Medicina oculistica
A LUGANO IL PRIMO INTERVENTO NON-CHIRURGICO CHE UTILIZZA ESCLUSIVAMENTE LA LUCE A CURA DI MICHELE GAZO
ti di luce laser: il laser a femtosecondi, o femto-laser, e il laser ad eccimeri. E la terza fonte luminosa di cui si compone la procedura deriva da una novità, avviata per primo proprio da lei... Ce ne può parlare? Da qualche anno abbiamo introdotto un’ulteriore novità nell’esecuzione della famosa tecnica Lasik per la correzione dei difetti visivi: una quota extra di energia fotonica che impiega in questo caso la luce ultravioletta per creare nuovi legami di collagene nella cornea, andando così a rafforzarne la struttura e l’elasticità. Si chiama Lasik X-tra che, proposta per primi con successo dal nostro gruppo di ricerca in oftalmochirurgia di SERI Lugano, è oggi una realtà in altri istituti di ricerca nel mondo. La Lasik X-tra costituisce una sostanziale evoluzione della tradizionale tecnica Lasik perché non solo elimina uno o più difetti visivi contemporaneamente, ma, in aggiunta, fortifica la struttura corneale grazie ai raggi UV-A: è questa la terza fonte luminosa che entra in azione in questo sofisticato intervento oculare nonchirurgico. Nuovi legami di fibre di collagene vengono infatti creati all’interno della struttura corneale ad opera dell’azione sinergica tra la luce ultravioletta e la riboflavina. Questa nuova rete fortifica la cornea con legami incrociati che ne spiegano il nome: corneal cross-linking.
cornea e i fotoni di luce ultravioletta costituisce la terza fase del nostro intervento non invasivo, che risulta così completamente privo di ferri chirurgici. Quali sono i vantaggi di interventi di questo tipo? I due grandi pregi della Femto-Lasik X-tra, proposta unicamente in Svizzera da SERI Lugano, sono quelli di sfruttare un altissimo livello tecnologico, che consente di non utilizzare bisturi o strumenti chirurgici a lama, e quello di essere apprezzata dai pazienti per l’estrema naturalezza, la rapidità e la totale assenza di dolore sia durante l’esecuzione sia nelle ore successive. La bilateralità dell’intervento è per noi un must da oltre vent’anni, e questo per l’indubbio vantaggio che il sistema visivo, organo bilaterale per eccellenza, ne trae nella fase post operatoria: entrambi gli occhi vengono quindi inondati di fotoni intelligenti e delicatissimi. Chiunque volesse porre una domanda su un problema inerente alla vista, può scrivere alla redazione all’indirizzo: sago@fourticino.ch; il Dottor Roberto Pinelli sarà lieto di rispondergli in questa rubrica.
La riboflavina è una sostanza alla base di un suo importante brevetto... di cosa si tratta?
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on più strumenti chirurgici per porre rimedio ai problemi visivi maggiormente diffusi, ma solo energia sviluppata da fotoni intelligenti. Questo è il principio alla base della nuova procedura proposta dallo Switzerland Eye Research Institute di Lugano, conosciuto per l’innovazione nel campo della ricerca oculistica e per i risultati raggiunti da un team di professionisti condotti dal medico oftalmologo e oftalmochirurgo Roberto Pinelli. Dottor Pinelli, ci può spiegare in cosa consiste questa procedura innovativa, unica in Ticino? Si chiama “only laser-lasik”, ed è una procedura assolutamente non invasiva
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che, senza toccare l’occhio con alcuno strumento, impiega tre diversi tipi di luce per risolvere in pochi minuti e senza alcun dolore qualsiasi difetto visivo, grazie allo sviluppo di una nuova tecnologia che si avvale di un laser a femtosecondi. Il femto-secondo è una misura che esprime la velocità di trasmissione di fotoni intelligenti che, con precisione nell’ordine dei miliardesimi di secondo, sfiorano la superficie della cornea per liberarla del suo strato più esterno. Si procede poi con un secondo laser, questa volta a eccimeri, modificando la curvatura corneale con l’obiettivo di restituire la capacità visiva ai miopi, agli astigmatici, agli ipermetropi e perfino ai presbiti.
Come avviene l’intervento? Una volta creato con il femto-laser un lembo sottilissimo di pochi micron di tessuto corneale, questo viene delicatamente sollevato manualmente. Tramite un secondo laser a eccimeri si modifica la superficie corneale eliminando così anche più difetti visivi contemporaneamente. Attraverso un preciso algoritmo matematico impostato dall’oftalmochirurgo, che tiene conto delle caratteristiche oculari di ciascun paziente rilevate nel corso della consulenza di idoneità all’intervento, si definisce dove e come il laser a eccimeri andrà a vaporizzare alcune cellule per dare una nuova forma alla cornea. A questo punto la parte correttiva dell’intervento ha già avuto luogo, impiegando due diverse fon-
La riboflavina è anch’essa, come la luce, un elemento che si trova in natura. Si tratta infatti della vitamina B2, che svolge un ruolo importante nella produzione di energia e rappresenta un nutriente essenziale nella nostra dieta perché non viene immagazzinata nel corpo ed è necessaria per innumerevoli reazioni metaboliche, occupando inoltre un ruolo primario nel mantenimento della salute degli occhi. La riboflavina impiegata nei nostri interventi viene somministrata sotto forma di gocce di collirio. Anch’esso frutto del nostro lavoro di ricerca, questo collirio è basato su una formula integrata di composti naturali che ne facilitano la penetrazione e che è stata brevettata con il nome di ParaCel®. L’energia sviluppata dall’azione sinergica tra alcune gocce di ParaCel instillate nella
In alto: Il Dr. med. Roberto Pinelli negli ambienti luminosi di SERI Lugano
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