AGRICULTURE THROUGH THE CITY / BEYOND PERIURBAN Farming space in the territorial project
TAVOLA ROTONDA
Viviana Ferrario UniversitĂ Iuav di Venezia
Venezia, Palazzo Badoer May 25th 2012
URBANIZED SPACE 2 MILLLONS INHABITANTS Population is increasing outside the cities
1991-2001
2001-2009
1902 1965 2005
1935 1970 2005
CULTIVATED SPACE 150 000 hectars cultivated 60%
of the territory
Fonte: Regione del Veneto, Carta della Copertura del Suolo, 2009
Foto: Davide Longhi, 2006
Foto: Corrado Piccoli per la Fondazione Benetton Studi e Ricerche, 2003
Foto: Corrado Piccoli per la Fondazione Benetton Studi e Ricerche, 2003
From: R. Banham, Los Angeles: The Architecture of Four Ecologies, 1971
veneto = los angeles?
60km
60km
veneto = los angeles?
2km
2km
FARMING LAND USE Vigneti vineyards Frutteti orchards Ortaggi vegetables cereali (mais escluso) cereals foraggere forage mais mais moia soybean altre colture industriali others Fonte: Regione del Veneto, Carta della Copertura del Suolo, 2009
CONFLICTS AND OPPORTUNITIES OF LIVING TOGETHER
FILIERE CORTE Segnali di interesse Distributori latte crudo Aziende produttrici latte crudo Gruppi di acquisto solidale (GAS) Mercati kmzero Ristoranti kmzero Orti sociali Fonti: Coldiretti; www.milkymaps.it; rete GAS; Regione del Veneto, MercatiagricoltoriVeneto, 2010
CONFLICTS AND OPPORTUNITIES OF LIVING TOGETHER
Foto: C. Piccoli per FBSR
AGRO-URBAN LANDSCAPES
urbanizzazione debole, spazio agrario in via di semplificazione
urbanizzazione debole, spazio agrario complesso
“filamenti� agrourbani
urbanizzazione intensa, spazio agrario complesso al margine della “villettopoli�
urbanizzazione intensa a placche, “campagne urbane�
urbanizzazione intensa mista “campagne urbane�
FARMING SPACE
Foto: C. Piccoli per FBSR
inside the “agropolitana” What a role in future?
food production?
energy production?
more nature?
flood safety?
sport and leisure?
Come rispondere a queste diverse richieste?
TRE POSSIBILI SCENARI Off the grid
Feeding the city
Nature and leisure
(autonomia energetica)
(filiere alimentari corte)
(biodiversità, tempo libero, sicurezza idraulica)
Questo scenario mette alla prova l’idea che la prossimità con lo spazio agrario possa garantire l’autosufficienza dal punto di vista dell’approvvigionamento energetico e del riciclo dei reflui.
Questo scenario verifica la possibilità di indirizzare l’uso dello spazio agrario verso la produzione alimentare a filiera corta. In particolare il pattern filamenti può diventare produttore di cibo per se stesso e per le vicine concentrazioni urbane. Questo scenario risponde principalmente alle istanze relative a:
Questo scenario verifica che la presenza dello spazio agrario dentro la città diffusa possa garantire migliori prestazioni di connettività ecologica. Sono accorpate in questo scenario le istanze relative a:
Sono dunque accorpate in questo scenario le seguenti richieste: assorbimento dei reflui (fitodepurazione) produzione locale e decentrata di energia rinnovabile
sicurezza alimentare produzione e acquisto di prodotti alimentari a “kmzero”
aumento della biodiversità (in forma di habitat) sicurezza idraulica (richiesta di zone ad alluvionamento programmato) assorbimento della CO2 spazi per il tempo libero (parchi, “verde”)