CIA PUGLIA // NUOVI BANDI PSR 2014 - 2020

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M01 – Trasferimento di conoscenze ed azioni di informazione La misura si articola nelle seguenti sottomisure: 1.1 - Sostegno per azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze - prevede corsi di formazione, seminari e coaching; 1.2 - Sostegno per azioni di informazione e di dimostrazione - prevede sessioni con esercitazioni e prove pratiche, incontri, workshop, presentazioni, informazioni a mezzo stampa e supporti elettronici;

Il Presidente CIA Puglia Raffaele Carrabba La Regione Puglia ha conseguito la formale adozione del proprio Programma di Sviluppo Rurale per il periodo 2014/2020 da parte della Commissione Europea (con n. C(2015) 8412). Il Programma contiene una serie di misure attraverso le quali verranno erogati finanziamenti in favore del settore agricolo e forestale pugliese per realizzare investimenti finalizzati a migliorare la redditività, la competitività e la sostenibilità delle aziende agricole, anche in filiera corta, intraprendere metodi e pratiche di agricoltura biologica, ripristinare muretti a secco, creare nuove imprese agricole (primo insediamento di giovani agricoltori) o, ancora, creare attività nell’ambito della diversificazione del reddito dell’impresa agricola (agriturismo, fattorie sociali, masserie didattiche). A questo punto sono disponibili 1 miliardo e 640 milioni di euro di risorse pubbliche per rispondere in maniera efficace alle sei priorità economiche, ambientali e sociali che il nuovo PSR si è dato: • Trasferimento di conoscenze e innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali. • Competitività del settore agricolo e gestione sostenibile delle foreste • Organizzazione della filiera agroalimentare, compresi la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere degli animali e la gestione dei rischi nel settore agricolo • Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura e alle foreste • Efficienza nell’uso delle risorse e clima • Inclusione sociale e lo sviluppo locale nelle zone rurali La Confederazione Italiana Agricoltori intende, sin da ora, affiancare i propri associati ed agevolarne l’accesso ai finanziamenti messi a disposizione dal nuovo Programma di Sviluppo Rurale avviando un percorso che, attraverso un’assistenza tecnica completa e qualificata, consenta all’agricoltore di programmare correttamente e realizzare agevolmente i propri investimenti. Ti invitiamo pertanto a contattare i nostri uffici per concordare un appuntamento in occasione del quale personale tecnico qualificato Ti aiuterà a capire e a programmare lo sviluppo della Tua attività sfruttando al meglio le opportunità di finanziamento offerte dal nuovo Programma di Sviluppo Rurale.

1.3 - Sostegno agli scambi interaziendali di breve durata nel settore agricolo e forestale e alle visite di aziende agricole e forestali – prevede attività di apprendimento sul campo di tecniche e tecnologie attraverso permanenze in azienda di breve durata, e visite in azienda con approccio insegnamento-apprendimento. La misura intende porre al servizio degli addetti del settore agricolo, agroalimentare e forestale, gestori del territorio e PMI operanti in zone rurali, nuove occasioni di acquisizione e scambio delle conoscenze, in funzione dei fabbisogni, che consentano di migliorare, in particolare, la competitività aziendale, l’uso efficiente delle risorse e le prestazioni ambientali, il trasferimento dei risultati della ricerca, contribuendo così a rendere sostenibile l’economia rurale. Beneficiari Sottomisura 1.1: gli Organismi iscritti nell’Elenco regionale degli organismi di formazione accreditati ai sensi della normativa regionale vigente. Sottomisura 1.2: i soggetti fornitori in grado di organizzare azioni informative rivolte agli addetti del settore agricolo, agroalimentare e forestale, gestori del territorio e PMI in zone rurali. Sottomisura 1.3: gli Organismi iscritti nell’Elenco regionale degli organismi di formazione accreditati ai sensi della normativa regionale vigente ovvero soggetti pubblici e privati selezionati e riconosciuti idonei per capacità ed esperienza sui temi prioritari indicati nella presente sottomisura e dotati di personale qualificato e con regolare formazione. Importi e aliquote di sostegno Per tutte le sottomisure l’intensità dell’aiuto è pari al 100% della spesa ammissibile.

M02 - Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole La misura si articola nelle seguenti sottomisure: 2.1 - sostegno allo scopo di aiutare gli aventi diritto ad avvalersi di servizi di consulenza 2.3 - sostegno alla formazione dei consulenti La sottomisura 2.1, in particolare, prevede che soggetti opportunamente selezionati e riconosciuti idonei per capacità ed esperienza eroghino in favore di im-


prenditori agricoli e forestali, gestori del territorio, PMI attività di consulenza in almeno uno dei seguenti ambiti: • rispetto degli obblighi a livello aziendale derivanti dai criteri di gestione obbligatori e/o dagli standard delle buone condizioni agronomiche e ambientali; • adozione di pratiche agricole benefiche per il clima e l’ambiente e il mantenimento della superficie agricola; • adozione di misure a livello aziendale previste dal PSR volte all’ammodernamento delle aziende agricole, al perseguimento della competitività, all’integrazione di filiera, all’innovazione, all’orientamento al mercato nonché alla promozione dell’imprenditorialità; • rispetto dei requisiti definiti della Direttiva Quadro sulle Acque; • rispetto dei principi generali della difesa integrata • rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro, le norme di sicurezza connesse all’azienda agricola; • consulenza specifica per i giovani agricoltori che si insediano per la prima volta. Possono essere oggetto di consulenza anche i seguenti elementi: • obblighi pertinenti ai sensi della Direttiva 92/43/CEE (conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche), la Direttiva 2099/147CE (conservazione degli uccelli selvatici); • informazioni connesse alla mitigazione dei cambiamenti climatici e al relativo adattamento; • biodiversità vegetale e animale; • gli aspetti sanitari delle pratiche zootecniche; •benessere animale. L’importo massimo della spesa ammessa a contributo per l’utilizzo del servizio di consulenza è nel limite di 1.500 euro, come disciplinato dall’allegato II al Reg. (UE) n. 1305/2013. L’aliquota di sostegno della spesa ammessa a contributo è pari all’85% della spesa rendicontata. La restante quota del 15% sarà a carico del fruitore della consulenza. La Misura non prevede la possibilità che vi siano pagamenti diretti in denaro in favore dei produttori primari. Il sostegno viene pertanto erogato in favore dei prestatori del servizio di consulenza La Misura non prevede la possibilità che vi siano pagamenti diretti in denaro in favore dei produttori primari.

M03 - Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari Sottomisura 3.1 - Sostegno alla nuova adesione a regimi di qualità La sotto-misura prevede un supporto finanziario, a titolo di incentivo per coprire i costi sostenuti per l’adesione per la prima volta da parte degli agricoltori attivi ai regimi di qualità come di seguito elencati: - Dop, Igp, Stg; - prodotti biologici; - indicazioni geografiche delle bevande spiritose; - vini aromatizzati, bevande aromatizzate a base di vino e cocktail aromatizzati di prodotti vitivinicoli; - denominazioni di origine e indicazioni geografiche nel settore vitivinicolo; - prodotti agricoli ottenuti in conformità alle disposizioni applicative dell’articolo 2, comma

3, della Legge n. 4/2011, che istituisce il sistema di qualità nazionale di produzione integrata e al Decreto del ministro delle politiche agricole alimentari e forestali del 08/05/2014 che disciplina il “Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata (SQNPI); · prodotti agricoli e alimentari ottenuti in conformità al Regime di qualità regionale con indicazione d’origine “Prodotti di Qualità”. L’aiuto viene concesso ai richiedenti che, per il prodotto in questione, si adeguano al disciplinare e certificano l’intera produzione aziendale e che aderiscono per la prima volta al sistema di qualità, dopo la presentazione della domanda. Sono ammissibili all’aiuto le spese sostenute dagli agricoltori beneficiari, o ad essi imputabili come singoli da parte delle associazioni di agricoltori di cui sono soci, per la partecipazione per la prima volta ad uno dei regimi di qualità sovvenzionati di seguito elencate: • costi di prima iscrizione per il primo anno; • costi per il mantenimento nel sistema dei controlli; • costi delle analisi previste dal disciplinare di produzione, dal piano dei controlli dell’organismo di certificazione o dal piano di autocontrollo, nonché quelli degli standard di sostenibilità necessari per l’adesione ai Regimi di Qualità e previsti nei disciplinari di produzione. I beneficiari possono essere sostenuti per un massimo di cinque anni consecutivi a partire dalla data di adesione. Beneficiari I beneficiari della sotto-misura sono: - agricoltori attivi e associazioni di agricoltori attivi I beneficiari devono essere iscritti alla CCIAA, così come gli agricoltori soci delle loro associazioni. Importi e aliquote di sostegno Sulla base del livello di costi fissi, è previsto un aiuto massimo annuale di 3.000 Euro ad azienda per i primi 5 anni di adesione. La percentuale di aiuto è pari al 100% delle spese ammissibili.

3.2 - sostegno per attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno Il sostegno nell’ambito della presente sotto-misura copre i costi derivanti dalle attività di informazione e promozione svolte da associazioni di produttori nel mercato interno, relative ai prodotti rientranti in un regime di qualità riconosciuto ai sensi dell’articolo 16, comma 1 del Regolamento (UE) n.1305/2013. Le attività di promozione e informazione comprendono: · Azioni di informazione e promozione nei confronti dei consumatori, dei distributori e degli operatori sull’esistenza, il significato e i vantaggi dei regimi di


qualità applicati; · Informare i consumatori riguardo le caratteristiche nutrizionali, salutistiche , metodi di produzione, standard di qualità, etichettatura e rintracciabilità dei prodotti agricoli e alimentari ottenuti con i regimi di qualità; · Rendere consapevole il consumatore sulla sostenibilità ed eticità delle produzioni ottenute con i regimi di qualità. Sono ammissibili al sostegno le spese sostenute dai beneficiari per la realizzazione delle seguenti attività di informazione e di promozione nel mercato interno: - pubblicazioni, prodotti multimediali escluso film; - realizzazione e diffusione di immagini fotografiche e video a scopo promozionale; - realizzazione e sviluppo di siti web; - cartellonistica e affissioni; - realizzazione di campagne ed eventi promozionali, incluse le attività svolte nei punti vendita e nel canale HoReCa; - acquisto di spazi pubblicitari e pubbliredazionali, pubblicità su media e su piattaforma internet; - organizzazione e partecipazione a fiere e mostre; - spese per il coordinamento e l’organizzazione delle attività con emissione di fattura e entro il limite massimo del 5% dell’importo totale della spesa ammessa. Beneficiari I beneficiari della sotto-misura sono le associazioni di produttori, costituite in qualsiasi forma giuridica, comprendenti anche l’industria; le suddette associazioni di produttori svolgono attività inerenti la produzione di prodotti rientranti in un regime di qualità sovvenzionato nell’ambito della sotto-misura 3.1. La percentuale di aiuto in conto capitale, calcolata sulla spesa ammissibile a finanziamento, è pari al 70%.

M04 - Investimenti in immobilizzazioni materiali La misura si articola in quattro sottomisure: 4.1 - sostegno a investimenti nelle aziende agricole Operazione 4.1.A - Sostegno per investimenti materiali e immateriali finalizzati a migliorare la redditività, la competitività e la sostenibilità delle aziende agricole singole e associate Operazione 4.1.B - Sostegno per gli investimenti materiali e immateriali realizzati da giovani agricoltori che si insediano per la prima volta con il sostegno della Misura 6.1 o già insediati nei 5 anni precedenti e in possesso dei medesimi requisiti, funzionali al raggiungimento degli obiettivi di cui all’operazione 4.1.A 4.2 - sostegno a investimenti a favore della trasformazione/commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli 4.3 - sostegno a investimenti nell’infrastruttura necessaria allo sviluppo, all’ammodernamento e all’adeguamento dell’agricoltura e della silvicoltura

Operazione 4.3.A - Sostegno per investimenti in infrastrutture irrigue Operazione 4.3.B - Sostegno per investimenti in infrastrutture per l’approvvigionamento ed il risparmio di energia Operazione 4.3.C –Sostegno per investimenti infrastrutturali per la fornitura di un servizio agrometeorologico 4.4 - sostegno a investimenti non produttivi connessi all’adempimento degli obiettivi agroclimatico- ambientali Operazione 4.1.A - sostegno a investimenti nelle aziende agricole Descrizione del tipo di intervento e costi ammissibili L’operazione mira a migliorare la redditività, la competitività e la sostenibilità delle aziende agricole attraverso: -l’innovazione tecnologica, in particolare quella relativa all’introduzione di impianti, macchine, attrezzature e sistemi che migliorano la qualità dei prodotti e riducono i costi di produzione; - la riconversione varietale e la diversificazione colturale delle produzioni agricole regionali; - l’incremento del valore aggiunto attraverso l’integrazione orizzontale; - il miglioramento della sostenibilità ambientale delle attività produttive aziendali; - la riduzione dell’approvvigionamento energetico da fonti fossili con l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili come le biomasse, che comunque non possono derivare da coltivazioni dedicate; - la realizzazione di interventi mirati al risparmio idrico e all’efficientamento delle reti idriche aziendali, in nessun caso sono finanziati progetti/beneficiari che non abbiano una regolare autorizzazione per l’emungimento dell’acqua. Sono ammissibili all’aiuto i seguenti investimenti: 1. costruzione ex-novo e ammodernamento di fabbricati rurali da utilizzare a fini produttivi agricoli e zootecnici; 2. acquisto o il leasing con patto di acquisto di macchinari nuovi e attrezzature, compresi i programmi informatici, che favoriscono: a. l’aumento della produttività; b. la razionalizzazione e la riduzione dei costi; c. la riduzione del consumo energetico; d. la produzione di energia da fonti rinnovabili a prevalente uso aziendale; e. il miglioramento dell’efficienza e/o la riduzione delle quantità nell’uso di fertilizzanti e/o fitofarmaci; 3. strutture aziendali di stoccaggio biomasse; 4. investimenti per migliorare l’efficienza energetica degli edifici rurali produttivi agricoli; 5. impianti di colture arboree; 6. impianti, macchine e attrezzature innovativi che favoriscono il miglioramento dell’efficienza irrigua e l’ottimizzazione dell’uso della risorsa irrigua; 7. interventi relativi alla realizzazione di reti distributive che consentano un risparmio e un miglioramento dell’efficienza dei sistemi di distribuzione e alla realizzazione di invasi di raccolta di acqua piovana di dimensione inferiore ai 250.000


mc., al fine di incrementare la disponibilità di risorsa idrica nei periodi di scarsità e di maggior emungimento per ridurre la pressione sulle acque di falda.; 8. acquisto terreni agricoli per un massimo del 10% della spesa totale ammissibile dell’operazione considerata; 9. strutture di stoccaggio dei prodotti agricoli; 10. impianti, macchine e attrezzature innovativi per gli investimenti in filiera corta; 11. investimenti finalizzati al rispetto dei requisiti dell’Unione secondo quanto previsto all’art. 17 comma 6 del Reg. (UE) n. 1305/2013. Se collegate alle voci di spesa suddette, sono ammissibili le spese generali fino a un massimo del 12% della spesa ammessa a finanziamento. L’ammissibilità delle spese di cui sopra decorre dalla data di presentazione della domanda di sostegno, ad eccezione di quelle propedeutiche alla presentazione della stessa (progettazione, acquisizione autorizzazioni, ecc.). Beneficiari Possono essere beneficiari gli imprenditori agricoli singoli e le Associazioni di agricoltori di seguito indicate: 1. le Organizzazioni di Produttori riconosciute ai sensi della normativa unionale, nazionale e regionale; 2. le Cooperative agricole di conduzione; 3. le reti di imprese o altre forme associate consentite dalle normative vigenti dotate di personalità giuridica. Condizioni di ammissibilità Caratteristiche del richiedente - risultare “agricoltore in attività” - non essere impresa in difficoltà ai sensi della normativa comunitaria - l’impresa agricola deve avere una dimensione economica espressa in Produzioni Standard non inferiore a 15.000 Euro (soglia minima) al momento della presentazione della domanda di aiuto

Limiti di investimento Il limite minimo del costo totale dell’investimento previsto è pari ad Euro 30.000,00 per progetti singoli e ad Euro 100.000,00 per quelli collettivi. Il limite massimo del costo totale dell’investimento ammissibile agli aiuti non può essere superiore a 3 milioni di euro per i progetti singoli e 4 milioni di euro per i progetti collettivi. Operazione 4.1.B - Sostegno investimenti realizzati da giovani agricoltori La finalità dell’operazione è quella di migliorare la competitività e la sostenibilità dell’impresa dei giovani agricoltori che si insediano in agricoltura per la prima volta ai sensi della misura 6.1 e dei giovani in possesso dei medesimi requisiti che si sono insediati nei 5 anni precedenti. Sono ammissibili all’aiuto i medesimi investimenti elencati per l’Operazione 4.1 A. Beneficiari Possono essere beneficiari i giovani agricoltori oggetto di sostegno a valere della Misura 6.1 del presente PSR o già insediati durante i 5 anni precedenti alla domanda di sostegno e in possesso dei medesimi requisiti. Condizioni di ammissibilità Caratteristiche del richiedente:

Condizioni di eleggibilità

- risultare “agricoltore in attività” come definito dall’articolo 9 del Regolamento (UE) n. 1307/2013 e per i beneficiari della misura 6.1 diventarlo entro 18 mesi dalla data di insediamento;

- Regolarità contributiva – DURC regolare - Assenza di reati gravi in danno dello Stato e della Comunità Europea - Certificazione Antimafia per contributi superiori a 150.000 euro

- non essere impresa in difficoltà ai sensi della normativa comunitaria sugli aiuti di stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà per giovani già insediati.

Importi e aliquote di sostegno

Ai sensi della normativa nazionale, sono previste le seguenti condizioni di eleggibilità riferite al soggetto: • Assenza di reati gravi in danno dello Stato e della Comunità Europea (Codice dei contratti - D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163); • Certificazione Antimafia per contributi superiori a 150.000 euro (Codice antimafia – D. Lgs. 6 settembre


2011, n. 159); • Regolarità contributiva (Legge 27 dicembre 2006, n. 296) per i giovani già insediati nei 5 anni precedenti E’ condizione per la presentazione del Piano aziendale il possesso da parte dell’azienda agricola di una dimensione economica (espressa in Produzione Standard) non inferiore a 18.000 Euro (soglia minima) e non superiore a 300.000 Euro (soglia massima). Importi e aliquote di sostegno

- il costo di acquisto deve essere inferiore al costo di ricostruzione dell’immobile - l’immobile non deve essere stato oggetto di aiuto pubblico - l’immobile non deve essere acquisito da società associate o controllate c) l’acquisto di nuovi impianti, macchinari e attrezzature anche informatiche L’ammissibilità delle spese di cui sopra decorre dalla data di presentazione della domanda di sostegno Beneficiari Possono essere beneficiari della sottomisura piccole, medie e grandi imprese che operano nella trasformazione/lavorazione/commercializzazione di prodotti agricoli di cui all’allegato I del Trattato. Condizioni di ammissibilità

Limiti di investimento Il limite minimo del costo totale dell’investimento previsto è pari ad Euro 30.000,00. Il limite massimo del costo totale dell’investimento ammissibile agli aiuti per azienda non può essere superiore a 1 Milione di euro. Sottomisura 4.2 - Sostegno a investimenti a favore della trasformazione/commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli La sottomisura riguarda la trasformazione, lavorazione e commercializzazione di prodotti agricoli, di cui all’allegato I del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE), provenienti da produttori primari. La sottomisura mira a: - il miglioramento delle strutture e degli impianti di stoccaggio, lavorazione/trasformazione, confezionamento e commercializzazione dei prodotti agricoli (ristrutturazione, ammodernamento, ampliamento) e solo per il comparto orto/floro/frutticolo realizzazione di nuove strutture con relativi impianti; - l’introduzione di tecnologie e processi produttivi innovativi finalizzati a rispondere a nuove opportunità di mercato, a sviluppare prodotti di qualità e alla sicurezza alimentare; - il miglioramento delle performance ambientali del processo produttivo e della sicurezza del lavoro. Sono ammissibili all’aiuto le seguenti voci di spesa: a) per tutti i comparti produttivi la ristrutturazione, ammodernamento e/o ampliamento di immobili destinati allo stoccaggio, lavorazione/trasformazione, confezionamento e commercializzazione di prodotti agricoli. Per il solo comparto orto/floro/frutticolo è consentita anche la realizzazione di immobili da destinare alle precitate attività; b) l’acquisto di immobili già esistenti e destinati ad attività di cui al punto precedente e in attività al momento dell’acquisto, nel rispetto delle seguenti condizioni: - il costo totale dell’acquisto non deve essere superiore al 30% del costo totale degli interventi previsti in progetto

Caratteristiche del richiedente - non essere impresa in difficoltà ai sensi della normativa comunitaria sugli aiuti di stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà - per le aziende agricole i prodotti oggetto di lavorazione/trasformazione devono provenire per almeno 2/3 da altre aziende Condizioni di eleggibilità - Regolarità contributiva – DURC regolare - Assenza di reati gravi in danno dello Stato e della Comunità Europea - Certificazione Antimafia per contributi superiori a 150.000 euro Importi e aliquote di sostegno Piccole e medie imprese 50% Grandi imprese 25% Limiti di investimento Limite minimo del costo totale dell’investimento ammissibile € 200.000,00 euro. Limite massimo 4 Milioni di euro.

Sottomisura 4.4 - sostegno a investimenti non produttivi connessi all’adempimento degli obiettivi agro-climatico- ambientali La sottomisura 4.4 si concretizza nelle seguenti operazioni: a. Salvaguardia e recupero conservativo dei manufatti in pietra a secco per garantire il mantenimento e la funzione di conservazione della biodiversità. b. Esclusivamente nelle aree Rete Natura 2000 e nei siti ad alto valore naturalistico: • investimenti materiali per il recupero e ripristino di habitat naturali e seminaturali come gli elementi strutturali reticolari (siepi e fasce tampone se non oggetto di obbligo di condizionalità), e puntiformi (piccole zone umide permanenti e temporanee con acque lentiche, stagni, fontanili, sorgenti e risorgive).


• investimenti materiali per il recupero di strutture in pietra a secco (escluso i muretti a secco già oggetto di interventi nella lettera a), con specifica funzione di habitat di specie di interesse comunitario, come cisterne ed altre forme di accumulo di acqua, anche in attuazione di quanto previsto nel Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR) della Puglia per la “Rete Ecologica”; • realizzazione di opportune recinzioni per la delimitazione delle aree a rischio di conflitto tra zootecnia estensiva e predatori (in particolare il lupo), degli habitat più fragili nei quali è necessaria la limitazione dell’impatto dovuto all’accesso antropico incontrollato, delle aree nelle quali vi sono esigenze dei gruppi tassonomici di maggior interesse conservazionistico, e di carnai nelle aree di conservazione delle popolazioni di uccelli necrofagi. Beneficiari Sono beneficiari della sottomisura gli imprenditori agricoli, soggetti pubblici o privati proprietari delle superfici agricole e forestali interessate agli interventi o che abbiano titolo di possesso. Condizioni di ammissibilità Per la lettera a): Volumetria massima di intervento per soggetto beneficiario non superiore a 1.500 mc Non sono ammessi a finanziamento interventi di ripristino e manutenzione di elementi che hanno carattere produttivo e che costituiscono pertinenza di fabbricati ad uso abitativo o commerciale. Sono esclusi dai benefici i soggetti che hanno già beneficiato di aiuti, ai sensi della misura 216 azione 1 del PSR 2007-2013, per interventi con una volumetria superiore a 1.500 metri cubi. I manufatti a secco che sono stati già oggetto di contributi ai sensi della misura 216 azione 1 del PSR 2007-2013, non possono beneficiare della presente operazione. Per la lettera b): L’importo di aiuto richiesto per singola domanda non può essere inferiore a euro 5.000,00 e superiore a euro 100.000,00. Importi e aliquote di sostegno La percentuale di aiuto in conto capitale è pari al 100% .

- sostenere l’accesso dell’imprenditoria giovanile in agricoltura anche al fine di creare imprese innovative ed orientate verso lo sviluppo di nuovi prodotti e di nuovi sbocchi commerciali; - mantenere e consolidare il tessuto socio-economico nelle zone rurali per garantire il mantenimento di aziende vitali e produttive in costanza di esercizio dell’attività agricola; -· garantire un ricambio generazionale funzionale al rinnovato quadro di riferimento economico e sociale dell’agricoltura e al ruolo che questa deve assumere nella società. Il processo di insediamento di un giovane in agricoltura avviene in un arco temporale variabile il cui avvio è rappresentato dalla data di “inizio attività” riportata nel certificato della CCIAA. L’insediamento si considera concluso alla data della verifica della completa e corretta realizzazione del Piano Aziendale ammesso a finanziamento. Tale arco temporale non potrà essere superiore a cinque anni. È consentita una retroattività della data di “inizio attività” rispetto alla data di presentazione della domanda di aiuto di sei mesi e, solo per il primo bando pubblicato, di 12 mesi Con la presentazione del piano aziendale il giovane potrà aderire ad un insieme coordinato di misure e richiedere contemporaneamente gli aiuti previsti nell’ambito di misure relative alla formazione, alla consulenza, agli investimenti aziendali, alla partecipazione ai sistemi di qualità alimentari e alla diversificazione in attività non agricole, nonché indicare altre eventuali misure a superficie del PSR a cui vorrà aderire. Caratteristiche del richiedente - età compresa tra i 18 anni compiuti e 40 anni non compiuti, al momento della presentazione della domanda - insediamento per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda - assunzione per la prima volta della responsabilità civile e fiscale di una impresa agricola (intendendo per tale l’iscrizione dell’impresa agricola, di cui il giovane è titolare o contitolare nel Registro delle Imprese Agricole REA della CCIAA) - obbligo a presentare un Piano Aziendale

Misura 6 - Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese

Il beneficiario è obbligato a condurre l’azienda per almeno cinque anni dalla data del provvedimento di concessione dell’aiuto, ed essere impegnato in maniera prevalente nell’azienda agricola oggetto di insediamento.

La misura si articola in due sottomisure:

Caratteristiche del richiedente

6.1- Aiuto all’avviamento di imprese per i giovani agricoltori; 6.4 - Investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole.

Nel caso di ditta individuale o di società di capitale può essere concesso un solo premio al titolare o all’amministratore unico della società. - per la società di capitale, il giovane deve esercitare il controllo efficace e a lungo termine sulla persona giuridica in termini di decisioni connesse alla gestione, ai benefici ed ai rischi finanziari. Il capitale sociale deve essere detenuto per almeno il 51% dal beneficiario. - Per le di società di persone o cooperativa possono essere concessi anche premi plurimi, nel limite massimo di tre. In tal caso, ciascun beneficiario deve avere il potere decisionale e il controllo dell’azienda, nonché il possesso dei requisiti soggettivi e oggettivi equivalenti a quelli richiesti per l’insediamento come unico capo. La società di persone e la cooperativa devono avere una compagine costituita totalmente da giovani. - per le società in accomandita semplice solo gli accomandatari devono essere giovani.

Sottomisura 6.1 - Aiuti all’avviamento di imprese per i giovani agricoltori Premio di primo insediamento Descrizione del tipo di intervento L’operazione è finalizzata a favorire l’insediamento dei giovani in agricoltura e l’adattamento strutturale della loro azienda per:


Caratteristiche dell’azienda oggetto di insediamento Al momento della domanda di aiuto (situazione ex-ante Piano), deve avere una dimensione economica (Produzione Standard) non inferiore ad euro 18.000 (soglia minima) e non superiore a 300.000 Euro (soglia massima). In caso di premio plurimo, la soglia minima di accesso della società sarà pari alla soglia minima(18.000 €) moltiplicata per il numero dei richiedenti. Non sono ammissibili: - in caso di subentro, il frazionamento dell’azienda preesistente - il passaggio di titolarità dell’azienda, anche per quota, tra coniugi - l’insediamento in azienda condotta da beneficiario di premio Importi ed aliquote del sostegno

mentare) purché limitati ad una potenza di 1MW. Nello specifico, sarà concesso il sostegno agli investimenti materiali per le seguenti spese: • l’ammodernamento di locali preesistenti – ivi compresi modesti ampliamenti nel limite consentito dalla Legge regionale n. 42/2013 (massimo 20% della volumetria esistente da utilizzare/utilizzabile per l’attività agrituristica) -e l’acquisto di attrezzature per la fornitura di ospitalità agrituristica, attraverso l’utilizzo di tecniche e forme costruttive che rispettino le caratteristiche del paesaggio rurale pugliese; • realizzazione di strutture accessorie funzionali all’esercizio dell’attività agrituristica autorizzata ai sensi della Legge regionale n. 42/2013; • l’ammodernamento di locali preesistenti – ivi compresi modesti ampliamenti - e l’acquisto di attrezzature per la fornitura di servizi educativi e didattici, nonché l’acquisto di arredi e di attrezzatura informatica; • l’ammodernamento di locali preesistenti – ivi compresi modesti ampliamenti - e l’acquisto di attrezzature per la fornitura di servizi socio-sanitari, nonché l’acquisto di arredi e di attrezzatura informatica; • la realizzazione di nuovi impianti e l’acquisto di attrezzature per la produzione di energia da biomassa, limitati ad una potenza di 1 MW, i suddetti interventi dovranno essere attuati a bilancio ambientale nullo o positivo e nel rispetto della normativa ambientale vigente. I modesti ampliamenti sono limitati ai vani tecnici ed a quelli adibiti a servizi. Beneficiari

Il sostegno è concesso sotto forma di un premio a fondo perduto. L’erogazione avviene in tre rate - la prima rata sarà pari al 50% dell’importo del premio concesso e sarà erogata a seguito della decisione di concedere il premio; - la seconda rata sarà pari al 30% dell’importo del premio concesso e sarà erogata a seguito di uno stato di avanzamento rendicontato del Piano Aziendale non inferiore al 50% della spesa ammessa - il saldo sarà pagato ad avvenuta realizzazione del Piano Aziendale Sottomisura 6.4 - Sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole La sottomisura sostiene la diversificazione delle attività per favorire l’integrazione del reddito della famiglia agricola attraverso la realizzazione dei seguenti interventi: a. investimenti funzionali alla fornitura di ospitalità agrituristica; b. investimenti funzionali alla fornitura di servizi socio-sanitari, in particolare, a vantaggio delle fasce deboli della popolazione; c. investimenti funzionali all’offerta di servizi educativi, ricreativi e didattici alla popolazione; d. investimenti funzionali alla produzione e alla vendita di energia da fonti rinnovabili (biomassa derivante da sottoprodotti, residui colturali e legno di risulta della gestione del bosco, con esclusione delle colture agricole dedicate, biomassa dall’attività zootecnica, biomassa da sottoprodotti dell’industria agroali-

Agricoltori o coadiuvanti familiari in forma singola o associata che diversificano la loro attività avviando attività extra-agricole. Agricoltori o coadiuvanti familiari in forma singola o associata che diversificano la loro attività avviando attività extra-agricole. L’aliquota di sostegno è pari al 50% della spesa ammissibile. Il limite minimo dell’investimento richiesto non deve essere inferiore a 30.000,00 euro, mentre il limite massimo ammissibile agli aiuti non può essere superiore a 400.000,00 euro.

Misura 10 - Pagamenti agro-climatico-ambientali La Misura 10 si articola nelle seguenti sottomisure ed operazioni: 10.1 Pagamenti agro climatico ambientali • Operazione 1 - Produzione Integrata • Operazione 2 - Incremento sostanza organica e difesa dei suoli • Operazione 3 - Agricoltura Conservativa • Operazione 4 - Tutela biodiversità vegetale • Operazione 5 – Tutela biodiversità zootecnica • Operazione 6 - Conversione colturale da seminativi a pascolo, prato-pascolo, prato 10.2 Sostegno alla conservazione delle risorse genetiche in agricoltura e selvicoltura Operazione 1 - Progetti per la conservazione e valorizzazione delle risorse genetiche in


agricoltura.

Il valore del premio calcolato per l’adesione alla presente operazione è di 322 Euro/ha/anno

Sottomisura 10.1 Pagamenti agro climatico ambientali

Operazione 2. Incremento sostanza organica nei suoli

Operazione 1 Produzione integrata

Descrizione del tipo di intervento

Descrizione del tipo di intervento

L’operazione consiste nell’apporto di matrici organiche al terreno con l’obiettivo di tutelarne la fertilità e di promuovere la conservazione ed il sequestro del carbonio. La presente non è compatibile con le seguenti misure: • Produzione Integrata 10.1.1 • Agricoltura conservativa 10.1.3

La misura sostiene l’attuazione della produzione integrata quale sistema di produzione agro-alimentare che utilizza i metodi e mezzi agronomici e di difesa delle produzioni agricole dalle avversità volti ad eliminare o ridurre al minimo l’uso delle sostanze chimiche di sintesi. Descrizione degli impegni Gli impegni dovranno essere assunti per un periodo minimo di 5 anni e decorrono dalla data di presentazione della domanda di aiuto e vanno mantenuti per tutto il periodo di impegno. L’impegno quinquennale riguarda l’intera superficie aziendale della coltura oggetto di finanziamento. L’aiuto è previsto per le seguenti colture: olivo, frutticole e orticole Impegni aggiuntivi Oltre agli impegni sopra definiti, su parte o tutta la superficie oggetto di impegno, possono essere adottati impegni volontari aggiuntivi che migliorano le performance ambientali della produzione e difesa integrata. Frutticole azioni difesa avanzata a) Impiego della confusione sessuale b) Cattura massale e/o esche attrattive attivate Orticole azioni agronomiche/difesa avanzata a) Impiego di agenti di bio-controllo e/o prodotti di origine naturale, autorizzati per l’impiego b) Utilizzazione di sovesci biofumiganti Olivo azioni agronomiche/difesa avanzata a) Potatura annuale b) Cattura massale e/o esche attrattive attivate c) Impiego di agenti di bio-controllo e/o prodotti di origine naturale, autorizzati per l’impiego L’adesione agli impegni aggiuntivi facoltativi comporta la concessione di aiuti addizionali che si sommano a quelli base.

Descrizione Impegni Apporto di ammendanti organici commerciali Utilizzo esclusivo degli ammendanti organici commerciali: Letame (compreso letame acquistato direttamente da aziende zootecniche), ammendante vegetale semplice non compostato, ammendante compostato verde, ammendante compostato misto, ammendante torboso composto, torba acida, torba neutra, torba umificata, vermicompost da letame. Apporto di biomassa vegetale da coltura (sovescio) Semina di specie vegetali autunno-vernine adatte agli ambienti di coltivazione della regione, anche in miscuglio, successivo interramento con o senza triturazione. Semina autunnale delle essenze con interramento nel periodo compreso tra l’inizio della fioritura e l’inizio della perdita dei semi. Gli impegni dovranno essere assunti per un periodo minimo di 5 anni e decorrono dalla data di presentazione della domanda di aiuto e vanno mantenuti per tutto il periodo di impegno. Condizioni di ammissibilità Possono accedere all’aiuto le aziende con terreni aventi un contenuto di sostanza organica classificato “basso” o “normale” secondo la tabella di classificazione riportate nei disciplinari di produzione integrata della Regione Puglia, qui sotto riportata


Operazione 3. Agricoltura conservativa

Beneficiari

Descrizione del tipo di intervento L’operazione ha l’obiettivo di favorire la diffusione delle tecniche di non lavorazione del suolo (no tillage –NT) nelle aziende destinate alla coltivazione dei seminativi. Le zone interessate sono oltre all’Appennino Dauno, la Murgia, parte del Salento, il Gargano e la Fossa Bradanica. La presente non è compatibile con le seguenti misure: • Produzione Integrata 10.1.1 • Incremento sostanza organica e difesa dei suoli 10.1.2 Descrizione impegno Introduzione della non lavorazione attraverso il ricorso esclusivo alla semina su sodo (no till) per i seminativi a ciclo annuale; le operazioni di semina devono essere effettuate utilizzando esclusivamente macchine seminatrici da sodo, dotate di organi discissori atti ad incidere il terreno sodo e richiuderlo senza rivoltamento. I residui colturali (es. la paglia dei cereali) devono essere lasciati in campo senza interramento né devono essere asportati. Su ciascun appezzamento è fatto divieto di ristoppio, ossia di effettuare la medesima coltura per due anni consecutivi. Ai fini del divieto di ristoppio, i cereali autunno-vernini sono considerati come colture equivalenti, per cui non possono succedersi. Gli impegni dovranno essere assunti per un periodo minimo di 5 anni e decorrono dalla data di presentazione della domanda di aiuto e vanno mantenuti per tutto il periodo di impegno. Condizioni di ammissibilità Sono ammissibili al premio i seminativi. Sono esclusi ortaggi e colture arboree. La superficie oggetto dell’impegno deve essere almeno pari al 50% della superficie aziendale destinata a seminativo. Importi e aliquote di sostegno Il valore del premio calcolato per l’adesione alla presente operazione è di 322 Euro/ha/anno

Misura 11 - Agricoltura biologica La presente misura si compone di due sottomisure : • Sottomisura 11.1 - Pagamenti per la conversione in metodi e pratiche di agricoltura biologica • Sottomisura 11.2 - Pagamenti per il mantenimento di metodi e pratiche di agricoltura biologica.

1. Organizzazioni di Produttori e le loro Associazioni, riconosciute ai sensi della normativa vigente; 2. Gruppi definiti all’art. 3, c. 2, del Reg. (UE) n.1151/2012, compresi i Consorzi di Tutela delle DOP, IGP o STG riconosciuti ai sensi della normativa nazionale, in particolare dell’art. 53 della Legge 128/1998 come sostituito dall’art. 14 della Legge 526/1999 ove pertinente; 3. Gruppi di produttori indicati all’art. 95 del Reg. (UE) n.1308/2013, compresi i consorzi di tutela riconosciuti ai sensi della normativa nazionale, in particolare dell’art. 17 del DLgs 61/2010 ove pertinente; 4. Cooperative agricole di conduzione e cooperative di trasformazione dei prodotti agricoli e loro Consorzi; 5. Reti di imprese gruppi o organismi costituite in ATI od ATS o forme associate dotate di personalità giuridica.

I beneficiari possono essere: 1. Agricoltori attivi in possesso dei requisiti previsti dall’articolo 9 del Regolamento UE n. 1307/2013, iscritti al Registro delle Imprese Agricole della CCIAA, con una superficie agricola utilizzata minima di 1 ettaro. 2. Associazioni di agricoltori attivi in possesso dei requisiti previsti dall’articolo 9 del Regolamento UE n. 1307/2013, iscritti al Registro delle Imprese Agricole della CCIAA che raggiungono nell’insieme una superficie agricola utilizzata di almeno 50 ettari. La presenza di strade, autostrade, canali, boschi, ferrovia, non rappresenta un elemento di discontinuità Condizioni di ammissibilità Requisiti di Ammissibilità per Domanda di Sostegno dell’Agricoltore Attivo Singolo I beneficiari devono possedere, alla data del 16 maggio 2016, e mantenere per l’intero periodo di impegno, i seguenti requisiti di ammissibilità: a) Iscrizione Anagrafe Aziende Agricole, tramite costituzione ed aggiornamento del Fascicolo Aziendale; b) S.A.U. minima di 1 ettaro; c) Legittima conduzione delle superfici oggetto del premio; a) titolo di conduzione con validità almeno pari alla durata dell’impegno relativo alla DdS/DdP annuale, ossia dal 16/05/2016 al 15 Maggio 2017; d) Iscrizione al Registro Imprese della CCIAA, come Impresa Attiva; e) Assoggettamento ai metodi di agricoltura biologica dell’intera superficie aziendale;


f) Le superfici aziendali investite a serre e serre tunnel dovranno essere indicate in Notifica di Produzione Biologica e condotte con metodi di Agricoltura Biologica, ma non potranno beneficiare dei premi corrispondenti alle colture praticate; g) Le superfici dichiarate in domanda devono essere mantenute in uno stato idoneo e soggette allo svolgimento di un’attività minima; h) Le superfici dichiarate in domanda devono rispettare i criteri di compatibilità e demarcazione con altri regimi di sostegno”. Inoltre ai fini dell’adesione alla sottomisura 11.1 o 11.2, le superfici interessate dovranno avere i seguenti requisiti: i) Per l’adesione alla sottomisura 11.1 Pagamenti per la conversione in metodi e pratiche di agricoltura biologica - le particelle dichiarate in domanda non devono risultare in mantenimento (ai sensi del Reg. CE 834/2008 e s.m.i.), non devono aver mai usufruito dei premi della misura 214 Azione 1 del PSR 2007/2013 (o non devono risultare ammissibili dal bando 2015), non devono essere mai state notificate all’OdC a partire dal 1/01/2013; j) Per l’adesione alla sottomisura 11.2 - Pagamenti per il mantenimento di metodi e pratiche di agricoltura biologica Le particelle dichiarate in domanda devono risultare in mantenimento. Requisiti di Ammissibilità per Domanda di Sostegno dell’Agricoltore Associato Gli Agricoltori Associati beneficiari devono possedere, alla data del 16 maggio 2016, e mantenere per l’intero periodo di impegno, i seguenti requisiti di ammissibilità: a) L’Associazione di Agricoltori Attivi dovrà preesistere alla data del 16 Maggio 2016; b) Tra i singoli componenti dell’Associazione aderenti alla sottomisura dovrà sussistere un Accordo Collettivo (A.C.) con i seguenti requisiti minimi: i. Deve essere stipulato entro il 16 maggio 2016; ii. deve aggregare un numero minimo di associati pari a due unità; iii. deve aggregare una S.A.U. minima di 50 Ha; iv. deve avere una durata minima non inferiore a 7 anni; v. deve definire vincoli di adesione tra i singoli componenti al fine di garantire la sussistenza dell’aggregazione nell’arco del periodo di impegno, ossia la compagine dell’A.C. non potrà ridursi, per i componenti, a meno di due aderenti nè potrà ridursi, per la S.A.U. aggregata, a meno di 50 Ha; vi. l’A.C. deve definire i vincoli di comunicazione tra i singoli aderenti ed in particolare prevedere che i singoli aderenti dovranno comunicare eventuali variazioni relative a: titolarità dell’azienda, variazioni catastali, variazioni in termini di superfici assoggettate al controllo bio, eventuali provvedimenti sanzionatori da parte dell’OdC. Tali variazioni dovranno essere comunicate da parte del singolo aderente al legale rappresentante dell’Associazione di Agricoltori ed alla Regione Puglia. Tali comunicazioni dovranno essere fatte entro 30 gg dal verificarsi degli eventi suddetti; vii. l’A.C. deve definire i servizi comuni attuati dall’associazione per i singoli componenti aderenti, quali per esempio: programmazione delle colture, assistenza tecnica agronomica e fitopatologica per la gestione dei cicli colturali, controlli di qualità, eventuale programmazione ed assistenza per le fasi di raccolta, post-raccolta e commercializzazione; viii. disciplina delle eventuali sanzioni che l’Associazione degli Agricoltori aderente alla sottomisura potrà applicare ai singoli aderenti che non rispettino gli impegni previsti dall’A.C; ix. altri dettagli rilevanti ai fini del mantenimento degli impegni e degli obiettivi della Misura 11 o collegamenti ad altre misure del PSR Puglia 2014-2020; x. l’A.C. deve essere sottoscritto dai singoli aderenti. c) L’Associazione che intende aderire al bando della SM dovrà costituire/aggiornare il Fascicolo Aziendale dove viene riportata la Forma Giuridica risultante all’Anagrafe Tributaria (ai fini del controllo della Forma Giuridica ammissibile di cui al

paragrafo 1); d) L’Associazione, che intende aderire al bando, se non già notificata, dovrà presentare Notifica di produzione biologica (sul portale www.biologicopuglia.it) con la relativa indicazione dell’attività svolta (produzione e/o trasformazione e/o commercializzazione e/o intermediazione); e) I singoli agricoltori attivi che aderiscono all’A.C. dell’Associazione devono, a loro volta, possedere i requisiti soggettivi di cui al precedente punto 2.1. Sottomisura 11.1 - Pagamento al fine di adottare pratiche e metodi di produzione biologica L’impegno della presente sottomisura è di 2 o 3 anni a seconda della coltura in atto, successivamente, il beneficiario deve obbligatoriamente passare nella fase di mantenimento (sottomisura 11.2) per la durata necessaria a completare il quinquennio. Gli impegni devono essere mantenuti almeno per il quinquennio. Importi e aliquote di sostegno 11.2 Pagamenti per il mantenimento di metodi e pratiche di agricoltura biologica Descrizione del tipo di intervento L’intervento sostiene la prosecuzione nel tempo di pratiche di agricoltura biologica. Descrizione impegni


Sedi provinciali CIA Puglia

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BARI CORSO SONNINO, 169 tel: 080/5539306

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Bari e Provincia

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