_objects.
{M O R O S O} objects
{M O R O S O} objects
{M O R O S O} objects {questo libro è stato stampato in occasione della presentazione degli objects M O R O S O a New York, presso lo showroom di Greene Street}. © T E S T I — T E X T : Moroso, Corinna Cadetto © I M M A G I N I — I M A G E S : Moroso, azimut.photo
art direction: Patrizia Moroso photography: Massimo Gardone {azimut.photo} text: Corinna Cadetto translations: Studio Intra design: designwork layout: Erika Pittis {designwork} color separation: Selekta printed in Italy by GFP.it
in copertina—cover: antibodi photo: Massimo Gardone {azimut.photo}
index: introduction , antibodi , ripple , ukiyo , smock , village , witch , shitake , fallen flowers , oblio , supernatural , bloomy , o-nest , fjord ,yo-yo ,vertigo , bonbon , osorom , around the roses , sardinian rugs , three skin , wavy , hello lovely , the big e , shanghai , little albert , malmö , charpoy , fjord relax , about , cuscini d’autore , overview: . p.oo4
p.o1o
chair p.o18
p.o32
p.o26
p.o38
chair p.o42
p.o46
p.o52
p.o6o
chair p.o82
p.o56
p.o72
p.o88
p.o76
p.o94
p.1o4
p.o98
p.112
p.118
chair p.124
p.13o
p.136
p.14o
p.144
p.15o
p.162
p.156
p.168
p.18o
p.174
p.19o
{NOVELS} la mia città / my town p.o24—la cacahouète p.o72—sotto la sabbia / beneath the sable p.o96—around the table p.168. oo2
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I. {introduction by C o r i n n a C a d e t t o}.
{M O R O S O} objects
Dagli oggetti all’armonia del mondo.–From the objects to universal harmony. Questo catalogo tratta della rappresentazione di alcuni oggetti che sono capaci di raccontare delle storie.—Sono semplici oggetti della vita quotidiana che toccati dalla sensibilità dei loro nuovi disegnatori si sono trasformati in fantastiche magie. Sono gli oggetti che da sempre stanno alla base della nostra esistenza, ma osservati nel loro divenire idea, disegno e poi finalmente forma.—In questo libro, a parlare sono proprio quegli oggetti che il vecchio mondo percepiva come muti e immobili nella pura funzione di rappresentanza.— “Cose”, si chiamavano e servivano a incorniciare staticamente e valorizzare astrattamente il sistema di abitudini dei loro inquilini.—Nulla si è perso degli antichi valori in questo prezioso ricettario che contiene in un abbraccio la distanza tra gli opposti. Qui, il soggetto e l’oggetto, il bianco e il nero, la luce e l’ombra, il mobile e l’immobile, l’interno e l’esterno e » oo5
I.
»
infine il finito sono una cosa sola.—È il movimento delle cose nel mondo inteso come “globale” che ha influenzato più di tutto la modernità e con essa il modo di ripensare i nostri interni e tutto il sistema degli oggetti.—Il concetto di globalità ha finalmente sgonfiato la solenne apparenza delle immagini in cui si nascondevano il tempo e lo spazio. Surrealisticamente invitati a scendere sulla terra, il signor spazio e suo fratello il tempo hanno assunto una dimensione più giocosa e dinamica, appunto umana.—Paradossalmente nell’epoca attuale spostare e trasformare sono diventati i verbi più necessari alla stabilità. Ora la creazione è solo uno degli infiniti punti su cui ritornare ad ogni piacevole giro danzato nella stanza della vita.—Gli oggetti che parlano in questo catalogo si possono infine definire storici perché nella loro forma è ancora inscritta la funzione per cui hanno avuto origine. Solleticati dalla curiosa attualità, essi ricordano divertiti i pesanti mobili in cui gli uomini sprofondavano la tristezza di un mondo a senso unico. Alleggeriti dalla conquista di una precisione meccanica e riscaldati dal cuore che batte in ognuno di loro, o in ognuno di noi, gli oggetti M O R O S O sono mondi in armonia.
I. {dagli oggetti all’armonia del mondo. from the objects to universal harmony}. introduction by C o r i n n a C a d e t t o
» adatto alla nuova idea di vita.—Si perché la vita e la sua rappresentazione cambiano in continuazione ed è in questa dinamica degli opposti che si può leggere l’importanza di quella base che è il disegno degli oggetti. Il disegno si può spiegare come l’idea che trova una prima simbolica via per uscire allo scoperto.—È in un “tratto” che la luce appare e proietta la sua ombra nella vita. Dal disegno si parte per decidere se e come realizzare quella o quell’altra cosa. Certi disegni restano a lungo disegni prima di materializzarsi e certi altri lo restano per sempre.—Centinaia e centinaia di progetti più o meno utopici attendono o semplicemente riposano nei cassetti del tempo sospirando una vita diversa. Infatti sono proprio gli oggetti che scegliamo di far nascere e di cui poi ci circondiamo a determinare la nostra vita.—Con altre cose e con altre parole potremmo essere degli extraterrestri o addirittura non essere. In un’altra spiritosa vita sedie e parole potrebbero restare disegni sospirosi e gli uomini muti essere sempre in piedi o distesi. E invece scegliamo ancora di disegnare la sedia e di scrivere le parole. E il disegno della sedia ci permette di sederci come i segni delle lettere ci consentono di comunicare.—Nella nuova vita, quella del nuovo millennio, sedie salotti, parole e racconti sono ancora al centro delle nostre vite, come stanze fondamentali in cui ritrovarsi e finalmente riposarsi.—Nella nuova vita, quella del nuovo millennio il disegno è l’anima che vive negli oggetti rendendoli soggetti capaci di parlare, ma non solo…— La nuova vita è nel disegno degli oggetti che abitano la nostra casa.
{tra idea e materia}.
Ci sono i disegni tra una pagina e l’altra.
Oriente e Occidente, ma anche Nord e Sud si stanno scambiando le parti o meglio, come auspicabile, stanno cercando l’equilibrio più »
This catalogue presents a number of objects which can tell a tale.—Simple, everyday objects imbued with the sensitivity of their new designer and thus transformed into magical beings. The objects that have always accompanied our existence, but viewed through their evolution of idea, drawing and, ultimately, shape.—The objects which the old world considered dumb and immobile in their function are given voice in this book.—“Things”, they were called; they served only to provide a static framework to the habits of their users and highlight » them in abstract terms.—This invaluable recipe book loses
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Sono i disegni degli oggetti così magicamente immortalati dalla luce del nostro tempo. È un tempo audace, è il nuovo millennio!—Siamo in fondo dei pionieri, degli avventurieri. Sostenuti da un solido intreccio di storie avanziamo curiosi nello spazio che finalmente abbraccia la terra nella sua sferica rotondità.—
I.
»
I. {dagli oggetti all’armonia del mondo. from the objects to universal harmony}. introduction by C o r i n n a C a d e t t o
nothing of the ancient values; it spans the distance between the extremes in a single embrace. Here, subject and object, black and white, light and shadow, mobile and immobile, inside and outside and, ultimately, the finite are but one.—Modernity, and with it the way we approach interiors and everything relative to them, was influenced by, above all, the movement of things within the “global” world. The idea of globalism has at last pricked the bubble of formal appearances in which time and space concealed themselves.
»
ultimately embraces the earth in its spherical roundness. East and West, North and South are swapping roles or rather, and more fittingly, are seeking the most suitable balance for the new life concept.—This is because life and its manifestation are constantly changing and it is in this dynamic of opposites that we can understand the importance of that basis, the design of objects. A design can be explained as an idea which finds a first symbolic way out.—Light appears in a “dash” and protects its shadow in life. The design is the basis for deciding if and how to make one thing or the other. Certain designs remain designs for a long time before taking shape and others stay that way for ever.—Hundreds and hundreds of varyingly Utopian projects wait or are merely placed in the drawers of time, dreaming of a different life. The very objects we choose to create and which then surround us decide our lives.—With other things and other words we could be extraterrestrials or even not exist. In another, bizarre life, chairs and words could remain dream designs and mankind could stay mute and always standing or lying down. Instead we still choose to design chairs and write words. The design of chairs enables us to sit down just as the symbols of letters allow us to communicate.—In the new life, that of the new millennium, chairs and sets of furniture, words and stories are still at the centre of our lives, like essential rooms in which to meet and finally rest.—In the new life, that of the new millennium, the design is the soul which lives in the objects and which makes them subjects capable of speech, and more …—The new life is to be found in the design of the objects which inhabit our homes.
Surrealistically invited to come down to earth, Mr Space and his brother, Time, took on more playful, dynamic – in other words, human – proportions.—Paradoxically, moving and transforming have today become the verbs crucial to stability. Creation is now only one of the innumerable passages to return to at each delightful turn around the ballroom of life.—The objects which talk about themselves in this catalogue may be considered icons because the function for which they were made is still inscribed in their form. Encouraged by inquisitive topicality, they reminisce with an amused air on the heavy furniture in which people buried the misery of a one-way world.—Made lighter by their conquest of mechanical precision and warmed by the heart that beats in each of them, in all of us, M O R O S O objects are worlds in harmony.
{amid ideas and substance}.
The pages reveal the designs of objects,
immortalised with such magic by the light of our times.— These are daring times – the new millennium!— We are basically pioneers and adventurers; supported by a solid construct of stories, we move forward to explore the space which oo8
»
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{M O R O S O} objects
1.
antibodi design: Patricia Urquiola, 2 o o 6
o1o
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A N T I B O D I _ design: Patricia Urquiola _
2.
ripple design: Ron Arad, 2 o o 5
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chair
o2o
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R I P P L E C H A I R _ design: Ron Arad _
3.
ukiyo design: Kazuhiko Tomita, 2 o o 6
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U K I Y O _ design: Kazuhiko Tomita _
4.
smock design: Patricia Urquiola, 2 o o 5
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o36
o37
S M O C K _ design: Patricia Urquiola _
5.
village design: Didier Gomez, 2 o o 3
o38
o4o
o41
T - V I L L A G E _ design: Didier Gomez _
6.
witch
chair
design: Tord Boontje, 2 o o 4
o42
o44
o45
W I T C H C H A I R _ design: Tord Boontje _
7.
shitake design: Marcel Wanders, 2 o o 7
o46
o48
o5o
o51
S H I T A K E _ design: Marcel Wanders _
8.
fallen flowers design: Tord Boontje, 2 o o 4
o52
o54
o55
F A L L E N F L O W E R S _ design: Tord Boontje _
9.
oblio design: Von Robinson, 2 o o 3
o56
o58
o59
O B L I O _ design: Von Robinson _
1o.
supernatural design: Ross Lovegrove, 2 o o 5
o6o
o61
o62
o63
o64
o65
S U P E R N A T U R A L _ design: Ross Lovegrove _
o66
o67
o68
o7o
o71
S U P E R N A T U R A L _ design: Ross Lovegrove _
11.
bloomy
design: Patricia Urquiola, 2 o o 4
o72
o73
o74
o75
B L O O M Y _ design: Patricia Urquiola _
12.
o-nest design: Tord Boontje, 2 o o 6
o76
o77
o78
o8o
o81
O - N E S T _ design: Tord Boontje _
13.
fjord
chair
design: Patricia Urquiola, 2 o o 2
o82
o84
o85
o86
o87
F J O R D C H A I R _ design: Patricia Urquiola _
14.
yo-yo design: Jacob Wagner, 2 o o 4
o88
o89
o9o
o91
o92
o93
Y O - Y O _ design: Jacob Wagner _
15.
vertigo design: Aquili & Alberg, 2 o o 7
o94
o95
o96
o97
V E R T I G O _ design: Aquili & Alberg _
16.
bon bon
design: Tord Boontje, 2 o o 6
o98
1oo
1o1
1o2
1o3
B O N B O N _ design: Tord Boontje _
17.
osorom design: Konstantin Grcic, 2 o o 3
1o4
1o6
1o7
1o8
1o9
11o
111
OSOROM _ design: Konstantin Grcic _
18.
around the roses design: Luca Nichetto & Massimo Gardone, 2 o o 6
112
113
114
115
116
117
A R O U N D T H E R O S E S _ design: Nichetto & Gardone _
19.
sardinian rugs design: Patricia Urquiola, 2 o o 6
118
119
12o
121
122
123
S A R D I N I A N R U G S _ design: Patricia Urquiola _
2o.
three skin
chair
design: Ron Arad, 2 o o 4
124
125
126
127
128
129
T H R E E S K I N C H A I R _ design: Ron Arad _
21.
wavy design: Ron Arad, 2 o o 7
13o
131
132
133
134
135
W A V Y _ design: Ron Arad _
22.
hello lovely
design: Tord Boontje, 2 o o 4
136
137
138
139
H E L L O L O V E L Y _ design: Tord Boontje _
23.
the big e design: Ron Arad, 1 9 9 1 — 2 o o 3
14o
142
143
T H E B I G E _ design: Ron Arad _
24.
shanghai design: Patricia Urquiola, 2 o o 6
144
146
147
148
149
S H A N G H A I _ design: Patricia Urquiola _
25.
little albert
design: Ron Arad, 2 o o 1
15o
151
152
153
154
155
L I T T L E A L B E R T _ design: Ron Arad _
26.
malmรถ design: Patricia Urquiola, 2 o o 2
156
157
158
159
16o
161
M A L M Ă– _ design: Patricia Urquiola _
27.
charpoy design: Doshi Levien, 2 o o 7
162
164
166
C H A R P O Y _ design: Doshi Levien _
28.
fjord relax
design: Patricia Urquiola, 2 o o 2
168
169
17o
171
172
173
F J O R D R E L A X _ design: Patricia Urquiola _
29.
about design: Luca Nichetto & Massimo Gardone, 2 o o 6
174
175
176
177
178
179
A B O U T _ design: Luca Nichetto & Massimo Gardone _
3o.
cuscini d’autore design: Tord Boontje _ Michael Lin _ Kazuhiko Tomita _ Marcel Wanders _ Patricia Urquiola , 2 o o 7
18o
182
184
185
3o. {cuscini d’autore}
3o. {cuscini d’autore}
design: Tord Boontje, 2 o o 4
design: Tord Boontje, 2 o o 4
fallen flowers
heaven’s shent
3o. {cuscini d’autore}
spring design: Michael Lin, 2 o o 3
186
187
3o. {cuscini d’autore}
3o. {cuscini d’autore}
design: Kazuhiko Tomita, 2 o o 7
design: Marcel Wanders, 2 o o 5
kimono
3o. {cuscini d’autore}
shanghai tip design: Patricia Urquiola, 2 o o 6
188
189
RIPPLE CHAIR design: Ron Arad { pag.o18 }
overview:
. 59 .
. 87 .
. 68 .
colours:
. 37 . . 77 .
antibodi , ripple , ukiyo , smock , village , witch , shitake , fallen flowers , oblio , supernatural , bloomy , o-nest , fjord ,yo-yo ,vertigo , bonbon , osorom , around the roses , three skin , wavy , hello lovely , the big e , shanghai , little albert , malmö , fjord relax , charpoy , about , cuscini d’autore , sardinian rugs . p.o52
. 45 .
1oo
.
basement colours:
.ø 48.
.ø 48.
. 55 .
.
.ø 48.
.
. 55 .
p.136
83 . .6
3
.
. 7o .
WITCH CHAIR design: Tord Boontje { pag.o42 }
. 7o .
p.o98
p.144
. . 71 .
leather colours:
8o
.
.
8o
.
colour:
inside fabric colour:
S H I TA K E design: Marcel Wanders { pag.o46 }
FA L L E N F L O W E R S design: Tord Boontje { pag.o52 }
p.15o
. 28 .
p.18o
. 37 .
. 52 .
colours:
p.118
191
.
. 43 .
27o
.
p.162
. 37 .
p.168
p.174
. .
8o
8o
p.o94
p.13o
p.156
. 55 .
VILLAGE design: Didier Gomez { pag.o38 }
p.112
p.14o
. 42 .
.
p.o76
p.1o4
chair p.124
. 55 . . 45 .
p.o56
p.o72
p.o88
. 42 .
.
p.o6o
SMOCK design: Patricia Urquiola { pag.o32 } . 35 . . 68 .
chair p.o42
p.o46
chair p.o82
UKIYO design: Kazuhiko Tomita { pag.o26 }
p.o26
p.o38
.
157
. 4o .
p.o32
.
. 4o .
chair p.o18
.
9o
. 7o .
p.o1o
19o
.
87
.
.
. 44 . . 8o
. 37 . . 77
.
.
ANTIBODI design: Patricia Urquiola { pag.o1o }
. 14o .
colours:
S U P E R N AT U R A L design: Ross Lovegrove { pag.o6o }
OSOROM design: Konstantin Grcic { pag.1o4 }
AROUND THE ROSES design: Nichetto & Gardone { pag.112 }
colours:
colours:
11o
. 9o
.2o. .
base colour:
.
. 45 .
O-NEST design: Tord Boontje { pag.o76 }
colours:
. 69 . . 66 .
. 68 . . 48 .
colours:
colours:
. 67 .
. 62 .
WAV Y design: Ron Arad { pag.13o }
. 45 . . 85
.42. . 67 . . 77 .
. 43 .
. 45 .
. 55 .
. 45 . . 43 .
. 46 . . 39 .
. 45 . . 65 . . 86 . . 98 .
THREE SKIN CHAIR design: Ron Arad { pag.124 }
. 46 . . 39 .
.
BLOOMY design: Patricia Urquiola { pag.o72 }
. 46 .
. 7o . . 7o .
.
12o
. 66 . . 64 . . 68 .
colours:
transparent wood:
wood:
YO-YO design: Jacob Wagner { pag.o88 }
.
. . 42 .
wood:
.
. .
88
.
133
colours: glossy version:
.
.
7o
colours:
18o
.
94
. 6o .
. 43 .
. 55 . . 58 .
colours:
THE BIG E design: Ron Arad { pag.14o } .
H E L L O L O V E LY design: Tord Boontje { pag.136 }
. 4o . . 45 .
. 43 . . 4o .
.
73 .
FJORD CHAIR design: Patricia Urquiola { pag.o82 }
BON BON design: Tord Boontje { pag.o98 }
SHANGHAI design: Patricia Urquiola { pag.144 }
. 32 .
colours:
.
. 6o .
. 55 .
. 53 .
62
.
.
colours:
64 .
glossy version:
. 5o .
crome
192
.
colours:
.31.
9o
. 42 .
.
. 35 .
. 38 .
. 45 .
.
.
9o
. 55 .
. 7o .
L I T T L E A L B E RT design: Ron Arad { pag.15o }
. 48 .
. 43 .
. 72 .
. .27.
V E RT I G O design: Aquili & Alberg { pag.o94 }
.
125
193
. 43 . . 7o .
.
74
.
. 75 . . 46 . . 8o .
.
.25. .
. 51 . . 53 .
. 55 . . 5o .
. 33 . . 42 .
12o
. 35 .
. 42 .
. 46 . . 81
.
.
.
OBLIO design: Von Robinson { pag.o56 }
FJORD RELAX design: Patricia Urquiola { pag.168 }
{CUSCINI D’AUTORE} SPRING design: Michael Lin { pag.187 }
{CUSCINI D’AUTORE} KIMONO design: Kazuhiko Tomita { pag.188 }
.
8o
..
95
. 4o .
. 52 .
.
.15.
6o
. 4o .
.
. 52 .
. 4o .
6o
. 6o
.
6o
.
.
{CUSCINI D’AUTORE} PRINT design: Marcel Wanders { pag.189 }
.
7o
.
55
6o
.
6o
.
. 52 .
.
74
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.
. 74 .
.
.
.
2o5
.
2oo
.
.
2o5
.
.
.
.
1o3
134
. 74 .
.
.
1o3
.
.
186
.
CHARPOY CUSHIONS design: Doshi Levien { pag.162 }
.
76
. ø 4o .
. ø 4o .
.
ø 6o
.
.
63
.
.
.
42
42
.
63
.
.
.
.
.
45
42
.
.
limited edition:
.
.
42
.
not limited:
ø 4o/5o/6o
ø 4o/5o/6o
n.o7
n.o9
n.11
n.12
n.13
n.16
n.18
n.25
n.26
n.27
n.28
n.29
n.31
n.32
Horse: light colours _ dark colours
Flowers: light colours _ dark colours
Peacock: light colours _ dark colours
Bird: light colours _ dark colours
.
194
1oo
.
.
.
15o
22o
.
.
ABOUT design: Luca Nichetto & Massimo Gardone { pag.174 }
.
15o
.
195
45 .
45 .
.
3oo
.
Bench _ multicoloured stripes . 48 .
Bench _ black
.
.
. 134
. ø 6o .
.
.
.
. 28 .
. 5o . .
74
134
. 41 .
Day bed _ off white
.
.
.
SARDINIAN RUGS design: Patricia Urquiola { pag.118 } . 48 .
CHARPOY design: Doshi Levien { pag.162 } Square bench _ red
. 52 .
6o
. 4o . . 4o .
.
.
{CUSCINI D’AUTORE} SHANGHAI TIP design: Patricia Urquiola { pag.189 }
.
.
13o
.
.
colours:
.34 .
.
{CUSCINI D’AUTORE} H E AV E N ’ S S H E N T design: Tord Boontje { pag.187 }
8o
.
13o
. 52 .
.
.
. 28 . .
. 52 .
. 4o .
1o2
. 4o .
.
65
. 52 .
.
.
.
65
.
.
.
. 28 .
8o
.
.
.
{CUSCINI D’AUTORE} FA L L E N F L O W E R S design: Tord Boontje { pag.186 }
.
MALMÖ design: Patricia Urquiola { pag.156 }
.
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