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URBANISTICA E VIABILITÀ
Viabilità vuol dire sicurezza e garanzia per il trasporto pubblico e privato. Una corretta circolazione dentro e fuori dal paese va a beneficio del singolo, perché tutela l’incolumità e allevia lo stress, così come della collettività, poiché influisce sulle attività lavorative di tutti i settori, in particolare agricoltura e commercio. Viabilità è, in un’altra parola, vivibilità Negli ultimi cinque anni a Bassano Romano è stata intrapresa una politica davvero attenta alla sicurezza dei cittadini in materia di opere pubbliche, che ha aumentato notevolmente la qualità della circolazione sulle nostre strade. Il pedone e gli automobilisti sono stati al centro dei tanti interventi stradali, come la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade comunali e vicinali e la realizzazione di ulteriori tratti di percorsi pedonali nel centro abitato. Il più importante dei risultati in termini urbanistici, però, è l’avvio dell’iter per la variante al Prg alla zona artigianale, il cui obiettivo è di offrire al nostro paese una zona artigianale, commerciale e di servizi degna di questo nome. MARCIAPIEDI
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Una cura della città che abbia davvero a cuore i suoi abitanti passa anche dai marciapiedi. Non si tratta soltanto di estetica, ma di funzionalità: i marciapiedi sono fondamentali per chi sceglie di camminare lungo le nostre strade. Se inesistenti mettono a rischio la sicurezza dei pedoni; se inadeguati costituiscono vere e proprie barriere architettoniche per anziani, disabili o genitori con passeggini. Con un occhio di riguardo per chi si muove a piedi, quindi, è stato operato il completamento del tratto mancante di marciapiedi in Via San Vincenzo, lungo la strada provinciale; è stato poi allestito il marciapiedi in Via San Gratiliano e proseguito quello di Via Leonardo da Vinci fino alle nuove lottizzazioni a ridosso della Strada Provinciale. Su Via Sant’Andrea, infine, il nuovo marciapiedi è stato anche arricchito da una nuova illuminazione a led.
STRADE
Sono circa dieci i chilometri di strada del centro abitato riassestati e restituiti alla cittadinanza negli ultimi anni. I lavori hanno interessato nello specifico:
VIA XXIV MAGGIO; VIA ALDO MORO; VIA ROMA; VIA SANT’ANDREA
(compreso il marciapiede e l’illuminazione a led); VIA GROTTOLI; VIA SAN GRATILIANO; VIA ORIOLO; VIA CRISTOFORO COLOMBO; VIA SAN PIETRO; VIA SANTA MARIA AI MONTI; VIA GIACOMO LEOPARDI; STRADA COMUNALE PER TREVIGNANO; VIA DELLA STAZIONE; VIALE MONTECASTELLO; VIA DEL VIGNOLA; VIA BENVENUTO CELLINI; VIA GAI; VIA ZAMPIERI. nuove attività senza arrecare danno alla zona residenziale sorta nelle vicinanze. Dall’altra parte, sarà possibile ottenere un permesso a costruire su singola richiesta, avendo un lotto minimo di 1.000 mq e non più di 10.000 mq, fare ampliamenti del 20% sull’esistente, frazionare i locali e richiedere cambi di destinazione d’uso.
Attualmente il Consiglio comunale ha votato l’adozione della variante.
Un risultato importantissimo che, una volta ottenuta l’approvazione della Regione Lazio, potrà dare un impulso importante allo sviluppo della zona, con più attività e servizi ed avere una ricaduta occupazionale a beneficio del territorio.
STRADE RURALI E PROVINCIALI
Gestire un territorio non è solo prendersi cura del suo “salotto buono”, del centro abitato e dei suoi luoghi più in vista. Le vie extraurbane di Bassano, estese e molto percorse, meritano altrettante cure; in quest’ottica ci siamo spesi anno dopo anno per assicurare una corretta e sicura percorribilità anche delle strade rurali vicinali, notoriamente fra le più pericolose, specie nelle ore serali e notturne e nei periodi di maltempo. In questi luoghi è stata operata una costante manutenzione ordinaria e straordinaria, e crediamo di essere intervenuti tempestivamente in seguito alle segnalazioni. Forti della stessa convinzione e premura, abbiamo sollecitato la provincia di Viterbo; la collaborazione con l’ente ha permesso di intervenire su tutta la Strada provinciale Bassanese, con lavori di ripristino del fondo e asfaltatura. LA VARIANTE PER LA ZONA ARTIGIANALE
Dopo decenni di immobilità, abbiamo avviato l’iter per la variante urbanistica al Piano Regolatore Generale relativa ai comprensori artigianali in Località Contea. Ad oggi, infatti, i proprietari dei terreni e degli immobili presenti nell’area sono impossibilitati a richiedere il permesso a costruire ed eventualmente a cambiare la destinazione d’uso.
L’attuale Piano Regolatore Generale impone, infatti, l’attuazione della zona artigianale a mezzi di piani attuativi su iniziativa di privati e con la destinazione di soli impianti artigianali consentendo l’attività commerciale fino ad un massimo del 30%.
La variante prevede nel comprensorio, già parzialmente edificato e urbanizzato, la realizzazione di servizi privati che comprendono attività artigianali, commerciali e terziarie, impianti di distribuzione carburanti e lavaggio autoveicoli. Passeremo così da una zona artigianale a una zona di servizi, che amplia le possibilità di inserimento di
Studiare a BASSANO
Forse non tutti sanno che, nella provincia di Viterbo, Bassano è il paese col più alto rapporto fra popolazione e studenti. Di più: nonostante il modesto numero di residenti, possiamo fregiarci di avere tutti gli ordini e i gradi di scuola, da due materne a tre superiori (con diversi indirizzi di specializzazione), passando per elementari e medie. Questo fa sì che la fascia d’età in obbligo scolastico abbia accesso allo studio senza difficoltà di spostamento e ulteriori oneri di spesa. Su quest’alta potenzialità di scolarizzazione e di offerta formativa abbiamo investito molto e crediamo serva continuare a farlo incessantemente, affinché i nostri giovanissimi cittadini crescano sempre più qualificati, sia dal punto di vista civico che culturale, per essere pronti a ereditare e migliorare il lascito delle generazioni precedenti. SCUOLE SICURE, EFFICIENTI, ACCOGLIENTI
La scuola è la casa dell’istruzione; come tale va curata e tutelata, e con lei i suoi “abitanti”: alunni, docenti, personale scolastico. In questi cinque anni sono stati raggiunti tanti traguardi in tema di migliorie all’edilizia scolastica. Particolare attenzione è stata prestata alla riqualificazione, alla messa in sicurezza e abbattimento delle barriere architettoniche: i nuovi infissi di elementari e medie sono ignifughi, l’impianto antincendio della primaria è stato interamente risistemato, e la copertura è stata rinnovata, sono stati realizzati sistemi di accessibilità per i portatori di handicap. Per l’efficientamento energetico, intercettando 50 mila euro di fondi ministeriali, abbiamo finalmente realizzato un sogno a beneficio dell’ambiente e delle casse comunali: coprire con pannelli fotovoltaici il tetto del nostro istituto comprensivo. Quest’azione, insieme alla sostituzione delle luci interne della scuola elementare da tradizionali a led, ha permesso di abbattere notevolmente il dispendio energetico.
Ancora, sono state abbattute le barriere architettoniche risolvendo così gli annosi problemi di accessibilità. In generale sono stati rinnovati i cortili e gli spazi esterni, sia per motivi di decoro e sicurezza che per trasmettere un’immagine subito riconoscibile e identitaria dei luoghi di formazione. C’è infine un piccolo gioiello di cui ora la nostra scuola primaria può fare vanto. In sostituzione delle vecchie veneziane, abbiamo optato non per un semplice rinnovamento, ma per un valore aggiunto. Le nuove tende, infatti, oltre a essere anch’esse ignifughe, sono colorate secondo una scala cromatica appositamente studiata. Oltre al meraviglioso effetto estetico, queste particolari tonalità agiscono sull’interiorità dei bambini, ma anche del personale scolastico adulto. Gli esperti di cromoterapia ben sanno come un ambiente arricchito dei colori giusti stimoli le emozioni, aumenti il livello di benessere e migliori la qualità del tempo che si trascorre all’interno dell’edificio. BORSE DI STUDIO E CORSI FORMATIVI
Lo studio va sostenuto e incentivato in ogni luogo e forma. Abbiamo quindi scelto di premiare con assegni di studio gli alunni meritevoli, per essere ancora più vicini alle scuole e ai ragazzi del nostro territorio. Questo riconoscimento, oltre che un supporto concreto e tangibile, nasce anche per dare motivazione agli studenti e per offrire maggiori possibilità alle nostre generazioni future. È la nostra stessa Costituzione, del resto, che recita “I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi”. Nello spirito di favorire l’apprendimento e aumentare le opportunità lavorative per tutti, ci siamo prodigati nell’attivazione di percorsi formativi mirati ad agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro. Ecco quindi che negli anni, grazie ai partenariati con altri enti e alla disponibilità di relatori qualificati, abbiamo potuto mettere a disposizione dei giovani bassanesi corsi per addetti all’accoglienza turistica e, presso l’Itis, per manutentori di cabine elettriche, e ancora laboratori scolastici per sviluppare le competenze digitali.
UNA SCUOLA SEMPRE PIÙ SOCIALE E ALL’AVANGUARDIA
Una scuola innovativa e all’avanguardia passa anche dalla riqualificazione sociale. Grazie ad un finanziamento da 1 milione e 435 mila Euro il plesso scolastico di Via Vespucci vedrà degli importanti lavori di ristrutturazione ma anche di “adeguamento sociale”. Il Consiglio dei Ministri ha concesso un cospicuo finanziamento che rientra nel Piano Nazionale della riqualificazione sociale e culturale, i cui lavori partiranno nel 2022 e termineranno entro il dicembre 2023.
Oltre a riqualificare le aree esterne delle scuole materna ed elementare e dell’Istituto Superiore, sono previsti interventi che prevedono spazi per l’arricchimento dell’offerta formativa e della crescita dei ragazzi. In particolare, il progetto si articola in un sistema di interventi volti a trasformare le aree esterne dell’istituto scolastico in uno spazio collettivo, capace di educare i giovani cittadini all’esperienza dello spazio pubblico e alla percezione del decoro urbano.
Sono tanti e importanti gli interventi previsti dal progetto: si parte dalla riqualificazione dei cortili e degli ingressi per favorire la riconoscibilità dei luoghi e conseguentemente il senso di appartenenza agli stessi, per arrivare al riutilizzo di aree interne all’edificio scolastico per funzioni sociali, ad oggi non utilizzate. Si va dagli spazi per l’assistenza alle famiglie per le problematiche giovanili e infantili alle scuole serali per insegnamento della lingua italiana per stranieri per arrivare alla cessione di spazi per attività ludico-ricreative. Prevista anche la realizzazione di un’area attrezzata al gioco e alla sperimentazione dei materiali naturali e all’organizzazione di orti didattici sulla terrazza di copertura dell’edificio. Il plesso sarà dotato di una nuova recinzione e di una rampa di accesso, per poi passare alla bonifica e al successivo restyling sostenibile degli edifici mediante la realizzazione di facciate ventilate per la riqualificazione ambientale e il risparmio energetico. Un intervento importante per la risorsa più importante delle comunità: i giovani bassanesi.
Sport
Viviamo in una cittadina che ha conosciuto una lunga tradizione di sportivi. A loro e alle nuove generazioni che si approcciano per svago o per professione a uno sport va garantito il diritto a praticarlo in ogni forma e momento possibili. Durante la pandemia, e specie nei due lockdown, tutti noi ci siamo resi conto di quanto sia davvero vitale per il benessere mentale e corporeo poter camminare, correre, andare in bici, praticare un’attività fisica. Senza considerare gli innumerevoli e già noti risvolti positivi dello sport, una passione sana e un’esperienza di vita che andrebbe sempre incoraggiata e agevolata. Se è vero che con un po’ di inventiva lo sport si può fare ovunque, rimane ancor più importante, comodo e sicuro poterlo praticare nei giusti spazi, sia per i semplici amatori che per gli atleti. Ecco perché a Bassano era fondamentale la realizzazione di nuovi impianti sportivi e la messa a norma e la sistemazione dei molti già esistenti. IL PLAYGROUND
C’erano una volta a Bassano un campetto da calcetto a pagamento, una vecchia pista di pattinaggio e un campetto da tennis; poi i luoghi su cui si trovavano queste piccole strutture sono stati in parte riconvertiti in un parco pubblico, in altri casi abbandonati al degrado. Da quel momento, in paese non c’è più stato un luogo in cui i giovani si potessero ritrovare e praticare sport liberamente. L’obiettivo primario che, come gruppo, ci siamo dati parlando di sport era quindi, sin dal principio, quello di riconsegnare ai ragazzi e ai cittadini in generale uno spazio dove poter praticare attività sportiva gratuitamente.
L’idea di ricostruire una struttura sportiva polifunzionale era già bella di per sé, ma poterlo fare attraverso un’azione di recupero ambientale suonava ancora meglio. Nessun ulteriore consumo di suolo, solo recupero e valorizzazione dell’esistente: un sogno. Quindi siamo intervenuti riqualificando un vecchio spazio invaso dai rovi e solo