ThULab – Spazio per le Arti Visive è il primo passo verso la RETE PER LE ARTI VISIVE IN PUGLIA, una kermesse che dialoga con il territorio, offre spazi espositivi, la possibilità di circuitare, si offre come richiamo e ripetitore della creatività pugliese. Il progetto è dedicato agli artisti emergenti, e non, che attraverso l’utilizzo dei Laboratori Urbani e Spazi Pubblici, potranno allestire i propri lavori e autopromuoversi. Dal centro alla periferia, dal basso verso l’alto, dal perimetro al cuore della creatività, per pensare insieme ad allestimenti site specific che dialogano con lo spazio ribaltando le regole espositive.
LA RETE Laboratorio Urbano SAM Stazione ArteMusica – Laboratori Urbani G-Lan – Laboratorio Urbano Inpuntadipiedi – Laboratorio Urbano Fabbrica Paladini – Manifatture Knos – SUM Project - Km97 – Laboratorio Urbano Officine Culturali – Laboratorio Urbano Fasano – Laboratorio Urbano Artefacendo – LUC Peppino Impastato – Laboratorio Urbano Ciberlab – The Factory Urban Lab Bollenti Spiriti – Regione Puglia per “Progetti di riqualificazione urbana con particolare riferimento agli interventi di rivitalizzazione economica e sociale rivolti alle fasce giovanili della popolazione” (Delibera G.R. n. 229 del 07.03.2006) Consulenza alla progettazione CrLab – Centro Servizi laboratori Urbani – Bollenti Spirirti Regione Puglia Responsabili di Progetto Z.N.S. project – The Factory Urban Lab (Palagiano – Ta) Giovani Curatori Daniela Confetti Sandra Vavalle GLI ARTISTI Luisa Valenzano Dorotea Pace Ever Trip Paolo Potì Roberto Eduardo Maria Mazzarago Hermes Mangialardo Massimo Spada Giulia Gazza Francesco Romanelli Daniela Lupoli Fidelia Clemente Michelle Consalvo Amatore Ditullio Lametà Joe Pansa Vincenzo Maraglino Federico Cozzucoli Remigio Furlanut Sara La Gioia Ass.God direct-line rassegna di Arte Contemporanea Gesto Segno Disegno Sponsor Tecnico MediaCreative – Lizzanello (Le)
Considerazioni provvisorie Tutti i concetti che si utilizzano in Arte come “Astratto”, “oggettuale” o “realistico” sono stupidaggini. L’Arte è sempre ASTRATTA, è astrazione di qualcosa e ogni forma d’arte è OGGETTUALE, sia che riproduca una formula matematica sia che si tratti di una combinazione di colori o di una fantasia onirica. W.B. Burroughs
Durante ThULab, all’inaugurazione della mostra di L.V., abbiamo discusso con suo marito di persone e luoghi comuni. Lavorando per un grosso e rinomato centro di bricolage, faceva notare che la gente prova le più intime soddisfazioni nel dedicarsi a piccoli lavoretti in casa. E’ enormemente piacevole e soddisfacente, mettere lo stucco o tirar fuori cacciavite, martello e chiodi. Da un profondo senso di appagamento. In quest’ottica la gente applica il computo della convenienza ai rapporti sociali. Il punto di vista predominante è: “voglio proprio sorbirmi 200 Km in auto per raggiungere il Gargano e accogliere una mostra e avere nuovi incontri?” Invecchiando si diventa molto ossessivi. Si tende a restringere l’apertura mentale (anche se conosco moltissimi giovani che già lo fanno). E’ una chiusura mentale che taglia fuori il resto del mondo e curiosamente anche il mondo dei sensi. Z.N.S. project è convinto che gli artisti siano le persone più influenti e potenti di questo pianeta. Creano nuove maniere di esprimersi. Nuovi stili di vita. Senza gli artisti non potrebbe succedere nulla, solo per il fatto che solo loro possono creare qualcosa di nuovo. Senza creatività si arriverebbe alla stasi.
Z.N.S. project è convinto che gli artisti siano gli unici a non schierare le proprie energie per eseguire un lavoro immediato. Non fanno passare, cioè, in secondo ordine la realtà più ampia che li sta’ attorno, la vita sociale e il resto. Non applicano il computo della convenienza ai loro rapporti sociali. Gli artisti provano appagamento e soddisfazione dall’essere “CREATIVI”. Gli artisti provano intime soddisfazioni nel mettersi al volante anche per 200 Km, in direzione Gargano, non sapendo mai chi si può incontrare. Gli artisti sono pronti ad accogliere nuovi incontri e inaspettate situazioni. ThULab va incontro a questa dicotomia, mostra nuovi punti di vista alla gente, nelle provincie più lontane. Presenta il lavoro di giovani artisti sul territorio regionale, permettendo incontri e possibilità di confronto. Avvicina l’Arte alle province, ai giovani, al pubblico, ai luoghi comuni. Cerca alleati, stimoli e sfide.
Cristiano Pallara
da Taranto -> Lecce -> Bari -> Brindisi -> Foggia -> PUGLIA ThULab | Spazio per le Arti Visive 2014
La Puglia si ... Muove!!!
Permetteteci di dirlo. Tutto è iniziato da una sfida personale e professionale… ostinata e se vogliamo anche un po’ pretenziosa. La constatazione di nodi diversamente localizzati su territorio pugliese, i Laboratori Urbani e Spazi Pubblici. La convinzione dell’esistenza tangibile di giovani artisti, creativi e addetti ai lavori che animano a diverso titolo e in solitudine la Regione. Una ricchezza che ancora non sappiamo valorizzare a pieno. Tanto spazio da utilizzare e poco conosciuto. Lo slogan per antonomasia che ci piace ripetere e mettere in atto “Dire Insieme fa la
Dal 26 aprile 2014 ThULab è in tour con un fittissimo calendario per presentare
differenza”, alla quale possiamo aggiungere: “Abbiamo Spazio e Vogliamo
un gruppo di artisti a cura di Z.N.S.project
Dare Spazio”. Una spinta tutta regionale (Bollenti Spiriti e CrLab) che ha
pugliesi per la sezione “Giovani Curattori”: Daniela Confetti e Sandra Vavalle con
favorito l’incontro e confronto di realtà lontane ma legate dalla comune
la collaborazione dello staff ThULab.
origine. Tutto ciò ha spinto a crederci ed investire nel progetto ThULab. Un
Dall'arte digitale alla pittura, dalla video arte alla poesia visiva; materiali di riciclo,
esempio di Puglia che si muove dal basso, che osa e cerca un
ritratti a tutto tondo, installazioni e Street Art. 39 e + artisti a confronto. Differenti
con note critiche di due giovani
cambiamento, una chance. E’ nata ThULab – Spazio per le Arti Visive,
modalità espressive e comunicative.
progetto di rete tra Laboratori Urbani e Spazi Pubblici della Regione Puglia.
ThUlab prosegue la sua marcia e lo fa con la consapevolezza del duro lavoro che
E’ nata una piattaforma web; una pagina fan; un gruppo, una rete. Un
ci attende e della necessità intellettuale e culturale degli obiettivi che si è
susseguirsi di presentazioni ufficiali e “chiamata alle Arti”, alla quale hanno
prefissato.
risposto in tanti. Comunicati stampa, newsletters, contatti, feed-back, eventi che si rincorrono, ripensamenti e ri-sollevamenti.
Dire <Insieme> Fa la Differenza
Margherita Capodiferro
Note da “Spazio Giovani Curatori” 1
A più di un anno dal giorno in cui ha preso il via, l’avventura di ThuLab è
Grazie all’intuizione dei responsabili del progetto si è reso possibile un percorso
diventata una delle mie esperienze più significative nel mondo dell’arte.
fatto di scambi di opinione, di visioni comuni e di voglia di mettersi in gioco. Punto
Cominciata quasi per scherzo (una call pubblica per Giovani Curatori… in
di partenza e cuore dell’intero progetto sono i Laboratori Urbani, presenti sull’intero
Puglia!), la possibilità di essere selezionata mi sembrava per lo più un
territorio pugliese e luoghi di aggregazione culturale, simbolo di una volontà
miraggio. In un momento storico come il nostro, nel quale si sente parlare
comune di diffusione e condivisione della cultura. Dal nord al sud della Puglia sono
così frequentemente di “Fuga di Cervelli” dall’Italia, effettivamente risulta
stati pronti ad accogliere con partecipazione ed entusiasmo la collaborazione,
difficile rimanere fisicamente nei luoghi dove sei nato ed hai vissuto. Le
prestando gli spazi espositivi o individuandone di nuovi, predisposti ad ospitare le
opportunità di intraprendere delle esperienze professionali nel campo della
future e numerose mostre. Il numero e la qualità degli artisti che hanno risposto al
cultura, maggiormente in quello dell’arte contemporanea, sono decisamente
bando sono stati l’ulteriore dimostrazione che un responso forte dal territorio
poche. L’esperienza all’Estero sembra così l’unica soluzione per non dover
arrivava, come se ci fosse stata una richiesta silente che finalmente veniva
rinunciare al sogno di poter vivere grazie al frutto dei lunghi anni di studio e
soddisfatta. L’arte contemporanea pugliese necessitava e necessita di far vivere le
ad una intensa passione per ogni genere di espressione artistica. Anche
proprie opere e di raccontare l’essere artista nelle sue più molteplici connotazioni.
nella convinzione che il tuo territorio sia un pozzo profondissimo da cui
In tanti hanno voluto partecipare, giovani autori, o testimonianze di realtà più
attingere arte, storia, bellezza, ti senti costretto a dover lasciare tutto, perché
durature, da ogni parte della regione, contribuendo così a creare una vera e
c’è questo pozzo pieno d’acqua, ma non ci sono carrucola e corda per
propria rete composta da una serie di mostre, collettive o personali, distribuite in un
raccoglierne. Poi è arrivato ThuLab. Quel giorno inconsapevolmente stavo
fitto calendario che a partire da “Shouting Colour” di Fidelia Clemente e dalla
acquistando un biglietto per un viaggio nell’arte contemporanea prodotta
Mostra Internazionale di arte contemporanea “What you see is what you get”, si
dalle menti e dalle mani della mia terra, ritrovandomi coinvolta in un progetto
sono aperte alternandosi ed in contemporanea nei differenti LU. Proponendo
che si proponeva fin dal principio l’obiettivo di dare la possibilità
disparate tipologie e tecniche artistiche, dalla semplice arte pittorica alla video art,
all’espressione artistica pugliese di avere degli spazi in cui condividere il
passando da surreali installazioni, street art e richiami all’arte povera, si è così
proprio operato, combinando l’abilità e la propositività di artisti, curatori,
creata una rosa di artisti, perno del progetto, che per la sua eterogeneità ha dato
gestori di Laboratori Urbani e sostenitori dell’arte in un unicum. Ha preso il
l’opportunità di creare differenti combinazioni di artisti, fondate su molteplici
via un reale incontro tra persone piene di idee e con la determinazione di
concept nati dai sottintesi legami fra i distinti lavori personali.
realizzarle.
I risultati sono stati efficaci ed entusiasmanti, prova del fatto che al di fuori dei circuiti canonici dell’arte contemporanea c’è una produzione artistica di grande valore, da promuovere e sostenere. Slegandosi dagli eccessi dell’arte ufficiale, oramai eccessivamente definita da pseudo scandali e spettacolarità, ThuLab ha ridefinito al suo interno una visione genuina dell’arte, grazie alla scoperta di artisti che portano avanti ricerche personali e differenti fra loro, ma che nel complesso hanno in comune una basilare concezione ancora “intima” dell’espressione artistica, alla quale è sempre legato un significato più o meno esplicito. Nei lavori di Roberto Eduardo Maria Mazzarago ritroviamo ad esempio delle sperimentazioni legate alle maggiori esperienze di arte povera. Erede di quei concettualismi che grazie all’utilizzo dell’elemento naturale, vegetale, piuttosto che di scarto, hanno dato un senso nuovo e diverso al panorama artistico della seconda metà del secolo scorso, l’artista prosegue in maniera del tutto originale questa strada; le sue realtà sotterrate lasciano emergere fondamentali riflessioni. Senso Intimo, collettiva di pittura, ha visto invece l’unione di tre artisti, Evertrip, Massimo Spada e Paolo Potì. Sostanzialmente legati dalla volontà di rappresentare le parti più profonde ed intime della mente dell’essere umano, le opere dei tre, legate da caratteristiche estetiche e semantiche comuni, sono testimonianza che vi è nell’arte contemporanea chi riesce a rappresentare ancora le inquietudini e le sensazioni più nascoste dell’uomo. Ricerca che si ritrova in forma di videoarte nel lavoro di Dorotea Pace, o negli sguardi dei volti ritratti da Cristiano Pallara; nonostante l’utilizzo di mezzi e di forme differenti, ancora ritroviamo la rappresentazione di psicologismi, riflesso di considerazioni sull’inconscio e su come questo possa essere reso visibile.
Nei lavori di Luisa Valenzano, nei ritratti dei suoi giovani protagonisti, ritroviamo la stessa tendenza, su un versante differente: l’artista ci comunica la freschezza e la naturalezza dell’essere
infante, utilizzando un realismo disarmante. In
definitiva, credo che ThuLab, oltre che una bellissima esperienza personale, sia stata una opportunità unica di stabilire un primo contatto con gli artisti del territorio. Il progetto, risposta puntuale ad una esigenza diffusa, dovrebbe a mio parere essere un esempio, uno stimolo, un punto di partenza per un nuovo modo di vivere e concepire l’arte. Condivisione e circuitazione, queste forse sono le strade giuste da intraprendere per dare una ventata di freschezza ad una realtà che vada oltre la mera commercializzazione. Come dimostra l’opera d’arte collettiva progettata da Federico Cozzucoli, artista sardo accolto nel progetto, c’è un fermento dal basso che non rimane confinato alla Puglia, ma è largamente esteso. Se ci fosse un piccolo ThuLab in ogni regione, gli artisti avrebbero la possibilità di mettersi in gioco, a dispetto dell’aura di esclusività che ricopre questo settore. Trasportare sulla macro-realtà nazionale la mini-realtà regionale di ThuLab, sarebbe, secondo il modesto parere di una “Giovane Curatrice”, come se si donasse ad ogni singola personalità che lo voglia la possibilità di attingere largamente da quel ricco pozzo di arte quale è il nostro paese, creando una rete di scambi, confronti, fusioni, tesa ad una rinascita dell’arte contemporanea.
Sandra Vavalle
Note da “Spazio Giovani Curatori” 2
ThULab – Spazio per le Arti Visive è un progetto nato per sostenere, promuovere, diffondere e valorizzare l’arte contemporanea, quella di artisti emergenti e non del nostro paese, creando significative opportunità a supporto della circuitazione degli artisti, ma anche educando e sensibilizzando gli utenti ad una migliore fruizione e comprensione dei linguaggi dell’arte, nonché dell’arte stessa. La creazione della rete per le arti visive ˗ che ha compreso artisti, addetti ai lavori e fruitori ˗ ha permesso, attraverso la partecipazione attiva di tutti gli attori, di espandere e condividere le conoscenze in possesso a ciascuno e, soprattutto, di rilanciare la Puglia nel settore dell’arte contemporanea. Le numerose esposizioni organizzate dall’aprile 2014, sono state allestite negli spazi architettonici di diversi laboratori urbani pugliesi ˗ da sempre luoghi di aggregazione aperti alla cittadinanza ˗ facendo sì che ogni artista esponesse in posti diversi e che ogni laboratorio accogliesse nuovi artisti, tenendo pur sempre a mente la necessità di favorire il rapportarsi dell’opera d’arte con lo spazio architettonico e naturale
La mia personale esperienza con ThULab ˗ Spazio per le Arti Visive è stata molto
che la circondava. La linea progettuale perseguita è stata quella di ribaltare il
positiva, ho trovato un ambiente stimolante, sempre aperto e disponibile a nuove
classico modus operandi espositivo, esplorando con sguardo trasversale e
proposte. L’idea di far circuitare artisti ed addetti ai lavori tra i laboratori urbani è
multidisciplinare generi e poetiche dell’arte contemporanea nelle sue ricerche
splendida, anche se personalmente ˗ a parte con le note critiche sugli artisti e le
più avanzate; in questo la scelta degli artisti è stata fondamentale: si passa
loro opere ˗ non ho potuto partecipare fisicamente a tutti gli eventi espositivi
dalla figurazione più tradizionale ad una più intima e metafisica; da una pittura
“sporcandomi le mani” in prima persona durante la fase dell’allestimento, che a me
più realistica ad una più grafica o surreale; da una pittura segnica e poetica ad
piace molto. Il progetto è molto articolato e complesso. Portarlo avanti, incastrando
una filosofica e concettuale; attraversando poi quelli che sono i linguaggi più
le necessità e le scadenze degli spazi espositivi e degli artisti, non è stato
contemporanei: dalla tanto discussa street-art all’uso incalzante delle nuove
semplice, ma il bello è anche questo, cercare sempre nuove e creative soluzioni.
tecnologie digitali e della video-art; dalle installazioni al riciclo creativo; tutte
Un grazie al progetto ThULab per avermi permesso di mettermi alla prova e di
comunque espressioni del proprio mondo interiore e della visione personale
conoscere nuove realtà e splendide persone!
della realtà. Daniela Confetti
CATALOGO 2014
Artisti Vincenzo Maraglino (Italia) Lech Kolasiński (Polonia) Joe Pansa (Italia) Angela Loiodice (Italia) Zala Bozic (Slovenia) Domenica Nasa (Italia) Zeroisnan (Irlanda) Roy Del Vecchio (Olanda) Noemi Acquatico (Italia) Erika Kapin (U.S.A.) Domingo Bombini (Italia) Elìf Tatù (Turchia) Perness Norbert (Bulgaria) Kunster (Italia) María del Rosario Montero Prieto (Cile) Paolo Cilfone (Italia) Arnoz Bozic (Solvenia) Sabino Rutigliano (Italia) Dufaut Amélie (Francia) Evan Piccirillo (Italia) Associazione God direct-line
Monica Scidurlo Alessandro Pili Fabiana Collotto Tiziana Befani Sara Montani Simona Sarti Matteo Campulla Violeta Vollmer Rossana Piras Francesca Ore Antonella Albani Alessandro Severin Angela Impagliazzo Marco Tullio Dentale Serena Damiani Artekreativa Gisella Pasquali Huda Takriti Elisa Sassera Annalisa Parisii Maria Cecilia Bossi Emanuela Melis Giovanna Madau Maura Argiolas Alfonso Lentini Lidia Scaravaglio Massimo Caria Rozita Fogelman TAD [Tech+Art+Design] Alessandra Loi Ina Mindiuz Sonja Benskin Mesher Maria Cassatas Tufano Fiuto Darika Domenico Severino Roberto Scala Fabio Speciale Gloria Keller Patrizia Nicolini Daniela Spoto Chicco Sabbatella Gianni Polinas Paolo Viterbini Ellen G. Vincenzo Tolu Giulia Ripandelli Eliseo Pau Alessandro Antonucci Fabio Petretto Anna Autuori Luciano Caggianello Milena JK7 Vincent Wood Federico Fistarol Maurinomangiapanio Karma Chodon Xa Na Hiroshige Antonella Sportelli Petra Probst Mey Blond Jenny <aRaTI.ram:aaRTI> Corrado Pizzi Luisa Valenzano Valentina Montesano V.Rostella Grazia Salierno Doriana Frau Lucilla Campioni Minghan Gong â&#x20AC;Ś
11 â&#x20AC;&#x201C; 30 ottobre 2014
Gallery 2013 − 2014
HERMES MANGIALARDO Master in Multimedia Design di Firenze (2005); esperienze nella postproduzione cinematografica (proxima-roma) e animazione virale web (edizionib-milano); insieme ad uno staff di designer, ha creato Plasmedia (www.plasmedia.it), un’agenzia specializzata nella comunicazione digitale a 360° (web, animazioni, video, carta stampata, applicazioni multimediali, video arte). Cartoonist, Videomaker, Visual performer, ha da sempre legato le sue animazioni alla musica. La sua filmografia è piena di collaborazioni con musicisti che vanno dal jazz all'elettronica: dai corti e videoclip, premiati nei maggiori festivals nazionali e internazionali come (MTV flash awards ad Amburgo - Independent Film Festival in Florida, l’I’ve seen Film Festival con una giuria presieduta da Rydley Scott, il London Film Festival, il Rahaway Festival di New Jersey, il Net fFestival di Seoul, il F.I.L.E Festival in Brasile, ecc.) fino a visual live performace per vari artisti (Icona Pop, Mauro Ottolini, Miss Kittin, Bud Spencer blues explosion, Andro.id from Negramaro, Luca Aquino, ecc.), attività per la quale vince il titolo Best Italian VJ 2009. Per MTV Italia realizza la serie in animazione Urban Jungle, una vera enciclopedia sulle mode giovanili che in breve tempo seguitissimo sul web. Alcuni episodi della serie aprono i concerti del Safari tour di Jovanotti, diviene oggetto di tesi universitarie, lezioni sociologiche e ospitate in varie trasmissioni tv, come il Chiambretti Night, Rai Gulp, ecc. non solo video ma anche animazioni interattive, architectural mapping, video arte e installazioni ambientali, come quella sulla storia della bellezza femminile nella storia dell'arte e sui paesaggi del nord-est realizzata per il Museo Trevi a Bolzano. Affianca alla produzione visiva l'attività di docente in animation design, la direzione artistica in vari eventi (come Scratch Animation Festival) e la creazione di scenografie multimediali (Arts Festival – Sagra del diavolo – EOS international Show). I lavori nel campo multimediale (cortometraggi, animazioni, videoclip, web works) hanno ricevuto importanti riconoscimenti Nazionali ed Internazionali. Vive e lavora a Copertino (Le). DOROTEA PACE University of Art and Design di Santa Fe – New Mexico (USA); NABA, Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, Diploma in Media Design e Arti Multimediali. Video maker, ha all’attivo diversi collaborazioni e produzioni di videoclip e promo. Artista pugliese, vive e lavora a Rijswijk, ZH, Holland FEDERICO COZZUCOLI intraprende gli studi teologi conseguendo il baccellierato in teologia presso la Pontificia Università Lateranense a Roma. Scoperta la sua vocazione da artista, cerca di mediare la teologia con l'arte e si iscrive alla Pontificia Università Gregoriana, dove studia i temi dell'arte sacra e consegue il diploma di operatore per i Beni Culturali della Chiesa. Nello stesso periodo frequenta la Scuola Libera del Nudo all'Accademia di Belle Arti di Roma e comincia ad avere le prime esperienze espositive. La sua principale espressione artistica è la performance, dove mescola l'esperienza rituale liturgica della Chiesa Cattolica - che non può praticare attivamente e costantemente come un tempo - con elementi sincretisti sia della cultura pop che della cultura alta, riflettendo gli elementi che caratterizzano il cattolicesimo contemporaneo: la devozione popolare e l'alta teologia che si confronta con il mondo della grande cultura filosofica. Queste tematiche, trattate in maniera non confessionale, sono oggetto dei suoi video, fotografie, rielaborazioni pittoriche e digitali, sculture, ma è da ribadire che la maggior parte delle opere nascono per le performance o si sviluppano in seguito a queste. Vive e lavora a Calasetta (CA).
LUISA VALENZANO Diploma di Laurea in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Bari. Partecipa sin da giovanissima a concorsi Nazionali e Internazionali ricevendo riconoscimenti e consensi. Nel 2000 Vince il Primo Premio al Concorso Gurgos ad Andria con l’Opera “Interessi”. Nel 2002 e nel 2005 partecipa e vince anche a concorsi di pittura a Triggiano (Ba). Nel 2006 è selezionata per esposizioni Internazionali come “Em’Arte” a Pisa e “Vento d’Avanguardia” a Salerno; vince il 1° premio al Concorso “Inedito Anziano” a Modigliana in Emilia Romagna e si classifica terza al concorso Nazionale “Santa Croce 40 anni dopo” esponendo con l’opera “Tracce nel fango” nella cripta del Complesso monumentale Santa Croce a Firenze. Vince nel 2008 il 1° premio al Concorso “Colori in Emersione” ad Aversa (CE). Selezionata a Marsciano Arte Giovane 2010, Marsciano (PG); vince il 2° posto al “Concorso Alda Merini e Guido Bertuzzi” a Milano; nel 2011 il 2° premio al concorso Fobia della Galleria GlobalArt di Noicattaro (Ba); il 1° premio al Tian Qi Art Contest, Milano. E’ invitata a partecipare ad esposizioni collettive presso gallerie a Barletta, Roma, Firenze, Napoli, Arezzo e presso storici Centri Culturali come il Castello Aragonese di Taranto, Palazzo Brescianelli a Castiglione delle Stiviere (MN), Palazzo D’Avalos a Vasto (CH), Spazio Tadini a Milano, sala mostre della Provincia di Cuneo. Nel 2001 ad Andria si svolge la sua prima esposizione personale “L’ineffabile straordinarietà del quotidiano” a cura del critico d’Arte Enzo Varricchio e nel 2007 a Barletta espone con “Biodensità” a cura della dottoressa Anna Soricaro. Dal 21 gennaio al 19 febbraio 2012 espone con Inner Side presso la Galleria GlobalArt a Noicattaro a cura di Rosa Didonna e della prof.sa Mirella Casamassima. Le sue opere sono pubblicate in vari cataloghi ed è stata recensita su giornali e art magazine on line. Alcune sue opere fanno parte di collezioni private come “Margherita” acquistata nel 2008 dalla Galleria d’Arte Contemporanea del Castello francese Chateau des Reaux a Chouze sur Loire. Vive e lavora a Casamassima (Ba) MASSIMO SPADA Artista pugliese (Massafra (Ta) ha studiato all’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino, Scuola di Pittura. Ha partecipato a diversi progetti artistici personali e collettive tra cui la 54. Biennale di Venezia, Padiglione Italia, Arsenale Tese di San Cristoforo, Venezia; 12. Biennale di Istanbul, Facoltà di Belle Arti della Marmara University, Istanbul, a cura di Guido Curto; Artissima 2007, stand dell’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino; BASE2, Biennale d’Arte degli studenti Europei, con mostra itinerante (Roma, Torino, Budapest, Lodz, Bari, Campobasso) a cura di Rossella Siligato. PAOLO FERRANTE nasce a Lecce nel 1984. Dal 2006 usa lo pseudonimo EVERTRIP. Inizia il suo percorso artistico come pittore e poeta tra mostre e antologie letterarie; esperienze che lo porteranno nel 2008 a pubblicare la sua prima silloge illustrata "Le commedie del Buio" (Kipple Edizioni). La buona riuscita del prodotto lo porterà ad accostarsi all'idea di libro come oggetto d'arte, del quale l'artista deve esserne autore totale. Nel 2010 si laurea in decorazione presso l'Accademia di Belle Arti di Lecce con una tesi sul romanzo illustrato di Max Ernst "Una settimana di Bontà".Il suo interesse sempre più vivo verso l'editoria lo porta a conseguire un master in Grafica Pubblicitaria presso la scuola di alta formazione Sinervis di Milano. Attualmente ha pubblicato il libro d’artista "Tegumenta - dizionario emozionale" (Edizioni Esperidi). Segnalazione al Premio Combat 2012, categoria Pittura. Vive a Lecce e collabora con vari spazi espositivi e case editrici. ASSOCIAZIONE GOD DIRECT-LINE associazione di giovani artisti Italiani Internazionali portano avanti il progetto espositivo “What you see is what you get”.
ed
ROBERTO EDUARDO MARIA MAZZARAGO Accademia di Belle Arti di Bari. Numerosi i progetti artistici ai quali partecipa sia con personali che collettive, opere in catalogo e premi, tra cui: 2007 - Premio-Colletiva “Arte transumante”, L’Aquila, Accademia di Belle Arti, con il patrocinio delle regioni Puglia, Molise, Abruzzo, opera in catalogo; Premio BLUorg “Under30”, Galleria BLUorg, Bari, con il patrocinio della Regione Puglia, opera selezionata; Premio-Collettiva “Expoarte 2008” , Accademia di Belle Arti Bari., con il patrocinio della Regione Puglia; 2010 – Collettiva Padiglione delle Arti, Fiera del Levante, Accademia di Belle Arti di Bari, col patrocinio del comune; 2011 – Secondo classificato nel concorso d’arte “Il Pendio”, Corato (B.A.T.), con il patrocinio della Regione Puglia, opere in catalogo; Selezionato fra i 30 partecipanti alla collettiva “I low Art” presso ARTcore contemporary gallery a Bari; “GIFTWORKS”, mostra collettiva, Le Muse Giovani, ad Adelfia, opere in catalogo; Collettiva “HAERETICI”, nei sotterranei del Castello Svevo di Barletta, mostra a cura di Alberto Dambruoso e Antonino Foti, patrocinio della Regione Puglia, opera in catalogo. Nel 2011 decide di abbandonare la pittura per dedicarsi alla ricerca installativa. Ritorna sulle scene con “HAPPENS”, mostra personale, Frulez, Bari, opera esposta per MurArt 2013. Vive e lavora ad Adelfia (Ba) PAOLO POTì consegue la Laurea in Filosofa e Laurea Specialistica in Storia della Filosofia, senza dimenticare la passione per la pittura. La sua ricerca artistica mostra quanto l’arte sia profondamente legata a fondamentali questioni filosofiche e di come sia congenita la tendenza a rappresentare queste argomentazioni attraverso l’espressione artistica. Vive e lavora a Squinzano (Le). VINCENZO MARAGLINO Accademia di Belle Arti di Lecce. La sua ricerca artistica parte da riflessioni sui cambiamenti radicali che hanno interessato le città e il tessuto sociale a partire dagli anni Ottanta del Novecento. I flussi migratori, le trasformazioni nelle industrie e nelle telecomunicazioni, il consumismo, internet, hanno portato non solo ad una frammentazione degli stili di vita ma anche ad un cambiamento estetico delle città e del modo di viverle, creando uno scambio continuo tra locale e globale. Vive e lavora a Lecce. JOE PANSA Diploma di laurea in Arti Visive presso l’Accademia di Belle Arti di Bari, prosegue la sua formazione con la Laurea Magistrale Specialistica in Arti Visive indirizzo Decorazione presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce. Ha partecipato a numerose personali e collettive. Figura eclettica si occupa di pittura, design, grafica e comunicazione, visual comunication, digital art e fotografia. Un miscuglio d’esperienze e di vissuto interiore si incontrano in ogni sua opera in un’armonia di colori, linee, forme e concetti che ricalcano il reale senso dell’arte contemporanea oggi. Vive e Lavora a Mola di Bari (BA). DANELA LUPOLI Accademia di Belle Arti Lecce, da subito inizia la sua attività espositiva partecipando a diversi eventi collettivi e manifestazioni artistiche culturali. Fa parte di gruppi di giovani artisti tra cui la Provincia Artistica a cura di Massimo Guastella ed Etereogenea a cura di Rita Fasano. Alcuni dei suoi lavori si trovano in diverse collezioni private nazionali ed estere. Vive e lavora a Mesagne (Br).
FRANCESCO ROMANELLI Accademia di Belle Arti di Lecce, corso Pittura. Partecipa attivamente a progetti artistici con personali, collettive e a premi, tra cui: 2011, Festival internazionale delle emozioni, Martina Franca, TA; 4° premio UNESCO, Alberobello, BA; Personale al Museo del territorio, pubblicazione su catalogo 2011 - 2012; XLIII e XLIV edizione de "Il Pendio” storica mostra d'arte-concorso “an plein air", Corato (BA), catalogo; Bari Queer Festival (artista vincitore arti visive), Galleria BLUorg Bari; Biennale Roncaglia III edizione (menzione speciale) Teatro Comunale di San Felice sul Panaro e Rocca Estense di San Felice, catalogo (con intervista ad Achille Bonito Oliva); 2012, 5 ° Premio UNESCO, Alberobello, BA; Concorso Nazionale d’Arte Stefano Fugazza XIII edizione, artista selezionato; 2013, Concorso/mostra Emilio Notte selezione con segnalazione, catalogo; Cadeaux d'artista, Aradeo (LE); Cotriero in Art 2013 duchampate caotiche ad alta voce (live painting) Gallipoli. Attualmente vive e lavora a Lecce. GIULIA GAZZA frequenta l’Accademia di Belle Arti di Lecce e già è attiva nella partecipazione a personali, collettive e concorsi. Il suo lavoro artistico nasce dallo studio del pensiero filosofico di Emmanuel Lévinas sull’etica dell’Altro. Le sue opere sono astratte avvalendosi di un complesso simbolismo che vuole tradurre il rapporto interscambiabile tra l'io e l'altro. Vive e lavora a Lecce. FIDELIA CLEMENTE La sua è un arte astratta ed informale, che sia digital art o pittura, non segue stretti procedimenti pittorici o studi preliminari ma tutto avviene in maniera autonoma e naturale. La sua è una pittura gestuale, il cui fulcro propulsore è dato dall’azione volta all’espressione del sé, a lasciare traccia dell’artista e del suo animo proprio all’interno dell’opera. Vive e lavora a Matinata (Fg). AMATORE DITULLIO). Autodidatta, ha iniziato a dipingere nel 1990 per hobby; nel’94 inizia la sua “avventura” partecipando ad un concorso estemporaneo di pittura an plein air a cui seguono diverse collettive e concorsi durante i quali ha l’opportunità di incontrare e confrontarsi con altri artisti. Questo scambio alimenta in lui il desiderio di conoscenza e nel’97 si iscrive all’Accademia di Belle arti di Bari, corso di scultura. In questi anni sviluppa l’idea delle sovrapposizioni d‘immagini utilizzando dei basso rilievi (realizzati con vari materiali e colore). Vive e lavora a Noicattaro (Ba MICHELLE CONSALVO Diploma di Laurea corso Scultura all’Accademia di Belle Arti di Bari. Ha all’attivo diverse collettive e collaborazioni di grafica e scenografia. La sua ultima produzione è incentrata sulle infinite possibilità e sperimentazioni ottenute con il restyle. Vive e lavora a Capurso (Ba). REMIGIO FURLANUT Vent'anni di musica studiata, suonata e sudata, lo fanno approdare al progetto "Musica da camerino". Nel suo studio in cartongesso, poco più che un camerino, si autorizza a scrivere canzoni che nascono da un'ambientazione sonora vicina al blues e al folk americano e proprio nel classico stile da folk singer le propone dal vivo. Canzoni seminude, vestite solo dalle corde di qualche strumento… musica im-popolare per un Live in organico radicale. Seguendo il link è possibile trovare le sue canzoni prodotte tra cui il suo ultimo singolo “Perle ai porci” (agosto 2014). Musica da Camerino - EP di Remigio Furlanut itunes.apple.com - https://itunes.apple.com/it/album/musica-da-camerino-ep/id767708760
CRISTIANO PALLARA Direttore artistico
MARGHERITA CAPODIFERRO Responsabile del progetto
ThULab – Spazio per le Arti Visive è una sfida, per chi lo ha ideato, per i giovani artisti del territorio, per gli spazi che hanno aderito alla rete. E’ la dimostrazione tangibile che “Insieme si può”. Per seguire tutti gli eventi ThULab e conoscere gli artisti è attivo il sito web: http://thulab-spazioartivisive.jimdo.com/
ThULab - Spazio per le Arti Visive - Spazio agli artisti pugliesi è una iniziativa di Z.N.S. project e THEFACTORYURBANLAB di Palagiano (Ta) con la direzione artistica di Cristiano Pallara, grazie a Bollenti Spiriti – Regione Puglia e CrLab – Centro Risorse Laboratori Urbani e soprattutto ai Laboratori Urbani e Spazi Pubblici che hanno aderito alla rete. ThULab - Spazio per le Arti Visive ha come principale obiettivo la valorizzazione dell'arte in tutte le sue svariate espressioni, l'incontro e il dialogo tra l'artista e il fruitore, i collezionisti e addetti ai lavori per la creazione di un Sistema dell’Arte Contemporanea in Puglia. Per seguire tutti gli eventi ThULab e conoscere gli artisti è attivo il sito web: http://thulab-spazioartivisive.jimdo.com/ SEGRETERIA ORGANIZZATIVA Z.N.S. project | Laboratorio Urbano THE FACTORY via Oronzo Massa, 25 - 7019 Palagiano (Ta) Info: 392 4549810 / urbanlab.thefactory@gmail.com sito web: http://thulab-spazioartivisive.jimdo.com/ Fb: Thefactory Urbanlab https://www.facebook.com/groups/thulab/ Twitter: @TheFactoryUrban
Grazie a Daniela Confetti Sandra Vavalle Antonella Liverano Nadia Nestola Ester De Rosa Enrica D’Acciò Domenico Mezzapesa Pietro Mezzapesa Luciano Gentile Vito Perrini Annalisa Adobati Mariangela Schito Dario Rizzallo Maurizio Buttazzo Antonio Colizzi Claudio Mundo Giuditta De Carlo Marco Montanaro Daniele Donatiello Gianluca Carbonara Milena D’Amico Lucia Valentini Michele De Lullo Andrea Verardi Matteo Nick Damone Tangolo Marco Di Sabato Mara Salcuni Roberto Pero Renato Pacella Angela Tibaldi Stefano Delacroix Liorsi Antonella Lacatena Cchiù fa notte Cchiù fa Forte Salvo Mizzle Vito U’Ruts Casulli Andrea “Spattolo” Rokkino Carmen Santamaria Peppe Frisino Marco e Claudia MediaCreative
Laboratorio Urbano SAM Stazione ArteMusica – Laboratori Urbani G-Lan – Laboratorio Urbano Inpuntadipiedi – Laboratorio Urbano Fabbrica Paladini – Manifatture Knos – SUM Project - Km97 – Laboratorio Urbano Officine Culturali – Laboratorio Urbano Fasano – Laboratorio Urbano Artefacendo – LUC Peppino Impastato – Laboratorio Urbano Ciberlab – The Factory Urban Lab Ad ogni singolo operatore GRAZIE di cuore per la fiducia, l’accoglienza e la disponibilità.
Luisa Valenzano Dorotea Pace Ever Trip Paolo Potì Roberto Eduardo Maria Mazzarago Hermes Mangialardo Massimo Spada Giulia Gazza Francesco Romanelli Daniela Lupoli Fidelia Clemente Michelle Consalvo Amatore Ditullio Lametà Joe Pansa Vincenzo Maraglino Federico Cozzucoli Remigio Furlanut Sara La Gioia Ass.God direct-line rassegna di Arte Contemporanea Gesto Segno Disegno e tutti coloro che hanno partecipato al workshop on-line Sainte Chapelle: Monica Scidurlo Alessandro Pili Fabiana Collotto Tiziana Befani Sara Montani Simona Sarti Matteo Campulla Violeta Vollmer Rossana Piras Francesca Ore Antonella Albani Alessandro Severin Angela Impagliazzo Marco Tullio Dentale Serena Damiani Artekreativa Gisella Pasquali Huda Takriti Elisa Sassera Annalisa Parisii Maria Cecilia Bossi Emanuela Melis Giovanna Madau Maura Argiolas Alfonso Lentini Lidia Scaravaglio Massimo Caria Rozita Fogelman TAD [Tech+Art+Design] Alessandra Loi Ina Mindiuz Sonja Benskin Mesher Maria Cassatas Tufano Fiuto Darika Domenico Severino Roberto Scala Fabio Speciale Gloria Keller Patrizia Nicolini Daniela Spoto Chicco Sabbatella Gianni Polinas Paolo Viterbini Ellen G. Vincenzo Tolu Giulia Pau Alessandro Antonucci Fabio Petretto Anna Autuori Luciano Caggianello Milena JK7 Vincent Wood Federico Fistarol Maurinomangiapanio Karma Chodon Xa Na Hiroshige Antonella Sportelli Petra Probst Mey Blond Jenny <aRaTI.ram:aaRTI> Corrado Pizzi Luisa Valenzano Valentina Montesano V. Rostella Grazia Salierno Doriana Frau Lucilla Campioni Minghan Gong… Ad ogni singolo artista GRAZIE di cuore per il tempo che ci avete dedicato.
Dire <Insieme> Fa la Differenza