La “scatola“ di The Hill House, Helensburgh| 2 Centro Sportivo Turó de la Peira, Barcellona | 6 Casa Privata, Praga | 10 Great Arthur House, Londra | 14
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Rivista internazionale www.zincatura.com
ZINCATURA A CALDO
ZINCATURA A CALDO
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Editoriale Speriamo che questa edizione della rivista rassereni un po‘ gli spiriti, vista la situazione incerta in cui tutti ci troviamo. Questo numero sarà incentrato sull'uso dell'acciaio zincato come rivestimento protettivo che rappresenta un mezzo di conservazione oppure di supporto strutturale aggiuntivo. Associazione Italiana Zincatura è impegnata in prima linea perché le opere infrastrutturali che si realizzeranno con il Recovery Plan siano protette dalla corrosione in modo da essere sostenibili e durature, con una sola espessione: d’acciaio zincato a caldo. In questo numero proponiamo una carrellata esempi applicativi. Nel caso di un centro sportivo a Barcellona, l’acciaio zincato fornisce anche uno scudo verde al caldo sole spagnolo . Questi semplici interventi possono avere un grande impatto sia sull'utilizzo di un nuovo edificio che di uno già esistente. Ad esempio, Carmody Groarke si è ispirato alla forma di una scatola e l’ha rimodellata in modo da proteggere e preservare il tesoro nazionale di The Hill House di Charles Rennie Mackintosh. A Praga, Šépka Architekti ha rivestito una casa degli anni '30 con un telaio strutturale unico nel suo genere che fornisce l'accesso a una deliziosa terrazza sul tetto. Un uso più discreto dell'acciaio zincato è stato fatto da John Robertson Architects con il loro rivestimento di Great Arthur House per la City of London Corporation. I dettagli nascosti forniscono punti di fissaggio e trasferimento dei carichi per un nuovo e vivace rivestimento. Infine, nella pittoresca cittadina di Monschau, in Germania, un nuovo ponte consentirà l'accesso a pedoni e ciclisti per oltre 100 anni. Progettato come una struttura a campata unica, tre travi in acciaio zincato con un impalcato in cemento hanno sostituito un ponte fatiscente in cemento. Carmine Ricciolino, Presidente Associazione Italiana Zincatura Zincatura a Caldo: Rivista Internazionale pubblicata dalle Associazioni
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degli zincatori di Germania, Regno Unito, Italia e Spagna
Il Marchio di Qualità della Zincatura a Caldo
Foto copertina | Johan Dehlin
1+3 | La “scatola“ di The Hill House fornisce la protezione che tanto necessitava al capolavoro residenziale di Charles Rennie Mackintosh 2 | Costruiti in venticinque settimane, i componenti in acciaio zincato sono stati prefabbricati per ridurre l'impatto dei lavori di ricostruzione sull'edificio storico
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di Iqbal Johal
Proteggere
un’icona architettonica La “scatola“ di The Hill House, Helensburgh Completata nel 1904, The Hill House rappresenta il desiderio di Charles Rennie Mackintosh di unire valori tradizionali scozzesi con idee moderne di tipo internazionale. Realizzato a Helensburgh, 40 km a nord-ovest di Glasgow, il progetto è stato commissionato dall'editore Walter Blackie e offre viste spettacolari sull'estuario del fiume Clyde. L'edificio mostra tipiche influenze Mackintosh, con l‘esterno robusto dell'architettura locale scozzese in contrasto con un interno molto elaborato, caratterizzato da temi orientali insieme a dettagli art-nouveau e art-déco. A partire dagli anni '80 la cura della Hill House è stata affidata al National Trust for Scotland, che ha recentemente avviato un importante progetto di restauro, poichè l'intonaco in cemento Portland dell'edificio era compromesso da decenni di esposizione ai venti e alla pioggia. Il lavoro di restauro è stato possibile solo dopo una intensa campagna di raccolta fondi. The Hill House è senza dubbio il capolavoro di edilizia residenziale di Mackintosh, uno degli edifici più famosi della Scozia, classificato di categoria A e parte fondamentale dell'architettura europea di inizio XX secolo. La fusione di tradizione e invenzione nella costruzione dell'edificio ha portato ad alcuni problemi importanti a causa dei danni provocati nel tempo dall’acqua. Nel progetto di restauro Carmody Groarke ha affrontato la sfida provvedendo a proteggere il capolavoro architettonico dal clima, assicurando un basso impatto
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con l'ambiente circostante e creando sia un accesso per lavori di restauro che un possibile futuro accesso al pubblico. Piuttosto che “incartare“ la casa nel corso del restauro, rendendola invisibile, è stato adottato un approccio più radicale alla conservazione attiva. Come parte integrante del processo di conservazione, che potrebbe richiedere fino a dieci anni, è stato costruito un museo temporaneo dentro una "grande scatola" per contenere e proteggere The Hill House come fosse un reperto storico. Questo sistema fa sì che la casa resti all‘asciutto e sia protetta e al tempo stesso consenta ai visitatori sia di vedere dall’esterno il lavoro di restauro in diretta, sia di accedere agli interni con la loro rilevanza storica. Architettonicamente la struttura del nuovo museo ricorda quella di un enorme e astratto padiglione da giardino le cui mura sono interamente ricoperte da una maglia d'acciaio. Un esteso telaio in acciaio zincato a controventatura è stato interrato nel giardino terrazzato con impatto minimo. Questo recinto semipermanente crea una "zona asciutta" che protegge la casa originale, mentre il preesistente edificio rovinato dalla pioggia viene lentamente riparato. La maglia in acciaio riduce la penetrazione della pioggia ma al contempo consente la circolazione di aria nell'edificio, consentendone l’asciugatura in modo naturale. Sufficiente luce penetra all’interno tanto da consentire la crescita di alberi e l’ingresso di api impollinatrici nel giardino, come pure di avere un‘illuminazione naturale nella struttura. Questa elegante recinzione consente anche una vista ininterrotta da e verso il giardino dell'icona architettonica di Mackintosh. All'interno di questo sicuro riparo, il "museo" offre ai visitatori una straordinaria esperienza di “restauro in diretta“, ottenuta tramite una passerella sopraelevata che gira intorno ed arriva molto in alto, fin sopra The Hill House.
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Costruiti in venticinque settimane, i componenti zincati sono stati prefabbricati per ridurre l'impatto dei lavori di ricostruzione sull'edificio storico. Nel restaurare quest’edificio gli architetti hanno assicurato che vi fossero degli indiscussi vantaggi ambientali: i materiali utilizzati possono essere riciclati o riutilizzati una volta rimosso l'edificio e una volta finito il restauro. La struttura è stata progettata per limitare il consumo di energia sia all’interno di The Hill House che nel suo recinto temporaneo. Questo progetto da 3,2 milioni di sterline mira a migliorare il valore economico, sociale e culturale di Helensburgh, anche incrementando il numero di visitatori e variando l’approccio di coloro che visitano questo pezzo storico di architettura scozzese. (Contenuto fornito da Carmody Groarke)
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ZINCATURA A CALDO 4 | Un esteso telaio in acciaio zincato a controventatura è stato interrato nel giardino terrazzato con impatto minimo 5 | La “scatola” di The Hill House offre ai visitatori una straordinaria esperienza di “restauro in diretta“, ottenuta tramite una passerella sopraelevata che gira intorno ed arriva molto in alto, fin sopra The Hill House.
Architetto | Carmody Groarke Foto | Johan Dehlin
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di Iqbal Johal
Delicato
Intervento verde Centro Sportivo Turó de la Peira Centre, Barcellona Turó de la Peira si trova alla periferia di Barcellona, in una zona desolata e in gran parte non frequentata dai turisti. Caratterizzata da case popolari ad alta densità degli anni '60, ha carenza di strutture pubbliche e un paesaggio urbano di triste cemento, senza strutture e senza spazi verdi. Un concorso architettonico bandito per dare nuova energia all'area è stato vinto da una proposta che integra sport pubblico e paesaggio in una struttura unica. Il centro sportivo Turó de la Peira mette insieme sotto lo stesso tetto un palazzetto dello sport e una piscina. L'edificio, progettato dagli architetti Anna Noguera e Javier Fernandez, insieme ad un parco locale, mira a migliorare la qualità della vita dei residenti. La nuova struttura integra due ampi spazi: una piscina riscaldata al piano terra e un campo sportivo al piano superiore. L'edificio è seminterrato e si adatta alla topografia locale, passando sopra una pendenza tra le due strade principali, sulle estremità opposte del luogo. La facciata verde caratteristica riduce al minimo l'impatto dell'edificio. Il progetto pone un'enfasi particolare sulle percezioni che lo spazio trasmette all'utente. L'illuminazione naturale, la vegetazione e l'uso dell'acciaio e del legno creano un'atmosfera calda e confortevole, piuttosto che l'atmosfera fredda e anonima delle piscine tradizionali.
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ZINCATURA A CALDO 1+2 | Una galleria verde sostenuta da un telaio esterno in acciaio zincato circonda l'edificio proteggendolo dal sole e crea uno spazio bioclimatico 3 | Una rampa di accesso al campo sportivo corre tra la facciata e la maglia metallica verde dove crescono le viti 4 | L'edificio non solo fornisce nuove strutture per il tempo libero, ma ha anche creato nuovi spazi comuni per i residenti.
Architetti | Anna Noguera + Javier Fernandez Foto | Enric Duch
Il campo sportivo al primo piano funziona tutto il giorno solo con la luce naturale grazie alle sue quattro facciate e ai lucernari sul soffitto. Nella piscina semi-interrata, l'illuminazione naturale è controllata e intima.
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Sebbene l'edificio abbia una facciata composta da elementi a piÚ pareti, tre dei suoi prospetti sono stati ampliati con un telaio in acciaio zincato per creare un falso involucro intorno alla facciata. Questa galleria verde circonda l'edificio creando uno spazio bioclimatico e lo protegge dal caldo sole spagnolo. Una rampa di accesso al campo sportivo corre tra la facciata e la maglia metallica verde dove crescono le viti che, in quanto sistema di climatizzazione naturale per l'edificio, costituisce un'importante componente progettuale. Una grande cisterna posta al piano interrato raccoglie l'acqua piovana dal tetto per il riciclaggio e l'utilizzo per irrigare nella sua interezza la facciata verde mediante un sistema idroponico Il sito del giardino è stato sviluppato con fasce drenanti alla base dei pendii che raccolgono l'acqua piovana per restituirla alla falda freatica.
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di Holger Glinde
La zincatura apre la strada Ponte Grünental a Monschau, Germania La pista ciclabile RurUfer è un'importante attrazione turistica che parte dalle High Fens (da Signal de Botrange) in Belgio, segue il fiume Rur attraverso la Germania, fino a incontrare il fiume Mosa nei Paesi Bassi. Il percorso di 160 km passa per tre paesi e attraversa il Parco Nazionale dell'Eifel fino alla storica cittadina di Monschau. Per garantire continuità alla pista ciclabile dentro Monschau, è stato previsto il miglioramento della pista pedonale e ciclabile, tramite l'utilizzo del preesistente ponte di "Grünental". Durante la fase di elaborazione del progetto, il fatiscente ponte "Grünental" in cemento armato è stato sostituito da un ponte in acciaio zincato a caldo, poiché non sarebbe stato nè possibile nè praticabile riparare in maniera economica il ponte preesistente. L'acciaio zincato a caldo è stato valutato come soluzione ottimale in termini di sostenibilità, costi e durata, poichè garantirà per lo meno 100 anni di protezione dalla corrosione. A differenza dell’alternativa di utilizzare acciaio verniciato, l’acciaio zincato ha consentito di risparmiare sui costi di riparazione e di prestazione ed ha evitato qualsiasi inutile impatto all'interno dell'area protetta dell'Eifel. Il nuovo ponte è stato progettato come una struttura a campata unica con una estensione totale pari a 23,75 m. La sovrastruttura è composta da tre travi in acciaio zincato e una carreggiata in cemento spesso 340 mm, realizzata con lastra prefabbricata di 120 mm di spessore e in più 220 mm di cemento gettato in cantiere. Ciascuna delle travi in acciaio è lunga 25,2 m, composta da due sezioni di 11,27 m e di 13,95 m. Queste sezioni sono state saldate dopo la zincatura a caldo e l'area di saldatura è stata protetta da un rivestimento di zinco a spruzzo. Sulle travi in acciaio è stato realizzato un rivestimento zincato a caldo di minimo 200 µm.
Foto | Institut Feuerverzinken
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1 | Il ponte Grünental è parte integrante della pista ciclabile RurUfer di 160 km, che attraversa tre paesi 2+3 | Le travi in acciaio zincato offriranno più di 100 anni di protezione dalla corrosione, risparmiando sui costi e evitando qualsiasi inutile impatto all'interno del Parco Nazionale
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di Holger Glinde
Insolito
mantello in acciaio Casa Privata, Praga Situata in un quartiere molto verde, un'ex casa per vacanze di Praga ha subito una serie di trasformazioni, tra cui quella in grande casa residenziale. Tuttavia i lavori avevano compromesso la stabilitĂ dell'edificio degli anni '30 e nel tempo il tetto a due falde era diventato pericolante. Gli attuali proprietari hanno incaricato Ĺ ĂŠpka Architekti di ammodernare e ristrutturare la casa.
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Šépka Architekti ha scelto un approccio insolito aggiungendo un telaio esterno in acciaio zincato che avvolge l'edificio. Il telaio aggiunge un'estetica unica con alcuni vantaggi pratici: il tetto e il piano superiore della casa sono stati abbattuti per ridurre al minimo il carico sulla muratura esistente a livello del piano terra. Un nuovo piano superiore è stato costruito con blocchi di cemento leggero, con una finestra lungo tutto il perimetro dal pavimento al soffitto che dà trasparenza e luminosità a tutto il piano. L'intelligente aggiunta di un tetto piano calpestabile prevede un ampio spazio esterno con una bella veduta, che può essere utilizzato come terrazza sul tetto. Il mantello modulare in acciaio zincato a caldo funge non solo da elemento strutturale, ma anche da supporto per le piante rampicanti e come facile punto di accesso verticale. Le scale in acciaio zincato a caldo consentono l'accesso diretto al tetto dal giardino e dal secondo piano. Internamente, la finitura in cemento grezzo dell'edificio e i mobili in legno creano un ambiente che completa l'estetica naturale del mantello in acciaio zincato.
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1+3 | Il mantello modulare in acciaio zincato a caldo non serve solo come elemento strutturale, ma anche come supporto per le piante rampicanti 2 | La casa per vacanze degli anni '30 a Praga, con il tetto a due falde originale 4 | Le scale in acciaio zincato a caldo consentono un facile accesso al tetto direttamente dal giardino e dal secondo piano
Architetti | Šépka architekti Foto | Aleš Jungmann
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di Bruno Dursin
Durevole,
smontabile, riutilizzabile Centro Studi sull’Energia di Leeuwarden, Paesi Bassi Il Centro Studi sull’Energia di Leeuwarden è stato costruito su un'ex discarica nei Paesi Bassi. L'edificio progettato da Achterbosch Architecten è costituito di un numero limitato di materiali ed è caratterizzato da fondamenta regolabili a causa delle condizioni variabili del terreno, essendo costruito sul sito di una discarica Chiusa nel 1998, la discarica di Schenkenschans, era un sito di stoccaggio di rifiuti da costruzione e demolizione. Al fine di prevenire le emissioni nocive dagli scarichi nell‘aria e nell'acqua, il sito è stato trattato e sigillato con lamine. Nonostante le difficoltà di costruzione, la Achterbosch Architecten ne ha sfruttato il potenziale di riutilizzo. La superficie del nuovo edificio di circa 800 m² è stata realizzata con una struttura leggera rialzata da terra, utilizzando 108 pali in acciaio zincato a caldo. I pali poggiano su piccole solette di cemento che poggiano a loro volta su uno strato di sabbia. A causa dei previsti moti di assestamento, i pali in acciaio sono regolabili, mentre il fatto che l'edificio sia sospeso in elevazione sopra il terreno, gli conferisce leggerezza. Nel progetto, sia gli architetti che il cliente, hanno dato priorità al concetto di “circolarità“. Aspetti come la durabilità, lo smantellamento e il riutilizzo sono stati di centrale importanza dal punto di vista costruttivo, come pure la selezione dei materiali. La scelta di utilizzare acciaio zincato a caldo e legno certificato di provenienza locale sono esempi di questo approccio. Ove possibile, sono stati selezionati materiali riciclati o usati. Il vecchio pavimento di una palestra è stato utilizzato per la pavimentazione; bottiglie di PET riciclate sono state utilizzate come materiali per isolamento acustico e mobili per ufficio di seconda mano sono stati usati per arredare gli interni.
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1+2 | Il Centro Studi sull’Energia di Leeuwarden è stato costruito su un'ex discarica nei Paesi Bassi 3 | La superficie del nuovo edificio di circa 800 m² è stata realizzata con una struttura leggera rialzata da terra, utilizzando 108 pali in acciaio zincato a caldo
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4 | Ove possibile, sono stati selezionati materiali riciclati o usati, compreso il riutilizzo dei mobili per ufficio 5| L'edificio può essere smantellato; l'intera struttura in acciaio può essere smontata e riutilizzata
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Architetti | Achterbosch Architecten Foto | Tristan Fopma
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Per quanto riguarda l‘esecuzione concreta, afferma Bart Cilissen, project manager presso Achterbosch Architecten: "Il principio generale è stato di utilizzare la logica senza rimanere impantanati nella burocrazia dei certificati di sostenibilità. L'attenzione è stata concentrata sulla giusta scelta dei materiali da costruzione e sulla loro applicazione. Potremmo definirla “circolarità“. Come architetti, cerchiamo di pensare nel modo più circolare possibile per ogni progetto. In fase di progettazione, deve essere considerato il riutilizzo dei materiali da costruzione. Se l'edificio sarà in futuro smantellato, l'intera struttura in acciaio può essere smontata e riutilizzata. Per me, in quanto architetto, questo rappresenta il futuro: avere entro breve tempo una certa quantità di materiale a disposizione con cui costruire un edificio. Immagino un edificio come un deposito di materiali. Quando l'edificio è giunto al termine della sua vita, si può smontare tutto e riutilizzare i materiali nella loro forma originale. Meno si ricicla, meglio è, perché il riciclo necessita di nuovo di energia
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ZINCATURA A CALDO
di Iqbal Johal
Foto | Peter Cook (1,3), John Maltby / RIBA Library Photographs Collection (2), Will Scott (4,5)
La forza nascosta
Great Arthur House, Londra
La John Robertson Architects (JRA) ha completato il rivestimento della Great Arthur House per la City of London Corporation, edificio di classe II considerato un punto di riferimento, parte della Golden Lane Estate, originariamente progettato da Chamberlin, Powell e Bon, e completato nel 1956. Influenzato dal lavoro di Le Corbusier, il progetto della proprietà è stato considerato come modello di edificio per l’integrazione sociale tra inquilini come medici, agenti di polizia, segretarie, addetti alle pulizie e custodi, dando soprattutto la preferenza agli appartamenti con una sola camera da letto per single e coppie. La Great Arthur House è stata restaurata con l’intento di portare nel 21 ° secolo un classico del design degli anni '50 e contribuendo al rinnovo dell'intera proprietà con la sostituzione della facciata continua. Il caratteristico colore giallo è stato riportato completamente alla luce e crea un bel contrasto con il blocco più basso degli appartamenti e delle maisonettes vicini alla Golden Lane Estate, verniciati di sgargianti colori primari. Oltre alla sostituzione della facciata continua, JRA ha ripristinato il pergolato col suo caratteristico tetto curvo sovrastante, menzionato come uno dei primi motivi puramente decorativi creati su un edificio moderno a Londra.
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1, 2, 3 | La Great Arthur House è stata restaurata, portando nel 21 ° secolo un classico del design degli anni '50, contribuendo al rinnovo dell'intera proprietà con la sostituzione della facciata continua
4+5 | Un ruolo nascosto ma decisivo è stato svolto dall'utilizzo di piastre in acciaio zincato che sono state progettate per rinforzare ogni bordo della soletta tra gli appartamenti
Durante i lavori del progetto di ristrutturazione grande rilievo è stato dato al parere degli abitanti della Great Arthur House ed i lavori stessi sono stati effettuati con i residenti all’interno dell'edificio. Per rendere possibile questa cosa estremamente impegnativa, la JRA ha ideato un pannello strutturale temporaneo coibentato posizionato all'interno degli appartamenti, mentre i lavori di rivestimento venivano svolti. Il nuovo sistema di rivestimento prevede pannelli prefabbricati che, posti ad altezza del piano, escludono la necessità di ponteggi esterni. 4
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Il nuovo rivestimento rinnova i delicati profili estrusi della facciata originale anni '50, insieme al caratteristico utilizzo del vetro giallo. La nuova facciata migliora le prestazioni delle finestre originali con un sistema di pannelli prefabbricati con doppi vetri a isolamento termico. La nuova facciata continua con doppi vetri ha in effetti raddoppiato il peso del sistema di rivestimento esistente e quindi rafforzare i bordi del preesistente solaio in cemento armato ha rappresentato una parte importante del progetto. Un ruolo nascosto ma decisivo è stato svolto dall'uso di piastre in acciaio zincato (6.135 mm x 250 mm x 12 mm) progettate per rinforzare il bordo dei solai posti tra gli appartamenti. Queste piastre hanno un’altra duplice funzione sia nel fornire punti di fissaggio per la nuova facciata continua, sia nel trasferire il carico della nuova facciata sulla struttura in cemento posta accanto alle pareti di taglio verticali. L'acciaio zincato è stato scelto per la sua forza intrinseca, la stabilità, la versatilità e la longevità. Per le difficoltà future nel raggiungere le piastre, per eventuali manutenzioni, la durata è stata considerata l’elemento-chiave nella scelta della zincatura come rivestimento protettivo per le strutture in acciaio. (contenuto fornito da John Robertson Architects)
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04|2020 ZINCATURA A CALDO il contributo di Fondazione Promozione Acciaio
The Lodge Sviluppo protetto 1
Edifici Gruppo SPAL – Correggio (RE) Per il proprio centro Sviluppo e Produzione l’azienda con base a Correggio (RE) ha deciso di puntare su un’importante opera di modernizzazione e ampliamento. La società, leader nel settore automotive, ha infatti nel corso di poco tempo realizzato una struttura ex novo di oltre 15.000 mq a cui si aggiungono due MAV - Magazzini Autoportanti Verticali – di 1.500 e 5.000 mq. Interventi importanti, che hanno visto un ampio impiego della carpenteria metallica.Testo per gentile concessione di Libeskind Studio16. EDIFICIO PRODUTTIVO Il primo intervento che impiega circa 1.150 tonnellate di acciaio si presenta come un edificio monopiano di tipo industriale. Gli elementi portanti sono costituiti da 2
colonne ad H, cui si innestano i profili secondari quali travi, controventi e baraccatura di sostegno delle coperture a formare portali con capriate a shed con
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Vista globale
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Vista strutture edificio produttivo
un’altezza massima di 12 m, che riprendono gli edifici preesistenti, per garantire un’adeguata luminosità interna. Completano l’edificio i rivestimenti di parete, in pannelli sandwich di circa 7.000 mq più pannelli del medesimo tipo per oltre 15.000 mq. Cromaticamente l’edificio ha un aspetto rigoroso, con rivestimenti e coperture in colore grigio scuro. Internamente l’utilizzo di carpenteria metallica ha consentito grandi luci senza appoggi intermedi.
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ZINCATURA A CALDO 04|2020
EDIFICIO “MAV1” Il primo dei magazzini autoportanti verticali presenta soluzioni strutturali interamente in carpenteria metallica anche per gli elementi di scaffalatura. In totale le strutture principali e secondarie, oltre che i profili accessori hanno visto l’impiego di 600 tonnellate di acciaio. Il magazzino presenta dimensioni in pianta di 18,4 x 37 m e un’altezza massima di 25,7 metri. Anch’esso è stato rivestito con pannelli sandwich per un totale di 6.500 mq tra copertura e tamponamenti. EDIFICIO “MAV2” Più generose le dimensioni del secondo magazzino, dove l’impiego di acciaio per tutte le strutture ha raggiunto 1.850 tonnellate e oltre 12.500 mq di pannelli di rivestimento e copertura. Il “MAV2”, ha dimensioni di tipo 125 x 36,7 m e un’altezza massima di 24 m (esclusa
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la copertura). Ampia la gamma dei prodotti tipici delle costruzioni in acciaio utilizzati negli edifici SPAL: profili aperti, lamiere,
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Vista strutture MAV
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Vista interno edificio produttivo
profili scatolari, profili sottili pressopiegati a freddo di qualità S355JR. Gli elementi sono stati sottoposti a zincatura a caldo e i giunti sono sia di tipo saldato che di tipo bullonato. Una “palestra” dove l’acciaio ha dato
COMMITTENTE | Gruppo Spal
tutto il suo contributo per l’ampliamento di questa
PROGETTO ARCHITETTONICO| Enerplan srl
importante sede aziendale. PROGETTO STRUTTURALE, COSTRUTTORE METALLICO, Testo di Lorenzo Fioroni
GENERAL CONTRACTOR| PICHLER Projects srl Foto | Enerplan, PICHLER Projects
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Delizia Zincata
Per i visitatori della Svizzera francese che desiderino esplorare l'area locale, il Pottensteiner Himmelsleiter rappresenta una tappa imperdibile. Il Pottensteiner Himmelsleiter era usato in passato come torre radio. Ora viene anche utilizzato come punto di osservazione, per quelli che se la sentono di affrontare i 150 gradini in salita. La struttura in acciaio zincato a caldo è alta 37 mt ed offre una spettacolare vista panoramica su tutta la regione. Foto | Institut Feuerverzinken