Compassione e saggezza, la voce di una dakini

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IN TUTTA ONESTÀ, NELLA MIA MENTE HO LA FORTE CONVINZIONE CHE L’ESSENZA DELLA VITA SIA OTTENERE LA REALIZZAZIONE DI BODHICITTA E VACUITÀ. SE NON RIUSCIRÒ AD AIUTARVI IN QUESTO, ALLORA IL NOSTRO INCONTRO SARÀ STATO VANO. PER IL RESTO HO SOLO AVUTO LA FORTUNA DI INCONTRARE IL DHARMA E I MAESTRI MIGLIORI. Khadro-la 2




Compassione e Saggezza LA VOCE DI UNA DAKINI



PREFAZIONE

Alcuni anni fa abbiamo avuto la stra-

dato all’Istitituto Vajrayogini di Toulou-

ordinaria fortuna di incontrare, per la

se nell’agosto del 2011, (http://youtu.be/

prima volta in questa vita, Kandro Nam-

hJ9CzRXwpPY) abbiamo pensato che

sel Drolma, (Kadro-la) durante un pel-

molti potessero trarre beneficio dalla

legrinaggio a Rajghir, sul monte Picco

traduzione italiana. Così è nato questo

dell’Avvoltoio, non lontano da Bodh-

libro.

gaya.

Frutto dell’interdipendenza, peraltro

La sua infinita dolcezza e i suoi canti

concetto essenziale nella visione buddi-

di preghiera resteranno per sempre scol-

sta del mondo, questo breve ma prezioso

piti nella nostra memoria.

lavoro non avrebbe visto la luce senza

Pochi mesi fa visionando su Youtube l’insegnamento che la Kadro-la ha

l’impegno di questi amici a cui rivolgiamo un sincero ringraziamento:

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Matteo Passigato della FilmPRO che ha

preziosi Maestri ed in particolare di Sua

realizzato lo splendido video originale in

Santità il Dalai Lama, le cui qualità non

occasione del “The Compassion for De-

possono essere tradotte con parole degli

veloping Compassion and Wisdom”;

uomini, e di Lama Zopa Rimpoche, che

Chiara Mascarello, che ha tradotto dal

con il suo esempio vivente di compassio-

tibetano gli insegnamenti audio e li ha

nevole saggezza mostra la via che scuote

successivamente confrontati con la ver-

il samsara.

sione inglese. Eventuali inesattezze non 8

sono a lei imputabili; Vincenzo Angileri

Marianna e Fabio Gariffo

di cui abbiamo apprezzato la grande cre-

Marsala, 12 luglio 2013 – Buddha’s first teaching’s day

atività e competenza grafica; Ven. Tiziana Losa, la cui gentilezza è stata ancora una volta strumento per sempre nuove e benefiche connessioni. Infine a tutti coloro che leggeranno le pagine a seguire: se un solo pensiero virtuoso nascerà nei vostri cuori, il nostro tempo avrà avuto significato… Possano queste pagine essere causa di buona salute e lunga vita dei nostri




COMPASSIONE & SAGGEZZA

Buongiorno a tutti e grazie. Il soggetto

renza e desideriamo la felicità. Possiamo

di questo nostro incontro è molto prezio-

professare un certo credo oppure no, ma

so. A dire il vero non mi sento in grado

tutti noi esseri umani abbiamo come

di poter dare consigli su compassione e

obiettivo la felicità, abbiamo di base

saggezza: tutti voi avrete, a riguardo, una

uno spontaneo bisogno di felicità fisica

conoscenza migliore della mia. Per buon

e mentale.

auspicio tuttavia vi parlerò ponendo tut-

Per ottenerla sviluppiamo le più diver-

ta l’attenzione possibile e mossa da una

se visioni filosofiche e ci impegniamo in

pura motivazione.

studi e sforzi di ogni genere. Inoltre, non

Dove si trova la radice, dov’è la fonte

volendo soffrire, ci adoperiamo al con-

da cui sorge il tema di questo insegna-

tempo per eliminare il più possibile le

mento? Tutti noi non vogliamo la soffe-

sofferenze.

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È nella natura della nostra men-

portano alla felicità, questa effettivamen-

te

fisiche

te si realizza. È inoltre molto importante

di sofferenza o di piacere. Que-

riconoscere quali siano le cause e condi-

ste,

fenomeni,

zioni in accordo alle quali avviene la ma-

sia positivi che negativi, non sorgono in

turazione di un risultato di sofferenza.

assenza o da un numero esiguo di cause

Tutte le nostre azioni di corpo, parola e

e condizioni, bensì dal confluire di mol-

mente, le nostre visioni e i nostri com-

teplici cause e condizioni.

portamenti, avvengono sulla base di

sperimentare così

come

sensazioni tutti

i

In particolare quelle favorevoli allo 12

sviluppo della saggezza e di una mente

tendenze che sono innate nella nostra mente.

virtuosa consistono innanzitutto nel di-

Alla luce di questo, cosa significa pen-

scriminare tra positivo e negativo, per

sare in modo positivo e sviluppare una

distinguere ciò che rispettivamente con-

mente virtuosa? Sebbene desideriamo

duce al piacere o alla sofferenza. Fin

la felicità, continuano a presentarsi sof-

dall’inizio è questo tipo di saggezza che

ferenze di ogni genere, senza fine e in-

deve essere utilizzata.

desiderate, pensieri positivi e negativi,

Che si creda o meno alle vite succes-

concettualizzazioni, aspettative e dubbi.

sive e al karma, che si aderisca o meno a

Ciò che dobbiamo fare, dunque, è in-

una religione, è fondamentale iniziare a

vestigare tutto ciò accuratamente e uti-

eliminare le sofferenze. Se ci si impegna

lizzare innanzitutto l’intelligenza di cui

ripetutamente a ricercare le cause che

siamo dotati.


Per avere una mente virtuosa, qualità

mente, agire su di essa come una madre

positive e una profonda saggezza bisogna

che cerca di orientare le aspirazioni e le

dapprima essere in grado di riconoscere

tendenze del proprio figlio. Questo è un

il nostro corpo umano come prezioso e

punto davvero molto importante. Se non

la nostra intelligenza, basata su di esso,

siamo in grado di controllare bene men-

come qualitativamente distinta rispetto a

te e intelligenza, siamo destinati a dover

quella degli altri esseri senzienti. Siamo

affrontare molti problemi.

infatti in grado di sviluppare pensieri e

Se agiremo senza riflettere, sospinti

riflessioni. Se facciamo del nostro corpo

dai nostri desideri, alcuni di questi non

un uso negativo cadremo di vita in vita

saranno mai esauditi. Spesso infatti gli

in sofferenze sempre peggiori, se invece

oggetti del desiderio non sono come vor-

lo utilizziamo in modo particolarmente

remmo che fossero. La mente afferra gli

appropriato, avremo risultati altrettanto

oggetti considerando qualcosa che per

incredibili. Infatti è proprio sulla base di

sua stessa natura è sofferenza, si distrug-

questo corpo che è possibile raggiungere

ge ed è impermanente, come qualcosa

l’illuminazione in questa vita.

da proteggere, a cui dare fiducia e su cui

Qualsiasi attività compiamo in termini

fare affidamento. Noi scambiamo per

di impegni lavorativi, impronte karmiche

oggetto di felicità qualcosa che domani,

o intenzioni, attraverso le tre porte (cor-

lentamente, finirà invece per distrugger-

po parola e mente), la cosa più impor-

si e rivelarsi per quello che è: sofferenza.

tante è diventare padroni della propria

È tale per natura.

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A quel punto, la nostra mente si tro-

condizioni esterne quali cibo e vestiti,

verà a sperimentare un forte senso di

ad esempio, cerchiamo in tutti i modi

delusione. Potremmo arrivare persino a

possibili di ottenerle. In senso relativo,

commettere il suicidio, oppure giungere

queste sono certamente da considerare

al punto in cui avremo un’urgente esi-

importanti e utili in relazione alle no-

genza di fumare, di partire per un viag-

stre esigenze, ma non dovrebbero però

gio o di frequentare luoghi affollati per

essere concepite in un’ottica di assoluta

ballare o assistere a qualche spettacolo.

permanenza e autonomia, come oggetti

Il nostro modo di pensare percepirà que-

su cui riporre la nostra piena fiducia e

ste come vere e proprie necessità.

tutte le nostre aspettative. Nel momento

Per cui, se fin dall’inizio la mente

in cui sorge una mente di forte attacca-

ripone la propria fiducia e aspettativa

mento, che si afferra al sé e considera in

sull’oggetto sbagliato, allora inevitabil-

modo particolare l’“io” come la cosa più

mente avrà molti problemi. Se invece lo

preziosa, ecco che si commette un gran-

osserva senza per questo dovervi credere,

de errore.

vedrà che non è qualcosa di assolutamente e definitivamente negativo!

Cerchiamo allora di approfondire l’errore di questo “io” e riflettiamo su

Nel mondo, nella società, spesso insor-

di esso. Consideriamo innanzitutto la

gono sensazioni fisiche e mentali di tipo

mente: la sua abitazione è questo cor-

grossolano e, siccome il nostro corpo ha

po. Consideriamo poi l’insieme di corpo

effettivamente bisogno del supporto di

e mente: la sua abitazione è il mondo


stesso. Alla luce di questo dobbiamo

relazione a una mente di attaccamento.

capire come usare l’insieme di corpo e

Oggetti di desiderio veramente qualifi-

mente senza nuocere al mondo, proprio

cati, invece, sono la saggezza perfetta,

come ogni “io” deve agire proteggendo

l’amore e la compassione. Se questi sono

il proprio insieme di corpo e mente. Bi-

i nostri veri desideri, chiediamoci allora

sogna imparare a pensare in tal modo in

quali siano le attività per esaudirli.

ogni circostanza, con una mente rilassa-

Abbiamo visto come, a partire da un

ta e utilizzando la nostra saggezza discri-

errore nel nostro modo di pensare, deri-

minativa, riflettendo in modo dettagliato

vi quanto, in termini di Dharma, viene

e preciso.

indicato come sofferenza, distrazione, at-

È evidente agli occhi di tutti noi il tipo

taccamento, paura, ignoranza, orgoglio,

di felicità che le distrazioni, il fumo, l’al-

malevolenza, visione errata. Più comu-

cool, gli spettacoli e attività simili ci rega-

nemente, basti pensare a una mente ego-

lano: sperimentiamo apparentemente la

centrica, teatro di pensieri quali “non ho

sensazione fisica di piacere, ma questa è

bisogno di nessuno, non ho alcun difet-

priva di una vera e propria essenza. Se ci

to, sono molto bravo, non faccio mai del

pensiamo, è simile alla gioia di un bam-

male”, una mente cioè preoccupata del

bino che riceve una caramella e gioisce,

“mio”, incapace di vedere in sé alcunché

coinvolto da un’eccitazione speciale.

di negativo. È proprio da un simile erro-

Molti dei nostri desideri rimangono

re di pensiero che si originano le insod-

inesauditi e irrealizzati poiché sorgono in

disfazioni e le sofferenze indesiderate.

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Nel momento in cui ci focalizziamo su questo tutto diventa molto chiaro. La saggezza discrimina le differenze.

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così che stanno naturalmente le cose: l’oggetto è mutevole e quindi genera sofferenza.

Ebbene, qualsiasi attività compiamo,

Perciò per prima cosa è molto impor-

come studiare, vestirsi, bere, mangiare,

tante evitare questo errore, questa illusio-

finalizzata a ottenere buone condizioni

ne. E per far questo bisogna investigare.

esterne, deve essere dapprima analizzata.

Se il senso temporaneo di questa esi-

Se durante il suo svolgimento sorge una

stenza è la felicità, chiediamoci quale

mente di attaccamento, se ci affidiamo

sia il senso ultimo. Pensare solo a questa

totalmente a qualcosa e la carichiamo di

vita è una prospettiva davvero limitata.

aspettative fino a considerare quell’og-

Per esempio, se un padre ha cinque o sei

getto, persona o cosa che sia, come estre-

figli, questi manifestano desideri, attitu-

mamente desiderabile ai nostri occhi, in

dini e pensieri diversi e sebbene nati tutti

quel momento sia mente che corpo vi si

dall’unione dello stesso padre e madre,

aggrappano e lo considerano “vero”, una

sviluppano distinti modi di pensare e di

sorta di rifugio.

agire. La ragione di questo è la legge del

L’oggetto del nostro attaccamento,

karma, di azione ed effetto, che opera da

però, non esiste così come lo desideria-

lungo tempo, non è l’educazione dei ge-

mo, lo apprezziamo o lo vogliamo: la

nitori in questa esistenza.

sua natura, al contrario, contrario, con-

Pensare a questa sola vita è davvero

siste nel dipendere da altri fenomeni. È

un pensiero riduttivo. Questa esistenza


considerata singolarmente, infatti, non

sa. “Dharma” (“chos” in tibetano) signi-

è sufficiente per portare a completa re-

fica appunto “correggere” la mente. In

alizzazione la mente che fino all’illumi-

quale modo? In relazione alla sofferenza

nazione passa di vita in vita, senza fine.

dovremmo tentare di eliminarla, riguar-

Se volessimo esporre un’estesa spiega-

do alla felicità dovremmo realizzarla

zione della natura della mente, sarebbe

utilizzando la saggezza e l’intelligenza.

incredibilmente profonda: non si può

Essendo consapevoli della differenza fra

affermare infatti che abbia un inizio e

azioni positive e negative, dovremmo

neppure una fine.

cercare di mettere in atto quelle positive.

Oltre alle sensazioni, siamo chiamati a

I risultati, infatti, sono concordi con la

comprendere la reale natura delle cose e

loro causa, quindi cause positive danno

la vera e propria aspirazione connaturata

risultati positivi e viceversa.

alla mente. La coscienza mentale e gli

È così, che si creda o no nel Dharma.

aggregati sono da noi percepiti come fos-

Per coloro che vi credono, esso descrive

sero una sola cosa, ma al termine della

la realtà dei fenomeni così com’è. La pos-

nostra vita si separano e ciò che continua

sibilità di ampliare la mente, di allargare

è solo la mente; le impronte karmiche

la propria prospettiva e sviluppare sag-

e i semi per sperimentare sofferenze e

gezza e bodhicitta dipende proprio dalla

felicità future restano depositati in essa.

comprensione della natura ultima della

É chiaro allora che bisogna cambiare la

realtà e dalla pratica di adottare ciò che

propria mente per trasformarla in virtuo-

deve essere adottato e di abbandonare

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ciò che deve essere abbandonato. Per

noi uomini insorgono in modo rapido

coloro che invece non credono agli in-

e spaventoso problemi molto intensi.

segnamenti del Buddha, è opportuno

Per

riflettere in questi termini: la sensazione

cosa più importante è essere one-

fisica e mentale può essere negativa, e in

sti, e per questo bisogna acquisi-

tal caso deve essere attivamente contra-

re molte qualità e imparare molte

stata in quanto indesiderata, oppure di

cose. Per poter aiutare gli altri esseri,

tipo positivo, e allora deve essere realiz-

ognuno con desideri e tendenze diver-

zata in quanto piacavole.

se, bisogna acquisire varie conoscenze

diventare

persone

virtuose

la

Pensiamo ora a questo nostro piane-

ed esercitarsi nella pratica e nello studio

ta: la sua condizione dipende principal-

della saggezza, distinguendo ciò che è

mente dalle attività degli uomini, perché

buono da ciò che lo è meno.

hanno una grande influenza sul modo

Solo se una persona coltiva un’attitu-

in cui esso funziona. La situazione non

dine altruista e onesta diventerà buona.

è buona, perché a seguito degli squilibri

Non basta pregare per diventare buoni.

creati negli elementi naturali ci sono

Non basta neppure prendere rifugio in

molte epidemie e grandissimi problemi.

qualcun altro. Non basta diventare una

Non solo, seppur disponiamo di mol-

persona di successo o indossare gioielli,

te comodità e agi, abbiamo oggetti di

avere una casa lussuosa, molti possedi-

ogni genere e compiamo attività velo-

menti e beni materiali. È molto diffici-

ci ed efficienti, tuttavia nella mente di

le che tutto ciò possa renderci persone


migliori! Per diventare buoni bisogna di-

È così che bisogna utilizzare la sag-

ventare onesti. E per diventare persone

gezza. In caso contrario, pensando sol-

oneste dobbiamo agire seguendo la no-

tanto a se stessi insorgeranno emozioni

stra saggezza, conoscendo la vera natura

distruttive come la rabbia. È facile no-

delle cose. Più profondamente la si co-

tare gli effetti negativi di un simile at-

noscerà e più si sarà in grado di utilizzare

teggiamento. Che si studi o lavori, se si

la saggezza discriminativa. Riconoscen-

pensa soltanto a se stessi i propri nemici

do che “noi” siamo uno, e “gli altri” sono

aumentano di numero! E anche se si

in numero infinito, sarà più semplice

ottengono successi, si è ugualmente in-

sviluppare amore e gentilezza. Bisogna

felici e si prova una grande sofferenza.

conoscere la vera realtà delle cose…

In definitiva, anche se si possiedono mol-

Del resto tutto ciò che abbiamo, cibo,

te ricchezze, nella mente sorgono molti

vestiti, ecc. dipende dagli altri. Tramite

problemi e ci si sente come in prigione.

gli altri quindi si realizza la propria feli-

Una persona può essere gentile con gli

cità e si sviluppa nel proprio cammino la

altri, pur essendo al contempo molto im-

preziosa bodhicitta. Cibo, vestiti, e ogni

pegnata e competente nel proprio lavoro

rapporto sociale in questa vita giungono

e, se guadagna bene, magari reinvestire

a noi grazie agli altri, per cui è molto

parte dei suoi profitti per rendere felici e

importante considerarli estremamente

sereni gli altri. Si possono dare grandi be-

preziosi e ricordarci sempre del loro fon-

nefici agli altri, lavorando, guadagnando

damentale ruolo.

e soprattutto alleviando le sofferenze

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mentali e fisiche. Così facendo, avvici-

e se avremo problemi ci comportere-

nandoci al momento della morte saremo

mo male con gli altri. Verso coloro che

sereni e ci sentiremo di aver agito bene,

considereremo dotati di qualità pari alle

perché ricorderemo le azioni con cui ab-

nostre svilupperemo una mente compe-

biamo portato beneficio agli altri.

titiva, verso coloro che stimeremo come

Se siamo ad esempio cristiani, non

superiori a noi stessi proveremo invece

avremo dubbi di incontrare Dio sul no-

invidia; verso coloro infine che riterremo

stro cammino e a causa delle buone azio-

inferiori proveremo disprezzo e arrogan-

ni accumulate saremo tranquilli. Se inve-

za. Non ci sarà un clima di fiducia tra

ce siamo buddhisti e desideriamo essere

noi e i bambini, per esempio, o con i

in grado di raggiungere lo stato di libera-

vicini di casa. Accumuleremo nella pri-

zione e l’onniscienza, avremo accumula-

ma parte della vita molte azioni negati-

to buone impronte karmiche per ottene-

ve, e rimarremo infine soltanto noi, da

re in futuro la preziosa rinascita umana

soli. Invecchiando cercheremo soltanto

e le cause positive create nella nostra

di ingannare il tempo e non avremo al-

mente matureranno in buoni risultati.

cunché da fare; agiremo peggio degli

Agendo diversamente, al momento della

animali.

morte sperimenteremo solo paura.

Se non coltiviamo la saggezza non pos-

Prima di invecchiare ci impegneremo

siamo realizzarci come persone oneste.

vanamente in azioni dettate da attacca-

Nessun altro può lavare la nostra mente,

mento al cibo, vestiti, fama e così via,

dobbiamo pulirla noi stessi. Tutti noi ab-


Tutti noi abbiamo una responsabilità

per il proprio popolo, il proprio paese o la

molto grande: poiché soffriamo a causa

propria religione, questa è una prospetti-

delle afflizioni mentali dei tre veleni,

va di pensiero estremamente riduttiva e

ognuno ha la responsabilità di cambiare

limitata, perché siamo tutti uguali nel

la propria mente e trasformarla in una

desiderare la felicità e nel non volere la

mente non più afflitta.

sofferenza. Il mondo intero è da proteg-

Non solo, ma poiché la base che so-

gere, l’ambiente è da salvaguardare, per

stiene il nostro corpo è il mondo stesso,

cui gli stati dovrebbero aiutarsi e proteg-

la grande responsabilità verso di esso è

gersi a vicenda. Per rendere prestigioso e

proprio nelle nostre mani.

potente il proprio paese si costruiscono

Il compito di realizzare la propria e al-

bombe terribili con l’intenzione distrug-

trui felicità è di ciascuno di noi, per cui

gere altri stati. Questo è un modo di pen-

penso che sia molto importante prender-

sare molto limitato, anzi completamente

si concretamente questa responsabilità,

oscurato, perché nelle nostre intenzioni

perché se ora il mondo versa in condi-

vogliamo recare danno ai nostri nemici,

zioni spaventose, è proprio a causa delle

ma in realtà è come se volessimo nuo-

azioni umane.

cere a qualcuno che è, per così dire, in

Da un altro punto di vista, consideria-

un’altra ala della nostra stessa casa. La

mo il nostro mondo nella sua interezza.

casa è una sola, appartiene a noi tutti,

Se a seguito di un corso di studi si giunge

quindi colpendo il nemico facciamo del

a sviluppare un attaccamento orgoglioso

male anche a noi stessi.

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Bisogna pensare in grande, rispettando il

mo usare la nostra intelligenza. Indipen-

mondo intero che è in relazione con il

dentemente dal fatto che si sia credenti o

nostro corpo e la nostra mente. Questo

meno, questo è il modo di funzionare de-

è quanto io penso. È bene nutrire da un

gli esseri umani. Abbiamo un intelletto

lato amore verso il proprio popolo e la

speciale rispetto agli altri esseri senzienti.

propria religione, ma se guardiamo agli

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altri popoli e alle altre religioni si do-

La pratica più importante che possia-

vrebbe comunque amare e fare del bene

mo fare quindi, l’impegno più prezioso,

anche ad essi.

è quello di avere una mente virtuosa!

Tutti quanti vogliamo la felicità e non

Questo ci è di beneficio ovunque andia-

vogliamo la sofferenza: in questo siamo

mo e qualsiasi cosa facciamo, non solo

tutti identici, lo ripeto. Studiamo e ab-

per noi ma per chiunque ci stia accan-

biamo diverse qualità, ma lo scopo ulti-

to. Se siamo fiduciosi in questa trasfor-

mo è realizzare la felicità ed eliminare la

mazione e ci sforziamo per realizzarla,

sofferenza.

allora soddisfiamo la nostra aspirazione

In conclusione, se non ci abituiamo ad

temporanea e ultima. Se abbiamo una

avere una visione ampia è molto difficile

mente virtuosa, quando siamo soli con

diventare delle persone virtuose, mentre

noi stessi siamo felici così come lo siamo

se sviluppiamo un’attitudine mentale

quando viviamo una relazione di cop-

aperta, diventiamo persone altruiste,

pia o abbiamo dei figli, o siamo costret-

oneste, consapevoli. È così che dovrem-

ti a vivere con persone che ci mettono


a disagio e con nemici. Anche in simili

mondo sono stati fondati da Lama Zopa

condizioni riusciamo a realizzare felicità

Rinpoche e Lama Yeshe, che sono a noi

e serenità.

molto cari, poiché grazie ai loro preziosi

Riassumendo, tutti i problemi del

consigli e al loro operare, il Dharma è

mondo derivano dalla mancanza di

diventato molto apprezzato e incredibil-

menti virtuose… Molte menti negative

mente diffuso nel mondo. Hanno sem-

agiscono creando una grande quantità di

pre dispensato insegnamenti utilissimi

problemi, se invece fossimo tutti buoni

per realizzare le aspirazioni alla felicità,

saremmo veramente in grado di vivere

per ognuno di noi, buddhisti e non.

sereni. Il divertimento che deriva dall’u-

Abbiamo avuto modo di incontra-

so di sostanze come alcool o fumo è solo

re il grande Vajradhara, che è come

un auto-inganno, perché in una mente

un secondo Buddha che si manifesta

negativa sorge una temporanea sensazio-

direttamente di fronte a noi con sem-

ne di piacere, ma poi tutto svanisce e la

bianze umane per darci insegnamenti

mente negativa rimane tale e quale. Al

su quali pratiche abbandonare e quali

contrario, il processo graduale e lento di

adottare. L’opportunità di incontrar-

trasformarsi in persone virtuose, produ-

lo è incredibile, è estremamente rara

ce effetti positivi sia ora che in futuro.

e significativa, per cui bisogna impe-

Questo è tutto quello che volevo dirvi,

gnarsi ad ascoltare e ad applicare i suoi

non precederò oltre per non far soffrire

insegnamenti come meglio possiamo.

i vostri glutei..! Questo centro e altri nel

Tutto ciò è molto prezioso, è davvero

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estremamente

importante,

neppure

possiamo immaginare quanto! Finché godiamo di buona salute e benessere dobbiamo fare il possibile per ascoltare i preziosi consigli del grande Vajradhara, che ci guida lungo un percorso privo di errori. Egli è in grado di levare la benda dai nostri occhi, così da eliminare i problemi dalle nostre menti. 24

Vi ringrazio per avermi ascoltata oggi, mi è piaciuto molto incontrarvi, grazie mille. Io sono una donna tibetana qualunque, valgo poco e non so granché. Abbiamo giusto parlato un po’ insieme. Ho soltanto avuto la fortuna di ricevere spesso insegnamenti dal maestro Vajradhara, gioiello di saggezza, e sto cercando di svilupparli facendo del mio meglio per metterli in pratica. Grazie molte per aver ascoltato le mie parole, nonostante la stanchezza e il caldo di oggi.



Finito di stampare nel mese di luglio 2013 presso LITOTIPOGRAFIA GRILLO di Trapani

su Carta riciclata Avon (90 gr.)

Foto quarta di copertina: Fabio Gariffo Illustrazione: Vincenzo Angileri su foto originale di Piero Sirianni AttivitĂ culturale senza fine di lucro. Art. 6 DPR n.633/72 e successive modifiche.




KHADRO-LA “Quando ero bambina alcuni mi dicevano che ero pazza, altri che ero una dakini. Non so esattamente chi sono. Alcuni Lama dicono Khandro Yesce Tzogyel, altri che sono Vajarayogini, altri ancora che sono Tara. Potrebbero essere le loro pure apparenze. Io non mi considero nulla di speciale.�

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