VL Pesaro
vs
Umana Reyer Venezia
1 4 GIORNATA RIT.
2 0 1 7/ 2 0 1 8
Cosa dire di più dopo l’incredibile vittoria di Milano? Prima di tutto, che la strada è ancora lunga e che non si può più dar per scontato alcun verdetto. Secondo, che a due partite dalla fine la VL ha di nuovo il proprio destino tra le mani, e nonostante due avversarie impervie (Venezia in casa, altra capolista con cui avere a che fare, e Sassari in trasferta, ancora in corsa per la qualificazione ai play-off) può comunque provare a giocarsi le sue carte sino in fondo. Terzo, che a questo punto la palla passa a tutta la città: ai tifosi,
encomiabili oltre ogni immaginazione e capaci di ingoiare delusioni cocenti ma senza mollare mai; alla città tutta intera, che è chiamata a stringersi al fianco della squadra di fronte ad una partita ai limiti delle proprie forze; alla squadra, soprattutto, che ha dimostrato di capire sino in fondo la passione e l’intensità con cui qui si vive il sogno del basket di serie A. Oggi si tratterà dell’ennesima serata di fuoco, tra le tante che abbiamo vissuto ai tempi belli dei play-off e ai tempi meno gloriosi ma altrettanto appassionanti degli spareggi-salvezza degli anni Ottanta (Bologna e poi Milano) e infine, in
questi ultimi anni, le partite da cuore in gola con Montegranaro, Caserta, Venezia, Cantù, Milano… E’ di nuovo Venezia a sbarrarci la strada, e potrebbe non bastare nemmeno la vittoria per conquistare la salvezza. In palio per loro, campioni d’Italia in carica, c’è il primo posto al termine della regular season, e non è affatto poco. Ma noi ci giochiamo la nostra storia e la nostra voglia matta di restare dove Pesaro non può mancare. Giacomo Mariotti