15 minute read
BIBLIOGRAFIA pag
Un asse della griglia di percorsi del parco urbano si diramerà no a raggiungere la costa superando le infrastrutture. Ciò sarà possibile grazie all’interramento della strada statale consentendo la continuità del verde e tramite il ponte pedonale che passa sopra la linea della ferrovia e della Metromare, che sarà anche una nuova attrazione per la città, un punto panoramico da cui osservare i rilievi dell’entroterra da un lato e l’in nito orizzonte del mare dall’altro. Il Parco delle colonie preserverà le aree verdi preesistenti, trapuntate di vegetazione spontanea, mentre nuovi spazi erbosi uni cheranno il paesaggio e creeranno luoghi per l’incontro, per la sosta ma anche per attività ricreative a contatto con la spiaggia. Questa grande tasca, tramite il superamento delle barriere infrastrutturali, sarà il mezzo per spingere le persone ad addentrarsi verso l’interno in un paesaggio di benessere lontano dall’arti cializzazione della città.
223
Advertisement
6.4 Infrastrutture attuali
La proposta progettuale si basa dunque su una forte provocazione attuata tramite uno sguardo critico alle vere potenzialità dell’infrastruttura aeroportuale. Le visite al sito ci hanno permesso di comprendere ancora di più la necessità di tale trasformazione. Gli edi ci dei terminal deserti, le vecchie strutture che servivano l’aeroporto in stato di abbandono e di degrado, le aree militari lasciate come vuoto presidio e la presenza di una fauna stanziale (caprioli, gu , poiane e altri rapaci), che ha creato un suo habitat permesso dalla vegetazione spontanea cresciuta nelle estese aree da tempo non più utilizzate, dimostrano che quest’area oggi può essere per Rimini una grossa opportunità per ripensare realmente al benessere per la città implementando il patrimonio naturalistico e turistico.
227
Attraverso questo lavoro di tesi abbiamo indicato delle linee strategiche essibili che danno la possibilità di facilitare l’attuazione del progetto reinserendo l’infrastruttura nel tessuto urbano. Questa provocazione indica la necessità di un ripensamento nel vivere gli spazi della città con la coscienza dell’importanza del ripensare la nostra idea di città e quindi della costituzione di un nuovo tessuto verde che possa permettere una nuova mobilità e un nuovo rapporto con il mare. Il nuovo parco urbano, il nuovo progetto per l’area delle colonie sul mare e il nuovo bosco diventano gli strumenti per una radicale modi ca della città per poter salvaguardare il mare, per portare bene cio ai quartieri lontani dal centro storico e puntare su una nuova utenza che non sia solo stagionale e che prepari Rimini a rispondere in maniera attiva ai cambiamenti futuri.
229
Il progetto potrebbe essere un esempio per le altre città, o rendo spunti di ri essione e alternative al recupero di grandi infrastrutture inserite nei tessuti urbani, avviando processi di rigenerazione che provvedano alla vulnerabilità di queste e rispondano operativamente alle esigenze che la crisi ambientale e i tempi che viviamo ci chiedono.
Così trasformato l’aeroporto Fellini può essere infrastruttura realmente attuale.
230
233
Bibliogra a
• AA. VV., Paesaggi in trasformazione. Atlante dei paesaggi in Emilia Romagna (a cura di B. Marangoni),
Ed. 2007, Regione Emilia Romagna, 2007. • Armaroli N., Un mondo in crisi. Gas, nucleare, rinnovabili, clima: è ora di cambiare, Bari, Edizioni Dedalo, 2022. • Borgogni A., Farinella R., Le città attive. Percorsi pubblici nel corpo urbano, Milan: Franco Angeli, 2017 • Calvino I., Lezioni americane. Sei proposte per il prossimo millennio, Milano, Mondadori, 2012. • Calvino I., Le città invisibili, Milano, Mondadori, 2014, pag. 26. • Cortesi I., Il parco pubblico. Paesaggi 1985-2000, Milano, Motta, 2000. • De Santi A., Rimini nel secondo dopoguerra, trasformazioni urbane e modelli di città, Cesena: Società
Editrice Il Ponte Vecchio, 2008. • Dorato E., Preventive Urbanism. e role of health in designing active cities, Macerata, Quodlibet, 2020 • Farina F. (a cura di), Le sirene dell’Adriatico: 1850-1950, riti e miti balneari nei manifesti pubblicitari, Milano, Motta, 1995. • Favargiotti S., Airports on hold. Towards resilient infrastructure, Trento, ListLab, 2016.
237
• Favargiotti S., “Renewed Landscapes. Obsolete Air elds as Landscape Reserves for Adaptive Reuse” in
JOURNAL OF LANDSCAPE ARCHITECTURE, v. 13, n. 3, 2018 • Gobbi G., Sica P., La città nella storia d’Italia. Rimini,
Bari, Editori Laterza, 1982. • Grosch L., Petrow C. A., Designing Parks. Berlin’s
Park am Gleisdreieck or the Art of Creating Lively
Places, Berlin, Jovis, 2016 • Mancuso S., La pianta del mondo, Bari, Editori Laterza, 2020. • Meldini P., L’avvocata delle vertigini, Milano, Adelphi
Edizioni,1994. • Morin E., Cambiamo Strada. Le 15 lezione del Coronavirus, Milano, Ra aello Cortina Editore, 2020 • Sijmons D., Landscape and energy: designing transition, Rotterdam, Nai010 Publishers, 2014. • Zardini M., Alebbi V., Pigozzi L., NoMare. Nascita e sviluppo della metropoliriviera, Bologna, Editrice
Compositori, 2006.
Documenti
• AA. VV., Il sistema energetico dell’Emilia Romagna, 2020. • AA. VV., Pioppicoltura. Produzione di qualità nel rispetto dell’ambiente, 2006. • AIRiminum S.p.a., Bilancio di Esercizio 2018, 2019. • Comune di RImini, Documento Unico di Programmazione, 2020. • Comune di Rimini, Piano Strategico di Rimini e del suo territorio, 2012. • Comune di Rimini, Piano Strutturale Comunale, Sistema ambientale e naturale, 2016. • Comune di RImini, Piano Urbano della Mobilità Sostenibile della città di Rimini, 2016. • Corte dei conti Europea, Le infrastrutture aeroportuali nanziate dall’UE: un impiego non ottimale delle risorse, 2014. • European Commission, Manuale delle strategie di sviluppo urbano sostenibile, 2020. • Favargiotti S., “Places Beyond Infrastructures: the Second Life of Abandoned Air elds” in Giovanni Corbellini (edited by), Investigate, Macerata: Quodlibet, 2018 • Intergovernmental Panel on Climate Change, Climate change and land, 2019.
• Legambiente, Rapporto spiagge, 2022. • Provincia di Rimini, Piano Territoriale d’Area Vasta,
Allegati 7 e 8, 2022. • Stroppa C., Alla ricerca del Verde come ideologia, in
Sociologia urbana e rurale n.28, 1989
Tesi di laurea
• Ducci M., a.a. 2014/2015, Forme di vuoto. La connessione del margine periurbano alla città: il caso studio di Rimini. Tesi di Laurea, Università degli Studi di
Ferrara. • Farnè E., a.a. 2004/2005, Rimini riviera 2015: cinque corridoi trasversali al mare strategia urbana per rigenerare la riviera della provincia di Rimini. Tesi di
Laurea, Università degli studi di Ferrara. • Mei G., Rahman O., a.a. 2018/2019, Building resilience through green-blue infrastructures: an integrated network for Dhaka. Tesi di Laurea, Università degli studi di Ferrara. • Tarassi G., a.a. 1997/1998, Il sistema delle colonie tra
Rimini e Riccione: il progetto dell’area Marano. Tesi di Laurea, Università degli studi di Ferrara.
238
Sitogra a
• https://www.sciencedirect.com/science/article/ abs/pii/S0306261919315120?casa_token=gG3hn-
RmABLkAAAAA:WKx4hvOwKNth9CG-5x0o__
K3Q7ER1ExK9LIb6A9Ey47nfObu5mTAYjgsNkIQp-
Vy8Pl66Ehxu [ultimo accesso 25 ottobre 2022] • https://rimini.lifeurbangreen.eu/ [ultimo accesso 20 ottobre 2022] • https://www.istat.it/ [ultimo accesso 11 ottobre 2022] • https://www.comune.rimini.it/novita/notizie/libera-dalla-iii-commissione-consiliare-al-piano-di-azione-lenergia-sostenibile-e-il [ultimo accesso 4 ottobre 2022] • https://www.ipcc.ch/report/sixth-assessment-report-working-group-3/ [ultimo accesso 22 settembre 2022] • http://www.areeurbane.isprambiente.it/it/pubblicazioni/pubblicazioni-correlate/verde/verso-una-gestione-ecosistemica-delle-aree-verdi-urbane-e-peri-urbane/view [ultimo accesso 5 settembre 2022] • https://webgis.arpa.piemonte.it/secure_apps/consumo_suolo_agportal/?entry=6 [ultimo accesso 3 luglio 2022]
239
• https://www.arpae.it/it/temi-ambientali/aria/dati-qualita-aria/stazioni- sse [ultimo accesso 3 luglio 2022] • https://www.comune.riccione.rn.it/Engine/RAServe-
PG.php/P/20011RIC0104?tipo=AND&Search=Marano [ultimo accesso 29 giugno 2022] • https://statistica.regione.emilia-romagna.it/turismo/ dati-preliminari/dati-consolidati-2019/analisi-territoriale-della-domanda-turistica [ultimo accesso 15 giugno 2022] • https://statistica.comune.rimini.it/ [ultimo accesso 15 giugno 2022] • https://assaeroporti.com/dati-annuali/ [ultimo accesso 9 giugno 2022] • https://www.ilponte.com/aeroporti-la-regione-guarda-parma-ma-non-rimini-e-forli/ [ultimo accesso 8 giugno 2022] • https://www.geopolitica.info/infrastrutture-aeroportuali/ [ultimo accesso 8 giugno 2022] • https://www.enac.gov.it/ambiente/impatto-ambientale [ultimo accesso 8 giugno 2022] • https://www.immobiliare.it/mercato-immobiliare/ emilia-romagna/rimini/ [ultimo accesso 20 maggio 2022]
240
• https://www.thetrainline.com/it/stazioni/rimini-miramare [ultimo accesso 10 maggio 2022] • https://www.startromagna.it/servizi/open-data/ [ultimo accesso 10 maggio 2022] • https://www.raf.mod.uk/ [ultimo accesso 29 novembre 2021]
241
Ringraziamenti
Grazie alla Professoressa Elena Dorato che sin dal Laboratorio di Urbanistica al terzo anno ci ha fatto appassionare alle questioni urbane, trasmettendoci la bellezza di questa disciplina. Grazie per averci seguito in questi anni, sempre guidandoci verso la giusta direzione.
Grazie al Professor Romeo Farinella per averci accompagnato in questo ultimo anno, arricchendoci ulteriormente e spingendo le nostre conoscenze oltre l’ambito dell’architettura.
Inoltre vogliamo ringraziare entrambi per aver fatto del Laboratorio di Sintesi Finale D non un semplice corso, ma un luogo di grande scambio e condivisione anche tramite tutte le esperienze formative organizzate e proposte.
Grazie al Professor Marco Zaoli per l’interesse dimostrato nel seguirci durante la realizzazione di questa tesi. Grazie per la disponibilità e i preziosi consigli.
245
Elena
Ai miei compagni di avventure Viola e Jacopo, con i quali n dall’inizio di questo cammino ho condiviso gioie, superato ostacoli e raggiunto obiettivi mai immaginati. Grazie perché anche nei miei momenti di forte pessimismo avete saputo riportarmi sulla retta via, grazie perché ci siete stati sempre nel momento del bisogno, grazie per avere reso questi cinque anni ricchi di ricordi indimenticabili.
A mamma e papà, compagni di viaggio da lontano, grazie perché n da subito avete creduto in me. Grazie per avermi sostenuto durante tutto questo percorso ed essere stati presenza costante nonostante il mio carattere lunatico. Grazie perché mi avete sempre spronato ad andare avanti e a non mollare. Grazie per i sacri ci che fate e per l’amore che ogni giorno mi dimostrate.
A Marta, sorella maggiore, grazie perchè la tua determinazione e la tua tenacia sono e saranno sempre fonte di ispirazione e ammirazione.
Ai nonni, grazie perchè anche se a distanza mi siete stati vicino e avete festeggiato con me tutti i risultati raggiunti.
A Carlo, grazie perchè anche se sei arrivato a percorso quasi concluso sei diventato presenza costante che mi ha supportato nonché sopportato e ha trovato sempre le parole giuste per darmi conforto. Grazie per la tua in nita pazienza e comprensione.
Ai nonni e alla bisnonna che purtroppo non possono essere presenti, spero siate felici di questo traguardo.
A Francesca, perchè sei sempre riuscita ad aggiungere un tocco di leggerezza alla pesantezza di questi anni.
Ad Anna, compagna di viaggi in treno e di passeggiate lungo le mura, grazie perché con la tua schiettezza sei riuscita farmi vedere le cose da un’altra prospettiva.
A Marco, Jack e Caterina, grazie per avermi fatto vivere in questo ultimo periodo momenti di spensieratezza.
Grazie Ferrara, per essere diventata la mia seconda casa e avermi fatto vivere cinque anni intensi ma meravigliosi.
Jacopo
Grazie ad Elena e Viola per aver voluto condividere la fase nale di un percorso di laboratori durato cinque anni, che ci lascia, oltre a tanti ricordi, una splendida amicizia. Ad Elena per essere stata saldo punto di riferimento, per la sua sincerità e l’ottima compagnia durante le numerose pause ca è. A Viola per aver trascorso lietissimi minuti a parlare di libri, essere stata inesauribile fonte di scambio ed aver avuto sempre in serbo per me preziosi consigli. Grazie ad entrambe per i momenti di viaggio condivisi assieme a Madrid, Parigi e Sarajevo.
Grazie ai miei genitori, pilastri costanti di una vita intera che, spronandomi ogni giorno a dare il meglio, mi hanno aiutato a comprendere il signi cato di raggiungere traguardi importanti con le proprie forze. Alla vostra pazienza, al vostro amore, alla vostra ducia in me.
Grazie ai nonni, per essermi stati sempre accanto come gura forte ma mai invadente, silenziosa e al tempo stesso presente, pronti a sorreggermi in ogni situazione.
Ad Ernestina, per l’immensa dolcezza che da sempre la contraddistingue. A Liana, per avermi trasmesso la sensibilità che le è intrinseca ed essere stata complice e Maestra. A Rino per essere stato guida e fonte di ispirazione ogniqualvolta mi ha insegnato qualcosa.
Grazie anche ad Angiolina per avermi lasciato il ricordo dei suoi occhi felici ogni volta che tornavo da lei, non curante dei giorni o dei mesi trascorsi distanti.
Grazie ad Elena e Alice per non aver mai dubitato di me, seguendomi passo passo dalle scuole elementari e dal liceo, aiutandomi a crescere e a conoscere il valore fondamentale di un’amicizia che può trasformarsi in una diversa, ma altrettanto importante, tipologia di famiglia.
Grazie a Lisa, ferma osservatrice di una vita in costante movimento, per esserci sempre stata, aver portato una buona dose di allegria alla mia vita ed avermi dimostrato che la distanza non sempre è sinonimo di lontananza.
Grazie a Pietro, che ha saputo comprendere ed aspettare pazientemente tante volte, per esserci stato in ogni momento, o rendomi un appoggio nel ruolo non facile di sostenitore. Grazie per avermi aiutato a crescere.
Grazie a Francesca per aver iniziato questo percorso con me ed essere stata grande compagna di lamentele, chiacchiere, ma anche tante risate.
Grazie ad Anna, compagna costante di tutti i laboratori di progettazione, amica e chef personale di lunghi pranzi estivi all’insegna della musica e del giardinaggio.
Grazie ad Anastasia, Caterina, Giacomo, Ludovica e Marco per aver allietato questi ultimi mesi di lavoro nel giardino e nel vano scale del dipartimento.
In ne, grazie alla mia famiglia ed agli amici che da sempre mi incoraggiano a seguire questa passione così grande.
Viola
Alla ne di questo viaggio sono tantissime le esperienze e le persone per cui sono grata e che porto nel mio cuore.
Grazie Elena e grazie Jacopo, per essere stati miei fedeli compagni in questa avventura che abbiamo portato a termine insieme. Grazie per tutte le risate, per ogni discussione, per ogni abbraccio e per tutto ciò che abbiamo condiviso creando una bellissima amicizia. So che non ci perderemo mai. Grazie a tutti gli amici conosciuti a Ferrara, avete arricchito la mia esperienza oltre ogni aspettativa. Particolarmente grazie a Francesca che sopporta e supporta questo trio da cinque anni, credendo sempre in noi. Grazie Filippo e Giacomo, per la nostra amicizia nata in viaggio tra Ferrara e la Romagna ascoltando bellissima musica e parlando di crescioni. Grazie Marco per tutte le risate e i rimproveri. Poi grazie Eleonora, Angelo, Anna, Francesca, Caterina, Doroty, Gulce e a tutti gli altri compagni della FAF per la preziosa compagnia, soprattuto in questo ultimo periodo di lavoro pazzo in vano scale e pranzi al sole del cortile. In ne grazie a tutte le fantastiche ragazze con cui in questi cinque anni ho avuto la fortuna di condividere la vita in appartamento: grazie Matilte T., Matilde L., Selene, Gemma, Francesca, Sara, Federica, Chiara G., Chiara F., Camilla, Elena, Anna e Valeria.
Grazie Veronica G., per essere diventata la mia terza sorella. La tua compagnia (insieme a quella dell’Ale) è stata una grazia e mi ha fatta sentire sempre a casa. Ogni momento passato insieme nella nostra casetta (dalle con denze prima di dormire, ai canti per caricarci per a rontare gli esami) è un ricordo indelebile nel mio cuore.
Grazie agli amici che mi hanno sempre sostenuto da casa. Grazie Aurora, Alessandra e Valeria per il bene che mi volete, perchè credete in me, e per il fondamentale supporto morale. Grazie agli storici amici del Solito Gruppo, perchè stiamo crescendo insieme ed è bellissimo! Grazie Giovanna, Veronica, Caterina, Alice, Elisa e Lucia per avermi sostenuta nel mio percorso con grande entusiasmo, dimostrandomi tanta stima. Avervi qua in questa importantissima tappa della mia vita è prezioso, sarete per sempre le mie compagne di strada.
Grazie a tutta la mia famiglia, a tutti i miei zii e cucgini che in questo viaggio si sono sempre fatti sentire vicino nonostante le distanze geogra che. Grazie ai miei nonni, per essere sempre al mio anco vegliando su di me e sostenendomi, in particolare grazie alla nonna Rachele che oggi, non senza fatiche, è qua in rappresentanza.
Grazie Enea, il più paziente dei compagni di questo viaggio. Grazie per aver ascoltato tutti i miei racconti di ogni giornata, di ogni esame, di ogni viaggio. Inoltre, grazie per essere sempre pronto a sostenermi in ogni fatica. Sono grata per l’immenso bene che mi vuoi.
Grazie alle mie sorelle per il nostro singolare modo di volerci bene, per ogni traguardo che abbiamo festeggiato insieme e perchè mi appoggiate in ogni scelta nonostante tutto. Grazie Alessandra per la tua spensieratezza, per essermi stata vicina in ogni crisi, perchè riesci sempre a spronarmi e infondermi forza. Grazie Lorenza per la tua dolcezza, per riuscire a farmi vedere la luce in ogni cosa e perchè trovi sempre le parole giuste (anche per rimproverarmi).
L’ultimo grazie ai miei genitori, grazie per non aver mai smesso di credere in me, per tutto il sostegno che mi avete dato in questo cammino e per avermi sempre spinta a essere intraprendente e godere ogni avventura. Grazie per essere un grande esempio. Grazie mamma per la tua unicità, per il tuo carisma e la tua positività, sei stata sempre il mio sole durante questo percorso. Grazie Babbo per la tua acuta intelligenza, per avermi trasmesso il fascino della conoscenza, per le passioni che condividiamo e per tutte le volte in cui sei l’unico a capirmi.
“How do I feel by the end of the day (Are you sad because you’re on your own?) No, I get by with a little help from my friends”
e Beatles