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VIVITORINO

Un viaggio nel tempo

al Borgo Medievale Un incantevole museo a cielo aperto che sorge lungo le rive del Po nel parco del Valentino

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Immergersi con la fantasia nel Medioevo è possibile a Torino. Basta visitare il Borgo Medievale, un museo a cielo aperto che sorge lungo le rive del fiume Po, nel parco del Valentino a Torino. Entrarvi, attraverso il ponte levatoio, vuol dire viaggiare nel tempo e nello spazio, abbandonare la città del XXI secolo per trovare un momento di serenità tra portici, fontane, botteghe artigiane, giardini e un castello che ti guarda dall’alto della sua mole imponente. La visita del Borgo Medievale può dividersi in due parti: la prima, a libero accesso, interessa la parte bassa del Borgo, quasi al livello del fiume, mentre la seconda, con biglietto a pagamento, porta al castello e al giardino. La visita del Borgo può variare in durata a seconda dell’attenzione con cui si osservano i particolari delle case lungo la strada e i cortili, dell’interesse per le lavorazioni artigianale delle botteghe, della voglia di sedersi a vedere il video divulgativo presente nella sala proiezioni. La visita alla Rocca dura circa 45 minuti ed è sempre accompagnata da personale del museo in grado di fornirvi le spiegazioni necessarie alla conoscenza e all’interpretazione del castello, delle sue stanze e del giardino.

All’interno delle mura merlate, oltre il ponte levatoio, le costruzioni del Borgo si susseguono lungo la via maestra, in un percorso estremamente suggestivo. Esse ripropongono edifici piemontesi e valdostani, accostati a costituire un nucleo abitato animato dalle botteghe artigiane. Dalla fontana alla tettoia del forno per il pane, dal laboratorio del maniscalco, all’Ospizio per accogliere i pellegrini. Sotto il portico della Casa di Bussoleno è allestita una cartiera, ove l’antica pila a magli sfilaccia gli stracci per la carta. Dietro alla facciata della chiesa è da pochi anni allestita una sala mostre, dove, in determinati periodi, si propongono al pubblico esposizioni e allestimenti temporanei.

La Rocca costituisce il punto focale, elevato rispetto al percorso del Borgo. E’ la dimora signorile fortificata, con stanze sontuose ricche di mobili, suppellettili, tessuti, a mostrare gli usi di vita del Quattrocento. Le corazze, le armi, i passatempi lasciati nel camerone degli uomini d’arme, la sala da pranzo, la cucina, offrono una idea davvero “palpitante e parlante” di un castello sabau

do del XV secolo. Oltrepassata la sala del trono, ove sfilano i Prodi e le Eroine, la camera da letto colpisce per il grande baldacchino dalle cortine ricamate; la cappella chiude il percorso .Attraverso la tettoia delle armi da assedio, si accede al Giardino delle delizie, ricco di piante da fiore, al Giardino dei “rimedi semplici”, coltivato ad erbe aromatiche e medicamentose, e all’Orto, con il capanno per ricoverare gli attrezzi.

Infine, per gli appassionati, un po’ di storia: Ii Borgo Medievale al Valentino nacque nel 1884 quale Sezione di Arte Antica dell’Esposizione Generale Italiana di Torino, per riprodurre un borgo feudale del XV secolo. Gli edifici, le decorazioni e gli arredi furono riprodotti fedelmente da esempi piemontesi e valdostani del Quattrocento.

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