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POLICLETO E L'AVVIO DELLA CLASSICITA'

1. Le fonti 2. l'iconografia del Doriforo 3. I modelli precedenti 4. La scultura coeva 5. Le novitĂ stilistiche di Policleto


1. LE FONTI A) Nasce ad Argo, nel Peloponneso, tra il 490 e il 480 ac. circa. B) La sua attività matura è compresa fra il 465 e il 417 ac. circa. C) Viene chiamato a lavorare ad Atene intorno al 430 ac. D) E' citato diffusamente negli scritti dei più grandi uomini di cultura dell'antichità, tra i quali, Varrone e Plinio.


2. Iconografia

POLICLETO, Doriforo, 450 ac. circa, copia Napoli, Museo Archeologico Nazionale


2.1. Iconografia “Portatore di lancia”. rappresentazione virile di atleta in atto di camminare con una lancia in pugno appoggiata alla spalla. Chiamato anche Achille per via del senso di tranquillità e assoluta imperturbabilità.


2.2. ICONOGRAFIA


3. I modelli precedenti Elasticità Anatomia accurata Proporzioni corrette Chiaroscuro delicato Frontalità

Rigidità Anatomia imprecisa Proporzioni scorrette Simmetria Frontalità


3.1. I modelli precedenti ombre morbide proporzioni allungate


4. La scultura coeva

Calàmide, Zeus o Poseìdon di Capo Artemisio, ca 460 ac., Atene, Museo Nazionale


4.1. La scultura coeva Lo Stile Severo - Nasce fra la fine del VI sec. A.C. e la metà del V sec. A.C. - Si afferma la scultura in Bronzo - Di conseguenza, i movimenti divengono più liberi e aperti - La resa anatomica diviene più naturalistica - Permane la frontalità del punto di vista dell'osservatore ed una resa bloccata nella gestualità.


4.2. La scultura coeva ANALISI STILISTICA

Testa di Efebo (Efebo Rubio) 490-480 ac. Atene, Museo dell'Acropoli


4.3. La scultura coeva Analisi stilistica

Efebo di Kritios 480 ac.

Torso di Mileto 490 ac. circa


4.4. La scultura coeva Analisi Stilistica

Efebo di Kritios, veduta frontale e posteriore


5. Le novità stilistiche di Policleto

1. L'ordine proporzionale (Canone) 2. Il Chiasmo 3. La ponderazione 4. La “perfezione” naturalistica


5.1. L'ordine proporzionale Il Kanòn policleteo La testa è compresa nell'intero corpo otto volte. Secondo Policleto con tale rapporto tra le varie parti del corpo si raggiungeva una armonia perfetta


5.2. Il Chiasmo La struttura della statua è caratterizzata da due assi di una X che collegano per mezzo di linee gli arti opposti in tensione e in rilassamento. Tale contrapposizione è Individuata diagonalmente fra gli arti di sinistra e di destra e viceversa e in alto e in basso e viceversa. L'opposizione risulta quindi perfettamente bilanciata e simmetrica e perciò armonica.


5.3. La Ponderazione La “Ponderazione è data dall'azione di appoggio dell'intero peso della parte superiore del corpo su di un'unica gamba in tensione. In tal modo la gamba opposta, cedendo, abbasserà la propria anca, rispetto a quella più alta della gamba in tensione.


5.3. La Ponderazione La ponderazione contribuisce a dare un maggiore senso di naturalezza Il bacino e la linea delle spalle divengono oblique a causa della diversa posizione degli arti inferiori e determinano dei movimenti diversificati e perciò piÚ veristici.


4. La perfezione naturalistica La luce scivola dolcemente sulla superficie Le masse muscolari sono appena rilevate. Tutte le parti del corpo sono In movimento L'asse del corpo evidenzia una linea simmetrica e sinuosa e non pi첫 statica e rigida


4.1. La perfezione naturalistica

Firomaco e collaboratori, Altare di Zeus, Gigantomachia, part.,, 166 -156 ac. Circa, Pergamonmuseum, Berlino


4.2. La perfezione naturalistica

Agesandros, Athenodoros, Polydoros, Copia, Laocoonte, metĂ I sec. ac, Musei Vaticani, Roma.


POLICLETO E L'AVVIO DELL'ETA' CLASSICA

Studiare Testo pp. 96-97 Scheda Testo p. A21 Appunti Blog www.vincecavallaro.blogspot.com Tag: Policleto, Arte Antica, ClassicitĂ


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