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Officine Rasera Un soffio d'aria migliora la vita
OFFICINE RASERA
UN SOFFIO D’ARIA MIGLIORA LA VITA
L’azienda veneta specializzata in accessori per l’edilizia ha verificato in opera benefici e prestazioni di risparmio energetico del suo sistema di ventilazione in un tetto a falde, in collaborazione con i ricercatori dell’Università di Ferrara. Il risultato è sorprendente
di Veronica Monaco
Maggiore longevità del pacchetto di copertura, garanzia di prestazioni sia nel periodo estivo che invernale, smaltimento dell’umidità in eccesso e controllo delle temperature all’intradosso e all’estradosso. I vantaggi del tetto ventilato sono numerosi, tanto da essere sempre più utilizzato nei progetti di costruzione o riqualificazione al fine di ottimizzare le performance in termini di isolamento termico degli edifici. Officine Rasera, azienda veneta, specializzata in accessori per l’edilizia, ha verificato in opera i benefici e le prestazioni di risparmio energetico del sistema di ventilazione in un tetto a falde, portando a termine un’innovativa ricerca in collaborazione con i ricercatori Michele Bottarelli, Giovanni Zannoni ed Eleonora Baccega del polo scientifico dell’Università di Ferrara.
IL MODELLO
Durante la campagna di misurazione, durata due stagioni estive, sono stati raccolti migliaia di dati: i più importanti hanno riguardato la velocità e la temperatura dell’aria nel sottomanto e la capacità di smaltire il calore solare. Per questa indagine è stata utilizzata una piccola costruzione caratterizzata da sette tetti uguali a due falde con
Il sistema Officine Rasera è dotato di griglia di gronda in lamiera stirata, listello metallico zincato Listello Uno e sottocolmo ColmoWings in acciaio inox
orientamento nord-sud, con inclinazione del 36%. Ogni falda ha una larghezza di 160 centimetri e una lunghezza di 430 centimetri, per un totale di 5,5 metri quadrati. Il modello si trova su un terrapieno, in una situazione di totale esposizione. Coincidenti con le sette coperture sono state realizzate cinque camere centrali di prova e due laterali «di guardia». All’interno di ogni camera e in ogni strato del pacchetto di copertura sono state posizionate sonde per il rilevamento della temperatura, della velocità dell’aria e del flusso termico. All’interno è stato installato anche un impianto di condizionamento ad aria per il mantenimento costante della temperatura, collegato a un termostato e a un contacalorie per il rilevamento dei consumi di energia. All’esterno, stazioni meteo e anemometri a ventolina collocati a differenti altezze e in differenti posizioni hanno consentito il monitoraggio delle condizioni atmosferiche.
SOLUZIONI IN COPERTURA
Il manto di copertura, su una delle falde, è stato posato direttamente sull’estradosso con fissaggio a schiuma, compreso di colmo e linea di gronda: una soluzione molto usata nel mercato italiano, ma vietata sia dalla norma Uni 9460 sia dai produttori di tegole e coppi. Sull’altra falda è stato posato invece il sistema di Officine Rasera, dotato di griglia di gronda in lamiera stirata, verniciata con polveri di poliestere, il listello metallico zincato di arresto e ventilazione Listello Uno e il sottocolmo ColmoWings in acciaio inox. Su entrambe le falde sono state infine posate tegole portoghesi classiche.
IL CONFRONTO
I risultati della ricerca hanno evidenziato che il maggior movimento d'aria si è avuto nella falda con Listello Uno, mentre la falda con tegole posate a schiuma ha mostrato minori velocità e soprattutto un andamento piuttosto incerto e variabile, perlopiù legato alla presenza di schiuma di fissaggio delle tegole che hanno ostacolato una lineare circolazione dell’aria nel sottomanto. La temperatura dell’aria ha raggiunto valori più bassi nel primo tetto, dai 31,2 ai 34,7 gradi, e più alti nel secondo, superando anche i 39 gradi. Il sistema Rasera ha ottenuto migliori performance anche dal punto di vista dello smaltimento del calore: grazie alla speciale foratura del listello, infatti, l’aria ha avuto meno ostacoli, sfruttando meglio la permeabilità fra le tegole e potendo muoversi in maniera trasversale e diagonale . A questo punto il centro ricerca ha valutato le differenze dei costi dovuti alla climatizzazione indoor del tetto ventilato Rasera rispetto al manto di copertura con schiuma non ventilato. Grazie a questa analisi, il polo scientifico dell’università di Ferrara è riuscito a dimostrare l’effettiva validità del sistema ddel’azienda veneta, non solo dal punto di vista della posa a secco, come stabilito dalla norma Uni 9460, ma anche dal lato prestazionale di risparmio energetico, tema sempre più importante in edilizia. Infatti, in estate un tetto con tegole posate sul sistema Aria consuma mediamente il 24% in meno rispetto a uno posato a schiuma o malta.