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Attività di valutazione dei piani di sanità pubblica dei centri servizi per anziani e dei CEOD

dialogare maggiormente con i punti di confine dove tutti i viaggiatori in arrivo vengono censiti. Dall’esperienza dell’AULSS 3 è emerso che solo l’aeroporto di Bologna invia le dichiarazioni di ingresso compilate al confine, permettendo così di riscontrare molti viaggiatori che non avevano segnalato all’ULSS il loro arrivo (in passato, anche gli aeroporti di Venezia e Orio al Serio fornivano queste informazioni). La prescrizione delle quarantene ai tanti viaggiatori internazionali contattati nel corso del 2020 ha potuto evitare il diffondersi di focolai di malattia di importazione pur con molte difficoltà, e ha collaborato per tenere sotto controllo tutti gli arrivi dall’estero.

La Regione Veneto, con la nota prot. n. 138002 del 30 marzo 2020, con cui applica il DL del 9 marzo 2020, ha stabilito la necessità di procedere alla valutazione mirata del rischio specifico di ciascun CSA (Centro Servizi per Anziani) da parte di un team multiprofessionale costituito da personale del SISP, dell’UO Cure Primarie e dei Servizi Socio Sanitari, con la definizione di un “Piano di Sanità Pubblica” specifico per queste strutture, da attuare a cura del Direttore dei Servizi Socio Sanitari, concernente l’isolamento dei pazienti infetti/contatti stretti, la gestione dei DPI e del personale. Per mettere in atto quanto sopra, l’Azienda ULSS 3 Serenissima ha costituito 6 team di verifica che, dal 2 al 10 aprile 2020 hanno verificato la situazione in tutti i CSA presenti nel territorio di competenza. Ogni team era costituto da un’équipe aziendale multiprofessionale composta da: • un medico igienista del SISP: per gli aspetti in tema di igiene ed organizzazione; • un valutatore del servizio qualità: per l’analisi delle procedure operative in uso; • un collaboratore amministrativo esperto in attività di internal audit: per la verifica relativa ai DPI disponibili; • il medico coordinatore della struttura: per il necessario apporto relativo alla peculiare conoscenza della situazione della struttura. La verifica ha riguardato 31 strutture residenziali e semiresidenziali per Anziani non Autosufficienti presenti nel territorio dell’AULSS 3 Serenissima. Nello svolgimento dell’attività di verifica i team di valutazione si sono avvalsi di una scheda di rilevazione appositamente predisposta, allineata alle Linee Guida presenti nella Circolare Regionale n. 145027 del 4 aprile 2020 nella quale venivano presi in considerazione: • la configurazione della struttura; • il numero di stanze dedicate all’isolamento e alla quarantena dei soggetti COVID sul totale delle stanze; • presenti; • la disponibilità di DPI per gli utenti e per il personale; • le procedure di sanificazione adottate; • le indicazioni organizzative adottate (es blocco dei visitatori, attuazione di misure di distanziamento sociale, n. operatori dedicati a COVID, ecc.).

Si è proceduto quindi ad una sistematica visita di ricognizione della situazione COVID-19 in tutte le strutture CSA con il fine, oltre che di monitorare la situazione reale, di fornire contestualmente indicazioni e consulenza per gestire al meglio l’emergenza in corso. L’Azienda ULSS 3 Serenissima ha inviato in data 7 aprile 2020 una nota a tutti i responsabili dei CSA con la quale si dava una prima serie di indicazioni da attuare con immediatezza, e veniva fatta richiesta di predisporre un Piano specifico per ciascuna struttura sulla base delle indicazioni previste dalla normativa regionale. Il SISP ha provveduto ad una sistematica valutazione delle proposte dei

46 Valutazione dei piani di Sanità Pubblica in una CSA

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