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FIERE

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LEGNO E SPORT TRA TRADIZIONE, PRESTAZIONI E SOSTENIBILITÀ

FRANCESCO NEGRO CI REGALA UN ESTRATTO DAL SUO LIBRO “WOOD IN SPORT EQUIPMENT – HERITAGE, PRESENT, PERSPECTIVE” (SCARICABILE GRATUITAMENTE) SULL’USO DEL LEGNO NEI CAMPI DA GIOCO E ATTREZZI SPORTIVI. PER DESCRIVERE L’ATTUALE IMPIEGO DEL LEGNO E PRODOTTI DERIVATI NELLO SPORT È POSSIBILE IMMAGINARE, A TITOLO ORIENTATIVO, UNA SCALA FORMATA DA QUATTRO GRADINI, DOVE QUELLO FINALE È RAPPRESENTATO DAGLI SPORT IN CUI IL LEGNO RIMANE A OGGI IL MATERIALE D’ELEZIONE, SIA PER MOTIVI TECNICI E DI PRESTAZIONI, SIA PER ASPETTI LEGATI ALLA TRADIZIONE. IN FUTURO LA SEMPRE MAGGIORE NECESSITÀ DI UTILIZZARE MATERIALI E PRODOTTI SOSTENIBILI POTRÀ DARE ORIGINE A NUOVE OPPORTUNITÀ PER IL LEGNO NEL MONDO DELLO SPORT.

☐ “L’importante nei Giochi Olimpici non è vincere, ma partecipare; l’essenziale nella vita non è aver vinto, ma aver combattuto bene”. A pensarci, la celeberrima frase di Pierre de Coubertin può essere accostata anche al legno, che ‘combatte bene’ in molti sport. Infatti, legno e prodotti derivati vengono ampiamente utilizzati per realizzare le attrezzature di numerose discipline olimpiche, ad esempio i parquet dei campi da basket, le piste dei velodromi, gli ostacoli dei percorsi dell’equitazione, le mazze da baseball, i tavoli e le racchette da tennistavolo, gli strati centrali (core) di sci e snowboard. Ovviamente le applicazioni del legno nello sport non si limitano alle discipline olimpiche, ma includono anche quelle non olimpiche, i giochi a carattere sportivo e quelli legati alle tradizioni locali. Alcuni esempi sono le mazze da polo e da cricket, le stecche da biliardo, le piste e i birilli per il bowling, le scacchiere e i pezzi degli scacchi, le mazze per la rebatta. In effetti, molti sport sono stati praticati fin dalla loro nascita con attrezzi in legno, dando origine, nel corso del tempo, a una moltitudine di tradizioni, dettagli tecnici e innovazioni, per non parlare delle storie sportive e dei record connessi. Per descrivere l’attuale impiego del legno nello sport è possibile immaginare, a titolo orientativo, una scala formata da quattro gradini. Il primo è rappresentato dagli sport in cui il legno è stato sostituito, soprattutto a partire dalla metà del Novecento, da materiali più performanti e leggeri come leghe metalliche, polimeri di sintesi e fibre di carbonio: è il caso, ad esempio, delle racchette da tennis e delle mazze da golf. Salendo un gradino, si incontrano gli sport in cui il legno è ancora utilizzato ma in maniera residuale. Un esempio sono i bastoni da hockey su ghiaccio, per i quali l’impiego del legno è limitato ai modelli destinati al livello amatoriale. Proseguendo lungo la scala

si trova poi il terzo gradino, costituito dagli sport in cui l’uso del legno si può definire ben consolidato. Al riguardo, si pensi ai percorsi di downhill e cross country per mountain bike, dove si fa ampiamente ricorso al legno per realizzare salti, ponti, passerelle, curve paraboliche, rampe di partenza, ecc. Il gradino finale è rappresentato dagli sport in cui il legno rimane a oggi il materiale d’elezione, sia per motivi tecnici e di prestazioni, sia per aspetti legati alla tradizione. Si riporta di seguito un veloce elenco, per rendere l’idea: le mazze da baseball in legno, tipicamente di Acero o Frassino, sono usate a livello professionistico in quanto le prestazioni di altri materiali finirebbero per alterare le dinamiche del gioco; i parquet dei campi da basket, principalmente in legno di Acero, Faggio o Quercia, consentono di ottenere un rimbalzo ottimale della palla e garantiscono un adeguato smorzamento delle sollecitazioni degli arti inferiori dei giocatori; le racchette da tennistavolo, che in base al regolamento della International Table Tennis Federation devono essere costituite per almeno l’85% da legno, sono tipicamente realizzate in compensato, dove le specie legnose e gli spessori degli strati vengono selezionati per realizzare modelli adatti ai differenti stili di gioco. E in futuro? Le prospettive sono ovviamente diverse secondo lo sport considerato: se da un lato è probabile che i materiali alternativi conquistino ulteriori spazi, dall’altro è da considerare che esistono ‘roccaforti sportive’ dell’uso del legno che in tali contesti potrà facilmente continuare a essere il materiale d’elezione. Un elemento di interesse potrebbe poi essere lo sviluppo di compositi innovativi a base di legno in grado di fornire prestazioni migliorate. Soprattutto, anche nel mondo dello sport è divenuta sempre più pressante la necessità di utilizzare materiali e prodotti sostenibili, e legno e prodotti derivati potranno trarre beneficio dalla sempre maggiore attenzione riservata agli aspetti ambientali. In effetti, varie federazioni e istituzioni sportive hanno già adottato strategie per incrementare la sostenibilità, che potranno costituire un importante traino in futuro. Per concludere, si può affermare che l’interazione tra legno e sport continua a dare forma a un vero e proprio universo. Chi legge avrà notato come gli esempi qui elencati siano solo accenni: per approfondire il tema si rimanda al libro “Wood in sport equipment – Heritage, present, perspective” (fig. 1). Il volume, curato dallo scrivente e redatto con il contributo di numerosi coautori italiani e di altri Paesi, è scaricabile gratuitamente in lingua inglese al link www.swst.org/wp/publications/other-publications/books/.

Spazio a cura del gruppo di lavoro in Tecnologia del Legno e Utilizzazioni Forestali della Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale (SISEF). Coordinatrice della attività Dr.ssa Paola Cetera Università di Sassari. Ha aperto questa rubrica di SISEF su IL 374/2022 Flavio Ruffinatto con il suo articolo “Identificare il legno con una lente d’ingrandimento”, quindi ha seguito su IL 375/2022 il contributo di Gianluca Tondi con il titolo “Il legno, materiale d’avanguardia” ed è protagonista di questo numero Francesco Negro, DISAFA, Università degli Studi di Torino –francesco.negro@unito.it.

WOOD AND SPORT BETWEEN TRADITION, PERFORMANCE AND SUSTAINABILITY

Francesco Negro gives us an excerpt from his book "Wood in sport equipment – Heritage, present, perspective" (downloadable for free) which synthetically depicts wooden fields and tools used in various Olympic disciplines. To describe the current use of wood in sport, it is possible to imagine, as a guideline, a staircase made up of four steps, the final step being represented by sports in which wood remains the material of choice today, both for technical and performance reasons, both for aspects linked to tradition. In the future, the development of innovative wood-based composites will be interesting as even in the world of sport the need to use sustainable materials and products will become increasingly pressing.

“The important thing in the Olympic Games is not to win, but to participate; the essential thing in life is not to have won, but to have fought well”. Thinking about it, Pierre de Coubertin's famous phrase can also be compared to wood, which 'fights well' in many sports. In fact, wood and derived products are widely used to make the equipment of numerous Olympic disciplines, for example the parquet floors of basketball courts, the tracks of velodromes, the obstacles of horse riding courses, baseball bats, tables and rackets for table tennis, the core layers of skis and snowboards. Obviously, the applications of wood in sport are not limited to the Olympic disciplines, but also include the non-Olympic ones, sports games and those linked to local traditions. Some examples are polo and cricket bats, billiard cues, bowling pins and tracks, chessboards and chess pieces, rebatta mallets. In fact, many sports have been practiced since their inception with wooden tools, giving rise, over time, to a multitude of traditions, technical details and innovations, not to mention the sporting histories and associated records. To describe the current use of wood in sport, it is possible to imagine, for guidance, a staircase made up of four steps. The first is represented by sports in which wood has been replaced, especially since the mid-twentieth century, by more performing and lighter materials such as metal alloys, synthetic polymers and carbon fibres: this is the case, for example, of tennis rackets and golf clubs. Going up a step, you come across the sports in which wood is still used but in a residual way. An example are ice hockey sticks, for which the use of wood is limited to models intended for the amateur level. Continuing along the staircase there is then the third step, made up of sports in which the use of wood can be defined as well-established. In this regard, think of downhill and cross country trails for mountain bikes, where wood is widely used to create jumps, bridges, walkways, parabolic curves, starting ramps, etc. The final step is represented by sports in which wood remains the material of choice today, both for technical and performance reasons, and for aspects linked to tradition. A quick list is given below, to give you an idea: wooden baseball bats, typically of Maple or Ash, are used at a professional level as the performance of other materials would end up altering the dynamics of the game; the parquet floors of the basketball courts, mainly in Maple, Beech or Oak wood, allow to obtain an optimal rebound of the ball and guarantee adequate damping of the stresses on the lower limbs of the players; table tennis rackets, which according to the regulations of the International Table Tennis Federation must be made up of at least 85% wood, are typically made of plywood, where the wood species and the thicknesses of the layers are selected to create models suitable for the different play styles. And in the future? The prospects are obviously different according to the sport considered: if on the one hand it is probable that alternative materials will conquer further spaces, on the other it must be considered that there are 'sporting strongholds' of the use of wood which in such contexts can easily continue to be the material of choice. An element of interest could then be the development of innovative wood-based composites capable of providing improved performance. Above all, even in the world of sport, the need to use sustainable materials

Grown by Nature. Tailored by Us.

Performance-oriented Birch Plywood Solu�ons

and products has become increasingly pressing, and wood and derived products will be able to benefit from the ever-increasing attention paid to environmental aspects. In fact, various sports federations and institutions have already adopted strategies to increase sustainability, which could be an important driving force in the future. To conclude, it can be said that the interaction between wood and sport continues to shape a real universe. The reader will have noticed that the examples listed here are only hints: to learn more about the topic, see the book "Wood in sport equipment - Heritage, present, perspective" (fig. 1). The volume, edited by the writer and compiled with the contribution of numerous Italian and other co-authors, can be downloaded free of charge in English at the link www.swst.org/wp/publications/otherpublications/books/.

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