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POWER-KI: unico linguaggio realizzato nel nostro Paese
POWER-KI (PWK) è probabilmente l’unico linguaggio di programmazione di uso generale realizzato in Italia. Nasce nel 2010 nel laboratorio di XPL AB, azienda bresciana che dal 1994 si occupa di ricerca ed applicazione delle tecnologie informatiche. POWERKI permette di realizzare applicazioni per il mondo Windows che vanno dall’IOT (internet delle cose)alle applicazioni desktop e al web. Rispetto agli altri linguaggi di programmazione implementa un paradigma unico e originale, la Soft ware Plastic Architecture (SPA), ovvero una serie di caratteristiche come l’essere strutturato come una knowledge base (base di informazioni) in cui alla tradizio - nale accoppiata dati-codice viene aggiunto l’elemento di usso, il Native Cloud per cui le interfacce utente sono sicamente disaccoppiate dal programma che le gestisce, e un multi threading radicato per l’esecuzione parallela del codice. Questa par ticolare architettura ha compor tato la necessità di sviluppare il WorkBench, uno speci co ambiente per l’editing, il disegno delle interfacce utente (anche WEB HTML5), il test, il debug e la distribuzione delle applicazioni. La SPA consente di ottenere la ri essività e l’auto-modi cabilità del codice; un’altra tecnologia implementata in PWK è quella del WRAP per l’estensione delle funzionalità del linguaggio e la programmazione ibrida con Python e C++. Queste due tecnologie fanno di POWER-KI il linguaggio ideale per la realizzazione di applicazioni di Intelligenza Ar ti ciale che inoltre sono suppor tate da una speci ca libreria di strumenti AI oltre a quelle per la gestione dei Data Base, delle comunicazioni con i dispositivi industriali (PLC), per la visione, per le Knowledge Base, ecc. Se vi state chiedendo quali siano i vantaggi di POWER-KI rispetto ad altri linguaggi come Java o C++, questi stanno principalmente nei numeri. XPL AB stima nelle applicazioni desktop una riduzione del tempo di sviluppo del 30/40%, del tempo di debug del 60% e del mantenimento a lungo termine del 80%. estrarre da un corpus d’informazioni mappate semanticamente la risposta a una domanda, nella forma e nel modo insito nella richiesta e/o speci cata in direttive. La domanda può provenire da un umano o da un sistema informatico, in questo caso e nel caso in cui GPT sia incorporata in un sistema digitale, la risposta viene utilizzata per ulteriori elaborazioni. Ecco, credo di aver sintetizzato al mio meglio; dovrebbe essere facile derivarne le conseguenze
Cambia l’interazione uomo macchina… si riparte dal Via?
Ha colto il punto Si è aperta un’opportunità unica: nel volgere di pochi mesi molte applicazioni sono diventate obsolete e possono essere ripensate dalla base; quindi, alcune posizioni di mercato che sembravano inattaccabili potrebbero non esserlo più
Mi può fare qualche esempio?
In generale i software applicativi, per esempio quelli gestionali e bancari, sono di modesta qualità. Fanno quello che devono solo grazie al fatto che l’utente, le sue competenze e la sua formazione sull’uso dello strumento, sono un componente essenziale dello stesso. Con le GPT è possibile incorporare questi elementi nelle applicazioni rendendole più semplici e potenti Fammi un rapporto così ” è un bel salto rispetto a dover girare tra pagine, spunte e tendine
Cosa devono fare gli imprenditori? Quello che devono fare sempre: capire ed investire nel cambiamento. La potenza di queste tecnologie, non solo GPT, consente di ridisegnare l’organizzazione aziendale, i prodotti, i ser vizi ai clienti, la formazione, creando o incrementando il “capitale informatico” dell’ organizzazione con straordinari miglioramenti ad ogni livello
Quale sarà l impatto sull occupazione?
Le simulazioni che abbiamo fatto mi inducono all’ottimismo. Pur essendoci alcune mansioni che
Il mercato cambia
Posizioni di mercato che sembrano inattaccabili non lo saranno più scompariranno o verranno drasticamente ridimensionate, in generale avremo un incremento di e cienza ed anche un miglioramento delle condizioni di lavoro più che una riduzione degli attuali occupati
Quali sono i pericoli e cosa non le piace dell’AI?
Scemati i proclami apocalittici, funzionali a interessi specici, la cosa che mi piace meno è l’antropizzazione degli assistenti virtuali, amo le cose chiare: “tu macchina, io umano
Jobs
Il progetto XORUS (EuristiX Obser ver Responder Ubiquitous System) è la proposta di APX srl per por tare l’Intelligenza Ar ti ciale nelle fabbriche, realizzando, a par tire da una serie di componenti interamente sviluppati in POWER-KI, un sistema integrato per la gestione delle informazioni e delle attività aziendali.
Gli elementi base sono XORUSSer ver per l’acquisizione in tempo reale di allarmi ed eventi da macchine ed impianti; XORUSDB per la gestione dei Data Base,
XORUS-Manager per le interfacce utente Native Cloud; XORUSDOC per la gestione della base documentale; XORUS-App per le interfacce su cellulare.
L’applicazione nale viene disegnata interamente sulle esigenze aziendali e può operare sia in modo consultivo che direttivo. I suoi ser vizi possono andare dalla segnalazione di allarmi ed eventi all’analisi predittiva dei dati, fornire la guida e la documentazione per la risoluzione di problemi, suppor tare la formazione del personale, generare
Perani si mostra ottimista per quanto riguarda l’impatto sulla occupazione Ruoli “ La cosa che mi piace meno l’antropizzazione degli assistenti vir tuali, amo le cose chiare: ‘tu macchina, io umano’