book merceologico

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Vittoria Saini

Anno 2020/21

Afol Moda

Book Merceologico


Indice

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Tessuti con effetti minuti


Fil a Fil Tessuto tinto in filo che presenta una superficie leggermente irregolare e screziata, con effetto ottico bicolore indipendentemente dall’armatura che può essere a tela, saia e derivati. La sua caratteristica è l’effetto ottico di un tessuto micro quadrettato. questo tessuto è adatto soprattutto per articoli di laneria e drapperia, con cui si realizzano giacche, pantaloni.

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Chloe Fall-Winter 2020

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Grisaglia Tessuto in lana pettinata di peso medio, è caratterizzato da un disegno con effetto a scaletta che segue una direzione angolare. È ottenuto con un ordito bicolore dove si alternano fili chiari e scuri che si intrecciano a loro volta con inserzioni di trama anch’esse alterante chiare e scure. Se osservato da lontano tendono a fondersi in un'unica tinta, la grisaglia classica è bianca e nera. È un tessuto sobrio, discreto e misterioso, non si stropiccia infatti viene utilizzato prevalentemente per pantaloni e completi maschili.

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Max Mara Spring-Summer 2020

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Oxford Tessuto in puro cotone o cotone e poliestere, intrecciato ad armatura a nettè. La sua particolarità è di avere i fili d’ordito colorati e i fili di trama bianchi, cosa che accentua l’effetto di una microscopica quadrettatura.besistono poi evoluzioni del tessuto classico come il pin point e il royal oxford. È un tessuto morbido e lucente di mano fresca adatto alle camicie .

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Jacquemus Fall-Winter 2016

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Pied de puole Tessuto di origine francese , tinto in filo a due o piĂš colori, formato da filati ritorti semplici con un’armatura batavia, ottenuto alternando 4 fili chiari con 4 fili scuri in modo da ottenere un disegno che ricorda l’impronta delle zampe di gallina. Si realizza principalmente in lana. Troviamo molte varianti, il diseno classico minuto è utilizzato per la drapperia maschile, in lana pettinata o cardata o fresco lana, ma compare anche in cotone e fibre sintetiche. Su supporti di maggiori dimensione prende il nome di pied de coque.

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Dior SpringSummer 2020

Chanel Fall-Winter 2019

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Tessuti Rigati


Baiadera Baiadera è un tessuto stampato a fasce multicolori parallele e in contrato tra loro. Originariamente il tessuto era solo in seta, poi è stato fatto in altri filati tipo cotone e rayon.

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Dolce&Gabbana Spring-Summer 2020

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Gessato Presenta su un fondo scuro delle sottilissime rigature longitudinali bianche, simili a delle linee tracciate con il gesso. E’ un tessuto tipico della drapperia maschile, realizzato in filato di lana pettinata o in flanella. È un tessuto che rimane sempre un classico fascinoso anche in versione estiva con tinti in filo in lino, cotone e viscosa. La sua storia è molto ampia e passa dagli anni 30’ con i gangstar americani fino a Churcill che lo indossò durante le occasioni di protocollo ufficiali.

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Max Mara Fall-Winter 2016

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BarrĂŠ I tessuti barrati possono essere composti da qualsiasi fibra. Si caratterizzano però fasce orizzontali che attraversano tutto l’altezza del tessuto da una cimossa all’altra. Possono essere a colori differenti, minimo due a intervalli regolari.

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Chanel Spring-Summer 2020

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Bastoncino Disegno caratteristico per tessuti di camiceria o abiti leggeri, ottenuto in tessitura o con la stampa. Si tratta di un motivo a strisce regolari e parallele scure alternate a strisce chiare; la larghezza di questi bastoncini va da 1 mm a 10 e piĂš mm.

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Ermanno Scervino Spring-Summer 2020

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Riga Materasso

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Alexander Mcqueen Spring-Summer 2020

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Pigiama

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Balmain Spring -Summer 2020

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Seersucker Tessuto in cotone originario dell’india, ha un aspetto molto decorativo che presenta delle fasce verticali. In origine era tessuto a mano, impiegando filati in cotone e in seta che opportunamente alternati, davano origine a strisce aggrinzite a zone . In genere è ottenuto montando a telaio fili di ordito a tensioni diverse, che conferiscono alla stoffa un tipico effetto di stropicciatura. Tale caratteristica permette al tessuto di rimanere scostato dalla pelle, facilitando il passaggio dell’aria, pertanto è adatto alla confezioni e d’indumenti estivi.

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Tom Browne Spring-Summer 2020

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Tessuti Scozzesi


Tartan È un tessuto tinto in filo di lana originario della Scozia, dove è nato per contrassegnare con tradizionali abbinamenti di colori, le singole casate. Il classico kilt è realizzato in tessuto tartan. Le fantasie tartan sono più di 75. Il disegno presenta delle quadrettature a colori vivaci che si ripetono a intervalli regolari in ordito e trama, con intreccio diagonale. I colori del tartan sono fissi secondo le regole della tradizione araldica e sono rosso, blu, azzurro, verde bottiglia nero e bianco. Oggi esistono molte varianti. Utilizzate sia in abbigliamento sia in arredo. È da sempre favorito perché riflette eleganza e al tempo stesso modernità.

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Dior FallWinter 2019-20

Versace Fall-Winter 2018

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Damier Tessuto tinto in filo di qualsiasi fibra che riproduce un disegno a scacchiera, simile al gioco della dama come indica il termine francese che lo definisce. È ottenuto contrapponendo gruppi di fili a tinta scura a gruppi di fili chiari nei due sensi con intreccio a tela creando per sovrapposizione zone di colore di diversa intensità. In lana è un tipico motivo a quadrettoni delle camicie dei boscaioli canadesi. È una struttura compositiva molto diffusa nella storia perché la sua esecuzione è particolarmente compatibile con il funzionamento ortogonale del telaio.

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Msgm Fall- Winter 2019

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Patchwork è un manufatto che consiste nell'unione, tramite cucitura, di diverse parti di tessuto, generalmente ma non esclusivamente di cotone, al fine di ottenere un oggetto per la persona o la casa, con motivi geometrici o meno.

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Missoni FallWinter 2018

Dior FallWinter 2018 33


Finestrato Tessuto tinto in filo di qualsiasi fibra che produce un disegno overcheck, dato dall’incrocio ortogonale di sottili righe colorate a diversi intervalli. Il motivo ricorda le griglie delle finestre in ferro e da esse prende appunto il nome è usato indifferentemente per capispalla, abiti, gilet, di ambito sportivo ed elegante.

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Chanel Spring-Summer 2020-21


Losanghe Losanga è un termine utilizzato in araldica per indicare una figura geometrica di quattro lati con l'angolo superiore e quello inferiore acuti, mentre i due laterali sono ottusi.

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Lacoste Fall-Winter 2020-21

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Principe di Galles Tessuto in lana pettinata, cardata o fresco lana. Presenta armatura saia o batavia con caratteristico disegno dato dalla formazione di riquadri bicolori con intervento facoltativo di un terzo colore. Il più classico è bianco e nero con una riga sottile rossa, celeste o anche senza riga. All’interno dei riquadri ben definitivi sono delle punteggiature a “pied de poule”. L’utilizzo di questi motivo è legato agli inglesi emigrati in Scozia che, non potendo usare i disegni dei clan locali a dottarono questo tipo di quadretto come segno distintivo.

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Max Mara Fall-Winter 2019-20

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Tovagliato Tipo di tessuto impiegato per confezionare biancheria da tavola, di lino, canapa, cotone o filati misti di fibre naturali e chimiche, per lo piĂš con disegni geometrici o ornamentali; le armature piĂš usate sono la saia e il raso, e gli effetti di disegno sono ottenuti per contrasto di due armature diverse.

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Luisa Spagnoli Spring-Summer 2020

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Vichy Motivo normalmente utilizzato nei tessuti di cotone. Ăˆ di medie dimensioni, in armatura a lino o a saia e in due colori (bianco e nero, blu e nero o marrone e bianco). Viene frequentemente utilizzato come una base in una tecnica di stampa motivo su motivo. Il nome deriva dalla cittĂ francese di Vichy, nota per la sua produzione di tessuti di cotone per grembiuli e camicie che normalmente presentano questo motivo a quadri.

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Micheal Kors Spring 2020

Fendi Spring-Summer 2020-21 43


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Tessuti Traforati


Devorè Sistema di stampa per tessuti ottenuto per corrosione con speciali agenti chimici che sciolgono le fibre che costituiscono il ricamo, lasciando in evidenza il fondo di sostegno secondo il disegno prestabilito.

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Fendi Spring 2014

Stella Mccartney Spring 2014

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Filet E’ la tecnica usata tradizionalmente dai pescatori per realizzare le reti da pesca. Il merletto viene realizzato interamente a mano annodando il filo senza utilizzare ulteriori strumenti. E’ utilizzato nell’abbigliamento intimo in versione elasticizzata o come guarnizione per confezionare camicette e gonne, scialli e sciarpe.

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Alberta Ferretti FallWinter 2013

Ermanno scervino SpringSummer 2012

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Garza Tessuto leggero e trasparente ad armatura a tela rada, che prevede alcuni fili d’ordito piÚ teso affiancati da altri piÚ ritorti, ne deriva una struttura tessile molto aperta con degli spazi vuoti ma stabile. Si usa prevalentemente in tinta unita.

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Oscar De La Renta SpringSummer 2020 50


Pizzo Il pizzo, chiamato anche merletto oppure trina, è un tessuto molto leggero e finemente lavorato che viene creato intrecciando dei fili di cotone, ma anche lino oppure seta. Per realizzarlo si utilizzano numerosi strumenti (ad esempio aghi particolari come l’uncinetto) e supporti (tombolo, telai, cartoni) in base alla tecnica. I pizzi infatti si dividono in due categorie, quelli lavorati a mano (come il filet, l’uncinetto, il macramè il reticello e il puncetto, e tutti i pizzi a tombolo) e quelli realizzati a macchina (jacquard, leavers). Nell corsetteria e nella moda intima sono sempre più impiegati i pizzi stretch che necessitano di raggiungere la astabilità dimensionale desiderata.

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Mcqueen Spring-Summer 2020

Vivienne Westwood Fall-Winter 2020 52


Sangallo Tessuto molto simile all’organzam ma più fine e meno rigido ricamato con piccoli motivi leggeri che si ripetono. Solitamente il pizzo o merletto San Gallo ha una base in cotone, si usano però anche il lino o la seta e materiali più moderni e non ricavati da fibre naturali come il nylon. Solitamente è realizzato su tessuti in fibre naturali con motivi e disegni floreali o geometrici, traforati ma anche a rilievo,Oggi viene usato sia per decorare capi di abbigliamento sia per l’intimo, ma anche per impreziosire eleganti e pregiate stoffe o tessuti, dalle tende ai cuscini, fino a lenzuola, tovaglie e centri tavola. Molto ricercato in estate, è sinonimo di abiti al contempo eleganti e freschi, leggeri.

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Dior SpringSummer 2018

Valentino SpringSummer 2015 54


Tulle Il tulle è un tessuto molto leggero e quasi trasparente, costituito da fili molto sottili che formano maglie o fori e creano una sorta di rete fittissima. Il nome viene dalla cittadina francese Tulle, in Corrèze, dove tra l’altro ogni anno si svolge il Festival internazionale del merletto. A Tulle operavano i “tullistes”, i produttori di tulle, che lo producevano a mano ed era molto in voga alla corte di Luigi XVI. In particolare in quel periodo si parlava di “point de tulle”, una tecnica di riempimento ad ago, formata da briglie semplici o doppie che formano un reticolato regolare di fili sottili, ma solidi. Il tulle oggi viene realizzato anche con fibre meno costose come il rayon viscosa e il nylon

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Giambattista Valli Haute Couture Spring 2018

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Tessuti a pelo


Spugna Tessuto dall’aspetto ridimensionale spugnoso, disseminato sulla superficie da una sequenza di ricci o anellini di filo più o meno fitti formati da un ordito supplementare che lavora con tensione allentata. L’uso di filati di cotone conferisce al tessuto la capacità di trattenere molta acqua. Il nome deriva dallo scheletro morbido e elastico dei poliferi animali marini che hanno la caratteristiche di assorbire l’acqua. La sugna può essere cimata e spazzolata imitando l’aspetto della ciniglia e del velluto.

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Brognano spring-summer 2020

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Ciniglia E’ un tessuto dall’aspetto vellutato con superficie a pelo alto. Il nome deriva dal termine francese “chenille� che significa bruco animaletto caratterizzato da zampette fitte, voluminose e morbide infatti il filato di ciniglia appare contornato da pelucchi.

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Chanel Fall-Winter 2019

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Peluche Tessuto a pelo morbido e leggero dalle proprietà termoisolanti che sostutuisce quello naturale imitandone l’aspetto estetico. E’ fabbricato con cotone in mischia con acrilico poliestere su intreccio ortogonale o su maglia in tinta unita o fantasia con un procedimento molto simile a quello di fabbricazione dei velluti. Il pelo può essere di diverse lunghezze e qualità. Trova impiego per elementi decorativi nell’abbigliamento: colli, polsi, stole, gilet oppure come fodera interna per giacconi.

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Simonetta Ravizza 63


Agnellino L’agnellino è un particolare tessuto dal classico aspetto ricciolino che trova impiego nella creazione di capi d'abbigliamento da donna come giacche o gilet ma può essere usato anche per la realizzazione di accessori come borse o pochette o per arricchire sciarpe o cappelli.

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Tods Fall-Winter 2020

Celine Fall-Winter 2019 65


Fustagno Tessuto in cotone o in lana a sfumatura diagonale o raso dalla superficie solida e compatta, vellutata ovattata, sul diritto e ruvida sul rovescio. Si distingue in fustagno liscio, cioè senza pelo e fustagno classico dove il pelo è sollevato.

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Isabel Marant Fall-Winter 2019

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Flanella Tessuto caratterizzato dalla superficie uniforme e pelosa e dalla mano morbida e calda. Può essere pettinato o semipettinato, follato e garzato, e costituisce un classico fondamentale della drapperia maschile . La materia prima puoĚ€ essere diversa: lana, ordito in cotone e trama in lana, o interamente in cotone. La flanella in cotone è molto soffice e ha un aspetto simile alla felpa, ma ne differisce avendo tutte e due le superfici pelose.

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Fendi Fall-Winter 2019

Veronica Beard Fall-Winter 2020 69


Muflone Tessuto arioso, morbido, leggero di lana, caratterizzato da un pelo denso e irregolare che nasconde un'armatura a saia. Viene realizzato da filati cardati ed impiegato per la confezione di cappotti alla moda da donna. Il nome deriva dal muflone, una pecora selvatica che vive normalmente in Corsica e in Sardegna.

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Celine Fall-Winter 2020

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Drap Il drap è un tipo di panno molto fine in pura lana pettinata o misto lana di ario peso. E’ un tessuto morbido, setoso con aspetto brillante sul dritto, spesso realizzato con fibre nobili come il cachmire, tessuto a armatura a tela o a saia. Viene leggermente follato, garzato poi cimato spazzolato e pressato. Spesso finisce un trattamento finale che aumenta la lucentezza del vello. Presenta un pelo corto, liscio e direzionato.

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Valentino fall couture 2019

Maison Margela Fall-Winter 2020 73


Loden Tessuto resistente formato con filati grossi di lana merino o mohair, altamente selezionata, cardata e non sgrassata per risultare impermeabile. Struttura a pelo lungo compatta e lucente che subisce diversi finissaggi per essere garzata e follata sul rovescio spazzolata e appiattita in un’unica direzione sul dritto in modo che la superficie possa scivolare le gocce d’acqua, accrescendo la idrorepellenza della stoffa. Solitamente in tinta unita, verde scuro.

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Chloè Fall-Winter 201

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Velour Tessuto tradizionalmente realizzato in lana cardata o semi-pettinata, con pelo corto morbido fitto e diritto dall’aspetto soffice che imita il velluto. Si differenzia da quest’ultimo perché la superficie pelosa densa e coprente è ottenuta con la rasatura delle fibre precedentemente sollevate per garzatura anziché mediante l’alzata dei fili di ordito o trama supplementari. Il pelo viene vaporizzato ed elettrizzato perché si mantenga dritto. Le armature più idonee per realizzare il velour sono il patavia per le drapperie e il raso per le lanerie.

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Alberta Ferretti Fall-Winter 2020

Rochas Fall 2019

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Casentino Tessuto molto pregiato in lana follata e cardata. Il suo nome deriva dalla lavorazione tradizionale fin dall’epoca etrusca-romana nella zona del casentino, in Toscana. Si caratterizza per una tipica superficie pelosa raggrumata in soffici pallini in rilievo ottenuti attraverso un pelo di media altezza sotto posto a pressione e strofinio attraverso una serie di finissaggi meccanici. Ha proprietà antifreddo e antipioggia.

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Velluti


Velluto Rasato Anche definito unito si caratterizza principalmente per presentare sul dritto un pelo rasato e molto fitto.

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Fendi FallWinter 2019

Ralph Lauren Fall-Winter 2012 82


Velluto Riccio Il velluto riccio presenta una serie di piccoli anelli di filo che sporgono dalla trama.

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Bottega Veneta Fall-Winter 2018

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Velluto operato Operato è una definizione generica per indicare un velluto contraddistinto d un decoro a opera in cui compaiono disegni definiti dal pelo in rilievo che possono variare nell’aspetto e nella forma. Anticamente si utilizzava n telaio apposito chiamato “al tiro per velluti” oggi sstituito dal telaio jacquard Varie sono le tipologie: il velluto a coste (o corduroy), il microvelluto, il velluto elasticizzato, la ciniglia, il millerighe, il velour, il velveton, il dévoré, il froissé, il jacquard.

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Valentino SpringSummer 2017-18

Marco De Vincenzo

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Velluto imprimè Velluto particolare a cui sono state asportate chimicamente cioè divorate alcune zone di pelo in modo da lasciar trasparire il fondo. L’alternarsi di pieni e vuoti permette di mettere in risalto i particolari del disegno che si vuole riprodurre. Si usa nell’abbigliamento elegante e modelli fluidi che nel movimento esaltano le caratteristiche della superficie tessile per giochi di luce ed effetto.

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Acne Studios Fall-Winter 2020

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Velluto a coste Tessuto in cotone ad armatura a tela o a saia caratterizzato sul diritto da una superficie a coste in rilievo, piĂš o meno fitte, che si distaccano dal fondo e sembrano quasi scolpite. Le coste possono avere diverso spessore, larghe o sottilissime, secondo il numero di ripetizioni delle sequenze di ciuffi di pelo, piĂš o meno fitte. Possono presentare diversa forma piatta, bombata, a doppia costa mentre i ciuffi possono avere diversa altezza. Sempre attuale.

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Dolce e Gabbana Fall-Winter 2020

Longshamp Fall-Winter 2020 90


Corduroy Tessuto tipico di cotone, forte e resistente a coste bombate. Nel passato costituivano la mise di campagna del gentiluomo inglese impiagati per panciotti, giacche e soprabiti da caccia. La giacca in velluto a coste era sinonimo di atteggiamento anticonformista spesso prescelto da artisti e intellettuali.

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Dolce e Gabbana Fall-Winter 2020

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Alcantara L’alcantara è un tessuto molto simile alla pelle scamosciata, ma decisamente più eco friendly. Esso è realizzato con materiale composito, formato da sottilissime microfibre di poliestere e poliuretano che vengono tra loro combinate attraverso processi tessili e chimici ad alto contenuto tecnologico, ma a basso impatto ambientale. È, infatti, un prodotto carbon neutral ed è frutto della ricerca scientifica giapponese. Il nome “Alcantara” deriva dalla “Alcantara Spa”, che è un’azienda italiana che lo commercializza a livello internazionale fin dal 1981. Questo tessuto è molto piacevole al tatto, è morbido e ha una superficie leggera e levigata.

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Balmain Spring 2016

Balmain Spring 2017

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Tessuti a coste


Saglia o Twill E’ un tipico tessuto in seta o fibre similari ma anche in cotone o in lana, dall’armatura disposta a saia caratterizzata da un andamento ad angolo di 45° appena percettibile, talvolta ha ordito in seta greggia e trama più marcata così che la diagonale emerge. Con uno speciale trattamento di finissaggio opacizzante si trasforma in surah, tessuto ampliamente utilizzato nella cravatteria, foulards, e sciarpe. Si presta per camicette, accessori e utilizzato come base su cui vengono stampati motivi grafici colorati.

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Dolce e Gabbana SpringSummer 2019 97


Drill Tessuto estremamente versatile, in cotone cardato, resistente a sfregamenti e strappi . Presenta armatura a saia, simile al denim ma tinto in pezza. Ăˆ usato nell’abbigliamento casual, nella confezione di giacche e pantaloni estivi. Tradizionalmente con questa stoffa veniva realizzato un modello di pantalone diritto, morbido e comodo con taglio leggermente a sigaretta , conosciuto come chino. Negli anni 60 insieme alla giacca in harri tweed i chinoâ€? divennero la divisa degli universitari, in quanto meno sportivi dei jeans.

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Fendi Fall 2019

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Spigato La disposizione dello spigato viene definita broken-twill (diagonale interrotta). Il disegno evidenzia una spina che sfalza di qualche trama il punto di incontro delle due. Il suo intreccio ricorda la struttura della spiga di grano e la lisca di pesce. Si realizza quasi sempre in versione bicolore con tonalità contrapposte per ottenere un effetto più marcato. La sua destinazione d’uso è: giacche, giacconi e cappotti.

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Versace Autunno Inverno 2020

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Denim Tessuto robusto, rigido e compatto in cotone ad armatura saia che presenta linee diagonali inclinate da destra verso sinistra. Ottenuto con fili ritorti “z”, tinti blu indaco in ordito e greggi naturali in trama. La particolarità del denim risiede nella sua gradule decolorazione che avviene per sfregamento. Con una speciale tecnica di tintura al tino che è moto solida ma si ferma sullo strato esterno del filo senza intaccarne l’anima. Oggi troviamo sul mercato tantissime tipologie di denim.

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Dior Fall 2020

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Gabardine Termine di origine francese, traduce la parola spagnola gabardina , la casacca degli operai. È un tessuto durevole in armatura diagonale , dove prevale il lato dell’ordito sul dritto con coste oblique, fitte e regolari.I fili di ordito hanno una densità doppia rispetto a quelli di trama che sono molto sottili e ritorti. Le coste molto inclinate e poco rilevate. La sua struttura gli conferisce caratteristiche di estrema praticità e facile manutenzione. Può essere realizzato in lana cotone e fibre miste, a secondo del filato si producono capi invernali o estivi anche se gabardine è un tessuto interstagionale. Nel 1902, l’imprenditore inglese Thomas Burberry fece diventare gabardine un marchio commerciale.

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Givenchy Spring 2020

Dolce&Gabbana Spring-Summer 2020 105


Cover Coat Il Covercoat è un tessuto pettinato o talvolta cardato, che viene fabbricato con filati “jaspè” (tre capi cromaticamente differenti accoppiati insieme) decisamente ritorti, ad intreccio diagonale, caratterizzato da un importante rilievo a coste. È un tessuto davvero molto robusto, anche resistente, che risulta dall’aspetto compatto, ma anche leggermente elastico, che gli permette di essere strutturato al punto da mantenere bene la forma.

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Loewe Fall-Winter 2020

Ferragamo Fall-Winter 2020 107


Cavalry o Tricotine Termine inglese che si traduce come “cavalleria”. Definisce un tessuto robusto rigido con mano asciutta e compatta che impiega filati in cotone pettinato. E’ chiamato anche Cavalry-twill in virtù dell’armatura che prevede un intreccio a levantina o saia con effetto di coste poco inclinate. Nasce come tessuto adatto per indumenti sportivi nello specifico per la “riding jacket” e altri capi per abbigliamento da cavallo. E’ un tessuto molto resistente ma allo stesso tempo elastico. Una variante a coste più pronunciate è chiamata “tricotine” perché imita l’aspetto in diagonale della maglia. Cavalry-twill è prescelto per realizzare i pantaloni dei classici spezzati da uomo.

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Maison Margela

Alexander Wang Spring 2014 109


Popeline Tessuto molto compatto a mano fresca e asciutta. E’ prodotto con filati in cotone, seta o fibre artificiali spesso in mischia. Presenta delle leggerissime costine orizzontali appena visibili. Realizzato con filati mercerizzati, gasati e ritorti in ordito, a titolo più alto, cioè più sottili di quelli unici disposti in trama. Questa combinazione da come risultato un aspetto serico e liscio. Il popeline ha un’origine nobile in quanto anticamente indicava un tessuto in lana finissima il cui uso era dato in esclusiva ai papi. È adatto a molti capi di abbigliamento.

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Valentino 2020 Spring

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Cannete Tessuto con armatura derivata dalla tela dove l’ordito è più fitto e sottile della trama che è spessa e arrotondata. L’intreccio produce un effetto di rilegature in rilievo, orizzontali. Si trova anche in forma di nastro adatto per prefili guarnizioni e effetti decorativi. Nella sartoria ha inoltre funzione di sostegno applicato nei girovita di gonne e pantaloni e nel perimetro interno dei cappelli da uomo.

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Faille Tessuto in seta, prodotto anche in lana o viscosa, di origine francese. Nella versione classica presenta sottilissime coste orizzontali tutte uguali e su entrambi i lati. Esiste anche il faille francese che ha coste piÚ piatte e distanziate tra loro. Il faille classico è morbido, compatto, ma leggero e scattante adatto anche per il drappeggio. Molto usato per capi di alta moda.

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Valentino 2019

Ralph and Russo Couture Fall Winter 2016 115


Ottoman Presenta larghe barrature orizzontali, piatte e leggermente spaziate tra loro. È ottenuto alternando l’armatura gros con quella in taffetà, impiegando fili di ordito sottili e densi che intrecciano due tipi di trama una più corposa che forma l’imbottitura interna l’altra più sottile che compare sul dritto. Può essere in lana, seta, rayon o cotone. Si utilizza per capispalla, abiti o elementi di decoro. Ha origine dai turchi-ottomani che producevano questa stoffa esclusiva.

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Lanvin SpringSummer 2011 117


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Operati e Jacquard


Jacquard Genericamente è un tessuto operato a motivi complessi che include al suo interno diverse sotto specie di stoffe come il damasco, il gobelin, il lancé, il fil coupé ecc. il suo nome deriva da Joseph Marie Jacquard che inventò il telaio con un più moderno sistema a cartoni formato da tavolette perforate che velocizzava tutte le operazioni e consentì di disporre un vasto repertorio di disegni e decori. Il tessuto gioca con differenti intrecci, privilegiando un colore brillante piuttosto che uno scuro facendoli apparire o sparire attraverso complicati effetti di ordito o di trama.

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Dolce & Gabbana SpringSummer 2017

Prada Fall-Winter 2016 120


Damasco Tessuto senza rovescio, un tempo realizzato in oriente solo in seta. La tecnica è di origine cinese ma approdò in Siria nell’antica Damasco, città che si specializzo nella sua lavorazione. Nella sua versione più elementare è costituito da un solo ordito e una sola trama intrecciando fili di qualsiasi fibra, con armatura a raso eseguita con effetto pesante sul dritto della stoffa. È un tessuto monocromo piatto e liscio che presenta disegni dello stesso colore del fondo ottenuti con effetto leggero ,che si contrappongono al fondo per la diversa lucentezza. Troviamo diverse varianti come il damasco di tours, il damasco di Lione, damasco d’estate. Il damasco è una delle tipologie tessili più utilizzate nella storia, oggi è trasversalmente acquisito in tipologie e occasioni d’uso diversificate.

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Dolce & Gabbana Fall-Winter 2015

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Damascato Il damascato è una tipologia di tessuto che deriva dal damasco classico, che impiega filati di qualità e colori diversi in ordito e in trama, per esempio seta e cotone o cotone e lino. Tra i damascati troviamo tutti quei tessuti (monocromi e non) che hanno un disegno chiaroscurale in contrasto lucido-opaco, ottenuto per contrapposizione di intreccio e di effetti d’armatura a raso sfumato. I damascati più pregiati sono prodotti nelle Fiandre con il “lino di Fiandra”. Il damascato viene usato per la biancheria da tavola, i rivestimenti di complementi d’arredo, considerato una alternativa più sofisticata alle tele in tinta unita. Viene usato anche nel mondo della moda e, grazie alla produzione industriale con telai jacquard, i suoi costi di produzione sono stati notevolmente ridotti.

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Dolce & Gabbana Fall-Winter 2018

Simone Rocha Spring-Summer 2020 124


Broccato Il termine deriva dal latino brocus che significa ai denti sporgenti proprio a indicare sul diritto della superficie la presenza di broccature decorazioni tessute in rilievo. Il fondo della stoffa solitamente riproduce un intreccio semplice rasato, un cannellato o un armatura a saia può essere costituito da trama, ordito in seta, cotone , lana o qualsiasi altra fibra. Lavorata sempre per mezzo del telaio jacquard. Le trame supplementari si chiamano trame broccate e concorrono a costruire il disegno che si stacca dal fondo di un altro colore e sono eseguite a mano.

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Dolce & Gabbana Fall-Winter 2019

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Tessuti doppi


Matelasse Tessuto tubico pesante e soffice al tempo stesso, presenta un intreccio operato ad effetto trapunta, dove più orditi e più trame si incontrano a formare due strati di stoffa congiunti tra loro. La sua realizzazione richiede l’utilizzo del telaio jacquard è adatto alla confezione di corpetti, giacche soprabiti e cappe da sera.

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Celine Spring-Summer 2011

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Double-face Tipo di stoffa caratterizzata dal fatto di non avere un dritto e un rovescio, ma due dritti diversi. Le due facce della stoffa possono differire per colore, fantasia e/o armatura.

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Akris Fall 2014

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Fil Coupe Tessuto operato in seta o fibre sintetiche, di peso leggero spesso a base chiffon. Il processo di fabbricazione impiegato è la tecnica di taglio dei fili di slegatura. E’ caratterizzato dalla presenza di motivi geometrici o stilizzati che formano una disegnatura in rilievo, liscia e lucida, delineata quasi sempre ad armatura raso e ottenuta inserendo in alcune zone fili flottanti che dopo il tessimento vengono recisi. La tessitura è eseguita con macchine Jacquard. E’ una stoffa di grosso impatto decorativo per il contrasto tra l’aspetto trasparente fragile e delicato e i motivi frangiati tridimensionali che sembrano quasi ricamati.

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Oscar De La Renta

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Lamé Con il termine lamè si indica un tessuto laminato in fibre diverse, che è caratterizzato dalla frapposizione di fili piatti di metallo lucente a fili di trama e di ordito. È un tipo di tessuto antico, creato per impreziosire i velluti operati dei paramenti sacri per conferire loro sacralità e prestigio e per realizzarlo si usavano lamine auree che si ottenevano dalla stesura della foglia d’oro, che veniva lavorata dai cosiddetti “battiloro”.

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Chanel SpringSummer 2019

Missoni SpringSummer 2020

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Tessuti Leggeri


Voile Tessuto ad armatura a tela in fili greggi di titolo molto sottile. Può essere realizzato in cotone, seta pirgata o lana, oppure in mischia con viscosa o poliestere, che lo rendono piĂš morbido e cascante. Presenta lo stesso numero di fili fortemente ritorti in ordito e rama. Viene successivamente sbiancato e tinto in molti colori. E’ utilizzato per effetti vedo non vedo, rende bene nel drappeggio e increspature, il nome deriva dal latino velum che indicava un tessuto molto sottile che velava il volto delle donne o avvolgeva oggetti preziosi.

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Zimmerman resort 2020

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Pelle D’uovo Molto fino e leggero, tessuto a tela con l’impiego di sottilissimi fili pettinati, ritorti in modo da dare origine a superfici estremamente lisce. Ăˆ in cotone o lino talvolta semitrasparente da essere paragonato alla membrana interna dell’uovo.

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Chanel Spring-Summer 2019

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Chiffon Tessuto leggerissimo composto con filati ritorti diversamente a s e a z. Viene utilizzato per la realizzazione di abiti leggeri scialli e sciarpe intrecciati ad armatura a tela. La superficie granulosa presenta una leggera crespatura orizzontale e un aspetto sottile e velato. La mano particolarmente morbida valorizza modelli drappeggiati. Realizzato sia in seta che polieste ma anche in cotone.

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Brandon Maxwell Fall-Winter 2020

Giambattista Valli SpringSummer 2020 142


Organza Il suo nome deriva da «urghenz» in turkestan, è un tessuto leggero , fitto ma trasparente in armatura a tela, costituito dall’organzino di seta. Ottenuto con il filato detto organzo. L’organzino è un filato molto resistente elastico ottenuto con le migliori bave della seta , fortemente ritorte a z. presenta aspetto sostenuto e mano rigida. Usata nelle bluse eleganti, in balze e stratificazioni negli abiti da sera.

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Gucci Spring-Summer 2016

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Batista E’ un tipo di tessuto leggero, diafano e trasparente composto da filati in puro lino di egual titolo in ordito e in trama, pettinati e mercerizzati. Esistono anche la batista “makò” in puro cotone a fibra lunga e la batista “cristalline” in mischia con piccole percentuali di poliestere o viscosa che conferiscono maggiore lucentezza. Altre varianti sono la batista “opalina” in morbido cotone o la batista “glacé” in cotone traslucido.

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Off White Spring 2019

MiuMiu Resort 2020

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Mussola o Madampolam Ăˆ un tessuto ad aratura a tela, a tessimento fine e impalpabile simile alla garza, che impiega fili di cotone a fibra lunga molto ritorti sia in ordito che in trama. Ha origine nella cittĂ di Dacca in Bangladesh. Nell’800 erano famose tra le dame le mussoline stampate o ricamate in bianco. E’ impiegata nei vestiti estivi o per elementi come foulard, fazzoletti.

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Dior Spring-Summer 2020

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Frescolana Tessuto leggero, ad armatura in tela o saia, fabbricato con filati pettinati a piĂš capi di lana merino. Ha una trama fitta e una superficie uniforme, dalla mano secca che non si sgualcisce. Si presta nella confezione di completi primavera-estate per uomo e donna.

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Alexander Mcqueen Spring 2020

Proenza Schouler fall 2020 150


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Tessuti Inscrespati


Crêpe Georgette Tessuto leggero e trasparente , simile allo chiffon ma più opaco e granuloso considerato un crespo pieno. È costituita esclusivamente da filato di seta pettinato molto ritorto e disposto in modo da alternare opposta torsione. Le trame sono meno dense degli orditi e l’effetto crepe è visibile i entrambi i sensi. Presenta un forte restringimento e una mano molto secca però si modella bene sulla figura.

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Etro Fall-Winter 2020

Giambattista Valli Fall-Winter 2020 153


Crêpe de Chine Tessuto originario della Cina, leggero e resistente ad armatura a tela, costituito da un ordito di seta tratta non ritorta e una trama di seta greggia al 100%. Le trame sono inserite nella stoffa alternando a due a due il senso di torsione due volte ad s e due volte a z con fasi successive di purga e tintura il filato di crespo di attorciglia su se stesso producendo sul tessuto un restringimento su se stesso nel senso dell’altezza. Rimane un tessuto elegante e classico.

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Crêpe Satin Tessuto morbido, di peso medio dall’aspetto opaco da un lato e liscio e lucido dall’altro. Presenta un’armatura a raso da 5 costituita da filo non ritorto in ordito che prevale sul lato della stoffa lucido e dal filato di seta crespo in trama ritorto a torsione altranta che prevale sull’altro lato.

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Roksanda Fall-Winter 2011

Brandon Maxwell 2019 157


Creponne Tessuto di seta fine e leggero con un motivo in rilievo che ricorda la corteccia di un albero. Viene prodotto in seta crêpe ritorta stretta con diverse ritorciture nell’ordito e nella trama. Nella trama vengono utilizzati filati di cotone, lana e fantasia. Viene principalmente utilizzato per il confezionamento di abiti, camicette e abbigliamento da cerimonia da donna.

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Carolina Herrera Fall-Winter 2020

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Crepella Chiamato anche Crepe o Sablé. Tessuto in 100% pura lana vergine crespo. In armatura Sablé, è un tessuto con una mano scattante ed un aspetto senza tempo. Il crespo di lana oltre a conferire un tocco scattante, ma insieme fluido, evita la pelosità. Perfetto per tubini, si presta a gonne, pantaloni ampi classici, giacche, spolverini.

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Dolce & Gabbana

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Piquet Deriva il suo nome dal verbo francese Piquer che significa trapuntare. È un tessuto in cotone a più strati con un notevole rilievo. Il tipo più semplice è composto da due orditi uno di fondo che lavora in tela con la trama e uno piquet più teso che forma la legatura, più tirata definisce il contorno del disegno della stoffa. Il piquet inglese produce un effetto di rilievo orizzontale, mentre quello ondulato ha zone di trama imbottite alternate a zone prive. È un tessuto molto fresco e decisamente estivo.

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Lacoste SpringSummer 2018 163


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Tessuti Rustici o con Effetti a Rilievo


Bourette

Stoffa in seta dall’aspetto irregolare , opaco e leggermente granuloso, realizzata in tela o altre armature usando un filato bourette puro o in mischia. Il filo chiamato anche roccardino è composto da ascami di pettinatura e fibre corte di seta, presenta spessore irregolare dovuto a minuscoli nodi e ingrossamenti. Può avere un aspetto rustico o raffinato e presentarsi sia in tinta unita sia con effetti di melange teme gli sfregamenti.

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Jacquemus Fall-Winter 2020

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Tweed Tessuto dall’aspetto molto ruvido, grossolano e un pò ispido, realizzato in armatura diagonale e derivati, impiegando lane cardate. L’ordito è di colore diverso dalla rama, all’inizio si usavano filati grigi e neri, oggi si presenta in molti colori. È consistente, solido e un pò pungente al tatto, è igroscopico .

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Micheal Kors fall 2015

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Harris Tweed È una qualità particolare che si differenzia dalle altre perché è più ruvida e presenta peli bianchi appiattiti in un armatura a batavia. Deve la sua nascita alla contessa di Dunmore che ne promosse la lavorazione presso i fabbricanti di tweed nell’Harris, a nord della Scozia. L’autentico Harris Tweed era fabbricato in pura lana vergine ricavata dai famosi montoni dalla testa nera, esclusivamente intrecciata su telai manuali. Nel 1909 il marchio Harris Tweed venne registrato, oggi non è più un tessuto artigianale.

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Ralph Lauren Fall 2013

Valentino Fall 2013

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Donegal Tweed Il Donegal o Irish Tweed è una variante dalla mano più dolce, originaria della contea di Donegal fondata in Irlanda dai Vichinghi col nome “Dun Nan Gall”. Impiega filati irregolari come botonati a più colori e viene prodotto in lana pettinata o cardata ma anche in cotone. L’aspetto è caratterizzato da granelli colorati che interrompono la superficie uniforme. È un tessuto invernale adatto per cappotti, giacche e tailleur

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Chanel Fall-Winter 2020

Chanel Fall-Winter 2018

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Bottonato

Tessuto dalla superficie tridimensionale, disseminata di bottoni cioè grossi agglomerati di fibre corte grumi di pelo e nodi che si formano durante la filatura, incorporati al filato componente che il più delle volte è cardato voluminoso. Il procedimento è basato nel formare piccoli noduli intorno al filo di anima. La tecnica è applicata tanto in laneria e drapperia.

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Chanel Spring-Summer 2020

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Shantung o Fiammato È un tessuto dall’aspetto ruvido ad armatura a tela costituito in origini da seta selvaggia cinese prodotto dai bachi che vivono su querce della provincia di Chan Tong e tessuto su telai a mano. Il filato è prodotto contemporaneamente da due bachi racchiusi in un solo bozzolo, tinto in filo e presenta mano secca o dolce. In india è conosciuta come seta Tussah. È caratterizzato da una superficie lucente che presenta di tanto in tanto striature dovute a un filato irregolare. Le irregolarità costituiscono la peculiarità di questa stoffa che non si stropiccia è resistente all’usura ed è leggermente elastica. La tinta unita la valorizza. La troviamo per camicette eleganti, tailleur e abiti estivi.

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Dolce & Gabbana Spring-Summer 2020

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Melange Tessuto di qualsiasi fibra realizzato con filati melange, quindi l’effetto sfumato è prodotto dal filo stesso. Presenta un colore non nitido, quasi sporcato da effetti più chiari o più scuri. Il melange rende molto bene nei manufatti di lana.

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Missoni Fall-Winter 2018

Acne Studios Fall-Winter 2018

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Tessuti con effetti visivi particolari


Cangiante Tessuto che presenta diversitĂ di colore fra i fili dell'ordito e quelli della trama per cui, guardandolo da differenti angolazioni, cambia tinta diventando quasi iridescente.

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LaQuan Smith Spring 2019

Dior Spring 2013

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Degradè

Dicesi dall'effetto di colore sfumato che degrada verso un bordo, da toni scuri a accesi sino a chiarissimi; si può dire anche sfumato.

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Chanel Pre-Fall 2020

Corrie Nielsen Spring 2013 183


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Tessuti Pesanti


Panno Ăˆ uno dei tessuti piĂš antichi che si conoscono come materiale utile per proteggersi dal freddo e dalle intemperie. Ăˆ formato da un filato cardato in pura ana o in mischia con fibre sintetiche. Dopo la tessitura viene follato perchĂŠ si restringano gli spazi tra trama e ordito con effetto infeltrito e inspessito. Rendendolo in parte impermeabile. Sottoposto poi a garzatura per ottenere un lato peloso quindi una cimatura per tagliarle tutte della stessa altezza. Adatto per capi invernali.

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Dries Van Noten Fall 2017

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Cammello Il cammello è un tessuto ad armatura tela o sai in 100% filato di cammello o misto lana La lana viene ricavata dal sottovello del manto, quella parte del pelo che ha il compito di riparare l’epidermide degli animali che vivono in climi freddi. Non va strappato, ma si stacca naturalmente durante il periodo della muta del pelo e si recupera dai raccoglitori che seguono gli spostamenti dei cammelli a una o a due gobbe in carovana. Si raccoglie in Cina, Mongolia, in alcuni Paesi dell’ex Unione Sovietica, nei Paesi arabi e in Africa. Le qualità migliori provengono dall’Asia minore e dal Golfo Persico. Per quanto riguarda i colori, si va dalle tinte neutre e naturali dal beige al marrone rossiccio a quelle più scure e viene anche cardato, follato e rifinito ottenendo un tessuto leggermente peloso, morbido e resiste.

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Barbara Casasola Fall 2016

Max Mara Fall 2019

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Tessuti non Tessuti


Feltro Il feltro è una stoffa che si ottiene con l’infeltrimento delle fibre fatte con pelo di animale, di solito lana di pecora, ma a volte anche di altri animali . Le fibre vengono bagnate con acqua calda, insaponate e lavorate fino a provocarne l’infeltrimento e ottenere così un prodotto, definito un tessuto non tessuto (perché viene realizzato senza trama né ordito). Le caratteristiche principali del feltro sono la leggerezza, l’impermeabilità all’acqua e il fatto di essere caldo. Per questo viene utilizzato per realizzare accessori soprattutto invernali come cappelli, cappotti, borse, coperte, pantofole

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Giorgio Armani Fall 2018

Jil Sander Fall 2019

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Panno Lenci Panno leggero ma resistente ottenuto con l’infeltrimento delle fibre. Ăˆ tradizionalmente prodotto in lana di pecora cardata o in pelo di capra mohair. Il termine deriva dalla famosa fabbrica la manifattura Lenci di Trino che lo impiegava per la confezione di bambole di grande pregio. Trova impiego nei panni verdi per i tavoli da gioco ma soprattutto per abiti da Carnevale.

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Tessuti con Finissaggi


Chintz Anticamente era artigianalmente prodotto in india con filati di cotone povero, robusti e resistenti e poi dipinto o xilografato con pigmenti naturali. Oggi indica un tessuto di robusto cotone o misto, in armatura a tela o raso, dall’aspetto sostenuto e resistente, in tinta unita o stampato che subisce durante il finissaggio una speciale calandratura meccanica che lo rende gommato, dalla mano liscia e lucida. In omaggio alla tradizione presenta motivi a fiorami.

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Comme de Garcon Fall 2012

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Moire Tessuto in seta o fibra sintetica, monocolore, di peso medio, rigido e sostenuto. Aspetto lucido e setoso con una superficie a coste sottili e un disegno ondulato tono su tono, a venatura dai riflessi cangianti, come concentriche irregolari onde del mare o come venature del legno e del marmo. L’effeto può essere di quattro tipi: antico, francese, intermedio, goffrato. L’autentico moire è ottenuto con un procedimento artigianale e pertanto è piuttosto costoso, destinato a capi eleganti. Il tessuto è sottoposto a calandratura che schiaccia due flade di stoffa imprimendo fini striature sfalate lo schiacciamento conferisce il tipico aspetto marezzato.

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Oscar De La Renta Spring 2020

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Plisse Il plissé è un tipo di tessuto che viene sottoposto a uno specifico finissaggio che lo rende pieghettato in modo semipermanente. Il tessuto di base su cui si segue questo trattamento può essere o molto leggero, come la seta, il cotone, la lana o fibre sintetiche, o pesante come pelle o altri materiali. Questa tecnica, infatti, si può effettuare sia a mano, artigianalmente, sia a macchina. Industrialmente il plissé si ottiene con il termofissaggio

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Givenchy Spring 2019 Haute Couture

Isabel Marant Spring 2016

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Froisse Tessuto dal caratteristico aspetto corrugato e stropicciato, si ottiene alterando chimicamente la struttura piana della stoffa attraverso un particolare finissaggio semipermanente. La sua superficie volutamente sgualcita ne fa un tessuto “lava e indossa” e “no-iron”.

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Kenzo Spring 2017

Roksanda Spring 2018 201


Lanacotta La lana cotta è un tipo di stoffa (tecnicamente non può essere definita un tessuto) esteticamente molto simile al feltro ma ottenuta a partire dalla lana filata, a differenza del feltro che è prodotto con la lana cardata. Più in dettaglio la lana cotta, molto calda, pesante e resistente, viene ricavata dalla lavorazione a maglia di un filato di lana poi sottoposto al procedimento della follatura che fa restringere la stoffa di 1/3 conferendo il tipico spessore. E’ usata soprattutto per produrre i cappelli tirolesi, caldissime pantofole e il sarner, la giacca a girocollo tradizionale tirolese.

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Imperemabailizzato Un tessuto si dice impermeabilizzato quando ha subìto un trattamento a base di sostanze molecolari idrofughe grazie al quale diventa impermeabile all’acqua, quest’ultima, in pratica, non può penetrare nel suo interno, grazie alla capillarità. L’acqua, quindi, scivola sulla superficie e il tessuto non diventa mai umido. Oltre al classico impermeabile, che tutti indossano nelle giornate di pioggia, vengono impermeabilizzati anche i capi usato per lo sport outdoor.

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Fendi 2020 Autunno Inverno

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Goffrato Il termine goffrato è un’italianizzazione del francese “gauffrè” che indica un particolare tipo di tessuto con la superficie a rilievo, Si può ottenere la goffratura per impressione a caldo in più modi. Usando utensili a mano con speciali punte metalliche arroventate che sono dette “ferri”, oppure facendo passare il foglio tra le calandre di una macchina che è detta “goffratrice” e opera attraverso cilindri rotanti in acciaio, incisi e riscaldati, che comprimono il tessuto. In fase di tessitura è possibile ottenere una goffratura naturale con una diversa tensione dei fili d’ordito e di trama, disposti secondo un particolare disegno d’armatura che i francesi chiamano “gaufrage”.

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Tessuti Stampati


Stampa diretta Nella stampa diretta la decorazione si ottiene applicando il colore su un fondo bianco o colore chiaro.

Louis vuitton Spring summer 2020

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Stampa devorè

Nella stampa devorè il motivo decorativo è ottenuto stampato il tessuto con soluzioni chimiche che sciolgono una delle fibre componenti. Il risulato può essere un motivo pieno su fondo trasparente o viceversa

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Stampa in ordito o Chinè È una tipologia di stampa in cui vengono stampati soltanto i fili d’ordito prima che vengano intrecciati con i fili di trama Lintreccio che ne deriva nasconde in parte il disegno stampato conferendo un decoro sfumato . Il tessuto è denominato chinè.

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Stampa a transfert La stampa di questo tipo viene effettuata sfruttando un transfer, ovvero un supporto intermedio nel quale viene inserita l’immagine stessa che deve essere trasferita. Questa parte viene poggiata sul tessuto o elemento nel quale deve essere effettuato il trasferimento dell’immagine e successivamente sopra il trasfer viene poggiata una piastra rovente: i nuovi processi industriali consentono di porre il supporto sul quale deve essere effettuata la stampa e il transfer direttamente sulla piastra calda, che una volta chiusa permette lo spostamento dell’immagine.

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Stampa floccata Per stampa floccata si intende un motivo decorativo cosparso di minuscoli fiocchi di fibre, consiste nel pasare un cilindro sul tessuto che predispone un materiale adesivo secondo la forma prescelta. Sull’adesivo si cospargono delle pagliuzze di fibra ( di solito rayon) dove la polvere trova la stampa vi si fissa trattenuta dal collane vendendo a formare un effetto simile al velluto.

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Stampa con lamine metalliche

La stampa con lamine metalliche è caraterrizata da un motivo in cui è presente una pellicola metallica decorativa. Sul tessuto è predisposto un materiale termocollane con la forma del disegno desiderato. In seduuito si fa aderire al tessuto la pellicola sottoponendo il prodotto all’azione del calore e poi si lascia raffreddare, alla fine l ‘applicazione metallica rimane solo dove era stato messo il collante.

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Stampaa pigmento La stmpa a pigmento si puĂš considerare una varinate della stmpa a d applicazione nella quale i coloranti sono sostituiti da pigmenti. Produce degli effetti a rilievo colorati e pastosi, è possibile ottenere delle varienti con l’aggiunta di rigofianti (glitter)

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Stampa in quadricromia La stmpa in quadricromia impiega i tre colori primari piĂš il nero, le diverse tonaltĂ di colore si ottengono sovrapponendo i tre colori fondamentali insieme a dei punti neri che permettono le sfumature.

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Stampa a corrosione Nella stampa a corrosione il procedimento è quello di corrodere il colore di fondo di un tessuto tinto precedentemente. La tinta di fondo è un colore scuro sul quale spiccano disegni bianchi o colorati.

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Stampa a riserva Nella stmpa a riserva il tessuto viene stampato con un motivo che costituisce la riserva, attraverso lĂŹimpiego di paste speciali o prodotti chimicici successivamente viene tinto in pezza ma non assorbe il colore nelle zone prtotette.

Alberta ferretti spring 2020 218


Stampa artigianale a mano

La stampa a mano si esegue con stampi di legno o metallu incisi a rilievo e ricperti di colorente poi passati sul tessuto ancora oggi attiva in romagna e tutelata dall associazione stampatori tele romagnole.

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Stampa artigianale batik La stmpa batik deriva da un antica arte orientale originaria dell indonesia. Il principio è quello di immegere i tessuti in bagni di colore a insnsità crescente riservando ogni volta zone del motivo decorativo ricoprendole di cera.

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Stampa artigianale tie dye Significa testualmente annodare e tingere con qesta tecnca si caratterizzano i tessuti che vengono piegati e annodati poi immersi in bagni di colore, dopo l’asciugatura le legature vengono sciolte lasciando scoperta la parte tinta che presenta bordi irregolari e sfumati. Ăˆ diffusa in giappone (shibori )cina, india (bandhani), africa.

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Stampa industriale a quadro o serigrafica Il motivo decorativo si realizza applicando il colore con l’ausilio di tanti telai(quadri) quanti solÏno i colori previsti nel diegno. I singoli quadri sono ricoperti da un telo(burazzo) occluso nelle zone attreverso le quali non dovrà passare il colore.

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Stampa industriale a cilindro

Il tessuto si muove su un apposito tappeto. Occore predisporre piĂš cilndri, incisi quanti soni i colori occorrenti a formare il disegno, ogni cilndro lascia un deposito di pasta colorata che viene succesivamente scaldata e fissata.

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Stampa industriale digitale

Si basa su piccolissime gocce di inchiostri colorati, che si proiettano sul tessuto affiacandosi o combinandosi con la precedente in modo da ottenere il disegno progettato.

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Tessuti a maglia


Jersey Tessuto origniario dell’siola di jersey sulla manica. Il Jersey non è propriamente un tessuto perché non è realizzato a telaio con trama e ordito. Si può definire una stoffa realizzata a maglia rasata, come per la maggior parte della maglieria a produzione industriale. La superficie del Jersey è quindi rasata, a nido d’ape. Il nome indica per esteso tutti i prodotti di maglieria industriale realizzati su macchine circolari di finezza elevata. E’ molto elastico, sia in lunghezza che in larghezza. Il Jersey è una stoffa che presenta molti vantaggi. E’ ideale per la stagione estiva perché molto leggero e confortevole.

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Gcds Winter 2020

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Interlock L’interlock è un tessuto a maglia incrociata, che si ottiene grazie a due serie di aghi, che lavorano in modo alternato su due file opposte; questo tipo di lavoro, crea una doppia maglia che si intreccia ed ha un effetto a nido d’ape. Il suo nome, deriva dall’inglese e vuol dire “interconnesso” o “intrecciato”.Questo tessuto è molto soffice, gonfio ed elastico; grazie alla sua particolare tessitura, il dritto ed il rovescio dell’interlock sono uguali. Una delle sue doti più importanti, è quella di trattenere molta aria tra le fibre della maglia; ciò fa sì di avere un isolamento termico molto elevato ed una capacita di assorbire la traspirazione fuori dal comune.

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Dion Lee Spring 2020

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Felpa Il tessuto felpa non è propriamente un tessuto, ma una maglina perché lavorato a maglia. E’ grazie a questo tipo di lavorazione che la stoffa acquisisce una delle sue principali caratteristiche: l’elasticità. E’ proprio per questa sua caratteristica che viene sovente usata per la realizzazione di capi sportivi come tute da ginnastica e abbigliamento casual e comodo da indossare. Come detto in precedenza, però, oggi il tessuto felpa è ampiamente utilizzato nelle collezioni moda anche per un abbigliamento più sofisticato per un connubio perfetto tra stile e praticità.

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Burberry Spring 2020

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Tesuti tipici camicie


Zephir

Tessuto di cotone mercerizzato, fine e leggero, in armatura tela, fabbricato con filati ritorti a due capi. Trova impiego in camiceria.

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Madras Madras è un tessuto di cotone leggero con trama a motivi geometrici e design a quadri, utilizzato principalmente in camiceria. Il tessuto prende il nome dalla città Madras in India.

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Tessuti tipici per Giacche


Brillantina Tessuto di cotone da camiceria con superficie mossa da piccoli disegni lucidi, si ottiene su una basse tela.

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Ralf Lauren 2012 239


Occhio di pernice Un tessuto in filato pettinato con una particolare armatura che produce dei fitti punti chiari disseminati con regolaritĂ su fondo scuro. Si tratta di una fantasia che normalmente viene usata nella mezza stagione e in inverno, proprio per il suo peso medio.

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Altuzarra Spring 2020

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Cappello del prete Il nome deriva dalla forma del disegno che ricorda il tricorno dei preti del Settecento, ottenuto dal particolare contrasto di colore tra l’ordito e la trama. Ăˆ particolarmente usato nei tessuti cardati per giacche.

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Louis vuitton Resort 2020

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Lana


Alpaca La lana di alpaca è molto fine, di un colore che può variare dal biancastro al bruno scuro, dal quale si ricava un tessuto che viene anch’esso denominato alpaca. Il tessuto di alpaca è molto morbido e lucente, di solito viene tinto di un nero profondo, invece le colorazioni naturali sono in tutto 22.

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Altuzarra

Brandon Maxwell 246


Angora L’angora è un tipo di lana prodotta con il pelo del coniglio d’angora. Questa specie di coniglio è originario della Turchia ed è una delle varietà più antiche di coniglio domestico: .che ricresce molto velocemente. La tosatura avviene ogni tre mesi circa. Ritenuta una delle lane più pregiate in assoluto, è un filato che non ha molta resistenza e che, per questo motivo, si utilizza con altri filati quali il mohair, l’alpaca o la seta. Le sue caratteristiche principali sono la morbidezza e la delicatezza e viene utilizzata principalmente per produrre capi d’abbigliamento femminili e per l’infanzia.

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Alexander Wang 2019ss 248


Cachmere Il cashmere, tra le lane pregiate, è certamente quella piĂš nota e utilizzata. Viene ricavato dal sottopelo della capra Kel che vive nelle zone montuose dell’Asia meridionale. I migliori capi in cashmere sono tradizionalmente confezionati in Scoziae in Italia, in particolare a Prato.

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Max Mara fall 2012

Loewe Spring-Summer 2019

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Melton Tessuto medio peso di lana che è morbido e caldo alla mano ed è caratterizzato da una superficie parzialmente feltrata, che gli conferisce la texture appena riconoscibile. Viene prodotto con filati pettinati e cardati, e spesso caratterizzato da motivi a strisce. Il melton leggero viene impiegato per la realizzazione di completi da uomo, mentre le varietà più pesanti per cappotti da uomo e da donna. Il nome deriva dalla città inglese di Melton, dove questo tipo di tessuto fu prodotto per la prima volta.

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Mohair Lana che si ricava dalla tosatura della capra d’angora, un ovino allevato principalmente in Turchia, Sudafrica e Nord America. Per le sue caratteristiche di lunghezza, spessore (molto fine), resistenza e lucentezza il mohair è una fibra che somiglia alla seta. Si tratta insomma di una lana pregiata, il mohair è utilizzato spesso insieme ad altre fibre, perché la sua presenza nel tessuto rende da sola più pregiato il prodotto finale. Altra caratteristica molto ricercata della lana di capra d’angora è la capacità di trattenere i colori, particolarità che lo rende la lana più adatta alle tinture.

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Shetland Wool Tessuto di lana pieno, di medio peso o pesante, morbido e liscio alla mano con pelo fine e basso che copre quasi completamente la struttura dell’armatura a lino o a saia reversibile. (a volte tessuto con tecnologia di produzione tessuto doppiato). Solitamente prodotto in melanges colorate da filati pettinati o cardati. Viene utilizzato per la realizzazione di abiti da donna, cappotti e giacche in stile sportivo. Il nome deriva dalla pecora Shetland, dalla quale viene procurata la lana.

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Jaquemus 2019

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Tessuti derivati da fibre naturali animali


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Seta


Cady Il cady è un tessuto di origine europea, più precisamente dalla città di Cadice in Spagna. Si caratterizza come un tessuto pettinato, quindi di alta qualità e con poca peluria, con un peso medio/leggero determinato dai suoi classici effetti di barre dati della trama del filo. Sul dritto della stoffa al tocco risulta ruvido, crespo; mentre al suo rovescio è come il raso. È un tessuto ad armatura tesa o raso che si contraddistingue per la sua splendida caduta e morbidezza.

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Gucci Spring 2018

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Taffeta è un tessuto pregiato, compatto, costituito tradizionalmente da filato di seta ad armatura a tela. Il termine deriva da taftah, una parola persiana che significa “torto, intrecciato, tessuto”. A volte è erroneamente utilizzato come sinonimo di “tela”. Il taffetà ha lo stesso aspetto sia al diritto sia la rovescio e appare cioè come una superficie lucida, setosa, piuttosto fredda, leggera, rigida, frusciante, molto apprettata e allo sfregamento produce un suono quasi simile a quello di un foglio di carta. Spesso si trova con aggiunta di fibre sintetiche per risparmiare sui costi. Nella moda questo tessuto è molto utile quando si vogliono creare volumi, quando si vuole enfatizzarli

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Alexander Mcqueen Fall-Winter 2019

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Crepe Marocaine pesante con una ben visibile lavorazione a coste, diagonali e corrugate, che viene ottenuta grazie all’uso della torcitura a S e a Z nella trama. Viene utilizzato per realizzare fodere e abiti da donna.

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Jacquemus Spring 2020

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Duchesse molto lucido sul diritto, con una superficie liscia e un po’ rigida alla mano. Il duchesse in seta naturale viene utilizzato per gli abiti da donna, mentre il duchesse in seta chimica viene impiegato per fodere, scopi decorativi e costumi folcloristici.

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Lanvin Spring-Summer 2020

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Surah Tessuto in seta , in aramtura diagonale a struttura serrata, proveniente dall’omonima regione dell’India.

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Jacquemus Fall-Winter 2020

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Tessuti derivati da fibre naturali vegetali


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Seminali : Cotone


Canvas Ăˆ una tela estremamente robusta fabbricata con filati molto ritorti in ordito e in trama. Esso viene utilizzato per produrre articoli che necessitano molta resistenza come le shopper o giaccone per la moto o strofinacci.

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Monse

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Panama Deve il suo nome a Panama stato dell'America centrale , è un tessuto leggero di cotone, realizzato con armatura a tela raddoppiando i fili dell'intreccio di ordito e trama. Sostituisce nei periodi più caldi i tessuti «Oxford»

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Plumetis Tessuto usato per la realizzazione di capi di abbigliamento leggero, che può riguardare il cotone, la seta, ma anche la lana o il rayon. Il plumetis oltre a presentarsi come un tessuto estremamente leggero e prezioso, è dotato anche di una caratteristica veramente particolare ovvero la trasparenza. La sua è una lavorazione veramente deliziosa fatta da dei piccoli pois in rilievo che creano un gioco sulla pelle di chi lo indossa del cosiddetto vedo non vedo, effetto sempre accattivante e nello stesso tempo di gran gusto.

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Dior Spring 2017

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Rasatello Lucido, liscio ed estremamente piacevole al tatto, è impiegato per la produzione di biancheria di lusso, abiti da sera e camicie.

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Chanel pre Spring-Summer 2018

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Corticali Lino


Traliccio Tessuto fitto, solido e resistente di lino , con un’armatura distinta a saia. Se l’armatura è a saia irregolare, viene chiamato traliccio a saia; se l’armatura è a raso, è conosciuto come traliccio raso. Questo tessuto ha avuto una vasta gamma di applicazioni, tra cui l’abbigliamento da lavoro, le uniformi, i materassi in paglia e altri scopi di natura tecnica. Il termine "traliccio" deriva dal tedesco "drellieren", che significa "torcere" o "attorcigliare".

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Chloe Winter 2017-18

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Tela Olona Stoffa compatta e particolarmente resistente ad armatura tela o derivate, prodotta in differenti pesi secondo le destinazioni d’uso. Conserva l’originario aspetto di un materiale grezzo, non finito, prodotto con fibre di canapa naturale, non tinta poi progressivamente sostituite con fibre di lino o cotone. Viene utilizzato per zaini, vele nautiche, tende.

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Crinolina Tessuto ad armatura tela, spesso e rigido realizzato con ordito di lino e trama di crine di cavallo. Veniva utilizzato nel 20esimo secolo come accessorio della biancheria intima femminile e consisteva in una struttura rigida a gabbia per sostenere e rendere gonfie le gonne. Oggi con il termine si indica un tessuto rado di mano rigida ottenuto con fibre sintetiche come il nylon.

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Corticali: Canapa I tessuti di canapa sono ricavati dalla lavorazione della componente fibrosa dello stelo della pianta, detto "tiglio". Le fibre sono cave e igroscopiche e la combinazione di queste proprietà dona ai tessuti di canapa un'elevata capacità termoisolante e traspirante insieme, pertanto sono freschi d'estate e caldi in inverno, inoltre la canapa è una tra le fibre naturali piÚ resistenti

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Corticali: Juta la juta è una fibra totalmente naturale, essendo realizzata a partire dal fusto di una pianta che cresce in ambienti umidi: parliamo del Chorcorus, appartenente al genere delle Malvacee. Le fibre che si ricavano da questa pianta hanno un caratteristico riflesso lucente, Essendo il frutto della lavorazione di un tessuto vegetale, la juta è completamente ecologica, riciclabile e biodegradabile. È molto resistente e trattiene l’umidità.

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Dolce e Gabbana Spring 2013 288


Dure: Sisal Il Sisal è una fibra vegetale ricavata dall´agave messicana, pianta grassa della famiglia delle Agavacea. La fibra tessile è utilizzata per costruire corde, spago, cesti, tappeti, cappelli ed altri manufatti artigianali. E´ molto resistente, fonoassorbente, antistatica.

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Dior Spring 2020

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Ramie derivata da piante orticacee,Crescono soprattutto in Cina e Malesia, Difficilmente si trovano tessuti in 100% ramiè: questa fibra tessile se lasciata sola non ha grandi proprietà : poco resistente risulta quindi abbastanza fragile, non assorbe bene i colori e non dispone di grandi qualità elastiche, viene quindi utilizzata soprattutto miscelata con altre fibre naturali come cotone biologico, lino e canapa.

Cocco Derivata interamente da un frutto cioè il cocco, La parte fibrosa del mesocarpo (la parte intermedia del frutto comunemente chiamata polpa quando si tratta di frutti carnosi) si fa macerare in acqua, poi si carda a macchina, si lava, si essicca, si pettina e quindi si foggia in balle. Il tessuto derivato da questa fibra viene usato principalmnete per stuioie , cordami e come isolante acustico. 291


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Tessuti derivati da fibre Man Made


FIBRE ARTIFICIALI : che derivano da polimeri giĂ esistenti in natura.

Proteiche(origine animale) - Fibre Caseiniche - Fibre di mais

Cellulosiche(origine vegtale) -Viscosa -Acetato -Triacetato -Cupro o bemberg -Modal -lyocell

Minerali (vetro,ceramica,carbonio)

Polisopreniche (dalla gomma)

Alginiche (alghe marine)

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Viscosa:

deriva dalla pasta di legno, molto simile al cotone ma piĂš scivolosa.

Acetato si ottiene facendo reagire la cellulosa con acido acetico, impiegato per in mischia o per foderami. Possiede doti termoplastiche.

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Triacetato: ha una piĂš alta percentuale di acido acetico, con poca cellulosa. Prevalentemente usato per abbigliamento sportivo.

Cupro: anche detto bemberg, deriva dalla cellulosa dei linters, disciolti in una soluzione di rame e ammoniaca. Utilizzo primario in fodere.

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Modal: dalla cellulosa di legno, utilizzato in mischia, ha una mano fresca e potere assorbente.

Lyocell: simile alla viscosa ma piĂš ecologico, caratteristiche simili al cotone e per il drappeggio simile alla seta.

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FIBRE SINTETICHE : ottenute attraverso sintesi chimica

Poliestere : si ottiene dall’etilene ,fibra leggera e resistente, idrorepellente e termoisolante. Adatta per abbigliamento sportivo e giacche a vento.

Acrilica: deriva dall’etilene, adatta ai capi invernali, utilizzata in mischia con la lana.

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Nylon o poliammide: si ottiene dalla lavorazione di elementi come idrogeno azoto, provenienti dal petrolio e catrame. Usata per collant, zaini,borse. Asciuga molto velocemente

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Polipropilenica: deriva dal polipropilene, completamente riciclabile, trova applicazione nell’abbigliamento tecnico-sportivo, poichè elastico, leggero, ingualcibile e traspirante.

Elastan: conosciuta come lycra, molto elastica, usato in mischia, a nudo è usato nella corsetteria, nei polsi.. rende stretch altri tessuti.

Aramide: resistente all’urto e fiamma utilizzata nei cashi dei pompieri, tute per piloti automobilistici, giubbotti antiproiettile e attrezzature per sport estremi.

Neoprene: usato per le mute da sub.

Goretex: usato per tessuti tecnici in alpinismo e sport estremi poiché impermeabile e traspirante.

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