VICENZA VS VARESE | VICENZA BIANCOROSSA PROGRAMMA UFFICIALE

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VICENZA

VS

VARESE

Sabato 25 aprile 2015 - ore 15:00 - Stadio Romeo Menti

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EDITORIALE Gi첫 la maschera

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PAROLA AI PROTAGONISTI Mauro Vigorito

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L'INTERVISTA Mauro Franzetti


OFFICIAL TEAM EQUIPMENT

S.S. LAZIO 2013/2014 JERSEY

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SOMMARIO 5

PALMARES Coppa Italia 1997 Semifinale Coppa delle Coppe 1998 Torneo di Viareggio 1954-1955 1° posto Serie B 1954-55/1976-77/1999-00 ORGANIGRAMMA SOCIETA’ CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente Tiziano Cunico Presidente Onorario Vittoria Franchetto

EDITORIALE Giù la maschera

Amministratore Delegato Dario Cassingena Vicepresidente Avv. Gian Luigi Polato Consiglieri Paolo Cristallini Antonio Mandato Collegio Sindacale Presidente Antonio Segalla Sindaci Effettivi Luca Trevisan Mariano Valente AREA TECNICA Direttore Sportivo Paolo Cristallini

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PAROLA AI PROTAGONISTI Mauro Vigorito

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PAROLA ALL’AVVERSARIA Una prova d’orgoglio

PRIMA SQUADRA Allenatore Pasquale Marino Allenatore in seconda Massimo Mezzini Preparatore Atletico Mauro Franzetti Allenatore dei portieri Catello Senatore Team Manager Enzo Ometto Resp. addetto agli arbitri Ing. Andrea Prandoni Responsabile Medico Giovanni Ragazzi Medico Nicola Bizzotto Fisioterapista Daniele Petroni Osteopata Giacomo Calcara Recupero Infortunati Davide Ranzato Massaggiatore Sportivo Marco Carta Infermiere professionale Massimo Toniolo Magazzino Andrea Rizzotto Ivana Spallino Anna Bonato SETTORE GIOVANILE Responsabile Settore Giovanile Antonio Mandato Responsabile Attività Agonistica Massimo Margiotta Responsabile Attività di Base Alberto Ciarelli Responsabile Scuola Calcio Davide Barbirato Segreteria Mario Menegatti AREA GESTIONALE

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L'INTERVISTA Mauro Franzetti

Proprietà ed Editore: Vicenza Calcio SpA

Progetto grafico e impaginazione: Nicola Rossi, Alessandro Scalco

Direttore Responsabile: Nicola Rossi

Fotografie: La Presse, Trogu Photographer

Hanno collaborato: Nicola Rossi, Alberto Cerioni, Lavinia Cerioni

Coordinamento e ottimizzazione: Agenda - River - Vicenza

Foto: proprietà La Presse e Trogu Photographer in esclusiva per Vicenza Calcio. Qualsiasi riproduzione, totale o parziale, delle immagini contenute in questa rivista è vietata. Ogni violazione sarà perseguita a livello di legge in tutte le sedi civili e penali.

Periodico ufficiale del Vicenza Calcio - Sede Stadio Comunale-36100 Vicenza - Via Schio, 21 - Tel. 0444505044 Fax 0444-544764 - Anno XXV Autorizzazione Tribunale di Vicenza n°656 del 29 settembre 1989 Tiratura 5000 copie.

Editing e Stampa: Centrooffset srl Via Bologna, 1 - 35035 Mestrino (PD) Chiuso in stampa il 23/04/2015 Per la pubblicità su questa rivista

Via Schio, 21 - 36100 Vicenza Tel. 0444 505044 - www.vicenzacalcio.com

Direttore Generale Andrea Gazzoli Controllo Gestione e Finanza Elisabetta Fongaro Amministrazione e Biglietteria Federico Marchesini Segreteria di Direzione Debora Brusaporco Direttore Marketing&Commerciale Ivana Bongiolo Segreteria Marketing Marta Tomaselli Comunicazione-Ufficio Stampa Nicola Rossi Segreteria Sportiva Andrea De Poli Delegato alla Sicurezza Gianluca Miozzi Logistica Giorgio Zecchin SEDI Campo da gioco: Stadio Romeo Menti Via Schio, 21 - Vicenza Tel. 0444 505044 Campo di allenamento: Centro Tecnico Sportivo Piazza Romeo Menti - Isola Vicentina Tel. 0444 167800


Goditi un momento Vero.

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Fare avanzare sempre più gli obiettivi, pretendere in ogni occasione qualcosa in più, dare al cliente un servizio sempre migliore; ecco l’orizzonte che ogni giorno spostiamo sempre in avanti, mettendo tutta l’esperienza e il know-how di cui siamo capaci. Ad ogni alba che nasce, per noi è normale vedere che il punto da dove sorge il sole è un po’ più alto rispetto all’orizzonte visibile. Siamo fatti così.

Ogni giorno che nasce ha la sua linea dell’orizzonte. Per ogni giorno che nasce noi tracciamo la nostra.

web: www.pulitalia.it e-mail: info@pulitalia.it


EDITORIALE

GIÙ LA MASCHERA Novantesimo trascorso sul cronometro. Ultimi istanti di una sfida dominata nella ripresa ma non ancora nostra. Interminabili momenti d’attesa dal dischetto, un giocatore che avanza su tutti, il rituale posizionamento della sfera, il silenzio che pervade improvvisamente l’ambiente, l’adrenalina che sale. Poi è solo questione di secondi, come un’esecuzione. Intorno uomini ammassati sulla linea che trattengono a fatica lo scatto, pronti alla ribattuta. Il fischio deciso che sferza solitario l’aria, la forza impressa dagli undici metri. Tecnica e potenza contro istinto e reattività. A quel punto si può anche scegliere di non accompagnare lo sguardo ma basta l’istantaneo boato a liberare e a spingere per una notte tutto il mondo biancorosso verso qualcosa di ancora più grande. Un successo fondamentale e meritato ma che con il passare delle ore si dilata, resiste, consentendo ai biancorossi di mantenere, alla trentaseiesima giornata, il secondo posto solitario della graduatoria. Per la prima volta. Fosse finito in quell’istante, sarebbe valso il tripudio. La realtà ci riporta ad un risultato straordinario che impone di crederci, lo decreta il campo, lo sancisce la forza delle prestazioni. Le prossime serrate sfide che coinvolgeranno il Vicenza sono contro avversarie inguaiate nella lotta per la categoria,

pertanto assai motivate a non cedere e a combattere con orgoglio e rabbia agonistica. A questo si aggiunge la compressione temporale di gare, ancora una volta tre in meno di una settimana. Un bivio contrassegnato da passaggi delicati ed estenuanti di un finale di torneo ancora apertissimo che ci obbliga da qui in avanti, per continuare ad ambire, un solo risultato, senza passi falsi. La stagione non è infatti decisa e il successo sui granata ne apre di fatto la fase più importante per la quale la squadra ha dimostrato di poter apertamente concorrere. A questo punto della stagione, nel pieno di un ciclo che non conosce flessione, i biancorossi non devono vietarsi nulla ma continuare a crederci esprimendosi a tali livelli, incanalando tutte le forze, mentali e fisiche, su un obiettivo diventato realtà. Giù la maschera, a sei giornate dal termine della stagione regolare ci siamo anche noi. Contro il Varese, violentato nell’anima ma con la dignità di chi non si arrende, il primo di una serie di impegni da vincere attraverso il gioco, l’esaltazione del collettivo, alimentando lo spirito degli uomini chiave. Dagli spalti la certezza di essere sempre scortati nel cammino dal grande muro biancorosso. Che possa essere ancora una volta un grande spettacolo da vivere tutti insieme. Forza ragazzi! Forza Vicenza!. di Nicola Rossi 5


CONTINUANO I

SALDI

FINO AL

SCHIAVON – Piazza Risorgimento, 14 BREGANZE – Via V M artiri, 3 BOLZANO VIC.NO presso Berton – Via Zuccola, 24 VICENZA – Corso Palladio 154


PA R O L A A I P R O TA G O N I S T I

MAURO VIGORITO Una certezza tra i pali

di Lavinia Cerioni

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È andata benissimo al Vicenza la trentaseiesima giornata del campionato. Dopo la vittoria contro il Cittadella nell'anticipo, si aspettavano con apprensione i risultati dagli altri campi valsi la certezza del secondo posto in classifica. È un Vicenza che vince e convince anche nella fase difensiva e tra gli artefici non può che emergere il portiere Mauro Vigorito, ospite questa settimana della nostra rubrica "Intervista ai protagonisti". Diventato titolare inamovibile della squadra biancorossa il ventiquattrenne numero 22 di origini sarde, cresciuto nelle giovanili del Cagliari, formazione dove spera un giorno di tornare a giocare, si gode con consapevolezza questo straordinario momento, a livello personale e come gruppo. Ora il Vicenza è in corsa a tutti gli effetti, determinato a provarci pur sapendo che ci sarà da lottare e da soffrire sino alla fine. Con il Cittadella avete chiuso in crescendo e il rigore è stato il completamento di una buona prestazione e di un secondo tempo dominato. Sapevamo che la partita contro il Cittadella non sarebbe stata una passeggiata, perché giocavamo su un campo non facile e contro un'avversaria che già ci aveva creato qualche problema all'andata e che in più ora lotta per salvarsi. Sarà così anche contro il Varese perché con queste squadre, che si chiudono davvero bene, fatichiamo maggiormente a costruire il gioco.

“La nostra tenuta difensiva in realtà parte da Cocco, perché noi difendiamo e attacchiamo tutti insieme e questa è la vera forza del gruppo” La vittoria che vale il secondo posto, le avversarie che sembrano frenare, un’ultima giornata di campionato decisamente perfetta. Effettivamente questa settimana ci sono state tante belle notizie, ma sicuramente la più importante è stata la nostra vittoria attraverso quella prestazione che non manca mai. Noi continuiamo a pensare partita dopo partita con l'obiettivo di raccogliere sempre il massimo e questa mentalità è risultata evidentemente vincente, perché ci ha portato in alto. Anche nei momenti di sofferenza la squadra riesce a rimanere ordinata, equilibrata e lucida e questo è sicuramente un bel segnale. Può capitare in novanta minuti di subire un po' l'avversario, ma noi siamo bravi a restare sempre concentrati fino alla fine correndo, costruendo gioco come sappiamo 8


e buttandola dentro alla prima occasione. Disputiamo le gare con tanta umiltà e generosità e questo quasi sempre ripaga. Siamo una squadra compatta e la gran parte del merito va dato al mister che prima e' riuscito a farci uscire da una situazione complicata in graduatoria dandoci un'identità ed ora è bravo a tenere tutti con i piedi per terra. Anche a Cittadella, come in altre gare, rischiate veramente poco e della tenuta difensiva dovreste esser particolarmente soddisfatti. La nostra tenuta difensiva in realtà parte da Cocco, perché noi difendiamo e attacchiamo tutti insieme e questa è la vera forza del gruppo. Durante la gara cerchiamo di fare un pressing alto, accompagnando la manovra con

“Disputiamo le gare con tanta umiltà e generosità e questo quasi sempre ripaga”

più giocatori. Questa risulta essere la nostra identità di gioco, la stessa che ci consente di costruire in settimana, con gli allenamenti, presupposti e certezze da portare poi in campo il giorno gara. Ci racconti la tua stagione in biancorosso che per te è stata più particolare di altri? Sono arrivato a Vicenza con l'idea e la voglia di fare bene, soprattutto in questa città che vanta una grande tifoseria e tradizione. Questo mi ha spinto a sceglierla anche se ero consapevole che avrei potuto trovare poco spazio, ma mi sono sempre impegnato al massimo mettendomi a servizio della squadra per essere pronto ad ogni evenienza. Così è successo, anche se ho grandissimo rispetto per un professionista come Bremec dal quale ho imparato molto. Quando si ottiene poi la risposta positiva anche dal campo la cosa fa ancora più piacere. La prossima partita vi vedrà impegnati contro il Varese. Per vincere serviranno massima concentrazione e un atteggiamento offensivo ancora maggiore rispetto a Cittadella. Sarà una sfida molto delicata e non possiamo permetterci passi falsi.

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105a Stagione Concertistica 2014/2015

SALVATORE ACCARDO

la leggenda del violino martedì 28 aprile ore 20.45 Teatro Comunale di Vicenza Laura Gorna, violino Francesco Fiore, viola Cecilia Radic, violoncello

INFO E BIGLIETTI: Biglietteria Teatro Comunale (tel. 0444 324442) Società del Quartetto di Vicenza (tel. 0444 543729) www.tcvi.it www.quartettovicenza.org


P A R O L A A ll ' avversaria di Elisa Cascioli di Varese Sport

Una prova d’orgoglio Manca solo la matematica. Il Varese è ad un passo dalla retrocessione e rischia grosso anche dal punto di vista societario. Il clima da quelle parti non è per niente disteso, lo dimostrano i vandalismi dei quali è stato vittima il “Franco Ossola”, distrutto e reso impraticabile durante la notte tra venerdì e sabato. A quell’atto il Varese ha risposto con una prova d’orgoglio contro l’Avellino, disputando il match ventiquattro ore dopo. È arrivato un pareggio poco utile alla classifica, ma importante per l’umore. Dal punto di vista societario l’anno è stato decisamente movimentato: tre direttori sportivi, un doppio cambio in panchina, le dimissioni del presidente Laurenza, poi quelle del vicepresidente Imborgia e infine le uscite non apprezzate dall’ambiente del neopresidente Cassarà. I vertici hanno avviato trattative per trovare una soluzione definitiva cercando di evitare il fallimento. In tutto questo marasma la sfortuna non ha mai abbandonato i biancorossi di mister

4-4-2 A.S. VARESE 1910

Stefano Bettinelli, decimati dalle assenze per tutto il girone di ritorno. Al “Menti” di Vicenza non ci saranno gli infortunati di vecchia data. La punta di diamante Neto Pereira è vicina al rientro in campo mentre la stagione è finita sia per i centrali di difesa Rea e Simic sia per l’attaccante Kurtisi. In dubbio ci sono poi gli acciaccati Culina, Lores Varela (esterni) e Corti (mediano). Il tecnico del Varese ritrova invece Borghese che ha scontato il turno di stop. Che formazione schiererà? Probabilmente un 4-4-2 sulle tracce delle ultime uscite con scelte quasi obbligate in difesa: Perucchini tra i pali, Fiamozzi a destra, Borghese e Rossi al centro e uno tra Luoni e De Vito a sinistra. Centrocampo e attacco dovrebbero restare invariati: Zecchin e Cristiano esterni alti con Osuji e Blasi in mediana; Forte e Miracoli coppia avanzata.

Staff Tecnico Allenatore: Stefano Bettinelli Allenatore in seconda: Oliviero Di Stefano

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Forte

Miracoli

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Cristiano

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Luoni

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Borghese

Fiamozzi

Team Manager: Silvio Papini Dirigente Accompagnatore: Pietro Frontini Preparatore Portieri: Stefano Ciucci PreparatorI AtleticI: Ivan Ferraresi, Luca Cavaggioni Responsabile Sanitario: Giulio Clerici

1 Perucchini

Medico Sociale: Marco Marano Ortopedico: Carlo Montoli Fisioterapisti: Francesco Smargiassi, Roberto Consonni Magazzinieri: Alessandro Botta, Aldo Cunati

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LA ROSA

VICENZA CALCIO Sede: Via Schio, 21 - 36100 Vicenza - Tel. 0444 505044 - Fax 0444 544764 - www.vicenzacalcio.com Portieri

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Bremec Nicolas 1977

Serraiocco Federico 1993

Truant Paolo 1994

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Vigorito Mauro 1990

DIFENSORI Alhassan Moro 1994 D’Elia Salvatore 1989 Gentili Matteo 1989

Brighenti Nicolò 1989 Edge Jesse 1995 Manfredini Thomas 1980

Camisa Alessandro 1985 Garcia Pol 1995 Sampirisi Mario 1992

CENTROCAMPISTI Cinelli Antonio 1989 Moretti Federico 1988

Di Gennaro Davide 1988 Sbrissa Giovanni 1996

Laverone Lorenzo 1989 Sciacca Fabio 1989

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Spinazzola Leonardo 1993

ATTACCANTI Bartulovic Damir 1996 Mancini Andrea 1996

Cocco Andrea 1986 Petagna Andrea 1995

Giacomelli Stefano 1990 Ragusa Antonino 1990

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Vita Alessio 1993

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LA ROSA AVVERSARIA

VARESE AS 1910 Sede: Via Manin, 30 - 21100 Varese - Tel. 0332 820795 - Fax 0332 223897 - www.varese1910.it Portieri

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Birighitti Mark 1991

La Gorga Cosimo 1994

Perucchini Filippo 1990

DIFENSORI Borghese Martino 1987

Fiamozzi Riccardo 1993 Rojas Roger 1993

De Vito Andrea 1991

Luoni Francesco 1988 Rossi Marco 1987

Dondoni Niccolò 1995 Rea Angelo 1982

Simic Stefan 1995

CENTROCAMPISTI Barberis Andrea 1993 Corti Daniele 1980

Falcone Luigi 1992 Varela Lores 1991

Blasi Manuele 1980 Cristiano Andrea 1984

Jakimovski Nikola 1990 Osuji Wilfred 1990

Capezzi Leonardo 1995

Culina Antonini 1992 Jebbour Yassine 1991 Zecchin Gianpietro 1983

ATTACCANTI Capello Alessandro 1995 Miracoli Luca 1992

Forte Luca 1994

Kurtisi Mensur 1986

Neto Pereira 1979

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IL POSTER

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venerdĂŹ 17 aprile 2015

Cittadella - Vicenza

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46’ s.t. Di Gennaro

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www.vicenzajazz.org

bolognino.org

direttore artistico Riccardo Brazzale

XX EDIZIONE 8 • 16 MAGGIO 2015

Vent’anni di Suoni, Ritmi, Visioni

LUKAS LIGETIJUAN CARLOS MESTRESONIG TCHAKERIANPIETRO TONOLO TONY ALLENBABA SISSOKOGREGORY PORTERDADDY GDJ KHALABKARIMA TRILOK GURTUSOFT MACHINE LEGACY & KEITH TIPPETTFABRIZIO BOSSO JAN LUNDGRENPAOLO FRESURICHARD GALLIANOFUNK OFFJAN GARBAREK GIANCARLO SCHIAFFINIARTURO SANDOVALGEGÈ TELESFOROMAX IONATA MARIA SCHNEIDERDAVE WECKLANTHONY BRAXTONMARY HALVORSON Con il sostegno di

Prevendite: www.tcvi.it Biglietteria Teatro Comunale 0444 324442 Sportelli della Banca Popolare di Vicenza

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A L L ' A N D ATA A N D Ó C O S Í

Varese-Vicenza 2-3 Sabato 29 Novembre 2014 - Stadio Franco Ossola Arbitro: Eugenio Abbattista della sezione di Molfetta, assistenti Vincenzo Soricaro della sezione di Barletta, Gaetano Intagliata della sezione di Siracusa, quarto ufficiale Fabio Piscopo della sezione di Imperia Reti: 12' p.t. Borghese (Va), 16' p.t. Giacomelli (V), 34' s.t. Cocco (V), 37' s.t. Laverone (V), 44' s.t. Neto (Va). Ammoniti: Brighenti (V), Sampirisi (V), Borghese (Va), Corti (Va), Rea (Va). Recuperi: 2' p.t.; 4' s.t..

4-4-2 A.S. VARESE 1910 10

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Neto Pereira

Miracoli

Varese A disposizione: Perucchini, Luoni, Blasi, Tamas, Simic, Barberis, Rivas, Petkovic, Lupoli.

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Falcone

Capezzi

Corti

Zecchin

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De Vito

Rea

Borghese

Fiammozzi

Allenatore: Stefano Bettinelli CAMBI EFFETTUATI: al 9’ s.t. esce Falcone entra Rivas al 22’ s.t. esce Zecchin entra Barberis al 26' s.t. esce Miracoli entra Lupoli

22 Bastianoni

4-3-3 VICENZA CALCIO

Vicenza A disposizione: Vigorito, El Hasni, Spiridonovic, Lores, Bartulovic, Alhassan, Gerbaudo, Gentili, Figliomeni.

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Cocco

Laverone

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Allenatore: Pasquale Marino CAMBI EFFETTUATI: al 31’ s.t. esce Sbrissa entra Alhassan al 41' s.t. esce Giacomelli entra Lores

10 Giacomelli

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Sbrissa

Cinelli

Sciacca

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D'Elia

Camisa

Brighenti

Sampirisi

1 Bremec

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U N T U F F O N E L PA S S AT O

di Alberto Cerioni

Racconti delle emozioni senza tempo legate ai nostri colori

Vicenza - Varese Vicenza-Varese, tre punti in palio che hanno il profumo di promozione per i biancorossi vicentini e una spinta di orgoglio, forse anche solo spartirli, per quelli varesini. A questo punto del campionato è impossibile nascondersi dietro un dito e anche se mister Marino predica, giustamente, di giocare una partita per volta non si può non andare con l’occhio anche in casa degli altri, quelli più direttamente interessati alla promozione diretta che è lì a portata di mano e che bisogna cercare di cogliere. Non scopriamo certo oggi che le quattro partite che iniziavano con la trasferta di Cittadella possono essere la chiave di volta per il futuro biancorosso, a patto di riuscire a vincerle e fermarsi a guardare dove sono rimaste le altre, in primis ovviamente Bologna e Frosinone che proprio in concomitanza con l’incontro casalingo del Vicenza con l’Entella si scontreranno tra loro, con il risultato che qualsiasi sia l’esito, se i biancorossi avranno mantenuto il passo delle tre vittorie consecutive, sarà comunque una concorrente lasciata indietro di qualche punto. Né si può scordare che l’ultima partita di campionato è in casa proprio con il Frosinone, incontro che potrebbe essere decisivo per la promozione diretta. Torniamo comunque alla tesi di Marino e teniamo i piedi ben saldi a terra ma soprattutto auguriamoci che la squadra affronti questo scontro con l’ultima in classifica come se il Varese fosse un diretto concorrente in zona play-off, mantenendo la voglia, la concentrazione e la cattiveria che non ha avuto la scorsa settimana l’Avellino, probabilmente abbandonatosi troppo presto alla logica di una facile vittoria. Forse all’Ossola gli irpini non hanno colto la speranza di agganciare una già difficile promozione diretta. Come sempre cerchiamo di darci la giusta spinta rievocando un po‘ del calcio storico vicentino e ricordiamo quindi il 1965, l’anno del Leone Vinicio che finirà in testa alla classifica dei marcatori della serie A con venticinque reti. Sarà una grande annata per il Vicenza che concluderà al sesto posto in classifica mentre per il Varese sarà retrocessione con quindici punti finali. Il Vicenza va a vincere a Varese con due gol proprio di Vinicio mentre il ritorno al Menti è una gara sudatissima e nervosa: si fa espellere Colausig per fallo di reazione, il Varese 20


gioca comunque in dieci per l’infortunio a Magnaghi che resta inutilizzato all’ala. Allora non c’erano i cambi ma alla fine i biancorossi vicentini sbloccano il risultato e arriva la vittoria ancora con Vinicio: stop di petto su traversone di Tiberi sulla respinta del portiere Da Pozzo palla nel sacco. Ricordiamo ancora che nel campionato 1967-68 il Varese che si presentò a Vicenza in febbraio era la squadra rivelazione come seconda in classifica dietro al Milan, un’avversaria che a fine campionato, con trentadue punti, fu la prima delle provinciali, mentre il Vicenza arrancava con quattordici punti in classifica nelle sabbie mobili delle posizioni di fondo. Ma al Menti Vinicio con un destro potente su punizione di Gregori andò a segnare il gol dell‘1-0 che è valso la sua terz'ultima rete prima di dell‘addio definitivo al calcio portando alla vittoria i biancorossi dopo una partita gagliarda e aggressiva. Per oggi ricordiamo infine a Cocco, Giacomelli e Laverone che una ripetizione dei loro gol all’Ossola nel girone di andata sarebbero quanto mai graditi, se poi qualcun altro vuol prendere il loro posto nello score finale sarà ovviamente il benvenuto, l’importante è incamerare questi tre punti che pesano davvero tanto. FORZA LANE

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Dallo scorso ottobre Mauro Franzetti è il preparatore atletico dei biancorossi. Laureato in scienze motorie, osteopata e autore di diverse pubblicazioni sul tema della preparazione atletica, il prof. Franzetti sta ultimando i sui studi in Neurofisiologia (PhD). Come preparatore vanta una grande esperienza avendo lavorato nelle scorse stagioni con diversi club italiani e stranieri. Dall’Inter di Luigi Simoni alle doppie promozioni con Messina e Avellino, dal triennio di Foggia alle collaborazioni internazionali nella massima serie con Russia, Lettonia e Romania, sino alla Nazionale dell'Uzbekistan. E’ lui il diretto responsabile della condizione e della tenuta atletica dei biancorossi. Alla vigilia dell’ultimo importante trittico che attende la squadra prima della volata finale, tracciamo con il professore le linee guida che hanno contraddistinto il suo determinante operato.

MAURO FRANZETTI Dietro le quinte della preparazione

di Nicola Rossi

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Prof. Franzetti, fin dal suo arrivo lei ha portato nuove e diverse metodologie. Su quali aspetti ha scelto di centrare il suo lavoro? Ci tengo a dire che sono arrivato a Vicenza grazie a Lello Senatore, l'allenatore dei portieri, che conoscendomi e avendo già lavorato in passato a Foggia con lui mi ha proposto a Pasquale Marino. E, per questo, ringrazio ancora una volta il mister per averlo ascoltato. Nella squadra mi occupo principalmente di sviluppare il lavoro a secco, quello senza palla. Inoltre, sempre in collaborazione con Marino, sviluppiamo e programmiamo i diversi carichi di lavoro della settimana. Appena arrivati abbiamo immediatamente eseguito una valutazione di alcuni dei parametri fisiologici degli atleti per avere un dato preciso sul quale lavorare. Sono state pianificate le varie sedute ricercando il giusto connubio tra la parte atletica e tattica. Nei primi giorni della settimana concentriamo i carichi di lavoro più impegnativi, sempre ad elevata intensità, sia con la palla che senza. Nelle successive sedute si privilegiano sessioni più corte puntando sulla ricerca della velocità e della reattività. L’obiettivo primario è arrivare ad essere performanti il giorno gara anche se le variabili che possono condizionare il rendimento atletico di una partita sono molteplici. Parliamo del ruolo che la preparazione atletica può avere nella prevenzione degli infortuni. Non è sempre facile ricondurre l’infortunio al lavoro fisico, di solito questo rimane un luogo comune da sfatare, cioè che le cause degli infortuni sono da imputare a quello che si fa a livello atletico. Conoscere a priori le cause scatenanti che portano a farsi male è complesso, infatti entrano in gioco differenti fattori, quali: l'età, il vis-

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suto del giocatore, i suoi trascorsi clinici, le sue abilità coordinative e la sua capacità di gestire i movimenti nei differenti piani dello spazio (mobilità e flessibilità). Per questo penso che la preparazione atletica non sia l'unica arma per la prevenzione ma che questa possa essere condotta sviluppando un lavoro personalizzato in base alle caratteristiche fisiche del giocatore che si ha davanti. Non tutti i calciatori sono uguali per forza, elasticità e coordinazione. E' nel rapporto fra questi elementi che si può lavorare per ottenere i migliori benefici di una buona prevenzione. Lei ha appena scritto un secondo libro dal titolo “L’allenamento funzionale su misura”. Il primo libro trattava il tema dell’acido lattico; l’attuale sviscera una metodologia per programmare l'allenamento nella forma più individuale possibile, salvaguardando due aspetti che reputo molto importanti per l'atleta, cioè: la mobilità e la stabilità dei movimenti. Sono certo che in futuro gli infortuni nel calcio saranno destinati a ridursi quando si riuscirà a valutare con competenza, organizzazione e con strumenti adeguati i limiti di mobilità e controllo motorio che intervengono nel movimento dei giocatori. Qui a Vicenza abbiamo sviluppato un lavoro di equipe sulla prevenzione in collaborazione con il settore medico, di cui il responsabile è il dott. Giovanni Ragazzi e l'osteopata che ci segue, il dott. Giacomo Calcara. La squadra non ha quasi mai accusato flessioni. Come ci si prepara al trittico di gare che ci aspetta. Con la gestione Marino la squadra si è espressa quasi sempre a livelli medio-alti, questo grazie al connub-


bio che siamo riusciti a sviluppare con il lavoro tattico dell'allenatore che occupa, durante la settimana, una percentuale importante del nostro tempo di allenamento. Nelle prossime gare, contro Varese, Brescia ed Entella, tre in meno di una settimana, e nelle altre che mancheranno al termine della stagione, credo usciranno i valori di chi ha sempre portato avanti un volume medio-alto di lavoro. La cosa più importante, in questi casi, è essere stati sempre costanti nella modulazione dei carichi durante le varie settimane di allenamento. Le squadre che si sono sempre allenate con carichi di un certo tipo hanno la possibilità di trarre oggi particolari vantaggi. Non ci sono i tempi per svolgere una preparazione mirata per le prossime partite. La garanzia sarà quella di cercare di mantenere quanto fatto finora.

viene comunque inteso come valore assoluto per stabilire il carico interno (cioè lo stimolo allenante che agisce a livello ormonale e fisiologico) sui giocatori. L'esperienza ci porta sempre a considerare tutti questi numeri una buona base di partenza per fare alcune riflessioni sul carico allenante e non una legge certa su cui fare alla fine esclusivo riferimento.

Approfondiamo gli aspetti legati all'utilizzo di software per il monitoraggio dell'allenamento fisico degli atleti, come la potenza metabolica rivelata tramite i GPS. Noi, come altre squadre, utilizziamo i GPS per valutare il dinamismo e le intensità del lavoro svolto, soprattutto con la palla, unitamente a varie scale atte ad analizzare lo sforzo durante la sessione di allenamento. Per esempio monitoriamo, al termine di ogni seduta, la percezione dello sforzo utilizzando la scala di Borg. E prima dell'allenamento la stanchezza fisica dei ragazzi con la TQR (Total Quality Recovery). Reputiamo questi dati più attendibili dell'analisi della mera Frequenza Cardiaca che può presentare dei limiti, specialmente in uno sport intermittente come il calcio, perché la frequenza cardiaca non rispecchia sempre lo sforzo che si compie. La scala di Borg permette di assegnare un valore al carico di lavoro di quel giorno. Nessuno di questi parametri 25



I L P U N T O TAT T I C O Con il match analyst Mauro Carretta

Avellino e Cittadella Andiamo ad analizzare le ultime due gare disputate contro Avellino e Cittadella. Avversarie che sono riuscite a mettere in difficoltà i biancorossi per il loro modo di interpretare la partita. Entrambe puntavano a bloccare la fase di possesso del Vicenza, se pur in due modalità diverse. L’Avellino andando ad aggredire, limitando gli appoggi soprattutto nella parte centrale del campo dove agisce Di Gennaro mentre il Cittadella costruendo due linee difensive che impedivano di ricercare la giocata centrale, soprattutto nel primo tempo. La lettura dei dati della sfida contro gli irpini evidenzia come, per la prima volta, il Vicenza abbia fatto un numero di passaggi complessivi inferiori all’avversario, 473, quando normalmente il dato si attesta quasi intorno ai 600. I biancorossi hanno perso i contrasti alti, raggiunto la parità sui contrasti bassi, conquistato un inferiore possesso palla che solo nei primi quindici minuti della ripresa è diventato superiore. La percentuale alla fine si attesta su un cinquanta e cinquanta. Per la prima volta si registra un numero importante di dribbling da parte del Vicenza con un indice di riuscita del 70%. La squadra di mister Marino ha ricercato soluzioni diverse per creare superiorità numerica specialmente sulle fasce mentre Cocco ha ricevuto ben 12 passaggi direttamente da Vigorito. Di Gennaro è sempre stato marcato stretto ed è riuscito a sviluppare solo 33 passaggi quando la sua media si attesta notevolmente oltre i 50. Nella gara di Cittadella il Vicenza ha cercato di impostare partendo da dietro con Di Gennaro che ha giocato per 10 volte su D’Elia, Bri-

ghenti 16 volte per Manfredini ricevendo dallo stesso per 12 volte e di puntare maggiormente allo sviluppo sulla corsia di sinistra con Cinelli che andava a servire Giacomelli. Il possesso palla è tornato stavolta a nostro favore con un valore del 63% e risulta interessante anche la durata media del possesso, 14 secondi per il Vicenza contro i dieci secondi del Cittadella. I biancorossi hanno ricercato con dei fraseggi corti delle soluzioni offensive. I cross sono stati pochi, 16 gli attacchi a destra, 39 al centro e 32 a sinistra. Il Cittadella ne ha fatti 18 a sinistra, 25 centrali e 27 a destra. Durante la gara Cocco è stato tra i più ricercati con 46 passaggi, soprattutto da Sampirisi e Brighenti. In questa gara si è puntato maggiormente sull’inserimento centrale da dove poi è scaturita l’azione che ha determinato il gol su calcio di rigore, oltre al tiro di Cocco a tu per tu con Pierobon e l’azione di Di Gennaro scivolato davanti al portiere. Quando Ragusa è entrato la squadra ha potuto tuttavia contare su soluzioni diverse. Ragusa è un esterno ma non presenta le caratteristiche di Giacomelli e Laverone, non agisce sui binari ma ricerca e riceve palla soprattutto centralmente. Non ha fatto cross, ha trasmesso per 8 volte palla a Cocco e a Di Gennaro e ha a sua volta ricevuto palla da Cinelli, Di Gennaro e Cocco. La sua peculiarità non è tanto nel tipo di passaggio trasmesso ma verte sulla zona di campo dove ha saputo ricevere palla, molto più centrale rispetto agli altri. Sia con i tagli davanti ai difensori che con i passanti alle spalle Ragusa può creare seri pericoli confermandosi come l’arma in più per questo finale. 27



LA CLASSIFICA Punti

Gare Vittorie Pareggi Sconfitte Fatte

Subite

Carpi

74 36 21 11 4 57 24

Vicenza

59 36 16 11 9 40 32

Bologna

59 36 15 14 7 42 30

Frosinone

58 36 16 10 10 53 44

Perugia

54 36 13 15 8 41 37

Avellino

53 36 14 11 11 34 32

Livorno

52 36 14 10 12 51 42

Spezia

51 36 13 12 11 46 38

Pescara

51 36 13 12 11 59 48

Virtus Lanciano

48 36 10 18 8 48 42

Bari

46 36 12 10 14 38 43

Catania

44 36 11 11 14 52 50

Ternana

44 36 11 11 14 31 41

Trapani

43 36 10 13 13 49 61

Modena

42 36 9 15 12 30 30

Latina

41 36 9 14 13 32 36

Crotone

41 36 10 11 15 36 43

Pro Vercelli

41 36 10 11 15 39 50

Virtus Entella

41 36 9 14 13 33 48

Cittadella

39 36 8 15 13 42 47

Brescia (-6)

32 36 9 11 16 41 52

Varese (-4)

29 36 7 12 17 36 60

• Varese 4 punti di penalizzazione • Brescia 6 punti di penalizzazione

38a GIORNATA

39a GIORNATA

Lunedì 27 Aprile 2015 - ore 20:30 BOLOGNA CATANIA Martedì 28 Aprile 2015 - ore 20:30 BRESCIA VICENZA

Sabato 2 Maggio 2015 - ore 15:00 BARI CITTADELLA CATANIA LIVORNO FROSINONE BOLOGNA PERUGIA TRAPANI PRO VERCELLI CROTONE SPEZIA BRESCIA VARESE LATINA VICENZA V. ENTELLA

Il Turno Odierno Venerdì 24 Aprile 2015 - ore 19:00 CATANIA TERNANA Venerdì 24 Aprile 2015 - ore 21:00 BARI BOLOGNA Sabato 25 Aprile 2015 - ore 15:00 AVELLINO V. ENTELLA BRESCIA CITTADELLA FROSINONE CARPI MODENA CROTONE PERUGIA LIVORNO PRO VERCELLI LATINA SPEZIA TRAPANI VICENZA VARESE V. LANCIANO PESCARA

CARPI

BARI

CITTADELLA

SPEZIA

CROTONE

AVELLINO

LATINA

PERUGIA

LIVORNO

MODENA

PESCARA

PRO VERCELLI

TERNANA

FROSINONE

TRAPANI

V. LANCIANO

V. ENTELLA

VARESE

V. LANCIANO TERNANA Domenica 3 Maggio 2015 - ore 15:00 AVELLINO PESCARA Domenica 3 Maggio 2015 - ore 18:00 MODENA CARPI

I MARCATORI

17

16

15

14

Calaiò (Catania) Cocco (Vicenza) Maniero (Catania) Marchi (Pro Vercelli)

Granoche (Modena)

Castaldo (Avellino)

Mbakogu (Carpi) Ciano (Crotone)


L ' A R B I T R O D E L M AT C H

IVANO PEZZUTO

SCHEDA TECNICA Nome: Ivano Cognome: Pezzuto

Data di nascita: 13/02/1984 Sezione: Lecce

Esordio in serie B: 30/08/2014 Avellino-Pro Vercelli 1-0 Ultima gara diretta nella serie: 02/04/2015 Crotone-Spezia 2-0

I PRECEDENTI CON LE SQUADRE Vicenza Stagione Data 2014-15 25/10/2014

Torneo Serie B

Incontro Score Esito Catania-Vicenza 3-1 S

Torneo

Incontro

Varese Stagione Data Nessun precedente

ASSISTENTI Sig. Nicolò Calò sez. di Molfetta Sig.ra Romina Santuari sez. di Trento Quarto Ufficiale: Sig. Alessandro Caso sez. di Verona Osservatore: Sig. Gianni Tagliani sez. di Voghera 30

Score Esito


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