VICENZA B I A N C O
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P R O G R A M M A U F F I C I A L E - S tagione S portiva 2 0 1 4 - 1 5
VICENZA
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PERUGIA
Sabato 7 febbraio 2015 - ore 15:00 - Stadio Romeo Menti
EDITORIALE Un Equilibrio Corale
PAROLA AI PROTAGONISTI Davide Di Gennaro
UN TUFFO NEL PASSATO Vicenza - Perugia
OFFICIAL TEAM EQUIPMENT
S.S. LAZIO 2013/2014 JERSEY
www.macron.com
SOMMARIO 5
EDITORIALE Un Equilibrio Corale
PALMARES Coppa Italia 1997 Semifinale Coppa delle Coppe 1998 Torneo di Viareggio 1954-1955 1° posto Serie B 1954-55/1976-77/1999-00 ORGANIGRAMMA SOCIETA’ CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente Tiziano Cunico Amministratore Delegato Dario Cassingena Vicepresidente Avv. Gian Luigi Polato Consiglieri Paolo Cristallini Antonio Mandato Collegio Sindacale Presidente Antonio Segalla Sindaci Effettivi Luca Trevisan Mariano Valente AREA TECNICA Direttore Sportivo Paolo Cristallini PRIMA SQUADRA
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PAROLA AI PROTAGONISTI Davide Di Gennaro
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PAROLA ALL’AVVERSARIA Perugia, ecco la rivoluzione negata
Allenatore Pasquale Marino Allenatore in seconda Massimo Mezzini Preparatore Atletico Mauro Franzetti Allenatore dei portieri Catello Senatore Team Manager Enzo Ometto Resp. addetto agli arbitri Ing. Andrea Prandoni Responsabile Medico Giovanni Ragazzi Medico Nicola Bizzotto Fisioterapista Daniele Petroni Osteopata Giacomo Calcara Recupero Infortunati Davide Ranzato Massaggiatore Sportivo Marco Carta Infermiere professionale Massimo Toniolo Magazzino Andrea Rizzotto Ivana Spallino Anna Bonato SETTORE GIOVANILE Responsabile Settore Giovanile Antonio Mandato Responsabile Attività Agonistica Massimo Margiotta Responsabile Attività di Base Alberto Ciarelli Responsabile Scuola Calcio Davide Barbirato Segreteria Mario Menegatti AREA GESTIONALE
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UN TUFFO NEL PASSATO Vicenza-Perugia
Proprietà ed Editore: Vicenza Calcio SpA
Progetto grafico e impaginazione: Nicola Rossi, Alessandro Scalco
Direttore Responsabile: Nicola Rossi
Fotografie: La Presse, Trogu Photographer
Hanno collaborato: Nicola Rossi, Alberto Cerioni, Lavinia Cerioni
Coordinamento e ottimizzazione: Agenda - River - Vicenza
Foto: proprietà La Presse e Trogu Photographer in esclusiva per Vicenza Calcio. Qualsiasi riproduzione, totale o parziale, delle immagini contenute in questa rivista è vietata. Ogni violazione sarà perseguita a livello di legge in tutte le sedi civili e penali.
Periodico ufficiale del Vicenza Calcio - Sede Stadio Comunale-36100 Vicenza - Via Schio, 21 - Tel. 0444505044 Fax 0444-544764 - Anno XXV Autorizzazione Tribunale di Vicenza n°656 del 29 settembre 1989 Tiratura 5000 copie.
Editing e Stampa: Centrooffset srl Via Bologna, 1 - 35035 Mestrino (PD) Chiuso in stampa il 05/02/2015 Per la pubblicità su questa rivista
Via Schio, 21 - 36100 Vicenza Tel. 0444 505044 - www.vicenzacalcio.com
Direttore Generale Andrea Gazzoli Controllo Gestione e Finanza Elisabetta Fongaro Amministrazione e Biglietteria Federico Marchesini Segreteria di Direzione Debora Brusaporco Direttore Marketing&Commerciale Ivana Bongiolo Segreteria Marketing Marta Tomaselli Comunicazione-Ufficio Stampa Nicola Rossi Segreteria Sportiva Andrea De Poli Delegato alla Sicurezza Gianluca Miozzi Logistica Giorgio Zecchin SEDI Campo da gioco: Stadio Romeo Menti Via Schio, 21 - Vicenza Tel. 0444 505044 Campo di allenamento: Centro Tecnico Sportivo Piazza Romeo Menti - Isola Vicentina Tel. 0444 167800
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UN EQUILIBRIO CORALE Il cammino continua. Inizia in totale crescendo il girone di ritorno dei biancorossi. Dopo la travolgente vittoria interna contro il Trapani il Vicenza si conferma e passa anche sul difficile campo di Terni, forte di una grande prestazione dei singoli. Un duplice successo consecutivo che proietta la squadra nella parte rilevante della graduatoria e riduce ulteriormente il margine che separa dall’obiettivo stagionale. Come ad ogni partita i biancorossi hanno espresso maggiore grinta e forza fisica inanellando più occasioni e innalzando la qualità del proprio gioco. C’è vero orgoglio nel cuore di questo gruppo e negli occhi dei nostri tifosi. Di fronte una squadra determinata ad amplificare il suo rendimento perché compatta nello spirito e rafforzata nella convinzione dalle prestazioni e dai risultati. Quanto questo andamento potrà essere dilatato, con le conseguenti ambizioni che inevitabilmente potrà trascinare, lo dirà solo il tempo, valutando anche i possibili rinnovati equilibri degli avversari a conclusione della finestra riservata al calciomercato.
Il Vicenza sta già dimostrando di essere in corsa per vincere la partita più importante, quella contro una categoria che ha sin qui saputo difendere e onorare, una dimensione imprescindibile. Un delicato avvio ha saputo lasciare spazio, partita dopo partita, ad un incidere quasi ordinario, reale, concreto, appassionante, convincente. A dare forza agli uomini e alle emozioni ci sono tuttavia anche i numeri, come quella solidità difensiva che rasenta nell’ultimo periodo quasi l’inviolabilità e la capacità di un reparto avanzato di sfruttare efficacemente la propensione offensiva di più calciatori. Con le peculiarità degli ultimi innesti, dosati in questo equilibrio corale, i biancorossi si apprestano ad affrontare una seconda, decisiva fase del torneo. Sarà quanto mai necessario mantenere lo stesso spirito ed abnegazione. Questo pomeriggio il nuovo crocevia è rappresentato dal Perugia targato Ardemagni. Ancora una volta sapremo farci trovare pronti. Tutti uniti e sempre più numerosi per questo Vicenza. Forza Ragazzi!. di Nicola Rossi 5
OTTENUTO DALLE MIGLIORI CREME DI CENTRIFUGA. LA FRAGRANZA DEL BURRO VIENE ESALTATA DAL SAPORE DEL SALE. I CONSUMATORI PIÙ EVOLUTI NE APPREZZANO DA TEMPO L’USO SIA IN CUCINA CHE A CRUDO PER INSAPORIRE PRIMI PIATTI E PIETANZE DI CARNE O SEMPLICEMENTE SPALMATO SUL PANE CROCCANTE APPENA SFORNATO.
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DAVIDE DI GENNARO Il fulcro del gioco biancorosso di Lavinia Cerioni
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Nella ventiquattresima giornata di campionato il Vicenza esce dallo stadio Liberati ancora più convinto dei propri mezzi e torna al successo in trasferta grazie ad una bella doppietta di Andrea Cocco. Contro la Ternana la compagine berica conferma il buon momento di forma e sovrasta i padroni di casa a centrocampo grazie alla personalità e all’autorevolezza dei singoli. Su tutti il regista Davide Di Gennaro, protagonista questa settimana della nostra rubrica “Intervista ai protagonisti”. Ex palermitano, classe 1988, giocatore di qualità, dispone di tecnica e visione di gioco, in grado di dare ampiezza ed equilibrio alla manovra biancorossa. Il Vicenza a Terni ha ottenuto un bel successo disputando una gara convincente sotto tutti i punti di vista. È stata una vittoria importante, su un campo difficile e contro una squadra in salute che veniva da due vittorie di fila, perché siamo riusciti a dare seguito alla bella prestazione in casa con il Trapani che ci aveva portato tre punti consentendoci di allungare ancora sulle inseguitrici. Abbiamo conquistato un’ulteriore successo importantissimo per la nostra autostima.
“Siamo consapevoli che da qui alla fine dovrà essere una lotta continua, partita dopo partita, senza mollare un centimetro perché la Serie B è questa” Avete concesso pochissimo sulle seconde palle e il tridente di centrocampo funziona alla perfezione. Stiamo bene fisicamente e anche sotto l’aspetto mentale è un periodo decisamente positivo, tutta la squadra funziona sia a livello difensivo che in attacco. Al di là delle vittorie è arrivato anche il bel gioco e il merito va esteso a tutto il gruppo. Dobbiamo continuare su questa linea perché solo così potremo toglierci importanti soddisfazioni. Sta andando meglio di come te l’aspettavi questa serie B? Siamo partiti con difficoltà, complice il ripescaggio che ci ha chiamato ad affrontare una categoria diversa da quella della Lega Pro, forse non ci aspettavamo di essere così in alto.Certo eravamo consapevoli delle nostre potenzialità e abbiamo lavorato proprio su queste, per riuscire ad esprimerle al meglio e credo che ci siamo riusciti. Si è appena concluso il mercato di gennaio che magari rovescia o rimescola le forze delle squadre in campo. Siamo consapevoli che da qui alla fine dovrà essere una lotta continua, partita dopo partita, senza mollare un centimetro perché la Serie B è questa. 8
Colpisce il vostro atteggiamento in partita, non vi abbassate mai e giocate senza paura. Avete trovato i giusti equilibri? Sicuramente, anche perché è quello che ci ha sempre chiesto di fare il mister da quando è arrivato. Quello che proviamo in allenamento cerchiamo di riproporlo il sabato in partita. In questa categoria è difficile trovare allenatori così propositivi e noi cerchiamo di seguirlo il più possibile perché possiamo divertirci giocando bene al calcio. Avete solidità difensiva, equilibrio tattico e qualità dei singoli. Qual’e’ il segreto di questa squadra che piace a tutti e non succedeva da tanto tempo? Innanzitutto ci fa piacere aver riportato entusiasmo a Vicenza perché è una piazza che vive di calcio; tanta più gente viene allo stadio a vederci e a tifare tanto più è un aiuto per noi. Per quanto riguarda la buona fase difensiva non è dettata solo dai difensori o dai centrocampisti, ma anche dagli attaccanti che si sacrificano rientrando a darci una mano. Questi aspetti sono frutto di una mentalità che certamente paga. Dobbiamo sempre cercare di scendere in campo con questo at-
teggiamento perché quando non riusciamo ad imporlo facciamo molta fatica. Possiamo dire che c’è anche il Vicenza nella corsa play-off? Questo gruppo necessita ora di ragionare partita dopo partita e sarebbe sbagliato da parte nostra pensare di fare il passo più lungo della gamba, tanto più che se perdi un paio di gare rischi di ritrovarti nella zona bassa della graduatoria. In questo momento puntiamo ad arrivare quanto prima alla quota salvezza, il nostro obiettivo primario da sempre, solo dopo, se ci sarà consentito, potremmo capire se lottare per qualcosa di più.
“Fa piacere aver riportato entusiasmo a Vicenza perché è una piazza che vive di calcio”
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CONTINUANO I
SALDI
FINO AL
SCHIAVON – Piazza Risorgimento, 14 BREGANZE – Via V Martiri, 3 BOLZANO VIC.NO presso Berton – Via Zuccola, 24 VICENZA – Corso Palladio, 154
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Di Moreno Castellani DI UmbriaTv, Giornale dell’Umbria, Radioondalibera
Perugia, ecco la rivoluzione negata Sette arrivi e sette partenze su un gruppo di venti giocatori. Aumenta la qualità, ma non nell’immediato. E’ un mercato che guarda anche al futuro “Del centravanti non abbiamo bisogno, è Falcinelli il nostro Cacia. Il gruppo è stupendo e non mando via nessuno. Faremo solo due o tre ritocchini. Il nostro unico obiettivo attuale è la salvezza”. Queste le dichiarazioni del presidente Santopadre in diretta televisiva fra Natale e Capodanno. Quando facemmo notare che non poteva essere il reale intento della società, perché sapevamo che si stava ragionando diversamente, ci toccò subire i soliti sarcasmi, compreso quello presidenziale, “non date retta ai giornalisti, se volete la verità è a me che dovete chiederla direttamente”. Per fortuna il tempo oltre che galantuomo è portatore di fatti. In rigoroso ordine di apparizione (o disapparizione…) sono entrati, Mendez, Nielsen, Mantovani, Hegazy, Ardemagni, Faraoni e Rizzo. Sono usciti Esposito, Flores, Rabusic, Rossi, Perea, Del Prete e Lo Porto. Alla faccia del “ritocchino”. Perché la qualità dello spartito creato dal direttore d’orchestra Camplone è sempre stato buono. Ma le “stecche” che spesso molti orchestrali prendevano, apparivano a volte imbarazzanti. E si è preferito quindi cambiare gli interpreti e dare fiducia allo spartito. Anche se nell’immediato la musica difficilmente cambierà. Un po’ di minutaggio parziale ci si aspetta da subito a Vicenza per Nielsen, Ardemagni e forse Rizzo. Difficilmente gli altri potranno prendere in mano da subito lo strumento. Perché questo mercato non sembra fatto per l’immediato ma per il futuro prossimo (diciamo da marzo ai play-off) o per quello remoto. Con le nuove regole della prossima stagione infatti, la politica dei prestiti andrà pesantemente rivista, e nel nuovo gruppo come fra molti superstiti del vecchio, si potrebbe attingere per la creazione dell’ossatura del Perugia del futuro. Di sicuro è un mercato in equilibrio finanziario, con la cessione di Del Prete al Catania, e
col risparmio di alcuni ingaggi pesantini, sembrerebbe che si sia riusciti a far fronte all’onere di arrivi importanti come quello di Ardemagni, Mantovani e Faraoni, tutta gente che sembrerebbe essere un lusso per la categoria. Due gli obiettivi mancati: l’arrivo di Sestu dal Brescia via Chievo e l’uscita del laziale Vinicius. Non è vero che Lanzafame sia stato ceduto al Chievo per rimanere a Perugia fino a giugno. Era solo una opzione nel caso fosse arrivato Sestu, anche se a Sky nessuno sembrava averlo spiegato. A dimostrazione che si è guardato più avanti del proprio naso. E sarà il caso di continuare a farlo, perché in queste condizioni, pensare che possa essere Vicenza a decidere del futuro del tecnico Camplone, non avrebbe senso. Perché nelle rivoluzioni, anche in quelle negate, i comandanti si cambiano soltanto se dimostrano di essere inadatti.
Staff Tecnico
Modulo 3-5-2
Allenatore: Andrea Camplone
45 ardemagni
9 FALCINELLI
Allenatore in Seconda: Giacomo Dicara Team Manager: Simone Rubeca
19 FOSSATI 8
27 PARIGINI nicco
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HEGAZY
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FARAONI
VERRE
Preparatori Atletici: Salvatore Lalinga, Andrea Mortati, Stefano Scudero Preparatore Portieri: Marco Bonaiuti Collaboratore Tecnico: Pasquale Domenico Rocco
15 CRESCENZI
6 GOLDANIGA
Responsabile Sanitario: Giuliano Cerulli Medici Sociali: Giuseppe De Angelis, Daniele Roma, Mauro Faleburle, Lamberto Boranga
22 PROVEDEL
Massaggiatori: Renzo Lucchini, Stefano Gigli, Andrea Sportellini, Fabrizio Ragusa
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VICENZA CALCIO Sede: Via Schio, 21 - 36100 Vicenza - Tel. 0444 505044 - Fax 0444 544764 - www.vicenzacalcio.com Portieri
NUMERO Giocatore Classe
1 12 33 22
Bremec Nicolas Serraiocco Federico Truant Paolo Vigorito Mauro
1977 1993 1994 1990
6 7 26 3 2 14 23 17 31
Alhassan Moro Brighenti Nicolo’ Camisa Alessandro D’Elia Salvatore Edge Jesse Garcia Pol Gentili Matteo Manfredini Thomas Sampirisi Mario
1994 1989 1985 1989 1995 1995 1989 1980 1992
8 21 27 4 20 18 11
Cinelli Antonio Di Gennaro Davide Laverone Lorenzo Moretti Federico Sbrissa Giovanni Sciacca Fabio Spinazzola Leonardo
1989 1988 1989 1988 1996 1989 1993
13 19 10 34 24 28 16
Bartulovic Damir Cocco Andrea Giacomelli Stefano Mancini Andrea Petagna Andrea Ragusa Antonino Vita Alessio
1996 1986 1990 1996 1995 1990 1993
DIFENSORI
CENTROCAMPISTI
ATTACCANTI
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sabato 31 gennaio 2015
Ternana - Vicenza
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19’ p.t. Cocco 30’ s.t. Cocco
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PERUGIA CALCIO Sede: Viale Pietro Conti - 06125 Perugia - Tel. 075 5001191 - Fax 075 5011215 - www.acperugiacalcio.com Portieri
NUMERO Giocatore Classe
1
Koprivec Jan
1988
22
Provedel Ivan
1994
20
Baldan Marco
1993
16
Barilaro Daniele
1996
25
Comotto Gianluca
1978
15
Crescenzi Alessandro
1991
33
De Freitas Ribeiro Vinicius
1993
6
Goldaniga Edoardo
1993
5
Hegazy Ahmed
1991
3
Lo Porto Alessio
1996
44
Mantovani Andrea
1984
2
Faraoni Marco Davide
1991
19
Fossati Marco
1992
29
Giacomazzi Guillermo Suarez
1977
14
Lignani Matteo
1991
8
Nicco Gianluca
1988
4
Nielsen Matti Lund
1988
35
Pozzebon Nicolò
1997
18
Rizzo Giuseppe
1991
10
Taddei Rodrigo Ferrante
1980
7
Verre Valerio
1994
30
Zebli Pierre Desirè
1997
45
Ardemagni Matteo
1987
11
Ayres Fabinho Fabio
1991
9
Falcinelli Diego
1991
17
Fazzi Nicolò
1995
28
Lanzafame Davide
1987
40
Mendez Kevin
1996
24
Musto Lorenzo
1996
27
Parigini Vittorio
1996
DIFENSORI
CENTROCAMPISTI
ATTACCANTI
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Portieri
BREMEC
SERRAIOCCO
1
Bremec Nicolas
TRUANT
12
VIGORITO
33
Serraiocco Federico
Truant Paolo
22 Vigorito Mauro
Difensori
ALHASSAN
BRIGHENTI
6
Alhassan Moro
Brighenti Nicolò
D’ELIA
Camisa Alessandro
GARCIA
2
Edge Jesse
GENTILI
14 Garcia Pol Tena
MANFREDINI
23 Gentili Matteo
26
JESSE
3
D’Elia Salvatore
CAMISA
7
SAMPIRISI
17
Manfredini Thomas
31 Sampirisi Mario
Centrocampisti
CINELLI
DI GENNARO
8
Cinelli Antonio
SBRISSA
Moretti Federico
SCIACCA
20
SPINAZZOLA
18
Sbrissa Giovanni
4
27 Laverone Lorenzo
Di Gennaro Davide
MORETTI
LAVERONE
21
Sciacca Fabio
11
Spinazzola Leonardo
Attaccanti
BARTULOVIC
COCCO
13
Bartulovic Damir
Cocco Andrea
PETAGNA
34 Mancini Andrea
RAGUSA
VITA
28 Ragusa Antonino
MANCINI
10
Giacomelli Stefano
24 Petagna Andrea
GIACOMELLI
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Perugia-Vicenza 2-2 Sabato 20 Settembre 2014 - Stadio Renato Curi Arbitro: Luigi Nasca della sezione di Bari, assistenti Nicolò Calò di Molfetta e Emanuele Prenna di Molfetta, quarto ufficiale Armando Ranaldi di Tivoli. Reti: 8’ p.t. Taddei (P) su rigore, 19’ p.t. Ragusa (V), 26’ p.t. Ragusa (V), 31’ s.t. Del Prete (P). Ammoniti: Camisa (V), Cinelli (V), Ragusa (V), Taddei (P), Giacomazzi (T), Moretti (V), Goldaniga (P). Espulso: 20’ s.t. tecnico Giovanni Lopez. Recuperi: 2’ p.t., 3’ s.t..
Perugia 26 RABUSIC
17
10 TADDEI
FAZZI
13
ROSSI
18 DEL PRETE
Modulo: 3-5-2
9 FALCINELLI
A disposizione: Koprivec, Flores, Lo Porto, Nicco, Lignani, De Freitas, Parigini, Perea Vargas, Fossati.
7
Allenatore: Andrea Camplone
VERRE
29 GIACOMAZZI
6 GOLDANIGA
15 CRESCENZI
22 PROVEDEL
Vicenza Modulo: 3-5-2 A disposizione: Vigorito, Alhassan, Figliomeni, Giacomelli, Gerbaudo, Urso, Moretti, Lores, Spiridonovic. Allenatore: Giovanni Lopez
9 MARITATO
31 SAMPIRISI
8
21 DI GENNARO 14 GARCIA POL
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28 RAGUSA CINELLI
27 LAVERONE
18 SCIACCA CAMISA
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Racconti delle emozioni senza tempo legate ai nostri colori
Vicenza - Perugia Due squadre per molti versi speculari, due provinciali sicuramente “nobili”, due secondi posti in serie A frutto di anni indimenticabili, due partecipazioni in Coppa Uefa molto poco fruttuose, presidenti e allenatori che fecero parlare di sé tutta la stampa nazionale per meriti sportivi e per geniali ispirazioni di marketing pubblicitario, insomma Vicenza e Perugia è anche un crocevia per parecchi giocatori che in varie annate hanno vestito le maglie delle due squadre, nomi importanti per entrambe le piazze e fatalmente quasi tutti attaccanti, bomber che in una delle due squadre, se non in tutte e due, hanno fatto comunque storia. Il primo ricordo va certamente a Paolo Rossi, indimenticato e indimenticabile bomber “vicentino” che dopo la famosa retrocessione del Real Vicenza nel 1979 fu ceduto con la formula del prestito dal presidente Farina al Perugia dopo il gran rifiuto alla Juventus di Agnelli. Fu un gran colpo per l’allora presidente D’Attoma a coronamento della precedente annata che aveva visto il suo Perugia sfiorare lo scudetto, così come era già successo al Vicenza un anno prima, ma nonostante i tredici gol di Paolo Rossi la squadra umbra non riuscì a ripetere il miracolo, forse frastornata dalla ribalta che aveva conquistato senza riuscire a rimanere ai vertici delle serie A e, come il Vicenza qualche anno prima, chiuse quasi subito la sua partecipazione alla Coppa Uefa. Per un Paolo Rossi che va in Umbria un Marco Cacciatori che arriva in biancorosso dopo aver partecipato all’annata del cosiddetto “Perugia dei miracoli”. Cacciatori aveva esordito nell’ottobre del 1978 nell’incontro Perugia-Inter realizzando la rete del pareggio umbro e contribuendo poi al secondo posto in serie A di quella splendida annata. A fine stagione tuttavia entrò nell’affare Rossi e scese di categoria per venire a Vicenza, ma in biancorosso purtroppo durante il ritiro a Barga ebbe un malore dopo un’ultima corsa testa a testa con Marangon e dopo una serie di visite specialistiche gli venne diagnosticato un tumore al testicolo che gli blocca l’attività agonistica. Dopo tre anni di cure, con la sua grande forza volontà e la fortuna di aver avuto una diagnosi precoce fortunatamente riprende a calcare il terreno di gioco nella stagione 1983-1984 con la Carrarese in Serie C1, stagione nella quale realizza quattordici reti su ventinove incontri di campionato Ancora un attaccante, Giovanni Cornacchini, che giunse al Vicenza di Guidolin nel 1996 e contribuì non poco a quella grande annata del Vicenza conclusasi con la conquista della Coppa Italia per la quale Cornacchini 22
dette il suo personale e importante contributo con le sue tre reti contro la Lucchese al secondo turno, contro il Genoa nel terzo turno a Vicenza e in semifinale a Bologna che valse il pareggio ed il passaggio alla finale con il Napoli. Cornacchini, che aveva militato nel Milan di Sacchi, era approdato a Perugia nel 1992 per una cifra considerevole per quegli anni (tre miliardi di lire), soprattutto per una serie C1, ma proprio con le sue reti, ben sessanta in tre anni di militanza perugina aveva riportato il Perugia in serie B classificandosi anche secondo nella classifica dei marcatori. Non per niente a Perugia è ricordato come bomber del Grifo. Sicuramente indimenticato in casa berica un altro attaccante, Walter Speggiorin, vicentino doc, che dopo i suoi esordi con il Genoa arriva in biancorosso nel 1972 e disputa complessivamente nell’annata quattordici partite di campionato pur essendo in corso il servizio militare a Roma con problemi alla gamba sinistra. Speggiorin va in rete tre volte in Coppa Italia contro Brescia, Torino e Catania, poi in campionato solo con la Lazio in un incontro perso 2-1. Correva l’anno dell’ incredibile salvezza colta a Bergamo nell’ultima giornata. Dopo Fiorentina dal 1973 al 1975 e Napoli nel 1976, stagioni sempre
accompagnate da una certa discontinuità di rendimento giunge a Perugia dove disputa probabilmente le sue due migliori annate. Schierato dal tecnico Castagner come ala sinistra – in coppia col giovane Bagni, entrambi a supporto del centravanti arretrato Casarsa – Speggiorin inizia a trovare la rete con una continuità fino ad allora mai mostrata con diciassette gol in quarantaquattro presenze nell’arco di due stagioni, in entrambe le annate capocannoniere della squadra – contribuendo attivamente ai rilevanti risultati del cosiddetto Perugia dei miracoli, culminati nel secondo posto in Serie A della stagione 1978-1979 e nel record d’imbattibilità Marco Negri giocò nel Perugia nel 1995-1996 dove ottenne la promozione in Serie A, a cui l’attaccante contribuì con diciotto centri. L’annata successiva, alla sua stagione d’esordio in massima serie, Negri mise a segno quindici gol; la squadra perugina a fine anno retrocesse in Serie B, ma le buone prestazioni offerte in Umbria gli valsero le attenzioni dei Rangers, uno dei primi calciatori italiani ad andare oltremanica e lì è stato il terzo calciatore italiano capace di aggiudicarsi il titolo di capocannoniere in un campionato straniero nella Scottish Premier Division 1997-1998. Tuttavia una serie di incidenti prima alla retina di un occhio poi una polmonite, un infortunio alla schiena ed infine un’operazione all’ernia lo costrinsero a non allenarsi più con continuità nei successivi due anni e a chiudere l’esperienza scozzese nel gennaio del 1999 quando fu dato in prestito al Vicenza, dove restò un anno per poi essere ceduto definitiva-
mente al Bologna la stagione successiva, con all’attivo il primo gol che sbloccò l’incontro casalingo con l’Empoli chiuso poi con il raddoppio di Otero. Massimo Margiotta è giunto a Vicenza nell’estate del 2001 dopo la retrocessione in Serie B, realizza quindici reti e rimane in maglia biancorossa fino al 2005, con l’intermezzo di sei mesi al Perugia, in Serie A, all’inizio della stagione 2003-2004. In Umbria realizza quattro gol in sedici apparizioni, a cui vanno aggiunte quattro reti in Coppa UEFA. Tornato a Vicenza, contribuisce alla salvezza della squadra biancorossa in coppia con Stefan Schwoch. Nel 2005-2006 viene ceduto al Piacenza, dove realizza quattro gol in trentaquattro partite di Serie B e rientrato al Vicenza, nel luglio 2006 viene ceduto in prestito al neopromosso Frosinone con cui mette a segno undici reti contribuendo alla salvezza della squadra ciociara. Dopo la squalifica nel 2007 ritorna ancora al Vicenza nel 2008 e totalizza cinquantotto presenze e cinque reti. Giorgio Redeghieri è l’unico giocatore non attaccante che incrocia le squadre di Vicenza e Perugia. Nel suo ruolo di mediano viene inserito nell’operazione che porta al Perugia Paolo Rossi, anche lui artefice con la maglia dei grifoni della famosa annata del secondo posto. A Vicenza disputa tutti i trentotto incontri del campionato di Serie B 1979-1980, concluso dai biancorossi a ridosso della zona promozione e va a segno in trasferta contro la Spal per una vittoria 3-0 e poi a Parma dove il suo gol non bastò a rimediare ad una sconfitta finale per 3-2 . Suo anche l’autorete nell’ultima partita in casa con il Monza che regala un 2-2 ai brianzoli e toglie la terza posizione in classifica finale ai biancorossi. Nell’estate 1980 passa quindi alla Sampdoria, anche in questo caso mancando di poco la promozione in A e l’annata successiva si trasferisce all’Avellino. E ora guardiamo al campo di oggi, guarda caso dove c’è ancora un gioco di attaccanti tra Vicenza e Perugia: nella sessione invernale del mercato il Vicenza si era parlato anche di Matteo Ardemagni la cui destinazione è stata risolta dal Perugia che potrebbe già schierarlo questo pomeriggio al Menti. Ma il Vicenza acquartierato nelle zone alte della classifica e apparso ben conscio delle sue possibilità nell’ultima trasferta vittoriosa di Terni dovrà sfruttare al meglio il fattore campo anche se nel lontano precedente per 4-1 del 1997 in serie A, con gol di Ambrosetti, Cornacchini, Otero e Beghetto, la sfida si svolse nel campo neutro di Reggio Emilia per squalifica del Menti dopo l’invasione di campo durante l’incontro interno con la Lazio che costrinse l’arbitro a sospendere la partita per sette minuti. Una vittoria con l’altra squadra umbra dopo quella di sette giorni fa a Terni potrebbe essere una pietra miliare del cammino dei biancorossi. FORZA LANE di Alberto Cerioni 23
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federico la penna
SCHEDA TECNICA Nome: Federico Cognome: La Penna
Data di nascita: 07/08/1983 Sezione: Roma 1
DATI TECNICI Bilancio Generale in serie B Esordio: 25/08/2012 Pro Vercelli-Ternana 1-0 Gare dirette: 46 Espulsioni: 21 Rigori: 19 Vittorie casa: 20 Pareggi: 11 Vittorie trasferta: 15 Ultima gara diretta nella serie: 17/01/2015- Bari-Virtus Entella 0-0
ASSISTENTI Sig. Stefano Del Giovane sez. di Albano Laziale Sig. Daniele Ceccarelli sez. di Terni Quarto Ufficiale: Sig. Riccardo Ros sez. di Pordenone Osservatore: Giulio Corsi sez. di Roma 1 28
A
T
C
H
L S
A T
C
A
G
I
O
N
L E
A S
Punti
P
ssifica O
R
T
I
V
A
2
0
1
4
-
1
5
Gare Vittorie Pareggi Sconfitte Fatte
Subite
Carpi
49
24
14 7 3
43
21
Bologna
41
24
11 8 5
33
23
Livorno
37
24
10 7 7
38
28
Avellino
36
24 9 9 6
23
23
Spezia
35
24 9 8 7
28
22
Frosinone
35
24 9 8 7
33
27
Virtus Lanciano
34
24 7
13 4
36
29
Vicenza
34
24 9 7 8
23
23
Pescara
32
24 8 8 8
40
32
Pro Vercelli
32
24 9 8
10
26
31
Ternana
31
24 8 7 9
22
28
Modena
30
24 6
12 6
22
19
Perugia
30
24 6
12 6
24
27
Bari
30
24 8 6
10
26
30
Trapani
30
24 8 6
10
38
49
Brescia
29
24 7 8 9
30
33
Catania
27
24 7 6
11
37
39
Cittadella
26
24 5
11 8
31
36
Varese (-3)
26
24 7 8 9
30
36
Virtus Entella
25
24 5
10 9
20
33
Latina
24
24 4
12 8
19
25
Crotone
24
24 6 6
26
34
12
• Varese 3 punti di penalizzazione
Il Turno Odierno
26a GIORNATA
27a GIORNATA
Venerdì 6 Febbraio 2015 - ore 20:30 CARPI TRAPANI Sabato 7 Febbraio 2015 - ore 15:00 LATINA AVELLINO BOLOGNA CROTONE V. LANCIANO FROSINONE BARI LIVORNO CATANIA MODENA CITTADELLA PESCARA PRO VERCELLI VARESE PERUGIA VICENZA V. ENTELLA SPEZIA Domenica 08 Febbraio 2015 - ore 18:00 BRESCIA TERNANA
Venerdì 13 Febbraio 2015 - ore 20:30 PERUGIA MODENA Sabato 14 Febbraio 2015 - ore 15:00 AVELLINO FROSINONE VICENZA BARI BOLOGNA TERNANA CARPI SPEZIA LATINA PESCARA PRO VERCELLI CITTADELLA VARESE LIVORNO TRAPANI V. ENTELLA V. LANCIANO BRESCIA Lunedì 16 Febbraio 2015 - ore 20:30
Sabato 21 Febbraio 2015 - ore 15:00 PERUGIA BRESCIA V. ENTELLA CARPI BOLOGNA CITTADELLA PRO VERCELLI FROSINONE MODENA SPEZIA LATINA TERNANA VARESE TRAPANI CROTONE VICENZA Sabato 21 Febbraio 2015 - ore 18:00 V. LANCIANO BARI Domenica 22 Febbraio 2015 - ore 12:30 LIVORNO AVELLINO Domenica 22 Febbraio 2015 - ore 15:00 CATANIA PESCARA
CATANIA
CROTONE
I MARCATORI
14
13
12
10
Calaiò (Catania), Maniero (Catania)
Granoche (Modena), Mbakogu (Carpi)
Castaldo (Avellino), Marchi (Pro Vercelli)
Caracciolo (Brescia), Catellani (Spezia), Mancosu (Bologna), Vantaggiato (Livorno)
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