MATCHPROGRAM Adriatic Arena
nona giornata campionato 2013/2014
Die hard - Duri a morire
#L’Editoriale Quella di Varese è stata la prima partita dell’anno in cui la Vuelle non è riuscita a mostrare l’indomabilità per la quale si era distinta in questo inizio di stagione. Anche con Siena, per dire, pur sotto la grandinata di bombe dei biancoverdi, era riuscita a risalire dal -30 evitando passivi record e, in ogni caso, cedendo onorevolmente, a testa alta. Domenica è stata un’altra cosa: non è avvenuto un massacro, ma si è avuta netta la sensazione di un’occasione persa, pur se contro una squadra chiaramente superiore. E’ mancato quello spirito combattivo che ha fatto sfiorare più
volte il colpaccio nelle ultime giornate. Intanto, è arrivato l’atteso innesto: ora a Ravern Johnson va dato un po’ di tempo per adattarsi, le prime impressioni sono buone ma chiaramente il ragazzo non va subito caricato di troppe responsabilità. Quello che è invece indispensabile, riprendendo il pensiero del nostro presidente, è scrollarsi definitivamente dalle spalle il possibile scoramento derivante da un inizio di campionato che, ad essere onesti, era difficile immaginare molto diverso. L’ultima cosa da fare è abbattersi: squadre costruite con budget tre o quattro volte superiori non sono molto lon-
tane dai biancorossi e, come dice coach Dell’Agnello, la lotta per la salvezza si deciderà molto più avanti, quando magari la squadra pesarese avrà trovato una sua quadratura (il k.o. di Traini e Prowell ha azzerato tutto in casa Vuelle) e la sorte comincerà a girare anche dalla sua parte. GIACOMO MARIOTTI