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Guida ai

Serpenti Zoo Med

di Andrew Quinn


Guida ai Serpenti Zoo Med di Andrew Quinn

Indice Introduzione............................................................................ 1 Un serpente è l'animale domestico adatto a te?...................... 2 Diversità dei serpenti.............................................................. 2 Profili delle specie................................................................... 3 Scegliere un serpente.............................................................. 7 Il terrario e le sue dimensioni.................................................. 8 Checklist del terrario per serpenti........................................... 9 Elementi di base dell'habitat dei serpenti................................ 9 Temperatura............................................................................ 9 Tipi di elementi riscaldanti.................................................... 10 Regolazione del calore e monitoraggio della temperatura.....11 Illuminazione e Substrato......................................................11 Riparo.................................................................................... 12 Mangimi................................................................................ 13 Dimensioni del cibo, problemi di alimentazione e acqua..... 13 Problemi di alimentazione.................................................... 13 Acqua.................................................................................... 14 Come maneggiarli e Manutenzione, salute e riparo.............. 15 Parassiti................................................................................. 16 Conclusioni e Salute............................................................ 17 ISBN 978-0-615-43630-2 Copyright ©2013 Zoo Med Laboratories, Inc. All rights reserved. No part of this book may be reproduced in any form without the permission of Zoo Med Laboratories, Inc.


Introduzione:

I serpenti sono fra gli animali più affascinanti della terra e suscitano sentimenti opposti: o sono amati o incutono puro terrore. I serpenti occupano un posto speciale nella storia e attraverso i secoli sono stati simbolo di salute, cautela, libertà, morte, demonio e tanto altro ancora. Molte persone hanno paura dei serpenti perché sono misteriosi, alcuni velenosi, tutti in ogni caso predatori. Le stesse caratteristiche dei serpenti che incutono repulsione in alcuni, attirano altri. I serpenti possono diventare intriganti animali domestici facili da accudire, se curati adeguatamente. Per scegliere la giusta specie di serpente è importante valutare quale si adatti meglio al proprio ambiente domestico. Alcuni serpenti necessitano di poco spazio ed è sufficiente un terrario da 5 galloni da adulti, mentre altri possono crescere superando i 20 piedi. Le specie di serpenti più grandi sono adeguate solo a recinti di grandi dimensioni tipo zoo, gestiti da appassionati più esperti. Vi sono diversi serpenti disponibili che non sono adatti come animali domestici per principianti. Raccomandiamo a chiunque sia interessato ad acquistare un serpente di verificare le esigenze della specie che si desidera e di essere pronto ad accudire il serpente per tutta la vita. Se si sta pensando ad un serpente come animale domestico, questo opuscolo aiuterà nella giusta decisione, cura e accudimento di molte specie di serpenti diffuse come animali domestici. La bandiera di Gadsden è una bandiera americana storica dei tempi della Guerra d'Indipendenza ed è considerata da alcuni una delle prime bandiere americane. Il serpente a sonagli è simbolo del vero coraggio della Guerra d'Indipendenza. I serpenti DONT TREAD ON ME rappresentano la vigilanza perché non hanno le palpebre e quindi non chiudono mai gli occhi. "Non attacca mai per primo, ma una volta stuzzicato, si salvi chi può". -Benjamin Franklin, 1775 Zoo Med’s Guide to Snakes

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Un serpente è l'animale domestico adatto a te? Vi sono diversi tipi di serpenti acquistabili nei negozi di animali domestici e i requisiti di cura sono simili per molti di loro. Una delle differenze principali fra le diverse specie sono le dimensioni. La dimensione finale di un serpente adulto dovrà essere il primo criterio da considerare nella scelta di un nuovo animale. Vi sono diverse specie di serpenti più piccoli subito disponibili che rappresentano un'ottima scelta per i principianti.

Tutti i serpenti sono predatori. Ciò significa che Monty Krizan of ogni serpente domestico necessita di alcuni tipi Monty’s Traveling Reptile Show di animali per alimentarsi. La maggior parte di serpenti tenuti come animali domestici si ciberà di topi o ratti interi. Se ci si sente a disagio ad alimentare i serpenti con alimenti vivi o congelati/scongelati ogni settimana, un serpente non è la scelta migliore. Accudire serpenti in maniera corretta dipenderà dall'allestimento di un habitat adeguato e dal mantenimento delle giuste temperature. La durata della vita dei serpenti varia in base alle specie, ma in generale un serpente vive dai 5 ai 10 anni. I pitoni reali possono anche vivere 15 anni o più se accuditi correttamente. Ciò significa che l'acquisto di un serpente può rappresentare un impegno a lungo termine.

La diversità dei serpenti:

I serpenti svolgono un ruolo importante in natura e si trovano in tutti i continenti tranne che nell'Antartide. Questi specialissimi animali variano nelle dimensioni dai minuscoli serpenti verme, di 5 pollici, del nord Africa al più lungo serpente detentore del record, un pitone reticolato di 33 piedi che vive in Indonesia. I serpenti vivono in diversi habitat, fra cui le foreste tropicali, foreste temperate, pianure aperte e savana, terreni impervi, deserti, cime montuose, profondo sottosuolo e persino negli oceani! I serpenti conducono una vita riservata ed evitano il pericolo ad ogni costo. Tutti i serpenti sono predatori e mangiano un'ampia varietà di prede. Molti serpenti si cibano di roditori, altri prediligono lucertole, rane, uova, uccelli, pesce, grandi mammiferi ed alcuni persino altri serpenti. Dei tanti bei serpenti al mondo, alcune specie selezionate possono diventare ottimi animali domestici per l'appassionato principiante.

Ottime scelte per i principianti:

• Serpe del grano • Boa rosato • Serpente giarrettiera • Serpente latte • Pitone reale • Boa della sabbia • Serpente reale

Ottime scelte per gli appassionati intermedi:

si tratta di serpenti con più esigenti necessità di cura e non raccomandati per i principianti. • Boa Constrictor a coda rossa • Boa arcobaleno • Pitone verde • Serpente muso di porco occidentale Zoo Med’s Guide to Snakes

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Specie difficili da accudire e raccomandate solo agli appassionati avanzati: • Pitone sangue • Pitone birmano • Pitone reticolato

Profili delle specie Serpenti adatti ai principianti: Serpi del grano/Serpenti ratto Nome comune: Serpente del grano o serpente rosso Nome scientifico: Elaphe guttata Distribuzione: Stati Uniti orientali e centrali Dimensioni: 120-150 cm Aspettativa di vita: 10-15 anni e più Livello di accudimento: principianti Consigli rapidi Le serpi del grano sono serpenti bellissimi con un atteggiamento docile. Nel corso degli anni, allevare in cattività gli animali di questa specie ha consentito di creare una straordinaria varietà di colori che sono ora disponibili per gli amanti di questi animali, anche alle prime armi. Le serpi del grano sono del tipo serpente ratto. I serpenti ratto hanno esigenze simili, ma in genere raggiungono dimensioni maggiori delle serpi del grano. Vi sono diverse storie sul perché del loro nome, serpe del grano; alcuni dicono che il motivo a quadri del loro ventre ricorda il grano indiano, altri dicono che erano serpi buone da avere nei campi di grano ed altri ancora dicono che venivano di solito trovati dai contadini nei fienili dove conservavano il grano. Amano il riparo che i granai forniscono nonché i topolini e i ratti attirati dal grano.

Serpenti reali & Serpenti latte Nome comune: serpente reale comune, serpente latte comune Nome scientifico: Lampropeltis getula, Lampropeltis triangulum Distribuzione: Trovati in tutti gli Stati Uniti orientali e meridionali, fino a ovest, verso la California Dimensioni: 100-160 cm + Aspettativa di vita: 5-12 anni e più Livello di accudimento: principianti Consigli rapidi I serpenti reali ed i serpenti latte sono molto simili fra loro e sono tra le specie più belle al mondo. Questi serpenti sono stati subito popolari tra gli appassionati del genere. Esistono varie tipologie di serpenti reali e serpenti latte in America settentrionale. I criteri per prendersene cura non variano molto da un serpente all'altro. Sono considerati "reali" perché di norma mangiano altre specie di serpenti nel loro ambiente naturale, compresi Zoo Med’s Guide to Snakes

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i serpenti a sonagli! Non tenere insieme più serpenti reali o latte perché possono mangiarsi l'un l'altro. I serpenti reali mangiano diverse prede allo stato brado, fra cui rane, lucertole, roditori e serpenti. Si raccomanda di offrire regolarmente al proprio serpente reale topi delle giuste dimensioni (vedi paragrafo alimentazione, pag. 13).

Pitone palla Nome comune: Pitone palla o Pitone reale Nome scientifico: Python regius Distribuzione: paesi dell'Africa occidentale, Ghana, Togo e Benin Dimensioni: 90-160 cm + Aspettativa di vita: 10-16 anni e più Livello di accudimento: principianti Consigli rapidi I Pitoni palla sono ottimi serpenti per chi è alle prime armi. Sono i serpenti domestici più diffusi grazie alla loro natura docile. I Pitoni palla allevati in cattività sono sempre più accessibili agli appassionati e le molteplici sfumature cromatiche create hanno conferito una sempre maggiore popolarità a questa specie di pitone. Ai Pitoni palla è stato attribuito il nome "palla" perché, se minacciati, si inarcano fino a formare una palla per nascondersi la testa fra le spire. I pitoni palla preferiscono i roditori in natura, rendendo ratti e topi un'ottima scelta alimentare per tutta la vita. Le femmine raggiungono dimensioni maggiori dei maschi per cui, se lo spazio disponibile è limitato, si consiglia l'acquisto di un maschio.

Boa rosato Nome comune: Boa rosato Nome scientifico: Charina trivirgata Distribuzione: Stati Uniti sud-occidentali, Baja e Messico settentrionale Dimensioni: 60-90 cm + Aspettativa di vita: 6-10 anni e più Livello di accudimento: principianti Consigli rapidi I Boa rosati sono fra i migliori serpenti domestici per iniziare. L'interessante specie è relativamente facile da accudire ed è molto docile. I boa rosati sono fra i membri più piccoli della famiglia dei boa (Boidae). I grandi serpenti sono disponibili in una varietà di colori e motivi. I boa rosati vengono da habitat secchi e vivranno meglio in un ambiente secco. Questi serpenti necessitano di piccoli topi come alimentazione per tutta la vita. Alimentare i boa rosati al di fuori della gabbia per scoraggiare comportamenti d'alimentazione aggressivi. Non prendere i boa rosati dallo stato brado. Vi sono tanti allevatori che lavorano con queste specie che facilitano la reperibilità di animali allevati in cattività. Zoo Med’s Guide to Snakes

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Serpenti giarrettiera Nome comune: serpenti giarrettiera comuni Nome scientifico: Thamnophis sp. Distribuzione: un po' ovunque negli Stati Uniti Dimensioni: 60-130 cm Aspettativa di vita: 3-6 anni e più Livello di accudimento: principianti Consigli rapidi Vi sono molte belle specie di serpenti giarrettiera che possono essere tenuti come animali domestici. Si raccomanda di acquistare animali allevati in cattività. Verificare le leggi sugli animali selvatici del proprio paese perché alcuni serpenti giarrettiera sono protetti. I serpenti giarrettiera sono di piccole dimensioni e mangiano prede piccole. Ciò può risultare difficili per i principianti perché a volta gli alimenti possono essere difficili da trovare in un negozio specializzato. Ciò che i serpenti giarrettiera mangiano dipende dalle specie e dalle dimensioni, ma la maggior parte accetta pesce (alcuni mangiano addirittura il tonno in scatola!), pezzi di filetto di pesce, vermi spezzettati, rane, rospi e topi. Alcuni serpenti giarrettiera possono essere difficili da cibare per cui si raccomanda di offrire diversi tipi di alimenti. Verificare che il serpente scelto si alimenti con cibo facile da reperire, prima di acquistarlo. I serpenti giarrettiera "soffiano" alle persone come segno di difesa quando vengono presi in mano. L'alito emesso ha un pessimo odore, ma è inoffensivo. Si sconsiglia l'acquisto di specie asiatiche di serpenti giarrettiera perché possono essere velenosi.

Serpenti adatti ad intermedi: Boa con la coda rossa Nome comune: Boa con la coda rossa Nome scientifico: Boa constrictor Distribuzione: America Centrale e Meridionale Dimensioni: 120-350 cm + Aspettativa di vita: 15-25 anni Livello di accudimento: intermedio Consigli rapidi Il boa con la coda rossa è fra le specie di serpenti più frequentemente tenute come animali domestici. Il nome comune boa con la coda rossa si riferisce a uno dei molteplici tipi di boa che si trovano in America centrale e meridionale. Questi serpenti possono raggiungere dimensioni elevate ma gestibili; li consigliamo unicamente a chi è pronto a fornire uno spazio adeguato per gli adulti. Il comportamento socievole e la colorazione attraente hanno reso il boa con la coda rossa uno dei serpenti più ricercati fra gli appassionati. Questi serpenti tropicali vengono di norma allevati in cattività; consigliamo di acquistare unicamente animali in cattività. Si ricorda di non liberare mai i propri animali domestici nella natura. Zoo Med’s Guide to Snakes

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Boa arcobaleno Nome comune: Boa arcobaleno Nome scientifico: Epicrates cenchria Distribuzione: in tutto il Sud America tropicale Dimensioni: 120-160 cm Aspettativa di vita: 15-25 anni Livello di accudimento: da intermedio ad avanzato Consigli rapidi I boa arcobaleno sono considerati fra i serpenti più belli al mondo. Questi boa vivono perlopiù in superficie, ma si avventurano sugli alberi in cerca di cibo. I boa arcobaleno vivono nelle for- CM-8E Forest EE-8E Eco Floor™ Earth® este pluviali tropicali e necessitano di elevati livelli di umidità (79% e più). Si raccomanda di mescolare Forest Floor™ ed Eco Earth® per creare un substrato in grado di trattenere l'umidità adatto a questi boa tropicali. Mantenere l'umidità è molto importante per mantenere sani questi bellissimi serpenti. I boa arcobaleno sono riservati preferibilmente ad appassionati con esperienza, perché possono essere aggressivi e necessitano di condizioni tropicali che ne rendono più difficoltoso l'accudimento.

Pitone verde Nome comune: Pitone verde Nome scientifico: Morelia viridis Distribuzione: Indonesia ed isole circostanti e nord dell'Australia Dimensioni: 100-180 cm + Aspettativa di vita: 10-15 anni e più Livello di accudimento: da intermedio ad avanzato Consigli rapidi I pitoni verdi sono consigliati ad appassionati da intermedi ad avanzati. Si tratta di serpenti arborei (che vivono sugli alberi) e prediligono gabbie con orientamento verticale ricche di rami robusti su cui arrampicarsi. Questa specie ha uno scheletro fragile e non è consigliato di prenderli spesso in mano. Molti esperti che lavorano con queste specie evitano di prendere esemplari cuccioli o giovani. Un trespolo mobile consentirà di spostare il serpente quando necessario. Allo stato brado i pitoni verdi mangiano una grande varietà di prede, compresi uccelli. Si raccomanda di offrire ai pitoni verdi topi di adeguate dimensioni. *Nota: i giovani sono gialli e diventano verdi durante la crescita. Zoo Med’s Guide to Snakes

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Solo per appassionati avanzai: Pitoni sangue, birmani, reticolati Alcune specie di serpenti raggiungono dimensioni particolarmente elevate durante la crescita e risulteranno troppo grandi anche per i recinti più ampi. Le specie più grandi di pitoni e boa sono consigliate solo per gli appassionati più avanzati. Serpenti quali il pitone birmano, il pitone reticolato, il pitone africano e l'anaconda sono davvero affascinanti come cuccioli, ma crescendo si tramutano in robusti serpenti che necessitano di abbondante alimentazione. Le dimensioni di questi serpenti li rendono difficili da ospitare adeguatamente e possono potenzialmente provocare lesioni gravi agli allevatori. È preferibile lasciarli agli erpetologi più esperti. Si sconsigliano le seguenti specie:

Anakonda

Tiger Python

Due pitoni reticolati di più di 670 cm Per gentile cortesia di Monty Krizan.

Come scegliere un serpente:

Il primo obiettivo nella scelta di un serpente è decidere quale specie è più adatta a sé. Una volta studiate le specie a cui si è interessati, la scelta di un serpente sano è facile. Di seguito riportiamo alcuni consigli per scegliere un serpente sano. Si raccomanda di acquistare serpenti allevati in cattività. Gli animali allevati in cattività tendono ad avere meno parassiti e problemi di alimentazione, sono meno soggetti a stress in ambiente controllato e sono generalmente più docili. Vi sono molti allevatori in tutto il paese che offrono animali di elevata qualità che rappresentano un'ottima scelta per proprietari di serpenti principianti. Qualsiasi negozio di animali domestici di qualità offrirà ai propri clienti animali allevati in cattività. Chiedere sempre informazioni sul luogo di provenienza del serpente e sulle sue abitudini alimentari. Zoo Med’s Guide to Snakes

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Verificare che il serpente sia:

Evitare se il serpente:

Attivo e sveglio

Non reagisce o è letargico

Picchetti regolarmente con la lingua

Apre la bocca, ansima, sgocciola o caccia bollicine dal naso

Giri in tondo

Assume posizione a v con il corpo o presenta tacche sui lati

Sia privo di pelle vecchia intorno agli occhi e respiri

Presenta vecchie cicatrici o croste; privo di zecche e pulci; la pelle è cascante, si sgretola, presenta muso sporco

Abbia mangiato nelle ultime 2 settimane (chiedere al venditore dettagli sulla sua alimentazione)

Non ha mangiato per più di 3 settimane

Sia allevato in cattività;

È stato catturato allo stato brado

Il terrario:

I terrari per serpenti variano da una semplice vaschetta in vetro ad un elaborata gabbia da esposizione. Qualunque sia il tipo di terrario che si sceglie per il proprio serpente, gli elementi chiave restano gli stessi. I serpenti devono poter avere accesso a calore, riparo, acqua e cibo. L'habitat che si crea dipende dalla specie, ma in generale i serpenti rientrano in una delle due seguenti categorie: habitat tropicali o desertici. La differenza in questi allestimenti sarà la quantità di umidità necessaria (elevata umidità in habitat tropicali, bassa umidità in habitat desertici). L'ecologia o lo stile di vita del serpente determinerà lo stile del terrario da offrire. La maggior parte dei serpenti descritti in questo opuscolo vive sulla terra. Le specie terrestri trascorrono la maggior parte del loro tempo sul suolo e in tane poco profonde o crepe nelle rocce (ad es. serpenti reali, serpenti latte, boa rosati, pitone palla, serpenti giarrettiera, boa della sabbia). Queste specie terrestri hanno bisogno di una gabbia orientata in orizzontale, simile ad un normale terrario in vetro. Altri serpenti vivono sugli alberi e sono considerati arborei (ad es. pitone verde, serpenti verdi). I serpenti arborei necessitano di terrari orientati in verticale, ricchi di robusti rami per arrampicarsi. Indipendentemente dal tipo di serpente che si ha, tutte le gabbie per serpente devono essere a prova di fuga, preferibilmente con una porta con serratura. I serpenti hanno la capacità di modificare l'allestimento del loro recinto, quindi verificare che tutte le attrezzature all'interno siano ben salde per evitare che cadano ferendo il serpente.

Dimensioni del terrario:

Cuccioli e giovani di tutte le specie per principianti descritte in precedenza cresceranno in un terrario da 10 a 20 galloni. Non sempre più grande è meglio quando si tratta di ospitare giovani serpenti. Piccoli recinti, ricchi di punti dove nascondersi, costituiscono l'habitat perfetto per i serpenti neonati. Offrire sempre uno strato sottile (2" o più) di substrato per nascondersi al Zoo Med’s Guide to Snakes

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di sotto. I serpenti giovani si stressano se tenuti in gabbie troppo grandi o aperte. I serpenti rifuggono gli artisti, qualsiasi terrario che ospita un qualche tipo di serpente deve essere saldamente chiuso ed avere preferibilmente una serratura.

NT-S21 ReptiHabitat™ Snake Kit

NT-4E Naturalistic® Terrarium

NT-TLE Naturalistic® Terrarium Repti Lock

Checklist del terrario per serpenti:

Di seguito un elenco di elementi che costituiscono un tipico habitat da serpente.

Elementi di base di un habitat da serpente: • Terrario • Substrato • Riscaldatore sotto vasca • Tana o riparo • Calore supplementare (lampade riscaldanti)

• Ciotola dell'acqua • Termometri

Temperatura:

Uno degli aspetti più importanti per accudire con successo i serpenti è offrire loro il giusto calore per la termoregolazione. Termoregolazione è un termine che descrive come i serpenti mantengono la propria temperatura corporea. I serpenti sono ectotermici, più comunemente detti "a sangue freddo", ad indicare che la loro temperatura corporea dipende dalla temperatura dell'ambiente circostante. Diverse specie di serpenti necessiteranno di diverse temperature ambienti e di basking, pertanto verificare le esigenze specifiche del singolo serpente. La maggior parte necessita di un'area di basking con temperature di 28-35°C. I serpenti avranno comportamenti quali cercare un sito di basking caldo sotto il sole o trovare rocce inondate dal sole per elevare la propria temperatura corporea. Altri comportamenti come il ritirarsi sotto terra o cercare riparo vengono usati per raffreddarsi. I serpenti mantengono la propria temperatura corporea regolando questi comportamenti tra ambiente caldi e freddi. Nell'erpetocoltura, si ottiene ciò creando un "gradiente termico". Stabilire un gradiente termico nel recinto è fondamentale per tutti i rettili. Per quanto il termine gradiente termico possa suonare complesso, è in realtà molto semplice da raggiungere. Un gradiente può essere ottenuto offrendo calore su un lato del terrario ed un riparo fresco sull'altro. La differenza tra le temperature dei due lati del recinto creerà il perfetto gradiente termico. Offrire un luogo caldo ed uno freddo all'interno del terrario consentirà al serpente di termoregolarsi. Se il serpente trascorre la maggior parte del tempo nella zona calda, potrebbe significare che le temperature del terrario sono troppo basse; al contrario, se trascorre quasi tutto il tempo nella zona fredda, potrebbero essere troppo calde. Usare sempre un termometro di qualità per monitorare le proprie temperature. Zoo Med’s Guide to Snakes

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La foto a destra mostra l'idea di base di un gradiente termico. Offrendo un'area di basking calda sulla sinistra ed un'area fredda sulla destra si stabilisce il gradiente.

Tipi di elementi riscaldanti:

Dei tanti tipi diversi di dispositivi di riscaldamento disponibili, il più importante per i serpenti sarà un riscaldatore sotto vasca come ad esempio il riscaldatore UTH ReptiTherm® di Zoo Med. Il ReptiTherm® offre ciò che chiamiamo il "calore alla pancia". Si tratta di calore che parte dal fondo della gabbia e su cui il serpente può adagiarsi, ed è molto importante per mantenere la temperatura corporea e per la digestione. La ReptiTherm® UTH è concepita per l'uso con substrato per distribuire il calore in modo uniforme. UTH-5E Altri tipi di calore comunemente offerti ai serpenti sono fonti ReptiTherm UTH di calore dall'alto quali una lampada riscaldante. La lampada Repti Basking Spot™ o Daylight Blue™ Bulb può essere usata per il calore diurno, e la Infrared Nocturnal Heat Lamp o Nightlight Red™ Bulb per quello notturno. Zoo Med offre una gamma completa di lampade riscaldanti diurne e notturne, che creeranno un cosiddetto "basking spot" proiettando la luce verso il basso (Repti Basking Spot™ Lamp/ Infrared Nocturnal Lamp) ed altri tipi ottimi per fornire calore supplementare per mantenere le giuste temperature ambiente (Daylight Blue™/ Nightlight Red™). CE-60E Repticare® RHC-150E Repti Ceramic Heat Emitter

Heat Cable

Altri tipi di elementi riscaldanti generalmente usati per i serpenti sono gli emettitori di calore in ceramica, Repti Heat Cable™ e le rocce calde. Gli emettitori di calore in ceramica sono ottimi per fornire calore, ma bisogna fare attenzione che i serpenti non vi abbiano libero accesso. RH-1E Repticare® Rock Heater Si raccomanda di usare sempre l'emettitore con una lampada da gabbia. I riscaldatori di roccia ReptiCare® e la grotta calda ReptiCare® di Zoo Med sono ottimi metodi per offrire calore supplementare al serpente; i dispositivi non dovranno però mai essere le uniche fonti di calore per il serpente. Le rocce riscaldanti ReptiCare® di Zoo Med sono appositamente progettate per distribuire il calore in maniera uniforme su tutta la roccia, evitando così potenziali ustioni su un punto caldo. È di estrema importanza monitorare le temperature alle due estremità della gabbia usando un termometro di qualità Zoo Med. È fondamentale conoscere la temperatura e non tirare ad indovinare! Zoo Med’s Guide to Snakes

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Regolazione del calore e monitoraggio della temperatura:

Molti elementi riscaldanti Zoo Med possono essere regolati con un reostato o termostato ReptiTemp™. Usare sempre un termometro di qualità per monitorare le temperature, come un termometro digitale o analogico Zoo Med o il NUOVO "Temp Gun" ReptiTemp™. Tre sono le temperature imporRT-1E ReptiTemp® tanti da monitorare nel terrario: il basking spot, la tempera- Infrared Thermometer tura ambiente (dell'aria) ed il sito di raffreddamento. Si consiglia di installare un termometro almeno nelle zone calda e fredda del terrario.

Illuminazione:

Poiché i serpenti mangiano animali interi come i roditori, si crede che ricavino i nutrienti ed il calcio necessari dalla dieta. È comunTH-24E Digital HT-500RE ReptiTemp® emente ritenuto che i serpenti non siano così Terrarium Thermostat Thermometer™ dipendenti come altri rettili dall'esposizione alla luce UVB per elaborare il calcio. Ma per quanto non siano "così diFS-24 Reptisun® T8 5.0 UVB pendenti" come altre specie di rettili, ES-24 Naturesun® T8 nuove ricerche suggeriscono che l'esposizione ai raggi UVB apporta benefici anche ai serpenti. Si consiglia di esporre i serpenti alle luci per stimolare un naturale fotoperiodo (8-12 ore/giorno). I fotoperiodi si riferiscono alla quantità di tempo che un animale resta esposto al sole o alla luce. Creare un ciclo di luce naturale aiuterà a mantenere il serpente su normali ritmi vitali che possono contribuire positivamente su tutti gli aspetti della vita, fra cui alimentazione, digestione ed altri comportamenti. Si LT-12E Repticare® consiglia l'uso di una lampada fluorescente lineare o compatta Day Night Timer ReptiSun® 5.0 o NatureSun™ per creare il giusto fotoperiodo.

Substrato:

Substrato è il termine usato per indicare il tipo di "lettiera" da usare sul fondo della gabbia. Vi sono diversi tipi di lettiera adatti ai serpenti. La scelta della giusta lettiera per il serpente dipenderà dalla specie e da dove vive. I diversi tipi di lettiera disponibili hanno diverse proprietà di trattenere l'acqua. Alcuni serpenti vivono in foreste pluviali ed altri in deserto. Simili diversi SB-8E Aspen ambienti devono essere ricreati per il serpente. Il tipo di lettiera Snake Bedding per serpenti che riscuote maggior successo è l'Aspen Snake Bedding Zoo Med. Il pioppo finemente tritato è molto pulito e consente ai serpenti più piccoli di creare nascondigli. L'Aspen Snake Bedding è facile da pulire ed ha naturali proprietà di assorbimento degli odori. Per i serpenti che vivono in ambienti umidi, la lettiera EE-8E Eco CM-8E Forest in cipresso Forest Floor™ di Zoo Med è un'ottima Earth® Floor™ Zoo Med’s Guide to Snakes

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scelta (ad es. per boa arcobaleno). La lettiera in cipresso manterrà l'umido garantendo la giusta umidità nel terrario. È bene ricordare che per quanto un serpente possa vivere in un ambiente arido come il deserto, trascorre molto tempo in fessure tra le rocce o profondo sottosuolo dove le temperature tendono ad essere più fresche con un più elevato grado di umidità. Alcune specie desertiche, come il boa delle sabbia, preferiranno substrati sabbiosi come il ReptiSand® o ReptiFresh®. Il substrato in argilla Excavator® di Zoo Med può essere utilizzato per creare nascondigli e rifugi sotterranei che i serpenti ameranno! Allo stato brado, la maggior parte dei serpenti non scava il proprio nascondiglio, ma preferisce usare le tane create dai roditori e da altri animali. Mescolare le lettiere Zoo Med’s Eco Earth® e Forest Floor™ per creare un eccellente substrato per i serpenti tropicali. La miscela tratterrà l'umido e garantirà il giusto livello di umidità nel terrario*.

Cedro e sequoia

ATTENZIONE! Alcuni tipi di legno possono essere tossici per i serpenti e non dovranno mai essere usati in un recinto per loro. Le essenze da evitare sono sequoia, eucalipto e cedro. Ogni legno dalla forte fragranza contiene generalmente resine o linfe potenzialmente tossiche per serpenti ed altri rettili*.

Riparo:

È fondamentale offrire un riparo per il serpente per riprendersi e cercare rifugio. I serpenti fanno uso di ripari sotterranei per proteggersi dagli agenti atmosferici e dai predatori. Il serpente dovrà poter entrare completamente nel suo rifugio. I serpenti sono animali riservati e scelgono di evitare il pericolo ad ogni costo. Fornire loro un rifugio contribuirà a ridurre lo stress e farà sentire sicuro il serpente nella propria tana. Il ReptiShelter™ è un RC-32 Repti Shelter™ ottimo modo per offrire riparo e può essere riempito di muschio sfagno della Nuova Zelanda per creare una camera d'umidità. La "camera d'umidità" è una protezione che tiene umido il muschio e serve per creare un ambiente umido che aiuterà il serpente nella muta. Altre protezioni possono essere usate, quali Habba Hut, Cork Rounds o Mopani Wood. Tutto ciò che può far ritirare il serpente e farlo sentire sicuro è un rifugio adeguato. Si consiglia di averne uno su entrambi i lati del terrario, caldo e freddo, per consentire al serpente di regolare la sua temperatura corporea in sicurezza. I rifugi offrono anche una superficie ruvida che il serpente userà per la muta. Rifugi ed altre decorazioni come Natural Bush Plant aiutano a rompere la prospettiva. La prospettiva è la capacità di un animale di vedere attraverso il proprio recinto. Rompere la prospettiva con decorazioni, genererà maggiore sicurezza nell'animale. Zoo Med’s Guide to Snakes

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Mangimi:

I serpenti mangiano una grande varietà di animali diversi in natura e lo fanno con una bocca sorprendentemente larga! I serpenti hanno la capacità di disarticolare (dislocare) le ossa delle fauci, il che gli consente di ingoiare prede fino a 5 volte più larghe della loro testa! Tutti i serpenti mangiano singoli pasti interi senza necessità o possibilità di masticare. Guardare un serpente catturare e mangiare la sua preda è una delle immagini più affascinanti in natura che si può sperimentare a casa propria. Ciò che un serpente mangia in natura dipende da specie, età e periodo dell'anno. Per le specie di serpente descritte in questo opuscolo, si consiglia di offrire roditori, come topi o ratti. Questi tipi di mangime sono facili da trovare presso i negozi specializzati locali ed hanno tutti gli ingredienti per una corretta dieta per serpenti. In natura, i serpenti devono approfittare del cibo quando è disponibile e talvolta trascorreranno lunghi periodi di tempo senza cibo. I serpenti in genere mangeranno un solo pasto che basterà loro per una settimana o più. Ciò significa che alla maggior parte di serpenti domestici basterà somministrare cibo una volta a settimana. I roditori possono essere offerti vivi o morti. Molti negozi vendono roditori congelati che rendono facile cibare i serpenti. Qualsiasi alimento congelato deve essere completamente scongelato prima di essere somministrato al serpente. Si consiglia di inserire il cibo congelato in un sacchetto di plastica ed immergerlo in acqua (calda) tiepida. Lasciar scongelare completamente il roditore, in genere è necessaria 1 ora o più. Gli alimenti vivi danno al serpente la possibilità di cacciare ed allenarsi, ma non lasciare mai il serpente solo con un roditore vivo. I roditori possono attaccare e persino uccidere un serpente se non è interessato a mangiarli in quel momento. I serpenti possono diventare aggressivi nei confronti dei proprietari se alimentati all'interno del recinto. Per questo si consiglia di estrarre il serpente dal recinto per ogni pasto. Mettere il serpente in un contenitore di plastica, una scatola o un sacchetto di carta che contiene il cibo. Non appena il serpente ha terminato il pasto, riportarlo delicatamente nel suo recinto. Fare attenzione quando si maneggia il serpente con lo stomaco pieno. Si sconsiglia di maneggiare un serpente per qualche giorno dopo che ha mangiato.

Dimensioni del cibo/Diagramma:

Si consiglia di alimentare il serpente con mangime non più largo della testa del serpente

Problemi di alimentazione:

Uno degli aspetti più ardui nell'accudire serpenti è affrontare problemi di alimentazione. Per alcuni serpenti è naturale rinunciare periodicamente al cibo di tanto in tanto durante l'anno e questo potrebbe essere il semplice moZoo Med’s Guide to Snakes

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misurare il punto più largo dell'alimento

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tivo per cui non mangiano. Molto più spesso i serpenti smettono di alimentarsi per temperature troppo fredde o stress. La prima cosa da fare quando un serpente rifiuta di mangiare è controllare le temperature. Il lato caldo della gabbia ed il basking spot devono essere tenuti almeno a 28°C. I serpenti che non hanno accesso ad una zona calda della gabbia non accetteranno cibo perché le temperature non sono adeguate alla digestione. Senza calore, i serpenti svilupperanno ben presto infezioni respiratorie o saranno soggetti ad altre patologie o disturbi. Consigli per i proprietari di serpenti Mettere il cibo in un sacchetto di carta insieme al serpente (preferibilmente congelato/scongelato). A volte i serpenti possono innervosirsi a causa di attività intorno alla gabbia. Mettendo il cibo in un sacchetto di carta si riduce lo stress eliminando ogni prospettiva. • Provare offrendo cibo a notte tarda. • Provare offrendo cibo durante tempeste. I serpenti possono percepire il cambio di pressione atmosferica e ciò li spinge ad alimentarsi.

Acqua:

Offrire acqua fresca e pulita ogni giorno è fondamentale per la cura del serpente. I serpenti, come la maggior parte dei rettili, necessitano di accesso costante ad acqua fresca pulita. L'acqua di rubinetto potrebbe essere contaminata con clorina, cloraminasi, metalli pesanti ed altre tossine. Si raccomanda allora di trattarla con il condizionatore d'acqua ReptiSafe®. ReptiSafe® rimuove tutti gli agenti contaminanti dall'acqua di rubinetto, aggiungendo al contempo elettroliti benefici. Verificare che la ciotola dell'acqua non sia posizionata sopra il riscaldatore sotto vasca né sotto una lampada riscaldante. In generale, si consiglia di tenere le ciotole dell'acqua sul lato freddo della WC-8E Reptisafe® gabbia. Per la maggior parte delle specie di serpenti, la ciotola dell'acqua dovrà essere abbastanza larga da far entrare l'intero serpente per bagnarsi completamente. Ricordare che la ciotola dell'acqua sarà fonte di umidità nel terrario, per cui per alcune specie desertiche è preferibile una piccola ciotola d'acqua non sufficiente ad accoglierli interamente (ad es. boa rosati e della sabbia), mantenendo così l'umidità relativa bassa. L'umidità relativa dovrà essere monitorata con un igrometro Zoo Med. Per specie tropicali che necessitano di elevato grado di umidità, coma ad es. il boa arcobaleno brasiliano e il pitone verde, è possibile usare ReptiFogger™ o Habba Mist® per mantenere elevati livelli di umidità. HygroTherm™ può essere utilizzato con ReptiFogger™ o HabbaMist® per regolare e mantenere un corretto livello di umidità. La ciotola ad angolo di Zoo Med è la preferita dai proprietari di serpenti. La ciotola è realizzata interamente in plastica riciclata ed entra perfettamente nell'angolo del terrario. Il disegno ad angolo risparmia spazio ed è difficile da capovolgere per il serpente. Zoo Med’s Guide to Snakes

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KB-40E Repti Rock™ Corner Bowl

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Come maneggiarli:

Maneggiare i serpenti può essere un modo divertente di interagire con il proprio animale. I serpenti devono essere presi con due mani. Una mano serve a sostenere il peso del serpente e sarà posizionata nella porzione mediana del corpo del serpente. La mano d'avanti può essere usata in un movimento di avanzamento alternato delle mani che consente di fungere da ramo. Il serpente deve sentirsi sicuro, sostenere allora il peso del corpo in ogni momento. Controllare sempre il comportamento del serpente e fare attenzione a movimenti TA-25E Adjustable Snake Hook improvvisi. Il gancio da serpente Zoo Med è un ottimo strumento per maneggiare piccoli serpenti di ogni specie. Si consiglia di tenere lontane le mani dalla testa del serpente se possibile. Lavare sempre le mani dopo aver maneggiato roditori o altro piccoli animali quali ratto, criceto, coniglio, porcellino d'India, etc. perché il serpente potrebbe percepirle come preda e morderle! Le specie descritte in questo opuscolo sono note come serpenti amichevoli e la maggior parte di loro non morderà se non provocata. In caso di morso, cercare per quanto possibile di non ritrarre la mano. I morsi di queste specie sono leggeri e dovranno essere curati come un piccolo taglio. Lavare sempre le mani dopo aver maneggiato il serpente o gli accessori della gabbia. Si sconsiglia di avvolgersi il serpente intorno al collo, consentendogli di avvicinarsi al viso. È bene ricordare che non tutti amano i serpenti ed alcuni provano un vero e proprio terrore (ofidiofobia). Ricordare che in qualità di proprietari di serpenti si è responsabili di non mettere a disagio gli altri. Si sconsiglia di passeggiare con il serpente in luoghi pubblici per evitare di spaventare le persone ed il serpente.

Manutenzione:

La manutenzione di una gabbia di serpente è semplice e può essere generalmente effettuata in pochi minuti a settimana. I serpenti defecheranno generalmente meno della maggior parte degli altri animali perché hanno un metabolismo lento e mangiano meno di frequente. La pulizia mirata è dunque un ottimo metodo per tenere pulito il terrario. La pulizia mirata è una tecnica per cui l'allevatore rimuove i rifiuti solidi e la lettiera sporca quando compare. L'uso del substrato corretto aiuterà ad assorbire i liquidi e rende più agevole la pulizia. Il cambio completo del substrato sarà necessario una volta ogni 3-4 settimane, a seconda del tipo e della quantità di serpenti accolti. La gabbia e gli accessori dovranno essere puliti accuratamente con disinfettante come Wipe-Out Terrarium Cleaner di Zoo Med.

Salute:

Vi sono alcune patologie o disturbi relativamente comuni tra i serpenti in cattività e la maggior parte di essi può essere evitato con la corretta cura e manutenzione. Tra i problemi comuni riscontrati dai proprietari di serpenti, la maggior parte è provocata da temperature inadeguate e/o mancanza di igiene. È molto importante stabilire un gradiente termico nella gabbia del Zoo Med’s Guide to Snakes

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serpente (cfr. pag. 12). Garantire al serpente le giuste temperature sarà il primo passo per tenere un serpente sano. È molto importante rivolgersi al veterinario locale specializzato in animali esotici e sviluppare un buon rapporto con lui o lei. I veterinari possono essere una grande risorsa per apprendere di più sul proprio serpente ed offrire sostegno in caso di problemi. Molti dei problemi di salute che colpiscono i serpenti in cattività esulano dall'obiettivo del presente manuale, per cui qui saranno affrontate solo le malattie più comuni; si raccomanda caldamente di acquistare un buon manuale sulla propria specie e di rivolgersi al veterinario.

Muta:

Quando il serpente cresce, inizierà il processo di muta per rimuovere la vecchia pelle consunta. Si noterà che gli occhi del serpente inizieranno a diventare blu scuro per alcuni giorni prima che cambi la pelle. Quando la pelle diventerà bluastra, si consiglia di approntare una camera di umidità (cfr. pag. 12). Shed Aid di Zoo Med è un grande trattamento per aiutare i serpenti a cambiare pelle correttamente. Per alcune specie, come il pitone palla e i serpenti reali, si consiglia di inumidire la gabbia in questo periodo. L'aumento di umidità aiuterà il serpente a perdere la pelle e a preparare la muta. È un'ottima idea offrire una roccia o del legno di mopane per aiutare il serpente ad avviare il processo di muta. Al momento giusto, il serpente comincerà a strofinarsi contro superfici ruvide della gabbia per avviare il processo. Se il serpente cambia pelle a macchie o non la perde intorno alla zona del capo/occhi, potrebbe indicare che la gabbia è troppo secca. In questi casi, iniziare a bagnare il serpente quotidianamente per aiutarlo a perdere ed eliminare la pelle rimasta attaccata. Immergere il serpente in acqua tiepida per 30 minuti è un ottimo metodo per risolvere problemi di muta.

Parassiti:

A volte i serpenti arrivano in commercio con parassiti esterni. Zecche e pulci sono i parassiti più comuni trovati sui serpenti. Le zecche possono essere facilmente rimosse con pinzette ed una buona immersione. Immergere il serpente in acqua tiepida (calda) per 30 minuti e ripetere il trattamento ogni giorno per una settimana. La maggior parte delle zecche cadrà dal serpente e le altre saranno facilmente rimovibili.

WO-8E Mite Off

Le pulci sono più difficili da trattare e sono considerate uno degli aspetti più complessi nella cura dei serpenti. Le pulci sono piccoli insetti neri circolari simili a semi di papavero. Sono molto diffuse sui serpenti catturati allo stato brado e si trovano perlopiù nella zona del capo. Le pulci si trovano spesso interno agli occhi e alle narici del serpente. Ad un'accurata ispezione, piccole pulci biancastre (le giovani) possono essere viste muoversi dentro e fuori le squame. Le squame dei serpenti costituis-

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cono un habitat perfetto per questi parassiti perché li proteggono dagli agenti atmosferici. Il trattamento antipulci durerà alcune settimane e può essere molto complesso. ll primo passo è prendere il serpente ed immergerlo in acqua tiepida. Per farlo, inserire il serpente in un contenitore di plastica con coperchio, pieno di acqua sufficiente a coprirlo completamente, ma accertarsi che vi sia comunque aria a disposizione. Generalmente sono sufficienti 2-3 pollici di acqua. Immergere il serpente per massimo 30 minuti mentre si pulisce il recinto. Rimuovere tutto il contenuto dalla gabbia e sciacquarla e disinfettarla accuratamente con Wipe-Out. Trattare il serpente, la gabbia e tutti gli accessori con Mite-Off. Durante il trattamento della gabbia, si consiglia di usare salviette di carta o giornali come substrato perché le pulci possono deporre le uova nel substrato rendendone difficile l'eliminazione. Ripetere la procedura due volte la settimana finché non si è certi che non vi siano più pulci sul serpente.

Conclusioni:

Terminata la lettura dell'opuscolo speriamo si abbia una migliore comprensione degli elementi di base dell'accudimento dei serpenti. Sono disponibili tanti titoli che offriranno ulteriori informazioni specifiche sulle diverse specie di serpenti. Si ricorda che molti serpenti sono protetti negli Stati Uniti e si raccomanda di verificare le leggi statali sugli animali selvatici. Si raccomanda di acquistare sempre animali allevati e nati in cattività se possibile e si esorta ad evitare di collezionare animali selvatici. I serpenti in natura hanno molti predatori naturali ed affrontano molti pericoli anche dagli esseri umani, fra cui distruzione dell'habitat, auto, etc. I serpenti sono spesso uccisi perché incutono paura, come cibo, sport e per la loro pelle. Sono fra le creature più incomprese del pianeta e tutti i proprietari di serpenti hanno la responsabilità di fungere da ambasciatori umani di questi grandi animali. Si ricorda che se non si può più aver cura di un serpente, è necessario portarlo al negozio di animali locale o trovare una persona che subentri. NON lasciare MAI in libertà un serpente domestico. Gli animali liberati in genere non sopravvivono e possono nuocere all'ambiente. Zoo Med incoraggia fortemente chiunque voglia provare a tenere un serpente di consultare i volumi indicati di seguito per informazioni più specifiche.

Letture consigliate:

The General Care and Maintenance of Garter Snakes & Water Snakes: The Herpetocultural Library Series 200: David Perlowin The General Care and Maintenance of Milk Snakes: The Herpetocultural Library Series Special Edition: Robert Applegate Keeping and Breeding Corn Snakes: The Herpetocultural Library Series: Michael J. McEachern The General Care and Maintenance of Common Kingsnakes: The Herpetocultural Library Series: David Perlowin

Riconoscimenti e photo credits:

Un ringraziamento speciale a Ryan Oshima, Shane Bagnall, Phil Goss, Kirby Spencer, Paul Rodarte, Monty Krizan, Mark & Kim Bell, Michael Mange e
David Northcott per il loro sostegno e l'uso delle foto. Zoo Med’s Guide to Snakes

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Zoo Med Laboratories, Inc. | 3650 Sacramento Dr. | San Luis Obispo, CA 93401 Phone: (805) 542-9988 | Email: info@zoomed.eu

www.zoomed.eu


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