la scuola di italiano per stranieri in parrocchia
TRA LE RIGHE 13
ARCIDIOCESI DI MILANO
Ufficio per la Pastorale dei Migranti
coordinamento scuole di italiano per stranieri in parrocchia
insegnare la lingua...
educare al bene
comune
sabato 25 ottobre ore 14.30 - 18.30 SALONE BICCHIERAI (Caritas Ambrosiana), via S. Bernardino 4 - Milano
14.30 Saluto e introduzione Insegnare l’italiano a stranieri, tra educazione e servizio don Alberto Vitali
responsabile dell’ufficio per la pastorale dei migranti
Bambini e ragazzi nelle scuole di italiano per stranieri Giovanni Romano
area minori, caritas ambrosiana
pausa
17.00 L’accesso ai finanziamenti per il non-profit: chi, come, dove, quando Fabiano Sarti
esperto di raccolta fondi
Si prega di segnalare la propria partecipazione entro il 22 ottobre. Grazie! (028556455 - migranti@diocesi.milano.it)
educare/si al bene comune
TRA LE RIGHE 13 la scuola di italiano per stranieri in parrocchia
Il servizio di insegnamento dell’italiano a stranieri è cambiato nel corso degli anni; meglio sarebbe dire, evoluto. Sì, perché come cambiano, evolvono, gli uomini e con essi i fenomeni di cui sono protagonisti (la migrazione) e i codici di comunicazione che utilizzano (le lingue), così cambia o dovrebbe cambiare – in senso evolutivo – il modo di porsi al servizio delle persone e dei loro bisogni. Vorremmo pertanto ripartire da due punti chiave sottesi a questa premessa. Molto diverse sono le persone che negli ultimi anni richiedono il servizio: per numero, per età, per competenze, per necessità; molto duttile dovrebbe essere il ‘servizio educativo’ che offriamo perché, come qualunque forma di educazione, implica una interazione. Inter-azione tra soggetti diversi, che mettono in comune qualcosa (una lingua, ma anche valori, saperi, stili, concezioni del mondo), che negoziano e anche costruiscono una cultura nuova. E come ogni (inter)azione, comporta una fatica, che può trovare compensazione in una motivazione forte, come quella di educare/si al bene comune.