LA SICILIA
34.
DOMENIC A 13 LUGLIO 2014
SIRACUSA
Lentini e zona Nord MERCOLEDÌ IL TERMINE
LENTINI
Progetto per l’asilo verso la scadenza
In arrivo 900mila euro che serviranno alle 3 Amministrazioni per garantire assistenza ai più deboli e attivare nuovi interventi a favore dei soggetti autistici
Scadrà il 16 luglio prossimo il termine ultimo per la presentazione della manifestazione d’interesse all’affidamento del servizio tecnico di redazione del progetto esecutivo dei lavori di realizzazione di un asilo nido all’interno dell’Ipab “Aletta”. Questo perché nessun dipendente comunale ha difatti manifestato la propria disponibilità a effettuare la prestazione. Possono partecipare liberi professionisti, società di professionisti o di ingegneria. Tra i requisiti per l’affidamento dell’incarico, la laurea quinquennale in architettura o ingegneria, l’iscrizione all’albo professionale e la competenza specifica nel settore. Le istanze dovranno essere presentate al Comune, III settore Lavori Pubblici, entro le ore 12 del 16 luglio. L’importo complessivo dell’incarico affidato mediante procedura negoziata - è di 53.111 euro.
Il Comune di Lentini è l’ente capofila del distretto sociosanitario 49 che comprende anche le amministrazioni di Francofonte e Carlentini. Le 3 città hanno stilato la lista delle priorità nel Piano di zona che è stato approvato dalla Regione e prevede fondi a favore di anziani e disabili oltre che delle loro famiglie
La Regione sblocca i servizi sociali Pronti a partire i progetti del Piano di zona per disabili e anziani del triangolo nord Dopo un iter laborioso, entrano nella fase attuativa i progetti del Piano di zona distrettuale 2013-2015 finalizzati alla soluzione di problematiche sociali molto sentite nel distretto socio sanitario 49, che comprende i centri del triangolo Lentini Carlentini. Si tratta di una vera boccata d’ossigeno non solo per gli utenti, che disperatamente attendono la erogazione di servizi essenziali, ma per le centinaia di operatori che ne attendono la ripresa. Gli assessori ai servizi sociali dei tre centri hanno avviato contatti per concordare una piattaforma di proposte e modalità da adottare congiuntamente. Lo sblocco del Piano di azione e coesione (Pac) che, grazie al finanziamento di 900mila euro, viene considerato un provvedimento di alta valenza, potrebbe mitigare i contraccolpi negativi, scaturenti dai continui tagli di trasferimenti di risorse ai Comuni da parte di Stato e Regione. La struttura dei servizi sociali con il comune capofila Lentini e i centri di Carlentini e Francofonte sta cercando di rispondere nel modo migliore possibile alle domande dei cittadini. Su tutto il territorio del triangolo si prevede un incremento degli interventi relativi ai servizi di cura per anziani non autosufficienti over 65 anni e verso la prima infanzia. Nella conferenza di servizi, tenutasi al Comune capofila, sono stati fotografati e riportati i bisogni dei cittadini del territorio distrettuale, evidenziatisi in questi ultimi anni. «L’accordo tra i tre comuni in questi anni - ha sottolineato il consigliere comunale Angelo Aliano, già assessore ai servizi sociali di Carlentini - ha consentito l’avvio di progetti innovativi in ambito sociale, che possano aumentare la già vasta offerta di servizi». L’associazione “Autismo domani” con in testa il presidente Pippo Pavone ha lanciato un appello affinché si acceleri l’iter per la riproposizione del progetto integrato per i soggetti affetti da autismo. Il progetto inserito nella precedente triennalità, che aveva peraltro un costo irrisorio se paragonato ad altri progetti, è stato considerato intervento di alta valenza scientifica e sociale in quanto unico nel suo genere. E così mentre si assiste a un progressivo aumento delle stesse fasce deboli che chiedono costantemente aiuto ai Servizi sociali Comunali, il distretto socio-sanitario D49 di Lentini-CarlentiniFrancofonte, sta cercando di rispondere nel modo migliore possibile alle domande dei cittadini. Non ultimi infatti in ordine di tempo le iniziative attivate sul territorio del triangolo, tesi a garantire il soddisfacimento di bisogni primari (alimenti e medicinali) grazie alle iniziative di distribuzione di beni di prima necessità posti in essere dai 3 Comuni. Nel quadro del piano tecnico di lavoro del distretto socio sanitario D 49 sono in cantiere delle iniziative finalizzate alla soluzione di problematiche sociali fra cui: incremento di interventi relativi ai servizi a bambini da 0 a 36 mesi e interventi per anziani non autosufficienti over 75. Si auspica, che gli anziani affetti da gravi patologie possano usufruire di importanti servizi socio-sanitari nel loro domicilio. Si tratterebbe di un’iniziativa nobile che oltre a lenire le patologie degli utenti aiuterebbe le famiglie. GAETANO GIMMILLARO
Un mosaico in onore dei “giudici-eroi” Gli Scout al lavoro per completare il mosaico che raffigura Falcone e Borsellino
I ciottoli utilizzati arrivano anche dalla discarica di San Lio
BILANCIO DEL COMUNE
Bosco: «Troppi debiti approvazione a rischio»
CARLENTINI
CARLENTINI. Scout e maestri d’arte uniti sotto il segno della legalità. Prende corpo la singolare iniziativa intrapresa dal clan Bivacco Carlentini 1 degli Scout. Chiamati a trattare nel corso dell’evento “Route nazionale”un tema in ambito economico, sociale e culturale, i giovani hanno scelto la legalità e la lotta alle mafie, realizzando un mosaico, sicuramente fuori dagli schemi, raffigurante i giudici Falcone e Borsellino nella loro immagine più rappresentativa. Avvalendosi della preziosa guida del maestro d’arte Salvo Rizzo che ha realizzato il disegno e la presenza costante di Salvatore Fazzino che giornalmente segue i lavori, il mosaico già ben visibile in via Dello Stadio, sta già suscitando la curiosità di molti cittadini. Gli stessi che hanno apprezzato la geniale idea che servirà sicuramente a lasciare una traccia del camino degli scout, regalando anche un tocco di classe alla centrale via. «Abbiamo deciso di realizzare il mosaico raffigurante due emblemi della lotta alla mafia - spiegano Diego Failla e Andrea Giardina - a cui ognuno di noi dovrebbe ispirarsi. Il messaggio che vogliamo veicolare è molto chiaro: gli uomini passano e le idee restano è la frase che abbiamo scelto di inserire nel lavoro
G. GR.
perché siamo fermamente convinti che le idee di due grandi personaggi come Falcone e Borsellino e il loro agire, non è stato vano. Anzi siamo certi che continuerà a camminare grazie anche ad azioni ed iniziative come queste». Da tre settimane, i giovani scout armati di colla, cemento e pennelli si stanno prodigando per inserire i cocci di mattonelle al loro posto, rispettando l’ordine stabilito dai professionisti. «Il mosaico che entro la fine del mese sarà ultimato - hanno detto i ragazzi - è stato interamente realizzato con materiali di scarto recuperato presso piastrellisti della zona. Alcuni cocci sono stati raccolti addirittura nella discarica abusiva di San Lio». Mossi dal desiderio di portare il loro contributo di legalità alla città, gli scout dopo l’autorizzazione da parte dell’amministrazione, hanno dato vita ad un vero laboratorio all’aperto ponendosi come unico obiettivo i temi ai quali si sentono maggiormente legati. L’iniziativa mostra che, con gli strumenti adeguati, i giovani sono in grado di assumersi grandi responsabilità e di portarle fino in fondo con tenacia e in modo costruttivo. A chi meglio tributare il loro lavoro se non a Falcone e Borsellino?
Il consigliere comunale di Sel, Saverio Bosco (nella foto), interviene sulla questione relativa all’approvazione del bilancio e critica l’amministrazione. «Non credo - ha affermato Saverio Bosco - si riuscirà ad approvare lo strumento finanziario, considerata la situazione debitoria dell’Ente. In questo momento mancano gli strumenti di programmazione politica e non è mai stato approvato neanche il Piano Regolatore Generale». Intanto nei giorni scorsi il Consiglio Comunale, tra le polemiche, ha approvato il rendiconto della gestione dell’esercizio 2013. Hanno votato a favore nove consiglieri di maggioranza mentre erano assenti Galatà, Barretta e Brancato. Nel frattempo l’assessore Umberto Ferriero ha annunciato che gli uffici stanno già lavorando alla redazione del bilancio. G. GR.
FONDAZIONE PISANO
Domani la consegna delle borse di studio
ROSANNA GIMMILLARO
genere di rifiuti sono rimasti accatastati per quattro settimane. A questo degrado si aggiunge la mancata erogazione dell’acqua che sta interessando anche molti altri villaggi. La situazione in cui siamo costretti a vivere è quasi da terzo mondo. Siamo stanchi di pagare le bollette dell’acqua, la cui tariffa è più alta di quella del comune di Catania. Per dirla tutta, ogni servizio che paghiamo al comune di Augusta è totalmente inesistente». Come se ciò non bastasse, parte della montagna di rifiuti era stata avvolta dalle le fiamme. Lo spettacolo agli occhi dei tanti proprietari ma anche dei villeggianti è stato raccapricciante. A questo punto non resta che aspettare un intervento risolutivo da parte del comune di Augusta.
Domani sera alle ore 18 presso l’aula consiliare di via Galliano si terrà la cerimonia di consegna delle borse di studio della fondazione “Ing. Vincenzo Pisano” agli studenti meritevoli e bisognosi della città. Una iniziativa che si ripete da alcuni anni ormai e che rappresenta un punto di riferimento per gli studenti che si impegnano particolarmente nel proprio percorso di istruzione. Presenti il presidente della Fondazione Rossana Sampugnaro, il sindaco Alfio Mangiameli, l’assessore alla cultura Nuccia Tronco e i presidi dgli Istituti Comprensivi e delle scuole secondarie statali di II grado. Intanto il presidente Sampugnaro ha comunicato che, da controlli effettuati per accertare la veridicità delle dichiarazioni, dalla Fondazione in collaborazione con la Polizia Municipale e la Guardia di Finanza, si è proceduto allo scorrimento della graduatoria con la conseguente assegnazione di una borsa di studio di 1000 euro a uno studente iscritto al secondo anno presso l’Università Statale di Catania a corsi di laurea Magistrale.
R. G.
G. GR.
SEGNALAZIONI DEI RESIDENTI DI VILLAGGIO GELSARI
È allarme degrado nella baia jonica LENTINI. Rimossa la montagna di rifiuti ma l’emergenza igienico sanitaria al villaggio Gelsari rimane alta. Una delle baie sul litorale jonico più volte segnalate per il disservizio idrico caratterizzata da acqua erogata per usi irrigui non potabile, il cui costo è simile a quella comprata in bottiglia, e ancora cumuli di spazzatura, fra cui rifiuti ingombranti che sono stati appena rimossi a distanza di circa un mese. A segnalare lo stato di degrado in cui versa la baia che ricade nel comune di Augusta, è stata la signora Angela Porto. L’ex funzionaria della Questura di Catania, proprietaria di una casa di villeggiatura al villaggio Gelsari dove vive insieme al marito, ha raccontato di aver segnalato più volte al comune megarese lo stato di abbandono più totale della zo-
na. Ogni tentativo, però si è rivelato inutile. Secondo quanto la donna ha dichiarato e documentato, fino a venerdì scorso davanti il suo villaggio c’era di CUMULI DI RIFIUTI tutto. Dai vecchi materassi ai divani, dai sacchi di cemento ai cumuli di foglie, fino alle sedie in plastica. Persino le vecchie vasche in eternit per la riserva d’acqua, rigorosamente bucate, erano state abbandonate sul ciglio della strada. «Una situazione oltremodo vergognosa – ha detto la signora Porto – i sacchetti e ogni
Centisti e futuro: Roberta vuole fare il magistrato, Anna suonare il jazz ROBERTA MICALIZIO
Devo tutto agli anni al Gorgia, fondamentali per la mia preparazione. Ho scelto Giurisprudenza e il mio sogno è quello di diventare magistrato. Mi auguro vi siano opportunità di realizzare i progetti di chi si dedica allo studio.
GIULIANA SCAPELLATO
Contentissima per il risultato finale. Il mio desiderio è quello di studiare medicina e chirurgia presso la facoltà di Catania. Gli anni passati al Liceo Classico Gorgia si sono rivelati fondamentali per la mia formazione.
CLAUDIA DE PETRO
Ho già superato il test di selezione per l’ammissione A medicina e chirurgia all’università di Pavia, dove mi trasferirò. Ho scelto il grande ossimoro della medicina, l’unica scienza dove positivo significa che bisogna preoccuparsi.
COSTANZA GALATÀ
I cinque anni trascorsi al Gorgia sono stati formativi e soprattutto hanno segnato il mio ingresso nel mondo degli adulti. Ho intenzione di entrare nella facoltà di medicina e chirurgia, sperando di diventare un bravo medico.
ANNA INCONTRO
Credo sia importante seguire le proprie passioni e ambizioni, coltivando i propri talenti. Dopo il percorso al liceo Gorgia, ho deciso di intraprendere la carriera musicale iscrivendomi al conservatorio dove studierò canto Jazz.
GIORGIA SANÒ
Soddisfatta per il voto finale e per la preparazione ricevuta al Liceo Gorgia. Mi impegnerò nel progetto che mi permetterà di aiutare gli altri, ambisco a intraprendere la strada che più mi caratterizza: Medicina.