LA RIAGGRESSIONE
Storia e protagonisti del Gegenpressing: dall’idea all’impatto sul calcio moderno

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L’AUTORE

Christian Della Negra Preparatore atletico
Christian Della Negra è un preparatore atletico specializzato nel calcio, attualmente in forza all’Udinese Calcio. Laureato in Scienze motorie con indirizzo Calcio presso l’Università San Raffaele di Roma, sta approfondendo la sua formazione con il corso di laurea in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate e con un Master in Preparazione atletica per i settori giovanili presso le Università di Pisa e Verona. Grande appassionato di calcio fin da piccolo, è sempre alla ricerca di nuove conoscenze e partecipa regolarmente a corsi di aggiornamento.
INTRODUZIONE
Nel calcio di oggi, una delle tattiche più chiacchierate e influenti è senza dubbio il “Gegenpressing”. Questa strategia ha davvero cambiato il modo di pensare al gioco, diventando un pilastro per molte delle squadre più forti a livello internazionale.
In questo e-Book vogliamo fare unʼanalisi a fondo di questa tattica: capire cosʼè, come funziona e come viene applicata nelle varie situazioni. Partiremo dalle sue origini, ripercorrendo la sua evoluzione nel tempo, e vedremo anche come allenatori e filosofie calcistiche hanno contribuito a farla diventare quello che è oggi. Dedicheremo un poʼ di tempo anche allʼetimologia del termine “Gegenpressing” per capire meglio cosa si intenda per “contro-pressing” e cosa rappresenti davvero allʼinterno del gioco.
In una sezione, esploreremo come il Gegenpressing viene messo in pratica in contesti diversi. Vedremo come squadre e allenatori personalizzano la tattica a seconda delle loro necessità e come queste varianti possano influenzare lo stile di gioco. Ci concentreremo anche su come il Gegenpressing si adatti ai vari campionati nazionali e alle competizioni internazionali, analizzando sia le opportunità che le difficoltà che ne derivano. Un altro aspetto che esploreremo riguarda il calcio giovanile: vedremo quali sono le competenze tecniche, tattiche e fisiche necessarie per insegnare questa tattica già a partire dalle prime fasi della carriera calcistica. In più, condivideremo esercizi pratici suddivisi per età (9-14 anni), frutto dellʼesperienza maturata durante un tirocinio con lʼUdinese Calcio.
Lʼobiettivo di questo testo è fornire una panoramica sul Gegenpressing, offrendo inoltre strumenti concreti per comprenderlo e metterlo in pratica.
In sintesi, esistono varie interpretazioni e applicazioni della tattica di Gegenpressing, ognuna delle quali può essere adottata in base alla strategia, al contesto di gioco e alle preferenze dellʼallenatore.
3.6
PRESENTE E DIREZIONE FUTURA
Dopo aver esaminato la storia del Gegenpressing, le origini e i suoi pionieri, passiamo ora allʼutilizzo di questa strategia negli anni recenti e nel contesto attuale, per poi avanzare delle ipotesi su quale direzione potrebbe prendere in futuro.
È doveroso iniziare dal Borussia Dortmund di Klopp, la squadra che maggiormente ha contributo allʼapplicazione e alla diffusione di questo stile di gioco.

Figura 7 - Formazione principale del Borussia Dortmund di Klopp.
Il modulo di base della squadra tedesca era il 4-2-3-1, che in fase difensiva si trasformava in un 4-4-1-1 molto compatto. A causa del desiderio di Klopp di giocare nella metà campo avversaria, molti momenti di transizione si verificavano nellʼarea dʼattacco. Durante la stagione in cui ha vinto il titolo, il suo Dortmund riusciva a recuperare il possesso della palla nella terza zona
dʼattacco 9,4 volte a partita2, il massimo in tutta la lega tedesca. Questo rendeva la squadra di Klopp estremamente difficile da affrontare, ma significava anche che la maggior parte delle loro situazioni offensive iniziava più vicina alla porta rispetto a quelle degli avversari.
Il grafico seguente (figura 8, tratto da Klopp. Coaching Sessions di thefootballcoach.net) mostra le prove a sostegno della filosofia di Klopp, fornendo una spiegazione del perché sia così importante per lui recuperare il possesso nella terza zona dʼattacco. Il Gegenpressing di Klopp assicura che ci siano molti giocatori intorno al pallone durante la pressione, il che significa che quando la sua squadra recupera il possesso è in grado di giocare rapidamente in avanti.

Figura 8 - Heatmap delle palle recuperate dal Borussia Dortmund.
Il passaggio rapido in avanti è il modo più efficace per impedire allʼavversario di contropressare la squadra di Klopp. I momenti di contropiede tendono a verificarsi in due fasi del gioco: nella terza zona dʼattacco, grazie al Gegenpressing, che offre una grande opportunità di segnare a causa del pericolo per lʼavversario di perdere il pallone così vicino alla propria porta, oppure nella terza zona difensiva quando la squadra di Klopp recupera il possesso grazie alla forma compatta fuori possesso. Come mostrato nella figura 9 (pagina seguente), cinque giocatori cercano di attaccare con velocità e intensità mentre gli altri cinque forniscono equi-
2. Klopp. Coaching Sessions, thefootballcoach.net.
08 DA 4 CONTRO 2 A 4 CONTRO 6 ATTRAVERSO LA
RIAGGRESSIONE
MEZZO OPERATIVO
Gioco di posizione
DURATA
15 minuti
PREPARAZIONE
Area di gioco: 10×10 metri
Giocatori: 10
Numero di serie:
3 da 4 minuti con 1 minuto di recupero tra le serie
ORGANIZZAZIONE
MATERIALE
• 4 cinesini
• 4 coni
• 4 casacche
• Palloni
OBIETTIVI
• Riaggressione
• Possesso palla
• Pressione
• Transizioni
Creare un quadrato di 10×10 metri e allʼinterno formarne un altro di 5×5 metri. Formare due squadre, una da sei giocatori (bianchi in figura) e una da quattro (rossi). Quattro bianchi si posizionano uno per lato del quadrato grande e due allʼinterno del quadrato piccolo. I quattro giocatori rossi si collocano uno per lato del quadrato piccolo. Consegnare un pallone a un giocatore rosso per iniziare lʼesercitazione.
DESCRIZIONE
• Lʼesercitazione inizia dal quadrato interno più piccolo, dove si gioca un 4 contro 2: i quattro rossi devono mantenere il possesso palla e guadagnano un punto ogni volta che completano un numero prestabilito di passaggi
• Se i due bianchi allʼinterno del quadrato piccolo intercettano palla, devono cercare di passarla agli altri quattro compagni sui lati del quadrato grande, per iniziare un nuovo possesso palla
• I quattro rossi, appena persa palla, devono riaggredire rapidamente per impedire ai due bianchi di trasmetterla verso lʼesterno. Se non ci riescono, dovranno esercitare una massima pressione in un nuovo possesso 6 contro 4, cercando di impedire ai bianchi di guadagnare un punto completando un numero prestabilito di passaggi
• I due bianchi allʼinterno del quadrato piccolo possono muoversi allʼinterno del quadrato grande una volta trasmessa palla ai loro compagni

TEMI PER L’ALLENATORE
• Incitare il possesso palla
• Incitare la riaggressione di entrambe le squadre
• Enfatizzare la massima pressione
