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AI e il futuro dei programmatori

L’ impatto che l’Intelligenza Arti ciale avrà sulle attività umane è al centro del dibattito scienti co, sociologico e loso co odierno Un tema cruciale per il presente e per il futuro di molti settori produttivi e non solo, e di cui abbiamo parlato insieme a Cesare A Perani, responsabile per la Ricerca e Sviluppo presso XPL AB, azienda bresciana impegnata da 30 anni nel campo dei software e dell’automazione

Il ruolo dell’AI

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In molte applicazioni è solo un elemento, rivoluzionario ma ancora minoritario

Signor Perani, lei ha creato il linguaggio di programmazione POWER-KI Non ha paura che l’Intelligenza Arti ciale (AI), come dice il CEO di Nvidia Jensen Huang renderà inutile imparare a programmare perché il linguaggio da usare sarà quello umano?

E OPPORTUNITÀ GPT

Se chiedo a un barista di prepararmi un panino con speck e brie, non lo sto programmando, allo stesso modo sono già disponibili applicazioni a cui, con linguaggio naturale, si possono chiedere ser vizi complessi Ma in que -

Cambiamento Con le GPT si “ripar te dal Via” per molte applicazioni

Con un meccanismo probabilistico estraggono da informazioni mappate la risposta a una domanda sti software l’AI, in particolare quella trasformativa (GPT), è un solo un componente, rivoluzionario ma minoritario Per fare il resto ser vono i linguaggi ed i programmatori

Ma l AI riesce a produrre anche il codice e la crescita delle capacità dell’AI sembra esponenziale

E’ vero ma il codice che genera va attentamente diretto e revisionato dai programmatori. Per chi sviluppa i limiti delle GPT so - no evidenti, molte delle capacità derivano dal corollario di applicazioni tradizionali a cui vengono collegate; quanto alla loro crescita la mia impressione è che siamo nella parte ripida della cur va e che per ottenere miglioramenti intrinseci signi cativi siano necessari grandi investimenti nell’hardware e un consumo di moltissima energia

Cosa sono le GPT? Le GPT implementano un meccanismo probabilistico per

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