TOGO & BENIN

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TOGO & BENIN Magie, Popoli e Foreste 9 giorni Due paesi colmi di storia e di tradizioni ancora intatte che vi accoglieranno senza chidervi niente. Popoli, paesaggi, tradizioni e superstizioni che si fondono ad antiche religionivi accompagneranno ogni minuto di questo viaggio.

PUNTI FORTI:  Danza del fuoco  Capi tradizionali Bassar  Castelli d’ argilla  La montagna dei “Feticheurs”  Palazzi reali e villaggi su palafitte  Spiagge selvagge  La terra del Voodo

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ITINERARIO GIORNO 1 Italia – Parigi - Lomè Partenza in mattinata per Parigi dagli aeroporti italiani serviti da Air France/Alitalia, cambio di aeromobile e proseguimento per Lomè. Arrivo e trasferimento in hotel. Cena libera e pernottamento. (Con Royal Air Maroc arrivo in nottata).

GIORNO 3 Sokode – Kara Lasceremo Sokodé in direzione delle montagne di Malfakassa-Fazao. Incontro con i Bassar, che hanno sviluppato e conservato tecniche tradizionali di produzione del ferro. Visiteremo un antico altoforno d'argilla e saremo introdotti alle tecniche di fusione. Conoscenze empiriche di geologia e convinzioni magiche si mescolano in questa forma arcaica di siderurgia, diventando quasi un'esperienza d'alchimia. A Bassar saremo ricevuti nel "palazzo" del capo tradizionale, la "camera del consiglio" è una grande capanna, con un alto tetto conico. Incontro con la popolazione Kabye. In alcuni villaggi, in cima alle colline, le donne plasmano vasi di argilla e gli uomini lavorano il ferro dandogli forma con il fuoco e pesanti pietre. Pensione completa.

GIORNO 2 Lome – Sokode Il viaggio nella magia comincerà con una visita al mercato dei feticci di Lome, dove sono messi in vendita gli ingredienti dei sacrifici voudou. E' qui che i vari adepti dell'animismo locale vengono a comprare gli elementi necessari per i loro culti. I responsabili del mercato ci mostreranno alcuni «gri-gri» prodotti per risolvere i problemi della vita di tutti i giorni. Trasferimento in direzione nord e sosta a Atakpame, una tipica cittadina africana costruita sulle colline, punto di convergenza dei prodotti provenienti dalla foresta limitrofa. Lavorando abilmente su piccoli telai, gli uomini producono grandi tessuti dai colori vivaci: i kente. Arrivo a Sokodé nel tardo pomeriggio e sistemazione in hotel. Nella serata, assisteremo alla danza del fuoco. Al centro del villaggio un gran fuoco illuminerà i presenti, che inizieranno le danze al ritmo incalzante dei tamtam. Alcuni danzatori in stato di trance si lanceranno nelle braci, le prenderanno in mano, se ne cospargeranno il corpo, le mangeranno, senza riportare alcuna ustione. Coraggio? Autosuggestione? Magia? difficile spiegare una tale performance. Pensione completa.

GIORNO 4 Kara – Natitingou Una pista attraverso la catena collinare dell'Atakora ci condurrà all'incontro dei Tamberma. Per ragioni di difesa hanno trovato rifugio da secoli nella catena montuosa dell'Atakora, su un territorio dall'accesso difficile che ha permesso di sfuggire a tutti gli influssi esterni e principalmente alla tratta negriere verso il nord Africa islamizzato. Secondo gli specialisti le loro origini li accomunano ai Dogon del Mali: con loro condividono una fedeltà assoluta alle proprie tradizioni animiste. Prova ne è la presenza di grandi feticci, a forma fallica, all'entrata delle loro case. Le dimore, di

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singolare bellezza, sono in forma di minuscoli castelli costruiti su tre piani. Architetti di avanguardia come Le Courboisier sono rimasti colpiti per la plasticità delle forme di queste dimore fortificate. Con il permesso accordatoci dagli abitanti entreremo nelle loro case per comprendere il loro stile di vita. Un po' più ad est, una volta attraversato il confine del Benin, incontreremo i Betammaribe (alias "Somba), che condividono con i Tamberma lo stesso spazio ambientale: le colline Atakora. Come loro costruiscono bei castelli d'argilla, ma da loro si differenziano per alcuni riti iniziatici molto suggestivi. I giovani, verso 1820 anni, si fanno scarificare tutto il ventre con intricati e raffinati motivi geometrici. Prendono l'iniziativa liberamente, per provare il loro coraggio. Liberamente ma anche profondamente convinti che solo queste scarificazioni daranno loro uno statuto di veri uomini, nel mondo degli adulti. Incontreremo alcuni di questi giovani, vedremo le loro scarificazioni e ci faremo raccontare i ricordi di questa prova iniziatica. Anche le ragazze si fanno scarificare. Nel loro caso si scarifica ventre e schiena, verso i 20 -22 anni. Nel caso che un concepimento intervenga prima del tempo delle scarificazioni, queste sono fatte all'inizio della gravidanza, per evitare che l'assenza di scarificazioni pregiudichi il parto. Tutte queste prove completano un percorso incominciato al momento dello svezzamento, quando il bambino è scarificato sul volto. Si tratta della sua nascita ufficiale, come membro del gruppo. Fini e molteplici scarificazioni sul volto ricorderanno, per sempre, che è un Betammaribe. Pensione completa.

conici, protetti al centro da dei vasi di terracotta. La parte superiore dei villaggi è abitata dai sacerdoti dei feticci, vestiti con una pelle di capra, e dai giovani iniziati. Questa popolazione abita su un sito archeologico da più secoli. Pare che i primi abitanti, d'origine Kabyé, abbiano occupato la montagna nel IX secolo d.C. Da allora altre popolazioni si sono unite a loro formando una specie di melting-pot. Ogni gruppo ha conservato i propri culti ed i propri riti d'iniziazione, e nello stesso tempo insieme hanno creato delle istituzioni religiosi e politiche comuni. Mentre si cammina tra case a tetto conico, su viuzze delimitate da pietre lisce, capita d'incontrare giovani ed adulti con il capo raso, semi nudi. Si preparano a delle celebrazioni iniziatiche. I Taneka, considerano che per «fare» un uomo ci vuole tempo, pazienza, e tanto... sangue d'animali sacrificati. Insomma un processo lungo tutta un'esistenza, a tal punto che la vita stessa diventa un rito di passaggio.

Non più dunque un'esistenza cadenzata da un prima e da un poi, ma percorsa da un'unica tensione. Trasferimento verso sud. Visita del feticcio di Savalou, importante centro di pellegrinaggio animista. Pensione completa. GIORNO 6 Bohicon – Ouidah Visita del Palazzo Reale d'Abomey, i cui muri sono decorati con i simboli degli antichi re del Dahomey. Il palazzo è ora un museo che conserva tra l'altro le spoglie mortali dei re ed un tempio costruito con argilla mischiata con polvere d'oro e sangue umano. Il Regno del Dahomey stabili' le basi del proprio potere su uno stato permanente di guerra che gli permise di catturare prigionieri da rivendere come schiavi. L'esercito reale era formato anche da truppe femminili, che si caratterizzavano per l'audacia e la bellicosità. Gli

GIORNO 5 Natitingou – Bohicon Escursione a piedi alla scoperta degli antichi villaggi Taneka situati sulle pendici dei monti omonimi. Questi villaggi sono composti da capanne rotonde con i tetti

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storici sottolineano la dimensione "laica" del potere esercitato dai re del Dahomey. Il re non era né un dio, né un sacerdote, nonostante il numero abbondante di sacrifici umani che erano compiuti sulle tombe dei re in alcune occasioni particolari. Il potere era esercitato secondo una razionalità accessibile ad una mentalità europea. Prova ne è il fatto che il Re di Francia e del Dahomey si scambiavano rappresentanze diplomatiche alla fine del 18° sec. Nella regione a Nord Cotonou si estende una vasta regione lacustre che accoglie Ganvie, esteso villaggio sulle palafitte. Una barca coperta e motorizzata vi ci condurrà attraverso questo lago. Gli abitanti, dell'etnia Tofinou, costruiscono le loro capanne su dei pali di teck e ricoprono i tetti delle loro abitazioni con una spessa coltre di paglia. La pesca è l'attività principale di questa popolazione in cui l'isolamento ha permesso di conservare le abitudini e le regole di costruzione originarie. Nelle piroghe, che

spiagge. Un'atmosfera al di fuori del tempo, molto ben descritta da Chatwin nel suo libro « Il viceré di Ouidah ». A Ouidah visiteremo il Tempio dei Pitoni, dove questi serpenti sono venerati come vudù protettori della città ; il forte portoghese, trasformato in museo sulla tratta degli schiavi; la via del non-ritorno percorsa dai prigionieri prima di essere imbarcati in direzione del nuovo mondo. Il viaggio continua con un'escursione di mezza giornata in piroga a motore lungo il fiume Mono alla scoperta di piccoli villaggi,

dove sono ancora in uso gli antichi procedimenti di estrazione del sale. La navigazione ci condurrà ad un superbo estuario, in cui le acque del fiume e dell'oceano si incontrano... Soste su spiagge bianche e deserte... Traversata delle lagune incorniciate da piccole foreste di mangrovia... Lungo la costa i pescatori vivono in piccoli villaggi, costruiti coi rami delle palme intrecciati, e sfidano quotidianamente l'oceano sulle grandi piroghe artisticamente scolpite. Pensione completa. uomini, donne e bambini conducono con facilità con l'aiuto di lunghe pertiche, si scandisce la vita quotidiana. E' sulla piroga che si va a pesca, ci si sposta, si mettono in mostra le merci da vendere al mercato, si canta accompagnando il ritmo delle pertiche... Pensione completa.

GIORNO 8 Grand Popo – Lome Passaggio della frontiera del Togo. In tutta la regione del litorale del Benin e del Togo, il vudu è la religione tramandata dagli antenati ed è praticata con fervore. Quest'esperienza religiosa è molto più ricca e complessa dei cliché diffusi in Europa, secondo i quali il vudù non sarebbe altro che una bassa forma di magia nera. Si tratta invece di una religione che da' senso e ordine alla vita di milioni di persone, qui e altrove nel mondo. Ci spostiamo in "brousse" alla scoperta di questo culto. In un villaggio assisteremo ad una celebrazione vudù. Durante la cerimonia puo' succedere che tra suoni di tamtam e canti tale o tale Vudù s'impossessi d'alcuni adepti, dando luogo ad autentiche manifestazioni di trance. In un altro

GIORNO 7 Ouidah - Grand Popo Ouidah è considerata una delle capitali del vudù africano. In questa città, antico porto del traffico negriero dall'architettura afro-portoghese decadente coabitano uno di fronte all'altro il tempio dei pitoni e la cattedrale cattolica. La lentezza dei personaggi inondati dal sole... il battito lontano delle onde sulla spiaggia... il ritmo dei tamburi rappresentano l'eco mormorante di colonne di schiavi imbarcati su queste

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villaggio visita ad un guaritore. I popoli che incontriamo nel nostro viaggio hanno soluzioni complesse, fondate su una visione "semplice" dell'uomo.

Parleremo con lui; lo assisteremo nel suo lavoro; incontreremo i pazienti. Arrivo a Lome e tempo libero da dedicare al relax ed agli ultimi acquisti. A Lome ci sono ampie possibilità di shopping, i nostri veicoli saranno a disposizione per accompagnarvi alla ricerca di: arte tribale ed antiquariato, artigianato, esempi di pittura contemporanea della scuola togolese che comincia ad essere conosciuta ed apprezzata nelle gallerie europee e statunitensi, oggetti degni di apparire nelle collezioni di arte popolare, come i colorati pannelli "pubblicitari" dei coiffeur di strada. Alcune stanze con servizi ed aria condizionata saranno a disposizione del gruppo prima della partenza. In serata trasferimento all'aeroporto ed assistenza all'imbarco. Imbarco sul volo Air France per Parigi. Notte in volo. Colazione e pranzo inclusi. Cena libera.

La loro antropologia associa strettamente il materiale e lo spirituale. Niente da stupirsi allora se la malattia fisica è curata tenendo conto anche dello spirito. Il nostro guaritore tratta i suoi malati a base d'erbe e sacrifici sui vari altari che riempiono la sua corte.

GIORNO 9 Parigi - Italia Cambio di aeromobile a Parigi, proseguimento per l’ Italia. Arrivo in giornata.

Clima: Clima tropicale molto variabile in relazione alla distanza dal mare. Nelle zone costiere la temperatura si aggira sui 25/35 gradi centigradi; l'umidità si mantiene sui valori compresi tra il 70 ed il 95%. Per circa tre mesi l'anno (da dicembre a febbraio/marzo) soffia l'Harmattan, vento desertico che trasporta nell'aria particelle di sabbia: la durata dell'Harmattan è comunque limitata a 15-30 gg, Kumasi è sottomessa a scrosci d'acqua 12 mesi all'anno, per via della foresta Le stagioni sono due: quella secca (da novembre a giugno) e quella delle piogge (da luglio ad ottobre). Scheda tecnica: TRASPORTI: In minibus e / o veicoli 4 x 4; GRUPPO: Massimo 16 partecipanti; VACCINAZIONI: Obbligatoria contro la febbre gialla, profilassi antimalarica è altamente consigliata; VISTI: necessari per Togo, Ghana (occorre visto a due entrate) e Benin; PASTI: Picnic o nei ristoranti con menu turistici a pranzo, nei ristoranti degli hotel con menu turistici a cena; BAGAGLI: massimo 20 kg, sacche da viaggio (non rigide). NOTA: Itinerario, visite e pernottamenti possono variare a discrezione solamente degli organizzatori.

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PARTENZE 2012: 27 OTTOBRE, 24 NOVEMBRE, 29 DICEMBRE

*QUOTA PER PERSONA: BASE 2 - 3 PARTECIPANTI: BASE 4 - 5 PARTECIPANTI: BASE 6 - 9 PARTECIPANTI: DA 10 PARTECIPANTI:

€ 2520 , A PARTIRE DA € 1990, A PARTIRE DA € 1750, A PARTIRE DA € 1640, A PARTIRE DA

SUPPLEMENTO SINGOLA: € 270 TASSE AEROPORTUALI PER PERSONA: € 480 DA RICONFERMARE

*LA QUOTA COMPRENDE -PASSAGGI AEREI CON VOLI DI LINEA AIR FRANCE IN CLASSE ECONOMICA (CON ROYAL AIR MAROC, QUOTAZIONE SU RICHIESTA) -20 KG DI FRANCHIGIA BAGAGLIO (VALIGIE NON RIGIDE) -SISTEMAZIONI COME DA PROGRAMMA -PASTI COME DA PROGRAMMA -VISITE ED ESCURSIONI COME DA PROGRAMMA - GUIDA PARLANTE ITALIANO -VISTI

*LA QUOTA NON COMPRENDE -TASSE AEROPORTUALI - BEVANDE - SPESE GESTIONE PRATICA (€ 45 PER PERSONA, INCLUDE ASSICURAZIONE MEDICO-BAGAGLIO) -ASSICURAZIONE ANNULLAMENTO, MEDICO, BAGAGLIO (3,5% DEL COSTO TOTALE DEL VIAGGIO, TASSE COMPRESE) -MANCE - SPESE PER PERMESSI FOTO PER VISITE E FESTIVALS -QUANT’ALTRO NON ESPRESSAMENTE MENZIONATO NE “LA QUOTA COMPRENDE”

Documenti necessari per il viaggio: Passaporto in corso di validità; vaccinazione contro la Febbre Gialla; visti: Togo e Benin; profilassi antimalarica altamente consigliata. Elenco sistemazioni previste o similari: LOME: SOKODÉ: KARA: NATITINGOU: BOHICON: OUIDAH: GRAND POPO: LOME:

HOTEL IBIS LOMÉ CENTRE, CAMERE CON ARIA CONDIZIONATA E SERVIZI HOTEL CENTRAL, CAMERE CON ARIA CONDIZIONATA E SERVIZI HOTEL KARA, CAMERE CON ARIA CONDIZIONATA E SERVIZI, PISCINA HOTEL TATA SOMBA ACCOR, CAMERE CON ARIA CONDIZIONATA E SERVIZI, PISCINA DAKO HOTEL, CAMERE CON ARIA CONDIZIONATA E SERVIZI, PISCINA CASA DEL PAPA, BUNGALOW VENTILATI CON SERVIZI AUBERGE O SIM, BUNGALOW VENTILATI CON SERVIZI IN DAY-USE, DELLE CAMERE CON ARIA CONDIZIONATA E SERVIZI

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Tutti gli itinerari illustrati possono subire variazioni determinate dal verificarsi di situazioni o cause di forza maggiore quali eventi politici o climatici, epidemie, limitazioni imposte senza preavviso dalle autorità locali, cancellazioni di voli e scioperi dei mezzi di trasporto. Di fronte al verificarsi degli eventi indicati la nostra organizzazione farà il possibile per salvaguardare il livello dei servizi e le caratteristiche peculiari del programma di viaggio. Gli itinerari possono anche essere effettuati, per ragioni operative, in senso inverso senza pregiudicarne validità e completezza.

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