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Indagini SPISAL per infortuni sul lavoro

L’andamento degli infortuni mortali (tassi standardizzati) in Veneto, nella provincia di Venezia e nella ULSS 3 Serenissima è rappresentato nel grafico seguente.

81 Veneto, provincia di Venezia e ULSS 3 Infortuni Mortali (tasso grezzo) – tutti comparti

Nel 2020 gli infortuni sul lavoro notificati al Servizio sono stati 3.528 (in figura) si osserva l’andamento mensile delle segnalazioni con il picco in flessione nel mese di aprile in corrispondenza alla chiusura per lockdown) di cui 45 segnalati nell’immediatezza del fatto dal SUEM 118, in applicazione del Protocollo di Intesa con la Procura della Repubblica di Venezia. Questo controllo è finalizzato ad individuare, in base al tipo di lesione, alla prognosi e alla tipologia di attività svolta (individuata dal nome della ditta di appartenenza), i casi da approfondire con indagine diretta (accesso in ditta, raccolta sommarie informazioni testimoniali dall’infortunato ecc.). Si segnalano 24 casi di infortunio legato al SARS-CoV-2.

Sono stati valutati 195 casi di infortunio in occasione di lavoro, di questi ne sono stati selezionati 105 e sottoposti ad indagine approfondita (73 procedibili d’ufficio). Nel 2020 è stata condotta un’indagine di infortunio di importante rilievo a seguito di incendio che ha coinvolto 5 lavoratori di cui due con prognosi superiore a 350 gg in un’azienda chimica del territorio di competenza. Durante l’indagine si è collaborato con i VVF, con i consulenti del PM, si sono resi necessari numerosi sopralluoghi e la raccolta delle dichiarazioni di molti testimoni oltre agli stessi infortunati.

Nell’ambito del medesimo incidente l’attività di vigilanza SPISAL si è rivolta anche alla verifica delle misure di prevenzione e protezione adottate nei confronti dei lavoratori addetti alla demolizione, risanamento e bonifica dell’impianto andato distrutto con l’incendio con particolare riguardo alle misure adottate nei confronti del rischio chimico per la salute (stimato e valutato in opera attraverso un monitoraggio dell’esposizione inalatoria professionale ad agenti chimici pericolosi), del rischio infortunistico e dei rischi derivanti dall’uso di macchine e attrezzature. Queste attività si sono integrate e coordinate anche con quelle del gruppo di lavoro in materia ambientale ex art. 25 comma 2 del D.Lgs. 105/2015 costituitosi con decreto prefettizio nr. 39451 del 26/05/2020. Nel 2020 nel territorio di competenza sono avvenuti cinque eventi mortali di cui tre da compressioneschiacciamento (due nel Distretto di Dolo – Chioggia ed uno nel Distretto del Veneziano). Gli ulteriori casi riguardano due decessi per polmonite SARS-CoV-2 in occasione di lavoro. Le indagini hanno richiesto il coinvolgimento anche degli operatori addetti al tracciamento dei casi COVID-19 per la ricostruzione del nesso causale lavorativo. I casi da noi trattati sono stati anche registrati nel sistema Informo Malprof per casi COVID-19, banca dati presso INAIL.

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