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Nuova identity per Tecnasfalti-Isolmant

Tecnasfalti-Isolmant consolida la propria leadership nel mercato del comfort acustico indoor. In crescita tutte le linee di business: i sistemi a pavimento, che rappresentano il 73% dei ricavi, i sistemi a secco Isolmant4You, l’edilizia generica e le nuove soluzioni fonoassorbenti per la decorazione e l’arredamento, in cui l’azienda si è da poco inserita con la linea Skin. «È una fase di maturità per la nostra azienda, ma allo stesso tempo un momento di incubazione di progetti inediti, con i quali ci affacciamo a nuovi mercati e opportunità», afferma l’amministratore delegato Eugenio Canni Ferrari (nella foto). «La nuova corporate identity vuole rappresentare proprio questo cambio di passo, pur contando sulla solidità della strada percorsa fino ad oggi». Altro impegno concreto è quello verso la sostenibilità, che ha portato all’ottenimento della certificazione Iscc Plus e allo sviluppo di un innovativo polietiliene di origine non fossile, che presenta le stesse qualità tecniche e garantisce le stesse performance dello storico polietilene Isolmant Special. Gli obiettivi per il triennio 2022-24 mirano a implementare gradualmente tutte le politiche che possono portare a miglioramenti concreti per favorire la cultura del buon costruire. Prossimo step sarà la redazione del Codice Etico e del Modello 231, a cui seguirà il consolidamento del Sistema di Welfare aziendale e successivamente il Bilancio Sociale. L’azienda prevede anche importanti investimenti per l’aggiornamento dei macchinari e le certificazioni, l’ottimizzazione dei processi produttivi e il perfezionamento di nuovi prodotti, il potenziamento della presenza nell’ambito arredamento e l’implementazione dei reparti strategici aziendali. La società, inoltre, si è posta come obiettivo il miglioramento del sistema di controllo dei risultati aziendali tramite KPI per un’adozione mirata delle linee strategiche industriali.

Laterlite inaugura un nuovo impianto

Laterlite ha inaugurato il nuovo impianto di produzione di premiscelati nello storico stabilimento Gras Calce di Trezzo sull’Adda (Milano), storicamente legato ai predosati. Il nuovo impianto è una soluzione all’avanguardia con tipologia a torre con sviluppo in verticale e si inserisce nella visione industriale a lungo termine dell’azienda, che punta alla crescita anche attraverso importanti investimenti, come quello previsto nel 2023 nello stabilimento di Lentella (Chieti) dove sorgerà un terzo impianto di produzione Gras Calce così da poter servire l’intero mercato italiano. Marchio storico per quanto i predosati in bi-sacco, Gras Calce è una delle quattro divisioni del Gruppo Laterlite, acquisita nel 2021 a conclusione di un processo avviato già nel 2016 con l’entrata dell’azienda nel capitale societario. Come dimostra l’apertura del nuovo impianto di Trezzo sull’Adda, Laterlite intende continuare a investire e far crescere il brand Gras Calce attraverso lo sviluppo di prodotti innovativi e un’adeguata strategia di marketing sul territorio, in segno di continuità con l’operato della famiglia Cereda, fondatrice dell’azienda. Oltre ai prodotti Gras Calce, lo stabilimento in provincia di Milano sarà destinato anche alla produzione dei prodotti Leca e Ruregold.

Focus sull’ambiente per Wienerberger Italia

Wienerberger Italia implementa il nuovo dipartimento Operational Excellence (Opex) sviluppato per supportare le tematiche ambientali e, al contempo, realizzare progetti atti al miglioramento energetico dei processi con focus su materie prime, gestione delle cave ed Energy Management. «I cambiamenti climatici che stanno interessando il nostro Pianeta sono sotto i nostri occhi e interesseranno soprattutto le generazioni future, questo risultato è purtroppo parzialmente irreversibile, ma possiamo ancora ridurne gli effetti più catastrofici», commenta il responsabile della nuova divisione, Edoardo Ferraresi. «Per fare ciò è necessario l’impegno di ogni singola nazione, azienda e individuo. Wienerberger ha definito un obiettivo di riduzione delle emissioni di Co2 di almeno il 15% entro il 2023, per il raggiungimento del quale ha già tracciato una roadmap chiara ed efficace. Con Wienerberger Italia siamo perfettamente allineati per raggiungere e anche superare

questo obiettivo». Tra le strategie messe in atto ci sarà l’ampliamento del parco fotovoltaico a tutti gli stabilimenti produttivi, l’acquisto di energia verde, l’eliminazione di additivi con contenuto di carbon fossile e incremento degli investimenti negli impianti produttivi per renderli idonei all’utilizzo delle nuove tecnologie: sono in corso studi di fattibilità su idrogeno, biogas ed elettrificazione. Un altro progetto interessante è la sostituzione della caldaia industriale a vapore presso lo stabilimento di Feltre (Belluno), che ha permesso di risparmiare il 40% di gas e quindi di ridurre notevolmente le emissioni di CO2 nell’atmosfera. Questi interventi, oltre ad abbattere le emissioni, permettono anche di realizzare soluzioni in laterizio sempre più prestazionali e innovative, che andranno a loro volta a migliorare le prestazioni termiche degli edifici, con una conseguente ulteriore riduzione di CO2 durante il ciclo di vita utile dell’immobile. Un circolo virtuoso con benefici per tutto il comparto.

Fassa Bortolo apre in Brasile

A Matozinhos, in Brasile, Fassa Bortolo ha inaugurato il suo primo impianto produttivo extra UE. Lo stabilimento si estende su un’area di 50 mila metri quadri e vede occupate oggi 65 persone. La capacità produttiva è stimata a 300 mila tonnellate all’anno ed è destinata principalmente alla produzione di malte da costruzione, intonaci premiscelati, massetti, adesivi e fughe per piastrelle. Le tecnologie utilizzate nel processo produttivo sono all’avanguardia, così da conciliare attenzione alla qualità e rispetto dei più severi parametri di misurazione dell’impatto ambientale. I lavori di costruzione dell’unità produttiva brasiliana sono iniziati nel 2019, per un investimento complessivo da parte di Fassa Bortolo che supera i 30 milioni di euro. Quest’ultimo è stato fortemente caldeggiato anche dalle autorità e dal governo dello Stato del Minas Gerais, che nel progetto hanno visto un’importante operazione di valorizzazione del territorio, sia da un punto di vista occupazionale che economico. Nei prossimi anni, inoltre, Fassa Bortolo sarà direttamente coinvolta nella fornitura di materiale al più importante cantiere edile del Minas Gerais e uno tra i più importanti dell’intero stato brasiliano: l’Arena MRV, nuova casa dello storico club calcistico dell’Atlético Mineiro. La strategia di espansione in nuovi mercati (oggi la società ha 19 stabilimenti produttivi e 9 filiali commerciali) si inserisce all’interno del piano di sviluppo industriale che ha portato Fassa Bortolo a chiudere il 2021 con un fatturato di 520 milioni di euro, in netta crescita rispetto all’anno precedente, e un EBITDA di 103 milioni di euro.

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