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INDIRIZZI UTILI

INDIRIZZI UTILI

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, la Strategia Forestale Nazionale (SFN), promossa dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali assieme ai Ministeri della Transizione Ecologica, della Cultura, dello Sviluppo Economico (Mipaaft) e della Conferenza Stato-Regioni è finalmente realtà. Si tratta del primo documento strategico del genere per il nostro Paese, ed è parte di un percorso iniziato nel 2017 con l’istituzione della Direzione Foreste presso il Mipaaft e proseguito nel 2018 con la pubblicazione del TUFF, il Testo Unico in materia di Foreste e Filiere forestali. Il documento è diviso in tre parti − un corpo centrale e due allegati (“Documenti preparatori e di approfondimento” e “Schede delle Azioni Operative, Specifiche e Strumentali”) − e come si può leggere nella prefazione mira a creare un Paese con “foreste estese e resilienti, ricche di biodiversità, capaci di contribuire alle azioni di mitigazione e adattamento alla crisi climatica, offrendo benefici ecologici, sociali ed economici per le comunità rurali e montane, per i

L’ITALIA HA UNA STRATEGIA FORESTALE NAZIONALE

IL DOCUMENTO È STATO PUBBLICATO IL 10 FEBBRAIO SCORSO E RAPPRESENTA UN PRIMO, GRANDE PASSO VERSO LA COSTRUZIONE DI POLITICHE FORESTALI NAZIONALI, DANDO PARZIALE ATTUAZIONE ALLA STRATEGIA EUROPEA PER LA BIODIVERSITÀ 2030 E ALLA STRATEGIA FORESTALE 2030, NONCHÉ INTEGRANDO LA STRATEGIA NAZIONALE PER LA BIOECONOMIA CON RIFERIMENTO AL SISTEMA FORESTA-LEGNO. LE AREE FORESTALI CERTIFICATE IN ITALIA ATTUALMENTE RICOPRONO CIRCA 1/11 DELL’AREA TOTALE. LA PUBBLICAZIONE DELLA STRATEGIA FORESTALE NAZIONALE COSTITUISCE UN TRAGUARDO IMPORTANTISSIMO PER LA GESTIONE DELLE FORESTE ITALIANE: PARTECIPAZIONE, VISIONE E IMPEGNO DI LUNGO PERIODO, MULTIFUNZIONALITÀ SONO TUTTI ELEMENTI PORTANTI ANCHE DEL SISTEMA FSC® .

ITALY HAS A NATIONAL FOREST STRATEGY

The document was published on 10 February and represents a first, big step towards the construction of national forest policies, partially implementing the European Biodiversity Strategy 2030 and the Forest Strategy 2030, as well as integrating the National Strategy for the bioeconomy with reference to the forest-wood system. The certified forest areas in Italy currently cover about 1/11 of the total area. The publication of the National Forest Strategy is a very important milestone for the management of Italian forests: participation, vision and long-term commitment, multifunctionality are all fundamental elements of the FSC system as well.

cittadini di oggi e per le prossime generazioni”, creando allo stesso tempo le condizioni per una maggiore e più consapevole tutela delle risorse forestali nazionali.

IL DOCUMENTO IN SINTESI

La superficie forestale nazionale ha continuato a crescere negli ultimi decenni, arrivando oggi a coprire 9 milioni di ettari e quasi 2 milioni di ettari di altre terre boscate: un’enorme infrastruttura verde che offre elementi di forza (elevata diversità di specie; ampia disponibilità di prodotti forestali legnosi e spontanei) e di debolezza (come scarsa diffusione della pianificazione forestale; limitata conoscenza e consapevolezza del ruolo e delle funzioni del bosco da parte dell’opinione pubblica; elevata frammentazione delle aree), che puntano a essere superati grazie a una serie di tre obiettivi generali (riconoscimento del valore della gestione forestale attiva, multifunzionale e sostenibile; ruolo delle filiere foresta-legno per lo sviluppo dell’economia nazionale e locale; definizione di percorsi condivisi e partecipativi anche per aumentare la conoscenza globale delle foreste) declinati poi in azioni. Il contesto di riferimento è dato dai grandi cambiamenti in atto, tra cui gli effetti sempre più evidenti dei cambiamenti climatici e la necessità di sviluppare risposte che, da un lato, contribuiscano al benessere delle comunità e, dall’altro, offrano soluzioni percorribili per la decarbonizzazione delle economie, l’uso efficiente e sostenibile delle risorse e la conservazione del patrimonio forestale. LA GESTIONE FORESTALE SOSTENIBILE (GFS)

Individuata tra le opportunità connesse alla valorizzazione dei boschi italiani, la gestione sostenibile è definita come strumento per la pianificazione territoriale, la conservazione degli habitat, la promozione dei prodotti e dei servizi forestali. La Strategia sottolinea la crescita di domanda per la certificazione lungo la filiera, che al momento però si scontra con la ancora esigua estensione delle aree forestali certificate nel nostro Paese (circa 1/11 dell’area totale) e con

un mercato che molto spesso dipende da materie prime e prodotti importati a partire da altri Paesi. Fattori questi sicuramente influenzati dalla complessità del sistema normativo, dalla scarsa propensione a processi di condivisione e partecipazione alle esperienze di gestione e, più in generale, dalla poca diffusione e conoscenza sul ruolo della certificazione forestale stessa. FSC Italia è felice di riscontrare che la certificazione forestale volontaria è riconosciuta dal documento e promossa quale strumento privilegiato per perseguire l’obiettivo di una maggiore multifunzionalità del patrimonio forestale nazionale e del suo necessario apprezzamento economico, nonché per la valorizzazione degli apporti dei gestori forestali e di tutte le realtà coinvolte lungo la filiera. «La pubblicazione della Strategia Forestale Nazionale costituisce un traguardo importantissimo per la gestione delle foreste italiane. Ancora prima che per i contenuti, tale traguardo è rilevante anche per altri aspetti − commenta il Presidente di FSC Italia Mauro Masiero − . Anzitutto, per le modalità attraverso le quali si è arrivati a definire e licenziare tale documento, con numerosi momenti di confronto pubblico e di effettivo coinvolgimento delle parti interessate. In secondo luogo, perché si adotta una visione strategica su un periodo di vent’anni, che tiene conto delle peculiarità e dei tempi di risposta e adattamento del settore. Non da ultimo è importante sottolineare la capacità della Strategia di includere temi e prospettive diversi relativamente alla gestione dei nostri boschi, mettendo al centro i temi della gestione forestale multifunzionale e della gestione responsabile».

SERVIZI ECOSISTEMICI

DEI BOSCHI ITALIANI

E GESTIONE

MULTIFUNZIONALE

Una parte importante è dedicata infine alla conservazione e al miglioramento dei servizi naturali (o ecosistemici) forestali: divisi in 4 categorie principali (Supporto alla vita; Approvvigionamento; Regolazione; Valori culturali), sono definiti come i molteplici benefici forniti dagli ecosistemi al genere umano. La Strategia riconosce il valore di questi servizi come “riferimento unificante per promuovere l’integrità del patrimonio naturale, la gestione forestale sostenibile e l’offerta di beni materiali e servizi all’intera società”, e mira a promuoverne una gestione e pianificazione attente, basate sulla conservazione ma anche sul bilanciamento degli interessi delle parti coinvolte. La pubblicazione della Strategia coincide con l’avvio ufficiale del percorso di rinnovo dello standard nazionale FSC per la certificazione forestale, pubblicato per la prima volta nel 2017: un fatto che permette agli stakeholder del gruppo di lavoro incaricato di tener conto anche delle indicazioni della SFN nell’aggiornamento e miglior adattamento dei molteplici indicatori previsti dallo standard. «Partecipazione, visione e impegno di lungo periodo, multifunzionalità sono tutti elementi portanti anche del sistema FSC − conclude Masiero − . Anche per questo motivo FSC Italia ha seguito con interesse e attivamente il percorso di sviluppo della Strategia, cogliendo spunti e stimoli per lavorare all’aggiornamento e miglioramento dei propri standard e continuare a contribuire alla buona gestione dei boschi italiani».

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