Il Tempo, guardare avanti

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La case study in un paragrafo CLIENTE:

IL TEMPO

INDUSTRIA:

EDITORE

PRODOTTI:

CYDONIA - IL PORTALE MATERIALI PUBBLICITARI TILIA - IL TIMONE MATERIALI PUBBLICITARI

Il Tempo, fondato da Renato Angiolillo nel 1944, è uno dei più noti quotidiani italiani. Il quotidiano venne dapprima pensato con il nome di “L’Italia”, e soltanto in seguito ad un ripensamento dello stesso fondatore fu battezzato con il nome di “Il Tempo”.

Nel 1996 il Gruppo Bonifaci acquista la testata dal Gruppo Caltagirone, registrando nello stesso anno di acquisizione il picco massimo di vendite (48.000 copie - un vero successo per i giornali dell’epoca).

La testata romana ha da sempre annoverato grandi firme, come ad esempio Alberto Moravia e Curzio Malaparte, e direttori di prestigio, tra cui ricordiamo Gianpaolo Cresci, Maurizio Belpietro, Gaetano Pedullà e Franco Bechis.

La maggior diffusione de Il Tempo si registra nell’area metropolitana di Roma e nel centro-sud.

Nel Lazio Il Tempo esce in abbinamento con Il Corriere di Viterbo, il Corriere di Rieti, Latina Oggi e Ciociaria Oggi.

IL SERVIZIO Perché un servizio Il mercato dell’editoria è sempre più alla ricerca di risposte rapide e concrete: questa è la logica dietro l’erogazione dei servizi Exelis. Mettiamo i nostri clienti nelle condizioni migliori, nel tempo più breve, con l’impatto economico più contenuto. La conoscenza del mercato, i prodotti specifici e la base installata consolidata sono i cardini della logica dei nostri servizi.

Universale Qualunque editore che ha in portafoglio mezzi quotidiani o periodici, indipendentemente dal sistema gestionale a monte e dal sistema editoriale a valle, può beneficiare del servizio di impaginazione e gestione del traffico Exelis, un servizio in outsourcing costruito sull’impiego del timone pubblicitario Tilia e del portale materiali Cydonia.

Risorse ottimizzate Affidando il servizio di impaginazione ad Exelis, l’editore è in grado di recuperare risorse, focalizzandole su aspetti più direttamente legati al suo business.

Outsourcing sotto controllo L’editore mantiene il pieno controllo di qualsiasi aspetto del ciclo di vita di un annuncio e, grazie all’interfaccia web, il servizio garantisce sempre la massima trasparenza delle operazioni svolte.

Traffico ottimizzato L’ottimizzazione del traffico impatta positivamente sul fatturato. Un traffico sempre sotto controllo migliora la gestione delle posizioni, riduce il numero di riempitivi e limita i salti di foliazione, contribuendo direttamente all’innalzamento della qualità e dei ricavi.

Professionisti specializzati Per conciliare le esigenze della concessionaria e dell’editore sono necessari professionisti specializzati: il servizio è erogato da personale altamente qualificato nell’impaginazione pubblicitaria di testate locali, nazionali, quotidiane e periodiche.

Incontriamo Federico Vincenzoni Negli ultimi vent’anni, il comparto tipografico dei giornali è quello che ha avuto la minore evoluzione.

Gli editori, con il passaggio dal piombo al digitale, hanno creato centri elaborazione dati interni senza comprendere che il personale addetto avrebbe dovuto evolvere nel tempo le proprie competenze tecniche di base.

AI contrario i giornalisti, obtorto collo, hanno dovuto allargare il perimetro del proprio lavoro: oggi molti di loro disegnano pagine e collaborano attivamente con altri comparti del giornale, mentre quello tipografico è rimasto ancorato a schemi di lavoro poco funzionali per i giornali 2.0.

Ciò è accaduto a causa dei contrasti tra gli editori e le parti sindacali che hanno poco ragionato sull’evoluzione delle figure professionali; tali contrasti hanno fatto sì che non venissero proposte utili Federico Vincenzoni, amministratore delegato de Il Tempo

“I modelli operativi di Exelis favoriscono i processi di ottimizzazione delle risorse�

- Federico Vincenzoni

alternative all’evolversi del contratto poligrafico le cui figure non si sono adeguate alle mutate esigenze editoriali.

A Il Tempo il problema si presenta nei primi anni 2000: l’azienda ha compiuto azioni forti nei confronti del comparto poligrafico/ tipografico che, anziché difendersi, facendo propri nuovi strumenti di lavoro utili per il futuro, si è arroccato, cercando di salvaguardare quanto più possibile i ruoli che nel prossimo futuro sarebbero divenuti inutili.

Il tipografo in quanto tale è una figura obsoleta, sebbene ancora necessaria nel medio periodo, per esempio per quanto concerne l’area di produzione e stampa; la professione tipografica ha subito un cambiamento che non è stato seguito dal Contratto collettivo di riferimento.

Ritengo che la vostra proposta di outsourcing soddisfi esigenze per le quali gli editori avrebbero dovuto prepararsi tempo fa, formando personale specializzato che fosse in grado di stare al passo con la tecnologia che cambia. Se questo fosse avvenuto Voi oggi non esistereste. Quindi, consentitemi la battuta, dovete ringraziare tanto gli Editori quanto i Sindacati.

Non credo di andare molto lontano dalla realtà quando dico che tutti siamo troppo ancorati a contratti che diventano sempre più complicati se contestualizzati in una società che va ad una velocità troppo elevata per essere regolata con schemi così rigidi come quelli dei contratti collettivi.

Nelle aziende con le quali collaboriamo, sentiamo più spesso attriti con la redazione, piuttosto che con l’area tipografica.

La mia è una constatazione prettamente tecnica; quando parlo di giornalisti, mi riferisco a quelli che all’estero chiamano freelance, che stanno fuori e cercano la notizia e oggi corredano il pezzo con fotografie e contributi video.

Molti dei giornalisti che stanno in redazione a redigere le pagine oggi non lo fanno solo perchè le aziende si sono spogliate di certe figure che non erano più sostenibili, ma anche perché l’evoluzione

del giornalismo ha permesso loro di essere arbitri indiscussi di uno spazio ad essi assegnato.

All’interno delle aziende si assiste ad uno smembramento dei ruoli, che non va considerato per forza negativo, anzi.

Ci sono giornalisti con grandi capacità organizzative e tecnicovisive che sono stati in grado di aggiornarsi e proiettarsi verso i nuovi scenari.

I modelli operativi di Exelis favoriscono i processi di ottimizzazione delle risorse, una sorta di ammortizzatore social - tecnologico.

Un ulteriore valore aggiunto di avere un servizio in outsourcing è dato dal fatto che ti costringe a pianificare per tempo, riducendo l’improvvisazione ed il rischio di errore.

“Ritengo che la vostra proposta di outsourcing soddisfi esigenze per le quali gli editori avrebbero dovuto prepararsi tempo fa” - Federico Vincenzoni

Incontriamo Claudio Calabrini Claudio, ci racconta le ragioni tecniche che hanno portato alla scelta di affidarsi ad un servizio di impaginazione dei materiali pubblicitari in outsourcing?

Abbiamo optato per una soluzione in totale outsourcing del servizio di impaginazione pubblicitaria, affidandola ad Exelis.

Dal momento che la soluzione adottata non necessita di impegni fisici di server in sede e conseguenti risorse dedicate, il nostro personale può focalizzarsi unicamente alla lavorazione finale.

L’introduzione di Tilia in remoto consente comunque alla redazione di accedere alle informazioni pubblicitarie del timone in modo completamente autonomo senza l’intervento dell’area tipografica, permettendoci di effettuare interventi rapidi ed efficaci, in completa e consapevole autonomia.

Claudio Calabrini, responsabile della produzione de Il Tempo

“Il nostro personale può concentrarsi unicamente sulla lavorazione.”

- Claudio Calabrini

La piattaforma Tilia/Cydonia si integra totalmente con il sistema editoriale e pubblicitario che utilizziamo, ottimizzando il flusso della pubblicità in ingresso.

La soluzione che abbiamo adottato consente alla direzione redazionale di effettuare analisi in tempo reale con il vantaggio, ad esempio, di identificare eventuali accoppiate pubblicitario/ redazionali non idonee con il contenuto editoriale e di intervenire durante le riunioni di redazione senza dover attendere l’esportazione del timone.

Grazie all’interfaccia molto intuitiva dei prodotti Exelis siamo riusciti a contenere i tempi di formazione del personale potendo finalmente contare su un comodo turnover di personale dedicato.

Il servizio di impaginazione, avviato lo scorso agosto, è andato rapidamente a regime senza aver creato alcun disagio operativo.

Si va sempre più verso una struttura di giornale leggero…

Negli ultimi anni, l’azienda ha investito in modo sempre più rilevante nella scelta dell’outsourcing, per quello che riguarda i servizi dell’area tipografica e del CED, andando così a strutturare un’area interna unica dove tutti fanno tutto.

Il vantaggio di affidarci a società come Exelis è appunto quello di ridurre il costo del personale, ma soprattutto quello di riprogettare i ruoli di alcune figure professionali, contribuendo a renderle più attuali ed in linea con i tempi, perché lo scenario lavorativo non è più quello di 30 anni fa.

Maggiore attenzione sul web e sulla parte editoriale, questa è l’idea alla base del progetto di outsourcing da parte de Il Tempo.

Quale è stato l’impatto tecnico sulla struttura? Come avete vissuto il fantasma di una struttura che è fondamentale per la produzione, ma non è presente in azienda?

La paura c’è stata, soprattutto all’inizio, ma non ci sono state criticità significative, e tutto è stato risolto dall’efficienza del servizio offerto.

Con l’abitudine all’utilizzo del servizio, abbiamo potuto constatare che non ci sono problemi se si impagina la pubblicità in remoto.

In realtà è bene ricordare che Il Tempo presentava un assetto piuttosto singolare: una concessionaria esterna, Manzoni, ma un reparto di impaginazione interno.

Risulta perciò piuttosto chiaro che il passaggio all’outsourcing fosse quanto mai ovvio, soprattutto per l’ottimizzazione dei flussi e delle risorse. Affidarsi all’oustourcing ci evita di dover formare nuovo personale interno.

In questi termini, Exelis ci fornisce i mezzi per fare meglio il nostro lavoro e scegliere di affidarvi il servizio di impaginazione in outsourcing non ha creato alcun disagio.

“Il vantaggio di affidarci a società come Exelis è appunto quello di ridurre il costo del personale, ma soprattutto quello di riprogettare i ruoli di alcune figure professionali.”

- Claudio Calabrini

Dalle parole di Federico Vincenzoni e di Claudio Calabrini si possono sicuramente trarre alcune conclusioni: •

L’adozione del servizio di impaginazione della pubblicità Exelis ha consentito al cliente di ottenere importanti benefici di carattere organizzativo.

•

L’attivazione è stata molto rapida e non ha introdotto problemi.

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