Vicenza vs Cesena calcio

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biancorossa

CESENA CALCIO Sabato 21 novembre 2015 - ore 15:00 - Stadio Romeo Menti

EDITORIALE Una squadra vera

PAROLA AI PROTAGONISTI Antonio Cinelli

SETTORE GIOVANILE Simone Tiribocchi


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EDITORIALE

PAROLA AI PROTAGONISTI

SETTORE GIOVANILE

Una squadra vera

PALMARES Coppa Italia 1997 Semifinale Coppa delle Coppe 1998 Torneo di Viareggio 1954-1955 1° posto Serie B 1954-55/1976-77/1999-00

Antonio Cinelli

AREA GESTIONALE Direttore Generale: Andrea Gazzoli Controllo Gestione e Finanza: Elisabetta Fongaro Amministrazione e Biglietteria: Federico Marchesini Segreteria di Direzione: Debora Brusaporco Marketing & Comunicazione: Nicola Rossi Segreteria Marketing: Marta Tomaselli Segreteria Sportiva: Andrea De Poli Delegato alla Sicurezza: Gianluca Miozzi Delegato Rapporto con i tifosi (SLO): Paolo Cantele Logistica: Giorgio Zecchin

Simone Tiribocchi

AREA TECNICA PRIMA SQUADRA

SETTORE GIOVANILE Responsabile Settore Giovanile: Antonio Mandato Responsabile Attività Agonistica: Massimo Margiotta Responsabile Attività di Base: Alberto Ciarelli Responsabile Scuola Calcio: Davide Barbirato Segreteria: Mario Menegatti

Direttore Sportivo: Paolo Cristallini Allenatore: Pasquale Marino Allenatore in Seconda: Massimo Mezzini Preparatore Atletico: Mauro Franzetti Allenatore dei portieri: Catello Senatore Team Manager: Enzo Ometto Responsabile addetto agli arbitri: Ing. Andrea Prandoni Responsabile Medico: Giovanni Ragazzi Medico Sociale: Nicola Bizzotto Assistente Medico: Piero Mainente Osteopata: Giacomo Calcara Fisioterapista: Daniele Petroni Massaggiatore Sportivo: Marco Carta Infermiere professionale: Massimo Toniolo Consulente Radiologo: Enrico Talenti Magazzino: Ivana Spallino, Andrea Rizzotto, Anna Bonato

Proprietà ed Editore: Vicenza Calcio SpA

Hanno collaborato: Nicola Rossi, Lavinia Cerioni

Fotografie: La Presse, Trogu Photographer

Direttore Responsabile: Nicola Rossi

Progetto grafico e impaginazione: Nicola Rossi, Alessandro Scalco

Coordinamento e ottimizzazione: Agenda - River - Vicenza Calcio

ORGANIGRAMMA SOCIETÁ Presidente: Avv. Gian Luigi Polato Presidente Onorario: Vittoria Franchetto Amministratore Delegato: Dario Cassingena Vicepresidente: Antonio Mandato Consiglieri: Paolo Cristallini, Leonardo Adamo COLLEGIO SINDACALE Presidente: Antonio Segalla Sindaci Effettivi: Luca Trevisan, Mariano Valente

SEDI Campo da gioco: Stadio Romeo Menti Via Schio, 21 - Vicenza Tel. 0444 505044 Campo di allenamento: Centro Tecnico Sportivo Piazza Romeo Menti - Isola Vicentina Tel. 0444 167800

Stampa: Coraprint Via Postale Vecchia, 79 - 36070 Trissino (VI) Chiuso in stampa il 19/11/2015

Foto: proprietà La Presse e Trogu Photographer in esclusiva per Vicenza Calcio. Qualsiasi riproduzione, totale o parziale, delle immagini contenute in questa rivista è vietata. Ogni violazione sarà perseguita a livello di legge in tutte le sedi civili e penali. Periodico ufficiale del Vicenza Calcio - Sede Stadio Comunale-36100 Vicenza - Via Schio, 21 - Tel. 0444-505044 Fax 0444-544764 - Anno XXVI Autorizzazione Tribunale di Vicenza n°656 del 29 settembre 1989 - Tiratura 5000 copie.


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Una squadra vera Ancora Vicenza, sempre più Vicenza. Allo Stadio Armando Picchi altra prova di maturità dei biancorossi che si confermano in progressiva crescita sul piano della mentalità e del gioco. Al retrogusto amaro per una potenziale vittoria rimasta strozzata la piena consapevolezza di aver dato un deciso segnale al campionato. Il Vicenza c’è e ha saputo dimostralo, ribattendo colpo su colpo contro una delle grandi del torneo, forte di una condizione psicofisica di livello che contribuisce ad esaltare e sostenere quanto ricercato ed espresso sul campo, a prescindere dall’avversario e dalle sue possibili ambizioni. Siamo nella fase centrale della stagione e tocca a noi costruire quel cammino sportivo da portare più in alto possibile. Il valore delle prestazioni e dei risultati hanno inciso sui calciatori, il black-out della ripresa contro il Novara imposto la svolta. Questo pomeriggio si presenta al Menti il Cesena, un’altra accreditata del campionato. Ma le misure si prendono solo sul terreno di gioco e anche questa volta il Vicenza saprà farsi trovare pronto. In questa lunga corsa confermarsi ad ogni giornata non è mai scontato né semplice, pertanto massima considerazione per quanto sino a

qui conseguito da un gruppo dimostratosi in grado di cambiare, spesso anche forzatamente, senza rinunciare alla sua identità. La sorpresa Raicevic, per lui potenza, personalità e cattiveria agonistica, la tecnica e la velocità di Giacomelli, la certezza di un capitano da oltre cento presenze come Cinelli, il coraggio, la determinazione e il cuore di Brighenti, uno che non molla mai, nello sport come nella vita, la continuità tecnica rappresentata da un allenatore del calibro di Marino vanno probabilmente a comporre le immagini più belle ed intense di questa prima parte di stagione. Ci stiamo progressivamente avvicinando ad un mese di dicembre che si preannuncia determinante complice i serrati impegni di campionato e la disputa del terzo turno della Tim Cup, altra competizione dove il Vicenza è ancora in corsa. Continuiamo su questa strada, la prima vittoria interna contro l’Ascoli ha scacciato latenti tensioni e liberato la mente. Si ritorna nel nostro stadio, in quel Menti che potrà diventare un alleato fondamentale per la nostra corsa. Avanti così, orgogliosi di quello che siamo, un grande gruppo, più semplicemente una squadra vera. Forza ragazzi!, Forza Vicenza!. di Nicola Rossi 5


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Antonio Cinelli Parola di capitano di Lavinia Cerioni 7


La tredicesima giornata di campionato si apre con un pareggio tra Livorno e Vicenza per 2-2. Allo stadio Armando Picchi i biancorossi raccolgono un punto importante trovando continuità di risultati dopo la prima vittoria in casa contro l’Ascoli. Gli uomini di Marino hanno fornito una prova convincente e di personalità e anche in inferiorità numerica hanno saputo soffrire da squadra, potendo addirittura recriminare per alcune occasioni che avrebbero incanalato la partita in modo diverso. Il protagonista di questa settimana e ospite della nostra rubrica “Intervista ai protagonisti” è Antonio Cinelli. Il capitano biancorosso, di origini romane e cresciuto nelle giovanili della Lazio, è alla sua terza stagione a Vicenza e a Cagliari ha tagliato il prestigioso traguardo delle cento presenze con la maglia biancorossa. A Livorno siete cresciuti nelle difficoltà interpretando la partita nella giusta maniera. Nel primo tempo le squadre erano un po’ bloccate, forse per il timore di subire un gol, ma poi siamo riusciti a prendere le misure al Livorno, abbiamo concesso poco e il secondo tempo è stato tutto un’altra storia. In campo abbiamo espresso un buon calcio con intensità e cattiveria, dimostrando una crescita collettiva importante. Il Livorno ha giocato un po’ sui vostri errori? Sì perché le occasioni che hanno avuto sono scaturite da palle inattive e da qualche ripartenza. Hanno cercato di crearci delle

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difficoltà, ma noi siamo stati bravi a reggere gli urti. Purtroppo quest’anno è capitato spesso che abbiamo incontrato squadre che hanno cercato di trarre i loro vantaggi dalle nostre sbavature, ci conoscono e ci temono e di conseguenza utilizzano questo metodo di gioco. Sta a noi cercare di limitare gli sbagli. Nelle ultime partite c’è stata una crescita della squadra con prestazioni importanti. Certamente dopo la partita persa contro il Novara abbiamo tentato di sistemare ciò che ancora non andava e abbiamo lavorato il doppio. Penso che alla fine i risultati si siano visti in campo con un gioco sempre più fluido. E’ normale che una squadra nuova abbia bisogno di un po’ di rodaggio, abbiamo giocatori giovani che stanno maturando e devono avere la possibilità crescere e anche di sbagliare. Forse c’è qualche infortunio di troppo che alle volte ci condiziona e non è mai semplice. Tuttavia chiunque scenda in campo ci tiene a dare il massimo e questo è un altro segnale importante. Il gioco corale delle fasce e i tuoi inserimenti sono spesso devastanti. Prova di maturità superata? Riusciamo bene ad utilizzare entrambe le fasce e per noi è fondamentale perché il nostro gioco si basa proprio su questo; se non andiamo in difficoltà in quei settori riusciamo a dire la nostra con qualsiasi squadra. Sicuramente la prova sarà superata nel mo-


mento in cui saremo ancora più incisivi, perché una mezz’ala deve creare ancora di più, anche se sono soddisfatto di quello che sto facendo. Rispetto allo scorso anno sei cresciuto perché riesci ad inserirti con più continuità e frequenza dentro l’area di rigore. Venivo da annate in cui non avevo continuità di gioco mentre lo scorso anno sono riuscito a giocare più di quaranta partite, quindi ho avuto modo di tornare ad esprimermi al meglio. Quest’anno voglio cercare di migliorare quel dato e così facendo il passo successivo perfezionare gli inserimenti ed essere più incisivo nella zona nevralgica del campo. Hai superato le cento presenze con la maglia del Vicenza. Ci racconti cosa significa per te giocare con il Vicenza? Ero abbastanza giovane e per me indossare questa maglia è stata una cosa particolare, perché l’ho voluta con tutto me stesso.

Ho addirittura litigato con Lotito pur di venire a Vicenza, una piazza che non conoscevo ma famosa per la sua storia e per la tifoseria. Avevo bisogno di una piazza del genere, di un ambiente che mi accogliesse e mi accettasse nonostante tutto. Penso di aver trovato la mia dimensione e il fatto di avere raggiunto il traguardo delle cento presenze lo dimostra. Arriva una squadra tosta come il Cesena, che partita vi aspettate? E’ un avversario con un organico di spessore che merita di stare nelle zone alte della classifica e verrà a Vicenza per giocarsela fino all’ultimo, cercando di imporre il proprio gioco. Drago è un allenatore che ha sempre fatto giocare molto bene le sue squadre, non sono mai arrendevoli e non si chiudono ad aspettare gli avversari. Ma anche noi cercheremo di metterli in difficoltà con il nostro gioco che, se ben sviluppato, può essere davvero letale. 9



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Il Premio è il riconoscimento attribuito dallo Sponsor della Partita al Miglior Giocatore del Vicenza Calcio. Nel match Vicenza-Ascoli di sabato 7 Novembre lo Sponsor partita

che ha premiato come Miglior Giocatore

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abbiamo un sogno

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Marcone Richard

Vigorito Mauro

Kerezovic Stefan

Brighenti Nicolò

Gentili Matteo

D'Elia Salvatore

2

21

5

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36

31

El Hasni Oualid

Mantovani Andrea

Manfredini Thomas

Pinato Marco

Rinaudo Leandro

Sampirisi Mario

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Cinelli Antonio

Gagliardini Roberto

Laverone Lorenzo

Modic Andrej

Pazienza Michele

Sbrissa Giovanni

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Urso Francesco

Galano Cristian

Gatto Leonardo

Giacomelli Stefano

Pettinari Stefano

Pozzi Nicola

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Raicevic Filip

Vita Alessio

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PORTIERI

Agliardi Federico 1983 Gomis Alfred 1993 Menegatti Pietro 1992

13 25 31 30 6 32 7 24 3

Caldara Mattia 1994 Capelli Daniele 1986 De Col Filippo 1993 Kessie Franck 1996 Lucchini Stefano 1980 Magnusson Hordur Bjorgvin 1993 Mazzotta Antonio 1989 Perico Gabriele 1984 Renzetti Francesco 1988

4 2 23 17 5 10 8 28 15 18 16 14 26 34 11 27 19 20

Cascione Emmanuel 1983 Gasperi Matteo 1997 Kone Moussa 1990 Molina Salvatore 1992 Sensi Stefano 1995 Tabanelli Andrea 1990 Valzania Luca 1996

ATTACCANTI

CENTROCAMPISTI

1 22 29

DIFENSORI

NUMERO Giocatore Classe

Ciano Camillo 1990 Dalmonte Nicola 1997 Djuric Milan 1990 Garritano Luca 1994 Improta Riccardo 1993 Moncini Gabriele 1996 Raffini Simone 1996 Ragusa Antonino 1990 Rosseti Lorenzo Valerio 1994 Succi Davide 1981 Varano Federico 1995 15


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Simone Tiribocchi Il mister degli Under 17 Lega Pro di Lavinia Cerioni 17


Romano di origini, nato nel 1978 a Fiumicino, l’attaccante Simone Tiribocchi cresce nelle giovanili della Lazio. Il suo curriculum non ha bisogno di presentazioni, gioca e si impone in numerose squadre tra la serie B e la serie A come Chievo, Lecce, Atalanta per poi approdare a Vicenza nel gennaio 2013. Conclude la stagione con l'amara retrocessione in Lega Pro e si ritira dal calcio giocato alla fine della successiva stagione. Ha scelto di continuare il suo percorso professionale come tecnico biancorosso alla guida degli Esordienti 2000 ed oggi allena la formazione giovanile degli Under 17 Lega Pro, che si ritrovano all’ottavoposto in classifica dopo il derby pareggiato in casa contro il Bassano per 1-1. Dopo aver lasciato ricordi indelebili da giocatore la volontà di potersi affermare anche come allenatore e tanta sfruttando qualità come professionalità ed esperienza. Hai iniziato la carriera da allenatore proprio a Vicenza, la città dove hai giocato la tua ultima stagione. Le sensazioni sono state molto positive, belle e intense, perché ritrovi la passione che un po’ con gli anni ti era venuta a mancare. Io il calcio l’ho sempre visto come un lavoro che mi portava

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via tutta la giornata e tutti i pensieri. Ora, come allenatore, si hanno dei pensieri diversi, perché vai al campo per aiutare dei giovani a crescere e quindi si hanno maggiori responsabilità. Da calciatore quale è stato il tuo gol più bello? Hai qualche rimpianto della tua carriera? Ho fatto sicuramente dei gol molto belli con la Fiorentina ma ricordo particolarmente quello forse più importante al Chievo contro il Milan quando vincemmo 2-1 e io feci il gol decisivo dopo che ero stato fermo otto mesi per infortunio. Il rimpianto è quello di non essere mai riuscito a confrontarmi con una squadra che non puntasse solo alla salvezza in serie A ma di questo non ho mai dato colpa a nessuno perché mi sono sempre detto che forse non avevo dato quel tanto che sarebbe stato necessario. Ho iniziato a giocare seriamente a ventitré anni grazie a Spalletti che è riuscito a farmi cambiare mentalità, forse se avessi iniziato prima avrei potuto fare quel salto di qualità. Come mai la volontà di restare a Vicenza? Con il Vicenza ero ancora sotto contratto quando ho deciso di


smettere, perché non rientravo nei piani dell’allenatore e quando la società mi ha proposto la soluzione di allenare i più piccoli ho accettato subito. Quello di tecnico e' un percorso che ho sempre voluto intraprendere; si rimane comunque sul terreno di gioco, si lavora con i calciatori, quindi penso proprio che possa essere la mia strada. Certo allenare il settore giovanile è molto diverso perché non puoi imporre le tue idee, ma far crescere dei ragazzi dal punto di vista tecnico-tattico. Per il futuro vedremo, per il momento sono concentrato su questa avventura e non penso più in là, d’altronde facevo così anche quando ero calciatore nel senso che non sapevo mai dove sarei finito o cosa avrei fatto, l’importante è cercare di dare sempre tutto nel presente. Alleni gli Under 17, che gruppo hai trovato? Ai tuoi ragazzi chiedi di… Lo scorso anno ho allenato gli Esordienti 2002 ed ero rimasto contentissimo perché l’annata era stata davvero soddisfacente e abbiamo vinto anche dei tornei. Vedere i ragazzi quando si allenano, giocano e poi vincono è bellissimo. Mi hanno dato la possibilità, quest’anno, di allenare i più grandi e ho raccolto la sfida, perché solitamente a quindici anni gli adolescenti pensano a tutto fuorché al calcio. Devo dire, invece, che ho trovato un gruppo splendido, di bravissimi ragazzi che mi hanno fin da subito dato fiducia e tanta disponibilità. Questa è l’età in cui puoi ancora divertirti, ma devi cominciare a pensare e capire quando

farlo, perché ci sono dei momenti in cui bisogna essere più seri e concentrati, anche perché il prossimo anno i ragazzi diventano Allievi Nazionali e sarà un’annata importante se vogliono fare di questo sport una potenziale carriera. Qual’è la tua analisi sulla partita contro il Bassano? Noi quest’anno siamo di un anno inferiore a tutti, giocando contro i 99 la differenza si nota in campo, ma come le altre partite è stata molto combattuta e i ragazzi hanno dato il massimo e questa deve essere la mentalità che voglio dai miei: dare tutto quello che si ha senza pensare troppo agli errori. Probabilmente a questa squadra manca un po’ di esperienza, che spesso aiuta molto, ma perché incontra ragazzi che hanno già fatto gli Allievi. La strada giusta sta nel capire che siamo arrivati in un’età in cui il pallone è ancora un divertimento ma si comincia ad intravvedere anche del calcio vero. Come vedi il Vicenza di mister Marino quest’anno? La squadra sicuramente c’è e può ripetere l’annata devastante dello scorso anno. Purtroppo alla fine la rincorsa lunga e faticosa ha portato i ragazzi a pagare un po’ lo scotto fisico. L'avvio di questa nuova stagione è stato positivo, perdono poco, sono tosti, seguono l’allenatore. Per fissare gli obiettivi bisognerà attendere il nuovo anno quando si delineeranno meglio le forze in campo ma le prospettive per continuare alla grande esistono. 19


Fare avanzare sempre più gli obiettivi, pretendere in ogni occasione qualcosa in più, dare al cliente un servizio sempre migliore; ecco l’orizzonte che ogni giorno spostiamo sempre in avanti, mettendo tutta l’esperienza e il know-how di cui siamo capaci. Ad ogni alba che nasce, per noi è normale vedere che il punto da dove sorge il sole è un po’ più alto rispetto all’orizzonte visibile. Siamo fatti così.

Ogni giorno che nasce ha la sua linea dell’orizzonte. Per ogni giorno che nasce noi tracciamo la nostra.

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Gare

Vittorie

Pareggi

Sconfitte

Fatte

Subite

Cagliari

29

Crotone

25 13 7 4 2 22 13

Bari

25 13 7 4 2 16 14

Cesena

23 13 7 2 4 21 12

Livorno

21 13 6 3 4 20 14

Pescara

21 13 6 3 4 18 15

Brescia

20 13 5 5 3 20 19

Novara (-2)

19 13 6 3 4 13 9

Vicenza

18 13 4 6 3 18 15

Virtus Entella

17 13 4 5 4 11 13

Spezia

17 13 4 5 4 14 21

Avellino

16 13 4 4 5 21 20

Latina

16 13 4 4 5 15 16

Trapani

16 13 4 4 5 17 19

Perugia

15

Modena

15 13 4 3 6 10 16

Salernitana

14 13 3 5 5 14 19

Pro Vercelli

14 13 4 2 7 8 13

Ternana

13 13 4 1 8 14 19

Ascoli

13 13 4 1 8 11 17

Virtus Lanciano (-1)

10 13 2 5 6 9 14

13 9 2 2 27 10

13

3

6

4 8 7

Como 8 13 1 5 7 12 24 Novara -2 punti di penalizzazione - Virtus Lanciano -1 punto di penalizzazione

Turno Odierno

15° Giornata

Venerdì 20 Novembre - ore 20:30

Venerdì 27 Novembre - ore 19:00 Spezia Crotone Venerdì 27 Novembre - ore 21:00 Pescara Cesena Pro Vercelli Salernitana Sabato 28 Novembre - ore 15:00 Perugia Avellino Cagliari Brescia Como Bari Livorno Novara Modena Virtus Entella Ternana Vicenza Virtus Lanciano Latina Domenica 29 Novembre - ore 17:30 Ascoli Trapani

Pescara

Avellino

Sabato 21 Novembre - ore 15:00

Crotone Latina Novara Perugia Pro Vercelli Trapani Vicenza Virtus Entella

Ternana Salernitana Spezia Brescia Como Modena Cesena Virtus Lanciano

Domenica 22 Novembre - ore 17:30

Bari

Livorno

Lunedì 23 Novembre - ore 20:30

Cagliari

Ascoli

16° Giornata Venerdì 4 Dicembre - ore 19:00

Virtus Entella

Brescia

Venerdì 4 Dicembre - ore 21:00

Modena

Perugia

Sabato 5 Dicembre - ore 15:00

Bari Crotone Latina Novara Pescara Pro Vercelli Trapani

Ascoli Cesena Livorno Virtus Lanciano Spezia Ternana Avellino

Domenica 6 Dicembre - ore 15:00

Vicenza

Salernitana

Domenica 6 Dicembre - ore 17:30

Cagliari

Como

MARCATORI

8

Lapadula (Pescara)

7

Vantaggiato (Livorno), Geijo (Brescia)

6

Farias (Cagliari), Raicevic (Vicenza), Trotta (Avellino)

5

Gabionetta (Salernitana), Mokulu (Avellino), Ricci (Crotone)


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