iGamer 2

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NUMERO Gennaio - Febbraio 2012

Rivista distribuita gratuitamente sul WEB in versione digitale, ideata da Roberto Lombardo, la rivista è distribuita tramite il portale www.igamer.it e www.melaiphone.com

In questo numero

2

Blueprint 3D

02

Blood Glory

04

Horse Circus

07

Bang!

09

Cut the Buttons

10

Tiny Wings

12

Pocket God

14

Eolo

16

Fishing Manager

18

Melaiphone news

20

Programmare iOS

23

Magazine dedicato esclusivamente ai videogame per IOS

L’editoriale di Roberto Lombardo

Ed eccoti al terzo numero della nostra rivista, dopo oltre 280 mila visualizzazioni tra i primi due numeri abbiamo pensato di dare la possibilità ai nostri utenti di poter leggere la nostra testata su tutti i dispositivi iOS, cosi abbiamo realizzato la nostra APP, sebbene sia migliorabile sotto tanti aspetti (e vi assicuro che stiamo lavorando alla prima major update) l’app vi permette di scaricare tutti i nostri numeri presenti e futuri al solo costo dell’app, 1,59 euro! Il vostro supporto sarà l’aiuto che ci serve per crescere ancora di più!

Contatta la redazione su redazione@igamer.it


RECENSIONE

E

Ogni livello inizia con una serie di linee e di punti non definiti, che nascondono l’immagine!

’ stata “FDG Mobile Games GbR” a rilasciare questa magnifica applicazione per i nostri iDevice, che da la possibilità ad i più impavidi, di provare a risolvere un rompicapo di immagini in 3D. Lo scopo di questa applicazione infatti è quello di riuscire a ricostruire immagini muovendo in modo tridimensionale i pixel. Ogni livello inizia con una serie di linee e di punti non definiti, che nascondono l’immagine! Muovendo le linee e i punti si arriverà a svelare la figura segreta. I movimenti che si possono fare per ricomporre le immagini sono molti: i pixel possono essere ruotati a destra, a sinistra, in alto, in basso e possono essere anche rovesciati. Otto sono le sezioni che per ora sono a nostra disposizione: 1. Tutorial: quattro livelli nei quali vengono esplicitate tutte le tecniche per la modellazione delle immagini; 2. Architettura: dilettiamo la nostra fantasia nel ricomporre i più famosi monumenti del mondo!; 3. Elettronica: la sezione per gli amanti del mondo informatico ed elettronico, dai computer ai lettori ottici, dalle radio ai sensori questa sezione lascerà a bocca aperta tutti gli appassionati di questo ramo; 2

4. Medioevo: il gioco inizia a farsi duro. 36 livelli nei quali il giocatore è sfidato nel ricomporre le armi e gli utensili caratteristici dell’età medievale. Sembra facile, ma è veramente un rompicapo riuscire ad arrivare alla fine!; 5. Esercito: la sezione più amata dai giovani da la possibilità di scoprire armi e mezzi utilizzati dai vari eserciti militari nel mondo!; 6. Spazio: 29 livelli che ci mostreranno le parti principali dello spazio, delle basi spaziali, dei mezzi utilizzati e degli astronauti!; 7. Tecnologia: sono 33 i livelli che ci fanno indietreggiare nella storia, dall’inizio dell’era tecnologica ai giorni nostri!; 8. Per gli amanti dei veicoli, ecco la sezione Trasporti, nella quale sono descritti i più famosi mezzi di trasporto a livello mondiale! Alla completamento di ogni sezione verrà sbloccato un trofeo, che verrà aggiunto alla Stanza dei Trofei. La grafica è molto curata nei dettagli, quindi semplice ed intuitiva. Il gioco ha anche una finalità istruttiva: ad ogni figura che viene creata troveremo i nomi dei singoli pezzi che la compongono. La difficoltà che caratterizza il gioco è il tempo: ad ogni livel-


a cura di Andrea Zenatti lo sono associate tre stelle, che equivalgono ad un certo punteggio. Se il livello viene completato nel giro di 9-10 secondi vengono associate tutte le stelle, altrimenti a vari intervalli di tempo si possono prendere due stelle oppure una stella. Le stelle sono molto importanti perché permettono di sbloccare le sezioni. Infatti per riuscire ad avere l’accesso alle varie sezioni, è necessario avere un certo numero di stelle che ovviamente varia da sezione a sezione. Nel caso in cui ci trovassimo in difficoltà nel risolvere il rompicapo, l’applicazione offre cinque soluzioni gratuite che , nel caso venissero usate, ci completerebbero automaticamente i livelli. Una volta esaurite tutte e cinque le soluzioni, c’è la possibilità di acquistarne ancora. Ad ogni sezione è associata una colonna sonora originale, è comunque possibile giocare ascoltando i propri brani nella libreria. L’applicazione offre il supporto per Game Center, con numerosi obiettivi. Riassumiamo le caratteristiche principali: • Più di 270 livelli; • 8 sezioni diverse; • Aggiornamenti gratuiti e frequenti; • Grafica molto curata, semplice ed intuitiva; • Supporto al display Retina; • Colonna sonora originale e diversa per ogni sezione; • Stanza dei Trofei; • Supporto per Game Center; • Obiettivi per Game Center; • Classifiche Globali; L’aggiornamento rilasciato l’11/12/2011 offre le seguenti novità: • Nuova sezione Natale; • Due nuove modalità di gioco: Avanzata e Pro; • Nuovi obiettivi ed una nuova classifica; • Ora è possibile salvare i progressi in ogni livello; • Risolti alcuni problemi minori; Ecco alcuni dei commenti rilasciati dagli utenti che hanno acquistato l’applicazione: “E’ un gioco nuovo ed affascinante, da provare assolutamente!” e ancora “Non merita 5 stelle, ma ben 10! Gioco innovativo e spettacolare!”, “Molto bello, insegna molte cose ed è un gioco intelligente, complimenti!”...

SCHEDA Grafica Suono Giocabilità Prezzo VOTO

Vai all’App Store

8/10 6/10 9/10 0.79 €

9 3


RECENSIONE

Per i più pigri è possibile acquistare pacchetti contenti stelline da spendere per sbloccare piste, potenziamenti e veicoli, ma il suggerimento è di conquistarsi tutto sul campo, garantendosi ore di puro divertimento.

Vai all’App Store

B

lood & Glory è un bel titolo, ha una notevole grafica, una buona giocabilità, i combattimenti sono visivamente molto accattivanti ed il gioco è pure free, tutto perfetto dunque…e invece no. In tutto questo idillio c’è qualcosa che non va, per essere più precisi i punti che stonano con quanto sopra descritto sono 3. Partiamo dal primo, Blood & Glory è un clone spudorato di Infinity Blade, stesso identico metodo di combattimento, il che, sebbene si tratti di un game play ben studiato, risulta essere troppo identico al titolo citato. Potendo passarci sopra poiché comunque il sistema di gioco è ben rodato si presenta subito il secondo punto, ovvero storia inesistente. Ebbene si non c’è una presentazione del personaggio, un background forte o ben studiato, si ha la sensazione di essere presi, buttati in un arena e via a combattere. Lo spessore del gioco dunque è notevolmente appiattito da questa mancanza cronica di storyline, a dare il colpo di grazie, per restare in tema con i gladiatori, è il fatto che il gioco è si free ma per poter giocare in modo decente siamo costretti ad effettuare degli acquisti in app per migliorare il nostro armamento, senza il quale l’esperienza di gioco diventa altamente frustrante e difficoltosa. Togliendo dunque queste pecche cosa ci esalta di questo titolo targato Glu Mobile? Sicuramente un comparto tecnico da fare invidia a giochi triple AAA, con un buon numero di poligoni a schermo, texture dei personaggi curatissime e con tanto di normal map per evidenziare dettagli come la pelle e i muscoli, un arena di gioco molto dettagliata (sebbene la varietà sia pressoché azzerata) e con inquadrature da film che ci portano in modo convincente all’interno della battaglia. Il suono di Blood & Glory fa il suo dovere contribuendo alla dinamicità delle situazione di gioco, per cui sull’aspetto 4


a cura della redazione

tecnico praticamente risulta tutto ineccepibile. Il menù di gioco ci permette di mettere in atto i famigerati acquisti in app per espandere il nostro arsenale di base. Qui iniziano i dolori poiché i costi degli upgrade e dei nuovi accessori possono arrivare veramente e cifre esorbitanti per il videogiocatore classico. Da 1.59 euro sino a pacchetti dal costo assurdo!. Sinceramente sarebbe stato meglio far pagare il gioco una cifra giusta ma fornire tutti i gran parte degli elementi necessari al game play già con il gioco stesso. L’alternativa è massacrarsi con il gioco nel tentativo di farsi bastare l’arsenale iniziale. Bllod & Glory non è un titolo cattivo, ricordo sempre che nella sua versione “base” è sempre un titolo gratuito che sicuramente vale la pena di provare e giocare (avendo anche abbastanza spazio a disposizione sul proprio iOS device), la scelta di marketing che ci sta dietro, di fornire un titolo gratuito di livello tecnico triple AAA e di mettere tutto il necessario per giocare bene a pagamento è una scelta che può dare il 50 % di probabilità di riuscita o meno della campagna di promozione, o vi piace e allora ci spendete soldi, oppure lo scaricate gratis e lo tenete per farlo vedere agli amici o giocarci di tanto in tanto senza spenderci una lira (euro…) sopra. A voi la scelta!.

SCHEDA Grafica Suono Giocabilità Prezzo VOTO

9/10 7/10 6/10 Free €

7,5

5


RECENSIONE

6


a cura della redazione

Volete un destriero da cavalcare tra scommesse con amici per vincere quanti più soldi possibile e dimostrare che il vostro equino è il migliore? Allora Horse Circus è il gioco che fa per voi! Ogni tanto in qualche lunapark capita di vedere la classica giostra di corse dei cavalli, quella per intenderci dove si deve tirare una biglia dentro dei buchi numerati facendo muovere il proprio destriero di tante caselle quante ne prevede il foro centrato. Horse circus è la versione digitale di questa giostra. Appena partito il gioco si presenta la schermata dove scegliere il numero di giocatori umani, da 1 a 4, il gioco avviene per turni, sono sempre presenti 4 cavalli ad ogni corsa.

Selezionato il numero di giocatori dobbiamo impostare il nome del cavallo, sceglierne uno dalla rosa proposta ed infine scegliere la biglia che vogliamo utilizzare per centrare i fori, 3 diverse biglie con 3 diverse sensibilità. Completato questo passaggio si va al menù scommesse, ogni giocatore sia umano che virtuale ha 1500 dollari iniziali, può quindi effettuare una puntata da 100 a 1500 da scommettere sulla propria corsa, se vince moltiplica la scommessa fatta per tre, se si perde possiamo salutare il valore che abbiamo impostato nella scommessa. Il gioco vero e proprio inizia ora, muovendo la nostra biglia su una tavola forata, ogni foro ha un numero al suo interno da 1 a 4, facendo cadere la biglia sul foro numerato faremo muovere di altrettante caselle il nostro cavallo verso la vittoria!. I fori con la “x” ci fanno perdere un turno, lasciando il nostro cavallo fermo li mentre gli altri scalpitano e corrono via. Il concetto del gioco è dunque molto semplice e immediato. Il gioco rende il meglio nella sfida tra amici ovviamente fino al massimo di 4 giocatori, l’applicazione è universale adattandosi al vostro dispositivo iOS per cui se avete un retina display o un iPad ne gioverete sicuramente con la grafica.. Bisogna familiarizzare con il movimento delle biglie, le prime volte sicuramente le vedrete skiz-

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RECENSIONE

a cura della redazione Per i più pigri è possibile acquistare pacchetti contenti stelline da spendere per sbloccare piste, potenziamenti e veicoli, ma il suggerimento è di conquistarsi tutto sul campo, garantendosi ore di puro divertimento.

Vai all’App Store

zare via dallo schermo, ma prendendoci la mano il tutto risulta molto divertente. La grafica di Horse Circus è molto carina ricalcando proprio uno stile retrò per la giostra anche nei movimenti. Ottimo il comportato sonoro dell’app, con una splendida musica country d’accompagnamento alla nostra gara, mentre il resto degli effetti sonori fanno il loro dovere. La giocabilità di Horse Circus non è male sebbene occorra familiarizzare con il sistema di controllo delle biglie, la piattaforma ideale per giocare a questo titolo è senza dubbio l’iPad per via del generoso schermo che ci permette di seguire la gara e la biglia in moto ottimale (la grafica è ottimizata su ipad e retina display), il gioco risulta essere un ottimo passatempo con gli amici, dove le scommesse giocano un ruolo primario. Potrebbe risultare un pò noioso nella modalità single player (dipende da quanto vi appasiona il game play), ma resta comunque un simpatico prodotto e soprattutto gratuito.

SCHEDA Grafica Suono Giocabilità Prezzo VOTO

8

8/10 5/10 ND FREE

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RECENSIONE

a cura della redazione

Il gioco mantiente tutte le caratteristiche dell’originale da tavolo e le esalta grazie agli effetti sonori e alla velocità di gioco

SCHEDA Vai all’App Store

Grafica Suono Giocabilità Prezzo VOTO

7/10 8/10 8/10 0.79 €

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N

el selvaggio west, lo Sceriffo dà la caccia ai fuorilegge, i Fuorilegge danno la caccia allo Sceriffo, e il Rinnegato trama nell’ombra, pronto a cambiare bandiera. I proiettili iniziano a sfrecciare: quali pistoleri sono i Vice-Sceriffi in incognito, pronti al sacrificio per aiutare lo Sceriffo? E quali gli spietati Fuorilegge, che cercano di farlo fuori? Cosi inizia la descrizione ufficiale su appstore di questo titolo made in Italy realizzato dalla SpinVector. Bang è un board game per famiglia che ricalca la controparte “su carta” in modo molto fedele e divertente. Il gioco mantiente tutte le caratteristiche dell’originale da tavolo e vi permette grazie al sistema messo in campo dal team di sviluppo, di poter giocare partire in multiplayer senza correre il rischio di non trovare nessuno dall’altre parte. Tutto questo grazie alla gestione del gioco su multi piattaforma che assicura server di gioco sempre affollati di gente con cui giocare. Bang! ha un sistema di gioco be collaudato dove ognuno gioca la sua parte in segretezza (almeno ci si prova) fino a svelare alla fine i nostri reali intenti, tutto questo lo si fa con una grafica molto curata e particolare, degli effetti sonori azzeccatissimi e una giocabilità direi indiscussa. Il gioco è stato accolto molto bene dal grande pubblico grazie proprio alla sua semplicità d’uso e giocabilità immediata sin dalle prime partite anche per chi non conosce le meccaniche del gioco. Bang! è il classico videogame da giocare con gli amici in rete, oppure sul treno o la sera sul divano. Un gioco senza troppe pretese con un gameplay ben rodato e collaudato, consigliato a tutti coloro che cercano un buon gioco di carte anche in multiplayer online, un passatempo semplice e immediato e per i fans del genere.

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REVIEW UN paio di forbici, un drappo di stoffa e alcuni bottoni sono la ricetta vincente per un videogame innovativo. divertente è sopratutto semplice

Versione iPhone Vai all’App Store

O

pen Name Ltd è la software house che ha realizzato uno dei videogame più originali presenti su app store. Cut the buttons è un arcade game molto veloce dove ci troviamo a dover tagliare dei bottoni di diverse misure e tipologie cercando di farli cadere all’interno di un contenitore, questa la breve descrizione del game play, in realtà le cose sono un po’ più elaborate. Il gioco ci permette di scegliere 2 modalità, una classica dove vengono lanciate di volta volta dei ritagli di stoffa con dei bottoni, dobbiamo tagliarli (evitando quelli bloccati con dei bulloni) e cercare di centrare il bicchiere posto in basso, al terzo bottone perso si perde. Oppure la modalità arcade, una sorta di time attack dove dobbiamo tagliare quanti più bottoni possibili nel limite di tempo. Per tagliare il tutto ci affidiamo ad un paio di forbici virtuali, da gestire con due dita, simulando il taglio vero e proprio. Lo stile grafico di Cut the buttons è decisamente carino, colorato ed animato molto bene, soprattutto i bottoni tagliati nella loro fase di caduta e rimbalzo sul cestino che deve accoglierli. Il tutto è molto cartoon style con colori vivaci e contrasti molto ben riusciti, ovviamente il tutto rende in modo molto più scenico nella sua versione HD per iPad, dove lo schermo grande facilità non poco il nostro nuovo lavoro da “sartina”. I movimenti delle forbici cosi come di tutti componenti animati sono molto fluidi e rispondono bene ai nostri comandi, simulando una buona fisica dei botto10


a cura della redazione

Grafica Suono Giocabilità Prezzo VOTO

8/10 7/10 8/ 10 0.79 €

8

ni. I menù di gioco sono semplici e chiari, ci permettono da subito di comprendere il gioco senza perdere tempo con noiose spiegazioni sul game play. Il suono del gioco è quello minimo sindacale, effetti sonori del taglio e dei bottoni ottimi, una musichetta che ci accompagna e nulla di più, senza essere mai di disturbo alle nostre operazioni di taglio. Il punto forte di Cut the buttons risiede soprattutto però nell’idea di base tanto semplice quanto divertente e nella sua giocabilità. Proprio la giocabilità immediata rende questo gioco a pieno titolo uno dei game vetrina delle potenzialità di un dispositivo iOS, si inizia a giocare in pochi secondi, non abbiamo bisogno di grosse informazioni, ci si butta subito nel pieno del semplice gameplay e si cerca di tagliare il più possibile centrando il cestino. Un idea che può sembrare tanto banale ma che sui dispositivi iOS rende invece il tutto un esperienza molto divertente e un ottimo passatempo. La principale difficoltà dei nuovi giochi che approdano su app store sta proprio nel fatto di essere scoperti e acclamati, le uniche armi a disposizione sono l’alta tecnologia di cui fare sfoggio (come Infinity Blade…) oppure puntare sull’originalità del concept e della giocabilità, meglio ancora il caso in cui queste due voci siano unite in un unico titolo. Cut the Buttons ha dalla sua la seconda, ovvero l’originalità e la giocabilità, semplice e immediato senza troppe pretese. La quantità di app game che esce giornalmente sullo store fa paura ma sono pochi i titoli che entrano di fatto nella classifica delle app da avere, app di cui si parla e che perdurano nel tempo grazie alla tecnica, al gameplay, alla storia o semplicemente a delle scelte di stile o di gioco che restano impresse nella gran parte degli utenti. Cut the button rappresenta un piccolo capolavoro, semplice, giocabile e gradevole, uno di quei giochi che puoi giocare e rigiocare senza pretese alcune di storia, informazioni, mosse da studiare etc. Il nostro giudizio non può che essere positivo sul gioco, disponibile in 2 versioni, iPhone e iPad, quest’ultima ottimizzata per lo schermo ben più grande del dispositivo Apple. Vi consiglio di scaricarlo visto anche il costo accessibile sia per la versione iPhone che iPad. La redazione 11


PREVIEW

Avete sempre desiderato di imparare a volare? allora che aspettate a prendere i panni di un povero uccellino che si trova nella vostra stessa situazione? Versione iPhone

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a splendida avventura di un uccellino che non sa volare Di tutti i giochi presenti su App Store e destinati sia ai dispositivi più piccoli, come iPhone ed iPod Touch, che ai più grandi come iPad ed iPad 2, ce ne sono alcuni che risultano essere veramente semplici. Infatti, il gioco più semplice che si possa pensare è quello in cui non dobbiamo far altro che premere in un punto qualsiasi dello schermo al momento giusto. E se pensate che, con questo metodo, non possiamo trovarci davanti un piccolo capolavoro vi sbagliate di grosso. Tiny Wings è un gioco per iPhone, compatibile anche con iPad, il cui protagonista è un uccellino che non sa volare e che deve cercare di raggiungere il punto più lontano possibile dal suo nido. Non sapendo volare, avrà bisogno di sfruttare le curve naturali del terreno collinare delle isole su cui abita. 12


a cura di Guiggi Valerio

Il nostro compito sarà aiutarlo, e potremo farlo semplicemente tappando in un punto qualsiasi dello schermo: in questo modo, il nostro amico scenderà in picchiata verso il basso, prenderà velocità e quindi spiccherà il volo (un enorme salto) sfruttando la parte in salita delle colline. La grafica è semplicissima ma allo stesso tempo molto bella, con una serie di colori e fantasie per il terreno e il cielo che cambiano di giorno in giorno per darci paesaggi di gioco sempre nuovi. Cercando di condurre l’uccellino il più lontano possibile prima che cali la notte, avremo nel frattempo bisogno di completare degli obiettivi, via via più complessi, al fine di scalare la classifica del game center ed essere considerati i migliori giocatori in tutto il mondo! Il mio giudizio finale? Be vi basterebbe vedere la scheda a fianco ma non mi costa nulla scriverlo, compratelo! Guiggi Valerio

SCHEDA Grafica Suono Giocabilità Prezzo VOTO

8/10 7/10 8/ 10 0.79 €

8

Vai all’App Store 13


RECENSIONE

SOno onnipotente, sono io, il supremo divino, il mondo è mio! Ops--mi si è scaricato l’iphone....

SCHEDA Grafica Suono Giocabilità Prezzo VOTO

7/10 6/10 6/10 0.79€

7

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D

i giochi dove impersoniamo Dio in persona ne sono stati fatti tanti, Pocket God rientra appieno in questa categoria ma snellendo le noiose operazioni di costruzione di edifici e templi, di creazione della popolazione, magie, gestione risorse etc, niente di tutto questo è presente in Pocket God, tutto quello che dovrete fare è popolare con pochi click la vostra schermata e infierire (o donare) ai vostri discepoli indicibili pene o doni divini, a seconda che decidiate di essere un Dio buono o cattivo. Pocket God rappresenta un ottimo antistress se cosi lo vogliamo chiamare, possiamo lanciare in orbita i nostri indigeni, incenerirli, darli in pasto agli squali, cambiare il giorno e la notte e affrontare dei mini game con i nostr piccoli abitanti. La grafica del gioco di tipo cartoon è molto curata e divertente, le animazioni dei nostri esserini sono ben fatte e variegate, specie nelle diverse punizioni divine che possiamo infliggere, il gioco ci mette proprio nei panni di un Dio (il più delle volte cattivo) e sollazzarci con i nostri poteri sull’esigua popolazione (il numero di abitanti è limitato). I mini giochi ci permettono di rendere più longeva la nostra visita nelle lande del gioco, evitando di annoiarci dopo un intensa sessione di distruzione e punizioni divine. Pocket God rappresenta un simpatico giochino, nulla di eccezionale ma carino per passare qualche ora di delirio e onnipotenza divina, se vi piace il genere è tutto vostro per soli 79 centesimi! 14


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RECENSIONE

a cura della redazione Chiudete quella finestra che tira vento, cosa? è chiusa? il vento viente dal mio iphone?

Vai all’App Store

E

olo, questo il nome del simpatico giochino per iPhone con grafica anche in retina di-

splay. Nei panni di un ape molto buffa dobbiamo volare verso l’alto sempre più sospinti dal vento cercando di evitare la collisione con le pareti e con i vari ostacoli più o meno bizzarri presenti nel percorso. Questo sostanzialmente lo scopo tanto semplice quanto impegnativo di questo gioco per piattaforma iPhone. L’idea di base è molto carina anche se fin dalle prime partite si nota la difficoltà del gioco calibrata su livelli non indifferenti. Durante il percorso dobbiamo evitare ostacoli come muri, pecore cadenti...(chi non ne ha mai visto una?) e raccogliere i bonus nella nostra ascesa verso l’infinito e oltre. La grafica è semplice e carina, gli effetti sonori ridotti al minimo indispensabile. Se cercate un giochino senza troppi impegni da utilizzare qui e la nei ritagli di tempo allora potrebbe fare al caso vostro, ma preparatevi ad una buona dose di camomilla!

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SCHEDA Grafica Suono Giocabilità Prezzo VOTO

5/10 5/10 6/10 0.79 €

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PREVIEW

Manualipc ha portato sui nostri dispositivi una fedele conversione del gioco da tavola con tutte le sue regole e varianti.

SCHEDA Di giochi di pesca sullo store di Apple penso sia pieno, tutti a sfruttare l’accelerometro, pronti a pescare in barca o dalla riva, sul mare o sul lago, giochi belli e giochi brutti. Questa anteprima che presentiamo qui mostra parla di un giochino di pesca alquanto insolito e innovativo. Fishing Manager, il nome preannuncia già l’atipicità del titolo, qui non dobbiamo impugnare alcuna canna da pesca, bensi ci troviamo a fare carriera come capitano di un imbarcazione da pesca. Il gioco inizia permettendoci di scegliere il nome del capitano per poi ritrovarci con la nostra prima imbarcazione nel porto di vattelapesca! Qui possiamo iniziare a organizzarci per la prima battuta di pesca, acquistando esche, lenze, attrezzatura, rifornendo la nostra imbarcazione di carburante, facendo un giro al bar per poi, in seguito, reclutare una ciurma per quando avremo una bella imbarcazione più grande e visitare il mercato del pesce dove vendere il nostro pescato. Una piccola stradina ci porta al cimitero dell’isola, sperando di non vedere mai la lapide con il nome del nostro capitano. Fatti i primi acquisti e pronti a salpare il giocatore apre la mappa, le diverse condizioni atmosferiche ci permettono di scegliere dove andare a pescare, sempre che sia a portata della nostra imbarcazione, per poi partire per la battuta di pesca. Il gioco ha un timer in base a diversi parametri che regola il rientro della barca, in tempo reale parliamo, quindi ad esempio uscendo in mare nelle vicinanze la nostra barca tornerà dopo qualche minuti, più ci allontaniamo più 18

Grafica Suono Giocabilità Prezzo VOTO

6/10 5/10 6/10 2.99 €

6.5


a cura di Eleonora Anello

tempo occorrerà per vederla tornare, sperando non solo di non beccare qualche uragano in mare ma immaginando di avere un bel carico di pesce da vendere. Ovviamente progredendo nel gioco potremmo acquistare imbarcazioni più grosse ed effettuare diversi tipo di pesca, (a strascico, con le boe, a traina ecc) sperando in qualche cattura spettacolare. Il gioco permette via via di upgradare anche il porto, come ad esempio acquistare i lampioni per quando diventa notte (cambia il giorno e la notte nel gioco) ed illuminare il porticciolo, le panchine, i cestini ecc, fare l’upgrade degli edifici e altro. Il gioco (provato in fase di testing) è molto carino e si lascia giocare coinvolgendo il giocatore nell’intento di fare la pescata del secolo o esplorare zone lontane o con mare e tempo da panico, sperando nella cattura del mostro dei mostri. Fishing Manager è attualmente in fase di testing, la sua data di rilascio è attesa per fine marzo in versione universale per iPhone e iPad e a seguire la versioni Android . Un gioco per tutti gli amanti della pesca che vogliono salire di livello e non avere più la solita canna con la lenza ma gestire un vero e proprio peschereccio in mare con tutte le varianti del caso, se il film “La tempesta perfetta” è per voi un capolavoro allora troverete lo stesso spirito in questo gioco. Non mancheremo di recensirlo nelle nostre pagine in uno dei prossimi numeri di iGamer.

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RUBRICA

Ne ws

da

www.melaiphone.com La nostra rubrica in collaborazione con il noto sito melaiphone.com, pieno di news, novità e recensioni per il nostro amato dispositivo Apple.

Apple acquista Chomp

E

’ giunta la notizia che Apple ha intenzione di acquistare Chomp, nota società nata da qualche anno che si occupa della ricerca attraverso una speciale tecnologia. La nota azienda di Cupertino, ha intenzione di utilizzare gli algoritmi di Chomp per la ricerca delle applicazioni all’interno dell’App Store. In altre parole lo scopo di Apple è quello di migliorare ala ricerca all’interno dell’App Store in modo da agevolare gli utenti a trovare il gioco o l’app che stanno cercando. L’acquisto di Chomp da parte di Apple potrebbe richiedere l’intervento dell’Antitrust questo per favorire le app presenti sull’App Store e non quelle per il Market Android. Vi sono buone possibilità che l’azienda dopo l’acquisto dia l’esclusiva delle sue tecnologie ad Apple. Attualmente si parla di 2.5 milioni di dollari, cifra che casa Cupertino ha offerto a Chomp. Se l’acquisto va a buon fine tutti i dipendenti di Chomp diventeranno automaticamente dipendenti Apple. Non appena avremo una conferma e maggiori dettagli vi terremo informati attraverso un nostro articolo. Cosa pensate di questo acquisto? Gioverà ad Apple e al suo Store? Come reagirà Google? Proporrà un offerta migliore di casa Cupertino alla nota società Chomp?

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I

Retina display su iPad 3

l sito MacRumors ha pubblicato alcune foto del pannello LCD da 9.7 pollici che sarebbe stato realizzato per il tanto atteso iPad 3, il cui debutto ufficiale è previsto per il prossimo 7 Marzo a San Francisco. Ormai è da tempo che si vocifera che il display dell’iPad 3 sarà un Retina, e sembra che finalmente siamo di fronte alla conferma (quasi) definitiva. Infatti è stato analizzato lo schermo al microscopio, ed è stato scoperto che questo display ha un numero di pixel che è di ben quattro volte superiore rispetto a quello dei precedenti modelli. Infatti ricordiamo che l’iPad e l’iPad 2 adottano la risoluzione di 1024 x 768 pixel, mentre il pannello preso in esame presenta una risoluzione di ben 2048 x 1536 pixel, con una densità di 264 DPI. Ormai manca poco al debutto della terza generazione dell’iPad, e tra le altre novità, dovrebbero esserci il supporto nativo al riconoscimento vocale Siri, fotocamere migliorate, con quella posteriore che dovrebbe essere la stessa dell’iPhone 4S da 8 Megapixel, ed infine un processore più potente.


a cura della redazione di Melaiphone.com

P

PokerStars.it su iOS

okerstars Mobile, l’app ufficiale di Pokerstars per tutti gli appassionati di Poker è finalmente disponibile su dispositivi iOS, in questo articolo vi parleremo di questa fantastica applicazione. Pokerstars Mobile App è compatibile con tutti i dispositivi di casa Apple, una volta scaricata e installata l’applicazione, non vi resta che avviarla ed eseguire il login con i vostri dati per entrare nel fantastico mondo di Pokerstars. Al primo avvio vi troverete davanti la schermata con i dati da inserire per accedere al vostro account. L’applicazione è dotata di un interfaccia grafica curata nei minimi dettagli, nella schermata principale comunemente chiamata Home, vi sono le foto di Jason Mercier, Vanessa Rousso e Luca Pagano. Nella lobby principale vi è la possibilità di giocare ai cash game, sit&go o tornei. Ogni gioco permette agli utenti di impostare un limite per i buyin, il numero massimo di giocatori e cosi via dicendo Impostati i parametri siete pronti per partire, l’app è intuitiva, veloce, leggera ma sopratutto professionale e gratuita. Un ottimo modo per giocare al Poker Online comodamente dal vostro dispositivo ovunque vi troviate se muniti di una connessione Internet 3G o Wifi è indifferente. L’app è disponibile ovviamente sull’App Store. Poker Mobile permette inoltre di accedere alle info del proprio account, classifiche, novità e cosi via dicendo. Con Poker Stars Mobile potete rimanere sempre aggiornati sul mondo del poker, sui nuovi eventi, tornei e cosi via dicendo, è in continuo aggiornamento e comunica perfettamente con il sito web ufficiale. Che dire, un app da sogno, un app che non deve assolutamente mancare nei dispositivi di casa Cupertino dei veri appassionati e giocatori di Poker.

Fake iPhone 4S : l’App che simula l’iOS su Android

D

omanda a brucia pelo, quale è la principale differenza tra iOS e Android? Semplice, Android è un sistema open source, quindi aperto, può essere installato ovunque se si hanno conoscenze di programmazione, cosa significa?Tale sistema operativo è presente su numerosi tablet, smartphone, orologi e cosi via dicendo mentre l’iOS essendo chiuso appartiene solo ad Apple per tanto potete trovarlo solo su prodotti marchiati mela. Ma non è di questo che vogliamo parlarvi oggi, ma di un app per Android in grado di simulare l’iOS, il sistema operativo di casa Apple. L’app in questione denominata Fake iPhone 4S, permette ai dispositivi Android di avere una schermata simile a quella dell’iPhone, sostituendo in questo modo quella di casa Google. L’app sta avendo un buon successo tra gli utenti android, ovviamente inutile dire che non aggiunge le funzioni dell’iOS ma solo l’aspetto grafico. La domanda nasce spontanea, coloro che utilizzano tale app, come mai hanno uno smartphone Android e non uno iOS? Molto probabilmente la maggior parte è perchè non ha intenzione di spendere dalle 500€ in su per un iPhone. L’app è gratuita e potete trovarla sul Market Android. Una volta installata, avrete la schermata del vostro smartphone Android molto ma molto simile a quella di casa Cupertino.

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RECENSIONE

Digital Press realizza il marketing per la vostra app, creeremo noi i vostri comunicati stampa, contatteremo i blog italiani e stranieri per delle preview, oganizzeremo la recensione del vostro prodotto presso blog stranieri, realizzeremo i vostri banner e video di presentazione, pubblicheremo articoli e pubblicità su iGamer Magazine! Scegliete il vostro piano di investimento e verrete contattati per tutte le informazioni e chiarimenti di cui avete bisogno. Seguiremo il lancio della vostra app.

ESEMPIO Piano Start: costo 100 euro Il piano di marketing entry level per non restare anonimi, se credete che la vostra app ha tutte le carte in regola per sfondare allora questo semplice piano darà la spinta iniziale necessaria per farla conoscere, comprende nel dettaglio: la realizzazione di un comunicato stampa in pdf in lingua italiana, invio del comunicato ai piu grandi blog italiani a tema, gestione ed invio dei codici redem per contest e recensioni dell’app, creazione di un video promozionale sull’app e sua pubblicazione su you tube, monitoraggio del web per 1 mese.

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DEVELOPMENT

a cura di Alex Pireddu

Sviluppare app IOS, Parte 3! terzo appuntamento per gli sviluppatori iOS, Alex illlustra come abilitare il vostro dispositivo

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iao a tutti, eccoci qua al terzo numero di iGamer con un nuovo articolo sulla programmazione su iOs. Questa volta cominceremo a sfruttare le potenzialità dell’ SDK per sistemi mobile dell’ amata casa di Cupertino : le view. Queste ci permetteranno di organizzare input e output su view differenti, in modo abbastanza semplice e con animazioni decisamente gradevoli, senza bisogno di scrivere righe in più e di preoccuparsi dell’aspetto grafico. Propongo un progetto semplice da fare, organizzeremo una view per l’input dell’anagrafica di base (nome,cognome,luogo di nascita), e una view per la sola visualizzazione. Cominciamo creando un nuovo progetto, e scegliendo View Based Application, chiamiamo il progetto Anagrafica, questo tipo di progetto implementa però una sola view di default, perciò dovremo aggiungerne una manualmente più tardi. Cominciamo a sviluppare da AnagraficaViewController.h , come già detto nel file header dovremo dichiarare tutto ciò che sarà necessario alla nostra applicazione, variabili di istanza, elementi grafici, funzioni e proprietà. Utilizzeremo questa view per la visualizzazione, avremo bisogno quindi di 3 UILabel, dichiarate IBOutlet per collegarle con Interface Builder, 3 stringhe NSString per la memorizzazione (queste sono variabili di istanza), un’altro IBOutlet di tipo UIViewController, che sarà l’altra view a cui passeremo il controllo, una funzione IBAction modifica che verrà richiamata da un bottone e che si occuperà di cambiare la view. Passiamo al codice: #import <UIKit/UIKit.h> @interface AnagraficaViewController : UIViewController { IBOutlet UILabel *nomeL; IBOutlet UILabel *cognomeL; IBOutlet UILabel *luogoNascitaL; NSString *nome; NSString *cognome; NSString *luogo; } @property(nonatomic,retain) IBOutlet UIViewController *editController; -(IBAction)modifica; @end Ora creiamo un nuovo file, cliccando sulla cartella Anagrafica con il testo destro del mouse, e scegliendo new File, ci apparirà una schermata, selezioniamo UIViewController Subclass e andiamo avanti, controlliamo che l’opzione “With XIB for user interface” sia spuntanta e proseguiamo, diamo il nome di AnagraficaEditViewController e salviamo. Fatto questo dovremmo avere 3 nuovi file nel nostro progetto: un file header, un file di implementazione e un file di interface builder. 23


DEVELOPMET A questo punto andiamo a creare l’interfaccia su Interface Builder della nostra view di visualizzazione, nel file AnagraficaViewController.xib, aggiungiamo le 3 Label per visualizzare le nostre informazioni anagrafiche, e il bottone per la modifica, colleghiamoli ai relativi IBOutlet e IBAction, per passare alla fase delicata dell’aggiunta di una view (immagine 1) trascinando l’icona all’interno dell’area di Interface Builder.

fig.1 - View Controller Interface Fatto questo, assegnamo a questo elemento grafico la classe AnagraficaEditViewController e diamo al View Controller il file NIB da caricare (verrà caricato cioè da AnagraficaEditViewController.xib) impostando anche qui AnagraficaEditViewController come valore, come in immagine 2 dall’area di ispezione.

fig.2 Impostare classe e file NIB al view controller 24


Fatto questo non rimane che collegare il view controller all’IBOutlet che abbiamo creato in precedenza come in immagine 3

figura.3 Collegare un view controller ad un IBOutlet Arrivati a questo punto, nel file di implementazione AnagraficaViewController.m non ci resta che aggiornare la view ogni volta che questa appare, e implementare il metodo modifica. Vediamo il codice per poi analizzarlo: - (void)viewWillAppear:(BOOL)animated{ [super viewWillAppear:animated]; if(editController != nil) { nome = ((AnagraficaEditViewController *)editController).nome; cognome = ((AnagraficaEditViewController *)editController).cognome; luogo = ((AnagraficaEditViewController *)editController).luogo; } nomeL.text = nome; cognomeL.text = cognome; luogoNascitaL.text = luogo; } Scriviamo il metodo viewWillAppear, che viene richiamo ogni volta che la view appare sullo schermo, qui ci occupiamo di settare le 3 label con i nuovi valori, nome = ((AnagraficaEditViewController *)editController).nome; questa scrittura si chiama casting, cioè forziamo l’oggetto editController dichiarato come UIViewController a comportarsi come un oggetto AnagraficaEditViewController, che vedremo ha anch’essa variabili di istanza nome, cognome e luogo. Passiamo all’implementazione del metodo modifica: -(IBAction)modifica{ [self presentModalViewController:editController animated:YES]; }

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DEVELOPMET Notiamo il metodo presentModalViewController con parametri un UIViewController, in questo caso gli passiamo la nostra referenza al controller che utilizzeremo per modificare i dati, e animated, che è un boolean, passiamo YES per utilizzare l’animazione di default e rendere più gradevole l’utilizzo delle nostre applicazioni da parte dell’utente. Ricordiamo di scrivere in cima al nostro file di implementazione questa riga: #import “AnagraficaEditViewController.h” che importerà la classe per il nostro controller della view di modifica, se la omettiamo il compilatore non ci permetterà di proseguire. La parte che si occupa della visualizzazione è ora conclusa, preparate ora un interfaccia grafica con 3 UITextField e un bottone per concludere la modifica, ottenendo una view simile a quella dell’immagine 4.

Figura.4 AnagraficaEditViewController Fatto questo scriviamo il file header AnagraficaEditViewController.h: @interface AnagraficaEditViewController : UIViewController <UITextFieldDelegate> { IBOutlet UITextField *nomeTextField; IBOutlet UITextField *cognomeTextField; IBOutlet UITextField *luogoTextField; } @property(nonatomic,retain) NSString *nome; @property(nonatomic,retain) NSString *cognome; @property(nonatomic,retain) NSString *luogo; -(IBAction)fine; @end abbiamo dichiarato: 1. l’implementazione dell’interfaccia UITextFieldDelegate, come visto nell’articolo precedente è utile per ritirare la tastiera su schermo quando abbiamo finito la digitazione; 2. 3 IBOutlet di tipo UITextField, per controllare i campi campi modificati; 3. 3 proprietà per nome, cognome e luogo di nascita; 4. un’IBAction fine per ritornare alla view precedente. Torniamo su Interface Builder e colleghiamo i 3 outlet con le 3 text field e l’IBAction con il bottone fine. Fatto questo ci manca solo l’implementazione di AnagraficaEditViewController, andiamo quindi su AnagraficaEditViewController.m e: 26


@synthesize nome; @synthesize cognome; @synthesize luogo; 1 - Sintetizziamo le proprietà; -(void)viewWillAppear:(BOOL)animated{ [super viewWillAppear:animated]; nomeTextField.text = nome; cognomeTextField.text = cognome; luogoTextField.text = luogo; } 2 - richiamiamo il metodo viewWillAppear e settiamo le textfield con i valori delle stringhe ogni volta che la schermata appare sullo schermo -(IBAction)fine{ nome = nomeTextField.text; cognome = cognomeTextField.text; luogo = luogoTextField.text; [[self parentViewController] dismissModalViewControllerAnimated:YES]; } 3 - implementiamo il metodo fine, che si occupa di prendere i valori dalle textfield e salvarli sulle proprietà, in modo che vengano letti dalla view di visualizzazione, a cui verrà passato il controllo tramite il metodo [[self parentViewController] dismissModalViewControllerAnimated:YES]; -(BOOL)textFieldShouldReturn:(UITextField *)textField{ [textField resignFirstResponder]; return YES; } 4 - miglioriamo l’usabilità dell’applicazione permettendo di chiudere la tastiera a schermo che occupa tanto spazio. Fatto questo, clicchiamo su run, e se il compilatore vi dice no sintax error il risultato sarà più o meno come l’immagine qui sotto. Alla prossima lezione! Alex Pireddu per iGamer.

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