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Geoplast La griglia verde piace all'ambiente

GEOPLAST

LA GRIGLIA VERDE PIACE ALL’AMBIENTE

Geocross, una pavimentazione di nuova concezione per la riqualificazione di aree verdi non utilizzate, pensata per la realizzazione di piste di decollo di aeroplani, ma anche per aree carrabili in generale. Non necessita di lavori di scavo o sbancamento e mantiene la permeabilità

di Paolo Calieri

Convertire aree verdi in zone fruibili e carrabili, mantenendo sempre i principi di permeabilità e biodiversità che la natura ci impone: è la sfida di Geoplast, con le sue soluzioni rivolte a un pubblico eterogeneo che guardano a un modello di sviluppo sostenibile. Forte dell’esperienza maturata nella progettazione e produzione di soluzioni per la stabilizzazione e il consolidamento di aree verdi, Geoplast ora propone Geocross, una griglia di nuova concezione mirata alla riqualificazione di aree verdi non utilizzate, pensata specificatamente per la realizzazione di piste di decollo di aeroplani e aree carrabili in generale. La posa è innovativa, perché non necessita di alcuna attività preliminare di scavo o sbancamento, con relativa e onerosa movimentazione del terreno di riporto: è sufficiente stendere e poi pressare al suolo le griglie utilizzando un rullo costipatore.

GEOMETRIA OTTAGONALE

Con la sua geometria ottagonale, Geocross copre circa il 60% dell’area interessata, mantenendone così la permeabilità, e grazie alla modalità di posa dall’alto, in caso di cedimento del terreno o di applicazione su un manto erboso morbido, garantisce sempre l’accessibilità e la carrabilità, con ripartizione uniforme dei carichi determinati dal transito dei mezzi. I fori ottagonali realizzati in

L'applicazione della griglia Geocross

ogni singola griglia, oltre a contribuire all’elasticità e all’alleggerimento dell’elemento, facilitano il drenaggio delle acque meteoriche, evitano ristagni d’acqua e permettono all’erba di crescere al loro interno, contribuendo al consolidamento del terreno di sostegno. Con una capacità di carico di 100 tonnellate per metro quadrato, Geocross è in grado di resistere al passaggio dei veicoli e degli aerei più pesanti e, grazie a una texture puntinata, consente un’elevata aderenza anche in caso di pioggia. Il sistema, inoltre, è garantito per essere installato in qualsiasi condizione climatica e in ogni tipologia di terreno. Assicura un’alta redditività grazie ai bassissimi costi di manutenzione e mantiene inalterata la capacità drenante del suolo, migliorando la resilienza delle aree urbane soggette a intervento.

STRATEGIA GREEN DA MEZZO SECOLO

Fin dai primi anni Settanta Geoplast ha percepito le grandi potenzialità dei polimeri, investendo in un modello di business unico, focalizzato sull’economia circolare e sul riciclo delle materie plastiche. Una grande intuizione è stata, inoltre, sviluppare e stampare componenti e sistemi in plastica rigenerata per il settore Building & Construction, con l’aspirazione di garantire un futuro più sostenibile alle nuove generazioni. Le materie plastiche sono resistenti, durevoli, impermeabili, leggere, facili da modellare e riciclabili: tutte proprietà chiave per i materiali da costruzione. Costruire dallo scarto plastico è la filosofia di Geoplast che anno dopo anno ha innovato e presentato sul mercato sistemi di costruzione realizzati con polimeri riciclati. «Ragioniamo sempre in ottica di sostenibilità ambientale, sociale ed economica», spiega Mirco Pegoraro, Ceo di Geoplast. «La nostra mission è dare nuova linfa a prodotti plastici a fine vita come arredi, attrezzature e beni di largo consumo. Rispetto ai componenti plastici utilizzati in diversi settori come l’automotive o l’arredo, la qualità e le prestazioni dei nostri prodotti è superiore e garantisce un ciclo di vita utile molto lungo, in linea con le esigenze del mercato edilizio».

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