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Conclusioni

• Controllo imbarcazioni asservite alla molluschicoltura Nel corso dell’anno sono state controllate 21 imbarcazioni asservite alle attività di molluschicoltura, valutandone sia i requisiti documentali che igienico-sanitari, attraverso la compilazione di una scheda di controllo ufficiale per singola imbarcazione.

• Controllo punti di sbarco Nel corso del 2020 questa UOSD ha effettuato inoltre il controllo di tutti i punti di sbarco di competenza di questa Azienda ULSS: 7 nel Distretto di Chioggia e 2 nel Distretto del Veneziano. L’attività ha impegnato il personale nella verifica dei requisiti igienico sanitari, i cui valori sono stati inseriti in un’apposita check list.

• Emergenza COVID-19 L’emergenza COVID-19 ha modificato in maniera sostanziale lo svolgimento dell’attività di controllo ufficiale e l’attuazione del piano di monitoraggio di MBV. La necessità di attuare il distanziamento sociale e l’applicazione delle procedure interne aziendali per la prevenzione della diffusione del virus, conseguenti alle indicazioni Ministeriali e Regionali, hanno portato a una diversa esecuzione e gestione dei campioni coinvolgendo e responsabilizzando maggiormente l’operatore primario. Già durante la prima fase del lockdown il Ministero della Salute aveva provveduto a classificare le attività delle autorità competenti locali, differenziandole in differibili e non differibili. L’attività di controllo dell’attività e delle imprese di molluschicoltura sono state classificate come indifferibili. Per garantire il mantenimento del controllo ufficiale sul settore primario, evitando la promiscuità del personale imbarcato per l’esecuzione dei controlli ufficiali, la regione Veneto ha confermato, dopo parere favorevole del Ministero e delle Associazioni di Categoria ed in applicazione del Regolamento di Esecuzione (UE) n. 2020/466 del 30 marzo 2020 la possibilità di attuare la procedura di esecuzione del campionamento al punto di sbarco con coinvolgimento degli OSA e responsabilizzazione degli stessi. Di fatto, gli operatori seguono una procedura condivisa con l’autorità sanitaria, compilando una scheda prelievo campioni in cui riportano i propri dati, ora di prelievo, le coordinate del punto di prelievo; consegnano infine il campione al personale sanitario presente al punto di sbarco. Tale procedura permette di concentrare più campioni nello stesso giorno e nello stesso punto di sbarco riducendo le tempistiche di esecuzione del piano di monitoraggio e il disagio degli OSA che collaborano all’attività imbarcando l’operatore incaricato del controllo per poi riportarlo al punto di imbarco a terra una volta terminata l’attività.

I risultati del piano di monitoraggio e l’attività di sorveglianza sanitaria svolti nel 2020 hanno messo in evidenza una buona qualità sanitaria sia delle acque di allevamento che dei molluschi bivalvi raccolti nelle zone di laguna e di mare classificate del territorio dell’ULSS 3. Il rispetto delle frequenze e la corretta modalità di campionamento dei molluschi hanno permesso al sistema di controllo di reagire in tempi rapidi al rilievo delle non conformità di natura microbiologica, riducendo al minimo il rischio di sviluppo di possibili tossinfezioni alimentari. Il rigoroso rispetto delle frequenze e delle modalità di campionamento previsti ha inoltre consentito di individuare, pressoché in tempo reale, la comparsa di fenomeni di accumulo di biotossine algali soprattutto nei mitili, specie indicatore per eccellenza. Il controllo della popolazione fitoplanctonica delle acque in cui è praticata la molluschicoltura rappresenta un ottimo indicatore della qualità delle acque, in funzione della presenza di biotossine, utile per gli operatori per valutare quale sia il momento in cui dover procedere all’intensificazione dei controlli bio-tossicologici sui molluschi allevati/raccolti. Per tale motivo si auspica per il 2021 il coinvolgimento degli operatori nella gestione sanitaria delle zone di produzione: la responsabilità che viene attribuita ai produttori si deve tradurre anche in un loro maggiore coinvolgimento nella gestione delle attività a mare, come previsto dalla norma comunitaria. Sono in via di attivazione, anche nel territorio di questa azienda ULSS, forme di convenzioni per la sperimentazione della gestione congiunta delle zone di produzione tra Aziende Sanitarie Locali, IZS e produttori per il controllo della popolazione fito-planctonica delle acque con controlli che avverranno sulla base di un calendario condiviso.

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