NOVARA CALCIO Venerdì 23 ottobre 2015 - ore 21:00 - Stadio Romeo Menti

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biancorossa

NOVARA CALCIO VenerdĂŹ 23 ottobre 2015 - ore 21:00 - Stadio Romeo Menti

EDITORIALE Ora esistono tutte le condizioni

PAROLA AI PROTAGONISTI Filip Raicevic

SETTORE GIOVANILE Daniele Fortunato


SICURO DI ME E DEL MIO UDITO

Da qualche anno ho notato di non sentire più bene

come un tempo. Non capivo alcune parole e seguivo

con difficoltà le conversazioni durante le riunioni di lavoro o negli ambienti rumorosi.

Era faticoso e iniziavo a perdere fiducia in me stesso. Poi sono entrato in un Centro Elettrosonor dove hanno

ascoltato le mie difficoltà, compreso le mie esigenze

e saputo consigliarmi la soluzione acustica adatta a me. L’ho provata gratuitamente per trenta giorni. Oggi non potrei più starne senza.

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EDITORIALE

PAROLA AI PROTAGONISTI

PAROLA ALL’AVVERSARIA

SETTORE GIOVANILE

AREA GESTIONALE Direttore Generale: Andrea Gazzoli Controllo Gestione e Finanza: Elisabetta Fongaro Amministrazione e Biglietteria: Federico Marchesini Segreteria di Direzione: Debora Brusaporco Marketing & Comunicazione: Nicola Rossi Segreteria Marketing: Marta Tomaselli Segreteria Sportiva: Andrea De Poli Delegato alla Sicurezza: Gianluca Miozzi Delegato Rapporto con i tifosi (SLO): Paolo Cantele Logistica: Giorgio Zecchin

AREA TECNICA

SEDI Campo da gioco: Stadio Romeo Menti Via Schio, 21 - Vicenza Tel. 0444 505044

Ora esistono tutte le condizioni

PALMARES Coppa Italia 1997 Semifinale Coppa delle Coppe 1998 Torneo di Viareggio 1954-1955 1° posto Serie B 1954-55/1976-77/1999-00

Filip Raicevic

Un Novara formato trasferta

PRIMA SQUADRA

SETTORE GIOVANILE Responsabile Settore Giovanile: Antonio Mandato Responsabile Attività Agonistica: Massimo Margiotta Responsabile Attività di Base: Alberto Ciarelli Responsabile Scuola Calcio: Davide Barbirato Segreteria: Mario Menegatti

Direttore Sportivo: Paolo Cristallini Allenatore: Pasquale Marino Allenatore in Seconda: Massimo Mezzini Preparatore Atletico: Mauro Franzetti Allenatore dei portieri: Catello Senatore Team Manager: Enzo Ometto Responsabile addetto agli arbitri: Ing. Andrea Prandoni Responsabile Medico: Giovanni Ragazzi Medico Sociale: Nicola Bizzotto Assistente Medico: Piero Mainente Osteopata: Giacomo Calcara Fisioterapista: Daniele Petroni Massaggiatore Sportivo: Marco Carta Infermiere professionale: Massimo Toniolo Consulente Radiologo: Enrico Talenti Magazzino: Ivana Spallino, Andrea Rizzotto, Anna Bonato

Proprietà ed Editore: Vicenza Calcio SpA

Hanno collaborato: Nicola Rossi, Lavinia Cerioni

Fotografie: La Presse, Trogu Photographer

Direttore Responsabile: Nicola Rossi

Progetto grafico e impaginazione: Nicola Rossi, Alessandro Scalco

Coordinamento e ottimizzazione: Agenda - River - Vicenza Calcio

ORGANIGRAMMA SOCIETÁ Presidente: Avv. Gian Luigi Polato Presidente Onorario: Vittoria Franchetto Amministratore Delegato: Dario Cassingena Vicepresidente: Antonio Mandato Consiglieri: Paolo Cristallini, Leonardo Adamo COLLEGIO SINDACALE Presidente: Antonio Segalla Sindaci Effettivi: Luca Trevisan, Mariano Valente

Daniele Fortunato

Campo di allenamento: Centro Tecnico Sportivo Piazza Romeo Menti - Isola Vicentina Tel. 0444 167800

Stampa: Coraprint Via Postale Vecchia, 79 - 36070 Trissino (VI) Chiuso in stampa il 22/10/2015

Foto: proprietà La Presse e Trogu Photographer in esclusiva per Vicenza Calcio. Qualsiasi riproduzione, totale o parziale, delle immagini contenute in questa rivista è vietata. Ogni violazione sarà perseguita a livello di legge in tutte le sedi civili e penali. Periodico ufficiale del Vicenza Calcio - Sede Stadio Comunale-36100 Vicenza - Via Schio, 21 - Tel. 0444-505044 Fax 0444-544764 - Anno XXVI Autorizzazione Tribunale di Vicenza n°656 del 29 settembre 1989 - Tiratura 5000 copie.



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Ora esistono tutte le condizioni Prima battuta d’arresto. Allo Stadio Silvio Piola di Vercelli il Vicenza interrompe la sua striscia d’imbattibilità ed incappa nella prima sconfitta stagionale. Non é bastata nel secondo tempo la costante e determinata reazione dei biancorossi innescata dal provvidenziale gol di Raicevic su suggerimento in mischia di Galano. Rete che aveva riaperto alla concreta possibilità di agguantare in rimonta il risultato vista la superiorità tecnica e la qualità del gioco espresso. Tuttavia, come nelle ultime gare, ancora una volta i biancorossi raccolgono meno di quanto avrebbero meritato. Il gol di rapina annullato a Giacomelli in avvio e incredibilmente non riproposto da alcun replay, avrebbe certamente incanalato la sfida su altri binari. Nell’era ultra digitalizzata anche all’occhio del Grande Fratello sfugge questa possibile situazione da rete, sanzionata in dubbia posizione di fuorigioco, destinata pertanto all’oblio, quasi non fosse mai esistita. Paradossi di una tecnologia che può spingersi a filtro della realtà, arrivando sino ad annullarla se non correttamente accompagnata. Alla fine il Vicenza si è visto costretto a rincorrere uno sfortunato doppio passivo, prevalentemente frutto di episodi e non certo riconducibile ad una presunta superiorità avversaria nell’arco dei novanta mi-

nuti. Colpita nell’orgoglio la squadra di mister Marino ha saputo finalmente reagire come sa, forte del suo equilibrio, della precisa identità tattica e della forza di un collettivo che ha saputo imporsi sino allo scadere, perseguendo un solo obiettivo. A distanza di qualche giorno rimane la convinzione che nulla possa essere in discussione e che questa sconfitta contribuisca a forgiare mentalità e carattere, componenti imprescindibili in un campionato come la Serie B. Il fascino dell’anticipo serale in prime time, la volontà di riscatto legata al mancato risultato di Vercelli unite alla grande attesa dell’ambiente per l’attardata prima vittoria davanti al nostro pubblico, generano un condensato di aspettative ad alta intensità. Esistono pertanto le condizioni psicologiche ed ambientali da cui far scaturire quell’agonismo e quella intensità che devono avvicinare al risultato. Per il Novara non sarà facile, come non dovrà mai esserlo per nessuna antagonista qui al Menti. Siamo alla vigilia di un delicato trittico con due successive trasferte consecutive. Serve capitalizzare al meglio questo turno di campionato e tutti noi, come sempre, saremo al fianco della squadra. Andiamoci a prendere questa prima vittoria, con coraggio e con il cuore. Forza Ragazzi!, Forza Vicenza! di Nicola Rossi 5


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Filip Raicevic La rivelazione del campionato. Quattro reti e la voglia di non fermarsi.

di Lavinia Cerioni 7


Ettore Marchi si conferma la bestia nera del Vicenza perché anche quest'anno è proprio lui a segnare la rete che, assieme al rocambolesco autogol di Urso, vale i tre punti per la Pro Vercelli. Il Vicenza all'ottava giornata perde 2-1 contro i padroni di casa e anche l'imbattibilità che aveva in questo campionato, ma nessuna preoccupazione all'orizzonte perché i ragazzi di Marino hanno dimostrato di essere una squadra solida e compatta, come ci conferma anche Filip Raicevic, autore del gol realizzato a Vercelli e ospite questa settimana della nostra rubrica "Intervista ai protagonisti". Il nuovo arrivato in casa biancorossa, classe '93 di origini montenegrine, ha svolto la formazione calcistica in Serbia giocando con il Partizan di Belgrado. Proveniente dalla Lucchese è al suo primo anno nella serie cadetta, ma sta dimostrando, con i suoi quattro gol già realizzati, di potersi ritagliare un posto importante in una squadra che spera di ripetere la fantastica annata appena conclusa.

ne rispetto a sabato, perché abbiamo regalato al Vercelli il primo tempo e questo non va assolutamente bene. Ci alleneremo al meglio, consapevoli di aver commesso degli errori, ma consci di essere una buona squadra e le prestazioni lo dimostrano. Le potenzialità indubbiamente ci sono, dobbiamo solo esprimerle sempre al meglio.

Cosa significa la prima sconfitta in campionato per il Vicenza? Dopo una sconfitta così bisogna smaltire la delusione guardando avanti e cercando di dare qualcosa in più a livello di prestazio-

Forse cercando di fare bene a tutti i costi avete perso un po' di lucidità? Questo penso sia normale, l'auto gol poi non ci ha aiutato e lo si è visto quando eravamo in svantaggio di due reti. Ci siamo ine-

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Il doppio passivo è stato eccessivo per quanto dimostrato in campo. Sembrava che il Vicenza potesse ribaltare il risultato da un momento all'altro, non abbiamo mai mollato e d'altronde la statistica del possesso palla parla chiaro e il peso specifico delle occasioni create da noi sono certamente superiori a quelle della Pro Vercelli. A livello di gioco si è visto un buon Vicenza, soprattutto nel secondo tempo e il risultato avrebbe anche potuto essere a nostro favore, per questo dispiace essere tornati a casa a mani vuote.


vitabilmente sbilanciati in avanti più volte per cercare il gol e col passare del tempo è subentrata anche un po' di stanchezza, sia mentale che fisica. Siete riusciti ad accorciare le distanze e poi sono fioccate le occasioni, insomma non si può dire che non ci abbiate provato. Sono contento di aver segnato ancora, anche se è stato un gol non utile alla vittoria. Ero già andato vicino al gol nel primo tempo, poi abbiamo avuto la possibilità di accorciare le distanze con Cinelli. Nella ripresa le abbiamo provate davvero tutte per raddrizzare la partita. È un Vicenza che fino a questo momento ha alimentato la propria classifica soprattutto in trasferta. C'è un motivo particolare? Siamo stati solo molto sfortunati, ma questo non può essere un alibi perché è vero che abbiamo lasciato indietro punti pesanti che dovremo cercare di riprenderci. Ora bisogna sicuramente trovare la prima vittoria davanti al nostro pubblico che ci supporta sempre con grande calore e penso che la partita col Novara sarà quella giusta. Ci racconti un po' la tua carriera calcistica? Ho giocato per quattro anni nelle giovanili del Partizan di Belgra-

do, ma la mia carriera vera e propria è iniziata due anni fa per problemi di tesseramento. Finalmente sono riuscito a scendere in campo con la Lucchese dove ho giocato con continuità per circa due anni ed è stato davvero un sogno che si è realizzato. Un sogno che è proseguito con la chiamata del Vicenza. Che obiettivi ti poni per la stagione? Spero di riuscire a dimostrare il mio valore e di regalare a tutto l'ambiente delle grandi soddisfazioni, anche per ripagare coloro che hanno avuto fiducia in me. In questa città mi trovo molto bene, sono stato accolto da persone che ti fanno sentire come a casa e complice anche il mio buon inizio di stagione faccio fatica a rendermi conto che sia tutto vero! Prima di tutto viene la squadra, quindi i miei obiettivi sono quelli di tutti i miei compagni, arrivare il più in alto possibile, quelli personali possono aspettare un altro po'. A tuo parere anche quest'anno potrebbe essere il gruppo una delle forze di questo Vicenza? Nel calcio ritengo che ci siamo pochi gruppi come il nostro e sicuramente anche quest'anno si è creata una buona alchimia tra noi giocatori e anche fuori dal campo. Ritengo la nostra una squadra solida e concreta e il merito è anche del mister che è riuscito ad amalgamare giocatori di notevole esperienza con i nuovi e i giovani. 9


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Un Novara formato trasferta Finora il Novara versione trasferta ha raccolto 1 vittoria (1-0 a Vercelli nell’ultimo impegno esterno), 1 pareggio (0-0 ad Avellino dopo tanta sofferenza) e 2 sconfitte (2-1 a Crotone e 2-0 a Terni). Paradossalmente le due battute d’arresto sono arrivate proprio dove gli azzurri hanno giocato meglio. Allo “Scida” dopo il vantaggio firmato Galabinov gli uomini di Baroni hanno sfiorato ripetutamente il colpo del kappao prima di essere raggiunti e superati dall’attuale capolista del campionato. Copione simile in Umbria con almeno 4 palle gol fallite prima del micidiale uno-due dei padroni di casa a firma Falletti-Ceravolo. Baroni ha proposto ad inizio campionato un 4-3-3 con grande alternanza di uomini, soprattutto a centrocampo ed in attacco. Dopo la sconfitta di Terni (la seconda consecutiva, la terza in sei giornate) l’ex tecnico del Pescara ha corretto un po’ la rotta ripartendo da un 4-2-3-1 che prevede alcuni punti fermi. Tra i pali il titolare è Da Costa che con il Cagliari ha scontato il turno di squalifica inflitto per l’espulsione di Vercelli. In difesa gli

esterni titolari risultano Faraoni (con Dickmann in preallarme) e Dell’Orco (anche alla luce del guaio muscolare che ha messo kappao Garofalo) con Troest-Poli coppia centrale abbastanza complementare. Alle loro spalle scalpita Vicari già convocato per due volte dall’Under 21. In mezzo pedine imprescindibili sono Viola e Casarini con Signori (anche lui al rientro dalla squalifica) efficace come uomo in grado di spezzare sul nascere la manovra avversaria. Con Pesce kappao per un infortunio al ginocchio la prima alternativa è rappresentata da Faragò che proprio al “Menti” ha segnato il suo primo gol tra i professionisti nel novembre 2012. In avanti Galabinov è partito fortissimo (a segno nelle prime due gare) ma ultimamente gli è stato preferito il confermato Evacuo, più abile nel dialogare con i compagni. A supporto si fanno prediligere Gonzalez e Corazza. L’argentino si è sbloccato decidendo la gara con il Cagliari, mentre l’autore del gol promozione dello scorso maggio ha fin qui vanificato il grande lavoro svolto con tanti errori sottoporta. di Massimo Barbero 11


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Marcone Richard

Vigorito Mauro

Kerezovic Stefan

Brighenti Nicolò

Gentili Matteo

D'Elia Salvatore

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El Hasni Oualid

Mantovani Andrea

Manfredini Thomas

Pinato Marco

Rinaudo Leandro

Sampirisi Mario

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Cinelli Antonio

Gagliardini Roberto

Laverone Lorenzo

Modic Andrej

Pazienza Michele

Sbrissa Giovanni

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Urso Francesco

Galano Cristian

Gatto Leonardo

Giacomelli Stefano

Pettinari Stefano

Pozzi Nicola

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Raicevic Filip

Vita Alessio

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NUMERO Giocatore Classe 1 Da Costa Andrea 1986 31 Pacini Francesco 1995 22 Tozzo Andrea 1992

14 3 24 25 29 5 35 2 6

Beye Moustapha 1995 Dell’Orco Cristian 1994 Dickmann Lorenzo 1996 Faraoni Davide 1991 Garofalo Agostino 1984 Ludi Carlalberto 1982 Poli Fabrizio 1989 Troest Magnus 1987 Vicari Francesco 1994

30 10 7 8 18 20 21 4

Adorjan Krisztian 1983 Buzzegoli Daniele 1983 Casarini Federico 1989 Faragò Pancrazio Paolo 1993 Pesce Simone 1982 Schiavi Nicolas 1995 Signori Francesco 1988 Viola Nicolas 1989

11 32 16 19 28 34

Corazza Simone 1991 Evacuo Felice 1982 Galabinov Andrey 1988 Gonzalez Pablo Andrés 1985 Manconi Jacopo 1994 Rodriguez Roberto 1990 15


Fare avanzare sempre più gli obiettivi, pretendere in ogni occasione qualcosa in più, dare al cliente un servizio sempre migliore; ecco l’orizzonte che ogni giorno spostiamo sempre in avanti, mettendo tutta l’esperienza e il know-how di cui siamo capaci. Ad ogni alba che nasce, per noi è normale vedere che il punto da dove sorge il sole è un po’ più alto rispetto all’orizzonte visibile. Siamo fatti così.

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Daniele Fortunato Il mister della primavera biancorossa di Lavinia Cerioni 17


Ex centrocampista di Vicenza, Atalanta, Juventus, Bari e Torino nasce nel 1963 a Samarate in Lombardia. Cresciuto calcisticamente nel Legnano, approdò a Vicenza e qui vi rimase due stagioni dal 1985 al 1987 vestendo la maglia del Lanerossi Vicenza. Furono due anni caratterizzati da una promozione in Serie A, dalla revoca di quest’ultima e dalla retrocessione l’anno successivo in Serie C. Considerato un vero jolly perché capace di giocare sia a centrocampo che in difesa, dotato di un’intelligenza calcistica notevole e di una non trascurabile confidenza con il gol. Alle spalle un bagaglio professionale di tutto rispetto come la vittoria di una Coppa Italia e di una Coppa Uefa conquistate con la Juventus. Dopo il ritiro nel 1997 intraprende la carriera di allenatore. Dall’agosto 2015 guida la Primavera del Vicenza a cui spera di insegnare prima di tutto quei valori calcistici che lo hanno portato lontano: il non mollare mai e la voglia di scendere in campo per divertirsi.

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Ha iniziato l’avventura con la Primavera del Vicenza, come si trova? Abitando già a Vicenza il mio sogno era quello di entrare a far parte di questa società soprattutto per dedicarmi al settore giovanile e ci sono riuscito anche grazie a Massimo Margiotta che mi ha dato questa possibilità. Sono molto contento e soddisfatto. Per quanto riguarda la squadra stiamo facendo progressi notevoli, anche se ancora non riusciamo ad essere concreti come vorremmo. Siamo comunque sulla buona strada perché ad oggi posso dire che ho una squadra capace di giocarsela con tutti e questo è già importante. Per lei è stato un ritorno quello a Vicenza, perché da giocatore aveva giocato quì per due stagioni. Ce le racconta? Trent’anni fa venivo dalla Serie C, dove giocavo con il Legnano e debuttai in Serie B proprio con il Lanerossi con cui giocammo due anni praticamente opposti. La prima stagione fu davvero


positiva tanto che conquistammo, con Giorgi, la promozione nella massima serie grazie ad una cavalcata esaltante, ma complice lo scandalo scommesse non siamo riusciti a salire. La successiva stagione invece è stata davvero disgraziata, un’annata negativa durante la quale non siamo riusciti a ripetere le prestazioni che ci avevano contraddistinto e lo abbiamo pagato a caro prezzo retrocedendo in Serie C. A livello di carriera questa esperienza mi ha comunque permesso di rilanciarmi ad un certo livello. Parliamo della sua carriera da calciatore e allenatore. Dopo l’esperienza di Vicenza ho girato varie squadre per concludere la mia carriera all’Atalanta. Dopo essermi ritirato sono partito come allenatore in seconda tra la Serie A e la Serie B con mister Mondonico e poi ho intrapreso la mia carriera vera e propria allenando il Cuneo, l’Ivrea, il Crema, l’Albinoleffe, alternando alcuni anni come osservatore. Chi è Daniele Fortunato nella vita fuori dal campo di calcio? Sono una persona molto tranquilla, mi piace stare a casa con la

famiglia e vivermela. Seguo molto il calcio e mi piace seguire in particolare quello dilettantistico. Quale consiglio darebbe ad un giovane che gioca a calcio? Credo sempre che la base sia il divertimento. Se poi emergono delle doti importanti allora è giusto applicarsi maggiormente per metterle in pratica e ambire a livelli importanti restando però con i piedi per terra pensando solo a divertirsi e magari far divertire il pubblico. C’è un giocatore della prima squadra in cui lei si riconosce per caratteristiche fisiche o tattiche? Non vedo sinceramente qualcuno con le mie caratteristiche nella rosa di Marino, perché ne hanno altre e differenti. Questi sono ragazzi che fanno parte di un gruppo molto solido, la squadra è compatta e sta portando avanti un lavoro importante. Siamo competitivi da più di un anno e non ci capitava da tantissimo tempo. Se continueremo così riusciremo a toglierci delle belle soddisfazioni. 19


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Crotone

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Cagliari

16 8 5 1 2 16 8

Cesena

16 8 5 1 2 15 7

Spezia

14 8 4 2 2 11 11

Bari

14 8 4 2 2 10 12

Livorno

13 8 4 1 3 14 11

Trapani

13 8 3 4 1 10 7

Latina

12 8 3 3 2 11 9

Pescara

12 8 3 3 2 10 11

Vicenza

11 8 2 5 1 11 8

Ascoli

10 8 3 1 4 10 9

Brescia

10 8 2 4 2 13 13

Virtus Entella

10 8 3 1 4 7 10

Modena

10 8 3 1 4 6 10

Virtus Lanciano 9

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3 5 5

Novara (-2) 9 8

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Pro Vercelli 8 8 2 2 4 6 10 Salernitana 8 8 2 2 4 8 13 Perugia 7 8

1

4

3 4 5

Ternana 7 8 2 1 5 9 11 Avellino 6 8 1 3 4 10 15 Como 5 8 1 2 5 7 15 Novara -2 punti di penalizzazione

Turno Odierno

10° Giornata

Venerdì 23 Ottobre - ore 19:00

Pescara

Lunedì 26 Ottobre - ore 20:30

Novara

Pro Vercelli

Venerdì 23 Ottobre - ore 21:00

Vicenza

Sabato 31 Ottobre - ore 15:00

Pescara

Martedì 27 Ottobre - ore 20:30

Novara

Sabato 24 Ottobre - ore 15:00

Ascoli Bari Brescia Cagliari Como Livorno Salernitana Spezia Ternana

11° Giornata

Crotone Virtus Entella Virtus Lanciano Trapani Latina Modena Cesena Avellino Perugia

Avellino Cesena Crotone Latina Modena Perugia Pro Vercelli Trapani Virtus Entella Virtus Lanciano

Ascoli Como Brescia Ternana Spezia Cagliari Bari Vicenza Livorno Salernitana

Ascoli Bari Brescia Cesena Como Livorno Pescara Salernitana Ternana

Pro Vercelli Novara Latina Virtus Lanciano Modena Trapani Crotone Perugia Avellino

Domenica 1 Novembre - ore 17:30

Spezia

Virtus Entella

Lunedì 2 Novembre - ore 20:30

Cagliari

Vicenza

MARCATORI

5

Gabionetta (Salernitana), Vantaggiato (Livorno)

4

Farias (Cagliari), Geijo (Brescia), Lapadula (Pescara), Raicevic (Vicenza), Ragusa (Cesena), Sau (Cagliari)

3

Castiglia (Pro Vercelli), Citro (Trapani), De Luca (Bari), Fedato (Livorno), Giacomelli (Vicenza), Giannetti (Cagliari), Giorgi (Ascoli), Morosini (Brescia), Stoian (Crotone), Torromino (Crotone), Trotta (Avellino)


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Gianluca Aureliano Data di nascita: 29/02/1980 Sezione: Bologna

Esordio in serie B: 24/08/2013 Empoli-Latina 3-1 Ultima gara diretta nella serie: 11/10/2015 Como-Brescia 1-3

I PRECEDENTI CON LE SQUADRE Vicenza Stagione 2014-15 2014-15

Data Torneo Incontro Score Esito 17/10/2014 Serie B Vicenza-Pescara 2-1 V 03/03/2015 Serie B Vicenza-L. Lanciano 2-2 P

Novara Stagione 2013-14

Data Torneo Incontro Score Esito 24/09/2013 Serie B Novara-Cittadella 2-2 P

ASSISTENTI Sig. Giuseppe Borzomì sez. di Torino Sig. Claudio Lanza sez. di Nichelino Quarto Ufficiale: Sig. Luca Candeo sez. di Este Osservatore: Sig. Mario Festa sez. di Padova 22


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