Un po’ di noi Giornalino del 1° Circolo Didattico Treviglio
Sapevi che ... Ecco alcune informazioni interessanti che potrebbero esserti utili nella lettura di questo numero del giornalino. ...
ITALIA
GUATEMALA
Dalla cartina qui sopra puoi vedere che il Guatemala è uno stato dell’America Centrale bagnato dall’Oceano Pacifico e dal Mar dei Caraibi. Ci sono anche alte montagne, come il vulcano Tajumulco alto 4.220 metri (quasi come il nostro Monte Bianco). La lingua ufficiale è lo spagnolo, anziché l’Euro si spende il Quetzal. In queste zone fiorì la cultura Maya.
La neve si forma quando ci sono zero gradi di temperatura ed è formata da cristalli di ghiaccio. Se guardassimo la neve al microscopio vedremmo che i fiocchi sono formati da cristalli esagonali (come un asterisco a sei punte) a cui si aggiungono tanti rametti. A Treviglio non nevica spesso ma in altre zone cade tanta neve e ci sono persone che costruiscono enormi sculture con la neve.
Marzo 2012
Scopri Treviglio: l'avventura dello stemma misterioso Continua il grande gioco di Giò che quest’anno si intitola “Scopri Treviglio: l’avventura dello stemma misterioso”. Diversi alunni si sono iscritti al gioco e stanno risolvendo gli enigmi. Riusciranno a raccogliere tutti gli indizi e a superare la prova finale ?? Vedremo, per ora sembrano bambini dotati di fiuto
da investigatore e archeologo ! Anche se non ti sei iscritto al gioco, prova anche tu a risolvere gli enigmi ! Sul nostro sito www. treviglioprimo.it trovi, via via che vengono risolti dai concorrenti, tutti gli indizi per partecipare al gioco e allenarti per il prossimo anno.
test Guarda per non più di trenta secondi questi disegni, poi copri la pagina, conta fino a cinque e scopri quale immagine ti ha colpito di più e ti è rimasta in mente. Leggi i profili a pagina 4.
K E h H La parola PINACOTECA indica un luogo dove sono conservati quadri. Questa parola deriva dal greco ed è formata dalle parole PINACO che significa tavola, nel senso di tela di quadro e TECA che significa raccolta di qualcosa dello stesso tipo.
Una giornata diversa dal solito la Madonnina. Milano con tutta la sua bellezza resta sempre una città affollata, viva ma con tanto smog. Dopo una mezz’oretta di st r ada si am o ar r i vat i a l Conservatorio e Dona ci ha spiegato che è un’ università della musica dove chi vuole diventare un musicista, un direttore d’orchestra, un compositore deve andare in questo tipo di scuola. Nell’ auditorium c’erano più di 3000 studenti spettatori a sentire l’opera musicale di “Pierino e il lupo”. Shel Shapiro era la voce narrante, di origine inglese e si sentiva dall’accento straniero. C’era il direttore d’orchestra e tutti i musicisti, molto giovani e selezionati tra tutti gli studenti iscritti al conser vat or io; er ano br avissim i, ovviamente vestiti normalmente perché erano le prove generali. Shapiro ci ha spiegato quale strumento corrispondeva a ogni personaggio: l’ uccellino al flauto, l’anatra all’oboe, il gatto al clarinetto, il nonno al fagotto, il lupo ai tre corni, i cacciatori al flauto- oboe- fagotto- legni, gli spari dei cacciatori ai timpani. Pierino era rappresentato dagli archi: viola, violino, violoncello, contrabbasso. Lo spettacolo è durato circa un’oretta, è finito alle 15,15, con un boato di applausi che ha travolto tutti. Usciti dall’auditorium abbiamo ripreso la via del ritorno. E’ stata una giornata molto musicale, entusiasmante, ricca di belle emozioni, ultrabellissima e indimenticabile, di un divertimento CLASSI QUARTE, SCUOLA BICETTI incredibile.
Il giorno 9 febbraio siamo andati al Conservatorio di Milano a vedere lo spettacolo di “Pierino e il lupo”. Una favola in musica, scritta da Sergey Prokofiev, un grande compositore e musicista russo. Il pullman è arrivato a prenderci alle 11,30 e ci ha portato alla stazione centrale di Treviglio. Alle 12,30 siamo partiti con il treno e abbiamo pranzato al sacco, durante il viaggio. Ci siamo divertiti a vedere dal finestrino del treno tante cose interessanti: i prati ricoperti di neve, i cavalli, le case di Pioltello, ecc. Ad un certo punto il percorso si è trasformato in un tratto di metropolitana. Arrivati a Milano siamo scesi a Porta Venezia , siamo ritornati in superficie e abbiamo attraversato a piedi Milano. C’erano negozi molto particolari, tra questi una vetrina con un cagnolino vero, un’altra con dei grossi tergicristalli che facevano l’effetto della pioggia su degli impermeabili coloratissimi. Cammina e cammina abbiamo intravisto da lontano il Duomo con
e f s e s e f s e e e f s e e es
C O L M I
Qual è il colmo per …… Un coniglio? Avere il raffreddore da fieno! Due muri? Darsi appuntamento all’angolo! Un tennista? Ridere sempre alle battute! Un cacciatore? Sentirsi abbattuto! Una scuola di montagna? Avere in classe banchi di nebbia!
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e
Pierino chiede a un amico: - Hai consegnato il compito in classe? Lui:- Non sapevo cosa rispondere ho consegnato il foglio in bianco… Pierino:- Accipicchia! Anch’io l ‘ho consegnato in bianco! Adesso la maestra penserà che l’ho copiato! Alberto M. 5^A D. Amicis
La neve
Dillo a Giò
La neve cade lentamente E un po’ si sta a pensare con la mente. La neve un po’ vien giù sulle strade E ancora si vede che cade. Andrea 3^A
Tommaso della 2^C e Anna della 4^B De Amicis hanno costruito una città con 200 pezzi di Kapla (dei legnetti). Ecco il loro capolavoro! Complimenti a tutti e due, siete davvero bravi!
La neve danzando E ballando Si posa Sui rami e sulle case vanitosa Luccicante e brillante Come se fosse importante. Luca 3^A La neve allegra scende giù E tutti la guardano con il naso all’insù La falda bianca si posa Sui tetti e riposa. Alessia 3^A La neve cade lentamente E si posa dolcemente Sui campi e sugli alberi spogli E io disegno tutto sui fogli. Anna 3^A
Sai Giò, è arrivata una nuova bambina che si chiama Elisa nella 2^ B alla De Amicis. Adesso nella 2^B ci sono 2 Elisa e 2 Greta. Elisa e Anna
Gabriele 1^B Bicetti
Sondaggio: t
i
piace 329 si
la
neve
?
9 no
Sì perché…….. È divertente giocare Si può uscire a piedi e si incontrano tante persone Posso fare l’angelo sdraiandomi La città non è più la stessa sembra di vivere nelle “Cronache di Narnia” Lascio le impronte Faccio la pista È raro che nevichi a Treviglio e quindi quando capita è un’occasione per giochi nuovi Fare pupazzi di neve, giocare a palle di neve Chiudono le scuole se ce n’é tanta! E’ un bellissimo spettacolo da ammirare Quando cammino nella neve mi sembra di essere sulle nuvole Blocca il traffico e “pulisce l’aria” È più bella della pioggia E’ divertente, affascinante, fresca Entrare nei mucchi di neve mi fa sentire libera Mi piace sentire il rumore di quando la pesto 3
No perché……. Causa disagi e disastri In città sporca e rende brutto l’ambiente E’ difficile circolare in macchina perciò non possiamo andare agli allenamenti Scivoliamo sul ghiaccio e possiamo procurarci fratture Fa troppo freddo Ho paura di scivolare SI GIOCA ! Quanti sono i fiocchi di neve?
Una lettera dal Guatemala Ciao Giò, noi di 4^D De Amicis siamo in contatto con la scuola di un villaggio degli altopiani del Guatemala. Abbiamo ricevuto dai nostri amici una foto di classe ed una “luminosa” poesia scritta in tre diverse lingue. Grazie all’inglese siamo riusciti a tradurla. Ora la sappiamo recitare in italiano , ma anche in inglese e perfino in spagnolo, perchè la nostra compagna Milena è stata capace di impararla dalla mamma sudamericana e di insegnarla anche a noi. Provate a tradurla anche voi! M
Lingua Maya K’iché
Ri chupil q’aq’ Ri taq chupil q’aq’ are ri’, ri ch’umil Ri xé qaj uloq cho ri kaj, Are k’u ri ch’umil are ri’, ri chup il q’aq’ Ri man xekw intaj xé q aj uloq. Kakichup kakit’iq ri kich aj Rumal d’u ri’ kuq’i’ jun aqab’ chike.
Spagnolo
Inglese
Luciérnagas Las luciérnagas Son estrellas que bajaron del cielo Y las estrellas son luciérnagas que no pudieron bajar. Apagan y enciendan sus ocotìos Para que les duren toda la noche.
Fireflies Fireflies Are stars that came down from the sky And the stars are fireflies That couldn’t come down. They turn their lights off and on So that they will last all night.
Humberto Ak’abal
Classe 2^A De Amicis
Cosa sarà successo? Completa i fumetti, colora e imbuca la vignetta nella scatola di Giò. Le idee migliori verranno pubblicate !
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PROFILI DEL TEST:
L’artista Bruno Manenti ci sta facendo scoprire tanti modi di fare arte. Abbiamo scolpito la creta, giocato con le macchie di colore e scoperto che possono nascondere tante figure e tante storie. Abbiamo realizzato dei ritratti e dipinto delle composizioni di fiori dal vero. … e l’avventura non è ancora finita !!
Aquila: sei deciso e sicuro di te ma senza essere arrogante: sai farti in quattro per i tuoi amici. Uccellini: ti piace stare in compagnia e sei un gran chiacchierone. Sai come rallegrare i tuoi amici quando sono tristi e di solito dai ottimi consigli. Condor: a volte sei un po’ sbadato e sembra che tu cada dalle nuvole ma sai essere molto attento ai dettagli e non ti sfuggono i particolari. Gufo: sei un tipo riflessivo, ti piace leggere e studiare ma sei anche molto simpatico e sai come si racconta una barzelletta!
storie e colori
Che bello venire a scuola! Un signore allegro, ma dall’aria un po’ severa, ci invita a trascorrere un pomeriggio con lui in piccoli gruppi qui a scuola. Esperienza straordinaria: dita, pennelli, tempere, matite, fondi delle bottiglie di plastica è quanto vuole da noi .. Con lui, con la sua guida, nelle nostre teste nascono tanti progetti, dentro di noi scaturisce tanta voglia di disegnare e dipingere..al termine del pomeriggio siamo stupiti di noi stessi.. i pannelli in legno sembrano dei dipinti d’autore..per la fine dell’anno scolastico vi inviteremo a vederli.. Intanto caro Bruno con te vogliamo trascorrere tante ore in compagnia di pennelli e colori!
Riciclare è divertente Ieri pomeriggio è arrivato nella nostra classe il signor Andrea, un esperto di riciclo dei rifiuti. Ha spiegato cosa sono i rifiuti e ci ha fatto delle domande: • cosa sono i rifiuti? • Dividete i rifiuti? • Dove vanno a finire? Noi abbiamo risposto che i rifiuti sono: vetro, avanzi di cibo, cose rotte, cose sporche e cose puzzolenti. Alle altre doman-
de io ho risposto che divido il vetro e l’umido e che i rifiuti finiscono in una fabbrica che costruisce cose nuove. Ci ha chiesto di costruire degli oggetti con materiale di rifiuto. Io ho costruito un bambino con una bottiglia, i pennarelli, il cartone, la colla e lo scotch. Ci siamo divertiti molto. Stefano 2^A De Amicis
Champions 2012 4 febbraio 2012 …un giro di telefonate ci comunica che, a causa della neve, la gara “ Il ragazzo più veloce della Gera D’adda” è stata rinviata.. …finalmente arriva l’11 febbraio.. Tanta gente e tanti ragazzi riempiono il meraviglioso Palazzetto dello Sport… … tanta tensione nei nostri compagni selezionati per gareggiare. .. in noi tanta voglia di vedere i nostri amici partecipare e classificarsi nei primi posti… Passano le ore e diminuiscono i partecipanti..verso le 12.00 iniziano le prove finali… Una prova dietro l’altra si scoprono i ragazzi più veloci e con gioia il 1° Circolo di Treviglio si classifica come il migliore della “Gera D’Adda”. Per le classi 4^: Heba Mahomed e Marco Manenti Per le classi 5^: Camilla Colombo e Suman Leoni Alla Scuola “De Amicis” viene consegnata una coppa strepitosa.. Grazie Heba, Marco, Camilla e Suman, il vostro impegno ci ha permesso di sentirci orgogliosi di voi e felici di essere alunni della nostra “De Amicis” Vogliamo porgere un grazie di cuore ad Alessandro che ci allena con affetto e grinta e all’Atletica per averci dato questa bella competizione . Alunni 4^A e B
De Amicis 4^ A e B
Venerdì 17 febbraio, siamo andati in pinacoteca per affrontare con Beatrice, la nostra guida, un percorso sul paesaggio. Pian piano ci siamo incamminati per “i sentieri” del museo e abbiamo imparato ad “ascoltare” i quadri, che ci parlavano attraverso i colori, le atmosfere, le luci e le ombre: abbiamo scoperto così che in ogni dipinto si nascondeva anche il pittore che lo aveva realizzato. Beatrice ci ha stimolati a descrivere le varie tele attraverso le emozioni che suscitavano in noi, ci ha trasportati in tanti piccoli mondi e ci ha invitati a “sonorizzarli” con le nostre voci. Con la fantasia, ci siamo ritrovati magicamente dentro le storie raccontate da ogni opera d’ ar t e. Se ogni pi tt or e è protagonista del suo quadro, per un giorno anche noi siamo stati i “personaggi principali” di un bellissimo viaggio. 4^C De Amicis 5
DE AMICIS: DONAZIONE ALLE COOPERATIVE SIRIO - INSIEME La scuola primaria De Amicis consegna i fondi raccolti durante la festa di Natale Lunedì, 30 Gennaio 2012 i rappresentanti delle cooperative INSIEME nella persona del signor Giovanni Ambivero e della cooperativa SIRIO nelle vesti della signora Milva Facchetti, sono stati invitati dal Dirigente Scolastico Donatella dottoressa Finardi e dal presidente del Comitato Genitori Daniele Pinelli, presso la scuola primaria De Amicis dove, a nome di
tutto il plesso, gli alunni delle classi 5^ e i rappresentanti dei genitori hanno consegnato loro i fondi raccolti durante la festa di Natale. Si è deciso di devolvere la cifra a queste due cooperative per il lavoro che esse svolgono all’ interno del territorio co-
munale. In particolare l’associazione INSIEME aiuta i suoi utenti ad integrarsi nella realtà lavorativa mentre la cooperativa SIRIO offre una casa alle ragazze che necessitano di accoglienza e di affetti. Nell’aula Bosco dell’edificio scolastico la cerimonia si è svolta con una presentazione effettuata dagli alunni e seguita dal canto ‘’Batti un cinque’’che racconta di bambini
sfortunati, sfruttati e maltrattati. A ricordo dell’evento sono rimasti: un cartellone simbolo del fatto, materiale informativo sulle due realtà oltre alla felicità di sapere che le nostre offerte saranno utilizzate a scopo benefico. Treviglio, 1 Febbraio 2012 Gli alunni di 5^ A
STARE BENE insieme E’ BELLO Noi bambini di 4^B Bicetti cia a pensare: “grigio chiaro” abbiamo fatto un lavoro e l’altro: “grigio scuro” poi i sull’ascolto attivo e passivo due grigi si incontrano e fanno per stare meglio tutti insieme. un unico colore che abbassa il Una mattina ci siamo organizmuro e si trova una situazione zati e abbiamo usato la tecnica per star bene. del circle time che significa “tempo di parlare dei fatti”. Alcuni altri consigli per risolCosì abbiamo scoperto le opivere i conflitti e poter stare nioni degli altri e i problemi. meglio tutti insieme: Noi certe vol- non parlare male te abbiamo degli altri; dei problemi -non fare agli altri grossi o picciò che non vuoi sia coli, a volte fatto a te; alcuni pensa- l’unione fa la forno bianco e za; alcuni pensa- tutti per uno, uno no nero e non per tutti. riusciamo a trovare una A volte ci sono dei soluzione. bambini che fanno Così alcuni di qualcosa per provonoi alzano un care, offendere, farti muro che ci stare male. A questo NOI PRIMA: eravamo divisi allontana e punto bisogna usare non ci fa stapiù strategie. re bene. Noi possiamo abbasSe il fastidio ricevuto è piccosare quel muro se uno cominlo, possiamo scegliere di igno-
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rare la provocazione. Se il fastidio è grande dobbiamo sempre e subito rivolgerci a un adulto (insegnante). A volte può capitare di aver paura di rimanere isolati e così si accetta di fare quello che viene chiesto pur sapendo che è sbagliato. Ora che ne abbiamo parlato, siamo più tranquilli, più sereni e sicuri nel sapere come comportarsi.