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SAMI AROUND THE WORLD: IL VIAGGIO

Da Torino a Tokyo

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lungo la via della Seta

Sami Around The World è l’impresa di tre amici che vogliono attraversare il mondo per dimostrare che non esistono barriere, se non quelle mentali. Andrea, Sami e Annalisa stanno programmando un viaggio on-the-road di 5 mesi da Torino a Tokyo, lungo la via della Seta, per far vivere a Sami l’esperienza più bella della sua vita e realizzare il suo sogno più grande: assistere di persona ai Giochi Paralimpici del 2020.

Sami soffre ditetraparesi spastica distonica da quando è nato,ma non conosce limiti o barriere. È un ragazzo attivo. Ama qualsiasi sport, gioca a calcio, va allo stadio, suona la chitarra e non perde occasione per divertirsi. Noi siamo i suoi amici storici, quelli con cui ha vissuto le prime esperienze, fatto i primi viaggi, raggiunto i primi traguardi. Insieme abbiamo sempre superato ogni sfida. Questo viaggio sarà la sua migliore performance, il suo gesto atletico più grande, la sua disciplina fuori concorso. Un’Olimpiade personale per portare il suo esempio a più persone possibili e dimostraSami Around The World: un progetto di viaggio di tre amici per abbattere le barriere re a tutti che le barriere più importanti da abbattere sono quelle mentali. Ma, soprattutto, sarà un viaggio tra amici. Un’esperienza indimenticabile e divertente. Un’avventura da vivere e da raccontare. Paradventuring è il nome che abbiamo dato alla nostra disciplina fuori concorso, e la definiamo come “la disciplina con cui un gruppo di persone con diversi gradi di abilità trova il modo di superare i limiti fisici e mentali per migliorare la propria vita, imparando gli uni dagli altri e divertendosi insieme”.

Durante il viaggio incontreremo diverse persone, scuole e associazioni, cercando di contattare anche gli atleti paralimpici dei paesi che visiteremo. Vogliamo confrontarci con realtà diverse, dare il nostro esempio e diffondere il Paradventuring, cercando di ridefinire i concetti di confine, limite e barriera. Intorno al nostro progetto abbiamo costruito una vera e propria squadra, fatta di persone che ci aiuteranno nell’organizzazione del viaggio e nella sua documentazione. Abbiamo intenzione di raccontare la nostra impresa sui social, utilizzando diversi canali, e di raccogliere tutto il materiale in un documentario, una volta rientrati in Italia. Per poter coprire tutte le spese di questo viaggio apriremo una raccolta fondi, che consentirà a chiunque di poter contribuire alla realizzazione del nostro sogno.

FOTO MAURO UJETTO

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