IL GIORNALINO DELLA 3^ B_ SECONDA EDIZIONE

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IL CORRIERE DELLA SCUOLA

DEI GIOVANI GIORNALISTI DELLA 3°B

ANNO SCOLASTICO 2022-23

NUMERO 2

4. Eccoci giunti al termine dell’anno scolastico.

SECONDA EDIZIONE

Abbiamo raggiunto parecchi traguardi, abbiamo imparato tantissimo, abbiamo provato tante soddisfazioni , siamo cresciutisottotuttigliaspetti.

Sono state contente le nostre insegnanti di lavorare con noi bambini. Sapete cari lettori si sono impegnate con passione e affetto ogni giorno per offrirciunascuolachecipiace.

Noi bambini siamo venuti a scuola ogni mattina con la voglia d’imparare, con il sorriso e con tutta la nostra vivacità.

Sereni anche i nostri genitori che con piena fiducia hanno collaborato e condivisolenostregioie.

Inquestaultimaedizionedelgiornaledi classeterza,oltreagliarticoli pubblicatidal”GiornalediTreviglio”

abbiamomessodituttounpo’,alcuni nostritestiindividualiecollettiviper ricordareimomentipiùbellivissutitrai tanti.Buonalettura!

WILMA

Prima di chiudere non possiamo non salutare con un grandissimo abbracciolanostramaestraWilma che va in pensione e sicuramente verràatrovarcispesso. Buona lettura e arrivederci in quarta.Apresto!

NU
IC DE AMICIS TREVIGLIO

Gennaio

ECONOMIA CIRCOLARE

Dalla storia dei rifiuti all'economia circolare

Gli uomini primitivi non avevano problemi legati ai rifiuti.

STORIA DEI RIFIUTI

Nella preistoria gli uomini primitivi creavano rifiuti, ma perlorononeraunproblema perchè erano poco numerosi si spostavano continuamente e i rifiuti erano di tipo organico.

Iproblemiarrivaronoquando l'uomo diventò sedentario e iniziò a costruire villaggi, paesiecittà.Pertantotempo i rifiuti venivano depositati nei canali, nei sottoscala e nellestrade...

Questirifiutiportavanomalattie comelapeste.

Nel1700

LondraeParigi, furonoleprime città a costruire una rete fognaria.

Quindi per evitare i contagi la soluzioneeraallontanareirifiuti dai centri abitati. Oggi abbiamo la raccolta differenziata, che riguarda quattro tipi di rifiuti: carta,plastica, vetro e organico ( umido).

2023
Articolo n°4
IL CORRIERE DELLA SCUOLA
DEI GIOVANI GIORNALISTI DELLA 3°B

Lacartasipuòriciclare. Se la abbandono nell'ambiente per decomporsi ci vogliono dalle tre settimane a un anno. La plastica è molto pericolosa perchè ci vogliono dai 100 ai 1.000 anni per decomporsi, inoltre rilascia sostanze nocive.

Ilvetrosipuòriciclare,masesi abbandona nell'ambiente non sidecomponemai.

Infinec'èl'organico(umido),che sonoirestidiciboavanzato.Si puòriciclareperchèsiformaun compostcheèunfertilizzante, cheaiutalepianteacrescere. Conlaraccoltadifferenziatasi dàorigineall'economia circolarechedànuovavitaagli oggettieconsentedi risparmiare,riutilizzaree riciclare.Ilmottoquindidiventa :produco,utilizzo,ricicloe riutilizzo.

Mentreconl'economialineare,i rifiuti si accumulano e diventanounenormeproblema perl'ambiente.

Articolo n°4 Gennaio 2023

ECONOMIA CIRCOLARE

Ultimo di 5 fratelli, Olivo Foglieni, classe 1961, entra in azienda come operaio nel 1983.

Tramite un’operazione di management by-out nel 1999 rileva il ramo d'impresa specializzato nel recupero di alluminio da rottame ed ora è a capo del Gruppo Industriale FECS leader, con 6 stabilimenti in Italia e in Europa, nella raffinazione di metalli ferrosi e non trattando più del 20% dell’alluminio riciclato in Italia. FECS è emblema di un’economia circolare perfetta dal rifiuto al design.

Il presidente Giovanni Grazioli della BCC di Treviglio.

La Fondazione Cassa Rurale di Treviglio è nata per dare concreto supporto alla dimensione sociale, solidale e culturale della comunità locale, agevolando lo sviluppo armonioso del territorio.

n classe con i bambini della 3° B scuola primaria De Amicis

Dall'alluminio ai caloriferi

Oggi 18 gennaio sono venuti in classe

2 personaggi importanti del nostro territorio: il signor Foglieni Olivo e il Signor Grazioli Giovanni.

Ci ha colpito molto l'idea che il signor Olivo ha avuto quando ha iniziato la sua attività industriale.

Dapprima, l'alluminio trasformato in materia prima ,si fondeva e si trasformava in lingotti. Successivamente veniva trasformato in altri oggetti.

Lui invece ha pensato di saltare un passaggio con un notevole risparmio di energia, tempi e economie finanziarie. Dopo vari esperimenti e tentativi è riuscito a

I fondere l'alluminio , che raccoglie da tutta Italia, e produrre subito radiatori .

Ci ha riferito che per realizzare un calorifero ci vogliono 80 lattine. La sua azienda ne produce

7.000.000 all'anno e li esporta in tutto il mondo.( Seconda azienda mondiale).

In questo periodo ha ampliato il mercato di vendita in Nord Africa, a causa del cambiamento climatico, perchè di notte c'è una forte escursione termica.Il signor Foglieni quindi è un esempio eccellente di green economy, un modello di produzione sostenibile.

Il presidente della Fecs e Il presidente della Banca BCC di Treviglio in classe
Articolo n°4 Gennaio 2023

La nostra banca BBC

Il signor Grazioli ci ha spiegato che le banche e in particolare la sua, aiutano le aziende che vogliano proteggere l'ambiente, che hanno delle idee innovative per sostenere l'economia circolare e che consentano ai propri dipendenti di vivere meglio all'interno del proprio posto di lavoro.

Ci ha spiegato inoltre come funziona un prestito quando la banca deve sostenere le persone che vogliono investire in progetti che salvaguardano l'ambiente.

E'statounincontromolto interessanteemoltoistruttivo. Abbiamocapitocheè importantelavorareingruppo essereunitiecrederenelle proprieideeeportarleavanti conpassione,masoprattutto conilcuore.

Il signor Foglieni ci ha anche detto che " tutto dipende da dovevuoiarrivareecrederci!”

....e noi aggiungiamo come diceva Stregatto ad Alice, nel PaesedelleMeraviglie.

Articolo n°4 Gennaio 2023
Il presidente della Banca e il presidente della Fecs

LAVORO E TEMPO LIBERO

IL LAVORO E LA COSTITUZIONE

Abbiamo studiato che i lavori possono essere suddivisi in tre settori : il primario, il secondario e il terziario. I nostri genitori sono occupati principalmente nel settore terziario; hanno orari di lavoro molto variabili e qualcuno di loro affronta turni pesanti. Intervistati, hanno comunque affermato che sono soddisfatti di ciò che fanno, anche se alcuni avrebbero preferito svolgere altre professioni.

Noi abbiamo in mente lavori bellissimi per il nostro futuro, ma per ora siamo consapevoli di impegnarci a scuola e di imparare tanto.

La nostra Costituzione riporta in diversi articoli il valore del lavoro come diritto e come dovere di tutti i cittadini italiani.

Esprime l'uguaglianza tra i lavoratori uomo e donna, protegge i minori. Art. 1, 4, 35,37.

ARTICOLO N°5 FEBBRAIO 2023
Intervista ai genitori
BOTANICO ORTO

Dice Papa Francesco:

"Una persona che lavora dovrebbe avere anche il tempo per ritemprarsi, stare con la famiglia, divertirsi, leggere, ascoltare musica, praticare uno sport. Quando un'attività non lascia spazio a uno svago salutare, a un riposo riparatore, allora diventa una schiavitù". Siamo d'accordo con quanto ha affermato il papa, perchè pensiamo sia giusto avere del tempo libero che ci consente di stare con la famiglia, con i parenti e con gli amici. Inoltre possiamo leggere, ascoltare la musica e condividere con gli altri attività piacevoli.

LE INIZIATIVE DEL TERRITORIO PER LE FAMIGLIE

Il nostro Comune offre tante opportunità per trascorrere piacevolmente il tempo libero. Abbiamo visitato l'orto botanico, un'area verde aperta al pubblico, dove le famiglie possono trascorrere il sabato e aiutare i volontari a curare il frutteto e l'orto. GianMarco, un responsabile dello spazio verde, ci ha messo al corrente di tanti eventi gratuiti che avranno luogo nella bella stagione. Un altro suggerimento che diamo a tutti è quello di recarsi al museo Explorazione, tutte le domeniche su prenotazione, per assistere a lezioni e esperimenti a tema, molto coinvolgenti. In città esiste anche l'associazione Proloco , che periodicamente organizza momenti culturali e di svago anche adatti ai bambini .

Inoltre è online il sito www.trevigliomusei.it dove si potranno trovare, in modo semplice e chiaro, le informazioni dei musei cittadini: il Museo Civico Ernesto e Teresa della Torre, il Museo Archeologico, il Museo Scientifico Explorazione, l'Agrimuseo Orizzontale e il Museo Storico Verticale, il Museo SAME e l'Archivio storico SDF.

Abbiamo intervistato i bambini delle classi terze della scuola primaria De Amicis, come campione dell'indagine. Sessantuno i bambini intervistati SU 400 FREQUENTANTI

Ecco i risultati

Dopo aver tabulato i dati, abbiamo capito che la maggioranza delle famiglie passa il proprio tempo libero a casa; in alternativa le famiglie passano il proprio tempo libero all'aria aperta. Come ultimo passatempo le famiglie frequentano i propri parenti e amici

IL MESSAGGIO DI PAPA FRANCESCO LA NOSTRA INCHIESTA
IL GRAFICO PRODOTTO IN CLASSE

ORTO BOTANICO

CORRIERE DELLA SCUOLA

DEI GIOVANI GIORNALISTI DELLA 3° B

GENERAZIONI A CONFRONTO

AB. DI TREVIGLIO (30.567)

Abbiamo svolto un'indagine e ricercato nel sito dell'Istat quanti sono gli abitanti di Treviglio.

Poiabbiamoapplicatodeifiltri perscoprirequantisonoi cittadinicon70anniepiùe quantisonoinvecei preadolescentidai5ai14anni.

Questiirisultatidellanostra

indagine:

circa30.500gliabitantidi

Treviglio(datiaggiornatia gennaio2022)

circa6.000lepersonecon70 epiùanni

circa3.000ipreadolescenti.

Percentuali popolazione relativa agli abitanti di Treviglio -abitanti con 70 e più anni- abitanti preadolescenti

Dalle statistiche dell'indagine ISTATemergechelapopolazione di cittadini anziani di Treviglio è circa il doppio rispetto alla popolazione dei preadolescenti.

Questidatimettonoinevidenzala necessità di prestare maggiore attenzione alle esigenze e alle problematiche degli anziani, considerando che la popolazione invecchiasempredipiù.

Inoltrebisognerebberifletteresul perchéinTrevigliocisonosempre meno nascite in modo da sviluppare politiche e servizi pubblici mirati a recuperare questodivario.

Scuola primaria De Amicis APRILE 2023
CONCLUSIONE
L'INDAGINE dal sito Istat ANZIANI (6.000 CIRCA) GIOVANI ( 3.000 CIRCA) Grafico popolazione indagine Istat

Il giorno 15 marzo sono venuti a scuola alcuni dei nostri nonni per raccontarci della loro infanzia. Abbiamo raggruppato le nostre domande in cinque grandi argomenti: la scuola, i giochi, la casa, la famiglia e il cibo. Le generazioni di nonni e bambini di oggi hanno vissuto in epoche diverse, con esperienze e contesti molto dissimili. Ciò ha inevitabilmente portato ad una serie di differenze. A scuola c’erano orari , materie, organizzazione difformi perchè il modo di vivere era diverso. C’era più rispetto verso gli insegnanti e una maggiore severità da parte loro, ma i bambini erano uguali, c’erano i monelli e gli scolari diligenti.

C’erano bambini che adoravano leggere o che non amavano la matematica, ma anche a loro piaceva l’intervallo!

Abbiamo visto la pagella di un nonno con i voti di tre trimestri.

Nei giochi i bambini di una volta erano più liberi di noi, giocavano nei prati, nei cortili, nei vicoli del centro; maschi contro o con le femmine. Si sporcavano di terra e di erba, discutevano animatamente tra di loro, ma risolvevano i litigi senza far intervenire gli adulti per evitare di essere sgridati. I giochi più comuni erano quelli con la palla, come calcio, palla prigioniera o palla contro il muro, poi cavallo matto, nascondino, acchiapparello, lipa, quattro cantoni, salto con la corda e biglie.

INTERVISTA AI NONNI INTERVISTA AI NONNI
Nonna Giusy Nonno Angelo Nonno GianFranco Nonno Antonio e Nonna Adriana

INTERVISTA AI NONNI

I nonni da piccoli erano molto creativi e si divertivano con il poco che possedevano, perchè sono cresciutiinun'epocaincuil'accesso aigiochieaigiocattolieralimitato,e spesso dovevano usare la propria immaginazione per creare i propri giochi.

Incasanonc’eranolatelevisione,il telefono, gli elettrodomestici, il frigorifero e neppure la lavatrice. Ognuno doveva collaborare nelle faccende domestiche ed anche loro, bambini, dovevano svolgere degli incarichi. Andavano anche a farelaspesanelnegoziovicinoche vendeva prodotti sfusi , avvolti nellacarta.

I ruoli di genere erano molto rigidi, con la donna che si occupava principalmente delle faccende domestiche.I bambini di oggi, al contrario,vivonoincasepiùgrandie tecnologicamente avanzate, dove i ruolidigeneresonomenorigidiele responsabilità domestiche sono distribuite in modo più equo tra i membridellafamiglia.

Mangiavanoquellochec’era,nonsi lamentavano, non sprecavano il cibo, erano davvero “green” e mettevano in pratica l’economia circolare, praticando il riciclo, il riusoeilrisparmio.

I bambini di oggi, invece, hanno accesso ad una varietà di cibi provenientidatuttoilmondo,grazie allaglobalizzazionedeimercati.

Abbiamo imparato dai nonni che non bisogna fare i capricci per avere il cibo che ci piace, ma bisogna accettare quello che ci preparano anche per la nostra salute.

Le famiglie anche allora erano piene d’amore e i genitore facevano di tutto per i loro figli. I nonni ci hanno detto che oggi noi bambiniabbiamotutto,forseanche troppo...ecihannofattocapireche la felicità e l’affetto si possono trovare solo accanto ai nostri familiarieamici.

Abbiamo compreso che le differenzetraanzianiegiovaninon sono necessariamente un punto di contrasto, ma rappresentano invece un'opportunità di arricchimentoreciproco.Lediverse visionidelmondoedeglistilidivita possono coesistere e interagire, portando ad una maggiore comprensione e apprezzamento delledifferenze.

Siamo riconoscenti ai nostri nonni peravercondivisoconnoi i ricordi dellaloroinfanzia.

Nonno Totò dalla lontana Puglia

LE NOSTRE STORIE

UNA SPIAGGIA INQUINATA IL GATTO SOLINO

C'eranounavoltaduebambinidi nomeMariaeDavide,dueamiciper lapelle.Avevanoentrambi8anni, Mariaerabella,gentileegenerosa, Davideeraintelligente,furboe simpatico.ariaavevagliocchiverdi, erabiondaeamavailviola.Davide avevagliocchimarroncini,era castanoeamavailverde.

Un giorno d'estate, con le loro mamme, i due bambini andarono in spiaggiaeviderocheeraricopertadi plastica e si preoccuparono. Presero il loro secchiello e raccolsero la plastica , ma si accorsero che non bastava e allora chiesero aiuto ai pescidelmare.Insiemecontinuarono il lavoro e buttarono tutta quella plastica in un cestino magico, che la fecesparire.

Alla fine erano stanchissimi, ma avevanofattounbellavoro.

I bimbi per ringraziare i pesci regalaronolorounsecchiellopienodi bellissime conchiglie per decorare il mare. Da quel giorno nessuno sporcò più la spiaggia perchè avevano visto ildurolavorodiMariaeDavide.

NoemiEArianna

IL GATTO SOLINO , TUTTO SPELACCHIATO, è SULLASPIAGGIAAPREENDEREILSOLE. ADUNTRATTOVEDEGIOCAREINMARELINO, LININO E LINUCCIO, TRE PESCIOLINI COLORATI.SOLINO LI RINCORRE E CERCA DI PRENDERLI.

SCAPPANDO, I TRE PESCIOLINI SI

INCASTRANO IN UN SACCHETTO DI PLASTICA ABBANDONATOINMARE.

PERFORTUNASTELLINA,LASTELLAMARINA DI COLORE FLUO LI AIUTA A USCIRE CON LA SUALUCEFLUORESCENTE.

FINALMENTE IL GATTO RITORNA A GIOCARE CONITREPESCIOLINI.

SOUFIAEGANA C'ERA UNA VOL,TA UNA BAMBINA CHE SI

IL MARE IN PERICOLO

CHIAMAVA BIANCA E ABITAVA VICINO AL MARE. UN GIORNO ARRIVARONO DEI BAMBINI E BUTTARONO NEL MARE I SACCHETTIDIPLASTICA.ARRIVÒBIANCAED ESCLAMÒ:- NON BUTTATE SACCHETTI NEL MARE!LOINQUINERETE!-

I BAMBINI SI PENTIRONO DI QUELLO CHE AVEVANO FATTO ED AIUTARONO BIANCA A RIPULIRE LA SPIAGGIA, CHE TORNÒ AD ESSEREPULITO.

HIBAEIRENE

INSIEME PER GLI OCEANI INSIEME PER GLI OCEANI

I MERCATINI DELL’EURO

L’attività ha riguardato la simulazione di un mercatinoutilizzandoglieuro.

Sièsvoltaquestaattivitàdopoaverpresentatoagli alunnibanconoteemoneteedopoaverlavoratocon addizioni,sottrazionieproblemi.

Euro

Le monete e le banconote usate sono state di piccolo taglio (5 e 10, 20 € e monete da 50c 1 e 2 €) Sono state preparate e distribuite ai bambini prima del gioco. A turno i bambini saranno venditori e acquirenti. Verranno divisi in gruppi che alternativamente svolgeranno queste operazioni

GITA A BERGAMO

NOI BAMBINI DI TERZA B MERCOLEDì 10 MAGGIO DI MATTINA

SIAMO ANDATI IN STAZIONE CENTRALE DI TREVIGLIO. I

GENITORI CI HANNO LASCIATO E SIAMO SALITI SUL TRENO

PER ANDARE A BERGAMO. sCESO DAL TRENO MI SON DETTO

CHE STAVO RESPIRANDO ARIA BERGAMASCA ,INFATTI IO

SONO NATO PROPRIO A BERGAMO. SUCCESSIVAMENTE

SIAMO SALITI SU UN AUTOBUS PER ANDARE IN CITTà ALTA A VISITARE IL MUSEO DELLE SCIENZE NATURALI.NOI ABBIAMO

PARLATO DEI PRIMATI: LA GUIDA CI HA DATO UNA FOTO CON

UNA SCIMMIA E NOI DOVEVAMO TROVARLA NELLA VETRINA

DEGLI ANIMALI IMBALSAMATI. ERAVAMO DIVISI IN GRUPPI. IL

MIO GRUPPO ERA FORMATO DA ME, GINEVRA, GIORGIO A. E

LEONARDO BELLOLI. NELLA VETRINA ABBIAMO

RICONOSCIUTO LA NOSTRA SCIMMIA CHE ERA L'USTITì, UNA

PRO-SCIMMIA. IL GRUPPO DI NOEMI AVEVA LA SCIMMIA

URLATRICE ROSSA, ANCH'ESSA UNA PRO-SCIMMIA; ANCHE IL

LORIS DEL GRUPPO DI MARCO ERA UNA PRO-SCIMMIA. IL

GRUPPO DI ARIANNA AVEVA LO SCIMPANZè CHE è UNA

SCIMMIA ANTROPOMORFA E ANCHE IL GRUPPO DI ROWAN

AVEVA UNA SCIMMIA ANTROPOMORFA: L'ORANGO.

POI SIAMO ENTRATI IN UN LABORATORIO E ABBIAMO PARLATO DELL'HOMO.

ABBIAMO FATTO MERENDA E POI ABBIAMO SCAVATO NELLE

BACINELLE PIENE DI SABBIA PER TROVARE I RESTI

DELL'HOMO.IL MIO GRUPPO HA TROVATO I RESTI DEL

SAPIENS.POI SIAMO USCITI DAL MUSEO E SIAMO ANDATI

NELL'ORATORIO DELLE SUORE.

LORO CI HANNO ACCOLTI IN UNA STANZA CON DEI TAVOLI, DOVE CI SIAMO SEDUTI E ABBIAMO PRANZATO. DOPO SIAMO

ANDATI IN CORTILE A GIOCARE E SUCCESSIVAMENTE SIAMO

ENTRATI NELLA CHIESA PIù CONOSCIUTA DI BERGAMO, CHE SI

CHIAMA BASILICA DI SANTA MARIA MAGGIORE. ALL'INERNO

C'ERANO ARAZZI SULLA VITA DI GESù, C'ERA LA TOMBA DI GAETANO DONIZZETTI, UN MUSICISTA FAMOSO.

DOPO ABBIAMO PRESO IL PULLMAN , SIAMO ANDATI IN STAZIONE, ABBIAMO PRESO IL TRENO, SIAMO TORNATI A

TREVIGLIO E I NOSTRI GENITORI SONO VENUTI A PRENDERCI.

E' STATA LA GITA PIù BELLA DI TUTTA LA TERZA E NE VORREI

FARE TUTTI I GIORNI PERCHè è STATO MOLTO MOLTO BELLO. FRANCESCO

IL 10 MAGGIO ABBIAMO FATTO UNA GITA A BERGAMO:CI SIAMO RITROVATI A TREVIGLIO CENTRALE, ALLE 8.38 SIAMO PARTITI CON IL TRENO AL BINARIO 2 OVEST.

ARRIVATI A BERGAMO L'AUTOBUS DI LINEA 1A PER CITTà ALTA ERA PIENO MA

DOPO 15 MINUTI CE L'ABBIAMO FATTA! IL BUS CI PORTò AL MUSEO DI SCIENZE

NATURALI DI BERGAMO , DOVE ABBIAMO CONOSCIUTO MARINA, LA NOSTRA GUIDA, CHE COME PRIMA ATTIVITà CI HA DATO DELLE FOTO DI SCIMMIE DA CERCARE IN GRUPPI. LA NOSTRA SI CHIAMAVA USTITì, ERA UNA PRO-SCIMMIA, CIOè MOLTO ANTICA. COME SECONDA ATTIVITà MARINA CI HA FATTO SCAVARE DENTRO UNA CASSETTA SEMPRE DIVISI IN GRUPPI, PER POI TROVARE SEI FOSSILI. NOI ABBIAMO TROVATO UNA PUNTA DI LANCIA, UN DENTE DI MAMMUT, TRE MANDIBOLE E UN DENTE DI ORSO DELLE CAVERNE. POI ABBIAMO FATTO MERENDA E ALL FINE SIAMO USCITI DAL MUSEO. DOPO SIAMO ANDATI DALLE SUORE MANGIARE , A CANTARE E A GIOCARE A NASCONDINO E MASCHI VERSO FEMMINE.

USCITI, CI SIAMO DIRETTI VERSO IL BUS 1A E NEL VIAGGIO CI SIAMO IMBATTUTI IN UN TOPO MORTO. SALITI SULL'AUTOBUS COMINCIò L'INFERNO CERCANDO DI STARE IN EQUILIBRIO IO E GIOVANNA! FINALMENTE IN STAZIONE SIAMO SALITI SUL TRENO DIRETTO A TREVIGLIO ,IN ARRIVO ALLE 16.50. ARRIVATI , LA GITA è FINITA, SECONDO ME QUESTA è STATA LA GITA

Mercoledì io e la mia classe siamo andati con il treno e con il pullman a Bergamo al Museo Caffi in città alta. Nel museo c'era Marina che ci ha accolti e ci ha portati in un posto dove c'erano i primati. Ci ha dato delle schede e una foto di una scimmia. Il nostro era uno scimpanzè. Poi siamo andati in un'aula e abbiamo fatto merenda.

Successivamente abbiamo scavati in cassetti di sabbia e il mio gruppo ha trovato i resti dell'homo erectus. Delle suore gentilissime ci hanno invitati a mangiare il pranzo al sacco, poi abbiamo giocato a nascondino.

Wilma ci ha fatto vedere una chiesa bellissima.infine siamo arrivati in stazione e io ho mangiato un po' sul treno, poi siamo tornati a casa.

Questa gita è stata la migliore!

GINEVRA

IERI NOI BAMBINI DI TERZA B SIAMO SALITI SUL TRENO E A BERGAMO ABBIAMO ASPETTATO L'AUTOBUS PER ANDARE AL MUSEO.

ARRIVATI CI HANNO DATO UNA FOTO DI UNA SCIMMIA E UNA LISTA DA COMPLETARE CON LE CARATTERISTICHE . POI CI SIAMO RADUNATI PER CONFRONTARCI CON GLI ALTRI GRUPPI. PRIMA DI TUTTO QUESTO MARINA CI HA MOSTRATO UN ALBERO CON DEI RAMI PICCOLI E GRANDI CHE RAPPRESENTAVANO L'EVOLUZIONE DELLA VITA SULLA TERRA. POI SIAMO ANDATI IN UNA STANZA DOVE C'ERANO DELLE SCATOLE CON DENTRO DEI RESTI FOSSILI. OGNI GRUPPO HA TROVATO RESTI DIVERSI , IL NOSTRO ERA L'HOMO DI NEANDERTHAL. DOPO SIAMO ANDATI IN UN ORATORIO CON DUE SUORE MOLTO GENTILI CHE CI HANNO PORTATI IN UNA SALA DA PRANZO E CI HANNO LASCIATO GIOCARE.

SUCCESSIVAMENTE SIAMO ANDATI A VISITARE UNA CHIESA ED ERA FANTASTICA. ALLA FINE DELLA GIORNATA SIAMO SALITI PRIMA SULL'AUTOBUS E POI SUL TRENO.

IO, GINEVRA, VALENTINA, NOEMI ABBIAMO FATTO UN GIOCO MOLTO DIVERTENTE E POI SONO ARRIVATI I GENITORI. È STATO MOLTO DIVERTENTE.

SOFIA

PIù BELLA di sempre! LEONARDO BELLOLI

LALINEADELTEMPO: LALINEADELTEMPO: LACRONOLOGIADELLAPREISTORIA LACRONOLOGIADELLAPREISTORIA

2.000.000diannifa

Homohabilis Homohabilis

Raccogliebaccheefrutta-cacciapiccolianimali;vive nellecaverne.

1.500.000diannifa

Homoerectus Homoerectus

Raccogliebaccheefrutta-cacciapiccoli animali;costruisceleprimecapanne;scopreilfuoco.

200.000diannifa 35.000 diannifa

Homosapiens Homosapiens

Raccogliebaccheefrutta-vivedicacciaedipesca; costruiscecapanneconlepellidegli animali;seppellisceimorti.

Homosapiens Homosapiens sapiens sapiens

Raccogliebaccheefrutta-pesca-vivesoprattuttodi caccia;iniziaadallevareglianimali;sviluppaleprime attivitàartistiche

10.000annifa

8.000annifa

LAPREISTORIA LAPREISTORIA
Paleolitico Paleolitico
IniziailMesolitico IniziailMesolitico Iniziail IniziailNeolitico Neolitico

Seguono ora delle pagine coni testi speciali scritti dai nostri alunni. Questi testi sono dedicati a due persone che hanno passato tanti anni nella nostra scuola: la dirigente e Wilmaormaiprossime allapensione. Iniziamo con i testi dedicati alla nostra dirigente.Glialunnihannovolutoesprimerela loro gratitudine e ammirazione per la conduzionedell'Istituto. Questitestiriflettono il profondo rispetto che gli alunni hanno sviluppato per la nostra dirigente e l'apprezzamentopertuttociòchehafattoper noi.

Leggerete inoltre i testi dedicati a Wilma ,la nostra insegnante di matematica e scienze. I bambinihannovolutorendereomaggioallasua lunga carriera come insegnante. Hanno sottolineato la sua passione per l'insegnamento, la sua pazienza e la sua capacitàdimotivareglistudenti.Questitesti riflettonoilfortelegamecheglialunnihanno conWilmael'affettochehannoper

lanostraWilma

LamiamaestrasichiamaWilma.Allafinedella LamiamaestrasichiamaWilma.Allafinedella terza se ne dovrà andare. Sono molto triste terza se ne dovrà andare. Sono molto triste che Wilma se ne vada perchè il suo carattere che Wilma se ne vada perchè il suo carattere è molto bello, lei ci fa ridere ( una volta mi ha è molto bello, lei ci fa ridere ( una volta mi ha chiesto quanto faceva sei per sei e io le ho chiesto quanto faceva sei per sei e io le ho detto:"Trentasei!" e lei mi ha risposto:"Che detto:"Trentasei!" e lei mi ha risposto:"Che bell'asino che sei!"). La sua faccia è bell'asino che sei!"). La sua faccia è splendentepiùdellestelleeicapellibiondipiù splendentepiùdellestelleeicapellibiondipiù del sole con un po'di nero. Con il suo naso del sole con un po'di nero. Con il suo naso sente l'odore della sua bravura, con gli occhi sente l'odore della sua bravura, con gli occhi vede la sua classe che l'ascolta a meraviglia, vede la sua classe che l'ascolta a meraviglia, con la sua bocca spiega ogni lezione come con la sua bocca spiega ogni lezione come fosse un angelo. Con le sue orecchie ascolta fosse un angelo. Con le sue orecchie ascolta le belle opinioni degli alunni e le accetta. Non le belle opinioni degli alunni e le accetta. Non lavorreimaicambiare. lavorreimaicambiare. FrancescoG. FrancescoG.

laDirigente Donatella

LadirigenteDonatellaquest'annoandràinpensione.Leihaicapellidicolorecastano LadirigenteDonatellaquest'annoandràinpensione.Leihaicapellidicolorecastano scuro, li tiene sempre sciolti e li porta lunghi. Ha un viso di colore roseo e di forma scuro, li tiene sempre sciolti e li porta lunghi. Ha un viso di colore roseo e di forma regolare; ha gli occhi marroni e grandi; è di statura media e si veste sempre regolare; ha gli occhi marroni e grandi; è di statura media e si veste sempre elegante con le gonne di colore verde o azzurra piena di fantasia e con una elegante con le gonne di colore verde o azzurra piena di fantasia e con una camicettabianca. camicettabianca.

Hauncaratteremoltogentileesec'èunproblemadarisolvere,leilorisolve.Ladirigente Hauncaratteremoltogentileesec'èunproblemadarisolvere,leilorisolve.Ladirigente sifasempreinquattropertutti.Miricordounavoltachesonoandatanelsuoufficioper sifasempreinquattropertutti.Miricordounavoltachesonoandatanelsuoufficioper farle vedere il nostro articolo: lei era felicissima, si vedeva dagli occhi e dalla bocca. farle vedere il nostro articolo: lei era felicissima, si vedeva dagli occhi e dalla bocca.

Quando le abbiamo lasciato il nostro giornale, se l'è guardato dalla prima pagina

Quando le abbiamo lasciato il nostro giornale, se l'è guardato dalla prima pagina all'ultima.Sono molto triste che se vada, ma sono curiosa di sapere chi sarà il nuovo all'ultima.Sono molto triste che se vada, ma sono curiosa di sapere chi sarà il nuovo dirigente. dirigente.

Arianna Arianna

DONATELLA È UNA DIRIGENTE

FANTASTICA, DÀ

AIUTO A TUTTI E ALLE MAESTRE. HA DEI CAPELLI LISCI, MARRONI E OCCHI

MARRONI, HA UN COLORITO ROSEO. È

MOLTO DISCRETA, CARINA E GENEROSA, CI TIENE A TUTTI. DA

NOI È VENUTA IN CLASSE IN SECONDA

PER LE PREMIAZIONI E HA DETTO CHE

ERAVAMO

BRAVISSIMI. DOPO 42

ANNI DI SERVIZIO L'8

GIUGNO ANDRÀ IN PENSIONE, CI MANCHERÀ TANTO,

MA LA TERREMO NEI NOSTRI CUORI.

DONATELLA È LA MIGLIORE DIRIGENTE MAI ESISTITA!!!

LEONARDO B.

LA NOSTRA DIRIGENTE, DONATELLA FINARDI, QUEST'ANNO ANDRÀ IN PENSIONE E NOI LA SALUTIAMO CON GRANDE TRISTEZZA.

HA DEI CAPELLI CASTANO CHIARI, LISCI ED È MOLTO SIMPATICA. TUTTI

GLI ANNI A NATALE VIENE A DARCI

UN SALUTO PRIMA DELLE VACANZE. IL VISO È REGOLARE E ROSEO, NON L'HO MAI VISTA ARRABBIATA. È SEMPRE SORRIDENTE E AIUTA LE MAESTRE A RISOLVERE LE QUESTIONI. HA OCCHI MARRONI. DI DIRIGENTI COSÌ CE NE SONO POCHE

E NOI SIAMO STATI FORTUNATI. GIORGIO G.

La nostra Dirigente si chiama

Donatella, alla fine dell'anno va in pensione. Ha i capelli castani, gli occhi sono marroni, il viso è regolare , roseo e bello. Si veste sempre elegante ed è bella. E' molto carina, noi la invitiamo sempre per vedere i nostri articoli. La sua faccia è molto dolce e con noi è molto gentile; alcune volte viene a dirci come stiamo. Non si trucca, ma sta sempre naturale. Ha un carattere gentile. Mi dispiace Dirigente che te ne vai, rimarrai nei nostri cuori.

Ginevra

OLTRE A WILMA, QUEST'ANNO ANCHE

LA NOSTRA DIRIGENTE

ANDRÀ IN PENSIONE.

DONATELLA È STATA

UN'OTTIMA

DIRIGENTE E HA FATTO

IL SUO LAVORO COME

SI DEVE, AIUTANDO

ANCHE LE MAERSTRE,

DANDO DEI CONSIGLI

SU COME TRATTARE

DEI BAMBINI CHE NON

VANN O BENE A

SCUOLA, INFATTI ELI

S'INFORMA DI COME

VANNO TUTTI I

BAMBINI. È MOLTO

DOLCE E SEMPRE

SORRIDENTE E

ALLEGRA E ACCETTA

SPESSO LE OPINIONI

DEGLI ALTRI. UNA

DIRIGENTE COSÌ NON

LA VORREI MAI CAMBIARE.

FRANCESCO

LA DIRIGENTE DONATELLA DEVE

ANDARE IN PENSIONE E A NOI

DISPIACE MOLTO. LA DIRIGENTE È

MOLTO DOLCE E GENTILE ED È

SEMPRE ALLEGRA. IL VISO È

REGOLARE E LA PELLE

ABBASTANZA ROSEA. LE ORECCHIE

SONO GRANDI, GLI OCCHI SONO

SCURI E INDOSSA GLI OCCHIALI. I

CAPELLI SONO CASTANI DI MEDIA

LUNGHEZZA, MOLTO SPESSO LI

TIENE SCIOLTI. SI VESTE SPESSO

ELEGANTE E COLORATA, SI METTE

GLI ORECCHINI E LE COLLANE.

UNA VOLTA ERA VENUTA DA NOI

PER FARE LE PREMIAZIONI DEI

LIBRI LETTI E INVECE UN'ALTRA

VOLTA LE ABBIAMO FATTO

VEDERE IL NOSTRO PRIMO

GIORNALINO E LEI ERA

SODDISFATTA. GRAZIE MILLE

DIRIGENTE DONATELLA.

VALENTINA

IL SUO VISO È REGOLARE, I CAPELLI SONO CASTANI E LISCI; GLI OCCHI

PICCOLI E MARRONI; IL NASO PICCOLO; LA BOCCA PICCOLA CON I DENTI

BIANCHI E LE LABBRA SOTTILI. LE ORECCHIE PICCOLE CON GLI

ORECCHINI. L'ESPRESSIONE È SEMPRE SORRIDENTE ; È ELEGANTE E BELLA. HIBA

LA DIRIGENTE VA IN PENSIONE; IL SUO

NOME È DONATELLA, IL COLORE DEL VISO È

ROSEO ED È SEMPRE RILASSATO. HA I

CAPELLI CASTANI, LISCI E CORTI; IM SUOI

OCCHI SONO

AMICHEVOLI, VIVACI E TRANQUILLI E MARRONI; IL NASO È

PICCOLO E ELEGANTE.

LA BOCCA È GRANDE E

HA LE LABBRA A CUORE. DI CARATTERE È GENTILE, CARINA, DOLCE E AMICHEVOLE.

A VOLTE SI VESTE CON DELLE GONNE

COLORATE E MOLTO

ELEGANTI. LA PRIMA

VOLTA CHE L'HO VISTA

NON PENSAVO CHE

FOSSE COSÌ GENTILE E MOLTO CARINA.

SOFIA

LA NOSTRA DIRIGENTE, DONATELLA FINARDI, QUEST'ANNO ANDRÀ IN PENSIONE E NOI LA SALUTIAMO CON GRANDE TRISTEZZA. HA DEI CAPELLI CASTANO CHIARO, LISCI ED È MOLTO SIMPATICA. TUTTI GLI

ANNI, A NATALE, VIENE A DARCI UN SALUTO PRIMA DELLE VACANZE. IL VISO È REGOLARE E

ROSEO, NON L'HO MAI VISTA ARRABBIATA.

È SEMPRE SORRIDENTE, AIUTA LE

MAESTRE A RISOLVERE LE SITUAZIONI. HA OCCHI MARRONI. DI DIRIGENTI COSÌ CE NE SONO

POCHE E NOI SIAMO STATI FORTUNATI.

NOEMI

LA NOSTRA DIRIGENTE HA I CAPELLI CASTANO SCURO ; È SEMPRE GENTILE. QUANDO LA DIRIGENTE È VENUTA

NELLA NOSTRA CLASSE ABBIAMO PARLATO UN PO' E CI

HA FATTO TANTI COMPLIMENTI . QUANDO LE ABBIAMO

DATO IL RIGHELLO FATTO D'ARGENTO, LEI SI È SENTITA

FELICISSIMA. È SEMPRE ATTENTA E FELICE.

MARCO

LA NOSTRA DIRIGENTE SI

CHIAMA DONATELLA. HA

LA FORMA DEL VISO

REGOLARE E LA PELLE

LUMINOSA E ROSEA. I

CAPELLI CASTANI SCURI

SENZA FRANGETTA. GLI

OCCHI MARRONI , AMICHEVOLI E GRANDI.IL NASO È ELEGANTE, I

DENTI BIANCHI E PULITI, LE LABBRA SOTTILI E

PICCOLE. LA MIA PARTE

PREFERITA SONO GLI

OCCHI E LEI È SEMPRE

SORRIDENTE.

CI MANCHERÀ LA NOSTRA DIRIGENTE. MI

RICORDO CHE È VENUTA

IN CLASSE IN SECONDA ED IO PROVAVO UNA

FELICITÀ GRANDISSIMA.

FIRDAOUSS

LA NOSTRA DIRIGENTE SI CHIAMA DONATELLA ED È

UNA BRAVA DIRIGENTE. I

SUOI CAPELLI SONO LISCI E SCIOLTI, DI COLORE

CASTANO BELLISSIMO; IL

SUO NASO È REGOLARE ED ELEGANTE. IL SUO VISO È REGOLARE E ROSEO. NON È MAI NERVOSA ED È SEMPRE

FELICE E GENTILE. SONO

MOLTO DISPIACIUTO CHE SE NE VADA. I SUOI OCCHI SONO

CASTANI E GRANDI.SPERO CHE AL SUO POSTO ARRIVI UNA DIRIGENTE BRAVA COME LEI. MI MANCHERÀ.

LEONARDO F.

UN SALUTO ANCHE DA PARTE DI GAMAL, SOUFIA , GANA E CARLO ALLA NOSTRA CARA DIRIGENTE.

LA MIA MAESTRA SI CHIAMA

WILMA. IL SUO VISO È DI

FORMA REGOLARE E ROSEO. I

SUOI CAPELLI SONO BIONDI

CON SFUMATURE CASTANE.

GLI OCCHI SONO AZZURRI E

GENTILI, IL NASO NORMALE, LE ORECCHIE REGOLARI ED È

QUASI SEMPRE SORRIDENTE. IN

CLASSE SPIEGA BENE, SI

ARRABBIA SOLO CON CHI NON LAVORA. PENSO CHE SIA

BRAVA E MOLTO DISPONIBILE.

MATTIA

LA MIA MAESTRA SI CHIAMA WILMA ED È SIMPATICA. IL VISO È REGOLARE, A VOLTE METTE GLI OCCHIALI. È FELICE E LUMINOSA.

I CAPELLI SONO BIONDI, CORTI, MOSSI. HA GLI OCCHI GRANDI, AZZURRI, BELLI E AMICHEVOLI. IL NASO È GROSSO E LA BOCCA È GRANDE E SORRIDENTE. LE ORECCHIE SONO GRANDI. È BRAVA A INSEGNARE AI BAMBINI ED È DIVERTENTE. MI PIACE QUESTA MAESTRA. HASEEB

Gana

La mia maestra si chiama Wilma, ha 62 anni e fa la maestra di matematica e scienze. Ha un viso regolare di colore tra il roseo e l'abbronzato, è espressivo. I suoi capelli sono tra il biondo e il castano e li ha di media lunghezza e alcune volte mette le mollette. Ha gli occhi azzurri chiari , regolari e il più delle volte sono felici come lei. Anche il naso è di grandezza e forma regolare. La bocca di solito è sorridente, ma meglio non farla arrabbiare. Le labbra ce le ha carnose e i denti bianchi e dritti. Ha delle orecchie regolari. La mia maetsra fa il lavoro con il cuore e ci tiene, insegna molto bene e con il suo metodo fa imparare tante cose nuove a tutti noi. E' la migliore maestra del mondo che abbia conosciuta.

Wilma è bellissima. Ha i capelli biondi belli. Ha gli occhi azzurri, il naso piccolo, la bocca rosa. E' brava e spiega bene. Soufia

Wilma ha un bel viso, i capelli biondi, il naso piccolo, la bocca rosa, gli occhi piccoli e azzurri, le orecchie piccole. Wilma è brava, sorridente, bella. Mi piace questa maestra.

Wilma ha gli occhi color verdino, ha il carattere gentile, ha i capelli biondi mossi e il viso regolare. La bocca è grande, il naso regolare e le orecchie grandi. Ha il viso luminoso. Wilma è un tesoro, Wilma è la maestra di matematica più gentile e bellissima al mondo.

Marco

La nostra maestra si chiama Wilma. Il suo viso è regolare, i suoi capelli sono biondi con sfumature castane, sono corti e sempre sciolti. Gli occhi di Wilma sono azzurri chiari e sono di grandezza normale. Il suo naso è elegante e le orecchie piccole. E' sempre allegra e il suo lavoro lo fa benissimo, quando spiega è sempre allegra.

Sofia

La nostra maestra ha un nome particolare, si chiama Wilma e insegna scienze e matematica. Il suo viso è roseo e regolare, i suoi capelli sono biondo scuro e non sono nè lunghi nè corti. Gli occhi sono grandi, verdi scuri e a volte, quando deve correggere, indossa gli occhiali. Le sue labbra sono sottili, i denti bianchi e la sua bocca si apre sempre in un sorriso che ci illumina e ci rende gioiosi. Con le sue orecchie Wilma sente tutti i rumori del mondo, le sue orecchie ascoltano i nostri pensieri. Wilma ha un carattere molto gentile, ma quando si arrabbia , si arrabbia tanto perchè, come dice la mia mamma, le persone buone quando si arrabbiano lo fanno veramente. Lei è una persona molto curata che si trucca sempre e ha i capelli sempre sciolti, il suo profumo è quello di un fiore, sa di rosa . A me piace di lei che ha sempre tanta pazienza, che per lei siamo tutti speciali e che tutto quello che facciamo per lei è sempre stupendo. Quando non riusciamo a fare qualcosa ci spinge a provare senza arrenderci. Ti voglio bene

Wilma: non voglio che te ne vai, con te mi sono sentito a casa. Grazie per avermi dato le ali per poter volare ! Giorgio A.

La mia maestra si chiama

Wilma e lei è sempre gioiosa e sorridente. La forma del viso l'ha regolare, i capelli sono biondi con delle sfumature castane, sono corti e non cambia acconciatura, li lascia sempre sciolti. Gli occhi sono azzurri chiari che luccicano sempre e sono molto grandi, il naso è elegante. La pelle di Wilma è abbronzata. Le labbra sono naturali anche se qualche volta mette il rossetto o il lucidalabbra. Ha le orecchie di grandezza normale. I denti sono puliti. Spesso mette alle orecchie gli orecchini bellissimi e grandi. La mia parte preferita sono i suoi occhi che luccicano sempre. Io voglio tanto bene alla mia maestra Wilma. Lei spiega molto bene, è molto brava con noi , ma quando facciamo gli stupidini ci sgrida.

Firdaouss

Wilma, la nostra insegnante, è molto gentile, spiega benissimo e ci aiuta sempre. Insegna matematica, scienze e informatica, ha un carattere molto simpatico e riesce a sopportarci! Ha delle orecchie normali, degli occhi tondeggianti e di un azzurro brillante; ha i capelli biondi, è la maestra più bella del mondo! Ha un naso elegante, bocca grande e denti puliti. Wilma, quando ci lascerai noi non piangeremo, ma capiremo che verrai a ritrovarci.

La mia maestra di matematica si chiama Wilma e alla fine dell'anno andrà in pensione. Lei ha gli occhi celesti, il naso elegante, il viso regolare e felice. Il suo colorito è roseo, i capelli sono biondi e sono raccolti e mi piacciono un sacco.La bocca è regolare e i denti sono bianchi. Come maestra di carattere è bravissima e gentile e spiega molto bene. Le voglio molto bene ed è la migliore.

La mia maestra si chiama Wilma. Il suo viso è ovale e di un intenso rosa. I suoi capelli sono biondi con un po' di castano e quel colore mi piace tanto perchè sembra un girasole. Quando è tranquilla la sua espressione degli occhi è amorevole ed amichevole come due cuori azzurri lucenti. La sua bocca rossa assomiglia a un papavero.Per me lei è una maestra bravissima e l'amerò per sempre.

Leonardo F.

Il suo viso è tondo e roseo. I capelli sono biondi, lisci e corti e lei li lascia sempre sciolti. Gli occhi sono verdi. Il naso è normale e anche la bocca e le orecchie. Lei è gentile e ci fa fare i lavoretti belli. E' una bella maestra.

Rowan

La mia maestra Wilma è una maestra fantastica.Purtroppo quest'anno andrà in pensione. Wilma ha un viso ovale, abbronzato e illuminato da un semplice sorriso, porta gli occhiali per leggere. Wilma ha i capelli marroni e un po' biondi, corti e li tiene sempre con il mollettone.Wilma ha gli occhi tondeggianti e di colore celeste, ha il naso elegante e la bocca piccola, i denti puliti e ha le labbra sottili. Insegna matematica e scienze e ce li insegna benissimo! Ha il carattere gentile e sempre allegro. Wilma noi ti vogliamo benissimo!!

Arianna

La mia maestra si chiama Wilma e ha 62 anni. Il suo viso è ovale. I capelli sono biondi e lunghi. Gli occhi sono piccoli, ridenti e verdi chiari. Il naso è piccolo, la bocca è piccola. Sulle labbra mette il rossetto. Le orecchie sono piccole. Wilma è brava e gentile. Tu Wilma sei bella, cara Wilma.

Hiba

LA MIA MAESTRA WILMA INSEGNA MATEMATICA, SCIENZE E INFORMATICA. LA MAESTRA WILMA HA I CAPELLI RICCI E BIONDI COME IL SOLE. IL SUO VISO È UN PO' ALLUNGATO E IL COLORE DELLA SUA PELLE È ROSATO. HA DEI BELLISSIMI OCCHI AZZURRI E SERENI.IL SUO NASO È ALLUNGATO E FINE. HA DELLE LABBRA CARNOSE E ROSSE COME UNA ROSA. LE VOGLIO MOLTO BENE E MI PIACE

LAVORARE CON LEI.

GAMAL

LA MIA MAETSRA SI CHIAMA

WILMA ED È SIMPATICA E DOLCE.

WILMA HA IL VISO REGOLARE E LA PELLE È UN PO' OLIVASTRA. I CAPELLI SONO BIONDI CON DELLE SFUMATURE DI MARRONCINO E MOLTO SPESSO

IN CLASSE LI RACCOGLIE CON IL MOLLETTONE. GLI OCCHI SONO

AZZURRINI. IL NASO È LUNGO, LE ORECCHIE SONO GRANDI E, DATO CHE LE PIACE ESSERE ELEGANTE, METTE GLI ORECCHINI. WILMA

SA SPIEGARE MOLTO BENE LE COSE AI BAMBINI E CI FA FARE

TANTE BELLE ATTIVITÀ COME I LAVORETTI. TI VOGLIAMO TANTO BENE!

VALENTINA

La mia maestra di matematica si chiama Wilma. Ha il viso ovale e roseo. I suoi capelli sono biondi , lisci e li tiene sempre legati con un mollettone. Ha gli occhi nè piccoli nè grandi e la loro espressione è bellissima: dimostrano tanta felicità e tanta gioia. Il suo naso è elegante. Le sue orecchie sono normali; ha i denti dritti e bianchi, le labbra sono normali e anche la forma della bocca è normale. Il suo carattere è molto bello, perchè è gentile, dolce, non si arrabbia mai con me e è brava come insegnante. Anzi bravissima!

LA NOSTRA MAESTRA WILMA HA 62 ANNI. HA UN VISO BELLISSIMO CHE NON CAMBIEREI MAI. LA FORMA DEL VISO È REGOLARE, L'ESPRESSIONE È

AMOREVOLE E NON SO LA SENSAZIONE DI ESSERE SGRIDATA PERCHÈ NON È MAI SUCCESSO. LEI, CON NOI, È SEMPRE STATA GENTILE E CARINA, CON ME È

SEMPRE STATA UNA MAESTRA

GENTILISSIMA. HA DEGLI OCCHI

AZZURRO CIELO E I CAPELLI CASTANO

CHIARO E PORTA DELLE MOLLETTE. HA

DELLE LABBRA SOTTILI, DEI DENTI

BIANCHI, DRITTI. DI LEI NON CAMBIEREI

WILMA, SAI CHE A MIO MODO TI VOGLIO BENE. CARLO

NULLA E MI PIACE MOLTO LA SUA SIMPATIA. NOEMI

LE NOSTRE FIABE

C'era una volta un gatto bravo, bello, generoso e orgoglioso.Era bianco e grigio congliocchiazzurri.

Un giorno incontrò una strega cattiva , brutta, scortese ed arrabbiata che lo fece diventaretriste.

Il gatto si mise in viaggio per pianure e pianure e colline e mari e monti senza fermarsimaiperritrovarelafelicità.

Ungiornoilgattoincontròunafatachegli

diedeunospecchiomagicoeglidisse:-Mettiti davanti allo specchio e lui ti farà diventare di nuovofelice.-

Il gatto fece come gli aveva detto la fata e lo specchio gli fece vedere il suo riflesso di gattofelice.

Quindidaquelgiornoilgattotornòadessere ilgattopiùfelicedelmondo.

LeonardoFavaro

Il villaggio felice La tristezza può svanire

C'eraunavoltaunafatachesichiamavaGiulia,erasempretriste;isuoi genitori erano così preoccupati che chiamarono i migliori dottori del paese, ma tutti avevano un'opinione diversa riguardo il problema di Giulia.

Tanto tempo fa c'era un cavaliere, alto, con occhi verdi, che aveva un cucciolo di drago che portava allegria in tutto il villaggio.

Un giorno uno stregone grande e cattivo rubò il suo drago e sul villaggio piombò all'istante la tristezza. Dopo un mese di tentativi falliti per ritrovare il drago, il cavaliere scoraggiato andò a chiedere aiuto al suo amico folletto e lui gli diede una spada magica per uccidere lo stregone.

Il cavaliere invincibile con la spada, con fatica riuscì a sconfiggere lo stregone, colpendolo direttamente al cuore.

Così il cavaliere e il drago si ritrovarono e il villaggio tornò più felice che mai.

E vissero a lungo felici e contenti.

Giorgio

Igenitorinonsapevanopiùcosafare,eranodisperati.

Un giorno Giulia uscì di casa e incontrò un micino in un luogo conosciuto solo da lei; non era un micino qualunque, era magico e portava allegria a tutti. Giulia decise di portarlo a casa . I genitori videro Giulia che giocava con il gattino e si accorsero che la sua tristezza era svanita,leierafelicissima!

Il giorno dopo Giulia portò il gattino a spasso e incontrò un bambino che aveva la sua stessa età , si chiamava Tommaso. Anche lui era molto triste, ma quando vide Giulia con il gattino chiese loro se potevano giocare insieme.

QuandoTommasotoccòilgattino,sisentìsubitofelice,diunafewlicità incontenibile,contagiosaequindidovunqueandavaportavafelicità. QuestacosapiacevamoltoaGiulia,chedecisedigirareperilmondo conilgattinoaspargeregioia.

I genitori erano sorpresi , ma contenti, perchè la loro bimba avrebbe portato a tutti la felicità Arianna

Ospiti importanti

PAPÀ DI FRANCESCO

IL PAPÀ DI FRANCESCO È VENUTO NELLA NOSTRA CLASSE E

VISTOCHEFAILGIORNALISTADILAVORO,CIHARACCONTATO COMESISCRIVEUNARTICOLO.

ALL'INIZIO BISOGNA SCRIVERE UNA PICCOLA INTRODUZIONE E DOPO SI SPIEGA MEGLIO USANDO LE CINQUE DOMANDE DI BASE:CHI?COSA?DOVE?QUANDO?PERCHÈ?

CI HA SPIEGATO CHE UN ARTICOLO DEVE STARE IN UNO SPAZIO PRECISO , SIA CHE CI SIANO TANTE COSE DA DIRE, SIACHECENESIANOPOCHE.

CI HA DETTO CHE LE INFORMAZIONI CHE SCRIVE DEVONO ESSERE GIUSTE E VERE, SE È PRESENTE AL FATTO È SICURO CHE SIA VERO, INVECE SE NON È PRESENTE DEVE CHIEDERE A PERSONEFIDATEECOMPETENTI.

PER SCRIVERE UN ARTICOLO HA UN TEMPO CHE DEVE RISPETTARE.

ALLA FINE DELLA LEZIONE ALCUNI BAMBINI HANNO RIPETUTO QUELLOCHEAVEVASPIEGATOILPAPÀDIFRANCESCOETUTTI INSIEME ABBIAMO FATTO UN PO' DI FOTO. È STATO UN INCONTROINTERESSANTE.

VALENTINAEGIORGIOA.

TUTTIINPISCINA!

Noi bambini di terza B siamo andati in piscina per fare il corso di nuoto.La prima volta in piscina ci hanno detto delle regole:non spingere, non correre, non litigare, non picchiare.

Quando siamo entrati nell'acqua ci hanno fatto fare dei giochi come il movimento delle gambe, corsa nell'acqua,imitare le stelle marine, scivoli e tuffi,ruota nell'acqua.

L'esperienza in piscina è molto bella, prima avevo paura ma ora sono migliorato tanto.

HASEEB

ll nuoto aiuta molto i bambini durante la crescita. Innanzitutto rende la loro muscolatura più omogenea, equilibrata e funzionale. In secondo luogo, è un esercizio molto importante per avere una postura corretta. I bambini, ricordiamolo, specie quando sono a scuola, sui banchi, tendono a curvare la schiena in modo scorretto. Poi il nuoto aiuta a respirare bene, e con ciò contribuisce anche a un buon funzionamento dell’apparato cardiocircolatorio. Infine, il nuoto è uno sport che induce i bambini alla concentrazione, alla tenacia, all’autostima. Tutte cose che saranno utilissime per la loro crescita.

Quest'anno abbiamo iniziato l'esperienza della piscina per partecipare al corso di nuoto. Quando siamo arrivati la prima volta ci siamo divisi in due gruppi: alcuni andavano nell'acqua alta, altri nell'acqua bassa; io sono andata nell'acqua bassa.La prima volta abbiamo fatto dei giochi nell'acqua molto belli, poi abbiamo iniziato a provare ad andare sott'acqua e ci siamo riusciti; abbiamo iniziato anche a nuotare e abbiamo fatto altri giochi ed esercizi ed ogni volta eravamo più sicuri. Abbiamo imparato a fare la stella marina.

Questa esperienza è stata stupenda!

E' stato bellissimo andare in piscina!

Matilde

Cambiarsi velocemente e tenere in ordine le proprie cose 01 02 Rispettarsi a vicenda: non litigare tra noi 04 05 03 Non correre e non spingersi Comportiamoci bene anche sullo scuolabus stando seduti e tranquilli! Ascoltare l'istruttore ed eseguire gli esercizi Essere sorridenti e felici di poter svolgere un'attività così bella!
REGOLE IN PISCINA!

Gita alla cascina Pezzoli

ALLA CASCINA!

Ieri,22Marzo,noidellaterzaBsiamoandatiallacascina

Pezzoli. Appena arrivati abbiamo incontrato due cani molto affettuosi , uno si chiama Bubu ed ha un anno e mezzo e l'altra si chiama Luna ed ha ben 15 anni. Andando avanti abbiamo incontrato Matteo, la nostra guida.Matteo ci ha fatto spazzolare un pony di nome Macchia , che veniva infastidito da un lama; abbiamo provato anche l'emozione di pulire i box dei cavalli. Siamoanchesalitisulcavalloedèstatalacosapiùbella!

Facendo merenda per riprendere le forze, abbiamo conosciuto Tigro e Lillo due gatti che si facevano accarezzare. Lillo si poteve tenere in braccio, invece Tigrono.

All'Agrimuseo,cioèilmuseoagricolo,cihannoinsegnato come si seminava, come si cucinava, come ci si lavava e com'era la scuola tanto tempo fa ed è stato interessante. Dopo il pranzo, molto gradito, abbiamo fatto un giro su un carro trainato dal trattore e poi ci hannopresentatoalcunigiochi.

Cihannofattoscrivereilnostronomeconilpenninoe l'inchiostroecisiamoaccorticheeradifficile. Ilgiocofinaleeraquellodelpuledroedelcontadino.

QuestagiornataallacascinaPezzolièstatabellissima! GiorgioG.

Una giornata in gita

Ieri siamo andati a scuola e con il pullmino siamo andati alla cascina Pezzoli. Appena arrivati abbiamo appoggiato gli zaini poi alcunidinoisonoandatisubitoacavallo,altrisono andati a pulire i box e a pettinare i cavalli, altri ancora sono andati con Elisabetta a vedere gli animali. Io sono andato subito a cavallo e all'inizio avevo un po' paura , ma dopo è stato bellissimo. Abbiamo fatto un percorso nel quale bisognava fare canestro, poi uno slalom per due volte , spostare dei bicchieri e infine un giro a vuoto.

Dopo con Leo F. e Vale sono andato a pulire un box dei cavalli e a spazzolarli.

AbbiamofattomerendaingiardinoeiomisonosedutovicinoaLeo F.eMattia.

InseguitosiamoandaticonElisabettaavisitareglianimali,comeil lama, il daino, i tacchini, i cavalli, l'asinello e il pavone l'abbiamo visto con le piume aperte nella ruota che serve a far paura agli altri animali e per far innamorare la femmina.Inoltre abbiamo dato da mangiare a quasi tutti questi animali. Poi siamo entrati nell'agrimuseo per vedere i giochi di una volta, le cose che servivano per coltivare come l'aratro, le cose che si usavano a scuola come la bacchetta per picchiare le mani e abbiamo scritto conilpenninoel'inchiostro.

In seguito ci siamo lavati le mani e siamo lavati le mani e siamo andati a pranzare ed io ho condiviso qualcosa con i miei compagni.Le maestre dopo ci hanno lasciato tutto il tempo per giocare fino a quando non è arrivato un trattore con un carro sul quale abbiamo fatto un giro inseguiti da Luna e BUBU ,due cani simpatici. Luna era una nonnina , ma il mese scorso ha partorito dei cuccioli carinissimi.Ritornati in cascina abbiamo fatto l'ultimo gioco, poi siamo dovuti rientreare a scuola , dove abbiamo avuto un diploma della cascina e abbiamo raccontato i nostri pensieri sulla gita. E' stata una supergiornata e una gita stupenda!

GiorgioA.

Scrivere è un’attività solitaria, ma i nostri bambini hanno sperimentato una scrittura “laboratoriale”, dove si è praticato un allenamento per imparare a scrivere. Occorre tenere presente che per bambini così piccoli queste attività sono i primi approcci per una scrittura di testi strutturati.

La scrittura collaborativa in ambito didattico prevede che gli studenti imparino a collaborare,aesprimersieacostruirelaconoscenza,producendoelaboratiingruppo. UnodeiprimisostenitoridiquestometodofuDonMilani,cheacavallotraglianniCinquanta e Sessanta a Barbiana, in provincia di Firenze, sperimentò la pratica della scrittura collaborativa, vista come momento di autoeducazione per eccellenza, da cui nessun ragazzodovevarimanereescluso.

Per noi insegnanti è stata un'esperienza molto positiva. E’ stato inoltre utilissimo per la crescita del gruppo-classe.

Gli alunni hanno imparato a lavorare in gruppo, a confrontarsi e a rispettare le opinioni degli altri. Anche per le bambine e i bambini che hanno difficoltà di fronte al foglio bianco, durante la messa a punto collettiva dei testi, sono stati pronti ad intervenire e a portare contributi significativi.

Durante il lavoro, abbiamo visto gli alunni impegnarsi con entusiasmo e partecipazione nell'ideazionedegliarticolidainviare.

I momenti di condivisione dei testi per la produzione degli articoli, sono stati occasione di riflessione collettiva: si sono riesaminati gli elaborati per arricchire il racconto e per utilizzare un vocabolario vario e articolato. Inoltre, abbiamo stimolato le capacità linguistiche e narrative, cercando di mostrare loro come organizzare i pensieri e come scriverliinmodochiaroepreciso.

In sintesi, l'esperienza di scrittura collaborativa è stata un'opportunità per i bambini di apprendere divertendosi e di scoprire il piacere della narrazione. Hanno avuto anche esperienze con l’intelligenza artificiale, inventando delle storie partendo da frasi contestualizzate a un argomento e confrontandole con le loro produzioni. I risultati li hanno davvero catturati!

In questo “laboratorio” di attività partecipata si è praticato quindi quel duro e paziente allenamento per imparare a scrivere. Siamo consapevoli che insegnare a scrivere è un lavoro lungo e impegnativo, che richiede pazienza e costanza, ma è stato anche molto gratificante, soprattutto quando vedevano nei bambini la gioia e la soddisfazione nel leggerel’articolopubblicatosulgiornale.

A conclusione di questo progetto, vogliamo ringraziare Davide, il direttore del giornale, chehaoffertoainostrialunniquestaopportunitàdedicandounospazionelsuogiornalee creando per noi una rubrica mensile” GIORNALISTI IN ERBA”. E’ stata occasione unica per loro,chelihaincoraggiatiaimpegnarsidipiùnellascrittura.

Grazie anche per la disponibilità e il supporto offerto durante gli incontri periodici, programmatiperaveregliincarichidelleinchiestedaindagare.

Siamo stati davvero fortunati a trovare in Davide, una persona così generosa e attenta allacomunitàscolastica.

Unsalutoaffettuosodatuttala3BedalleinsegnantiGiovanna,WilmaeEnza.

I bambini hanno commentato questa loro esperienza e se volete ascoltare le loro considerazioni vi invitiamo a cliccare su questo link:

https://open.spotify.com/show/4ub1eZwTr5StNwzbeoZzVR

2°EDIZIONE CONCLUSIONE PROGETTO GIORNALINO ANNO SCOLASTICO 22-23
ESERCIZIARIO

IL CORRIERE DELLA SCUOLA

E anche quest'anno è finito.

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