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Esclusione Competitiva e condizionamento della microflora intestinale del pulcino
Esclusione Competitiva e condizionamento della microflora intestinale del pulcino
Un metodo unico e complementare per influenzare le performance e la salute degli animali mediante la somministrazione di microrganismi vivi consiste nell’assicurare che, alla nascita, il microbiota del pulcino sia già ottimizzato per resistere alle pressioni ambientali grazie all’innesto di una normale flora intestinale. Questo è esattamente ciò che accade quando si applica un prodotto per l’Esclusione Competitiva (EC) a base di flora intestinale completa.
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Formazione del microbiota nei pulcini: un passo cruciale per le produzioni
Fin dal primo istante della loro vita, i pulcini sono in diretto contatto con soggetti adulti e materia fecale. In questo contesto naturale, il microbiota adulto viene direttamente trasferito ai pulcini entro i primi giorni di vita, fornendo loro una protezione ottimale contro stress e malattie (Kubasova et al., 2019). Una caratteristica essenziale di questa microflora è la sua elevata diversità e l’abbondanza di generi specifici di origine parentale (Rychlik, 2020). Nelle attuali condizioni commerciali, l’insediamento della microflora batterica dei pulcini appena nati in incubatoi puliti e disinfettati, è, invece, fortemente dipendente dalle fonti ambientali dell’incubatoio e dell’allevamento. In queste condizioni, la formazione del microbiota intestinale è graduale ma molto lenta. I lattobacilli aerotolleranti, batteri presumibilmente benefici, sono presenti nell’intestino tenue nei primi giorni di vita, ma la loro moltiplicazione fino a un livello stabile può richiedere fino a due settimane, intervallo durante il quale il tratto gastrointestinale del pulcino potrebbe essere colonizzato da altri batteri opportunisti dannosi (Salmonelle, E. Coli; C. Perfringens, ecc.).
Esclusione Competitiva e meccanismi di azione Il principio di Esclusione Competitiva (EC) è noto come il fenomeno per cui due specie simili, che vivono nello stesso ambiente e richiedono le stesse risorse, non possono coesistere in uno stato stazionario in quell’ambiente (Wang and Liu, 2020). Applicato alla produzione di pollame, il concetto EC, chiamato anche “concetto Nurmi”, descrive l’ef-fetto protettivo di una normale microflora intestinale sana contro i batteri patogeni transitori. I prodotti EC più efficaci sono realizzati con il contenuto cecale di galline adulte sane e hanno lo scopo di raggiungere l’intestino dei pulcini appena nati. Il mix di microrganismi dei prodotti basati su EC aiuta non solo a stabilire, ma anche a mantenere o addirittura ripristinare una microflora equilibrata. Sono state identificate tre principali modalità d’azione per spiegare l’efficacia dei prodotti CE completi a base di flora intestinale:
1. Esclusione Biologica: il complesso microbico di origine parentale colonizza l’intestino dei pulcini di un giorno in poche ore. La microflora che si è insediata per prima sarà la prima a utilizzare i nutrienti nel lume del tratto gastrointestinale che non saranno disponibili per i batteri indesiderati. Inoltre, moltiplicandosi, la flora anaerobica produrrà un ambiente povero di ossigeno che non è favorevole ai batteri indesiderati.
2. Esclusione Fisica: i batteri benefici creano competizione per i siti di attacco sulla parete intestinale impedendo l’insediamento di potenziali batteri che causano malattie o l’adesione di residui batterici anch’essi responsabili del processo infiammatorio. 3. Esclusione Chimica: sostanze antibatteriche come batteriocine o acidi grassi volatili aiutano a prevenire lo sviluppo di agenti patogeni.
Esclusione di Salmonelle con prodotti basati sulla EC
Cameron et al. (1996) hanno sviluppato un modello sperimentale di infezione nei polli da carne con Salmonella Enteritidis (SE PT4). Il patogeno è stato isolato nel contenuto cecale a due diverse età. Lo studio dimostra che non tutti i prodotti CE sono equivalenti e che Aviguard garantisce un marcato effetto protettivo (Figura 1).
Più recentemente, la protezione completa dei polli da carne con un prodotto CE contro la colonizzazione di Salmonella Infantis è stata confermata in un challenge in vivo (dati interni Lallemand, 2020; Figura 2).
Nell’allevamento dei polli da carne, la protezione contro la Salmonella con vaccini commerciali vivi contro i sierotipi di S. Enteritidis o S. Typhimurium viene utilizzata regolarmente in allevamenti mirati, ma a costi elevati. Braukmann et al. (2016), hanno mostrato come Aviguard possa determinare un effetto protettivo sinergico con vaccino Salmonella Enteritidis-Live (SE-LV).
Efficacia di Aviguard contro E. Coli
Methner et al. (2019) hanno studiato l’efficacia di Aviguard contro E. Coli resistenti agli antibiotici (E. Coli produttori di β-lattamasi ad ampio spettro (ESBL) e β-lattamasi di tipo AmpC). I risultati presentati nella Figura 3 mostrano la marcata efficacia di Aviguard nel prevenire la colonizzazione di E. Coli di tipo antibiotico-resistente nei ciechi con una riduzione media log10 di 5,2 sull’intero periodo.
Conclusioni
L’effetto protettivo dei prodotti EC composti dalla normale flora intestinale e utilizzati nella produzione di pollame è noto da diversi decenni sia agli scienziati sia all’industria avicola mondiale, che ne ha compreso i vantaggi per la riduzione dell’uso di antibiotici. I prodotti EC esercitano un effetto positivo sulla salute e sul benessere degli animali stabilendo, ripristinando e/o mantenendo la loro flora intestinale sana.
I prodotti EC aiutano a proteggere gli avicoli da batteri indesiderati come Salmonella spp., E. Coli e Clostridium Perfringens, i quali sono noti per rappresentare i principali agenti patogeni nocivi nell’allevamento avicolo oltre a essere coinvolti in problematiche di sicurezza alimentare. In un contesto globale per combattere gli antimicrobici, l’uso di tali prodotti, come parte della gestione degli allevamenti di pollame, è una soluzione promettente ed efficace nel ventaglio degli strumenti per la biosicurezza.
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