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Progetto pilota BACK2VENETO

L’assistenza sanitaria per l’ospite del COVID Hotel è garantita alla pari del cittadino in isolamento al proprio domicilio, con l’eventuale partecipazione dei medici USCA come previsto dai regolamenti regionali. Il personale del Servizio SPISAL ha contribuito allo sviluppo delle seguenti azioni: 1. Stesura della check list “Dodecalogo COVID Hotel per personale addetto”, collaborando insieme alla Direzione professioni Sanitarie – Referente Aziendale COVID Hotel e all’UO di Epidemiologia. Tale documento tratta le procedure per garantire i requisiti di igiene e sicurezza nelle strutture ricettive. 2. Stesura della “Brochure COVID Hotel – indicazioni per l’ospite”. 3. Verifica delle misure indicate nel corso dei sopralluoghi presso la struttura ricettiva individuata, congiuntamente con personale Sian, Direzione Medica per le professioni sanitarie e Servizio di Epidemiologia dell’ULSS.

73 KIT per l’ospite

Lo SPISAL ha partecipato al “Progetto Pilota”, definito dalla Regione del Veneto (Direzione Prevenzione, Sicurezza alimentare, Veterinaria e Direzione ICT e Agenda Digitale), in collaborazione con Azienda Zero (UOC Sistemi Informativi) nell’ambito dell’attività di supporto rivolta alle aziende nella gestione della “Fase 2 –riapertura delle attività produttive”. Il “Progetto Pilota” aveva come obiettivi, tra altri, quelli di acquisire informazioni sulla sieroprevalenza e su suoi eventuali determinanti (area geografica, classe di età, genere, mansione lavorativa), di acquisire elementi utili ad individuare l’utilizzo più appropriato dei diversi test diagnostici e di screening disponibili per supportare il processo di validazione dei diversi test sierologici da parte delle strutture tecnico-scientifiche preposte e di verificare l’efficacia delle misure di contenimento attuate negli ambienti di lavoro o acquisire elementi per valutare eventuali azioni correttive. La sua realizzazione prevedeva il coinvolgimento volontario di un campione di aziende i cui lavoratori si potevano sottoporre periodicamente a test di screening sierologici, grazie all’apporto del medico competente, coinvolto in prima persona. Lo SPISAL ha preso in carico risultati positivi al test sierologico, effettuando o organizzando test di conferma molecolare ed eventualmente effettuando il Contact Tracing. Le aziende coinvolte nel Progetto Pilota appartenenti al territorio di competenza dell’ULSS 3 Serenissima sono state 13, appartenenti a vari comparti produttivi (costruzioni, gestione strade, produzione alimentare, industria chimica, servizi alla persona, sanità, informatico, editoria) e sono stati coinvolti oltre 1.500 lavoratori di cui 5 sono risultati positivi al test sierologico.

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