torinese Prospero Cerabona. Pugliese di nascita, lucano di adozione, Domenico Notarangelo, si è dedicato all’attività politica e di operatore culturale, ed è stato per molti anni corrispondente del quotidiano “l’Unità”, e in tempi più recenti redattore di emittenti televisive. Collabora con numerose riviste nazionali e locali. Ha sempre accompagnato l’interesse professionale alla ricerca e allo studio del giornalismo periodico delle regioni meridionali, pubblicando numerosi volumi sulle testate di Puglia e Basilicata. Appassionato di fotografia ha raccolto e documentato testimonianze di costume e di tradizioni popolari e religiose, meritandosi numerosi riconoscimenti, fra cui nel 2001 il “Premio Nazionale Valle dei Trulli” per il volume I sentieri della pietà, nel 2012 il prestigioso Premio Levi per la saggistica col volume Da Carlo Levi a Franco Rosi e l’onorificenza di Lucani Insigni. Nel corso di circa mezzo secolo, Notarangelo ha raccolto larga messe di documenti che oggi costituiscono uno dei più importanti archivi privati del Mezzogiorno, meritandosi il riconoscimento da parte del Ministero per i Beni Culturali che lo ha dichiarato di interesse nazionale.

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VENOSA. IL ROTARY CLUB VENOSA E GLI STUDI FILOSOFICI CON GLI STUDENTI DEL “QUINTO ORAZIO FLACCO”. PRESENTATO IL FILM: “LA SECONDA NATURA” DEL REGISTA MARCELLO SANNINO

Venosa- Lo 25 maggio 2013 presso il Cine-teatro Lovaglio. Il Rotary Club di Venosa, presieduta dall'avv. Evelina Rosania, in collaborazione con l'Istituto italiano per gli studi filosofici, presieduto da Gerardo Marotta e l'I.I.S.S. "Quinto Orazio Flacco", ha tenuto un incontro con gli studenti del Liceo Classico. E' stato proiettato il film: "La seconda natura" del regista Marcello Sannino, che ha ricevuto una menzione speciale al Torino film festival del 2012, nel quale il protagonista è proprio l’avvocato Gerardo Marotta: " Un giorno gli si darà ragione e più che mai si capirà che, molto prima degli altri, ha visto lontano, in anticipo sui tempi" Così Jaques Derrida ha descritto, in occasione del conferimento della laurea honoris causa in Filosofia dell’Università di Paris-III Sourbonne-Nouvelle la singolare figura dell’avvocato Gerardo Marotta, moderno mecenate napoletano e presidente dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. E’ lui il protagonista di questo ritratto: un umanista contemporaneo in lotta da mezzo secolo per la diffusione della cultura come mezzo necessario per l’affermazione della giustizia sociale. Per capire fino in VULTURE MAGAZINE

fondo cosa significhi l’opera dell’avvocato sono dovuto andare all’inizio di questa straordinaria storia, cominciare da lontano, dalla sua passione civile di gioventù, in un momento storico determinante per il nostro paese: il dopoguerra. Le immagini di repertorio dell’Istituo Luce, dell’AAMOD e delle Teche Rai evocano quella parte di storia d’Italia che emerge dai suoi racconti, e che coincide con gli anni della sua formazione. Quando, frequentando le lezioni di Benedetto Croce e i circoli hegeliani di Napoli, maturava l’ideale di uno Stato che non ha mai visto la sua nascita concreta, ostacolato dalla miope politica dei partiti italiani. La visione di una vita come atto di resistenza non lo ha mai abbandonato, fino ad oggi, portandolo a sacrificare la sua vita privata, il suo patrimonio familiare, in nome dello spirito pubblico, pensando in particolare alle generazioni future. Nel 1975 fonda l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici – con sede a palazzo “Serra di Cassano”, dove si riunivano i martiri della Rivoluzione Napoletana del 1799 – grazie al quale ha distribuito migliaia di borse di studio a giovani di tutta Europa. Il prof. Marotta rivolgendosi agli studenti di Venosa ha detto: "i giovani di oggi non sono preparati perché non hanno ereditato la cultura della Magna Grecia. Da tutte le città greche italiane sono usciti i migliori filosofi. Oggi nessun libro viene compreso. la filosofia rischiarisce la mente e fa riscoprire l'umanesimo. Lo Stato italiano ha fatto chiudere 300 scuole filosofiche, ne sono rimaste solo 100, perché ritiene che con la cultura non si mangia. Più volte la cultura viene mortificata. La seconda natura rimane ancora un sogno". Lorenzo Zolfo La foto ritrae l’intervento del prof. Marotta e gli studenti del Liceo di Venosa.

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PRIMA ESPERIENZA ALLA SHELL ECO MARATHON DA UN TEAM UNIVERISTARIO DELLA BASILICATA. SODDISFATTI I PARTECIPANTI

Potenza. Prima esperienza alla Shell Eco Marathon (una competizione organizzata ogni anno dalla Shell, in cui i partecipanti gareggiano con speciali veicoli costruiti con l'obiettivo di ottenere i più bassi consumi possibili) tenutosi a Rotterdam pochi giorni fa, del team universitario UNIBAS RACING ,di cui Michele Nardozza di Rionero in Vulture, è il Team Manager, dell'Università degli studi della Basilicata (Potenza).

Avvicinato, lo studente universitario potentino ha riferito: “Abbiamo partecipato con un prototipo formato da un telaio misto in carbonio su di una struttura honeycomb, esso monta un motore di un decespugliatore 35cc, modificato ad hoc con l'installazione di VULTURE MAGAZINE

iniezione diretta del combustibile in camera di combustione, senza valvola a farfalla e con accensione elettronica. Il tutto è stato costruito interamente da noi studenti nel piccolo laboratorio dell'università insieme al nostro prof. Nino Enrico, proseguendo il progetto del precedente team. Per quanto riguarda la competizione purtroppo c'e' stato un danno irreparabile all'asse posteriore del prototipo che ci ha permesso di fare solo 2 giri. Dopo vari tentativi non siamo riusciti a sanare il problema, però siamo comunque orgogliosi del fatto che una piccola università come la nostra, con il nostro piccolo team sia arrivata a partecipare alla Shell Eco-marathon insieme a sole altre due università italiane quali politecnico di Milano e Torino. Motivo di orgoglio è stata la visita nel nostro box dell'Ing. Luca Marmorini Direttore Motori ed Elettronica della Scuderia Ferrari, molto entusiasta per la nostra attività.

Il nostro team è formato da studenti di ingegneria meccanica in corso alla laurea magistrale: Nardozza Michele,Tomaccio Fabio,Giordano Andrea, Scelzo Maria teresa, Casaletto Luciana, Pergola Marcello, Evangelista Giuseppe, Maio Maurizio, Figliuolo Antonio e dal prof.Nino Enrico di Scuola di Ingegneria. Abbiamo affrontato tanti sacrifici e avversità per arrivare alla shell ecomarathon, e solo la nostra forza di volontà e passione ci ha permesso di 30


arrivare a tale competizione con la nostra prima partecipazione. Con la speranza di un miglior risultato nelle prossime competizioni”. Le foto riprendono il team lucano universitario. LorenzoZolfo

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