Catalogo_Idee_per_insegnare 2025

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IBisogniEducativiSpeciali

Scuola 2025 Idee per insegnare

Le competenze Le STEM

Esame e INVALSI

L’educazione civica L’ambiente

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Le

I Bisogni Educativi Speciali

Copyright © 2025 Zanichelli editore S.p.A., Bologna www.zanichelli.it

I diritti di elaborazione in qualsiasi forma o opera, di memorizzazione anche digitale su supporti di qualsiasi tipo (inclusi magnetici e ottici), di riproduzione e di adattamento totale o parziale con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche), i diritti di noleggio, di prestito e di traduzione sono riservati per tutti i paesi. L’acquisto della presente copia dell’opera non implica il trasferimento dei suddetti diritti né li esaurisce.

Le fotocopie per uso personale (cioè privato e individuale, con esclusione quindi di strumenti di uso collettivo) possono essere effettuate, nei limiti del 15% di ciascun volume, dietro pagamento alla S.I.A.E. del compenso previsto dall’art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n. 633. Tali fotocopie possono essere effettuate negli esercizi commerciali convenzionati S.I.A.E. o con altre modalità indicate da S.I.A.E.

Per le riproduzioni ad uso non personale (ad esempio: professionale, economico, commerciale, strumenti di studio collettivi, come dispense e simili) l’editore potrà concedere a pagamento l’autorizzazione a riprodurre un numero di pagine non superiore al 15% delle pagine del presente volume. Le richieste vanno inoltrate a

CLEARedi Centro Licenze e Autorizzazioni per le Riproduzioni Editoriali

Corso di Porta Romana, n. 108

20122 Milano

e-mail autorizzazioni@clearedi.org e sito web www.clearedi.org

L’editore, per quanto di propria spettanza, considera rare le opere fuori del proprio catalogo editoriale. La loro fotocopia per i soli esemplari esistenti nelle biblioteche è consentita, oltre il limite del 15%, non essendo concorrenziale all’opera. Non possono considerarsi rare le opere di cui esiste, nel catalogo dell’editore, una successiva edizione, né le opere presenti in cataloghi di altri editori o le opere antologiche. Nei contratti di cessione è esclusa, per biblioteche, istituti di istruzione, musei e archivi, la facoltà di cui all’art. 71 - ter legge diritto d’autore. Per permessi di riproduzione, anche digitali, diversi dalle fotocopie rivolgersi a ufficiocontratti@zanichelli.it

Guida pratica alla certificazione delle competenze aggiornata con le indicazionidel D.M. 7 ottobre n. 742:

Francesco Mariutto ha curato, insieme a Fiorino Tessaro, la parte di questo volume sulla certificazione delle competenze ed è, in particolare, autore: delle tabelle Una guida pratica alla certificazione delle competenze aggiornata con le indicazionidel D.M. 7 ottobre n. 742 e Lessico delle competenze, di Un esempio di compito di realtà di geografia e Un esempio di progetto multidisciplinare, della Griglia per le osservazioni sistematiche e della Autobiografia cognitiva; è inoltre autore dei compiti di realtà e dei progetti multidisciplinari di geografia e storia.

Fiorino Tessaro ha curato, insieme a Francesco Mariutto, la parte di questo volume sulla certificazione delle competenze ed è, in particolare, autore delle parti teoriche di: Certificare le competenze e Compiti di realtà

Realizzazione editoriale:

– Coordinamento redazionale: Lucia Sanna Bissani

Redazione: Teresa Bernardini, Maria Rosaria Orditura

Progetto grafico: Francesca Ponti

Impaginazione: Chiara Maccaferri, Francesca Ponti

Copertina:

– Progetto grafico e realizzazione: Chiara Maccaferri

Illustrazioni laZ: – Marta Signori

Grazie a chi ci segnala gli errori

Segnalate gli errori e le proposte di correzione su www.zanichelli.it/correzioni

Controlleremo e inseriremo le eventuali correzioni nelle ristampe del libro. Nello stesso sito troverete anche l’errata corrige, con l’elenco degli errori e delle correzioni.

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Idee

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Anno scolastico 2024/2025

Insegnante di Matematica e Fisica

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Puoi creare una classe da zero, puoi usare una classe dell’anno precedente come base o, se usi Google Classroom o Microsoft Teams, puoi importarla direttamente da lì

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L’Edizione Digitale per l’Insegnante

Trasforma il tuo ebook in un archivio ordinato

Con l’EDI (Edizione Digitale per l’Insegnante) accedi da un unico punto a tutte le risorse dell’ebook

Per ogni capitolo hai un indice interattivo che organizza le risorse in tre sezioni: Lezioni, Compiti e Verifiche

Guarda il tutorial per scoprire l’Edizione Digitale per l’Insegnante:

Vorresti un PowerPoint da usare come traccia per una lezione segmentata o un video per integrare la spiegazione?

Li trovi in Lezioni

Vorresti degli esercizi per allenare la classe?

Li trovi in Compiti

Vorresti delle verifiche pronte, per poi adattarle alla tua classe?

Le trovi in Verifiche

► collezioni.scuola.zanichelli.it

Creare una collezione è facile

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https://collezioni.scuola.zanichelli.it

Vai su collezioni.scuola.zanichelli.it ed entra con le tue credenziali myZanichelli

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In laZ Collezioni trovi 8767 video:

• 1050 di matematica

• 1415 di inglese

• 540 di storia dell’arte

• 560 di storia

• 590 di fisica

• 380 di biologia

• 160 di chimica

• 100 di latino e greco

• 195 CLIL

• e molti altri

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Tra un video e l’altro puoi inserire slide di testo ed esercizi interattivi. Puoi anche caricare i tuoi materiali (documenti, immagini, PDF) o collegare il tuo account Drive

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Cerca i video e scegli quelli che ti piacciono. Mettili nella tua collezione personale e aggiungine altri, magari presi da YouTube

Salva la collezione e condividila con la tua classe virtuale

Condividi la collezione anche su Google Classroom e su Microsoft Teams

Vuoi creare una collezione? Guarda il tutorial per capire come si fa ► https://su.zanichelli.it/collezioni

laZ Guarda! ti fa accedere ai contenuti multimediali del libro sul tuo device, in modo immediato e senza doverti registrare

Puoi:

• guardare video e ascoltare gli audio

• svolgere esercizi su laZ Esercizi

• leggere documenti

• aprire pagine web

• osservare gallerie di immagini

• esplorare oggetti GeoGebra

Basta scegliere il volume nell’applicazione e inquadrare la pagina del libro con la fotocamera del telefono.

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Nel libro, inquadra l’immagine o il simbolo

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Nello smartphone, tocca le icone

Accedi al contenuto che hai scelto

Opere integrali della Biblioteca italiana Zanichelli, analisi visuali interattive e percorsi interdisciplinari per lo studio della letteratura italiana

► biblioteca.scuola.zanichelli.it

30 lezioni pronte all’uso: dalla poesia del Duecento a Calvino

11 percorsi trasversali tra arte, letteratura internazionale e filosofia: la fortuna, il viaggio, la città, il limite, la perdita dell’io, l’aldilà, la natura, la guerra, l’amore, la follia, il magico

Ogni percorso contiene analisi del testo interattive, linee del tempo, documenti di critica e schemi delle opere principali

Proietta le analisi del testo interattive, crea le lezioni per i tuoi studenti

L’indice degli autori contiene più di 1000 opere integrali della letteratura italiana: dal Laudes Creaturarum di Francesco D’Assisi alle opere complete di Pirandello

Condividi anche su Google Classroom e su Microsoft Teams

In laZ Biblioteca trovi più di 100 analisi del testo interattive. Usale con il proiettore per mostrare gli aspetti più importanti di ogni opera: dai temi alle figure retoriche

Puoi usare tutte le risorse di laZ Biblioteca per creare lezioni originali, personalizzate con slide di testo e video da YouTube. Pronte da usare o condividere con la classe virtuale!

6000 immagini di opere d’arte ad alta definizione

► museo.scuola.zanichelli.it

La struttura

Il Museo digitale è organizzato in 5 edifici:

la Collezione permanente è l’edificio principale dove sono conservate tutte le opere del manuale. È organizzata in Dipartimenti. Oltre a Pittura, Scultura e Architettura, anche Oggetti d’arte, Giardini, Costume e Moda, Disegni.

la Biblioteca contiene schede su autori e musei, un glossario, l’antologia delle fonti, i contenuti multimediali

il Laboratorio è uno spazio dedicato all’approfondimento delle tecniche e al racconto di grandi restauri

le Mostre temporanee sono gli allestimenti periodicamente curati dagli autori

la Sala proiezioni è la sala dedicata all’attività didattica

Crea una lezione con analisi e confronti

Scegli le immagini nel museo, aggiungi le tue foto e scopri somiglianze inaspettate

Le funzioni

Il Museo digitale ti permette di:

1 Esplorare e analizzare le opere

Ogni opera ospitata nel Museo è ad alta definizione: puoi ingrandirla, osservarla e approfondire con video, analisi e confronti.

2 Costruire e personalizzare percorsi

Nella Sala proiezioni puoi organizzare un percorso tematico con tutte le immagini, i video e le risorse presenti in Museo. Inoltre, puoi aggiungere slide di testo e cercare contenuti da laZ Collezioni, l’archivio di video per tutte le materie, per creare un percorso multidisciplinare.

3 Condividere in pochi clic

Puoi condividere i percorsi come preferisci: con un link diretto, con Google Classroom, Microsoft Teams o con le laZ Classi Virtuali.

Condividi anche su Google Classroom e su Microsoft Teams

Vuoi creare una lezione? Guarda i tutorial per capire come si fa ► https://su.zanichelli.it/laz-museo

Un ricco archivio di materiali per lo studio della storia: documenti, letture storiografiche, video, atlante storico

► storiaindigitale.zanichelli.it

Puoi salvare i tuoi percorsi nello spazio personale

creare e condividere percorsi con video, cartine, PowerPoint, eventi e personaggi

Puoi
Puoi consultare le carte interattive dalla sezione Atlante

Un laboratorio aperto in cui fare ricerche e creare percorsi personalizzati

Le parole della storia spiegate e raccontate in un glossario

Percorsi già pronti con foto, linee del tempo, documenti storiografici

Condividi anche su Google Classroom e su Microsoft Teams Vuoi creare

Strumenti

I siti per valutare, allenarsi e ripassare

► https://scrittura.zanichelli.it

Sul sito trovi brevi lezioni di teoria, esercizi e l’assistente virtuale alla scrittura per far allenare la classe sulle competenze di scrittura.

Fai esercitare la classe con i gli allenamenti: studenti e studentesse si allenano nella stesura di quattro tipologie testuali in un ambiente sicuro e guidato.

laZ Scrittura ti accompagna nelle fasi di scrittura con un metodo in quattro passi:

• leggi la traccia e il testo esemplare

• raccogli le idee e organizza la scaletta

• inizia a scrivere: l’assistente virtuale ti darà consigli mirati su ortografia, grammatica, sintassi e contenuti

• chiedi il commento finale per avere un parere su struttura, forma e organizzazione del testo

Chi studia può scegliere tra testo argomentativo, espositivo, narrativo o autobiografico. Per ogni tipologia sono disponibili lezioni teoriche pronte ed esercizi mirati per approfondire e mettere in pratica le strategie di scrittura.

Vuoi scoprire laZ Scrittura? Guarda i tutorial:

I consigli di

Luisa Carrada,

autrice del blog.mestierediscrivere.com, per scrivere con consapevolezza:

• come scegliere le parole giuste

• come dire di più e meglio con testi brevi

Chiavi di scrittura

• come catturare l'attenzione di chi legge a partire dal titolo

► http://su.zanichelli.it/chiavidiscrittura

Nelle Chiavi di scrittura trovi anche:

laZ Tutor di matematica è il sito per far allenare la classe con esercizi e percorsi interattivi per il recupero, le gare, l’INVALSI

► tutor.zanichelli.it

Studenti e studentesse possono scegliere l’argomento e iniziare a ripassare con i percorsi guidati

Chi studia può anche allenarsi per le prove INVALSI e le Gare di matematica

laZ Tutor di matematica aiuta a imparare e a rafforzare il metodo di studio della classe grazie a un metodo che si articola in tre passi:

1 Leggi le definizioni di teoria

2 Esplora le attività interattive e le figure dinamiche con GeoGebra

3 Prova subito a metterti in gioco con le esercitazioni

leggi prova

Scopri le nuove sezioni dedicate al triennio: Verso l’esame e Verso l’università. NOVITÀ impara esplora

Vuoi scoprire come usare laZ Tutor di matematica? Leggi la FAQ nel Centro assistenza:

Scegli gli esercizi e crea la tua prova. Stampala o assegnala online con un clic.

► esercizi.zanichelli.it

Se insegni hai a disposizione tante prove riservate, ideali per fare verifiche.

Vuoi scoprire come usare laZ Esercizi? Guarda il tutorial: ► https://su.zanichelli.it/lazesercizi

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Crea prove personalizzate

Seleziona gli esercizi e aggiungili una prova. Puoi modificarli e aggiungerne di nuovi.

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Migliaia di prove ed esercizi pronti da usare

Cerca per argomento, libro o parola chiave.

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Assegna con un clic

Puoi stampare le prove o assegnarle con un clic: tramite link, qr code, codice prova o Classi Virtuali.

Puoi esportare in Word o PDF, anche in più varianti e in versione ad alta leggibilità Vuoi scoprire come creare una prova personalizzata? Guarda i tutorial: ► https://su.zanichelli.it/come-si-assembla-una-prova

Condividi anche su Google Classroom e su Microsoft Teams

La carta d’identità degli elementi con tanti dati e giochi interattivi per divertirsi con la chimica

► tavolaperiodica.zanichelli.it

Ogni tavola e ogni esercizio sono disponibili in italiano e in inglese

Una tavola periodica in PDF da scaricare e usare in classe

Nella sezione Tavole tematiche, 12 tavole per spiegare come variano le proprietà degli elementi lungo i gruppi e i periodi

Nella sezione Palestra, 5 esercizi per ripassare e coinvolgere tutta la classe

Crea griglie di valutazione su misura per le tue classi

► griglie.zanichelli.it

laZ Griglie è disponibile anche per l’Educazione civica. Vai al sito e scopri come creare griglie per valutare le competenze di educazione civica

Con laZ Griglie puoi costruire griglie personalizzate per valutare le competenze orientative

Parti dai cinque framework europei e seleziona le competenze per creare la griglia adatta alle tue attività di orientamento

Vuoi scoprire come creare una griglia personalizzata? Guarda i tutorial:

https://su.zanichelli.it/laz-griglie-di-valutazione

Scarica la griglia in formato PDF o excel

La carta del docente

Per fare acquisti sul catalogo Zanichelli

• Entra in myZanichelli

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Il buono deve essere di importo uguale o superiore a quello del carrello degli acquisti: viene consumato solo per l’importo del carrello e l’eccesso resta nel tuo borsellino.

Per saperne di più

► https://su.zanichelli.it/cartadeldocente

Le prove per argomento su Google Moduli

Verifiche interattive per valutare la tua classe

► insegnareindigitale.zanichelli.it

Google Moduli ti permette di creare verifiche interattive, utili per valutare le conoscenze della tua classe in modo rapido.

Accedi al sito, abbiamo preparato verifiche divise per materia, sia per la scuola media sia per quella superiore, per tutte le materie.

Le prove di ingresso e le prove comuni

Le scarichi, le stampi e le fai fare in classe

► online.scuola.zanichelli.it/tutteleprove

Le prove di ingresso e le prove comuni che ti servono

• in PDF

• con soluzioni e griglie di valutazione

Le prove di ingresso

Le prove comuni

Italiano Italiano

Matematica Fisica

Matematica

Scienze

Scienze Inglese Chimica Inglese

Disegno

Chimica Storia dell’arte

Spagnolo

Aggiornamenti

Le riviste per rimanere sempre aggiornati

► ultimora.zanichelli.it/diritto

Hai un libro Zanichelli e stai per affrontare una nuova unità?

Controlla se ci sono aggiornamenti sul sito laZ Ultim’ora di diritto ed economia. Ecco come fare:

Nella nuova sezione dedicata alla costituzione commentata trovi brevi testi o video per spiegare gli articoli della costituzione, a cura di esperti

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Scarica l’app laZ Guarda!

Inquadra l’icona che trovi nell’indice o all’inizio di ogni unità.

Scopri se ci sono aggiornamenti.

Stampa in PDF o condividi gli aggiornamenti dal sito!

Controlla se ci sono aggiornamenti sul sito laZ Ultim’ora di geografia. Ecco come fare: ► ultimora.zanichelli.it/geografia

Filtra e scegli l’area tematica che ti interessa tra Ambiente, Popolazione, Economia e Geopolitica

Scegli un’area geografica tra Italia, Europa o Continenti extraeuropei

Clicca sull’articolo

Matematica, fisica, chimica, biologia e scienze della Terra.

Per capire e spiegare con riferimenti all’attualità.

In tutti gli articoli sono indicati i Goal dell’Agenda 2030 collegati agli argomenti trattati.

► aulascienze.scuola.zanichelli.it

Ogni mese un tema diverso, declinato tra arte, storia, cinema, letteratura, lettere classiche, filosofia e scienze sociali.

In tutti gli articoli sono indicati i Goal dell’Agenda 2030 collegati agli argomenti trattati.

► aulalettere.scuola.zanichelli.it

Approfondimenti in inglese, spagnolo, tedesco e francese. Senza dimenticare l’italiano come L2.

In tutti gli articoli sono indicati i Goal dell’Agenda 2030 collegati agli argomenti trattati.

► aulalingue.scuola.zanichelli.it

Leggi gli articoli sul sito, domani ne parli a lezione.

Idee

Approfondimenti, corsi, webinar e spunti didattici per insegnare e imparare

Trovi l’offerta formativa Zanichelli sul sito:

► formazione.zanichelli.it

Scegli la tua materia di insegnamento e cerca il webinar o il corso che ti interessa

Clicca su “Dettagli” per approfondire la proposta

La formazione è anche sul tuo profilo myZanichelli, con lo storico delle iniziative che hai seguito e i nostri suggerimenti.

► my.zanichelli.it

Entra nel tuo profilo myZanichelli e clicca su “Formazione”: troverai tutte le tue iscrizioni alle nostre iniziative.

Qui potrai accedere ai corsi attivi, controllare le scadenze e navigare in modo facile tra le nostre proposte di aggiornamento.

Nella sezione “Conclusi” puoi scaricare gli attestati e accedere a video e risorse dei webinar a cui hai partecipato.

al nostro canale YouTube

https://www.youtube.com/@FormazioneZanichelli

► https://su.zanichelli.it/iaclasse

► https://su.zanichelli.it/teatro

► https://su.zanichelli.it/coding

L’Intelligenza Artificiale in classe

Idee per conoscerla e sperimentarla in maniera critica

Questo corso accompagna passo passo alla scoperta dell’Intelligenza Artificiale al servizio della didattica. ChatGPT e GEMINI, così come altre forme di Intelligenza Artificiale generativa, possono diventare assistenti per chi insegna e un sostegno per chi impara.

Per tutte le materie

15 ore certificate

49,90 euro

La scuola come teatro delle relazioni

Usare corpo e voce in classe

L’atmosfera che si respira in classe influenza l’apprendimento. In questo corso, le conoscenze teatrali diventano strumenti per acquisire nuove competenze di comunicazione, guadagnare sicurezza in sé stessi e piacere nella relazione in classe. Questo corso fornisce spunti di riflessioni e idee pratiche da attuare in classe, digitali e non, per ridurre i divari, favorire l’inclusione e affrontare ogni anno scolastico al meglio.

Per tutte le materie

30 ore

69,00 euro

Coding con Scratch

Imparo, provo, poi lo spiego in classe

Questo corso accompagna passo passo alla scoperta del coding e del pensiero computazionale, attraverso la programmazione a blocchi. Aiuta a scoprire cosa si può fare con il coding, poi a provare a programmare e infine a trovare idee e progetti per insegnarlo in classe, in modo graduale e con progetti coinvolgenti e pronti all’uso.

Per tutte le materie - STEM/Coding

50 ore certificate

98,00 euro

0.5 punti Graduatorie Provinciali Supplenti (GPS)

► https://su.zanichelli.it/steamcreativita

► https://su.zanichelli.it/podcastinclasse

STEAM e creatività

App e software per una didattica attiva

Questo corso accompagna alla scoperta della didattica STEAM attraverso le metodologie didattiche attive e una selezione ragionata di software e applicazioni mirate. Con creatività e invenzione propone idee, invita a riflettere e suggerisce modi efficaci di valutare attività di gruppo.

Per tutte le materie - metodologie didattiche innovative

25 ore certificate

69,00 euro

I podcast in classe

Una guida pratica per usarli e per crearli

Questo corso accompagna chi vuole scoprire cosa sono i podcast e come si possono usare in classe in maniera graduale: da strumento per fare lezione a progetto in cui coinvolgere studenti e studentesse.

Per tutte le materie

25 ore certificate

69,00 euro

0.5 punti Graduatorie

Provinciali Supplenti (GPS)

La lezione segmentata è un metodo alternativo alla lezione frontale che aiuta a mantenere viva l’attenzione: è strutturata in 5 segmenti di 10-15 minuti, con una scansione ben precisa delle attività, pensate per coinvolgere e invogliare a partecipare. Può essere svolta in classe o a distanza, integrata con il digitale, con video ed esercizi interattivi.

Il libro La lezione segmentata contiene 20 esempi di lezioni segmentate di 15 materie, per scuola media e superiore.

Se vuoi ricevere un preventivo personalizzato con un’offerta curvata sulla tua scuola e per qualunque altra informazione scrivi a: ► formazione@zanichelli.it

Contenuti e strumenti per integrare l’IA nella didattica e nell’apprendimento

Zanichelli basati sull’IA e tieniti al corrente delle ultime iniziative ► ia.zanichelli.it

Proponi alla tua classe articoli, podcast e video su approfondimenti, ricerche e professioni che riguardano l’IA

Trova i webinar e i corsi di formazione dedicati all’IA che fanno per te

Scopri gli strumenti

Leggi gli articoli e guarda i video sulle norme per fare un uso consapevole ed etico dell’IA.

Trova suggerimenti pratici e proposte di attività per la tua materia, da usare in classe. Accedi con il tuo account Insegnante myZanichelli

educazionecivica.zanichelli.it

Scopri le attività da fare in classe, collegate ai tre nuclei concettuali
Leggi le linee guida 2024 in sintesi

Crea la tua griglia di valutazione personalizzata a partire dai 12 traguardi per lo sviluppo delle competenze in educazione civica, differenziati per scuole medie e superiori

► orientamento.zanichelli.it

Proposte per la didattica orientativa

Percorsi interattivi per svolgere i moduli di orientamento formativo alle medie e alle superiori

Interviste a chi ha già scelto, anche in video e audio

Esempi interattivi e simulazioni dei test di ammissione da usare a lezione

Le parole calde delle Linee guida
Scopri laZ griglie

Proposte anche per la tua classe: l’orientamento in video, interviste, prepararsi ai test d’ammissione

Tracce per elaborare capolavori, fare lezioni fenomeniche e griglie per valutare le competenze orientative

Proposte per materia, anno e ordine di scuola

Valuta le competenze orientative in pochi minuti con laZ Griglie

Strumenti, verifiche, lezioni e spunti per insegnare in digitale

► insegnareindigitale.zanichelli.it

Verifiche con Google Moduli e Microsoft

Forms, esempi di verifiche orali pronte all’uso e idee per ricerche per valutare le competenze.

Pronte da scaricare o copiare nei tuoi ambienti di lavoro

Video e tutorial ti spiegano i software per registrare e condividere una lezione e gli ambienti Zanichelli per creare lezioni con audio, video e test interattivi

Tracce di lezioni segmentate pronte per l’uso in classe e 90 lezioni interattive sui Fondamentali in sintesi, su ciò che è indispensabile sapere e saper fare, con video, slide commentate ed esercizi

Tutorial PDF per avere tutte le istruzioni spiegate passo passo

Videotutorial per imparare

a conoscere strumenti e ambienti online

Collegamento a playlist YouTube per approfondire, dove serve

I fondamentali in sintesi

Accedi al sito

► insegnareindigitale.zanichelli.it

Accedi alla sezione I fondamentali in sintesi

90 lezioni interattive sui concetti fondamentali, pronte da assegnare in modalità flipped classroom o da consigliare alla classe per ripassare un contenuto fondamentale

Contenuti per la scuola media e superiore suddivisi per materia

Accedi al sito

► insegnareindigitale.zanichelli.it

Un modo ritmato e coinvolgente di fare lezione, in presenza ma anche a distanza: inizia con la verifica delle preconoscenze, prosegui con brevi segmenti di lezione frontale seguiti da attività per fare esercitare la classe e si conclude con la restituzione e una discussione finale

La lezione segmentata

Preconoscenze

Verifica delle preconoscenze o brainstorming per iniziare a entrare nell’argomento

Una lezione di 50 minuti divisa in 5 segmenti

Lezione Momenti ’brevi’ e mirati di spiegazione frontale senza rinunciare alla complessità

Accedi alla sezione 70 tracce di lezioni segmentate, cerca la tua materia e scarica le tracce da usare subito

Attività

Attività operative per mettersi alla prova, da soli o a gruppi, e riconoscere eventuali difficoltà

Restituzione

Condivisione, feedback e chiarimenti dopo le attività operative

Conclusione Riflessioni conclusive per consolidare e assegnazione dei compiti per casa

STEAM

Le STEM

Perché lavorare con le STEM?

Una nuova parola ha fatto capolino nella didattica degli ultimi anni: STEM. È un acronimo che racchiude le parole inglesi Science, Technology, Engineering e Mathematics (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica).

Che cosa vuole dire?

L’acronimo STEM è nato intorno al 2000 negli Stati Uniti per identificare le discipline che hanno un ruolo trainante per l’innovazione, il progresso e il benessere della società. È stato poi rilanciato nel 2009 con la campagna Educate to innovate, che aveva lo scopo di promuovere lo studio delle discipline scientifiche tra studenti e studentesse.

In Italia l’acronimo STEM è presente nel Next Generation EU - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Nel testo si legge che insegnare attraverso le STEM è: un nuovo paradigma educativo trasversale di carattere metodologico. Lo scopo è quello di creare nella scuola la cultura scientifica e la forma mentis necessaria a un diverso approccio al pensiero scientifico […] con ricorso ad azioni didattiche non basate solo sulla lezione frontale.

Più nel dettaglio, il PNRR spiega che:

mira a promuovere l’integrazione, all’interno dei curricula di tutti i cicli scolastici, di attività, metodologie e contenuti volti a sviluppare le competenze STEM, digitali e di innovazione, con particolare riguardo verso le pari opportunità. Le abilità e competenze digitali […] richiedono una conoscenza dei software per la scrittura, il calcolo e per l’impiego delle applicazioni che oramai contemplano tutti i campi disciplinari, dall’arte alla scienza.

Quali sono gli obiettivi?

Lavorare con le STEM non significa soltanto studiare le materie che compongono l’acronimo, ma applicare l’approccio STEM. Questo approccio mette al centro le tecnologie digitali e integra le materie per creare relazioni una con l’altra.

A partire da un problema reale o realistico, chi studia deve mettersi in gioco e applicare le proprie competenze digitali o digital skill: creare o personalizzare un sito, montare un video, usare il foglio di calcolo, analizzare dati e ricavare dei grafici, realizzare una presentazione efficace, creare dei post per i social network.

In questo modo si possono raggiungere 3 obiettivi:

Aumentare la familiarità con il digitale, per far sì che studenti e studentesse lo usino con consapevolezza e creatività in ambiti lavorativi diversi: dall’arte all’industria, dall’artigianato alla scienza.

Far crescere la data literacy, cioè la capacità di leggere, interpretare e raccontare i dati disponibili. Questa competenza è sempre più richiesta nel mondo del lavoro, perché le aziende hanno a disposizione sempre più dati sui loro clienti, ma non sempre riescono a decodificarli in modo efficace. 1 2

Allenare il pensiero divergente e il tinkering, cioè la capacità di proporre soluzioni originali e inusuali e usare le mani per costruire oggetti complessi a partire da materiali semplici.

Da non trascurare, poi, l’inclusività dell’approccio STEM. Oggi negli istituti tecnici le ragazze rappresentano solo il 30% degli iscritti e tra tutte le studentesse italiane solo 1 ragazza su 8 si immagina un futuro in una disciplina scientifica. Lavorare con l’approccio STEM fa crescere l’interesse di studenti e studentesse verso la matematica, la chimica, la fisica e l’informatica e gioca un ruolo determinante nell’orientamento verso il percorso di studi successivo: alle scuole medie fa crescere il numero di ragazze che si iscriveranno a un istituto tecnico, mentre alle superiori aumenta la probabilità che si iscrivano a corsi di laurea scientifici. Infine, attiva le soft skill, cioè le competenze personali essenziali nel mondo del lavoro: problem solving, competenze di comunicazione e collaborazione, spirito d’iniziativa, adattabilità al cambiamento, capacità di pensiero critico.

Per tutti questi motivi l’approccio STEM si intreccia con almeno 3 obiettivi dell’Agenda 2030:

STEM, STEAM O STREAM?

• L’acronimo STEM può indicare le materie coinvolte o l’approccio d’insegnamento proposto.

• L’acronimo STEAM, invece, aggiunge alle materie già presenti anche la lettera A di Arts (arte).

• Infine l’acronimo STREAM aggiunge anche la lettera R di Readings (letture).

Tutte queste sigle allargano il campo di applicazione, ma non modificano l’approccio di base, fatto di attività interdisciplinari, tentativi ed errori.

Il corso di formazione online STEAM e creatività offre spunti pratici e principi teorici per coinvolgere studenti e studentesse in attività STEAM, con metodologie didattiche attive e software efficaci.

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I DIVIDENDI DEL CARBONIO JAMES K. BOYCE

una carbon tax per il clima, contro le disuguaglianze

Introduzione di Carlo Cottarelli

Il libro di Boyce è di grande interesse per chiunque abbia a cuore le sorti del nostro Pianeta. Presenta una soluzione politica equa e politicamente fattibile per muoverci velocemente verso un futuro a emissioni zero. Dovrebbe essere considerata con attenzione dai governi di tutti i Paesi.

CARLO COTTARELLI economista, direttore dell’Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani

Al pubblico € 18,20

Le competenze

Guida pratica alla certificazione delle competenze

Certificare le competenze

Che cosa sono le competenze

Nel 2006 il Parlamento europeo e il Consiglio d’Europa stabiliscono che tutti i Paesi dell’Unione, pur con modalità e strategie diverse, assumano le competenze come punto di riferimento per organizzare i curricoli dei sistemi scolastici e formativi. Nella definizione dell’EQF (European Qualifications Framework – Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli), le competenze “indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale”1.

Le competenze si distinguono dalle conoscenze e dalle abilità perché presuppongono autonomia e responsabilità: chi impara per competenze coniuga conoscenze ed esperienze, integra il pensiero con l’azione, mobilita le competenze che precedentemente aveva sviluppato, si ingegna a costruire il proprio sapere; ma soprattutto impara a scegliere e a decidere, facendosi carico delle decisioni e delle conseguenze che derivano dalle sue scelte.

La competenza si apprende anche per errori e per approssimazioni, riflettendo sull’errore per superarlo, pilotando l’efficacia e la direzione del proprio agire.

Pensiamo, per esempio, all’acquisizione delle competenze comunicative e linguistiche: bambini e bambine imparano a parlare parlando, non imparano prima le parole e le regole grammaticali e poi le mettono in pratica. Imparano sbagliando: solo correggendosi sul piano linguistico affinano lo scopo comunicativo della parola; l’errore è un potente motore riflessivo. In sintesi, la competenza si apprende in situazione e dall’esperienza È un agire riflessivo che si fonda sui saperi e sulle conoscenze che l’allievo non solo ha appreso passivamente, ma di cui ha fatto esperienza reale, concreta, vissuta. Così l’allievo riconosce e affina lo scopo del suo agire, costruisce il senso del suo essere nel mondo.

Le competenze nelle Indicazioni nazionali

Le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola per l’infanzia e del primo ciclo di istruzione (4 settembre 2012) segnano l’ingresso nel sistema scolastico delle competenze come obiettivi imprescindibili che danno forma ai traguardi formativi da conseguire al completamento dei diversi gradi dell’istruzione primaria.

Le Indicazioni nazionali portano in primo piano una nuova cultura didattica, che non considera più la scuola come il principale agente educativo e che, quindi, impone il superamento di tante logiche che ne avevano tradizionalmente caratterizzato l’impostazione.

Si passa:

• da conoscenze astratte a conoscenze contestualizzate

• dal sapere teorico e ripetuto al sapere applicato e generativo (competenze)

• dalla didattica disciplinare all’interdisciplinarietà

• dalla focalizzazione sui contenuti alla centralità del soggetto che apprende

• dalla scuola chiusa dentro le sue aule a una scuola aperta alla realtà

• dai tradizionali modi di apprendere (per ascolto, memorizzazione, ripetizione) a un apprendimento per partecipazione, collaborazione, costruzione

• da una didattica standardizzata a una personalizzata (ogni studente ha “bisogni educativi speciali”).

Questa nuova cultura didattica fa emergere nuovi concetti come:

• l’apprendimento significativo (vs memorizzazione)

• la didattica attiva (vs trasmissiva)

• le risorse per l’apprendimento distribuite nella comunità (vs risorse presenti nei libri di testo e nell’insegnante)

• l’esperienza degli studenti come risorsa per l’apprendimento (vs conoscenze degli insegnanti come unica risorsa).

1 Questa definizione è stata ripresa nel Documento tecnico allegato al Decreto ministeriale n. 139 del 2007.

Guida pratica alla certificazione delle competenze

Per la scuola si delineano nuovi obiettivi quali:

• la costruzione di significato delle esperienze vissute

• la costruzione di un’identità consapevole e aperta

• la capacità di imparare a imparare

• la capacità di monitorare e riflettere

• l’abilità di pensiero autonomo, critico e plurale

• l’autonomia, la responsabilità, lo spirito di iniziativa.

Le strategie d’insegnamento e apprendimento si arricchiscono di nuovi approcci come:

• la sperimentazione (apprendimento per esplorazione e scoperta)

• la costruzione (learning by doing, compiti autentici)

• la narrazione (storytelling, apprendimento basato su casi)

• la ricerca (didattica basata su progetti, anche di comunità)

• a riflessione (reflective learning).

Riepilogando, il contesto didattico creato dalle Indicazioni nazionali richiede l’utilizzo di strategie di insegnamento che perseguano apprendimenti significativi attraverso una didattica learner-centred, che vede gli studenti costruttori attivi di conoscenza in un processo che li impegna cognitivamente e relazionalmente.

Come cambiano allora le modalità di valutazione e di certificazione?

Il primo punto da sottolineare è che nella scuola è certamente possibile certificare i traguardi di competenza raggiunti sia nelle discipline, che nelle competenze trasversali, ma è improprio certificarli solo mediante prove docimologiche.

È necessario invece individuare e costruire dispositivi che permettano di utilizzare le usuali forme di osservazione, di verifica e di valutazione sia per valutare le competenze sia per certificare i traguardi di competenza raggiunti. Non si tratta di tradurre i voti della pagella in livelli di competenza, ma di usare gli indicatori e i descrittori impiegati per valutare anche per certificare. Lo scopo della valutazione, ossia attribuire senso e valore per regolare gli apprendimenti, è diverso dallo scopo della certificazione, che è dichiarare universalmente lo stato reale delle competenze. Ma in entrambe, valutazione e certificazione, l’oggetto è il medesimo: la competenza

Per esempio, volendo certificare le competenze relazionali e sociali degli studenti, la loro capacità di mettersi in gioco e di trasmettere in contesti diversi le conoscenze apprese usando la madrelingua, l’insegnante è chiamato a progettare un percorso di apprendimento che tenga conto da un lato di veicolare contenuti disciplinari nuovi per la classe e significativi per la disciplina e dall’altro di offrire modalità di lavoro e stimoli diretti per lo sviluppo delle abilità relazionali e comunicative. Alla fine del percorso, i due livelli saranno completamente integrati all’interno di una performance o di un oggetto dove si esplicita il livello di competenza che potrà essere certificato.

Tuttavia, nelle diverse fasi di lavoro, sarà anche possibile e opportuno attivare delle occasioni di verifica (di tipo prevalentemente strutturato) e valutazione relativamente all’aspetto contenutistico e delle abilità, con valenza valutativa per il profitto disciplinare e formativa per il monitoraggio dell’andamento del percorso stesso.

Se organizzo con i miei studenti una rievocazione storica sotto forma di spettacolo teatrale, dovrò, durante il lavoro, accertarmi che le informazioni storiche alla base della rappresentazione siano state assimilate in modo completo e corretto.

Si può certificare la competenza (“fotografarla”) soltanto se si può valutarla (riconoscerne il valore e le potenzialità) e si può valutarla soltanto se si insegna e si apprende per competenze. Lo strumento più valido che accomuna tutti questi processi (insegnare e apprendere, valutare e certificare) è il compito di realtà

Guida pratica alla certificazione delle competenze

Le competenze nel sistema scolastico italiano

A partire dalla prima definizione di Competenze chiave per l’apprendimento permanente pubblicata nel 2006, il sistema scolastico italiano ha introdotto l’approccio didattico orientato allo sviluppo e alla certificazione delle competenze degli studenti attraverso diversi interventi normativi, sintetizzati nel seguente prospetto:

2006 – Raccomandazione del Consiglio dell’Unione europea

D.M. 22 agosto 2007 n. 139

D.M. 27 gennaio 2010 n. 9

2012 – Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola per l’infanzia e del primo ciclo di istruzione

Circolare Ministeriale 13 febbraio 2015 n. 3

nota prot. n. 2000 del 23 febbraio 2017

Decreto Legislativo 13 aprile 2017 n. 62

D.M. 3 ottobre 2017 n. 742

22 maggio 2018 Raccomandazione del Consiglio dell’Unione europea

NOVITÀ

D.M. 30 gennaio 2024 n. 14

Prima definizione comune delle 8 competenze chiave per l’apprendimento permanente.

Innalzamento dell’obbligo di istruzione e prime menzioni delle competenze per l’assolvimento dell’obbligo di Istruzione (riferite ai quattro assi culturali) e di percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione delle competenze chiave in un processo di apprendimento permanente.

Adozione della scheda di certificazione delle competenze di base (assi culturali) e delle competenze chiave per la cittadinanza al termine del primo biennio della scuola secondaria di secondo grado (obbligo).

Introduce in modo organico le competenze nel primo ciclo di istruzione, come gli obiettivi imprescindibili che danno forma ai traguardi formativi da conseguire al completamento dei diversi gradi dell’istruzione primaria. Le singole istituzioni scolastiche sono libere di adottare un proprio modello di scheda di certificazione.

Adozione del primo modello di scheda nazionale per la certificazione delle competenze, basato su 12 profili di competenza.

Nuovo modello di scheda nazionale per la certificazione delle competenze, basato sulle 8 competenze chiave.

Include il livello raggiunto nelle prove a carattere nazionale (INVALSI) nella scheda di certificazione delle competenze.

Versione definitiva della scheda nazionale di certificazione delle competenze, accompagnata dalle Linee guida per la certificazione delle competenze.

Nuova versione delle 8 competenze chiave, che sostituisce la precedente del 2006.

Aggiornamento e allineamento di tutti i modelli di certificazione delle competenze. Aggiornamento della scheda nazionale di certificazione delle competenze al termine del primo ciclo con la nuova versione delle 8 competenze chiave. Nuovo modello di scheda nazionale per la certificazione delle competenze al termine del primo biennio della scuola secondaria di secondo grado (obbligo), basato sulle 8 competenze chiave e allineato a quello del primo ciclo.

Lo scenario culturale e pedagogico alla base della prospettiva didattica incentrata sullo sviluppo delle competenze accanto a quello degli apprendimenti tradizionali è confermato in tutti gli interventi normativi degli ultimi anni ed è chiaramente sintetizzato nelle Linee guida per la certificazione delle competenze (ultimo aggiornamento giugno 2019).

Guida pratica alla certificazione delle competenze

Le Indicazioni nazionali e le Linee guida per la certificazione delle competenze

I modelli di scheda nazionale per la certificazione delle competenze sono stati accompagnati dalle Linee guida per la certificazione delle competenze

Il documento ricostruisce lo scenario culturale e pedagogico alla base delle Indicazioni del 2012 e offre una panoramica sulle attività e gli strumenti più efficaci per progettare l’attività didattica in funzione dello sviluppo delle competenze.

Principali caratteristiche del sistema nazionale di certificazione delle competenze:

• la maturazione delle competenze costituisce la finalità essenziale di tutto il curricolo

• le competenze da certificare sono quelle contenute nel Profilo dello studente

• le competenze devono essere promosse, rilevate e valutate in base ai traguardi di sviluppo disciplinari e trasversali riportati nelle Indicazioni; questi traguardi, che sono da considerare prescrittivi, sono il punto di partenza per la progettazione delle attività didattiche per lo sviluppo delle competenze

• le competenze sono un costrutto complesso che si compone di conoscenze, abilità, atteggiamenti, emozioni, potenzialità e attitudini personali

• le competenze devono essere oggetto di osservazione, documentazione e valutazione

• la valutazione delle competenze non può essere fatta utilizzando gli strumenti tipici della valutazione delle conoscenze

• la valutazione si sviluppa lungo tutto il processo didattico e implica la raccolta “in corso d’opera” di documentazione sugli elementi della competenza dimostrata.

Secondo le Linee guida, la certificazione non va intesa “come semplice trasposizione degli esiti degli apprendimenti disciplinari, ma come valutazione complessiva in ordine alla capacità degli allievi di utilizzare i saperi acquisiti per affrontare compiti e problemi, complessi e nuovi, reali o simulati”.

Questa capacità è, appunto, la competenza. “I singoli contenuti di apprendimento sono i mattoni con cui si costruisce la competenza personale. Non ci si può quindi accontentare di accumulare conoscenze, ma occorre trovare il modo di stabilire relazioni tra esse e con il mondo al fine di elaborare soluzioni ai problemi che la vita reale pone quotidianamente”.

La certificazione delle competenze non sostituisce quindi la valutazione disciplinare, ma la accompagna e la integra: lavorando per valutare le competenze, infatti, si generano tanti dati sugli apprendimenti degli studenti, che consentono di raccogliere elementi anche per la valutazione dei contenuti disciplinari.

D’altra parte, le competenze descritte nel Profilo dello studente si manifestano a partire da risorse conoscitive, cognitive e psicologiche che sarebbe limitativo ricondurre alle sole discipline scolastiche. Le tante esperienze di apprendimento che sarà necessario attivare a scuola richiederanno il contributo di più discipline: la didattica per competenze implica, infatti, una scomposizione delle discipline rispetto alla loro organizzazione convenzionale e una riorganizzazione della didattica secondo le esigenze delle attività di apprendimento più che quelle della disciplina. Se il principio regolatore è la competenza, la disciplina deve “sacrificarsi” e identificare, competenza per competenza, attività per attività il contributo che essa può dare.

5 framework o quadri di riferimento

Negli anni successivi alla definizione delle 8 competenze chiave del 2018, il Centro Comune di Ricerca della Commissione europea (JRC) ha pubblicato 5 framework o quadri di riferimento, con lo scopo di definire in dettaglio le singole competenze che, in forma aggregata, costituiscono le 8 macro-competenze chiave.

I framework sono quindi gli strumenti che forniscono una base comune per la comprensione e la valutazione delle competenze in diversi contesti educativi e professionali all’interno dell’Unione Europea.

Ogni framework è suddiviso in “aree” e per ogni area sono identificate delle competenze specifiche. Per ogni competenza vengono inoltre descritte le abilità e le conoscenze attese per ogni livello di competenza (iniziale, base, intermedio, avanzato).

Guida pratica alla certificazione delle competenze Scuola

Framework Anno Aree

EntreComp 2018

Cultura della Democrazia 2018

LifeComp 2020

DigComp 2.2 2022

GreenComp 2022

Idee e opportunità, risorse, azioni

Valori per la democrazia, atteggiamenti per la democrazia, abilità per la democrazia, conoscenze per la democrazia

Personale, sociale, imparare a imparare

Alfabetizzazione digitale, comunicazione, creazione contenuti, sicurezza, risoluzione di problemi

Valori della sostenibilità, accettare la complessità, immaginare futuri sostenibili, agire per la sostenibilità

Esempi di competenze

Creatività, visione, autoconsapevolezza, spirito di iniziativa, programmazione

valorizzare i diritti umani e la diversità, rispetto, senso civico, tolleranza, pensiero analitico e critico, empatia, adattabilità, abilità comunicative, comprensione critica del mondo

Flessibilità, empatia, collaborazione, pensiero critico

Cercare, valutare e filtrare dati, interagire con tecnologie digitali, collaborare, programmazione, proteggere dispositivi e dati, risolvere problemi, creatività

Equità, natura, pensiero sistemico, pensiero critico, adattabilità, pensiero esplorativo, iniziativa

Questa nuova tassonomia non è però da considerare aggiuntiva rispetto alle 8 competenze chiave, ma piuttosto come un loro perfezionamento, dal momento che le competenze descritte nei framework concorrono tutte insieme allo sviluppo delle 8 competenze chiave

Rispetto al processo di certificazione delle competenze nella scuola, questi cinque documenti sono un ulteriore strumento di supporto alla progettazione didattica, fermo restando che la certificazione finale sarà comunque bastata sulla valutazione del livello delle 8 competenze chiave, come indicato nei modelli nazionale per la certificazione delle competenze.

La certificazione delle competenze nella scuola media e nella scuola superiore

Alla luce del D.M. 30 gennaio 2024 n. 14, le schede per la certificazione delle competenze alla fine del primo ciclo di istruzione e alla fine dell’obbligo scolastico sono adesso allineate e basate sulle 8 competenze chiave e su 4 livelli di padronanza. Il decreto offre una descrizione delle 8 competenze chiave che rispetto ai precedenti modelli è più analitica e dettagliata; le competenze descritte nei modelli possono essere considerate “indicazioni” circa gli obiettivi da raggiungere a livello nazionale ed europeo.

Guida pratica alla certificazione delle competenze

La Guida pratica alla certificazione delle competenze è una raccolta di descrittori riferiti ai diversi ambiti di competenza e graduati in base ai 4 livelli di padronanza.

Dal lato docente rappresenta uno strumento diagnostico pronto all’uso in vista della compilazione della scheda di certificazione ministeriale. In funzione valutativa, si può usare nelle fasi di lavoro antecedenti alla compilazione della scheda ministeriale, per una più immediata individuazione dei livelli di padronanza raggiunti dallo studente nelle competenze chiave e per una più agevole condivisione nel consiglio di classe degli stessi.

Dal lato studente, attraverso la mediazione dell’insegnante, può rappresentare uno strumento per lo sviluppo della consapevolezza e della metacognizione. In alcuni momenti forti del percorso scolastico, per esempio all’inizio e al termine di un compito di realtà/capolavoro, consente agli studenti un riconoscimento immediato del legame tra competenza, dimensioni che la compongono e livelli di padronanza che ne descrivono il grado di sviluppo.

Conoscere i criteri, le modalità e i risultati attesi con cui sarà valutato il proprio livello di competenza rappresenta il primo passo ineludibile per gli studenti di orientare in modo consapevole, attivo e responsabile il proprio percorso di apprendimento.

1 Questa definizione è stata ripresa nel Documento tecnico allegato al Decreto ministeriale n. 139 del 2007.

Certificare le competenze nella scuola media

Competenze chiave Competenze al termine del primo ciclo di istruzione Livello

1 Competenza alfabetica funzionale

Padroneggiare la lingua di scolarizzazione in modo da comprendere enunciati di una certa complessità, esprimere le proprie idee, adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.

2 Competenza multilinguistica

3 Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria

4 Competenza digitale

5 Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare

Utilizzare la lingua inglese a livello elementare in forma orale e scritta (comprensione orale e scritta, produzione scritta e produzione/interazione orale) in semplici situazioni di vita quotidiana relative ad ambiti di immediata rilevanza e su argomenti familiari e abituali, compresi contenuti di studio di altre discipline (Livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue). Riconoscere le più evidenti somiglianze e differenze tra le lingue e le culture oggetto di studio.

Utilizzare una seconda lingua comunitaria* a livello elementare in forma orale e scritta (comprensione orale e scritta, produzione scritta e produzione/ interazione orale) in semplici situazioni di vita quotidiana in aree che riguardano bisogni immediati o argomenti molto familiari (Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue).

*specificare la lingua: Lingua .....................................................................

Utilizzare le conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per analizzare dati e fatti della realtà e per verificare l’attendibilità di analisi quantitative proposte da altri. Utilizzare il pensiero logico-scientifico per affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi. Avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano situazioni complesse.

Utilizzare con consapevolezza e responsabilità le tecnologie digitali per ricercare, produrre ed elaborare dati e informazioni, per interagire con le altre persone, come supporto alla creatività e alla soluzione di problemi.

Avere cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente come presupposto di uno stile di vita sano e corretto. Utilizzare conoscenze e nozioni di base in modo organico per ricercare e organizzare nuove informazioni. Accedere a nuovi apprendimenti in modo autonomo. Portare a compimento il lavoro iniziato, da solo o insieme ad altri.

6 Competenza in materia di cittadinanza

7 Competenza imprenditoriale

8 Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturale

9

Comprendere la necessità di una convivenza civile, pacifica e solidale per la costruzione del bene comune e agire in modo coerente. Esprimere le proprie personali opinioni e sensibilità nel rispetto di sé e degli altri. Partecipare alle diverse funzioni pubbliche nelle forme possibili, in attuazione dei principi costituzionali.

Riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Osservare comportamenti e atteggiamenti rispettosi dell’ambiente, dei beni comuni, della sostenibilità ambientale, economica, sociale, coerentemente con l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Dimostrare spirito di iniziativa, produrre idee e progetti creativi. Assumersi le proprie responsabilità, chiedere aiuto e fornirlo quando necessario. Riflettere su se stesso e misurarsi con le novità e gli imprevisti. Orientare le proprie scelte in modo consapevole.

Orientarsi nello spazio e nel tempo e interpretare i sistemi simbolici e culturali della società, esprimendo curiosità e ricerca di senso. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento, esprimersi negli ambiti più congeniali: motori, artistici e musicali.

Mostra inoltre significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche, relativamente a:

Scheda per la certificazione delle competenze

Livelli di padronanza delle competenze

• Se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note

Che cosa fa l’alunno/a

• Svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese

• Svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove

• Compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite

• Svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità

• Propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli

Comunica ed espone informazioni in modo

Si esprime in forma orale e scritta

• parziale

• dispersivo

• approssimativo

• incompleto

• con un repertorio lessicale limitato

• con lessico impreciso

• con vocabolario fondamentale

Produce materiali di studio

Usa supporti e mediatori in modo

• elementari

• solo abbozzati

• incompleti

• parziali

• limitato

• occasionale

• livello non autonomo

• mnemonico

• schematico

• essenziale

• sommario

• generico

• con un repertorio lessicale semplice

• con lessico generico

• con rari termini tecnici

• completi/rispondenti alle richieste minime

• esaustivo

• organico

• accurato

• preciso

• appropriato

• con un repertorio lessicale ampio

• con lessico preciso

• con diversi termini tecnici

• validi

• esaurienti

• approfonditi

• organici

• regolare

• superficiale

• livello principiante

• frequente

• proficuo

• finalizzato

• livello medio

• originale

• elaborato

• critico

• esperto

• con un repertorio lessicale esteso

• con un lessico specialistico

• con molti termini tecnici

• ricchi

• dettagliati

• accurati

• continuo

• consapevole

• integrato

• livello esperto

Livelli di padronanza
Fonte: D.M. 30 gennaio 2024 n. 14

Scheda per la certificazione delle competenze

Realizza prodotti digitali

• solo abbozzati

• incompleti

• parziali

Elabora ipotesi e strategie

• semplici, solo se guidato

• rispondenti alle richieste minime

• elementari

• semplici

Organizza il lavoro

• solo se guidato

• in modo dispersivo

Adotta modalità di lavoro

Mostra un’autonomia nel lavoro

Mostra un livello di analisi/ riconoscimento/ confronto delle informazioni

Esprime una qualità delle informazioni/ concetti

• dispersive

• agisce in modo disorganico

• discontinua

• in ambiti e compiti noti

• in modo schematico

• esecutive

• lineari/schematiche

• agisce in modo esecutivo /con aiuto di modelli

• appena adeguata

• validi

• esaurienti

• approfonditi

• organici

• elaborate

• parziale

• frettoloso

• marginale

• elementare

• superficiale

• frammentaria

• accettabile

• minimo

• acritico

• generico

• basilare

• elementare

• essenziale

• con autonomia

• in modo apprezzabile

• ricchi

• dettagliati

• accurati

• accurate

• con sicurezza

• in modo efficiente

• autonome

• efficaci

• organizzata

• agisce con perizia e autonomia

• evidente

• esperte

• efficienti

• agisce con sicurezza e consapevolezza

• sicura

• approfondito

• ampio

• puntuale

• analitico

• approfondita

• pertinente

• elaborata

• accurato

• articolato

• profondo

• critico

• affidabile

• verificata

• rielaborata con enciclopedia personale

• complessa

Individua ed elabora un numero di informazioni

Lavora con gli altri in modo

• alcune principali

• modesto

• esiguo

• passivo

• tutte le principali

• limitato

• ridotto

• esecutivo

• la maggior parte

• ampio

• esteso

• collaborativo

• tutte le informazioni/ concetti

• vasto

• completo

• proattivo

* ATTENZIONE: il livello iniziale descrive una padronanza minima, ma va comunque compilato in modo positivo, evidenziando cosa lo studente mostra e non cosa non ha raggiunto. È utile usare espressioni come: se opportunamente guidato, con l’aiuto di facilitatori, con l’aiuto di domande guida, se sollecitato, su obiettivi minimi, sui contenuti fondanti.

Dimensioni

completa

elaborato

Profilo della competenza

Competenze chiave

estesa

critico

appropriato

basilare

generico

puntuale

mnemonico

in ogni situazione

in diversi ambiti

con sicurezza

con autonomia

■ con sicurezza

■ con autonomia

■ con autonomia

accurato

con sicurezza

sicuro

con autonomia

limitata

Mostra una comprensione

impreciso

dispersivo

solo se sollecitato ■ solo in ambiti noti

Scrive e parla in modo

Esprime le proprie idee in modo

Padroneggiare la lingua di scolarizzazione in modo da comprendere enunciati di una certa complessità, esprimere le proprie idee, adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.

Competenza alfabetica funzionale

1

Adatta il registro linguistico

in ambiti noti

■ solo se guidato

Si esprime in lingua inglese a livello A2

■ in ambiti noti

■ solo se guidato

Comunica in forma essenziale in una seconda lingua europea

■ in ambiti noti

■ solo se guidato

Usa l’ inglese nelle TIC (tecnologie dell’informazione e della comunicazione)

Utilizzare la lingua inglese a livello elementare in forma orale e scritta (comprensione orale e scritta, produzione scritta e produzione/ interazione orale) in semplici situazioni di vita quotidiana relative ad ambiti di immediata rilevanza e su argomenti familiari e abituali, compresi contenuti di studio di altre discipline (Livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue). Riconoscere le più evidenti somiglianze e differenze tra le lingue e le culture oggetto di studio.Utilizzare una seconda lingua comunitaria* a livello elementare in forma orale e scritta (comprensione orale e scritta, produzione scritta e produzione/interazione orale) in semplici situazioni di vita quotidiana in aree che riguardano bisogni immediati o argomenti molto familiari (Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue).

*specificare la lingua: Lingua………………………………………….

superficiale

in ambiti noti

parziale

Applica le conoscenze per eseguire analisi e verifiche in modo

solo se guidato

Competenza multilinguistica

2

■ con sicurezza 3

piena

apprezzabile

vasto

esperto

elevato

ampio

autonomo

apprezzabile

basilare

ridotto

esecutivo

superficiale

limitata

Affronta problemi e situazioni con approccio logico-scientifico

Dimostra una consapevolezza dei limiti di validità

Utilizzare le conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per analizzare dati e fatti della realtà e per verificare l’attendibilità di analisi quantitative proposte da altri. Utilizzare il pensiero logicoscientifico per affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi. Avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano situazioni complesse.

Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria

modesto

Ricorre a un repertorio di risorse tecnologiche

dispersivo

limitato

Usa le tecnologie in modo

Nell’uso delle tecnologie dimostra senso critico

Utilizzare con consapevolezza e responsabilità le tecnologie digitali per ricercare, produrre ed elaborare dati e informazioni, per interagire con le altre persone, come supporto alla creatività e alla soluzione di problemi.

4 Competenza digitale

■ estesa

■ apprezzabile

■ basilare

■ frammentaria

Dispone di un’ enciclopedia personale di conoscenze

esperte

efficaci

schematiche

■ solo se guidate

Attua modalità di ricerca

■ completa

■ adeguata

■ settoriale

■ limitata

Nell’apprendimento dimostra autonomia

Avere cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente come presupposto di uno stile di vita sano e corretto. Utilizzare conoscenze e nozioni di base in modo organico per ricercare e organizzare nuove informazioni. Accedere a nuovi apprendimenti in modo autonomo. Portare a compimento il lavoro iniziato, da solo o insieme ad altri.

Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare

5

■ sempre

■ nella maggior parte dei casi

■ in diverse situazioni

■ in alcune situazioni

Dimostra comportamenti rispettosi di sé

■ attivamente

■ in autonomia

■ passivamente

■ se sollecitato

Interagisce con gli altri in modo rispettoso , pacifico e solidale

■ sempre

■ nella maggior parte dei casi

■ in diverse situazioni

■ in alcune situazioni

Nel lavoro mostra impegno e tenacia

Comprendere la necessità di una convivenza civile, pacifica e solidale per la costruzione del bene comune e agire in modo coerente. Esprimere le proprie personali opinioni e sensibilità nel rispetto di sé e degli altri. Partecipare alle diverse funzioni pubbliche nelle forme possibili, in attuazione dei principi costituzionali. Riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Osservare comportamenti e atteggiamenti rispettosi dell’ambiente, dei beni comuni, della sostenibilità ambientale, economica, sociale, coerentemente con l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Competenza in materia di cittadinanza

6

Partecipa alle attività scolastiche in modo ■ passivo ■ settoriale ■ collaborativo ■ proattivo

raramente ■ in molte situazioni ■ con consapevolezza

■ solo se guidato

Sa usare la creatività

Dimostrare spirito di iniziativa, produrre idee e progetti creativi.

talvolta ■ spesso ■ sempre

■ se sollecitato

Durante il lavoro si comporta in modo responsabile

Assumersi le proprie responsabilità, chiedere aiuto e fornirlo quando necessario. Riflettere su se stesso e misurarsi con le novità e gli imprevisti. Orientare le proprie scelte in modo consapevole.

■ in ogni attività

■ nella maggior parte dei casi

■ in diverse situazioni

■ se stimolato

Riflette sul proprio operato

sempre

Competenza imprenditoriale

7

■ con senso critico

spesso

■ apprezzabili

talvolta

se sollecitato

Si rapporta alla realtà in modo aperto e tollerante

■ basilari

■ frammentarie

Possiede coordinate spazio-temporali

con precisione

in modo schematico

■ estese Interpreta e comprende culture e società ■ se guidato

Orientarsi nello spazio e nel tempo e interpretare i sistemi simbolici e culturali della società, esprimendo curiosità e ricerca di senso. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento, esprimersi negli ambiti più congeniali: motori, artistici e musicali.

Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturale

8

elevate

apprezzabili

accettabili

consapevole

schematico

limitate

Mostra capacità espressive

spontaneo

Si esprime in modo

Certificare le competenze nella scuola superiore

La certificazione delle competenze acquisite dagli studenti che completano il proprio ciclo decennale di studi è l’obbligo dal 2010, con il D.M. n°9 DEL 27.01.2010. Questo fatto rappresenta una novità per la scuola italiana, che è chiamata a valutare non solo le conoscenze (sapere) e le abilità (saper fare e applicare regole) degli studenti, ma anche le loro competenze (sapersi orientare autonomamente e individuare strategie per la soluzione dei problemi) in contesti reali o verosimili. Nel D.M 30/01/2024 n.14 sono riportati i nuovi modelli di certificazione delle competenze, che aggiornano la descrizione delle competenze chiave, per armonizzarle con le linee guida per l’orientamento, i temi di educazione civica e i framework europei. In base al D.M. il rilascio della certificazione delle competenze può avvenire anche al termine di ciascuna annualità del secondo ciclo di istruzione, per favorire il riorientamento degli studenti, in vista di un più agevole passaggio e inserimento in altri percorsi o indirizzi, riducendo così in loro l’ansia e la frustrazione di fronte al fallimento dovuto a una scelta sbagliata fatta al termine della scuola secondaria di primo grado.

I punti chiave dei nuovi modelli sono:

• Necessità di una didattica orientativa e laboratoriale strutturale per lo sviluppo di competenze che devono sempre avere una ricaduta nella realtà.

• Particolare attenzione alle funzioni esecutive superiori e alle life skills, che è necessario apprendere per mettersi in relazione con gli altri e per affrontare i problemi, le pressioni e lo stress della vita quotidiana.

• Sviluppo delle competenze in prospettiva del proprio personale progetto di vita culturale e professionale.

• Indicazione di quelle che possono essere considerate “significative competenze” nello svolgimento di determinate attività scolastiche e/o extrascolastiche.

Quali classi e studenti sono interessati?

L’obbligo riguarda gli studenti che completano il ciclo decennale e quindi coincide con il termine del secondo anno delle scuole secondarie di secondo grado

Quali discipline sono coinvolte?

Sono coinvolte tutte le discipline. Il processo che porta alla certificazione, d’altronde, è competenza del consiglio di classe e quindi frutto di una operazione e decisione di tipo collegiale.

Come può orientarsi la scuola?

Dal momento che la certificazione riguarda le competenze, che sono cosa ben diversa da conoscenze e abilità, prove finalizzate alla valutazione di tale aspetto devono soddisfare le seguenti finalità:

1. fornire elementi di oggettività alla valutazione delle competenze;

2. evitare che la certificazione delle competenze si traduca in una semplice traslazione della valutazione disciplinare espressa in relazione alle conoscenze;

3. costituire una documentazione attestante e motivante il giudizio espresso in sede di consiglio di classe, anche allo scopo di evitare eventuali contestazioni da parte delle famiglie.

Nel D.M. n. 14 e nelle Linee guida dell’Orientamento è tuttavia specificato che il rilascio della certificazione può avvenire per ogni annualità del percorso scolastico.

Quali sono le formalità in relazione a questo adempimento?

L’atto formale che spetta alle scuole a fine anno è la compilazione del modello di certificazione delle competenze per ciascuno studente, a termine dello scrutinio finale delle seconde classi, senza soluzione di continuità tra gli adempimenti di scrutinio e quelli relativi alla certificazione, che – conseguentemente – appare come logica conclusione del lavoro collegiale del Consiglio di Classe.

Le 8 competenze chiave per l’apprendimento permanente

La versione aggiornata del D.M. 30 gennaio 2024 n. 14

Competenze chiave

1 Competenza alfabetica funzionale

Competenze in assolvimento dell’obbligo di istruzione Livello

Padroneggiare la lingua di scolarizzazione in forma sia orale sia scritta in tutti i suoi aspetti (comprensione, interpretazione, produzione) utilizzando materiali di vario genere all’interno delle diverse discipline, dei diversi contesti e scopi comunicativi. Comunicare e relazionarsi con gli altri in modo efficace e opportuno.

Utilizzare le diverse lingue** in forma orale e scritta (comprensione orale e scritta, produzione scritta e produzione/interazione orale) in modo appropriato ed efficace per diversi scopi comunicativi in diversi contesti sociali e culturali in base ai propri bisogni o desideri.

Comunicare in maniera appropriata, efficace e rispettosa con interlocutori che hanno riferimenti culturali diversi dai propri.

2 Competenza multilinguistica

3 Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria

**specificare il livello per ciascuna lingua del curricolo, tenendo a riferimento anche i livelli di competenza attesi previsti nelle Indicazioni nazionali e nelle Linee Guida vigenti

Lingua .....................................................................

Lingua .....................................................................

Lingua .....................................................................

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.

Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.

Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità, utilizzando le metodologie proprie dell’indagine scientifica. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza, anche in relazione agli impatti ambientali e sociali di tali trasformazioni.

Individuare potenzialità e limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate anche a tutela della sostenibilità ambientale, sociale ed economica, con attenzione alle questioni etiche e della sicurezza, in particolare per quanto concerne il processo scientifico e tecnologico in relazione all’individuo, alla famiglia, alla comunità e alle questioni di dimensione globale.

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinari, analizzando, confrontando e valutando criticamente la credibilità e l’affidabilità delle fonti di dati, informazioni e contenuti digitali. Osservare le norme comportamentali nell’ambito dell’utilizzo delle tecnologie digitali.

4 Competenza digitale

Proteggere la propria reputazione, gestire e tutelare i dati e le informazioni personali che si producono e si condividono attraverso diversi strumenti digitali, ambienti e servizi, rispettare i dati e le identità altrui.

Osservare le principali regole a tutela della riservatezza applicate dai servizi digitali relativamente all’uso dei dati personali.

Evitare, usando tecnologie digitali, rischi per la salute e minacce al proprio benessere fisico e psicologico.

D

Le Unità di Apprendimento nella scuola superiore

Competenze chiave

5

Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare

6 Competenza in materia di cittadinanza

7 Competenza imprenditoriale

8 Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturale

Competenze in assolvimento dell’obbligo di istruzione

Osservare comportamenti e atteggiamenti rispettosi verso il proprio benessere personale, sociale e fisico e quello degli altri, della comunità e del pianeta. Collaborare e partecipare, interagendo in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui risorse, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel rispetto dei diritti degli altri e delle diversità, superando i pregiudizi; osservare atteggiamenti e comportamenti improntati a integrità ed empatia. Imparare ad imparare, organizzando il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. Sviluppare fiducia nei propri mezzi, valutare i propri punti critici, potenzialità e risorse; mantenere motivazione e interesse ad imparare sempre. Individuare collegamenti e relazioni, identificando, elaborando e rappresentando argomentazioni coerenti, relazioni tra fenomeni, eventi e concetti, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica e complessa, ricercando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze; stabilendo cause ed effetti in relazione a scenari/futuri possibili, riconoscendone la loro natura probabilistica. Ricercare ed interpretare criticamente l’informazione proveniente dai diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

Agire in modo autonomo e responsabile inserendosi in modo attivo e consapevole nella vita sociale, facendo valere i propri diritti e bisogni e riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente e delle future generazioni. Osservare comportamenti e atteggiamenti rispettosi dell’ambiente, dei beni comuni, della sostenibilità ambientale, economica, sociale, coerentemente con l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Elaborare e realizzare progetti riguardanti le proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le proprie conoscenze per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. Individuare, affrontare e risolvere problemi costruendo e verificando ipotesi, reperendo le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni e utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline; pianificare e progettare; scegliere tra opzioni diverse, sempre agendo con integrità, nel rispetto del bene comune e trasformando le idee e le opportunità in valore per gli altri. Collaborare con altri, valorizzando le loro risorse, le idee, i contributi al lavoro.

Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socioeconomico per orientarsi nel tessuto produttivo del territorio.

Comunicare e rappresentare creativamente eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, corporeo, artistico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante supporti cartacei, informatici, multimediali, ecc.

Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio culturale, artistico, letterario, paesaggistico. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e culture, in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.

9 Mostra inoltre significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche, relativamente a:

Livello
D
D

Le

Livelli di padronanza delle competenze

Che cosa fa l’alunno/a

• Lo/a studente/ssa, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.

Fonte: D.M. 30 gennaio 2024 n. 14

• Lo/a studente/ssa svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.

• Lo/a studente/ssa svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

Le Unità di Apprendimento

nella scuola superiore

• Lo/a studente/ssa svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.

Progetti multidisciplinari per sviluppare le competenze

Le Unità di Apprendimento sono un progetto didattico condiviso dal consiglio di classe costituito da:

1. obiettivi formativi significativi per gli studenti, legati alle competenze chiave

2. attività didattiche che mirano alla realizzazione di un prodotto autentico (un documento, una presentazione, un video…) a partire da un compito di realtà (una situazione problematica, complessa e nuova, quanto più possibile vicina al mondo reale)

3. rubriche e strumenti di autovalutazione per valutare il livello di padronanza delle competenze.

Due esempi di Unità di Apprendimento

SCIENZE DELLA TERRA Di Stefano, Pederzoli, Una introduzione allo studio del pianeta

Viaggio tra rocce e arte

Presentazione del progetto

L’attività intende far acquisire agli studenti una maggiore conoscenza del patrimonio artistico italiano partendo da un punto di vista alternativo, cioè le rocce con cui sono realizzati i monumenti (chiese, palazzi, piazze) di città turistiche italiane (come Roma, Firenze, Venezia, Torino, Milano, Napoli, Lecce, Palermo).

L’attività permetterà agli studenti di approfondire la conoscenza delle rocce e dei loro impieghi imparando anche a riconoscerle.

Compito per gli studenti

Realizzare un sito Internet bilingue (italiano/inglese), strutturato come una mappa interattiva, in cui inserire informazioni su almeno cinque monumenti importanti di una città.

Per ogni monumento devono essere realizzate due schede:

• una relativa agli aspetti storico-artistici del monumento

• l’altra su una delle rocce di cui è costituito il monumento che lo caratterizza.

Le due schede verranno poi tradotte in inglese.

Scuola superiore

Le Unità di Apprendimento nella scuola superiore

Materia Attività

Scienze della Terra

Storia/Geografia

Italiano

Tecnologie informatiche

Inglese

Competenze chiave

• Ricerca sulla rete di informazioni sulle rocce individuate

• Stesura e revisione delle schede relative alle rocce

• Individuazione della città prescelta e ricerca sulla rete di informazioni sul suo patrimonio storicoartistico con riferimento particolare ai 5 monumenti da approfondire

• Stesura e revisione delle schede relative ai monumenti

• Correzione dei testi da inserire nel sito

• Progettazione e realizzazione tramite software specifico del sito contenente la mappa interattiva della città e le schede di monumenti e rocce

• Traduzione in inglese di tutti i testi del sito

Competenza alfabetica funzionale

Competenza multilinguistica

Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali

Competenza digitale

Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria

Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare

Competenza in materia di cittadinanza

Competenza imprenditoriale

Come svolgere il progetto

Contesto di lavoro

Evidenze (specifiche per l’UdA)

• Scrive in modo corretto testi adeguati allo scopo comunicativo

• Sa utilizzare termini tecnici e specifici di una data disciplina

• Utilizza tecniche e codici del linguaggio iconico e musicale per creare immagini e messaggi mirati

• Produce testi di tipo espositivo in lingua inglese

• È consapevole dell’importanza dell’espressione creativa attraverso le arti visive

• Produce testi multimediali

• Osserva e riconosce regolarità o differenze nell’ambito naturale e opera classificazioni

• Legge testi di vario genere ricavandone informazioni

• Sa reperire immagini e file audio utili ai propri scopi

• Sa organizzare il proprio lavoro e utilizza un metodo di studio efficace

• Sa reperire informazioni in modo autonomo

• Sa autovalutare il proprio processo di apprendimento e il proprio rendimento

• Partecipa attivamente ai lavori di gruppo con atteggiamento rispettoso e collaborativo verso gli altri

• Sa sostenere le proprie idee e ascoltare in modo costruttivo le argomentazioni degli altri

• È in grado di pianificare un progetto e di organizzare le fasi di esecuzione di un prodotto

La conoscenza del territorio italiano, sia dal punto di vista del patrimonio storico-artistico sia per quanto riguarda la sua geologia, è necessaria per acquisire consapevolezza del suo valore per tutelarlo.

Che cosa devi fare

La classe suddivisa in gruppi deve progettare un sito Internet bilingue costituito da una mappa interattiva di una città turistica a scelta tra Roma, Firenze, Venezia, Torino, Milano, Napoli, Lecce, Palermo. Nella mappa sarà indicata la collocazione di almeno cinque importanti monumenti (chiese, palazzi, piazze ecc.) cliccando sui quali si rimanderà a schede di approfondimento artistico e geologico. Per svolgere questo compito occorre:

• scegliere la città tra quelle proposte

• reperire informazioni e immagini sugli aspetti storico-artistici e sulle rocce di cui sono costituiti almeno cinque monumenti della città

• redigere due schede di approfondimento secondo le indicazioni riportate sotto

• tradurre tutti i testi del sito in inglese

• progettare e assemblare le pagine del sito.

Le Unità di Apprendimento nella scuola superiore

La scheda di ciascun monumento dovrà essere corredata da immagini e contenere le seguenti informazioni:

• epoca di costruzione, artista/architetto, eventuale committente

• stile architettonico

• descrizione sintetica

• curiosità e peculiarità.

La scheda di ciascuna roccia dovrà essere corredata da immagini e contenere le seguenti informazioni:

• composizione chimica

• classificazione (gruppo di appartenenza)

• descrizione

• proprietà

• luoghi di provenienza

• impieghi.

La Grecia classica

Presentazione del progetto

Compito per gli studenti

Tempo a disposizione

• 4 ore di Scienze della Terra

• 5 ore di Tecnologie informatiche

• 2 ore di Italiano

• 4 ore di Inglese

• 4 ore di Storia/Geografia

• 4 ore a casa

Il progetto mira a sviluppare la consapevolezza degli studenti sulle procedure elettive e i processi democratici attraverso una riflessione sulla loro esperienza personale.

I contenuti

Materia Contenuti

Storia La nascita delle poleis e del sistema democratico ad Atene

Italiano Il testo regolativo

Diritto Cittadinanza e Costituzione

Competenze specifiche sviluppate nel progetto

Competenza chiave Abilità

Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare

Competenza alfabetica funzionale

Competenza in materia di cittadinanza

Individuare collegamenti e relazioni, identificando, elaborando e rappresentando argomentazioni coerenti, relazioni tra fenomeni, eventi e concetti, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica e complessa, ricercando analogie e differenze, coerenze e incoerenze; stabilendo cause ed effetti.

Padroneggiare la lingua italiana in forma sia orale sia scritta in tutti i suoi aspetti (comprensione, interpretazione, produzione) utilizzando materiali di vario genere all’interno delle diverse discipline, dei diversi contesti e scopi comunicativi.

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente delle future generazioni.

STORIA Lunari, In viaggio con la storia

Le Unità di Apprendimento nella scuola superiore

Come svolgere il progetto

Contesto di lavoro

Quest’anno per la prima volta nella tua vita sei stato chiamato a partecipare a un’elezione e a scegliere coloro che ti rappresenteranno in consiglio di classe e di istituto.

Che cosa devi fare

Rifletti insieme ai tuoi compagni sulla vostra esperienza predisponendo una scheda suddivisa in tre parti.

• Un resoconto sulle procedure utilizzate durante l’elezione dei rappresentanti di classe (l’assemblea preparatoria, la creazione del seggio, la nomina di un presidente e di due segretari, le schede vidimate, l’utilizzo dell’urna chiusa, la redazione di un verbale...).

• Una vostra riflessione sullo scopo di tali procedure: in che modo garantiscono la democraticità delle elezioni? Come tutelano la libertà di voto degli elettori?

• Un confronto fra le procedure elettive del tuo Stato e quelle scolastiche. Raccogliete informazioni e testimonianze dagli adulti che conoscete e individuate elementi di somiglianza o elementi di differenza. Il focus della vostra ricerca dovrà essere la domanda: «Quali procedure garantiscono la democraticità di una elezione? Perché?»

Questo documento verrà distribuito l’anno prossimo per aiutare i nuovi studenti ad affrontare il momento delle loro prime elezioni scolastiche con maggior consapevolezza.

Materiali e strumenti utilizzabili

• Libro di testo

• Documenti che stabiliscono i diritti e i doveri degli studenti: il Regolamento d’istituto, il Patto di corresponsabilità e lo Statuto delle studentesse e degli studenti, che potrai trovare sul sito del tuo istituto e del MIUR

• Computer con connessione a Internet e programma di videoscrittura

Rubrica di valutazione del progetto multidisciplinare

Modalità di valutazione

• Osservazione dei prodotti finali

• Griglia di osservazione dei processi di lavoro

• Verifiche di tipo oggettivo per l’accertamento delle conoscenze

• Relazione finale di autovalutazione dello studente.

Tempo a disposizione

Per portare a termine questo compito vi occorreranno:

• 30 minuti per riflettere sull’esperienza (in classe)

• 30 minuti per la formulazione delle domande dell’intervista (in classe)

• 1 ora per la realizzazione delle interviste (a casa o a scuola nel pomeriggio)

• 2 ore per la scrittura della scheda (in classe)

L’educazione civica

A colpo d’occhio

La legge 92 del 2019 n. 92 ha introdotto l’insegnamento dell’educazione civica in tutte le scuole italiane. Il decreto 183 del 7 settembre 2024 è intervenuto a fissare un quadro nazionale di obiettivi e competenze, articolati in 12 traguardi di competenze, progressivi e graduati per tutti gli ordini di scuola. Con questo decreto, i curricoli di educazione civica si riferiscono quindi a traguardi e a obiettivi di apprendimento definiti a livello nazionale, e non più stabiliti dai singoli istituti.

Gli obiettivi formativi

I 12 traguardi di competenze sono distribuiti in 3 nuclei concettuali e spaziano dalla conoscenza della Costituzione e dei diritti umani alle istituzioni statali e internazionali; dallo sviluppo economico e sostenibile (con riferimento ai 17 goals dell’Agenda 2030) alla cittadinanza digitale; dalla lotta alla mafia all’educazione alla salute e al benessere; dall’educazione stradale a quella finanziaria.

I tre nuclei concettuali sono:

1 Costituzione

2 Sviluppo economico e sostenibilità

3 Cittadinanza digitale.

Tutti gli obiettivi formativi elencati dalla legge sono riconducibili a questi tre nuclei concettuali. Ecco come:

Costituzione

• Costituzione, ordinamento e funzioni dello Stato, delle Regioni, degli Enti territoriali e delle Organizzazioni internazionali e sovranazionali;

• Conoscenza dell’inno e della bandiera nazionale, dell’inno e della bandiera europei, conoscenza della bandiera della regione e dello stemma del Comune;

• Elementi fondamentali di diritto, in particolare il diritto del lavoro;

• Contrasto a ogni forma di criminalità e illegalità;

• Contrasto a ogni forma di discriminazione, al bullismo e alla violenza contro la persona

• Tutela della salute, educazione alimentare;

• Contrasto alle dipendenze;

• Educazione stradale.

Sviluppo economico e sostenibilità Cittadinanza digitale

• Lavoro e iniziativa economica privata;

• Protezione dell’ambiente e tematiche connesse ai 17 goals dell’Agenda 2030

• Protezione della biodiversità e degli ecosistemi, bioeconomia;

• Riferimento all’art. 9, riformulato, della Costituzione; cultura della protezione civile;

• Rispetto per i beni pubblici, conoscenza e valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e monumentale italiano;

• Educazione finanziaria e assicurativa e pianificazione previdenziale; tutela del risparmio.

• Riferimento al Quadro delle Competenze Digitali per i Cittadini, (DigComp2.2);

• Valutazione critica di dati e notizie in rete

• Privacy e tutela dei propri dati e della propria identità;

• Contrasto al cyberbullismo

• Approfondimenti su Intelligenza Artificiale

• Uso del cellulare in classe.

Primo nucleo concettuale
Secondo nucleo concettuale
Terzo nucleo concettuale

Chi insegna educazione civica

L’insegnamento di educazione civica è trasversale e innerva tutto il curricolo. Le ore dedicate a questo insegnamento sono come minimo 33 ore all’anno.

Chi insegna nello specifico l’educazione civica?

Nelle scuole del primo ciclo, l’insegnamento è affidato, in contitolarità, a docenti della classe o del consiglio di classe, tra i quali è individuato un coordinatore o una coordinatrice. Nelle scuole del secondo ciclo, l’insegnamento è affidato ai docenti delle discipline giuridiche ed economiche, se disponibili nell’ambito dell’organico dell’autonomia.

Se la scuola non ha insegnanti di discipline giuridiche ed economiche, l’insegnamento è affidato in contitolarità ai docenti del consiglio di classe. In ogni caso, l’insegnamento dell’educazione civica deve coinvolgere tutte le discipline e tutti i docenti del consiglio di classe.

La valutazione

La valutazione si basa sul quadro dei 12 traguardi e deve essere coerente con le competenze, le abilità e le conoscenze indicate nel curricolo dell’educazione civica e affrontate durante l’attività didattica.

In sede di scrutinio il docente coordinatore raccoglie informazioni dai docenti del consiglio di classe e formula la proposta di valutazione. Per facilitare la valutazione si possono utilizzare strumenti condivisi come rubriche e griglie di osservazione. Per le scuole del primo ciclo il collegio dei docenti esplicita a quale livello di apprendimento corrisponde il voto in decimi.

laZ Griglie

LaZ griglie è uno strumento che aiuta a valutare le competenze di educazione civica secondo i 12 traguardi, rispettivamente per la scuola media e la scuola superiore. Ogni traguardo è declinato in descrittori graduati per livello. LaZ griglie di educazione civica aiuta il docente a creare in modo pratico e intuitivo le griglie e le tabelle di valutazione.

Per approfondire visita: ► griglie.zanichelli.it

L’educazione civica e le singole discipline

Trasversalità è una delle parole chiave dell’educazione civica: ogni docente contribuisce utilizzando gli strumenti del proprio ambito disciplinare. È anche possibile creare un percorso unitario a livello di consiglio di classe, in cui ciascuna disciplina fornisce una tessera del mosaico complessivo.

Tre esempi, più uno

Ecco tre spunti, uno per nucleo. I primi due provengono direttamente dalle Linee guida.

1 La lotta alle mafie (primo nucleo concettuale) chiama in causa non solo la legalità e il diritto, ma anche la storia (dal brigantaggio in poi), le scienze naturali (l’impatto ambientale dalle ecomafie), la letteratura (per esempio Sciascia), l’economia (l’impresa grigia, l’economia mafiosa).

2 L’educazione ambientale (secondo nucleo concettuale) trova una naturale connessione con le scienze naturali e la geografia. E a queste si possono aggiungere l’economia (green economy ed economia circolare), la filosofia (rapporto tecnica-natura) e la letteratura, italiana e straniera, dai tempi della rivoluzione industriale a oggi.

3 L’avvento delle nuove tecnologie e dell’Intelligenza Artificiale (terzo nucleo concettuale) sono interessanti per l’informatica, la letteratura (per esempio la fantascienza), il diritto (per esempio la responsabilità per i danni prodotti da un veicolo a guida autonoma), l’economia (con le trasformazioni dei sistemi produttivi nell’Industria 4.0), la filosofia (il test di Turing).

Ecco invece un suggerimento per un modulo multidisciplinare sul tema della parità di genere Il tema della parità di genere interessa la competenza 3 del nucleo concettuale 1 (Costituzione); intreccia anche il Goal 5 dell’Agenda 2030 e l’articolo 3 della Costituzione. Questo tema coinvolge trasversalmente tutte le discipline: dal diritto all’economia; dai classici greci e latini alla letteratura italiana a quella straniera, dalla storia alla sociologia, dalla storia dell’arte alle materie scientifico-tecnologiche con il tema della presenza femminile nelle carriere STEAM.

Educazione civica e Agenda 2030: in che rapporto stanno?

Il decreto 183 del 7 settembre 2024 include i 17 goal dell’Agenda 2030 nel secondo nucleo concettuale, Sviluppo economico e sostenibilità. I temi trattati dall’Agenda e ripresi dalle Linee guida ci parlano di ambiente, certo, ma anche di sostenibilità sociale ed economica. Sostenibilità significa, infatti, anche istruzione di qualità, parità di genere, lavoro dignitoso, salute, sicurezza alimentare, innovazione tecnologica, pace e cooperazione internazionale. Molti di questi obiettivi coincidono con altrettanti diritti previsti dalla Costituzione (primo nucleo): diritto alla salute, diritto all’istruzione, diritto al lavoro, uguaglianza, ripudio della guerra. E chiamano in causa non pochi obiettivi della cittadinanza digitale (terzo nucleo). E questo è un aspetto che le Linee guida sottolineano: i tre nuclei concettuali non vanno intesi come compartimenti stagno, ma al contrario dialogano fra loro. La trasversalità della materia emerge anche da qui!

Obiettivo 10 in sostenibilità

Il contributo della Zanichelli all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite

► www.zanichelli.it/chi-siamo/obiettivo-dieci-in-sostenibilita

SUPPORTO ALL’ISTRUZIONE

1 Pubblicare libri con idee innovative per imparare e insegnare

2 Proporre agli insegnanti corsi di formazione su nuove idee didattiche

INNOVAZIONE DIGITALE

3 Fare ricerche sui nuovi bisogni di chi apprende e di chi insegna

4 Sviluppare piattaforme digitali per imparare e insegnare

INCLUSIONE E PARITÀ DI GENERE

5 Pubblicare libri e contenuti digitali adatti a diversi bisogni e stili di apprendimento

6 Far emergere la parità di genere nei testi e nelle immagini

SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

7 Ridurre le emissioni nella produzione dei libri e degli ebook

8 Promuovere comportamenti sostenibili in azienda

QUALITÀ DEL LAVORO

9 Promuovere il benessere dei dipendenti e la parità di genere in azienda

10 Sviluppare le competenze professionali di dipendenti e collaboratori con corsi di formazione

L’impatto ambientale di un libro di testo

La Zanichelli ha commissionato al gruppo di ricerca AWARE (Assessment on WAste and REsources) del Politecnico di Milano un’analisi del ciclo di vita del libro di carta e dell’ebook

• L’impronta carbonica di un un libro di carta con ebook è di 2,2 kg di gas serra, uguale a quella di 6 uova e più piccola di quella di 1 litro di benzina (3,5 kg)

• Nel libro i gas serra sono emessi soprattutto per la produzione della carta e della stampa

• Nell’ebook sono emessi per lo scaricamento dal datacenter, per l’energia elettrica che alimenta il tablet durante lo studio e per la fabbricazione del tablet

• Mentre gli alberi che servono per produrre la carta si ripiantano, non sono risorse rinnovabili il rame, l’alluminio, il litio e le decine di elementi chimici che sono dentro il tablet

Con 20 esercizi di Educazione civica sulla sostenibilità e un progetto per i PCTO

• 50 test e 20 compiti di realtà per gli insegnanti delle medie e delle superiori, con soluzioni e griglia di valutazione

• un progetto per i PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento)

Obiettivo 10 in parità

Per approfondire vai su:

Vorremmo che le nostre pubblicazioni contribuissero a superare una visione del mondo stereotipata, con ruoli predeterminati dall’appartenenza a un genere, a un’etnia o da diverse abilità. Per questo, abbiamo stilato delle linee guida che ci aiutino a restituire la visione di un mondo plurale, in cui ciascuna persona possa costruire la propria identità e il proprio futuro con maggior libertà di pensiero.

Abbiamo avviato un percorso di studio e formazione, tuttora in corso, che ci ha portato a stilare un decalogo: confidiamo che queste linee guida ci aiutino a raggiungere i nostri obiettivi, consapevoli che abbiamo davanti un cammino ancora lungo.

1 Evitiamo gli stereotipi

2 Rappresentiamo in modo paritario i generi

3 Evidenziamo il contributo di tutti i generi al sapere

4 Usiamo un linguaggio inclusivo

5 Risolviamo i problemi specifici di ogni disciplina

6 Condividiamo queste linee guida con autori, autrici e con chi lavora con noi

7 Prevediamo una fase di controllo redazionale dedicata alla parità di genere

8 Ci aggiorniamo con continuità

9 Analizziamo periodicamente i nostri libri

10 Oltre la parità di genere: rispecchiamo nei libri la varietà del mondo

Illustrazione realizzata da Fernando Cobelo

L’Orientamento

L’Orientamento e le competenze orientative 84

L’Orientamento e le competenze orientative

Che cos’è l’orientamento

Il quadro normativo

L’orientamento è un processo “volto a facilitare la conoscenza di sé, del contesto formativo, occupazionale, sociale, culturale ed economico di riferimento, delle strategie messe in atto per relazionarsi ed interagire con tali realtà, al fine di favorire la maturazione e lo sviluppo delle competenze necessarie per poter definire o ridefinire autonomamente obiettivi personali e professionali aderenti al contesto, elaborare o rielaborare un progetto di vita e di sostenere le scelte relative” (Accordo sull’orientamento permanente).

Gli atti normativi in materia di orientamento si sono stratificati nel tempo a partire dal 1997. Limitandoci ai provvedimenti più recenti, si segnalano:

• D.M. 4 settembre 2019, n. 774: adozione delle Linee guida concernenti i Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO).

• PNRR, 2021: previsione di una riforma in materia di orientamento nell’ambito degli interventi relativi al sistema di istruzione.

• Raccomandazione del Consiglio dell’Unione europea (28 novembre 2022).

• D.M. 22 dicembre 2022, n. 328: Linee guida per l’orientamento.

• Nuova Piattaforma Unica – Nota prot. 270 11/10/23: Indicazioni operative relative alla Piattaforma Unica per la funzione dei servizi messi a disposizione di studentesse, studenti e famiglie.

Le Linee guida per l’orientamento del 2022

I moduli di orientamento

Approvate con il DM n. 328 del 2022, mirano ad attuare la Riforma del sistema di orientamento prevista dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. L’orientamento mira a ridurre la dispersione scolastica, innalzare i livelli di istruzione e formazione nei giovani, aumentare l’occupabilità e incentivare l’accesso all’istruzione terziaria (università e ITS Academy).

L’orientamento si articola in moduli di almeno 30 ore per anno scolastico. Nel triennio della secondaria di secondo grado le 30 ore sono tutte curricolari, mentre nel biennio e alla secondaria di primo grado possono essere anche extracurricolari

I moduli sono gestiti dalle scuole in modo flessibile, sia rispetto ai tempi che agli spazi, privilegiando attività laboratoriali e collaborative Una parte delle ore di orientamento (ma non l’intero monte ore) può inserirsi all’interno dei PCTO

Le Unità di Apprendimento nella scuola superiore

Piano dell’orientamento

Ogni scuola redige il piano dell’orientamento, che viene inserito all’interno del PTOF. Il piano indica obiettivi, azioni da intraprendere, soggetti coinvolti, tempi previsti, risorse necessarie, criteri di monitoraggio. Può includere attività di didattica orientativa, visite guidate, giornate a tema, gare concorsi progetti extracurricolari, attività svolte come PCTO, incontri con i docenti tutor.

La didattica orientativa

La valutazione integrata delle competenze

La didattica orientativa può essere svolta da tutti i docenti delle varie discipline. Consiste nel coniugare gli obiettivi di apprendimento curricolare delle singole discipline con gli obiettivi di sviluppo personale di studentesse e studenti (conoscenza di sé, scoperta dei punti di forza, sviluppo di responsabilità, autonomia, capacità di autovalutazione).

Ogni disciplina, a partire dalle proprie specificità metodologiche e contenutistiche, contribuisce allo sviluppo delle competenze. Nell’ottica della didattica orientativa, la valutazione delle competenze avviene in modo integrato fra le otto competenze chiave per l’apprendimento permanente e i cinque framework elaborati dall’Unione europea (LifeComp, EntreComp, DigComp, GreenComp e Competenze per una cultura democratica) che dettano ulteriori competenze, più analitiche, che consentono di dettagliare gli obiettivi dalle otto competenze chiave.

I cinque framework dettano ulteriori competenze, più analitiche, che consentono di dettagliare gli obiettivi dalle otto competenze chiave.

Scuola

Le Unità di Apprendimento nella scuola superiore

I cinque framework europei

Quali sono

EntreComp

(Quadro comune europeo delle competenze imprenditoriali)

LifeComp

(Quadro comune europeo delle competenze personali e sociali per la vita)

GreenComp

(Quadro comune europeo delle competenze per la sostenibilità ambientale)

DigComp

(Quadro comune europeo delle competenze digitali)

Competenze cultura democratica

(Quadro comune europeo delle competenze per una cultura democratica)

NOVITÀ

Come si articolano A quali competenze chiave si collegano

15 competenze

Competenza imprenditoriale

9 competenze

Competenza personale, sociale e imparare a imparare

12 competenze

Competenza in materia di cittadinanza

21 competenze

Competenza digitale

20 competenze

Competenza in materia di cittadinanza

laZ Griglie: un aiuto pratico per costruire le griglie orientative

La didattica orientativa e l’Orientamento hanno bisogno di strumenti di valutazione; incrociare le 8 competenze chiave con le competenze dei framework europei può risultare un lavoro lungo e complesso.

LaZ Griglie aiuta a semplificare il compito: è uno strumento interattivo per progettare e costruire griglie di valutazione su misura, basate sulle competenze specifiche che è possibile valutare attraverso uno specifico progetto didattico (compito di realtà, capolavoro, lezione fenomenica). Il punto di partenza sono le 77 competenze analitiche presenti nei framework europei; essendo molto specifiche e granulari, sono più facilmente associabili alle singole fasi e attività previste dal progetto didattico rispetto alle 8 competenze chiave, più astratte.

Dopo aver selezionato le competenze analitiche coinvolte nel progetto, il sistema fornisce per ognuna i descrittori relativi ai 4 livelli di padronanza e riaggrega le diverse voci sotto le 8 competenze chiave, per facilitare la raccolta di dati in vista della compilazione della scheda ministeriale.

Per maggiori informazioni visita la pagina: ► https://griglie.zanichelli.it/

Le Unità di Apprendimento nella scuola superiore

La piattaforma Unica

Rilasciata l’11 ottobre 2023, la piattaforma contiene tre sezioni:

1. Orientamento: è il punto di accesso per studenti e docenti tutor alle aree loro riservate (e-portfolio, agenda per i colloqui con i tutor); contiene documenti ed elaborati dello studente nel corso della vita scolastica (pagelle, certificazioni, capolavori); offre dati e informazioni sull’offerta formativa per passare dal primo al secondo ciclo di istruzione e su prospettive occupazionali e figure professionali più richieste per un passaggio consapevole dalla scuola secondaria all’istruzione terziaria o al mondo del lavoro. Include le sezioni di servizio Scuola in chiaro e Iscrizioni online, un tempo separate.

2. Vivere la scuola: raccoglie le sezioni relative a PCTO, Erasmus+, Esami di stato, INVALSI Open, Albo nazionale delle eccellenze, Scuola inclusiva, Sport

3. Strumenti: raccoglie informazioni su viaggi di istruzione, iniziative a sostegno del diritto allo studio biblioteche scolastiche e strumenti amministrativi quali PagoinRete e firma elettronica avanzata.

Per l’anno scolastico 2023-2024, quanto segue è attivato solo per le scuole superiori, ma verrà esteso nei prossimi anni anche alle scuole medie.

Il docente orientatore

Le linee guida introducono la figura del docente orientatore, uno per ogni scuola. Il suo ruolo consiste nel fornire dati e informazioni sui percorsi di studio e di lavoro, tenendo conto delle opportunità offerte dai territori, dal mondo produttivo e universitario; gestisce i dati forniti dal Ministero e li integra con quelli messi a disposizione dalle realtà formative e professionali del territorio; mette a disposizione i dati a docenti tutor, studenti e famiglie per una costruzione informata del percorso di studi o di lavoro.

Il docente tutor

La seconda figura introdotta dalle linee guida è il docente tutor. Il tutor segue un numero variabile da 30 a 50 studenti, secondo quanto stabilito dalla scuola; accompagna ragazze e ragazzi nella scoperta di sé; li consiglia su quali percorsi formativi o professionali intraprendere in sinergia con le famiglie; li guida nella compilazione dell’e-portfolio aiutandoli ad autovalutare lo sviluppo delle proprie competenze chiave per l’apprendimento permanente.

Il capolavoro

Al termine di ogni anno scolastico, ogni studente individua, fra i lavori svolti, almeno un progetto o un’esperienza che ritiene particolarmente rappresentativa dei suoi progressi e delle competenze acquisite.

Il capolavoro può consistere in un’attività, anche svolta al di fuori della scuola, in ambito culturale, artistico e letterario, in ambito STEAM, nelle lingue straniere, nella comunicazione, o ancora attraverso attività sportive, di cittadinanza attiva e di volontariato o professionali.

Il capolavoro viene caricato, con l’aiuto del tutor, sull’e-portfolio.

L’e-portfolio

L’e-portfolio è un portfolio digitale che ogni studente compila insieme al docente tutor e accompagna studenti e famiglie dal primo all’ultimo anno della scuola secondaria. L’e-portfolio è suddiviso in 5 parti:

1. Percorso di studi, in cui sono riportate le informazioni relative al profilo scolastico dello studente, caricate dalla scuola;

2. Sviluppo delle competenze, in cui sono documentate le competenze sviluppate in ambito scolastico ed extrascolastico, con le eventuali certificazioni (es. linguistiche e informatiche);

3. Capolavoro dello studente, scelto criticamente al termine di ogni anno scolastico con l’aiuto del tutor, con obbligo di motivare la scelta;

4. Autovalutazione, in cui ogni studente esprime, col supporto del tutor, le proprie riflessioni in chiave valutativa, autovalutativa e orientativa sul percorso svolto. Compilando questa sezione ottiene una rappresentazione grafica dei livelli di competenze chiave tramite un diagramma di Kiviat;

5. Documenti, in cui si raccolgono documenti e certificazioni ottenute.

Scuola

Un gioco da tavolo sulla sostenibilità

L’attività

La traccia è focalizzata sul tema della sostenibilità ambientale. Il prodotto finale consiste nella realizzazione di un gioco da tavolo basato sulla conoscenza degli aspetti più significativi della sostenibilità ambientale e delle sue implicazioni nella vita quotidiana, che sarà usato per un torneo tra le classi della scuola.

Per chi studia

Che cosa prevede questo progetto?

Negli ultimi giorni di scuola sarà organizzato un torneo a squadre per decretare la classe più “esperta di sostenibilità” della scuola.

Con la tua classe hai il compito di creare un gioco in scatola (tipo Gioco dell’oca) che attraverso turni di domande e prove serva a sensibilizzare i partecipanti sugli aspetti più importanti della sostenibilità e sui loro riflessi nella vita quotidiana di tutte le persone.

Una copia del gioco prodotto sarà consegnata alle altre classi per allenarsi prima del torneo.

Che cosa imparerai?

1. Durante questa attività consoliderai le tue conoscenze in:

Italiano

Geografia, Scienze, Educazione Civica

Caratteristiche del testo regolativo: scrivere un regolamento e dare istruzioni e ordini

Cosa si intende con il termine “sostenibilità”? Come si può realizzare la “sostenibilità” a livello globale e di semplici cittadini? Quali sono degli esempi di buone pratiche?

2. Svilupperai le tue competenze nelle aree:

AREA

Sociale

Imparare a imparare

Intraprendenza

Valori della sostenibilità

Fasi di lavoro, materiali e tempi

COMPETENZA

Collaborazione

Gestione dell’apprendimento

Creatività

Rispettare e promuovere la natura

Essendo un lavoro complesso, è necessario suddividerlo in tre fasi.

PRIMA FASE Definizione del gioco e delle sue regole

Dividetevi in piccoli gruppi (max 4 persone).

Assieme ai compagni e alle compagne del tuo gruppo di lavoro devi immaginare come potrebbe svolgersi il gioco e descriverne il funzionamento e le regole.

→ Alcune idee e spunti

• qual è lo scopo finale del gioco? (arrivare all’ultima casella, conquistare più punti, sconfiggere l’avversario…)

• come funziona il gioco? (a turni, a squadre, a coppie…)

• che cosa serve per giocare? (un tabellone, delle pedine, dadi, carte…)

Esempio di capolavoro con griglia di valutazione

Un buon consiglio

Iniziate a pensare a un gioco che conoscete già e modificatelo e adattatelo al tema della sostenibilità.

L’insegnante vi fornirà altre idee e suggerimenti, ma considera che è fondamentale che i giocatori debbano rispondere a domande su aspetti vari legati alla sostenibilità e che ci siano delle penalità per chi risponde in modo sbagliato.

→ Esempi di domande e penalità

Elenca 5 esempi di azioni quotidiane che possiamo fare per essere più sostenibili.

• Cosa significa “ridurre, riutilizzare e riciclare” e come possiamo farlo nella nostra vita quotidiana?

• Quali sono le energie rinnovabili?

• Quali sono i vantaggi di utilizzare il trasporto pubblico o la bicicletta anziché l’auto per spostarsi in città?

• Cosa sono gli “alimenti a chilometro zero” e perché sono importanti per la sostenibilità?

Se hai risposto in modo sbagliato salta un turno/cedi 10 punti a un avversario/torna indietro di 5 caselle.

Completate il lavoro scrivendo una descrizione del gioco che avete ideato e uno schema del suo funzionamento, sotto forma di testo regolativo.

Un altro buon consiglio

Usate dei punti elenco, per esempio:

• si gioca su un tabellone diviso in quattro settori

• su ogni settore ci sono delle carte con domande da 2 punti e carte con domande da 4 punti

• lo scopo del gioco è conquistare una medaglia in tutti e 4 i settori

• per conquistare la medaglia in un settore bisogna rispondere correttamente almeno a una domanda da 2 punti e a una da 4 punti

• in caso di risposta corretta si deve saltare un turno

Infine, i vari giochi progettati dai gruppi saranno letti e valutati da tutta la classe e alla fine si voterà il gioco da realizzare.

SECONDA FASE Elaborazione dei testi del gioco

Adesso che il gioco è stato deciso, tutta la classe collabora per realizzare i materiali necessari. Dividetevi in coppie e ogni coppia prepara alcuni testi delle parti previste nel gioco prescelto (per esempio le domande, o il testo regolativo con il regolamento, oppure le prove da superare, ecc.).

È importante che le domande e le prove siano di tipo diverso ma sempre con risposte oggettive e controllabili; nel foglio con i vostri testi ricordatevi di scrivere anche la risposta corretta!

TERZA FASE Creazione del gioco

In questa ultima fase, dividetevi formando dei gruppi basati sull’interesse e alle capacità di ognuno per:

• disegnare e creare il tabellone del gioco

• scrivere e stampare le regole e le spiegazioni

• preparare i cartoncini con le domande e le prove scritte in modo da avere una risposta breve e precisa

• creare le altre parti del gioco (pedine, dadi, scatola...)

Diario di bordo

Questa attività, oltre a farti applicare le conoscenze che hai appreso in Italiano sul testo regolativo e in altre materie sulla sostenibilità, ti aiuterà anche a sviluppare alcune abilità che ti saranno utili in tutti i contesti della vita, anche al di fuori della scuola. Sono abilità che non si misurano in voti o punteggi, ma richiedono dei momenti in cui riflettere sul loro andamento.

Tempo a disposizione

• 2 ore a scuola per la prima fase

• 4 ore a scuola per la seconda fase

• 4 ore a scuola per la terza fase

• 4 ore a casa per il completamento dei materiali

Esempio di capolavoro con griglia di valutazione

Questa scheda ti può aiutare a mettere a fuoco questi aspetti e a riflettere sui tuoi progressi.

Spunti per la riflessione prima di iniziare l’attività

Qual è stata la prima reazione che hai provato quando hai saputo di questa attività? Perché? interesse curiosità fiducia speranza entusiasmo motivazione delusione disorientamento insicurezza disinteresse

Quale impatto sulla tua crescita come studente e come persona ti aspetti da questo lavoro?

Impatto Quale? Come?

Potenziare interessi che ho già

Scoprire nuovi interessi

Imparare cose nuove

Rinforzare qualche mio punto debole

Potenziare qualche mio punto di forza

Migliorare il mio carattere

Quanto ti senti pronto/a per iniziare l’attività? per nulla poco abbastanza molto

Esempio di capolavoro con griglia di valutazione

A che punto sei con queste abilità? Compila questa tabella all’inizio dell’attività e poi rivedila alla fine.

Prima di iniziare il lavoro

Abilità A che livello ti senti?

Partecipare all’attività di gruppo riconoscendo il lavoro di squadra e rispettando gli altri

Pianificare, organizzare, monitorare e rivedere il proprio apprendimento

Sviluppare idee creative e propositive

Rispettare e promuovere la natura

Collegare informazioni e conoscenze tra materie diverse

Legenda:

In questa abilità sento di avere un livello molto basso

Penso di aver sovrastimato il mio livello

Come puoi sfruttare questa attività per migliorare?

In questa abilità sento di avere un livello basso

Penso che il mio livello sia rimasto stabile

Spunti per la riflessione alla fine del lavoro

In quale parte di questa attività hai dato il meglio delle tue possibilità?

Alla fine del lavoro…

Quale risultato hai raggiunto?

Che cosa te lo fa pensare?

In questa abilità sento di avere un livello elevato

Penso che il mio livello sia un po’ migliorato

In questa abilità sento di avere un livello molto elevato

Penso che il mio livello sia molto migliorato

Hai vissuto qualche difficoltà durante le varie fasi del lavoro? Se sì quali? Come le hai risolte o affrontate?

Quanto sei soddisfatto/a di questi aspetti?

Esempio di capolavoro con griglia di valutazione

Progettare il gioco

Scrivere le regole e le domande

Creare i materiali di gioco

Prodotto finale

Lavorare con i compagni

Tuo contributo al lavoro

Impegno tuo

Impegno dei compagni

per nulla abbastanza poco molto

per nulla abbastanza poco molto

per nulla abbastanza poco molto

per nulla abbastanza poco molto

per nulla abbastanza poco molto

per nulla abbastanza poco molto

per nulla abbastanza poco molto

per nulla abbastanza poco molto

Come hai contribuito al lavoro del gruppo?

...........................................................................................................................................................................................................................

Come poteva migliorare il lavoro del gruppo?

condividere di più le informazioni

perdite di tempo divisione dei compiti troppe discussioni

poco tempo a casa dimenticanze disordine altro ...

Come potevi migliorare il tuo lavoro nel gruppo?

condividere di più le informazioni

perdite di tempo divisione dei compiti troppe discussioni

poco tempo a casa dimenticanze disordine altro ...

Compito Livello Motivo
Possibili azioni

Esempio di capolavoro con griglia di valutazione

Per chi insegna

Prospetto dei contenuti disciplinari

Materia Contenuti

Italiano

Geografia / Educazione civica

Arte

Aree di competenza coperte

sociale

imparare a imparare

intraprendenza: idee e opportunità

Caratteristiche testo regolativo

Formulazione di domande a risposta chiusa

Sostenibilità ambientale

Tecniche grafiche

Caratteristiche funzionali di materiali di uso comune

Collaborazione:

Partecipare all’attività del gruppo sia riconoscendo il lavoro di squadra sia rispettando gli altri

Gestione dell’apprendimento:

Pianificare, organizzare, monitorare e rivedere il proprio apprendimento

Creatività: Sviluppare idee creative e propositive

Rispettare e promuovere la natura

valori della sostenibilità

Pensare in maniera esplorativa

Livello di partecipazione:

• assume ruoli nel gruppo?

• ha un comportamento collaborativo o di disturbo?

• dimostra responsabilità verso i materiali di lavoro propri, altrui e del gruppo?

Organizzazione e ordine nel lavoro:

• produce schemi, mappe e appunti?

• ha cura del quaderno e dei supporti di lavoro?

• li aggiorna e li tiene in ordine?

Numero e qualità delle domande:

• come è stato valutato il gioco al termine della prima fase?

• le domande sono ripetitive o varie?

• nella terza fase ha avuto un atteggiamento attivo o passivo?

Livello delle conoscenze sulla sostenibilità

• ha una conoscenza approfondita dei temi della sostenibilità?

• mostra una consapevolezza autentica o solo teorica?

• quanto è coinvolto nel lavoro?

Collegamenti tra discipline e uso della creatività:

• ha individuato aspetti della sostenibilità affrontati in materie diverse?

• ha ideato qualche soluzione grafica funzionale al meccanismo di gioco?

Aree

Griglia finale

Livello intermedio

Collabora sempre attivamente nel gruppo

In genere collabora positivamente nel gruppo

Livello base

Livello iniziale

Competenza / evidenze

Area di competenza

Comp. chiave

Collabora nel gruppo in modo passivo

Collabora nel gruppo solo se guidato

Livello avanzato 5, 7

Collaborazione: Partecipa all’attività del gruppo sia riconoscendo il lavoro di squadra sia rispettando gli altri?

sociale

Gestisce efficacemente tutto ill proprio processo di apprendimento

Gestisce efficacemente la maggior parte del proprio processo di apprendimento

Gestisce autonomamente solo le fasi principali del proprio processo di apprendimento

Gestisce il proprio processo di apprendimento in modo non autonomo

Evidenze: Assume ruoli nel gruppo? Ha un comportamento collaborativo o di disturbo? Dimostra responsabilità verso i materiali di lavoro propri, altrui e del gruppo? 1, 5, 8

Gestione dell’apprendimento: Pianifica, organizza, monitora e rivede il proprio apprendimento?

Evidenze: Produce schemi, mappe e appunti? Ha cura del quaderno e dei supporti di lavoro?

Spesso sviluppa idee creative

Frequentemente sviluppa idee che dimostrano buona creatività

Talvolta sviluppa idee che dimostrano buona creatività

Generalmente sviluppa idee poco creative

Creatività: Sviluppa idee creative e propositive?

imparare a imparare

Li aggiorna e li tiene in ordine? 1, 4, 7

intraprendenza: idee e opportunità

Evidenze: Come è stato valutato il gioco al termine della prima fase? Le domande sono ripetitive o varie? Nella terza fase ha avuto un atteggiamento attivo o passivo?

Dimostra un evidente rispetto della natura e consapevolezza ambientale

Dimostra un marcato rispetto della natura e consapevolezza ambientale

Dimostra rispetto della natura e consapevolezza ambientale accettabili

Dimostra un limitato rispetto della natura e consapevolezza ambientale

Rispettare e promuovere la natura

6 valori della sostenibilità

Evidenze: Ha una conoscenza approfondita dei temi della sostenibilità? mostra una consapevolezza autentica o solo teorica? quanto è coinvolto nel lavoro?

Adotta autonomamente un modo di pensare esplorativo in diverse situazioni

Adotta autonomamente un modo di pensare esplorativo in alcune situazioni

Adotta un modo di pensare esplorativo solo saltuariamente

Adotta un modo di pensare esplorativo solo se stimolato

Pensare in maniera esplorativa

5, 6, 7 futuri sostenibili

Evidenze: Ha individuato aspetti della sostenibilità affrontati in materie diverse? Ha ideato qualche soluzione grafica funzionale al meccanismo di gioco?

Kit didattico per realizzare un podcast in classe

Il kit comprende

• La descrizione delle fasi di lavoro

• Un modello di sceneggiatura già impostato e modificabile

• La griglia di valutazione

• Spunti in ottica orientamento

Le fasi della realizzazione del postcast

1. Si formano i gruppi e ciascuno sceglie un argomento, facendo brainstorming.

2. I gruppi si documentano scegliendo bene le fonti. Possono essere il libro di testo, un articolo di giornale, un sito autorevole (per esempio quelli della Banca d’Italia o dell’Unione europea), o direttamente il testo di una sentenza o di una legge.

→ Importante: chiedere ai gruppi di citare le fonti consultate all’interno del podcast, per esempio: “Come riporta il quotidiano…”; “Come si legge sul sito…”; Come stabilisce la legge…/la sentenza…”.

• raccontare un articolo della Costituzione, magari partendo da una storia vera come nel podcast Una storia, un diritto;

• spiegare un argomento in modo semplice e coinvolgente, per esempio il crollo di Wall Street del 1929 mettendosi nei panni di un investitore dell’epoca;

Alcuni spunti per scegliere l’argomento

• raccontare un caso, una sentenza, magari attingendo a quelle che pubblichiamo ogni mese nella nostra newsletter Ultim’ora, con le sue sezioni dedicate a diritto pubblico, diritto civile, diritto commerciale e turistico, economia politica;

• partire da un fatto di cronaca che colpisce l’attenzione. Per esempio, un incidente sul lavoro per parlare di salute e sicurezza sul lavoro.

3. I gruppi scrivono la sceneggiatura in modo collaborativo. Una buona sceneggiatura è l’ingrediente fondamentale di ogni podcast. Nella sceneggiatura bisogna scrivere, parola per parola, tutto quello che la voce narrante andrà a dire, come nel copione degli attori. È utile far lavorare i gruppi a partire da una tabella già impostata, come quella riportata nella pagina di fianco: i gruppi possono scrivere direttamente nella colonna dedicata al testo modificando il file.

→ Importante: se si stabilisce che il podcast deve durare 5 minuti, bisognerà calcolare bene la durata dei singoli blocchi. Per controllare il rispetto dei tempi, suggerire ai gruppi di leggere a voce alta e, nel caso, fare qualche taglio.

Scuola superiore

Le Unità di Apprendimento nella scuola superiore

Incipit: per entrare subito nel vivo

Saluti e presentazione

Parte centrale

Conclusione

Saluto finale

Breve ed efficace, deve invogliare all’ascolto. Può porre una domanda, partire da un aneddoto, fornire un dato inaspettato, dare inizio al racconto e interrompersi sul più bello.

30 secondi, max 1 minuto

Per esempio: “Benvenute e benvenuti! State ascoltando: Storie di Giustizia, il podcast di diritto della 3^B”. Oppure, “State ascoltando Economics, il podcast che vi racconta l’economia in 5 minuti”. 15 secondi

Siamo nel cuore del podcast: riallacciandosi all’incipit, il racconto prosegue e si sviluppa. 2-3 minuti

Tiriamo le fila del discorso. Deve essere breve come l’incipit e, possibilmente, farsi ricordare! 1 minuto

Per esempio: Avete ascoltato Storie di Giustizia. Testi di Marta Bianchi e Luca Neri, voci di Andrea Gialli e Nicole Verdi, suoni e musiche di Dora Rossi.

secondi

4. I gruppi registrano le voci. Il microfono dello smartphone va benissimo, l’importante è registrare in un ambiente silenzioso. Il gruppo può scegliere un solo speaker, oppure più di uno. In questo caso, sceglie come alternare le voci e assegna a ogni voce una parte di sceneggiatura.

5. Per finire: gli effetti sonori e il montaggio. Inserire musiche e suoni (il sound design) è una delle parti più divertenti del lavoro. Le musiche creano atmosfere, evocano un periodo storico, aumentano la suspense; i suoni restituiscono il rumore della pioggia, il clacson di un’auto, un applauso, un vetro che si rompe… Per il montaggio si possono usare programmi gratuiti e intuitivi, per esempio Audacity.

→ Importante: il sound design offre l’occasione per richiamare la classe al rispetto del copyright. Non tutte le musiche sono liberamente utilizzabili. Meglio attingere alle librerie royalty-free (ce ne sono molte, basta una rapida ricerca online per trovarle), rispettandone le condizioni d’uso.

Testo
Durata

Le Unità di Apprendimento nella scuola superiore

Griglia di valutazione

CRITERI DISCIPLINARI

Contenuti disciplinari 1. correttezza / precisione

2. completezza

3. approfondimento

lessico specifico

Correttezza dei testi (orali o scritti)

Scelta delle fonti 6. attendibilità

Competenze comunicative e tecniche

CRITERI SPECIFICI

FEEDBACK FORMATIVO

Partecipazione all’attività

8. capacità di coinvolgimento e creatività

9. accuratezza nel montaggio ed effetti sonori

10. impegno personale

11. collaborazione con i compagni/e

Che cosa funziona bene nel tuo lavoro:

Cosa potresti migliorare o rifaresti in modo diverso:

Tabella di conversione punteggio - voti

punti ≤ 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 livello gravemente insufficiente

Criteri
Descrittori e livelli
Punti

Le Unità di Apprendimento nella scuola superiore

Il podcast come momento di didattica orientativa

Il lavoro di podcasting offre l’occasione di riflettere sulle proprie attitudini, sugli ostacoli nella pianificazione di un lavoro complesso, sul valore della creatività ma anche dell’organizzazione, sulla gestione del tempo e del lavoro in gruppo.

Per mettere a fuoco il valore orientativo di questo progetto si può utilizzare la griglia seguente.

Inoltre: realizzare un podcast dall’inizio alla fine può essere un’esperienza molto coinvolgente e responsabilizzante. Per questo, il podcast può essere un buon candidato a diventare il “capolavoro”1 dell’anno per le vostre studentesse e studenti. Competenze

comprendere le proprie attitudini

Area della comprensione di sé

Area dell’apprendimento

Area delle relazioni

acquisire coscienza dei propri interessi

saper raccogliere dati e informazioni

saper valutare rilevanza e attendibilità di dati/ informazioni

essere collaborativi nel lavoro con gli altri

pianificare e gestire un’attività in gruppo

saper argomentare in modo efficace

Area del pensiero

Area delle competenze digitali

sviluppare creatività e originalità

saper creare contenuti digitali

usare in modo creativo le risorse digitali

Area della cultura etica e democratica far propria la cultura dei diritti, della giustizia e dell’uguaglianza

1 Il docente tutor aiuta ragazze e ragazzi a scegliere “almeno un prodotto riconosciuto criticamente dallo studente in ciascun anno scolastico e formativo come il proprio capolavoro” (Linee guida per l’orientamento, art. 8.7).

Le Unità di Apprendimento nella scuola superiore

Un esempio di didattica orientativa di lingua e letteratura italiana

Riportiamo una selezione di 21 obiettivi perseguibili mediante la didattica della letteratura italiana operata attraverso un’operazione di sintesi dei 5 framework di competenze che sviluppano aspetti della Raccomandazione europea del 2018 ovvero LifeComp, EntreComp, DigComp, GreenComp e Competenze per una cultura democratica.

Selezione di obiettivi perseguibili con la didattica della letteratura italiana

Aree di competenza

Area personale

1. Avere consapevolezza di sé ed essere capaci di gestire emozioni, pensieri e comportamenti

2. Gestire i cambiamenti e l’incertezza e affrontare le sfide

3. Perseguire la propria realizzazione e prendersi cura della propria salute fisica, mentale e sociale, attraverso l’adozione di uno stile di vita sostenibile

Area sociale 4. Comprendere le emozioni, le esperienze e i valori di un’altra persona e rapportarsi in modo appropriato

5. Usare strategie di comunicazione pertinenti, codici e strumenti specifici e adeguati al contesto e al contenuto

6. Partecipare all’attività del gruppo sia riconoscendo il lavoro di squadra sia rispettando gli altri

Area dell’imparare a imparare

7. Avere fiducia nel potenziale proprio e degli altri per un apprendimento e un progresso continui

8. Valutare l’informazione e le argomentazioni per supportare conclusioni ragionate e per sviluppare soluzioni innovative

9. Pianificare, organizzare, monitorare e rivedere il proprio apprendimento

RE 2018 competenza 5 LifeComp

Area dell’imprenditività

10. Usare la propria immaginazione e sviluppare idee creative e propositive

11 Stimare le conseguenze e l’impatto di idee, opportunità e azioni

12. Focalizzarsi sull’obiettivo e raccogliere le risorse di cui si ha bisogno

Area digitale

Area del comportamento civico e sostenibile

13. Navigare, ricercare e valutare dati, informazioni e contenuti digitali

14. Collaborare attraverso le tecnologie

15. Rielaborare e sviluppare contenuti digitali

16. Essere aperti all’alterità culturale

17. Rispettare e promuovere la natura

18. Pensare in maniera sistemica, inquadrando i problemi

19. Pensare in maniera critica

20. Pensare in maniera esplorativa

21. Interiorizzare e valorizzare l’eliminazione della povertà e della fame, il diritto all’istruzione, la parità di genere, la riduzione delle disuguaglianze, la sostenibilità di città e comunità, la responsabilità nel consumo e nella produzione, la pace

RE 2018 competenza 7 EntreComp

RE 2018 competenza 4 DigComp

RE 2018 competenza 6

RE 2018 competenza 8

Competenze per una cultura della democrazia GreenComp Agenda 2030

Chiavi di lettura

Piccoli libri autorevoli scritti da personalità di spicco del mondo della scienza e della divulgazione

Un grande scienziato racconta la scoperta del bosone di Higgs

Esame e INVALSI

Verso l’esame di terza media

Per preparare la tua classe all’esame di terza media ed essere sempre aggiornati su tutte le novità

Per chi insegna

• Simulazioni delle prove scritte

• Proposte per il colloquio

• La guida Zanichelli alla valutazione dell’elaborato

Per chi studia

• Consigli per affrontare il colloquio

• Suggerimenti per creare collegamenti interdisciplinari

• Indicazioni per realizzare mappe, presentazioni PowerPoint, testi scritti, siti Internet ed ebook

Verso l’esame di Stato

Per preparare la tua classe all’esame di Stato ed essere sempre aggiornati

► online.scuola.zanichelli.it/esamedistato

Sul sito Verso l’esame di Stato trovi:

• esempi di simulazioni di prove scritte

• informazioni per svolgere l’esame di Stato

• spunti per il colloquio interdisciplinare

• simulazioni MIUR

Scuola superiore

1 2 3

Le prove INVALSI al computer

Italiano, matematica e inglese

Le prove La certificazione delle competenze

• Non fanno più parte dell’esame di Terza media

• Si fanno al computer

• Sono costituite da domande, che cambiano da studente a studente, di difficoltà equivalenti

• Si svolgono tra l’1 e il 30 aprile 2025, in più sessioni, nel terzo anno della scuola media

Gli esiti delle prove sono riportati sotto forma di livelli nella Certificazione delle competenze

• Italiano: 5 livelli

• Matematica: 5 livelli

• Inglese: – 3 livelli per la comprensione della lettura (pre-A1*, A1, A2) – 3 livelli per l’ascolto (pre-A1*, A1, A2)

Italiano 90 minuti 90 minuti

È articolata in tre sezioni:

Comprensione della lettura

Testi: – narrativi, espositivi, argomentativi – continui, non continui, misti

Domande con risposta:

– a scelta multipla – a scelta multipla complessa (tabelle o individuazione dell’elemento corretto in un menu a tendina) – aperta breve o univoca – a completamento – a riordino

Lessico

Domande con risposta:

– a scelta multipla

– a scelta multipla complessa (tabelle o individuazione dell’elemento corretto in un menu a tendina)

– aperta breve o univoca

Riflessione sulla lingua

Domande con risposta: – a scelta multipla – a scelta multipla complessa (tabelle o individuazione dell’elemento corretto in un menu a tendina) – aperta breve o univoca

Matematica

Le domande sono catalogate per ambiti di contenuto e dimensione.

Ambiti: – numeri – spazio e figure – relazioni e funzioni – dati e previsioni

Dimensioni: – conoscere – risolvere problemi – argomentare

Domande con risposta: – a scelta multipla – aperta breve o univoca – aperta articolata – a completamento (cloze) – a collegamento (matching)

Inglese

È articolata in due parti:

75 minuti

Reading (Comprensione della lettura)

• 3-4 task di livello A1

costituito da un testo di 110 parole al massimo – ciascuno con 3-8 domande di comprensione

• 3-4 task di livello A2

– ciascuno costituito da un testo di 220 parole al massimo – ciascuno con 3-8 domande di comprensione

- 45 minuti per il reading

- 30 minuti per il listening*

* La durata totale della prova può variare in base alla durata dei singoli file audio di cui la prova si compone

Ogni task è preceduto da istruzioni scritte o lette in inglese

In tutti i task la prima domanda costituisce l’esempio

Testi autentici, continui e discontinui con contenuti familiari per gli allievi della terza, con lettura:

– per cogliere l’idea principale (gist) – per cogliere informazioni specifiche o dettagli importanti – per cogliere le idee principali e i dettagli a supporto

– per dedurre il significato di una parola

Domande con risposta:

– a scelta multipla – aperta breve (massimo 4 parole) – vero/falso/non dato (true/false/not given) – ad abbinamento multiplo (multiple matching)

Listening (Comprensione dell’ascolto)

• 3-4 task di livello A1

– ciascuno costituito da un brano che dura 2 minuti al massimo – ciascuno con 3-8 domande di comprensione

• 3-4 task di livello A2 – ciascuno costituito da un brano che dura 2 minuti al massimo – ciascuno con 3-8 domande di comprensione

Ogni task è preceduto da istruzioni scritte e lette in inglese

In tutti i task la prima domanda costituisce l’esempio

Brani autentici con contenuti familiari per gli allievi della terza, con ascolto: – per cogliere l’idea principale (gist) – per cogliere informazioni specifiche o dettagli importanti – per cogliere le idee principali e i dettagli a supporto – per dedurre il significato di una parola

Domande con risposta: – a scelta multipla – aperta breve (massimo 4 parole) – ad abbinamento multiplo (multiple matching)

* Le prove sono costruite in base ai livelli predefiniti dal QCER. Includono anche item di livello pre-A1 per descrivere che cosa è in grado di fare chi si colloca al di sotto del traguardo atteso.

Le prove INVALSI al computer

In seconda: italiano e matematica

Le prove

• Si fanno al computer

• Sono costituite da domande, che cambiano da studente a studente, di difficoltà equivalente

• Si svolgono tra il 12 e il 30 maggio 2025, in più sessioni, nel secondo anno della scuola superiore

Italiano

È articolata in due sezioni:

1

Comprensione della lettura

Testi:

minuti

Matematica

Le domande sono catalogate per ambiti di contenuto e dimensione.

Ambiti:

2

– narrativi, descrittivi, argomentativi, espositivi, regolativi

– continui, non continui, misti

Riflessione sulla lingua

Domande con risposta:

– a scelta multipla – a scelta multipla complessa (compilazione di tabelle o individuazione dell’elemento corretto in un menu a tendina)

– a collegamento (matching) – a completamento (cloze)

– a riordino

– aperta univoca o articolata

– numeri – spazio e figure – relazioni e funzioni – dati e previsioni

Dimensioni:

– conoscere

– risolvere problemi

– argomentare

Domande con risposta:

– a scelta multipla

– aperta breve o univoca

– aperta articolata

– a completamento (cloze)

– a collegamento (matching)

3

In quinta: italiano, matematica e inglese

Le prove Il curriculum della studentessa e dello studente

• Si fanno al computer

• Sono costituite da domande, che cambiano da studente a studente,, di difficoltà equivalente

• Si svolgono tra il 3 e il 31 marzo 2025, in più sessioni, nel quinto anno della scuola superiore

Italiano 120 minuti

È articolata in due sezioni:

Comprensione della lettura

Testi:

– narrativi, descrittivi, argomentativi, espositivi, regolativi

– continui, non continui, misti

4

Riflessione sulla lingua

Domande con risposta:

– a scelta multipla – a scelta multipla complessa (compilazione di tabelle o individuazione dell’elemento corretto in un menu a tendina)

– a collegamento (matching)

– a completamento (cloze)

– a riordino

– aperta univoca o articolata

• Sarà allegato al diploma e vi saranno indicati in forma descrittiva i livelli di apprendimento conseguiti nella prova di italiano, matematica e inglese.

Matematica

Tre tipologie di prova:

120 minuti

– licei non scientifici e istituti professionali

– istituti tecnici

– licei scientifici

Le domande sono catalogate per ambiti di contenuto e dimensione.

Ambiti: – numeri

– spazio e figure

– relazioni e funzioni – dati e previsioni

Dimensioni: – conoscere

– risolvere problemi

– argomentare

Domande con risposta:

– a scelta multipla

– aperta breve o univoca

– aperta articolata

– a completamento (cloze)

– a collegamento (matching)

Le prove INVALSI al computer

In quinta: italiano, matematica e inglese

Inglese

È articolata in due parti:

1 2

150 minuti

Reading (Comprensione della lettura)

il totale dei quesiti può variare da 35 a 40

• 2 task di livello B1

– costituito da un testo di 350 parole al massimo

• 3 task di livello B2 – ciascuno costituito da un testo di 600 parole al massimo

- 90 minuti per il reading

- 60 minuti per il listening*

* La durata totale della prova può variare in base alla durata dei singoli file audio di cui la prova si compone

Ogni task è preceduto da istruzioni scritte in inglese

In tutti i task la prima domanda costituisce l’esempio

Testi autentici, continui, non continui, misti, narrativi, descrittivi, argomentativi, espositivi o regolativi, con argomenti indicati dai quadri di riferimento europei per i livelli B1 e B2: – per cogliere l’idea principale ( gist)

– per cogliere informazioni specifiche o dettagli importanti – per cogliere le idee principali e i dettagli a supporto – per dedurre il significato di una proposizione o parola

Domande con risposta:

– a scelta multipla

– aperta breve (massimo 4 parole)

– ad abbinamento multiplo (multiple matching)

– vero / falso / giustificazione

Listening (Comprensione dell’ascolto) il totale dei quesiti può variare da 35 a 40

• 2 task di livello B1 – ciascuno costituito da un brano che dura dai 2 ai 4 minuti

• 3 task di livello B2

– ciascuno costituito da un brano che dura dai 2 ai 4 minuti

Ogni task è preceduto da istruzioni lette in inglese

In tutti i task la prima domanda costituisce l’esempio

Monologhi o dialoghi autentici con contenuti familiari per gli allievi della quinta, con ascolto: – per cogliere l’idea principale ( gist) – per cogliere informazioni specifiche o dettagli importanti – per cogliere le idee principali e i dettagli a supporto – per dedurre il significato di una proposizione o parola

Domande con risposta:

– a scelta multipla – aperta breve (massimo 4 parole) – ad abbinamento multiplo (multiple matching)

Per fare pratica con le prove INVALSI

Accedi al sito

► https://su.zanichelli.it/invalsi

Sul sito Verso l’INVALSI la tua classe si prepara alla prova con

• le esercitazioni di:

italiano, per la prova di terza media, seconda e quinta superiore – matematica, per la prova di terza media, seconda e quinta superiore

inglese, per la prova di terza media e quinta superiore

La classe fa pratica con le prove Zanichelli, e i feedback per ogni quesito spiegano il perché degli errori.

• le simulazioni sulla piattaforma di:

italiano, per la prova di terza media, seconda e quinta superiore – matematica, per la prova di terza media, seconda e quinta superiore

inglese, per la prova di terza media e quinta superiore

Come il giorno della prova ufficiale, la classe si prepara sulla piattaforma per abituarsi a svolgere la simulazione al computer.

Sul sito Verso l’INVALSI trovi anche:

• gli aggiornamenti sulle prove INVALSI e gli esempi ufficiali

• i suggerimenti per preparare la tua classe ad affrontare le prove con tranquillità

• i quesiti più difficili dal 2012 al 2017

Esercitazione con feedback

Simulazione
Scuola media e superiore

Per fare pratica con le prove INVALSI

Vai su laZ Esercizi per stampare le prove

► esercizi.zanichelli.it

Nell’area insegnante del sito Verso l’INVALSI puoi scaricare

• le simulazioni e le esercitazioni da stampare per le tue classi

• le griglie di correzione

• trovi anche gli esercizi singoli delle prove INVALSI da inserire nelle tue verifiche Scuola media e superiore

Su laZ Esercizi trovi tutte le prove INVALSI di italiano e matematica fino al 2017

• puoi esportarle così come sono state proposte o modificarle per le tue simulazioni in classe

I Bisogni Educativi Speciali

I Bisogni Educativi Speciali

Chi sono gli studenti con Bisogni Educativi Speciali?

Disabilità DSA:

Disturbi Specifici dell’Apprendimento

Disturbi Evolutivi Specifici (iperattività, deficit di attenzione, funzionamento intellettivo limite)

Alunni per i quali la scuola ritiene opportuno formalizzare un percorso di apprendimento personalizzato

Gli alunni con Bisogni Educativi Speciali comprendono:

alunni e alunne con certificazione clinica di disabilità sensoriale, motoria, intellettiva (Legge 104/1992)

alunni e alunne con certificazione clinica di Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), come dislessici, discalculici, disgrafici, disortografici (Legge 170/2010)

alunni e alunne per i quali la scuola ritiene necessario un percorso di apprendimento personalizzato o individualizzato sulla base di una diagnosi (DM 27/12/2012 e CM n. 8/2013): disturbi evolutivi specifici (disturbi del linguaggio, della coordinazione motoria, dello spettro autistico lieve), funzionamento intellettivo limite (FIL), disturbi da deficit diattenzione e iperattività (ADHD)

alunni e alunne per i quali la scuola ritiene necessario un percorso di apprendimento personalizzato o individualizzato sulla base di considerazioni psicopedagogiche e didattiche (DM 27/12/2012 e CM n. 8/2013): svantaggio socio-economico e culturale, difficoltà che nascono dalla non conoscenza della lingua italiana

Per gli alunni che hanno Bisogni Educativi Speciali (BES) è opportuno e necessario applicare il principio della personalizzazione dell’apprendimento,introdotto dalla Legge 53/2003

Nella premessa della direttiva che introduce il termine BES si specifica: “ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali: o per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta. Gli alunni con competenze intellettive nella norma o anche elevate, che – per specifici problemi – possono incontrare difficoltà a Scuola, devono essere aiutati a realizzare pienamente le loro potenzialità.” (Direttiva Ministeriale 27/12/2012)

Che differenza c’è

tra diagnosi e certificazione?

La diagnosi è un processo di tipo clinico, condotto da professionisti attraverso la somministrazione di test standardizzati, che dà esito a un codice nosografico tra quelli contenuti nei manuali diagnostici di riferimento.

Gli studenti con disabilità, con Disturbi Specifici dell’Apprendimento e con altri disturbi codificati ricevono una diagnosi da strutture pubbliche o private.

Tuttavia, nel caso degli studenti con disabilità e con DSA si parla di certificazione ai sensi della Legge 104/1992 e della Legge 170/2010, mentre nel caso degli studenti con altri disturbi evolutivi, FIL e ADHD, si parla di diagnosi (Nota 2563 del 22/11/2013).

CERTIFICAZIONE

vedenti, non udenti, disabili

CERTIFICAZIONE

DIAGNOSI

Iperattivi, borderline cognitivi, ritardo maturativo, disturbi del linguaggio

Che cosa fa

il consiglio di classe?

Nel caso di alunni e alunne con certificazione di disabilità, il consiglio di classe è tenuto a compilare il PEI (Piano Educativo Individualizzato) – Legge 104/1992

Nel caso di alunni e alunne con certificazione di Disturbi Specifici dell’Apprendimento, il consiglio di classe è tenuto a compilare il PDP (Piano Didattico Personalizzato) –Legge 170/2010

Nel caso di diagnosi di disturbi non previsti dalla Legge 170/2010 oppure di situazioni oltre l’ordinaria difficoltà di apprendimento (non diagnosticate), il consiglio di classe può decidere di redigere il PDP (Piano Didattico Personalizzato)

Che cos’è il PEI?

Il PEI (Piano Educativo Individualizzato) è il documento nel quale si descrivono gli interventi didattici, riabilitativi e di socializzazione per lo studente con disabilità certificata. Tali interventi saranno coerenti con le indicazioni espresse nella certificazione e nei documenti allegati

È redatto dal Gruppo di Lavoro Operativo (GLO) composto dal team dei docenti contitolari o dal consiglio di classe, con la partecipazione dei genitori, delle figure professionali specifiche, interne ed esterne all’istituzione scolastica che interagiscono con la classe e con lo studente, nonché con il necessario supporto dell’unità di valutazione multidisciplinare.

Deve essere redatto e approvato, di norma, entro il 31 ottobre.

Per gli alunni di qualsiasi classe che sono stati certificati durante l’anno in corso e che non hanno quindi un PEI in vigore, entro giugno, deve essere redatto un PEI "provvisorio". Il PEI ha validità annuale e va consegnato in copia alla famiglia.

Che cos’è il PDP?

Il PDP è il documento che definisce le strategie di intervento personalizzate e individualizzate, i criteri e le modalità di verifica e di valutazione degli apprendimenti, gli strumenti compensativi e le misure dispensative

È redatto dal consiglio di classe in accordo con la famiglia

È presentato entro il terzo mese dell’anno scolastico, ha validità annuale e deve essere monitorato periodicamente nel corso dell’anno scolastico

Il PDP è il documento in cui si definiscono le strategie didattiche più idonee, i criteri di valutazione degli apprendimenti ed eventuali strumenti compensativi e misure dispensative

È redatto dal consiglio di classe in accordo con la famiglia

È redatto durante l’anno, al momento della decisione. Ha valore per l’anno scolastico di riferimento e deve essere sottoposto a periodiche verifiche

Studenti DSA
Studenti con Disturbi Evolutivi
Specifici o con difficoltà di apprendimento
PDP
PDP
UNA SCUOLA PER TUTTI

Come si compila il Piano Didattico Personalizzato per lo studente DSA?

La scuola deve predisporre il Piano Didattico Personalizzato seguendo i criteri enunciati nelle Linee guida della legge 170/2010. Può avvalersi di modelli forniti dal Ministero dell’Istruzione o dagli Uffici scolastici regionali

1

Dati personali

• Dati anagrafici dell’alunno o dell’alunna

• Tipo di disturbo indicato dalla figura professionale di riferimento

• Interventi pregressi

• Interventi extrascolastici

Deve contenere: 1

2

Osservazione dell’alunno

• Valutazione delle abilità di lettura, scrittura, calcolo e proprietà linguistica, tratta dalla diagnosi o dall’osservazione in classe

• Caratteristiche del processo di apprendimento

• Strategie e strumenti utilizzati nello studio autonomo

Format

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA

ISTITUZIONE SCOLASTICA:

ANNO SCOLASTICO:

ALUNNO:

1. Dati generali

Nome e cognome

Data di nascita

Classe

Insegnante coordinatore della classe

Diagnosi medico-specialistica redatta in data… da… presso… aggiornata in data… da presso…

Interventi pregressi e/o contemporanei al percorso scolastico effettuati da… presso… periodo e frequenza….. modalità…. Scolarizzazione pregressa Documentazione relativa alla scolarizzazione e alla didattica nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria

Rapporti scuola-famiglia

2. FUNZIONAMENTO DELLE ABILITÀ DI LETTURA, SCRITTURA E CALCOLO

Elementi desunti dalla diagnosi

Lettura

Elementi desunti dall’osservazione in classe

Velocità

Correttezza

Comprensione

Scrittura

Elementi desunti dalla diagnosi

Grafia

Tipologia di errori

Produzione

Calcolo

Elementi desunti dall’osservazione in classe

Altro

Elementi desunti dalla diagnosi

Mentale

Per iscritto

Eventuali disturbi nell'area motorio-prassica:

Ulteriori disturbi associati:

Bilinguismo o italiano L2:

Livello di autonomia:

Elementi desunti dall’osservazione in classe

3

Didattica personalizzata e individualizzata

Per le varie aree disciplinari:

• Strategie e metodi di insegnamento che si propongono per l’alunno o l’alunna

• Misure dispensative: si può dispensare l’alunno o l’alunna da alcune prestazioni che, a causa del disturbo, risultano difficoltose e non migliorano l’apprendimento

• Strumenti compensativi: strumenti didattici e tecnologici che sostituiscono o facilitano la prestazione richiesta

4

Verifica e valutazione

Per le varie aree disciplinari:

• Le forme di verifica personalizzate: strumenti compensativi, dispensativi o i tempi aggiuntivi a disposizione dell’alunno o dell’alunna nel momento della prova, anche per esami conclusivi

• Le forme di valutazione personalizzate

3. DIDATTICA PERSONALIZZATA

Strategie e metodi di insegnamento:

Discipline linguistico-espressive

Discipline logico-matematiche

Discipline storico-geografico-sociali

Altre

Misure dispensative/strumenti compensativi/tempi aggiuntivi:

Discipline linguistico-espressive

Discipline logico-matematiche

Discipline storico-geografico-sociali

Altre

Strategie e strumenti utilizzati dall'alunno nello studio:

Discipline linguistico-espressive

Discipline logico-matematiche

Discipline storico-geografico-sociali

Altre

3

4. VALUTAZIONE (anche per esami conclusivi dei cicli)

L'alunno nella valutazione delle diverse discipline si avvarrà di:

Disciplina Misure dispensative Strumenti compensativi Tempi aggiuntivi

Italiano

Matematica

Lingue straniere

MODELLO MODELLO

Come si compila il Piano Didattico Personalizzato

per lo studente non DSA?

La scuola può predisporre il Piano Didattico Personalizzato partendo dallo stesso modello per i DSA, ma il ruolo degli strumenti compensativi e delle misure dispensative passa in secondo piano. In primo piano ci sono le progettazioni didattiche ed educative calibrate sui livelli minimi attesi per le competenze in uscita.

È importante partire dagli interventi didattici, a seconda del tipo di bisogno (per esempio, adattamento dei materiali didattici, spiegazioni individuali, lavori di gruppo)

Quando l’intervento didattico non risulta efficace, per supportarlo si possono introdurre strumenti compensativi (per esempio, uso di schemi e mappe concettuali)

Infine, è possibile prevedere misure dispensative (per esempio, tempi più lunghi per la verifica) oltre a criteri e modalità di valutazione personalizzati

Ricapitolando: Che cosa bisogna fare?

BES

Bisogni Educativi Speciali

Disabilità sensoriale, motoria e intellettiva

DSA:

Disturbi Specifici dell’Apprendimento

Altri: Disturbi Evolutivi Specifici (iperattività, deficit di attenzione, funzionamento intellettivo limite)

Svantaggi socio-economico, culturale o linguistico, per i quali la scuola ritiene opportuno formalizzare un percorso di apprendimento personalizzato

Certificazione ai sensi della Legge 104/1992

Ulteriore normativa

Legge 517/1977

Decreto del Presidente della Repubblica 24/02/1994

Certificazione ai sensi della Legge 170/2010

Ulteriore normativa

Direttiva Ministeriale 5669 e relative Linee Guida

PEI obbligatorio redatto dai docenti e dai servizi con la collaborazione della famiglia

PDP obbligatorio redatto dal consiglio di classe in accordo con la famiglia

Diagnosi

Delibera del consiglio di classe sulla base di diagnosi o considerazioni didattiche, ai sensi: della Direttiva Ministeriale 27/12/2012 della Circolare Ministeriale n.8 06/03/2013 della Nota 22/11/2013

Ulteriore normativa

Decreto del Presidente della Repubblica 275/1999 Legge 53/2003

Definizione, monitoraggio e documentazione delle strategie didattiche e dei criteri di valutazione

PDP redatto dal consiglio di classe in accordo con la famiglia

La nostra proposta per ogni

Bisogno

La tabella raccoglie

Educativo Speciale

strumenti e contenuti che proponiamo nei nostri libri per chi ha Bisogni Educativi Speciali.

Ciascuno strumento è contrassegnato da un’icona:

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strumento studiato per esigenze specifiche strumento consigliato

Contenuto

Libro liquido

Il libro si adatta alle dimensioni dello schermo che stai usando (computer, tablet o smartphone) e permette di modificare il testo in modo da personalizzare l’esperienza di lettura

Strumento di lettura immersiva

Aiuta gli utenti di qualsiasi età e livello di lettura con la lettura ad alta voce e la traduzione di lingue. Facilita la concentrazione con lo strumento evidenziatore e altri elementi grafici.

laZ Mappe

Idee per imparare e fascicoli In poche parole

Volumi che seguono un percorso parallelo al libro con sintesi, mappe ed esercizi semplificati

Audiolibro

È il libro di testo letto da un attore, per intero o nelle parti più significative

Educazione speciale

Due volumi pensati per gli studenti con disabilità intellettiva con schede di lavoro semplificate

File per sintesi vocale

Servizio che si occupa della distribuzione di file PDF del libro di testo che gli studenti possono rielaborare con i software compensativi

Video Ciak, si impara!

Video di alcuni minuti da guardare prima della lezione seguiti da attività per mettere in luce i concetti chiave Gli studenti entrano subito in argomento e seguono meglio la spiegazione dell’insegnante

Video

Catturano l’attenzione e sono efficaci per trasmettere i concetti chiave a chi ha uno stile di apprendimento visivo

Per saperne di più:

► zanichelli.it/scuola/la-nostra-proposta-per-i-bisogni-educativi-speciali

Disabilità Funzionamento cognitivo limite Disturbi evolutivi Svantaggio

Ipovedenti

Disabilità motoria

Non vedenti

Ipovedenti

Disabilità motoria

Disabili intellettivi

Non vedenti

Ipovedenti

Disabilità motoria

Che cosa c’è nel mio libro

Per vedere gli strumenti e i contenuti del tuo libro per i BES segui queste istruzioni:

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L’ebook per la didattica inclusiva

L'ebook è uno strumento prezioso per la didattica inclusiva e per personalizzare la tua lezione. Può essere:

consultato direttamente online

Altri strumenti preziosi al fine dell’inclusività: 1

LA CONSULTAZIONE ONLINE

laZ Ebook ti permette di consultare gli ebook online, senza la necessità di scaricarli sul tuo dispositivo. Per accedere alla versione online, attiva il tuo libro, cercalo nella libreria myZanichelli e clicca su Leggi il libro su laZ Ebook.

LA CONDIVISIONE PER LA DIDATTICA DELLA PERSONA

Sui nostri ebook i materiali didattici possono essere condivisi in modalità e tempi diversi, per favorire la partecipazione attiva di ciascuno.

Su laZ Ebook ogni pagina, video, audio e elemento interattivo del libro può essere condiviso con la tua classe o con singoli studenti e studentesse. Puoi scegliere tra tre canali per la condivisione: Google Classroom, Microsoft Team e laZ Classi Virtuali

Gli ebook in formato liquido

Dall’inizio del 2020, Zanichelli ha iniziato a rendere disponibili anche in formato liquido gli ebook di ultima produzione che trovi online. In questa versione, il libro si adatta alle dimensioni dello schermo che stai usando (computer, tablet o smartphone) e permette di modificare il testo in modo da personalizzare l’esperienza di lettura.

2

scaricato e consultato offline su laZ Ebook

Con laZ Mappe puoi creare, scaricare e condividere mappe concettuali a partire dal libro.

Ė uno strumento interattivo, visuale e personalizzabile: pensato per aiutare chi studia a concettualizzare i contenuti didattici, e chi insegna a supportare l’apprendimento al meglio.

Guarda il video per capire come funziona https://su.zanichelli.it/ libro-liquido

laZ MAPPE

Attiva la sintesi vocale: una voce leggerà il testo ad alta voce

Personalizza il libro: scegli la font e la sua dimensione, modifica la spaziatura, il margine e il colore dello sfondo

Evidenzia una porzione di testo e clicca sul pulsante per attivare lo strumento di lettura immersiva di Microsoft

Tutti gli ebook accessibili hanno, inoltre, la possibilità di usare lo strumento di lettura immersiva (Immersive Reader) di Microsoft, lo strumento che aiuta gli utenti con la lettura ad alta voce e la traduzione di lingue. Facilita la concentrazione con lo strumento evidenziatore e altri elementi grafici.

Altri strumenti preziosi al fine dell’inclusività:

L’AUDIOLIBRO

Il libro di testo letto da una voce narrante per chi fa fatica a leggere. Lo trovi:

• nel libro digitale versione studente

• nel sito del libro dentro a Risorse per lo studente

• nel DVD per l’insegnante.

Guarda il video per capire come funziona https://su.zanichelli.it/ lettura-immersiva

L’EDIZIONE PER L’INSEGNANTE

La versione digitale del libro annotata per l’insegnante con:

• le soluzioni degli esercizi

• le indicazioni degli esercizi più abbordabili

• consigli e risorse per la gestione dei BES.

Maryanne Wolf spiega la DISLESSIA

Una videointervista per spiegare a tutti:

1 | CHE COS’È LA DISLESSIA. L’attivazione del cervello nella lettura.

2 | QUALI SONO LE CAUSE E I SUOI DIVERSI PROFILI.

3 | QUALI SONO LE STRATEGIE DI SUPPORTO. Gli strumenti d’aiuto per la dislessia.

4 | QUAL È IL RUOLO DEL DIGITALE. Le tecnologie a servizio della dislessia.

MARYANNE WOLF

NEUROSCIENZIATA COGNITIVISTA

È direttrice del Center forDyslexia, diverselearnersandsocialjustice presso UCLA, Los Angeles. In Italia ha pubblicato i fortunati libri Proust e il calamaro (2012) e Lettore vieni a casa (2018), editi da Vita e Pensiero.

Maryanne Wolf spiega la dislessia
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Buona visione!

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