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EDITORIAL
ORA PIÙ CHE MAI, SOSTENIBILITÀ!
Si sperava che con l’inizio del 2022 si sarebbe, lentamente, tornati alla tanto agognata ‘normalità’: piccoli spiragli, che un mese fa si sono spenti e in maniera drammatica. La crisi economica incalza a piè sospinto, dal rincaro dell’energia, del gas, del petrolio, alla difficoltà di reperire materie prime, al costante problema dei trasporti, solo per citare alcuni aspetti e per non parlare della ‘crisi umana’. Ora bisogna rimboccarsi le maniche più che mai, nella speranza che la guerra (una parola che mai avrei pensato di pronunciare come momento da ‘vivere’) cessi quanto prima, senza mietere ulteriori vittime. Ma sono anche convinta che il carattere del popolo italiano, abituato a creare dal nulla, a inventarsi e re-inventarsi, darà il meglio di sé e riuscirà a trovare strade alternative nell’approvvigionamento del necessario e a risollevarsi e questa mia convinzione è stata avvalorata dal sindaco di Milano Beppe Sala durante la conferenza stampa del prossimo Salone del Mobile, che ha asserito: “...da noi c’è coraggio imprenditoriale, laboriosità, creatività, voglia di raccogliere le sfide…”. Parlando sempre di Salone del mobile, il fil rouge della prossima edizione sarà la sostenibilità, un tema sempre più sentito e che accomuna tutto il mondo, senza confini, senza colori e senza razze e che, in questo momento, è fondamentale per migliore il rapporto uomo/natura e che noi, in questo numero trattiamo parlando di materiali in varie forme, avendo anche inaugurato una nuova rubrica, ad hoc, a cura di Decor Lab, un hub di formazione e informazione, che tratta materiali, decorazione digitale, innovazione applicata all’arredamento e alle finiture di interni.
NOW MORE THAN EVER, SUSTAINABILITY!
It was hoped that by the beginning of 2022 there would slowly be a return to the longed-for 'normality': small glimmers of it, which a month ago were extinguished, and in a dramatic way. The economic crisis is pressing, from rising energy, gas and oil prices, to the difficulty of finding raw materials, to the constant problem of transport, to name but a few aspects, not to mention the 'human crisis'. Now we have to roll up our sleeves more than ever, in the hope that the war (a word I never thought I would utter as a moment to 'live') will end as soon as possible, without claiming further victims. But I am also convinced that the character of the Italian people, who are used to creating from nothing, to inventing and re-inventing themselves, will give the best of themselves and will be able to find alternative ways of supplying the necessities and to raise themselves up again and this conviction of mine was confirmed by the mayor of Milan, Beppe Sala, during the press conference for the next Salone del Mobile, who said: "...we have entrepreneurial courage, industriousness, creativity, a desire to take up challenges...". Speaking of the Salone del Mobile, the leitmotif of the next edition will be sustainability, a theme that is increasingly felt and that unites the whole world, without borders, without colours and without races and that, at this time, is fundamental for improving the relationship between man and nature and which we, in this issue, deal with by talking about materials in various forms, having also inaugurated a new ad hoc section by Decor Lab, a training and information hub, dealing with materials, digital decoration, innovation applied to interior design and finishes.